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ASIA MERIDIONALE

AMBIENTE E SOCIETÁ

Due aspetti della dell'Asia meridionale la definiscono come una regione mondiale dal punto di vista
fisico. Ognuna di queste caratteristiche, inoltre, sottolinea le connessioni con le altre regioni.
La prima caratteristica è legata ai monsoni, ovvero delle piogge torrenziali stagionali da cui
dipendono le condizioni dell'Asia meridionale e anche i suoi mezzi di sussistenza. La seconda
caratteristica,invece, sono le catene montuose che separano la Asia Meridionale dal resto
dell'Asia, fornendo inoltre anche un confine politico.

Clima, adattamento e cambiamento globale

Il clima dell'Asia meridionale è condizionato dai drammatici effetti dei Monsoni estivi Sud
occidentali, che sono delle forti piogge che spaziano da sud a nord in tutta la regione.

I monsoni

Nella maggior parte dell'Africa meridionale, il clima è caratterizzato da inverni freddi e piovosi,
una stagione calda e in gran parte asciutta da marzo a giugno e monsoni estivi umidi che
arrivano nel mese di giugno e durano fino a settembre o anche oltre. La presenza di molte stagioni
piovose può causare forti inondazioni (soprattutto in Bangladesh). Inoltre molte regioni dell'Asia
meridionale sono caratterizzati dall'effetto orografico un fenomeno che consiste nel sollevamento
di aria umida dal mare, che si condensa e produce forti precipitazioni. Tuttavia il clima in Asia
meridionale si differenzia da regione in regione per questo, complessivamente, si può dire che c'è
un clima tropicale tra le coste e le isole, un'ampia cintura sub-tropicale umida che segue il
Gange a ridosso del bordo delle montagne e infine ci sono dei climi aridi nel deserto a nord ovest
dell'India e del Pakistan all'interno del Plateau indiano.

Adattamento alle piogge e alla siccità

Per gran parte della Asia meridionale c'è un significativo rischio di siccità e carestia dovuto ad
una mancanza di precipitazioni oppure ad un ritardo di esse. Ad esempio, nel 2009 l'India
sperimentò una forte siccità che afflisse più di 700 milioni di persone e i prezzi del cibo
aumentarono più del 10%. Per questo motivo si sono sviluppati, nel corso del tempo, numerosi
metodi di adattamento ingegnosi come: sistemi colturali, biodiversità agricola sistemi di stoccaggio
dell'acqua (massimizzando l'uso del terreno e dell'acqua nelle montagne). Inoltre nell'Himalaya e
nelle montagne più alte è stato introdotto il terrazzamento. In molte delle regioni, soprattutto
quelle più aride, è stato sviluppato un sistema agricolo che massimizza l'intercropping ovvero
mescolare vari tipi di coltura. Inoltre è molto usuale la transumanza dei pastori che si spostano a
seconda delle stagioni. Nel 1960 ci fu la Rivoluzione Verde, durante questa rivoluzione paesi
come gli Stati Uniti o agenzie globali come le Nazioni Unite del cibo e l'Organizzazione
dell'Agricoltura e anche la Banca del Mondo, introdussero nuove tecnologie in questa regione, che
includevano anche diverse varietà di grano e di mais. Questo portò ad un incremento della
produttività, ma anche ad una diminuzione della diversità nativa. Grazie alla Rivoluzione verde ci
fu un beneficio per la sicurezza alimentare, ma ci furono anche effetti negativi.
Implicazioni del cambiamento climatico

È troppo presto per delineare precisamente come il cambiamento climatico possa influenzare
l'Asia meridionale, i geografi guardano, però, con preoccupazione l'incremento delle piogge e un
innalzamento delle temperature. Un'altra grande preoccupazione è quello dello sviluppo di malattie
(quali la malaria e altre febbri devastanti).

Risorse geologiche, rischi e gestione dell'acqua

L'Asia Meridionale, come si è già detto presenta molte catene montuose, come l'Altopiano del
Deccan (montagna peninsulare), la montagna Rim con il K2, è una vasta regione in cui c'è una
varietà molto ampia di flora e di fauna, antichi monasteri buddisti e molte società tribali. Le pianure
sono molto più abitate rispetto alle zone alle montagne come per esempio la Valle del Kashmir,
poiché hanno una una maggiore fertilità (e quindi sono più produttive dal punto di vista agricolo)
dovuta alla presenza dei tre maggiori fiumi: il Gange, l'Indo e il Brahmaputra. Tuttavia, la fascia
più abitata è sicuramente la fascia costiera, che include un certo numero di grandi città molto
importanti dal punto di vista globale come per esempio Calcutta o Mumbai.

Energia e risorse minerali

Le risorse geologiche dell'Asia meridionale rispetto agli standard globali sono modeste, ma ci
sono molti importanti depositi, soprattutto nelle regioni degli altopiani peninsulari, che contengono
depositi di minerali di ferro, manganese, oro e altri minerali. Inoltre sono anche recentemente stati
scoperti depositi di petrolio (Assam Valley, India..)

Contaminazione da Arsenico

Un grave problema che affligge le popolazioni dell'Asia meridionale è l'inquinamento dell'acqua,


infatti delle ricerche geologiche hanno affermato che molti dei pozzetti di acqua presenti in
Bangladesh erano contaminati dall'Arsenico. Il problema dell'inquinamento dell'acqua è molto
grave, basti anche pensare al fatto che in India, circa 200 milioni di persone non hanno l'accesso
all'acqua buona e potabile.

Ecologia, territorio e mantenimento ambientale

Cambiamento del territorio

L'Asia Meridionale ha una vasta gamma di ecosistemi che include: deserti profondi, foreste di
spessore e zone costiere. Questa grande diversità degli Habitat hanno aiutato la 'nascita' di specie
diverse (molte delle quali sono a rischio d'estinzione).

Inquinamento ambientale

Oltre all'inquinamento dell'acqua desta molta preoccupazione anche l'inquinamento dell'aria.


Quest'ultimo causa in India circa 2,5 milioni di morti premature ogni anno. L'inquinamento dell'aria
è causato soprattutto dalle missioni dei veicoli.
STORIA, ECONOMIA E TERRITORIO

Legami storici e paesaggi

L'Asia meridionale è stata per lungo tempo un centro degli slanci culturali e del commercio
globale, infatti è stato luogo della nascita di sofisticate culture e potenti imperi politici. Inoltre, la sua
posizione geografica (nonostante inizialmente fosse 'isolata') sulle rotte mediterranee ha
contribuito ad essere un'attrazione per gli imperi europei.

Legami con gli Harappa e Ariani

Il primo insediamento umano che occupò queste regioni furono gli Harappa circa 5300 anni fa che
iniziarono ad irrigare e coltivare larghe aree della Valle dell'Indo. Successivamente ci furono gli
Ariani.

Imperi

• Impero Maurya (320 - 125) → introduzione dei principi buddhisti, non violenza,
vegetarianismo;
• Impero Gupta (320 – 480) → ricordato come un periodo classico in cui fiorirono arte e
nuove conoscenze scientifice/mediche;
• Impero Mughals (1504 – 1707) → Erano una popolazione turca (proveniente dalla Persia),
introduzione dell'Islam e ulteriori progressi nell'arte e cultura in generale. Il crollo
dell'impero apre l'Asia Meridionale al colonialismo europeo.

Colonialismo inglese e il Raj

A partire dal 1960 gli europei stabilirono una presenza permanente in molti porti aprendo anche dei
mercati e cercando di imporre un autorità politica. Una delle organizzazioni più importanti che si
venne a formare fu La Compagnia delle Indie Orientali che ben presto venne trasformata in una
vera e propria agenzia amministrativa. Il governo anglo-indiano prese il nome di Raj.

Partizione

A partire del XX secolo si crearono movimenti 'rivoluzionari' per promuovere l'indipendenza e la


libertà, uno dei leader era: Mohandas Gandhi. L'india viene successivamente divisa in base alle
etnie e alle religioni (India → hindi, Pakistan → musulmani).

Economia, Accumulazione e il prodotto dell'ineguaglianza

L'India è l'undicesima potenza mondiale al mondo, e inoltre, negli ultimi 20 anni è il secondo
paese in più rapida crescita (dopo la Cina), con una media di crescita annua al di sopra del 6%.
C'è stata una rapida crescita della classe media e circa 200 milioni di persone sono bene istruiti.
Dal 1992, grazie anche a delle riforme nell'economia, c'è stato un aumento della produzione e
degli aiuti da parte dell'estero. Tutto ciò ha portato ad una rapida urbanizzazione. Molte
multinazionali, infatti, hanno spostato le loro filiali e impianti produttivi in quelle zone. Tuttavia, la
rapida crescita economica e il rapido aumento della classe media interessano soltanto una
minoranza della popolazione, in quanto fame e malnutrizione sono ancora molto diffusi,
l'aspettativa di vita è molto bassa, la mortalità infantile è elevata, il reddito pro capite è molto basso
e l'analfabetismo supera il 40%.

Nonostante questo, un settore che sta crescendo molto rapidamente è quello turistico, circa il 9%
del guadagno dell'India si deve al turismo, anche il Nepal è dipendente dal turismo.

Territorio e politica

L'Asia Meridionale è stata sempre condizionata dal colonialismo e soprattutto dai confini stabiliti da
esso. I confini, infatti, dividono i vari gruppi nel paese. Anche durante la Guerra Fredda l'Asia
Meridionale, soprattutto per la sua posizione geografica (al Sud dell'Unione Sovietica), ebbe un
ruolo 'importante'. Inoltre, il territorio è da sempre (anche in tempi moderni) stato afflitto da diverse
guerre civili: conflitto Indo-pakistano (che vede la causa nell'irrisolto problema del Kashmir) e il
conflitto tra Pakistan e Afghanistan.

CULTURA E POPOLAZIONE

Religione e lingua

Religione

Le due religioni dominanti nell'Asia Meridionale sono:


• Induismo ➝ non è una religione organizzata e non ha una struttura organizzata, è
presente in diverse forme nelle diverse comunità. Religione politesta, si crede nel Karma,
principi di non violenza. Viene praticata soprattutto in Nepal (90%) e India (80%)
• Islam ➝ forme di sincretismo, viene praticata in Afghanistan (99%), Bangladesh (più
dell'80%), Maldive (100%) e Pakistan (circa 80%)
Altre religioni che vengono praticate sono il Buddhismo (Butan e Sri Lanka), Sichismo (India) e
Cristianesimo (una grande minoranza).

Lingua

Nell'Asia Meridionale ci sono circa 1600 lingue differenti e almeno 400 di queste sono parlate da
200 mila o più persone. Ci sono 4 maggiori famiglie linguistiche che sono: lingue indoeuropee,
Munda, dravidian, tibeto-birmane. Inoltre inglese è parlato da circa il 6% della popolazione ed è
usata specialmente nel commercio e di conseguenza è una lingua franca.

Pratiche culturali, Differenze sociali e identità

Caste, marginalità e resistenza

Un aspetto molto importante nella cultura dell'Asia Meridionale (soprattutto in India e in Nepal) è il
sistema della suddivisione della popolazione in diverse caste (o jati), che condizionano la vita
sociale. Queste suddivisione vengono fatte su basi di parentela, lingua, regione ed occupazione.
Vengono amministrate secondo diverse norme. Un nato in una specifica casta, ad esempio, non
può sposare qualcuno appartenente ad una casta diversa.

Cultura popolare

La crescita e l'affluenza della classe media in Asia Meridionale ha portato lo 'stile di vita'
occidentale nelle città dell'Asia meridionale. Infatti sono stati aperti diversi fast food, outlet,
videogame, pub. Un'altra industria molto sviluppata e quella cinematografica grazie a Bollywood
che ha raggiunto grande successo anche nel mondo occidentale raggiungendo circa 3 miliardi di
persone. Inoltre la cultura del cultura dell'Asia meridionale si è, soprattutto a partire dal 1960 (i
Beatles viaggiano in India) con la cultura hippie, sviluppata anche in occidente attirando l'interesse
soprattutto sul misticismo, yoga e tematiche legate alla non violenza.

Demografia e urbanizzazione

Calo della crescita

L'Asia Meridionale ha la seconda più larga popolazione che cresce molto velocemente. La
popolazione totale nel 2011 era di circa 1.6 miliardi (soltanto in India era di 1.2 miliardi). Tuttavia,
negli ultimi anni, la crescita demografica sta subendo una diminuzione, dovuta, probabilmente a
diversi fattori (tra cui anche la maggior istruzione delle donne, che prima arrivavano ad avere
anche sei figli a testa).

Urbanizzazione

La maggior parte della popolazione vive nelle città costiere e nelle aree urbanizzate (o anche lungo
i fiumi, delta del Gange). Tuttavia, l'Asia Meridionale ha la più vasta popolazione del mondo rurale.
Nel 2011 circa il 71% della popolazione indiana viveva in insediamenti rurali, Pakistan 65% e
Afghanistan 77%. L''esplosione' delle città ha causato cambiamenti sia nella politica, sia nel
territorio sia nella cultura.

La diaspora dell'Asia Meridionale

Circa 5 o 6 milioni di nativi dell'Asia Meridionale vivono in Europa, Africa, Nord America.
Fuga di cervelli, molti studenti studiano nelle università straniere e decidono di non tornare nella
propria terra.

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