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LOST IN PARADISE

A. Medri

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LOST IN PARADISE - SCREENPLAY

INTRO SLOW

SCENA 1

ESTERNA - GIORNO - SOLE


Mezzo busto ragazzo, disteso sull'erba a pancia su,
espressione neutra, occhi aperti.
Camera a 90°.
Zoom-in lento ma costante.
2 Flash con scena della corsa dei ragazzi controluce, in
synch con i 2 glitch elettronici, come interferenze.
Il lento zoom-in continua e piu o meno sul primissimo piano,
il ragazzo chiude gli occhi

INTRO STRUMENTALE
Playback band intervallato in montaggio con l'insistere dello
zoom-in che avanza verso l'occhio destro del ragazzo.
Allo stop della batteria, stacco finale su zoom-in ragazzo:
lo zoom è arrivato al dettaglio dell'area sopracciglio-naso-
occhio, lo zoom rallenta per stopparsi e inziare
progressivamente (come un motore) ad andare in direzione
contraria a velocità in aumento. L'occhio si apre

STROFA 1
Cambio scena su playback, lo zoom-out continua, a partire
però ora dall’occhio di Ale, che si apre. Inizia a cantare
che lo zoom out (in aumento velocità) ha gia un primo piano
con viso completo e spalle e continua veloce indietro fino a
che non sono a figura intera e fino al totale dell’intera
band e il contesto ambientale

Il playback viene intervallato dall'acting, che inizia con i


ragazzi che corrono in un prato/campo controluce (i flashback
precedenti).
2.

SCENA 2

ESTERNA - SOLE - OMBRE LUNGHE - ? ARTEXPLORA ?

I ragazzi si rincorrono, davanti lei, vestita con qualcosa di


lungo.

Dietro lui, camera altezza ginocchia. La rincorsa è in slomo.

Cambio inquadratura.
Tempo normale.
La camera è ora dalla porte opposta e riprende i ragazzi
entrare a sinistra in una capanna o qualsiasi cosa abbia la
location da offire come rifugio/luogo dove poter mettere
delle cose.

SCENA 3

INTERNA - GIORNO - ? CASA SULL’ALBERO O CAPANNA?

All’interno di questo “rifugio”, la camera riprende se


possibile l’ingresso dei ragazzi trafelati dall’interno,
prima lei poi lui. Si siedono e il ragazzo (a sinistra)
prende subito in mano la chitarra che giacie a terra.
la ragazza (a destra) di scatto lo guarda e scappa fuori. Il
ragazzo appoggia la chitarra velocemente a terra e le corre
dietro. Stanno giocando ma l’atmosfera e il coloring sono
cupi, così come le loro espressioni neutre, provate.
3.

SCENA 4

ESTERNA - GIORNO - SOLE

Collegata a scena 1, mostra come il ragazzo sia finito


disteso a terra all’inizio del video.
Continua il gioco dell’inseguimento, in uscita dal rifugio. I
due si corrono dietro e si dirigono verso il grande prato
soleggiato dove si buttano in terra.
La camera prima descriverà la corsa (brevemente e in modo
diverso da scena 2) per poi osservarne il buttarsi a terra.

Con camera a 90° che inquadra dall’alto il prato vuoto, i


ragazzi entrano nell’inquadratura all’atto dell’abbandonarsi
con energia a terra con la schiena, possibilmente in modo che
i due corpi siano direzionati come descritto in foto, ma
tutto molto piu geometricizzato.

Una volta a terra, trafelati, fiatone, ma composti,


espressione neutra, guardano il cielo e poi girano la testa
all’unisono per guardarsi intensamente negli occhi. Ritornano
a guardare il cielo. Lei indica in alto con il braccio e il
dito puntati verso quello che potrebbe essere un falco, lui
continua a guardare in alto con espressione neutra (questo è
sostanzialmente il momento ripreso all’inizio del video), poi
tira su la schiena girandosi verso di lei, la prende per mano
e mentre si alza, tira su anche lei.
4.

SCENA 5

ESTERNA - GIORNO

Entrambi corrono, lui davanti conduce determinato, tenendola


per mano. Si dirigono lungo il vialetto in fondo al giardino.

Arrivano in mezzo a quello che deve sembrare un boschetto,


dove lui la lascia e raccoglie una canna di bambu. Tira fuori
il coltellino, lo apre, si siede a terra. Lei si siede
accanto a lui, protesa verso di lui e incuriosita. Lui
arrossisce, la guarda fugace e ritorna alla canna di bambu.
Appoggia uno dei due vertici a terra e la taglia.
Poi si alza con i rami in mano e corre via, lei lo insegue
sorpresa ma rapida.
5.

SCENA 6

ESTERNA - GIORNO

Ritorno al rifugio. Lui ha un vantaggio su di lei, che usa


per affacciarsi al rifugio e tirare fuori con sicurezza dal
suo interno un acquilone con lo scheletro rotto o senza
scheletro.
Poi si siede, nel mentre arriva lei che rimane in piedi di
fronte a lui e lo guarda mentre con del cordino ripara
l’acquilone. Descrizione fugace e brevissima se non nulla
della riparazione.

SCENA 7

ESTERNA - GIORNO

Il volo dell’acquilone. La corsa per far prendere quota.

SCENA 8

ESTERNA - GIORNO

La giostra di Rodari.

SCENA 9

Il litigio. Le lacrime.

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