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DEFINIZIONI DI MARKETING
Il Marketing è l’insieme delle attività d’impresa realizzate al fine di governare e indirizzare il
flusso di beni e servizi da chi produce a chi utilizza e/o consuma. (AMA)
Il Marketing è il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo
ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri (soddisfazione dei bisogni),
creando, offrendo e scambiando prodotti e valore con altri. (AMA II)
Il Marketing è l’insieme di attività, istituzioni e processi volti alla creazione, alla
comunicazione e allo scambio di offerte che hanno valore per acquirenti, clienti, partner e
la società in generale. (AMA III)
La definizione più attuale storicamente è:
‘’ Il Marketing è un metaprocesso (insieme di processi coordinati e coerenti) finalizzato a produrre
scambi e relazioni, fra individui e organizzazioni, con una duplice finalità: creazione di valore
economico e sociale, per l’impresa; acquisizione e godimento di valore in tutte le sue molteplici
configurazioni (funzionale, simbolico, emozionale, esperienziale), per il cliente (Costabile et al.,
2000).’’
Quindi il marketing è una disciplina scientifica che studia i “processi di scambio” fra
organizzazioni e individui BtC, fra organizzazioni BtB, fra individui CtC o PtP (pear to pear) e fra
organizzazioni e istituzioni pubbliche e governative BtG, nella prospettiva del comportamento
economico e con riferimento elettivo alle aziende, ai mercati concorrenziali e ai contesti di
democrazia economica evoluta (libertà di scelta da parte dei consumatori). Da cui la funzione
vitale dell’impresa (legame intelligente) con caratteri gestionali (uomini, processi, tecniche,
budget) più o meno formali (nel funzioni gramma, anche se non appare nell’organigramma).
I processi di marketing per la creazione del valore sono:
PROCESSI ANALITICI: mettono in campo le attività volte a raccogliere informazioni dall’ambiente,
le rielabora generando nuove conoscenze e con esse prendere buone decisioni di marketing:
- ANALISI DEL MACRO AMBIENTE: analisi delle tendenze politico - legislative, economiche,
socioculturali, tecnologiche.
- ANALISI DEL MICRO AMBIENTE: analisi del comportamento del consumatore, analisi
strutturale della domanda, analisi della concorrenza.
PROCESSI STRATEGICI: sono il primo livello decisionale per i processi strategici di marketing e
sono:
- SEGMENTAZIONE DELLA DOMANDA E TARGETING: è l’identificazione di gruppi di
consumatori con preferenze e motivazioni simili da servire.
- POSIZIONAMENTO COMPETITIVO-PERCETTIVO: definizione della posizione cognitiva, cioè
immagine distintiva, che l’impresa aspira a detenere nelle percezioni dei consumatori.
- DIFFERENZIAZIONE DELL’OFFERTA: definizione del sistema d’offerta da offrire al/i target,
distinguendolo dai competitor.
PROCESSI OPERATIVI: sono il secondo livello decisionale, sulla base delle decisioni strategiche si
applicheranno le decisioni operative di marketing. Le politiche utilizzate sono le politiche di
Marketing Mix: prezzo, prodotto, comunicazione e distribuzione.
IL CONCETTO DI VALORE PER IL CLIENTE: la percezione di valore per il cliente emerge dal confronto
tra i benefici ottenuti (o che si ritiene di ottenere) e i costi sostenuti per ottenere e fruire di tali
benefici (o che si presume di dover sostenere). Le varie decisioni del marketing mirano a generare
valore per il cliente. Le leve positive sono i benefici, e sono:
o Funzionali: cioè sono associati alla funzione essenziale
del prodotto.
o Simbolici: il prodotto rappresenta dei simboli da
mostrare agli atri.
o Emozionali ed esperienziali: sono le emozioni che portano.
I costi sono i sacrifici che il cliente svolge per poter acquistare, e sono:
o Monetari: è il costo del prodotto.
o Di tempo e di energie: ciò che spreca, per trovare informazioni, e per imparare a utilizzarlo
o Psicologici: riguarda la percezione del rischio, più il prodotto è costoso e difficile da
imparare e più la percezione è alta.
IL RUOLO DEL MARKETING MANAGEMENT NEL PROCESSO DI CREAZIONE DI VALORE
La generazione di valore economico, che è finalità principe dell’impresa, dipende dalla capacità di
accumulare Capitale Relazionale. Il Capitale Relazionale è la combinazione di quantità e qualità
delle relazioni che l’impresa ha sviluppato con i suoi clienti. Le relazioni di mercato si producono
attivando e consolidando rapporti di scambio (transazioni) con i clienti. L’attivazione e il
mantenimento dei processi di scambio si fonda sulla decisione dei clienti. Le decisioni di
acquisto/riacquisto si fondano sulla maturazione di preferenze verso prodotti/marche/insegne e
poi sulla percezione di soddisfazione che consegue all’esperienza di consumo e/o di acquisto. Le
ragioni di preferenza da parte dei consumatori sono determinate dalla percezione di vantaggi
differenziali nell’offerta dell’impresa (vs i concorrenti). Tali differenziali sono riconducibili a:
- I benefici e le prestazioni offerte (prodotto).
- La conoscenza e la percezione di benefici e prestazioni (comunicazione).
- La disponibilità/prossimità (convenienza) fisica o cognitiva (e-commerce) nel reperimento e
l’acquisto (distribuzione/diffusione).
- L’onerosità percepita nelle componenti di costo/sacrificio da sostenere per l’acquisizione e
il godimento dei benefici e delle prestazioni (prezzo).
Sono il risultato delle azioni delle imprese sulle leve del marketing mix.
La soddisfazione emerge dal confronto tra valore atteso prima
dell’acquisto e valore percepito dopo l’esperienza di consumo, il
contrario è insoddisfazione. Il continuo acquisto dopo la
soddisfazione iniziale porta alla fiducia. Successivamente
abbiamo il valore monadico, cioè il continuo acquisto nel tempo
del prodotto/brand in quanto il cliente è sicuro che avrà sempre un prodotto buono e si parla di
fedeltà comportamentale, e ciò porta anche ad una riduzione del costo psicologico. La fedeltà
mentale avviene nel momento in cui il consumatore è convinto che il prodotto/brand è migliore
rispetto a quelli dei concorrenti diretti, essa porta al valore diadico che si base sull’equità e
reciprocità che il consumatore si aspetta da parte dell’impresa per tutto passa parola positivo che
ha svolto durate gli anni. Tutto ciò porta alla lealtà.
Valore attuale (ritorni di cassa):
L’impresa necessita di una crescita costante per essere più competitiva, soddisfare i propri azionisti e
attirare nuovi talenti. Le matrice matrice di Ansoff, è uno strumento utile per l’individuazione delle
opportunità di crescita dell’impresa attraverso le strategie di:
• Sviluppo del mercato, cioè individuare e sviluppare nuovi mercati per i prodotti già
esistenti.
• Sviluppo del prodotto, ossia una modifica dei prodotti esistenti o il lancio di nuovi
prodotti da porre nei mercati esistenti. (per evitare il rapido calo delle vendite che
spesso caratterizza i prodotti di moda).
Domande
- In cosa consiste il modello del valore atteso?
- Descrivere le configurazioni di valore monadico e di valore diadico, evidenziandone le
differenze e specificando in quali fasi dello sviluppo della relazione assumono rilevanza.