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Da Lineare a Circolare: il cambio di
modello di business
Agenda

• Il legislatore e la legislazione
• Da lineare a circolare
• Economia circolare: strategie e obiettivi
• Il Processo di cambiamento
Sostenibilità: la direzione del legislatore
• European Green Deal: Riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030
e raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050
• European Green Deal: nel marzo 2020 New circular economy action
plan: 54 azioni divise in 7 Macrocategorie: Produzione, consumi,
gestione dei rifiuti, mercato della materie prime secondarie, azioni
settoriali, innovazione e investimenti e monitoraggi
• Transizione ecologica: L’attuale governo ha introdotto il Ministero
della transizione ecologica anche come spinta per la ripresa
• ECHA: esempio di settore (Chimica) che pone l’attenzione sulla
circolarità
Sostenibilità: la Direttiva di riferimento
Le Direttiva 2018/251:
• Obiettivi di riciclo per i rifiuti urbani: 55% nel 2025, 60% nel 2030 e
65% nel 2035
• Obiettivi di riciclo sui rifiuti da imballaggio: es. per la plastica 50% nel
2025 e 55% nel 2030
• Gestione discariche: entro il 2030 solo il 10% in peso dei rifiuti urbani
può essere inviato in discarica

Decreti legge attuativi della Direttiva: 3 Settembre 2020 n° 116 e 121.

Da notare: Green Public Procurement e CAM

 Il cambio di modello di business.
Economia Lineare

• Risorse illimitate
• Produzione non efficiente da un punto di vista di consumi energetici e
impatti ambientali
• Possibilità illimitata di smaltimento rifiuti
 Il cambio di modello di business.
Economia Circolare

• Risorse limitate
• Risorse rinnovabili
• Efficientamento energetico della
produzione attraverso l’utilizzo di
energie rinnovabili e sistemi di
recupero
• Consumo/uso consapevole dei prodotti
• I rifiuti considerati una risorsa
 Materie prime seconde
Le risorse sono limitate, concetto chiave
dell’economia circolare è trovare fonti
alternative come materie prime rispetto a
quelle provenienti da risorse non rinnovabili.
Come è noto ormai ogni anno si anticipa la
data in cui si considerano consumate le
risorse che il nostro pianeta è in grado di
rigenerare nello stesso anno.
Nel 2021 si è considerato che la data fosse il
29 luglio, l’anno scorso era il 22 Agosto.
No solo materie prime in senso stretto ma,
più in generale, input di qualsiasi processo
 Economia circolare: Approcci strategici
Utile destinazione del prodotto
Trovare destinazioni di uso alternative allo smaltimento

Riciclo Recupero
Economia circolare: Approcci strategici
Estensione del ciclo di vita del prodotto
Prolungare la vita utile del prodotto

Riuso Rinnovo

Riparazione Rilavorazione
 Economia circolare: Approcci strategici
Ripensamento del prodotto
Soluzioni innovative e alternative a quelle tradizionali

Trasformazione Riduzione

Condivisione
Cosa vuol dire cambiare modello di business

• Cambio proposta di valore

• Cambio struttura costi e ricavi
• Cambio di relazione con il cliente
• Cambio di canali di comunicazione
• Cambio dei processi produttivi
• Cambio delle relazioni con i fornitori
• Cambio della catena di approvvigionamento
• Investimenti in nuove tecnologie e in nuovi impianti e macchinari
 La resistenza al cambiamento
Cambiare modello di business vuol dire cambiare modo di fare impresa.
Ci sono quindi delle criticità che questo comporta:

• Cambio di visione: «so io cosa vogliono i clienti o come sarà il futuro..»

• Cambio del modus operandi: «si è sempre fatto così…»
• Cambio delle interazioni con gli stakeholder: «non mi fido a condividere
informazioni con i miei clienti e i miei fornitori…»
• Necessità di dedicare risorse e tempo: «non abbiamo tempo per queste
cose»
 Il processo di cambiamento

il processo di cambiamento avviene attraverso una certa sequenza di step:

• Chi sono
• Quali impatti si generano
• Quali azioni posso intraprendere
• La pianificazione e l’implementazione
• La misurazione
• La rendicontazione e la comunicazione
• La verifica lungo la catena a valle del percepito
 Economia Circolare: Obiettivi
• Allungamento del ciclo di vita del prodotto:
– Si allunga la vita utile del prodotto: se subisce dei danni si ripara.
– Al termine della vita utile, il prodotto non viene smaltito, ma ha un
secondo impiego attraverso il riuso, il riciclo o il recupero
– Ecodesign: si ripensa al prodotto dall’inizio
• Riduzione dei rifiuti:
– Rimpiego dei prodotti al termine della loro vita utile invece di smaltirli
– Produzioni più efficienti che riducono gli sprechi
– Rifiuti e/o sottoprodotti di produzione impiegati in altri settori
• Cambio di modello di business:
– Noleggio vs vendita
– Ricariche/prodotto sfuso vs prodotto in packaging o «monoporzione»
 Economia Circolare: Casi Studio
• Settore: Attrezzatura sportiva
• Attività: Produzione di scarponi da sci:
• Iniziativa: Recupero vecchi scarponi da sci per trasformarli in altri
prodotti e in altre parti dei nuovi scarponi.
• Obiettivi: Riciclo dei materiali plastici e metallici di scarponi usati,
evitandone lo smaltimento
https://www.blizzard-tecnica.com/ch/it/recycle-your-boots
 Economia Circolare: Casi Studio
• Settore: Agro-Moda
• Attività: Produzione di filati
• Iniziativa: Produzione di filati da scarti delle arance ottenuti dalla
spremitura.
• Obiettivi: Trasformare un rifiuto altrimenti smaltito, in un filato di
pregio usato da molte case di moda
https://orangefiber.it/
 Economia Circolare: Casi Studio
• Settore: Abbigliamento sportivo
• Attività: Produzione di abbigliamento principalmente da montagna
• Iniziativa: Tutorial su come mantenere e riparare i propri capi per farli
durare di più.
• Obiettivi: Allungare la vita utile del prodotto («Prodotti che durano»)
https://eu.patagonia.com/it/it/product-care/
 Economia Circolare: Casi Studio
• Settore: Chimico
• Attività: Produzione di sostanze chimiche a base di cromo
• Iniziativa: Recupero di bagni esausti di cromatura utilizzati come
materia prima secondaria .
• Obiettivi: Ridurre la quantità di rifiuti pericolosi e ridurre i costi di
produzione.
 Economia Circolare: Casi Studio
• Settore: Automotive
• Attività: Produzione di auto elettriche
• Iniziativa: Progettazione di auto tali che abbiano un maggiore ciclo di
vita e una possibilità elevata di riciclo dei materiali a fine vita utile.
• Obiettivi: Riduzione dell’impatto lungo l’intero ciclo di vita.
https://rivian.com/our-company
 Economia Circolare: Casi Studio
• Settore: Fibre sintetiche
• Attività: Produzione di filati di sintetici (poliammidi e nylon
• Iniziativa: Utilizzo di reti da pesca e scarti di produzione tessile per
creare un uovo filo con stesse caratteristiche del Nylon.
• Obiettivi: Recupero di scarti e di rifiuti plastici con riduzione dell’uso
di derivati plastici del petrolio.
https://www.aquafil.com/it/sostenibilita/il-filo-econyl/
I benefici del passaggio ad un modello di
business sostenibile
Attraverso il processo di cambiamento ad un modello di business
sostenibile si raggiungono i seguenti risultati:
• Ottimizzazione dei processi
• Riduzione degli scarti e dei rifiuti
• Ottimizzazione della struttura dei costi e ricavi
• Riconoscimento del Brand
• Capacità di attirare e trattenere talenti
• Engagement da parte di tutti gli stakeholder
GRAZIE PER L’ATTENZIONE

I nostri riferimenti:
Angela Moliterni
Angela..
Matteo Borioli
Matteo.b….
 BLCI per le imprese:
Il piano di servizi per attuare il cambiamento
Per attuare i cambiamento attraverso l’approccio illustrato abbiamo
sviluppato i seguenti servizi:

• Valutazione della sostenibilità d’impresa

• Pianificazione e misurazione di progetti di sostenibilità
• Stesura di bilanci sociali, di sostenibilità e rapporti integrati
• Supporto a processi di certificazione di sostenibilità
• Creazione del piano di comunicazione
• Valutazione e coinvolgimento degli stakeholder
 BLCI per le imprese:
Valutazione della sostenibilità d’impresa
Questo servizio si rivolge a chi è all’inizio del cammino per intraprendere il
cambiamento ad un modello di business sostenibile e affronta i seguenti step:

• Chi sono
• Quali impatti genero
• Quali azioni intraprendere

Output
Report esplicativo dei diversi
step seguiti che permettono di
individuare quali siano i punti di
intervento di maggiore interesse
Outcome
Consapevolezza da dove si parte
e quali azioni da intraprendere
per portare valore agli
stakeholder coinvolti nella
transizione ad un modello di
business sostenibile
 BLCI per le imprese:
Pianificazione e misurazione della sostenibilità
Il servizio può essere la naturale conseguenza della valutazione della sostenibilità
dell’impresa, ma si può rivolgere anche a chi ha già tale consapevolezza e
intende svilupparla. Gli step sono:

• Pianificazione
• Implementazione
• Misurazione
Output Outcome
Piano d’azione con Visione sul percorso da
individuazione di risorse intraprendere con relative
necessarie, tempistiche e metriche di valutazione
parametri per la valutazione e
descrizione dei risultati ottenuti.
 BLCI per le imprese:
Bilanci sociali, di sostenibilità e report integrato
La rendicontazione dei risultati ottenuti applicando pratiche sostenibili e che
comportino un impatto sociale è un passaggio fondamentale per la
presentazione all’esterno.
Anche in questo caso può essere un naturale passaggio dei servizi precedenti,
ma è anche un servizio standalone rivolto a tutte le organizzazioni che intendono
dare informazioni all’esterno, con dati oggettivi, riguardo la loro sostenibilità

Output
Bilancio Sociale, Bilancio di
Sostenibilità e Report Integrato.
Outcome
Informazioni e dati oggettivi per
dimostrare a tutti gli stakeholder
i risultati dei progetti di
sostenibilità e del nuovo
modello di business
 BLCI per le imprese:
Supporto alla certificazione di sostenibilità
La rendicontazione oltre che attraverso dati di bilancio quindi economici-
finanziari, avviene anche attraverso l’ottenimento di specifiche certificazioni
come per esempio la certificazione B-Corp.
Questo servizio prevede la partnership con società di settore con conoscenze e
esperienze rilevanti nella certificazione di sostenibilità delle organizzazioni.

Output Outcome
Certificazione sostenibilità. Riconoscimento da ente terzo
della capacità
dell’organizzazione di essere
sostenibile .
 BLCI per le imprese:
Creare il piano di comunicazione
Ottenere ottimi risultati senza una corretta ed efficace comunicazione rischia di
vanificare tutti gli sforzi fatti.
Il servizio consiste nel supportare l’organizzazione nella presentazione chiara e
estesa dei propri risultati di sostenibilità.
Anche per questo servizio ci si avvale della partnership con società qualificate ed
esperte nel settore.

Output Outcome
Piano di comunicazione. Riconoscimento sul mercato e
valorizzazione del brand.
Migliore accesso al credito
Attrazione di talenti
Sviluppo di una supply chain
sostenibile
 BLCI per le imprese:
Valutazione e coinvolgimento degli stakeholder
Il processo di cambiamento e miglioramento del modello di business verso uno
sostenibile non si ferma mai.
Con questo servizio aiutiamo le organizzazioni a capire se raggiunti certi risultati
questi siano in linea con l’immagine che si vuole dare dell’organizzazione sia
all’interno che all’esterno e se vi siano nuovi trend e cambiamenti che
comportino nuovi azioni.
Output Outcome
Report con i risultati dei Conoscenza e consapevolezza di
questionari sottoposti sia a come gli stakeholder
stakeholder esterni che interni percepiscono l’organizzazione in
all’organizzazione. termini di Sostenibilità. Input per
il successivo ciclo iterativo per
nuovi progetti volti all’ulteriore
miglioramento del modello di
business sostenibile.
Il processo di cambiamento: Chi sono

Il primo step del cambiamento è conoscere se stessi.

Per decidere dove andare bisogna capire da dove si parte
Il processo di cambiamento: Quali impatti

La conoscenza iniziale non si limita alle proprie attività, ma bisogna capire

anche quali impatti l’organizzazione ha sulla società e sull’ambiente
Il processo di cambiamento: Quali azioni

La conoscenza di se permette di individuare dei target e le azioni

necessarie per raggiungerli
Il processo di cambiamento: Pianificazione e
Implementazione
Quando si ha già chiara la consapevolezza di chi si è e di dove si voglia
andare, bisogna poi passare all’azione con un piano chiaro, concreto e
condiviso.
Il processo di cambiamento: Misurazione

I risultati ottenuti con l’attuazione del piano d’azione devono essere

raccolti attraverso indicatori riconosciuti e misurabili. In questo modo si
hanno dei dati oggettivi su cui costruire gli step successivi
Il processo di cambiamento: Rendicontazione

I dati ottenuti dallo step precedente devono poi essere raccolti e descritti
attraverso un rendicontazione che si basi su standard riconosciuti
internazionalmente.
Il processo di cambiamento: Comunicazione

La stesura di un piano di comunicazione dei risultati ottenuti è il passaggio

fondamentale perché sia internamente che esternamente
all’organizzazione vi sia conoscenza e coscienza del cambiamento attuato.
Diventa quasi l’obiettivo principale di tutto il processo.
Il processo di cambiamento: Verifica

Una volta attuato, misurato e comunicato il cambiamento è importante

verificare quale sia il percepito dagli stakeholder. Questo passaggio
permette di comprendere la percezione del cambiamento attuato,
eventuali scostamenti da quelli che erano gli obiettivi attesi e nuovi spunti
per l’attivazione di un nuovo ciclo