700 grande ripresa in campo economico in Europa — portò ad una profonda trasformazione della società
RIPRESA fu caratterizzata dall’evidente incremento demografico —> RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA
fase di sviluppo demografico che si distinse per la sua durata — dal XVIII secolo fino al 900
Tra 1700 e 1800 si ebbe un aumento pari al 66% MA NON UNIFORME IN TUTTA EUROPA:
Europa occidentale dove c’era già un’alta densità demografica e che era già più sviluppata sul piano
economico il fenomeno fu meno rilevante
fu più rilevante la crescita nei paesi dell’Europa centro-orientale
CONSEGUENZE
Le amministrazioni locali dovevano risolvere numerosi problemi, come l'approvvigionamento
alimentare
—> Era necessario che ogni giorno giungessero in città tonnellate di prodotti agrari, come la farina
Mantenimento dell'ordine pubblico: la popolazione urbana era costituita da un gran numero di
poveri, che a loro volta comprendevano mendicanti, vagabondi e tutti coloro che, pur lavorando,
non riuscivano a garantirsi con il proprio reddito una sufficiente sopravvivenza
Le chiese e ospedali non erano più in grado di fornire l'aiuto necessario a un numero crescente di
emarginati —> i governi decisero di rinchiudere poveri e vagabondi in grandi edifici, le workhouses,
obbligandoli alla residenza e a lavori forzati, creando così una manodopera poco qualificata a basso
costo
Rivoluzione agraria
XVIII secolo in Gran Bretagna, in Olanda, nel Nord della Francia e nell’Italia settentrionale, furono introdotte
diverse INNOVAZIONI al fine di aumentare le rese —> RIVOLUZIONE AGRARIA: insieme di trasformazioni
Es: La tecnica della rotazione triennale fu gradualmente sostituita dalla cosiddetta “rotazione continua” o
“rotazione quadriennale”, un sistema che consisteva:
1. nell’abolizione del maggese (lasciare una parte dei campi incolta)
3. nell’introduzione di piante foraggere per il bestiame, legumi, tuberi e cereali.
In questo modo si ottenevano:
produttività più elevata
quantità e una varietà maggiore di alimenti da destinare a uomini e animali.
Diffusione di nuove colture
Nella seconda metà del 600 ci fu una diffusione di nuove colture, ovvero coltivazioni di determinate specie
di piante. Due piante infatti assunsero un ruolo molto importante nell'alimentazione dei ceti popolari: il
mais e la patata
MAIS: si diffuse maggiormente nell'area mediterranea perché favorito dal clima temperato e dalla
disponibilità di acqua per l'irrigazione.
La maturazione del mais non richiede molto tempo e consentiva quindi più raccolti in un anno. Per questa
ragione in alcune regioni italiane si impose come unico alimento, cucinato secondo diverse ricette, nella
dieta dei contadini. Ciò causò alcuni effetti collaterali come il monofagismo, che a sua volta provocò
squilibri alimentari e malattie.
PATATA: veniva utilizzata esclusivamente come alimento per gli animali perché ritenuta nociva per la salute
dell'uomo, divenne il cibo alla base della dieta dei ceti popolari in una vasta zona dell'Europa centro-
settentrionale.
La patata, essendo in grado di crescere a qualsiasi attitudine garantì rese molto superiori a quelle dei
cereali che spinse l'uomo ad introdurla nella propria alimentazione (Ovviamente avendo compreso che la
patata non è nociva alla propria salute).
Dalla seconda metà del Seicento questa organizzazione subì una trasformazione con la diffusione del
fenomeno delle ENCLOSURES (recinzioni) —> si procedeva all’unione delle proprietà private e alla
privatizzazione delle terre comuni per definire le varie forme di proprietà
+ iniziarono a sfruttare i campi introducendo sistemi colturali e nuovi prodotti agricoli, orientando la
produzione verso le esigenze del mercato
Scomparve la piccola proprietà e si affermarono le grandi aziende agricole capitalistiche
—> controllate da imprenditori (proprietari o affittuari) che disponevano di capitali necessari per gestire le
terre per ricavarne il massimo profitto e per pagare la manodopera impiegata sui terreni
—> manodopera costituita da piccoli proprietari contadini che erano stati privati delle loro terre a causa
della politica delle enclosures (incapaci di sostenere le spese) e si erano così trasformati in braccianti
agricoli
—> contadini lavoravano “a giornata”: venivano pagati ed impiegati solo nei periodi dei raccolti, nei quali
c’era bisogno di un numero elevato di manodopera
XVIII secolo Europa — continente più ricco; si pose per avere l'egemonia per il controllo del commercio e
dell’economia al fine di ottenere le materie prime
CAUSA: avvennero degli scontri tra le diverse potenze europee, in particolare Gran Bretagna, Olanda e
Francia —> Gran Bretagna superiore dal punto di vista navale e batte Olanda + trattato successivo alla
guerra dei 7 anni tra Francia e Olanda
ECONOMIA-MONDO: insieme degli scambi commerciali che avvennero per gli oceani durante il XVIII secolo
Protagoniste: potenze commerciali europee — importavano dalle periferie (=basi commerciali delle
colonie) i prodotti e le materie prime che possedevano
INDIA: colonia portante, uno dei punti nodali degli scambi mondiali dove Francesi, Inglesi e Olandesi hanno
impiantato le loro basi commerciali
gestite da compagnie commerciali, organizzazioni private e fondate con lo scopo di coordinare e
sviluppare i traffici con le colonie
istituzioni protette dai loro governi, che godevano del monopolio dei commerci nei mari e negli
oceani e dell’esenzione del pagamento delle tasse.
principali basi commerciali erano: la Compagnia inglese delle Indie orientali, la Compagnia olandese
delle Indie orientali e la Compagnia francese delle Indie orientali.
La Gran Bretagna si scontrò contro i francesi che volevano costruire un impero coloniale, ma vennero
sconfitti nella Guerra dei sette anni (1756-1763)
CONSEGUENZA: Parlamento affidò alla Compagnia funzioni politiche e militari
COMMERCIO TRIANGOLARE: costituito da un sistema di scambi commerciali tra tre diversi continenti:
l'Europa occidentale, l'Africa e l'America.
—> il commercio triangolare era nelle mani dell’Europa: alimentò per molto tempo le esportazioni europee
e procurò grandi ricchezze a diverse nazioni, in particolare all'Inghilterra. Dall'Europa partivano navi con
manufatti che, raggiunte le coste africane affacciate sull'Atlantico, venivano scambiati con gli schiavi:
venivano portati da monarchi africani verso la costa per poi essere venduti ai negrieri (i mercanti di
schiavi europei)
Prima di essere imbarcati venivano controllati da dottori, che si accertavano che fossero sani.
Donne e bambini venivano separate dagli uomini e quindi venivano imbarcati per l'America.
Gli schiavi erano legati a coppie per evitare insurrezioni e rivolte e durante la traversata, che durava
molte settimane, vivevano in condizioni igienico-sanitarie così vergognose che il 15% degli schiavi
moriva durante il viaggio
Arrivati in America, gli schiavi venivano venduti e impiegati nelle piantagioni e nelle miniere.
CAUSA che portò alla tratta dei neri — necessità di manodopera nelle monocolture agricole in particolare di
cotone, tabacco, zucchero, melassa e spezie e nelle miniere di oro e argento
I prodotti agricoli e minerari venivano portati in Europa, da dove ricominciava il processo
—> La tratta si rivelò molto vantaggiosa per gli stati europei, che ne ricavarono ingenti profitti.
In Brasile, nei Caraibi e nel Sud degli attuali Stati Uniti l'apporto lavorativo degli schiavi permise lo sviluppo
di un'economia di piantagione. In Africa la tratta dei neri non ebbe un impatto uniforme sui diversi paesi:
quelli affacciati sulla costa atlantica furono maggiormente coinvolti, mentre gli stati più interni furono quasi
del tutto esenti da questo fenomeno.
Le migrazioni dall'Africa verso le Americhe furono così tanto massicce ( si stimano tra i 10 e 12 milioni di
schiavi deportati) che oggi si parla di diaspora africana. All’inizio del XIX secolo furono introdotte delle
prime norme contro lo schiavismo, ma solo verso la metà del secolo (1833 nei domini inglesi e 1848 in
quelli francesi) questo fenomeno fu abolito.
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: passaggio dal sistema produttivo tradizionale basato su un’economia destinata
all’autoconsumo e su attività manifatturiere di piccole dimensioni, ad un nuovo sistema economico di tipo
industriale
INCREMENTO DEMOGRAFICO
L’aumento demografico riuscì a soddisfare la numerosa richiesta di manodopera e a basso prezzo da
impiegare nelle fabbriche. Questo avvenne grazie a:
aumento della natalità determinata dal progressivo abbassamento dell'età del matrimonio
aumento della popolazione, causato dall'impatto della migrazione della popolazione soprattutto
giovanile potrebbe inoltre aver creato un mercato matrimoniale particolarmente attivo nei centri
urbani.
Il comportamento demografico fu influenzato dal processo di proletarizzazione, sia nelle regioni agricole
sia in quelle protoindustriali; questo portò il tasso demografico a duplicarsi passando da 6 a 14 milioni.
aumento delle aspettative di vita, dovuto a un declino delle malattie epidemiche e/o a un
innalzamento degli standard di vita consentito da una migliore nutrizione e dalla diminuzione dei
prezzi alimentari
Il vaccino contro il vaiolo ebbe anch'esso un ruolo importante.
COMMERCIO INTERNAZIONALE
Industrie:
avvantaggiate dall'assenza della concorrenza di merci straniere
Avvantaggiate dalla domanda sia interna proveniente dalle terre coloniali di uniformi e forniture
aumento dell'occupazione interna e del potere d'acquisto dei consumatori.
metà XVIII esportazioni rappresentavano il 10-12% circa del prodotto nazionale lordo — esportazioni erano
costituite da prodotti manifatturieri
—> Le esportazioni costituivano una componente vitale di una domanda concentrata per la produzione di
regioni industriali. Il volume delle importazioni ed esportazioni quintuplicò nel XVIII secolo, mentre le
riesportazioni aumentarono di nove volte, arrivando a costituire un terzo delle esportazioni complessive.
La politica statale, il militarismo, l'espansione coloniale e la diplomazia contribuirono a creare per la
Gran Bretagna l'area di libero commercio più estesa e in più rapida espansione del mondo.
+ conquista dell'India e distruzione della sua industria tessile mediante tariffe discriminatorie.
Il monopolio britannico di gran parte dei servizi marittimi mondiali e i progressi nell'assicurazione
marittima, nel credito e nelle reti cambiarie multilaterali e multinazionali, contribuirono a creare un sistema
efficiente di flussi commerciali e di investimento esteri in tutto il mondo.
RUOLO POLITICO
Nel XVIII secolo la Gran Bretagna poté diventare un'importante potenza militare.
Lo Stato divenne il più importante fattore economico:
la spesa pubblica aumentò sistematicamente
l'indebitamento a breve termine da parte dello Stato acquistò un ruolo di rilievo nei mercati
finanziari
le imposizioni fiscali divennero più onerose che in qualsiasi altro paese europeo.
L'aumentata attività dello Stato nel XVIII secolo fu diretta quasi esclusivamente alla politica estera
l'indebitamento e l'aumentata pressione fiscale ebbero un notevole impatto sull'economia interna
—> crearono una redistribuzione del reddito a sfavore dei lavoratori salariati
—> agirono da stimolo sull'industria e su altri settori dell'economia,
—> sostennero il mercato finanziario londinese e istituzioni analoghe,
Tra l'inizio del XVIII secolo e il 1815 la pressione tributaria passò dal 9% a oltre il 18% del reddito nazionale.
L'aumento del reddito nazionale facilitò l’aggravio delle imposte, ma le tasse aumentarono notevolmente
L’amministrazione non ammetteva esenzioni per singoli individui; la cittadinanza accettò aumento delle
tasse dato che il grosso del prelievo fiscale era costituito da imposte indirette sui beni di largo consumo.
—> imposte indirette colpivano con tasse lievi importanti settori industriali, che pagavano poche tasse.
Sistema di tassazione indiretta regressiva che consentì alla Gran Bretagna di conquistare la supremazia
mercantile internazionale - sostenne il finanziamento delle guerre e risparmiò le classi investitrici
LA MACCHINA A VAPORE
La macchina a vapore fu inventata nel 1705 dal britannico Thomas Newcomen e migliorata nel 1763 da J.
Watt, scozzese, che apportò una serie di modifiche innovative, che la trasformarono nella prima vera e
propria macchina a vapore, trasformando l’energia termica in continua energia meccanica. Invenzione della
rivoluzione industriale applicabile in diversi settori dalla produzione tessile alla locomozione, siderurgica e
più in generale alla produzione industriale.
J Watt
Nacque in Scozia il 19 gennaio 1736 da genitori presbiteriani. Suo padre era armatore, mentre sua
madre, Agnes Muirhead, proveniva da una famiglia distinta.
Watt fu istruito a casa da sua madre, ma in seguito frequentò la scuola di ingegneria Greenock
grande interesse per la matematica.
Quando Watt aveva 18 anni partì per Glasgow dove frequentò l'università.
—> con l'aiuto di tre professori, aprì un laboratorio di manifattura presso l'ateneo.
strinse amicizie con alcuni dei maggiori esponenti della comunità scientifica scozzese, legando
particolarmente con Joseph Black (concetto di calore latente).
Nel 1763, Watt, notando le perdite di vapore nelle macchine di Newcomen, sviluppò un modello di
condensatore separato dal cilindro, riducendo così le perdite.
Carbone
CARBONE: il carbone è una sostanza composta in prevalenza da carbonio che si trova nel sottosuolo in
forma di giacimenti costituiti da resti di vegetali profondamente trasformati — carbone fossile.
—> carbone fossile è una roccia sedimentaria organogena (formatasi dall'accumulo di resti di organismi
animali e vegetali) i cui sedimenti hanno subito un progressivo arricchimento in carbonio attraverso un
processo definito carbonificazione
—> processo lentissimo, che avviene nel corso di milioni di anni soltanto in presenza di specifiche
condizioni, in primo luogo geografiche, poi anche geologiche.
+ potenziare l’industria mineraria + causa dell’inquinamento atmosferico nelle città industriali.
Effetti
Conseguenze tecnologiche: le macchine permisero la sostituzione dei vecchi mulini ad acqua, vento o a
potenza animale.
—> La produzione urbana contribuì a diminuire la disoccupazione e nelle città vennero creati quartieri
vicino alle zone industriali per ospitare le famiglie operaie — zone divennero degradate e focolai di
epidemie a causa delle scarse condizioni igieniche
L’uso nelle industrie, in particolare quella tessile, permise anche una rapida crescita economica: la
produzione era aumentata e così anche i prezzi dei beni erano diminuiti.
IL SISTEMA DI FABBRICA
Organizzazione del lavoro: avviene all’interno delle fabbriche coinvolgendo macchinari e operai.
—> Per incrementare la produttività e ottimizzare il tempo: programma sulla suddivisione in fasi del lavoro,
cioè la distinzione di varie operazioni affidate alle macchine e la specializzazione degli operai in precisi ruoli.
—> lavoratori sono sottoposti a orari massacranti, senza ferie e la domenica era l’unico giorno di riposo.
—> ruolo significativo viene svolto dalle macchine che semplificano notevolmente il lavoro permettendo
l’assunzione di donne e bambini, che spesso venivano sfruttati e sottopagati.
La divisione del lavoro era già stata individuata nella produttività di un sistema economico dal filosofo
scozzese Adam Smith nella sua opera «indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni» (1776).
4 luglio 1776 indipendence day oggi, in cui viene sottoscritta dichiarazione d’indipendenza delle colonie
americane; colui che l’ha redatta è Thomas Jefferson
1783 sottoscritta a Versailles in Francia pace tra GB e delegati delle colonie Nord americane e che segna
nascita ufficiale degli Stati Uniti. Successivamente molti dibatti che portranno nel 1787 all’approvazione
costituzione.
Come sono stutturate dal punto di vista religioso, sociale, economico come sono strutturate
Inizio 700 poco + di 200.000 abitanti, - di un secolo 4 mln—> slancio dal punto di vista demografico: colonie
dinamiche, pieno sviluppo, crescono in ritmi rapidissimi: spia del progresso.
Nascono con polemica fiscale, rivendicazione + indipendenza politica, economia ma pk vinto battaglie
infatti Washington comandante militare dei coloni
emergere di una nuova consapevolezza, rappresentare qualcosa di diverso, un mondo alternativa rispetto
all’Eu. mondo alternativo rispetto all’Europa e alla madrepatria
PERCEZIONE DELLA PROPRIA AUTOIRTÀ DA PARTE DIE COLONI NORDAMERICANI
Processi storici det da fattori economici, politici, amministrativi MA idea che coloni inizino ad autorappres
come se fossero mondo radicalmente differente dall’eu, MONDO ALLA ROVESCIA.
- + inclinazione verso un governo repubblicano: idea che comunità possano governarsi scegliendo
liberamente ed eleggendo propri rappresentanti—>inclinazione all’idea che la sovranità debba
appartenere di più al popolo (iniziava ad emergere in eu ma forma governante dominante
monarchia): più vocazione all’autonomia/autogoverno primo elemento che fa rappresentaere gli
americani come diversi dagli Eurpoei.
- + tolleranza religiosa—>idea di un pluralismo che in eu faceva fatica ad attecchire; tendenza alla
coesistenza di diversi riti religiosi.
- Mancanza di aristocrazia ereditaria mancanza di struttura rigida (diverso da ancien regime)
c’erano comunque grandi proprietari terrieri ma no radicata aristocrazia espressione della vecchia
nobiltà feudale=eu nobiltà spada, aveva origine nel mondo medievale.
- Quindi maggior mobilità sociale
“L’idea della libertà poteva anche essere nata in Inghilterra, ma là era avvizzita perché gli inglesi
continuavano a chinare la testa e a baciare stivale di uomini che derivavano potere e ricchezza da
un puro e semplice accidente id nascita. Come se valori di uomo, virtù, carattere potessero essere
ereditati da padre e non guadagnati. Mentre lì nel nuovo mondo non aveva imp chi fosse tuo
padre” Patrick McGrath, Martha Peake
1 nascita non icida persone ad un destino rigido e che merito, talento, sforzo, lavoro possano
portare ad una crescita sociale—>percepire coloni come qualcosa di altro/differente
Idea libertà nata in ingh—>mito magna carta
2 idea tipica del puritanesimo, lavoro indizio della predestinazione ad una vita ultraterrena
(Calvinismo, puritani)
Ü La parola America cessa di avere una valenza solo geografica ma anche significato politico
(popolo americano vs europei)
Oggi: società multietnica, culmine democrazia x tanti aspetti ma imperialismo interventismo esportazione
democrazia, forza economia e militare.
2. I coloni americani esigono di essere considerati da Londra come tutti gli altri cittadini britannici,
che sono disposti a versare tasse e tributi allo stato in quanto godono del diritto alla
rappresentanza parlamentare
3. Questa espressione richiama la lotta antiassolutistica condotta nel seicento in Inghilterra
Il mancato riconoscimento di questo principio di base della democrazia britannica, legittima, agli occhi dei
coloni, la denuncia dello sfruttamento da parte della madrepatria e la rivendicazione all’indipendenza
nazionale
1766 Declaratory Act: parl ingl abroga lo stamp act MA ribadisce che la madrepatria sovranità assoluta su
tutti i territori, ribadito principio fondamentalre
1773 Tea Act accordava alla Compgnia delle Indie orientali agevolazioni fiscali tali da consentire di vendere
il prodotto nelle colonie a un prezzo così basso da da rendere perfino inutile il contrabbando.
1774 i delegati delle 13 colonie si riuniscono a Filadelfia per richiedere la piena autonomia amministrativa e
fiscale. La madrepatria invia le prime truppe.
Fino a questo punto, i coloni hanno la speranza che il re possa concedere loro ciò che chiedono, assumerà
invece strategia di netta chiusura e invierà le prime truppe
1775-6 Nel 1775 iniziano primi scontri armati, 4 luglio 1776 congresso a Filadelfia approva documento che
proclama l’indipendenza delle 13 colonne britanniche dell’America settentrionale
Principale estensore del documento, colui che lo elaborò—>Thomas Jefferson (ricco proprietario terriero,
alle proprie dipendenze aveva schiavi neri ma che scriverà come prima dichiarazione solenne che tutti gli
uomini nascono uguali=contraddizione)
Dichiarazione di indipendenza
siamo nel 1776 accade che il 4 luglio il congresso di Filadelfia approva la dichiarazione di indipendenza, si
rende ragione dei motivi per cui i coloni rivendicano la propria autonomia e presentano le ragioni per cui si
ribellano alla madrepatria, uno dei principali redattori fu Thomas Jefferson (avvocato ricco propietario
terriero, originario della Virginia, ricco proprietario terriero, alle proprie dipendenze aveva schiavi nere ma
che scriverà tt uomini nascono uguali=contraddizione, Membro del parlamento della virginia nel 1774,
Membro del congresso continentale 1775, 1776 principale autore della dichiarazione d’ind. Uomo timido,
freddo, distaccato, uomo di pensiero + che azione, alto imponente riservato. Ambasciatore a parigi 85-9
assiste alla prima fase della rivoluzione francese, Presidente stati uniti 1801-09 presidente degli stati uniti
per due mandati 1801-1809)
Quando nel corso di eventi umani, sorge la necessità che un popolo sciolga i legami politici che lo hanno
stretto a un altro popolo e assuma tra le potenze della terra lo stato di potenza separata e uguale a cui le
Leggi della Natura e del Dio della Natura gli danno diritto, un conveniente riguardo alle opinioni
dell'umanità richiede che quel popolo dichiari le ragioni per cui è costretto alla secessione.
—>noi dichiariamo a tt umanità le ragioni che ci hanno spinto a separarci dalla madrepatria
“Dio della natura ”J anticlericale ma non ateo—>deismo x cui c’è un dio accessibile a ragione uomo che
governa a tt le cose, orologiaio che crea orologio perfetto come divino artefice, come illuministi; no
fede/ritualità esteriore
Self evidence= richiama Cartesio, ante dell’illuminismo, tema chiarezza e distinzione, avere idea chiara e
distinta di alcune verità che ora elenchiamo;
Noi riteniamo sono x se stesse evidenti queste verità che tutti gli uomini sono creati uguali, che sono dotati
dal loro Creatore di certi inalienabili diritti, e che tra questi ci sono i diritti alla vita, alla libertà e alla ricerca
della felicità.
Usa un tono solenne, viene roclamata un ugaglianza formale di tutti gli uomini in quanto creati tali. Diritti
inalienabili, ogni uomo per nascita è dotato di questo patrimonio di diritti che non sono cedibili ad altri.
Vita, libertà e ricerca felicità=essenza spirito americano, enfasi sul tema dell’impegno/sforzo
individuale; uomo messo nelle condizione di raggiungere ciò che crede sia x lui felicità, si ha diritto
a ricercarla.
J non sta facendo nient’alto che la trspoizione di una filosofia già emersa nel 600 con John Locke, fondatore
del liberalismo.
Che per garantire questi diritti sono istituiti fra gli uomini i governi, derivando i loro giusti poteri dal
consenso dei governati, e che ogni qual volta una forma di governo, qualsiasi essa sia, diviene nociva per
tali fini, è diritto del popolo mutarla o abolirla e istituire un nuovo governo che sia fondato su quei principi, e
che ordini i propri poteri nella forma che al popolo sembra più adeguata per realizzare la sua sicurezza e la
sua felicità.
Pongono l’accento su due altrib concetti chiave.
Ü consnso: fondamento di legitttimità del potere. Sono i governati che delegano quote di potere ai
governanti con il compito di proteggere quei diritti da cui siamo partiti.
Ü resistenza: la dove il governo non fa delle leggi il proprio limite e non intenda il bene comune come
proprio fine, il popolo si può ribellare ai governanti. Diritto di resistenza assolutamente legittimo quando i
governanti non fanno quello che devono fare.
[...] Noi, pertanto, i rappresentanti degli Stati Uniti d'America riuniti in Congresso generale, facendo appello
al Supremo Giudice del mondo circa la rettitudine delle nostre intenzioni, solennemente rendiamo pubblico
e dichiariamo, in nome e per autorità del buon popolo di queste colonie, che queste colonie unite sono
sciolte da ogni fedeltà alla Corona britannica e che ogni legame politico fra esse e lo stato di Gran Bretagna
è e deve essere completamente dissolto, e che, in quanto stati liberi e indipendenti, essi hanno il più pieno
potere di dichiarare guerra, concludere pace, contrarre alleanze, istituire rapporti commerciali e fare ogni
altro atto e cosa che gli stati indipendenti possono di diritto fare. E a sostegno di questa dichiarazione,
fidando fermamente nella protezione della Divina Provvidenza, noi ci diamo reciprocamente in pegno le
nostre vite, le nostre fortune e il nostro sacro onore.
Ruolo sta cambiando, dovrebbe diventare presidenziale; sta accadendo questo? + verso francia
Repubblica parlamentare + verso presidenziale
Tendenza a personalizzare ruolo, individuando nei tecnici risorsa; + deboli partiti politici
Predid rep neutrale, mediatore
Alcuni critici dicono che figura id Draghi sarebbe soluz migliore pk apprezzato da tt mondo, ma “no
espressione della politica”
Diffidenza nei confronti della politica, politica tappabuchi
Realista ha ragione ma tende a peggiorare forse non cambiando le cose
p. 267 a 271
da ricordare la pace di Versaille 1783 GB ufficialmente garantisce l’indipendenza delle tredici cololnie.
Quale asstto istituzionale dare alle singole colonie e per la nascita di una federazione/confederazione di
stati. Nasce già quando la guerra è in corso. Laboratorio di discusssione politica. Dobbiamo capire la
diffrenza tra confederazione e federeazione.
Prima nasce una confederazione di stati, liberi ed indipendenti 1777 congresso a Fiiladelfia, confronto che
porterà stesura articoli di confederazione approvati nel 1781.
➔ I padri fondatrori hanno ben chiaro che c’è la necessità di scancire una costituzione scritta
(modello per tante esperienze successie), la considerano un antidodto contro l’anarchia.
Questi articoli resteranno validi fino al 1789, sanciscono la nasciata di una confederazione di stati.
Cofederazione: Associazione di stati sovrani autonomi indipendenti che di comune accordo istituiscono un
potere centrale che ha pochisime competenze, perciò molto debole, che ha competenze esclusive su
politica estera e difesa. Siamo in presenza di stati autonomi sovrani che legiferano in autonomia su tutto ciò
che riguarda la finanza. Potere degli stati molto forte, potere cnetrale debole.
Differeza tra confederazione e federazione: fedus accordo, associazione di stati che cedono una piccola
quota di potere di politica estera ad un congresso rimanendo degli stati autonomi.
Ue confederazione di stati, USA federazione di stati.
Federazione: (Hamilton) struttura di stato federale unitario, in cui le ex colonie, pur mantenedo
significative autonomie, delegano a parlamento e governo centrale le materie di interesse generale. I
singoli stati continuano ad esistere, ma c’è un presidente della rebubblica , c’è un gabinetto ministri con
potere esecìutivo, c’è un parlamento, c’è un congresso e una camera dei senatori che formano il livello del
potere centrale, a un livello sottostante c’è il livello del potere dei singoli stati. Potere centrale più forte,
con una corte suprema di giustizai ed un livello inferiore il potere dei singoli stati.
Confederazione: (Jefferson) associazione fra stati che lascia la sovranità e dunque la piena indipendenza
alle singole ex colonie.
A prevalere sarà poi la voce di H che vuole fare deggli states una federazione.
17 settembre 1787 stesura della costituzione che entrà in vigore nel 1789 così nacquero gli stati uniti
d’america e si passo da una confederazione di stati ad una federazione. I delegati rappresentano l’elite,
sono i grandi proprietari terrieri, banchieri, mercanti, non il popolo, avevano tutti idea che bisognasse avre
un potere centrale più fotre, che si doveva occupare di legiferare in materia fiscale, doveva batter moneta...
Gli schiavi contavano ai fini del conteggio della popolazione? Si, per tre quinti, ma copromesso, perchè
maggiormente stanziati al sud. Modo per impedire che se fossero contati 1 a 1 gli stati del sud avevano una
popolazione ancora maggiore di deputati.
È impressionante il fatto che i padri fondatori non abbiano mai parlato di schiavi, ma di altre persone.
Ambiguità che è nel DNA degli stati uniti, nella costituzione “We, the people” ma poi altre persone che non
avevano diritti considerate starniri. (pelle rossa, nativi)
Il presidente si diceva doveva essere eletto dal popolo, ma in forma indiretta attraverso i garndi elettori,
che sono chiamatia a scegliere il presidente, il popolo sceglie i delegati che confermeranno il voto espersso.
Questo passaggio deoveva far si che la persona scelta per quell’incarico avesse i requisiti e le capacità per
farloe che non vi giungesse solo per le sue abilità nel conquistare il consenso del popolo.
frenkly sarà presidente per 4 mandati, alla fine della seconda guerra mondiale emendamento , modifica
che si può portare nel corso del tempo, che limitava a due i mandati.
Il presidente nomina i ministri che fanno parte del gabinetto=consiglio dei ministri, ha potere di veto ripetto
al cogresso, ma questo veto può essere aggirato se il parlamento approva in seconda votazione le leggi on
una maggioranza di 2/3.
Il potere giudiziario è in mano alla corte suprema, formato da nove mebri di nomina presidenziale, che ha
soprattuto il compito fondamentale di giudicare la costiyuzionalità delle leggi approvate e di vigilare
sull’operato del presidente degli Stati Uniti. Casi in cui il presidente è stato messo in stato d’accusa,
impeachment.
Competenze federali, materie su cui il poere centrale dispone di piena capacità di legiferare: difesa,
moneta, fisco, commercio e immigrazione.
Secondo alcuni storici la riv americana imp non pk ha portato a risultati concreti ed effettivi ma pk x prima
volta ha contributo a diffondere LINGUAGGIO E VOCAB DI CU SI SAREBBERO SERVITI IN FUTUTO ALCUNE
DELLE CATEG OPPRESSE X RIVENDICARE PIENAMENTE LORO DIRITTI
Lì nascono parole e si diffondono termini (con illuminismo diff)
Costit 1789 in Europa rivoluzione francese; no eventi separati: relazione di idee, scambio culturale
tra i 2 paesi: Thomas Jefferson present e a Parigi ambasciatore della confederazione
MONTESQUIEU
scrittore politico e filosofo. Intellettuale francese autore dello “spirito dellle leggi” 1748, prende parte alla
vita politica francese, esponente della nobiltà di toga. Rinuncia poi alla vita pubblica e inizia a viaggiare
nelle città europeree e da questi viaggi traee il materiale per sviluppare una serie di riflessioni politiche che
troveranno la loro formulazione nel suo capolavoro.
Fondamento della repubblica virtù politica (amore della patria) ovvero l’amore per la patria e sentimento di
uguaglianza dei cittadini rispetto alla comunità di cui si è parte.
Principio alla base della monarchia onore, ovvero legame che tiene assieme il sovrano e i sudditi, il sovrano
comanda nell’interesse dei sudditi e i sudditi obbediscono.
Tipica dei paesi oriental il dispotismo, si basa sul principio della paura o del timore, i sudditi si limitano a
genuflettersi al volere capriccioso dei sovrani. Avere paura del sovrano e delle decisioni arbitrariue è
caratteristico del regime dispotico (dispotismo degenerazione della monarchia, non c’è equilibro e
bilanciamento dei poteri).
Fece molti viaggi e rivelò che la monarchia parlamentare costituzionale inglese era la forma di governo
migliore. Si dava una prima divisione tra i poteri, ammira molto questo modello politico.
Secondo lui dovevano esserci tre tipi di poteri all’interno di uno stato:
1. potere legistlativo, generalmente affidato al parlamento
2. potere esecutivo, generalmente spetta al sovrano
3. potere giudizziario, affidato alla magistratura
La condizione che rende stabile un sistema politico è la netta rigorosa separazione tra i tre
poteri, se cnon c’è separazione si degenera nel dispotismo. Cultura del limite: magna carta,
è il primo documento in cui il sovrano è chiamato a fissarwe dei limiti che rappresentano la
limitazione del proprio potere. Montesquieu memore di questa tradizione qui. Uno dei
grandi padri del costituzionalismo moderno.