scacciato dal mare fuggì dopo che gli furono bruciate le navi
lui che aveva minacciato le catene alla città che aveva sottratto ai perfidi servi di cui era amico.
Si, o Trionfo, farai forse attendere l’aureo carro e le vacche senza giogo?
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un sepolcro sopra Cartagine.
che ci tenga a freno la nausea che sale( unico riferimento alla nausea provocata dal mare).
COMMENTO.
E’ un epodo simposiale su nave, nel golfo di Abrace. Il tema simpodiale si incontra all’inizio e alla
fine del componimento. Non si comprende se Cleopatra fosse già morta..infatti il giambo è il metro
delle situazioni irrisolte oltre che dell’invettiva. A tal proposito confrontare l’ode 37 del libro 1, in
cui Cleopatra è descritta come sconfitta e morta con una fine ammirevole di una regina, mentre
nell’epodo è nominata come “femmina”.
E’ un epodo che non esprime l’angoscia dell’epodo 13 ma la guerra ancora non è finita.
Vi è la scelta delle singole parole(non c’è un alto livello lessicale), ma la costruzione sintattica è
raffinata e lo stile ricercato.
La lira è uno strumento tipico greco mentre la tibia è uno strumento a fiato orientale e quindi aveva
ritmo e cadenza che risuonavano come barbari.
Il dux Neptunius è Sesto Pompeo , che aveva occupato il Mediterraneo con un esercito di rivoltosi
facendosi chiamare con tale epiteto e vestendosi sempre di blu con attributi di Nettuno.
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ANALISI GRAMMATICALE.
V3: alta domo: è la casa di Mecenate a forma di torre sul monte Esquilino.
V11: romanus: Antonio schiavo di Cleopatra come un attendente per un ufficiale dell’esercito
Antonio viene definito schiavo di una donna, Cleopatra, quasi fosse un personaggio elegiaco che
adopera il servitium amoris. Il più capace generale della scuola di Cesare è grottescamente dipinto
come schiavo degli eunuchi, dei membri della corte egizia.
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