QUANDO??
INIZIALMENTE IL TERRITORIO ERA DIVISO IN TANTI PICCOLI
STATI.
INTORNO AL 3.500 a.c.
3150-3125 a.c. DOPO UNA SERIE DI LOTTE DURATE CIRCA UN MILLENIO SI
RE MENES (NARMER) FORMARONO DUE GRANDI REGNI
UNIFICA I DUE REGNI
Gli strumenti
di pittura
I colori venivano stesi sulla superficie
con pennelli ricavati da fibre di palma
I colori erano piatti, accesi e senza sfumature
I contorni delle figure ben definiti
Le donne avevano colori più chiari (giallo-ocra)
Gli uomini, colori più scuri (rosso-bruno)
Manca la profondità quindi le figure sono marcatamente
bidimensionali
Si segue una gerarchia dimensionale delle figure umane,
per cui le figure non hanno proporzioni realistiche: i
personaggi più importanti hanno maggiori dimensioni
ALTORILIEVO
SCULTURA REALIZZATA SU UN PIANO DI FONDO IN MARMO, PIETRA,
BRONZO, LEGNO ECC, DOVE LE FIGURE RAPPRESENTATE
SPORGONO IN MANIERA RILEVANTE CIRCA ¾ DEL LORO
SPESSORE
BASSORILIEVO
SCULTURA REALIZZATA SU UN PIANO DI FONDO IN MARMO, PIETRA,
BRONZO, LEGNO ECC, DOVE LE FIGURE RAPPRESENTATE
SPORGONO LEGGERMENTE, MENO DEI ¾ DEL LORO SPESSORE
•SPICCATA PROPENSIONE ALLA
MONUMENTALITA’
REALISMO ED ESPRESSIVITA’
Le proporzioni e l’espressione del viso di
Nefertiti sono molto realistiche:
Il collo è sottile, lungo ed elegante. Il busto
di Nefertiti ha il mento ben definito, un
leggero sorriso sereno e lo sguardo intenso.
LA SFINGE
LA SFINGE TEMPIO
•LE MASTABE SONO I PIU’ ANTICHI ESEMPI DI
ACHITETTURA EGIZIA
Nella parte superiore della Mastaba era presente anche una falsa porta
sulla quale venivano riportati il nome ed i titoli del defunto.
La porta simboleggia il passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti
•RIVESTIMENTO ESTERNO
PIETRA CALCARE BIANCO
DI MAGGIORE QUALITA’ PROVENIENTE
DALLE CAVE DI TURA
•CORPO PRINCIPALE:
PIETRA LOCALE DI CALCARE
Nella Camera del Re era situata la tomba del Faraone con tutti i suoi tesori e
le suppellettili a corredo che però sono stati trafugati nel corso dei secoli
Al di sopra della Camera si eleva una struttura di scarico formata da cinque camere
sovrapposte in granito che hanno la funzione di contrastare l’enorme pressione
esercitata dal peso della struttura sovrastante
Architetture scavate all’interno delle gole rocciose situate nella Valle dei Re (Tebe)
E’ una statua
monolitica, cioè
scolpita in unico blocco
di pietra calcarea
Presenta probabilmente
i lineamenti del volto
del Faraone Chefren, il
faraone che la fece
E’ collocata all’ingresso della necropoli di Giza, realizzare nel 2500 a.c.
con la funzione di vigilare sulle piramidi dei
faraoni • Porta sulla testa il
“nemes”, il copricapo
E’ di notevoli dimensioni: altezza 20m, regale
lunghezza 73m
Con l’avvento del Regno Nuovo (1550), iniziano a diffondersi delle nuove architetture
FUNERARI DIVINI
quando sono dedicati al faraone quando sono dedicati ad una o più divinità e
come prolungamento simbolico della rappresentavano le abitazioni terrene
dimora del defunto nel mondo dei vivi
degli dei
(Il tempio funerario non ospitava la tomba
del faraone) Le caratteristiche dei templi
Egizi sono uniche nella storia.
Non avevano nessuna
similitudine con altre
architetture
Il percorso è in salita e va
sempre a terminare in spazi
sempre più stretti.
IL CORTILE
Era l’unico spazio aperto
del tempio. Di forma
rettangolare, presentava
una o più file di colonne
lungo i lati ed era lo spazio
aperto a tutti i fedeli
COLONNE EGIZIE
LE COLONNE EGIZIE SONO COSTITUITE DAL FUSTO (ELEMENTO CILINDRICO
RASTREMATO)
IL FUSTO PUO’ PRESENTARSI LISCIO OPPURE SCOLPITO E COLORATO.
ALLA SOMMITA’ DEL FUSTO C’E’ IL CAPITELLO CHE PUO’ ESSERE ISPIRATO A
DIVERSE FORME SOPRATTUTTO PROVENIENTI DAL MONDO VEGETALE: A FOGLIE
DI PALMA, A BOCCIOLO DI FIOR DI LOTO, A FORMA DI CIUFFO DI PAPIRO, ECC.