Il Reddito nazionale:
origine e determinazione con
prezzi flessibili
Cosa determina dunque la produzione Yt ?
Studieremo come:
- si forma Y
- si formano i prezzi dei fattori di produzione
Secondo le idee
- si distribuisce Y tra i fattori della
- si forma la domanda di beni Teoria «classica»
- Si raggiunge l’equilibrio nei mercati dei beni
… cioè assumeremo (per ora!) che nei mercati si formino delle funzioni di
domanda e offerta tradizionali e i prezzi funzioni «correttamente»
Schema di modello – ipotesi:
Dove
Y F ( K , L)
Y = produzione aggregata;
K = capitale – somma di macchinari, impianti, uffici e immobili;
L = lavoro – numero di lavoratori impiegati (e ore lavoro, abilità, ecc).
Y F
- dato L , se K↑ avremo un Y↑: 0 cioè: 0
K K
Y F
- dato K , se L↑ avremo un Y↑: 0 cioè: 0
L L
F F
Al limite, se ε → 0 : lim 0 la derivata (parziale) di F in L
0 L L
F F
Analogamente per K : lim 0 la derivata (parziale) di F in K
0 K K
Quindi abbiamo:
1
Y K L con 1 > α > 0
F 2 K , L 1 ; F 2 K , L
(1 ) K L 0 1 K 2 L1 0
L2 K 2
Graficamente – con α = 0,42 (nella figura è indicato con )
Come vengono scelti dunque K e L ? Decisioni delle imprese:
max PF L, K WL RK
K ,L
F L, K F L, K R
P P PMK R PMK
K K P
o anche:
F L, K F L, K W
P P PML W PML
L L P
Ma ricordiamo: le produttività marginali di L e K sono decrescenti
W W R R
PML LD f L PMK KD fK
P P e P P
Unità di
Unità di
prodotto
prodotto
Rendimento
Salario
reale di K
Reale
PMK,
PML,
domanda di
domanda di
Capitale
Lavoro
K
L
Stock di K
Quantità di L
domandato
domandato
ALTRA IPOTESI: nel lungo periodo…
LS L ; KS K
Quindi si forma l’equilibrio nei due mercati:
R/P
W/P Offerta
Offerta di K
lavoro
MPL, MPK,
domanda domanda
lavoro di K
K K
L L
TEORIA NEOCLASSICA DELLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO
Se valgono tutte le ipotesi fatte finora (il modello di mercati dei fattori),
PY WL RK
Dimostriamolo – Cobb-Douglas: Y K L1 quindi:
Y Y
PML 1 K L 1 PMK K 1L1
L K
W Y R Y
Da cui: 1 e sostituendo W/P e R/P :
P L P K
W R Y Y
Y L K 1 L K Y effettivamente è così !
P P L K
EQUILIBRIO nel MERCATO DEI BENI
C = C(Yd) = C(Y – T)
(NOTA: a volte nelle stime empiriche si registra un a negativo … la teoria lo assume > 0 )
1. Giustificazioni teoriche della funzione del consumo
max U U (q1, q2 )
q1 ,q2
s.t.
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graficamente: che accade se aumenta M ?
(con p1 e p2 invariati)
QUINDI: r I
I = I(r)
La spesa pubblica in beni e servizi : G
e
Il prelievo fiscale netto : T
(imposte sul reddito + contributi – trasferimenti)
Domanda aggregata: D C Y T I r G
Equilibrio: Y C Y T I r G
Sprivato = Y – T – C
Y = C + I(r) + G
Y – T – C = I(r) + G – T