ANALISI E PERSONALI RIFLESSIONI CRITICHE DELLE STRATEGIE E
DELLE SCELTE COMPOSITIVE MESSE IN ATTO.
La struttura del brano è organizzata in una forma tripartita e
l’elemento fondamentale è la semplicità dello sviluppo del tema suddiviso in tre periodi (A, B, A’) A(batt. 1-8), B(batt. 9-16). A’(batt.17-21). Il periodo A presenta gli elementi caratterizzanti per lo sviluppo del tema, la cui prima frase verrà poi ripresa nel periodo A’, arricchito però con altre figurazioni, quali le crome (batt. 19). Nel periodo B, la cellula melodica viene invece sviluppata con l’utilizzo delle crome ribattute (Es. batt. 9)e delle crome al basso. Il brano si compone di 21 battute, organizzate in 5 frasi (segnate in partitura) di ritmo tetico in tempo 4/4. La tonalità di impianto è il La maggiore che modula in Mi maggiore a battuta 4, in Fa#minore a battuta 9, in Mi maggiore a battuta 11, in Si minore a battuta 13, per poi ritornare in La maggiore a battuta 15 fino alla fine del brano. I gradi di riferimento sono segnati in partitura. Si tratta di musica strumentale, eseguita escludendo l’utilizzo della parte vocale, che inizia con un accordo disposto in terza posizione, armonizzato a quattro voci, in modo da permettere la giusta distanza tra le voci, ed evitare che si producano incroci tra registri. Alla fine di ogni frase, troviamo quasi sempre una cadenza perfetta (V-I), i cui accordi terminano con la nota tonica al soprano, dando un accentuato senso di conclusione. Utilizzo della cadenza doppia a battuta 20, che ricopre i quattro movimenti della battuta e conferisce dinamicità nella parte finale a differenza di un accordo fermo. Vi è inoltre un ampio utilizzo della settima di dominante, che attribuisce al brano una sonorità ricca di tensione e un ricorrente utilizzo di ritardi di terza, indispensabili per creare tensioni armoniche. Per quanto riguarda le alternative all’armonizzazione, nelle battute 7 e 8 si potrebbe modulare in la maggiore e far concludere la semifrase con una cadenza sospesa (II-V), che ci trasmette un senso di “sospensione” tra un periodo e l’altro.