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SOLUZIONI

Aspetti generali
Una SOLUZIONE è una miscela fisicamente omogenea di
due o più specie chimiche (componenti).

Miscela fisicamente omogenea = costituita da una sola


FASE, cioè in essa non si possono riconoscere, anche con
l’aiuto del microscopio, superfici di separazione tra le fasi.

Le soluzioni hanno le stesse proprietà e


Esempi: H2O + NaCl composizione in tutta la loro estensione,
H2O + etanolo cioè sono fisicamente omogenei.
Le particelle di soluto e solvente
attraversano la carta da filtro (dimensioni
+
circa 10-7 cm): non sono sospensioni o
colloidi (particelle di dimensioni maggiori,
10-5-10-7 cm).

=
H2O + olio
NON è una SOLUZIONE
E’ costituita da 2 fasi separate.
• Se i componenti di partenza hanno lo stesso stato fisico
della soluzione risultante (es. H2O ed etanolo), si definisce
SOLVENTE il componente presente in quantità maggiore,
gli altri componenti sono i SOLUTI.

Solvente soluzione
puro
soluto

Es.: 80 g di H2O + 20 g di etanolo


soluzione di etanolo (soluto) in acqua (solvente)
20 g di H2O + 80 g di etanolo
soluzione di acqua (soluto) in etanolo (solvente)

• Se i componenti di partenza hanno stato fisico diverso (es. H2O e


saccarosio), si definisce solvente il componente che determina
lo stato fisico della soluzione, gli altri componenti sono
denominati soluti.
Soluzioni: proprietà
• In alcuni casi i componenti di una soluzione possono
miscelarsi in qualunque proporzione (es. acqua e alcol
etilico)

• In altri casi, il solvente può sciogliere solo una certa


quantità di soluto (acqua e saccarosio). Quantità massima
di soluto che si scioglie in una quantità fissa di solvente (a
una certa T) = solubilità
La solubilità è espressa come g soluto / 100 g solvente

• Si dice SATURA una soluzione alla quale sia stata


aggiunta la massima quantità di soluto. Aggiungendo
ancora soluto, si formerà un CORPO di FONDO
Solubilità
T = 25°C
A questa temperatura, la solubilità di X in acqua è 30 g/100 g di H2O

+ SOLUTO + SOLUTO + SOLUTO

Soluzione
satura
T = 25°C
30 g di X in 100 g di acqua T = 25°C
50 g di X in 100 g di acqua
Processo di solubilizzazione
La solubilità di un soluto A (solido, liquido o gassoso) in
un solvente liquido B dipende da:

ü TEMPERATURA

ü PRESSIONE (se il soluto è un gas)

ü interazioni A-A, B-B, A-B


Effetto della TEMPERATURA

La solubilità di una
specie chimica in un
solvente dipende
dalla temperatura (se
il soluto è un gas,
anche dalla
pressione).
In generale, ma non
sempre, la solubilità
aumenta
all’aumentare di T.
Effetto della PRESSIONE (se il soluto è un gas)

Legge di Henry
M = KP

Molarità
(concentrazione
espressa in moli di
soluto/L di soluzione)
All’aumentare della pressione la solubilità del gas aumenta;
infatti, a parità di temperatura, aumenta il numero delle
collisioni delle molecole del gas con la superficie del liquido
e quindi la velocità della loro cattura da parte del liquido
(es. fenomeno dell’embolia per i sub
quando la P diminuisce troppo in
fretta).
Processo di solubilizzazione
Effetto delle INTERAZIONI

La solubilità di un soluto A (solido, liquido o gassoso) in


un solvente liquido B dipende da:

• interazioni A-A, B-B, A-B

Regola generale: “IL SIMILE SCIOGLIE IL SIMILE”


cioè, in genere, bisogna usare un solvente polare per
sciogliere un soluto polare e un solvente apolare per
sciogliere un soluto apolare.
Es. Metanolo in H2O

• Interazioni CH3OH --- CH3OH:


legami a idrogeno/dipolo-dipolo

• Interazioni H2O --- H2O:


legami a idrogeno/dipolo-dipolo

• Interazioni CH3OH --- H2O: legami a idrogeno/dipolo-dipolo

Tutte queste interazioni rendono possibile il processo di solubilizzazione


(miscibilità) in tutte le proporzioni perché le interazioni sono molto simili
prima e dopo.
Soluzioni elettrolitiche

Si hanno quando i soluti sono


elettroliti:
sostanze che, una volta disciolte in acqua,
originano ioni positivi e negativi i quali
hanno la capacità di condurre corrente
elettrica
Es. Sali, acidi o basi in H2O
Soluzioni ioniche di elettroliti forti
Sono costituite da elettroliti forti in solventi polari (H2O)

Elettrolita forte: una sostanza che, sciogliendosi in acqua,


si dissocia completamente, quindi la concentrazione ionica
è molto elevata, e la soluzione è un buon conduttore di
corrente.

Esempi: sali (NaCl) in H2O; acidi forti (HCl) e basi forti (NaOH) in H2O:

NaCl Na++ Cl–


HCl H++ Cl–
NaOH Na++ OH–
Soluzioni di elettroliti deboli
Sono costituite da elettroliti deboli in solventi polari (H2O)

Elettrolita debole: una sostanza che, sciogliendosi in acqua,


NON si dissocia completamente, cosicché in soluzione è
presente, oltre che nelle forme dissociate, anche in quella
indissociata, in equilibrio con le forme dissociate.

Esempio: acido debole (acido acetico, CH3COOH) in H2O

CH3COOH + H2O CH3COO– + H3O+


La concentrazione ionica è minore (anche molto minore) rispetto al
caso di un elettrolita forte, che si dissocia completamente.
Perché l’acqua è un buon solvente per i soluti ionici?

La molecola è dipolare e quindi può avere interazioni sia


con gli ioni positivi che negativi (solvatazione).

Esempio: NaCl in H2O


Importanza delle soluzioni acquose

! Le reazioni nell’organismo
umano avvengono in
ambiente acquoso (es.
digestione, trasporto dei
prodotti di rifiuto, ecc.).
! Farmaci: se sono in
soluzione vengono assorbiti
più rapidamente.

! L’acqua è un buon solvente per i soluti molecolari polari (es. proteine) e


per quelli ionici. Il nostro sangue contiene molti elettroliti, solubili in
acqua.
! Nel siero si hanno i seguenti cationi: Na+ 135-145; K+ 3,5-5; Ca2+ 4,5-
5,5; Mg2+ 1,5-2,5 meq/L.
! Gli anioni sono: Cl- 100-108; HCO3- 22-34; fosfati 2,5-4,5 meq/L.
Molecole anfipatiche
• Contengono una parte polare o idrofila e una apolare o
idrofoba (es. fosfolipidi).
• La parte polare interagisce con l’acqua, quella apolare no.
• In soluzione acquosa tendono a disporsi come micella, liposoma
o come doppio strato.
Concentrazione delle soluzioni
Per definire una soluzione, bisogna conoscerne i componenti
e il rapporto in cui stanno tra loro:

CONCENTRAZIONE. Può essere espressa in diversi modi:


• Percentuale in peso (% p/p)
• Percentuale di volume in volume (% V/V)
• Percentuale di peso in volume (% p/V)
• Densità (d)
• Frazione molare (X)
• Molarità (M)
• Molalità (m)
• Equivalenti/litro (eq/L)
• ppm, ppb
Percentuale in peso (% p/p)
Esprime il numero di grammi di soluto disciolti in 100
grammi di soluzione.
p soluto (grammi) psoluto
%p/p = ´100 = ´100
p soluzione (grammi) p solvente + p soluto

Es. Una soluzione acquosa di


NaOH al 10 % (p/p):
contiene 10 g di NaOH disciolti
nella quantità di acqua necessaria
ad avere un peso totale di 100 g.

Essendo i pesi del soluto e del


solvente additivi, la soluzione sarà
costituita da 10 g di NaOH e 90 g
di H2O.
Percentuale in volume (% V/V)
Esprime il numero di ml di soluto (allo stato liquido) disciolti in
100 ml di soluzione.
Vsoluto (ml)
%V/V = ´ 100
Vsoluzione (ml)
Attenzione!! Vsoluzione ¹ Vsoluto + Vsolvente
i volumi non sono in genere additivi (soluzioni non ideali)
e in qualche misura dipendono dalla temperatura.

Viene generalmente usata per le soluzioni alcoliche.

Es. soluzione acquosa di alcool etilico al 20 % (V/V)


(= 20° gradi alcolici)
20 mL di alcool etilico
+ acqua fino a un volume totale di 100 mL di
soluzione.
Percentuale di peso in volume (% p/V)

Esprime il numero di grammi di soluto disciolti in 100 ml di


soluzione.
p soluto (grammi)
%p/V = ´ 100
Vsoluzione (ml)

Es. Una soluzione di NaCl al 5%


(p/V) conterrà perciò 5 g di NaCl in
100 mL di soluzione.

Soluzione salina isotonica: 0,9%


di NaCl in acqua.
Frazione molare (X)
Esprime il rapporto tra il numero di moli di un
componente ed il numero complessivo di moli dei
componenti la soluzione (sia dei soluti che del solvente).

In una soluzione a 2 componenti A e B:


numero di moli di A
nA nB
XA = XB =
nA + nB nA + nB
frazione molare
frazione molare
di A
numero di moli di A di B
numero di moli di B

È adimensionale e non dipende dalla temperatura.


nA nB nA + nB
XA + XB = + = =1
n BA + n B n A + n B n A + n B

Es. Soluzione contenente 4 moli di etanolo e 6 moli di acqua:

4 4 6 6
X etanolo = = = 0,4 X acqua = = = 0,6
4 + 6 10 4 + 6 10
Xe tan olo + Xacqua = 0,4 + 0,6 = 1

La frazione molare di ciascun componente può variare tra 0 e 1.


Soluzione a 2 componenti A e B:
se XA = 0 ® il sistema è costituito solo da B (XB = 1)
se XA = 1 ® il sistema è costituito solo da A (XB = 0)
MOLE
(grammoatomo, grammomolecola, grammoformula)
Ricordare la definizione di grammoatomo di un elemento: quantità in
grammi pari al peso atomico dell’elemento.
Es.: il peso atomico del carbonio è 12,01 u.m.a., à 1 grammoatomo di
carbonio equivale a 12,01 g di C.

Definizioni analoghe per grammomolecola e grammoformula.

Mole = grammoatomo o grammomolecola o grammoformula di una


sostanza

peso in grammi di A
SA
nA MA peso della mole di A
XA = XA =
nA + nB SA SB peso in grammi di B
+
MA MB peso della mole di B
Molarità (M)
Esprime il numero di moli di soluto disciolte in 1 litro di
soluzione:
S peso in grammi di soluto

M = moli soluto MS peso di una mole del soluto


M=
L di soluzione V
(P.M. = 180 u.m.a.)

Una soluzione contenente 180 g di glucosio, C6H12O6, (quantità


corrispondente ad 1 mole) in 1 litro di soluzione costituisce una
soluzione 1 molare (1 M).
[C6H12O6] = 1 M oppure 1 mole/litro

E’ il tipo di concentrazione più utilizzato in chimica


Molalità (m)
Esprime il numero di moli di soluto disciolte in 1 kg di solvente:

peso in grammi di soluto


S
MS peso di una mole del soluto
m = moli soluto m== ´ 1000
S0
kg di solvente peso in grammi del solvente

(P.M. = 180 u.m.a.)

Una soluzione contenente 180 g di glucosio, C6H12O6, in 1 kg di H2O


costituisce una soluzione 1 molale (1 m).

Per soluzioni acquose diluite, si può ammettere: m @ M


molalità à Molarità
..Se si conosce il valore della densità della soluzione:

Es. Calcolare la molarità di una soluzione 0,273 m di KCl in acqua,


avente densità 1,011x103 g/l.

Per 1 Kg di solvente vi sono 0,273 moli di KCl e quindi:


massatot = massaKCl + massaH2O =
= 20,4 g + 1000 g =
= 1020 g = 1,02 x 103 g
Sapendo che la densità della soluzione: d = m/V = 1,011x103 g/l
ricaviamo il volume totale della soluzione:

Volume = m/d = 1,02 x 103 g / 1,011x103 g/L = 1,0091 L


Per soluzioni
Molarità = mol/L = 0,273 mol / 1,0091 L = 0,271 M
acquose diluite,
m@M
Normalità (N)
Esprime il numero di EQUIVALENTI di soluto disciolte in 1 L di
soluzione:

N= eq soluto
L di soluzione

Mentre una mole è una quantità definita e costante di materia (contenente


un numero di Avogadro di particelle), l’equivalente è una quantità variabile,
definita di volta in volta dall’equazione chimica.

Si dice peso equivalente (PE) la quantità di sostanza contenente 1 eq.


È una frazione del peso molecolare o peso formula.

Dipende dal tipo di sostanza considerata e dalla reazione in


cui questa è coinvolta
Equivalenti (eq)

v Un equivalente di ACIDO = frazione di mole che cede una


mole di ioni H+ dissociandosi
v Un equivalente di BASE = frazione di mole che cede una
mole di ioni OH- dissociandosi
v Un equivalente di SALE = frazione di mole che cede una
mole cariche di stesso segno dissociandosi
v Un equivalente di OSSIDANTE o RIDUCENTE = frazione di
mole che acquista o cede una mole di elettroni in una
reazione di ossidoriduzione
(eq/L) per ACIDI e BASI
Si considerano gli ioni H+ e OH- mandati in soluzione:

! Per un acido monoprotico, completamente dissociato (ad es. HNO3):


eq/mol =1 ® N = eq/L = M

! Per le basi monoidrossilate (es. NaOH):


eq/mol =1 ® N = eq/L = M

! Per un acido diprotico che si dissoci completamente:


es. H2SO4 + 2H2O ® 2H3O+ + SO42- (2 moli di ioni H+)
eq/mol =2 ® N = eq/L = 2 x M

! Per le basi poliidrossilate:


es. Al(OH)3 ® X3+ + 3OH- (3 moli di ioni OH-)
eq/mol =3 ® N = eq/L = 3 x M
(eq/L) per SALI
La Normalità di una soluzione contenente un sale
considera le cariche:

Es. 1 eq di Na+ contiene 1 numero di Avogadro di cariche positive.


N=M

Es. 1 eq Ca2+ contiene 2 numeri di Avogadro di cariche positive.


N=2xM

Le unità milliequivalenti/litro (meq/L) sono di uso


comune per indicare piccole quantità o basse
concentrazioni di ioni, in particolare nel sangue, nel
plasma e nelle urine.
(eq/L) per SALI

! Il rapporto eq/mol dello ione corrisponde al suo


numero di cariche, indipendentemente dal fatto che
la carica sia positiva o negativa.

Esempi:
! Na+: eq/mol =1
! Cl-: eq/mol =1
! Mg2+: eq/mol =2
! CO32-: eq/mol =2
! Al3+: eq/mol =3
(eq/L) nelle reazioni di ossido-riduzione
Per una specie che partecipa a una reazione redox si
deve tenere conto del numero di elettroni scambiati da
una mole di sostanza.

Per Fe3+che si riduce a Fe2+:


Fe3+ + 1e- ® Fe2+ e- = 1; N = M

Per Mn7+che si riduce a Mn2+:


MnO4- + 8H+ + 5e- ® Mn2+ + 5H2O e- = 5; N = 5 x M
Parti per milione (ppm) e parti per miliardo (ppb)

La concentrazione di soluzioni particolarmente diluite può


essere espressa in:
! Parti per milione (ppm) =
= g soluto / 1.000.000 g soluzione = g soluto / 106 g soluzione
Per soluzioni acquose corrisponde a mg/L
Per miscele gassose corrisponde a mL/m3

! Parti per bilione (ppb) =


= g soluto / 1.000.000.000 g soluzione = g soluto / 109 g soluzione
Per soluzioni acquose corrisponde a µg/L
Per miscele gassose corrisponde a µL/m3
Diluizione Cdiluita
Vconc? note
Cconc nota Vdiluita

E’ il processo in cui, a partire da una soluzione più


concentrata, se ne prepara una più diluita, per aggiunta di
solvente. In pratica, parto da una soluzione a
concentrazione nota e voglio ottenere un certo volume
(noto) di soluzione più diluita.
In pratica, devo determinare il volume di soluzione da
prelevare per ottenere il volume desiderato di soluzione a
concentrazione desiderata.
Vale questa relazione:
N.B. Le concentrazioni
Cconc × Vconc = Cdiluita × Vdiluita devono essere espresse nelle
stesse unità di misura, così
come i volumi.
Diluizione Cdiluita
Vconc? note
Cconc nota Vdiluita

Esempio:
Quanti mL di una soluzione acquosa 1M devo prelevare per
preparare 500 mL di soluzione 0,1M?

Ciniziale × Viniziale = Cfinale × Vfinale

1M 0,1M 500 mL

1M × Viniziale = 0,1M × 500 mL


Ricaviamo: Vconc = 0,1 M × 500 mL / 1M = 50 mL

Quindi prelevo 50 mL della soluzione concentrata, li metto in un pallone


da 500 mL e aggiungo H2O fino ad arrivare a 500 mL di soluzione.

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