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METACOGNIZIONE

MODELLO OPERATIVO

1. CONOSCENZA SPECIFICA DELLA STRATEGIA: si insegna al bambino ad utilizzare una strategia di


apprendimento. Applicandola, imparerà gli attributi della strategia:
a. Efficacia
b. Gamma delle sue applicazioni appropriate
c. Modalità di utilizzazione in vari contesti
2. CONOSCENZA SPECIFICA DI PIU’ STRATEGIE: il bambino apprende altre strategie e le ripete in molteplici
contesti. Strategie:
a. Ripetizione
b. Organizzazione
c. Elaborazione verbale
d. Abilità di riassumere
e. ……
3. PROCESSI DI CONTROLLO: il bambino sviluppa la capacità di selezionare strategie appropriate al
compito e monitora la prestazione. È l’inizio dell’autoregolazione, che è la base per l’apprendimento
pianificato e le abilità superiori di pensiero. I processi di controllo hanno la funzione di:
a. Analizzare il compito e selezionare una strategia appropriata (inizialmente)
b. Revisione e monitoraggio della strategia (successivamente)
4. FEEDBACK: il bambino comincia a riconoscere l’importanza e utilità dell’essere strategici e sviluppa un
buon senso di AUTOEFFICACIA (locus of control interno, intervento su sè stessi per migliorare). Il
modello integra aspetti cognitivi (sottoforma di uso di strategia) con le loro conseguenze a cause
motivazionali. Dopo gli atti cognitivi il bambino riceva un feedback sui compiti, essenziale per motivare
gli stati di motivazione personale che a loro volta alimentano i processi di controllo. Stati personali e
motivazionali:
a. Convinzioni attribuzionali sull’impegno e l’abilità
b. Motivazione acquisita
c. Motivazione intrinseca
d. ….
5. Si cumulano CONOSCENZE GENERALI con le CONOSCENZE SPECIFICHE
6. SE’, MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA: conoscenza di Sé:
a. Senso di valore personale
b. Possibili Sé
c. Obiettivi di apprendimento

Riassumendo:

la parte centrale della teoria è la selezione e l’uso di strategie. Le strategie specifiche forniscono anche il
contesto per presentare una pianificazione a livelli più elevati di abilità di controllo, e rappresentano inoltre
le basi per la ristrutturazione delle convinzioni attribuzionali e l’incremento dell’autoefficacia.

Una volta che queste connessioni si sono formate, l’insegnamento può concentrarsi sulla loro integrazione
con le conoscenze di tipo specifico e incorporare esplicitamente il lavoro su possibili Sé. Si spera che il
risultato sia la formazione di studenti più efficaci ed efficienti che possiedano molte caratteristiche del
buon elaboratore di informazioni.

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