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la mia
PAROLA
Dare la propria parola
implica un impegno,
una promessa, significa
anche mettere in gioco
la propria credibilità.
Le relazioni più
importanti hanno
bisogno di una parola
credibile che diviene
dialogo, apertura,
fiducia fino a
trasformarsi
in amicizia e amore.
Così è la Parola che il Signore rivolge
all’uomo, una Parola amica, vera,
accogliente, efficace.
Quaresima 2022
Bs Parrocchia s Maria nascente!
40 giorni verso la Pasqua
3 Conversioni 3
all’ascolto - Nella Bibbia è anzitutto Dio che
ascolta il grido del suo popolo sofferente e si muove con
compassione per la sua salvezza (Es 3,7-9). Ma poi
l’ascolto è l’imperativo rivolto al credente, che risuona
anche sulla bocca di Gesù come il primo e più grande dei
comandamenti: «Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è
l'unico Signore» (Dt 6,4). L’ascolto trasforma dunque
anzitutto chi ascolta, scongiurando il rischio della
supponenza e dell’autoreferenzialità. Non è una semplice tecnica per
rendere più efficace l’annuncio; l’ascolto è esso stesso annuncio,
perché trasmette all’altro un messaggio balsamico: “Tu per me sei
importante, meriti il mio tempo e la mia attenzione, sei portatore di
esperienze e idee che mi provocano e mi aiutano a crescere
Se non desistiamo,
a suo tempo mieteremo
il bene, come anche l’amore,
la giustizia e la solidarietà,
non si raggiungono
una volta per sempre;
vanno conquistati 3
ogni giorno.
La migliore politica:
fare la pace
La guerra ha enormi capacità seduttive.
Appare semplice, direVa, risoluWva. Persino giusta. Si
traVa però di un grande abbaglio, organizzato
aVorno alla giusWzia degli uomini e delle
donne, che spesso presenta caraVeri
demoniaci. Nessuno combaVe mai dalla parte
sbagliata, da quella del torto. TuZ si lanciano nella
mischia forW delle ragioni, che pure hanno, e
pretendono che esse siano assolute, tali da meritare
qualunque sacrificio perché vengano affermate.
Persino quello della vita propria e dei propri cari. Non è questa giustizia umana e
prepotente che garantisce la pace. A tenere lontani i conflitti è una giustizia
prossima alla misericordia divina. Comprensiva e non assertiva. Dubbiosa e
capace di ascoltare le ragioni
dell’altro, costringendo le proprie al PREGHIERA PER LA PACE
silenzio. O almeno a smettere di O Dio della pace,
gridare coprendo ogni altra voce. fonte di ogni bene,
Persino quella dei propri torti, che Padre della misericordia,
sappiamo per certo non mancano. tu che in Cristo Gesù ci hai benedetto
La pace è una piantina delicata, e desideri per noi la pienezza della vita,
liberaci dalle tenebre della guerra.
bisognosa di cure e di rispetto, di acqua
e di fertilizzante. Una volta calpestata Dona a tutti pensieri di pace,
ha difficoltà a riprendersi. Rifugge dagli dona la sapienza del cuore,
che tiene vivo il dialogo,
eroismi. Sono molto più numerosi i
che ricerca soluzioni eque
nomi di generali celebri, vincitori di
e mira al bene di tutti.
battaglia sanguinose, che quelli di
Il tuo Santo Spirito, sorgente d’amore,
grandi diplomatici capaci di regalare la
ci difenda dal male,
pace ai propri Paesi. Chi ricorda il conte
dalla tentazione della violenza
Trauttmansdorff, umile e geniale e dall’illusione della sua efficacia.
realizzatore della pace di Westfalia, che
Veglia, o Padre Onnipotente,
mise termine alla guerra dei Trent’Anni
sui destini del mondo,
ormai sfuggita di mano a imperatori, liberaci dall’ombra della morte
re e grandi elettori, che permetteva a e dirigi i nostri passi sulla via della pace.
eserciti ridotti anch’essi alla fame di
Tu sei il nostro Dio, grande nell’amore,
a g g i r a r s i p e r t u t t a E u r o p a e vivi e regni nei secoli dei secoli.
saccheggiandola? Amen
(Sergio Valzania - OssRom 25feb2022)
+ Pierantonio, Vescovo di Brescia
4
40 giorni
8. Accompagnaci fuori
In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: «Guarda in cielo
e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua
discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come
giustizia e partì. (Genesi 15)
E allora forse quel «lech lechà», quel «vaGene, esci» parla di un
allontanamento non fisico ma decisionale, un cambiamento non di luogo
geografico ma di quel luogo della mente che ha a che fare con una nostra
presa di coscienza che generi un aGo di volontà. Allontanarsi dalle frasi faGe,
dalla facile disillusione, dalla rinuncia in partenza a modificare quello che
non ci permeGe un futuro. (Silvio Muccino)
Preghiera 2a settimana
Aiutaci, Signore, ad affrontare la fatica del cammino, con la
consapevolezza che, ascoltando la tua Parola, sapremo che sei
con noi. Accompagnaci fuori dalle nostre comodità, dalle
nostre certezze, dalle nostre ragioni, per gustare la bellezza del
cielo e del creato, per gustare la dolcezza dei volti, per trovarti
nelle nostre città che chiedono pace e speranza, amore e
perdono. Amen
9. Accogli lo straniero - lunedì 14 marzo
Noi perciò dobbiamo accogliere gli stranieri
per diventare collaboratori della verità. (3Gv 1)
Il futuro delle nostre società è un futuro “a colori”, arricchito dalla diversità e
dalle relazioni interculturali. Per questo dobbiamo imparare oggi a vivere
insieme, in armonia e pace. Mi è cara l’immagine della Chiesa a Pentecoste:
«Siamo ParB, Medi, ElamiB, abitanB della Mesopotamia, della Giudea e della
Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfilia, dell’EgiGo e delle
parB della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenB, Ebrei e proseliB, Cretesi e
Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Preghiera 3a settimana
O Spirito Santo, rendici capaci di essere testimoni di Gesù
e del Vangelo fino ai confini della terra con la nostra
presenza di amore, con il nostro sorriso, con la pace del
cuore, con il perdono nelle mani, con la disponibilità a
partire, con la voglia di crescere come piace a Te, Dio
della vita. Amen
Preghiera 4a settimana
Signore, aiutaci a guardare oltre, ad andare al di là dei
pregiudizi, degli stereotipi, delle etichette. Aiutaci a non
giudicare, a non condannare, a metterci in ascolto delle
persone con umiltà e mitezza, sapendo che i primi ad
essere bisognosi di perdono siamo noi. Amen
Preghiera 5a settimana
Aiutaci, Signore, a far guarire il nostro cuore spesso duro e disposto solo a
giudicare gli altri. Liberaci dal nostro egoismo e dalla nostra indifferenza.
Donaci di lasciarci convertire dalla Tua Parola, che con verità e dolcezza mette
a nudo le nostre debolezze e ci fa sentire amati così come siamo, amati di un
amore che ci dà la possibilità di cambiare. Amen.
GESù è risorto
“Ma gli uomini – i grandi, gli adulW – non
smeVevano di ingannare e tormentare se
stessi e gli altri. Gli uomini ritenevano che
sacro e importante non fosse quel
maZno di primavera, non quella
bellezza del mondo di Dio, data per il
bene di tuVe le creature, la bellezza
che dispone alla pace, alla concordia
e all’amore, ma sacro e importante
fosse quello che loro stessi avevano
inventato per dominarsi l’un l’altro”.
(Resurrezione’ di Tolstoj)
ascolto e condivisione, guardandosi al
proprio interno e stando in rapporto
alle altre religioni e culture. Francesco
usa due espressioni decisive:
“lasciarsi sconvolgere dal dialogo” e
fa r u s o d i u n a “ e r m e n e u ;c a
p e l l e g r i n a ”. C h i u s o i l t e m p o
dell’autoreferenzialità.
Cammino In Cammino sinodale
sinodale Sinodo vuol dire “fare strada
insieme”. È il modo in cui la Chiesa
Le gioie e le speranze, le tristezze e le deve presentarsi a se stessa e al
angosce degli uomini d'oggi, dei poveri mondo. Anche se è faBcoso è
possibile e urgente.
soprattutto e di tutti coloro che Camminare è tenere il passo
soffrono, sono pure le gioie e le speranze, con la storia, non arrendersi davanB
le tristezze e le angosce dei discepoli di a l l e d i ffi c o l t à , n o n fi s s a r s i a
Cristo, e nulla vi e di genuinamente umano rimpiangere il passato, impegnarsi
che non trovi eco nel loro cuore. La loro nella serena costruzione del futuro,
lasciarsi guidare dallo Spirito Santo.
comunita, infatti, e composta di uomini i Insieme è sentirsi parte dell’unica
quali, riuniti insieme nel Cristo, sono guidati Chiesa e dell’umanità, unica grande
dallo Spirito Santo nel loro pellegrinaggio famiglia. Ogni tentativo di isolamento
verso il regno del Padre, ed hanno è destinato a fallire nel tempo. Siamo
ricevuto un messaggio di salvezza da cattolici, universali, non setta.
proporre a tutti. Percio la comunita dei educarci all’ascolto
cristiani si sente realmente e e al dialogo
intimamente solidale con il genere umano e
Eravamo convinB di stare bene dove
con la sua storia. ( Gaudium et spesa n 1)
stavamo, cioè dentro il nostro
mondo. Pensavamo di non aver
la richiesta bisogno di uscire. E papa Francesco ci
di papa Francesco risveglia. Per tuP noi è l’opportunità
di riscoprire l’importanza di saper
Il 21 maggio 2021 papa Francesco
ascoltare e dialogare. Per ascoltare
aveva approvato un nuovo iBnerario
non bastano le orecchie a percepire i
per giungere alla XVI Assemblea del
suoni, ma è necessario il cuore per
Sinodo dei Vescovi, che avrà come
comprendere parole, desideri,
tema: “Per una Chiesa sinodale: senBmenB, le idee che gli altri
comunione, partecipazione e vogliono comunicare. Saper ascoltare
missione” e si svolgerà a Roma non è facile e richiede una costante
nell’oGobre 2023. Il papa chiede a educazione per smontare gli egoismi
tuGa la Chiesa di interrogarsi e superare le chiusure, andare oltre
aGentamente sulla capacità di
18 le proprie convinzioni e non senBrci
gli unici depositari della tradizione e • Hai vissuto qualche esperienza bella
del vangelo, immergersi nell’umiltà e con Dio? Nella Chiesa? Se sì, la vuoi
cercare la vera libertà, segnata raccontare?
dall’amore. Così l’ascolto diventa • Quali aspeZ di criWcità trovi nella
dialogo. Se il tradizionalismo ci sta Chiesa che impediscono l’incontro
frenando, la Tradizione è la garanzia con Dio e con gli altri?
che possono accadere cose nuove. • Q u a l i c a m b i a m e n W a V u a r e ?
Indicare una priorità.
giungere Come parrocchia quali proposte e
a scelte condivise tavoli sinodali avviare?
chiede il coraggio di alcune priorità:
• Prima c’è il Vangelo che è Gesù, poi A brescia
viene il Credo, il Catechismo. Senza Il cammino Sinodale ci consenBrà di
ascoltare il Vangelo non conosceremo affrontare ambiB decisivi per la
il Signore e il suo progetto. pastorale delle nostre parrocchie e
• Poi giunge il prossimo, perché il Unità Pastorali:
Vangelo chiede l’amore al prossimo, • la rivisitazione dell’ICFR
agli ulBmi, persino ai nemici. E’ la • il progeGo con e per i migranB
carBna al tornasole di un giusto • le linee di pastorale familiare
cammino di comunità e fraternità.
• Segue la disponibilità concreta a Sarebbe più che mai aVuale la
cambiare e la responsabilità di lezione dell'epistola a Diogneto sui
tutte e tutti perché lo Spirito Santo crisWani che, operando nel mondo,
mette a disposizione i suoi doni si fanno riconoscere per le opere di
offrendoli a ciascuno per l’utilità giusWzia che compiono più che per i
comune e spesso parla alla Chiesa simboli che esibiscono. Sarebbe
proprio mediante gli altri. davvero propizia l'intuizione di
• In spirito di comunione perché la Bonhoeffer sul crisWano che, proprio
Chiesa è per sua natura “assemblea prendendo sul serio il mondo,
convocata” (questo il significato agisce, in un tempo completamente
della parola “Chiesa”), chiamaB secolarizzato, come “se Dio non ci
dalla Parola di Dio che risuona nella fosse”, cioè in forza delle ragioni che
coscienza di ciascuno per realizzare matura e non di quelle che invoca.
il Regno di Dio. Guglielmo Minervini
• E sempre più aperti perché lo Spirito
Santo non limita la sua azione solo ai
cristiani, ma si fa presente in ogni
persona che con animo sincero
segue la propria coscienza.
Tavoli Sinodali
è il metodo scelto in diocesi. Piccoli
gruppi di persone si confronteranno
sulle seguenB domande che chiedono
risposte e azione conseguenB:
19
quaresima 2022
In settimana!
OGNI GIORNO
ore 8,30 eucaresFa non !
stancarti!
ore 18,30 - 19,10
lunedì: Rosario
martedì: Catechesi
mercoledì: Eucares;a
venerdì: Via Crucis
di fare il bene
OGNI domenica ore 11,10
giovedì ore 15 gruppo anziani celebrazione ragazzi ICFR