Sei sulla pagina 1di 1

Gli individui hanno una naturale

• Natura umana - collaborazione/aggregazione


propensione all'aggregazione ed alla UBI SOCIETAS IBI IUS • Esigenza individui - regole/obiettivi comuni
collaborazione per il perseguimento di scopi UBI IUS IBI SOCIETAS • Collaborazione individui - nascità comunità
e di obiettivi di comune interesse.

Le società nascono nel momento in cui nasce il diritto


perché nasce l'esigenza degli individui di darsi delle regole e degli obiettivi comuni;
Il diritto nasce nel momento in cui i singoli individui
decidono di collaborare tra di loro e di riunirsi in comunità.

Stato di natura superato -


vivere in forma singola -> forma di vita sociale

L'individuo - soggetto sociale per eccellenza -


supera la condizione dello stato di natura
Quando?
passando dal vivere in forma singola all'adesione
ad una forma di vita sociale.

Nascita del diritto

L'individuazione di un nucleo di regole a cui


assoggetare i componenti della società, è la pacifica
Perchè? convivenza tra essi che consente di dedicare le loro
energie allo svolgimento di attività e non più alla difesa
personale o dei propri beni.

Insieme di regole che disciplinano i rapporti


DIRITTO tra i membri di una comunità sociale per
garantire la pacifica convivenza.

1) Hanno la caratteristica dell'imperativitá.


Giuridiche 2) Attribuiscono obblighi e diritti all'individuo.
3) Riconoscono all'individuo una sfera di libertà.

REGOLE
a cui un soggetto deve sottostare

Sociali - morali 1) Dipendono dal proprio status sociale e


dal credo che si professa.
- religiose 2) Attribuiscono obblighi all'individuo.

Tra le varie regole vi è un rapporto osmotico, di


corrispondenza biunivoca. Molte regole religiose, morali e
sociali, sono diventate regole giuridiche col passare del
tempo. Inoltre, sia regole giuridiche che non giuridiche, si
sviluppano e si modificano in conseguenza dei cambiamenti
che la società esprime.

È il diritto scritto, precisamente è il diritto che trova la


Diritto positivo propria concretizzazione in una disposizione.

È il diritto che esiste indipendentemente dal suo riconoscimento


Diritto naturale da parte della comunità e del legislatore - una qualsiasi entità
Ripartizione del diritto chiamata a creare norme giuridiche.
È tipico dei diritti soggettivi, il diritto che l'individuo ha
indipendentemente dal fatto che una comunità cristallizzi il diritto stesso
Non è qualcosa di unitario ed è già frazionato in una disposizione e quindi in una regola.
in diverse branche - privato, pubblico, penale -
ma puó essere analizzato in alcune sue
declinazioni concettuali.
Intendiamo l'insieme delle norme
Diritto oggettivo giuridiche ovvero delle regole che
gravano su una comunità.

Diritto soggettivo È il diritto individuale ovvero i


singoli diritti che vengono
riconosciuti a ciascun individuo.

Una norma giuridica puó essere


cristallizzata in una disposizione ovvero un
Diritto scritto testo scritto da interpretare e dal quale
ricavare poi la norma stessa.

Una norma puó essere il frutto di un comportamento


CONSUETUDINE -
che si ripete costante nel tempo e al quale si associa
Diritto non scritto principale forma di
la convinzione che quel comportamento sia
diritto non scritto.
giuridicamente obbligatorio.

Regola posta dai consociati per regolare in


modo pacifico la convivenza della loro
comunità nei suoi diversi aspetti
relazionali, organizzativi, ecc. Disciplinano i rapporti tra i consociati e
Norme di relazione
contengono obblighi e diritti.

È classificata in 2
NORMA GIURIDICA
macro categorie.
Gli ordinamenti moderni disciplinano, con regole
scritte e imperative, l'organizzazione ed il
funzionamento della struttura dello Stato, di altri
Norme di
enti territoriali e di enti pubblici.
organizzazione
Sono norme giuridiche perchè assoggettano
gli aspetti organizzativi all'imperativitá
- peculiarità delle norme giuridiche.

Si puó rivolgere a destinatari indeterminati ed


indeterminabili infatti il termine che meglio esprime
Generalità questo carattere viene individuato nella parola
"tutti" perché una regola è generale quando si
rivolge a tutti i consociati.
GENERALITÀ
Si qualificano gli aspetti di una fattispecie e +
quindi la regola si applica alle situazioni
Astrattezza
specifiche che presentano la stessa fisionomia ASTRATTEZZA
della fattispecie astratta prevista.

Sono caratterizzate da 4 elementi fondamentali Ripetitibilitá della regola nel tempo e nello spazio -
imprescindibili per la qualificazione di una capacità della regola di
regola come norma giuridica. trovare applicazione nei confronti
di quei consociati
che si trovano a vivere la
determinata situazione
prevista dalla regola stessa.

Una regola è giuridica se è in grado


di innovare l'ordinamento giuridico,
ovvero se disciplina per la prima volta
Innovatività una situazione che fino a quel momento non era mai stata disciplinata,
o se modifica una disciplina già esistente apportando un'innovazione.
Questo carattere esprime la capacità della società
di modificare e innovare le regole che la disciplinano.

o coercibilità.
Questo termine porta a ritenere che
Imperatività la coercibilità sia il timore che i consociati hanno
della reazione della comunità in caso di
mancata osservanza della regola.

Potrebbero piacerti anche