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Noi siamo gli italiani della Costituzione entrata in vigore nel 1948 e
conosciamo bene la storia passata e quella recente.
Per tale ragione, non siamo in difficoltà nel prendere una precisa posizione
politica su quanto sta avvenendo e puntiamo il dito sul nostro Governo
nazionale, caduto nelle mani di persone arroganti ed avide, vocate alla
distruzione della nostra civiltà di diritto.
Il nostro posizionamento di campo è frutto di una preliminare concertazione
di base avviata in questi giorni nelle principali compagini sociali italiane
popolari, che hanno fatto emergere un dato che i media di regime
nascondono: una percentuale significativa del popolo italiano non considera
Vladimir Putin un dittatore, men che meno un nemico.
Ed è giusto, caro Presidente, che qualcuno dall’Italia glielo faccia
sapere.
Per noi italiani, l'ordinamento delle Forze armate deve informarsi allo
spirito democratico della Repubblica, come sancito dalla nostra
Costituzione; per tale ragione, eserciteremo ogni pressione politica,
culturale e sociale sulle nostre forze armate per scongiurare interventi
militari in danno della Russia. E faremo tutto ciò che è nelle nostre
possibilità per dissuadere i nostri soldati, a partire dai più alti gradi, di
partecipare ad una guerra non nostra.
Con amicizia,
Italia, 28 febbraio 2022
Avv. Lillo Massimiliano Musso
Segretario Generale di Forza del Popolo