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NORMATIVE ANTIQUINAMENTO AUTOVEICOLI

Che cosa sono le normative antinquinamento?

Le normative Euro definiscono le categorie di appartenenza dei veicoli in base ad una serie di
parametri relativi all'inquinamento. Introdotte nel 1991, le direttive “Euro” sono valevoli per
tutti i tipi di motori e col tempo sono sempre state più restrittive, per cercare di ridurre
l'impatto ambientale dei veicoli. A cambiare, di normativa e normativa, non è solo un numero,
ma anche i valori delle emissioni di singoli agenti nocivi, oltre all’obbligo(per le case
automobilistiche) di dotare l’auto di dispositivi particolari.

STORIA NORMATIVE ANTINQUINAMENTO DA EURO 1 A EURO 6

La prima normativa europea che introdusse i limiti per le emissioni veicoli a motore fu la
70/220/CEE, con il ciclo di prova ECE-UDC. Questo regolamento fu modificato negli anni, fino
alla versione 4 della Direttiva 83/351. A Essa seguirono altre normative più restrittive fino alla
91/441/CEE, nota anche come Euro 1, nel 1991.

È quello infatti il periodo in cui abbiamo cominciato a familiarizzare con termini come
catalizzatore e benzina verde. Da allora la sigla Euro 0 identifica i veicoli sprovvisti di
catalalizzatore, immatricolati prima del dicembre 1992. La Euro 1 fu negli anni superata dalle
normative seguenti , fino all’attuale Euro 6. Sono state di volta in volta in volta abbassate le
soglie per le emissioni e introdotte nuove prove, per esempio il controllo delle emissioni allo
scarico dopo una partenza a freddo .

I veicoli che rispettano un nuovo ciclo vengono gradualmente introdotti prima dell’entrata in
vigore dello stesso: vengono stabilite una data dalla quale i nuovi limiti vanno rispettati solo
dai modelli da omologare e una data dalla quale le ultime regole valgono anche per le nuove
immatricolazioni.

NORMATIVE ANTIQUINAMENTO GUIDA DA EURO 1 A EURO 6

 Euro 1: la normativa è in vigore dal 1993 e ha di fatto reso obbligatoria la marmitta


catalitica e l’iniezione elettronica nei motori a benzina, determinando la scomparsa dei
carburanti.
 Euro 2: la normativa è in vigore dal 1997 e ha imposto limiti differenti tra i motori a
benzina e i diesel.
 Euro 3: la normativa è in vigore dal 2001 e ha introdotto l’istallazione a bordo delle
autovetture di un sistema di monitoraggio delle emissioni noto con l’acronimo di OBD.
Con questo sistema vengono stabiliti dei nuovi limiti al di sopra dei quali debe
accendersi una spia di manutenzione che avverta il conducente della presenza di un
problema ai sistemi ecologici del mezzo.
 Euro 4: la normativa è in vigore dal 2006 e ha di fatto imposto l’adozione del filtro
antiparticolato per i motori diesel.
 Euro 5: in vigore da ottobre 2008, la norma Euro 5 per essere rispettata dai diesel
necessita del filtro antiparticolato e del catalizzatore SCR, ma riduce anche i livelli di
emissione permessi alle auto a benzina.
 Euro 6: obbligatoria per i veicoli immatricolati da gennaio 2016. I limiti per le emissioni
di CO sono 0.5 g/Km per i diesel e 1 g/Km per i benzina, quelle di NOx 0.080 g/Km per i
diesel e 0.060 per i benzina, quelle di particolato (PM) 0.005 g/Km per entrambe.
SOTTONORMATIVE EURO 6

Le auto Euro 6 sono tutte quelle immatricolate a partire del settembre 2015. All’interno di
questa categoria si evidenziano poi le sottocategorie Euro 6A,6B,6C e 6D-temp che si
differenziano tra di loro per il quantitativo di emissioni accertato in fase di omologazione.
 La Euro 6A è obbligatoria per i veicoli immatricolati da gennaio 2016 . In pratica mette i
limiti uguali della Euro 6.
 La Euro 6B rispetto alla 6A le emissioni di PM sono ridotte a 0.0045 g/Km per
entrambe le motorizzazioni, diesel e benzina.
 La Euro 6C è obbligatoria per le omologazione da settembre 2017 prevede che le auto
a benzina riducano il PM da 6000 milliardi di particelle per Km a 600 miliardi per Km.
La novità più importante introdotta con questo standard è l’adozione del nuovo ciclo di
prova WLTP, e della prova su strada RDE ma solo per monitoraggio, senza prescrizione
sulle emissioni misurate.
 Euro 6D-temp: per le omologazioni da settembre 2018, con la 6D-temp viene
introdotta anche la misurazione reale delle emissioni, su strada nota come test RDE. In
questa prova la differenza tra le emissioni misurate nel ciclo in laboratorio e in quello
su strada potrà arrivare massimo al 110%.

COME SONO MISURATE LE EMISSIONI?

A partire dalla Euro 1 le emissioni vengono misurate in g/Km, mentre le normative


precedenti fissavano i limiti g/prova, ovvero i grammi di una determinata sostanza ante il
ciclo di prova.

I fattori inquinamenti principali su cui ci sono concentrati i regolamento antinquinamento


della serie Euro sono l’ossido di carbonio (CO), gli ossidi di azoto (NOx), gli idrocarburi
incombusti (HC) e il particolato (PM). A essi si aggiunge l’anidride carbonica (CO2), che non
è un inquinante ma un gas serra.

BIBLIOGRAFIA

https://www.automobile.it/magazine/burocrazia/tabella-euro-auto-16219

https://www.conte.it/auto-euro-6/

https://www.newsauto.it/notizie/euro-7-data-motori-benzina-diesel-2021-340903/
#:~:text=La%20nuova%20normativa%20antinquinamento%2C%20che%20dovrebbe
%20entrare%20in,minore%2C%20destinati%20ai%20segmenti%20pi%C3%B9%20bassi
%20del%20mercato.

https://www.sicurauto.it/news/codice-della-strada/euro-6c-6d-e-6d-temp-cosa-cambia-
tra-le-nuove-norme-antinquinamento/

https://www.gazzetta.it/motori/mobilita-sostenibile/08-01-2021/euro-7-2026-nuove-
norme-antinquinamento-auto-cosa-cambia-3902164733638.shtml

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