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Vieni da me

Le vibrazioni

Le distanze ci informano
Che siamo fragili
E guardando le foto ti ricorderai
Quei giorni di quiete sapendo
Che te ne andrai
E io, avendo paura,
Non ti cercherò più
Più
Vieni da me
Abbracciami e fammi sentire che
Sono solo mie piccole paure
Vieni da me
Per vivere ancora quei giorni di
Incantevole poesia
E ridere di questa poesia
I veli trasformano intere identità ma
È guardando le stelle che m innamorerò
Di tutte le cose più belle che ci son già
Ma che fanno paura perché siamo fragili
Fragili
Vieni da me
Abbracciami e fammi sentire che
Sono solo mie piccole paure
Vieni da me
Per vivere ancora quei giorni di
Incantevole poesia
E ridere di questi giorni
Dove tutto ciò e stato solo…
Vieni da me
Abbracciami e fammi sentire che
Sono solo mie piccole paure
Vieni da me
Per vivere ancora quei giorni di
Incantevole poesia
E ridere di questi giorni
Dove tutto ciò e stato solo pura poesia
Dove tutto ciò e stato solo pura
Poesia e ridere di questa poesia
Ho scelto questa canzone perché secondo me rispecchia il periodo che stiamo vivendo. La lontananza, il
distacco, la solitudine sono tutte condizioni che ritrovo in questo testo e che sento particolarmente mie in
questi mesi.

L’abbraccio è il motore dell’amore, e non potersi abbracciare risulta impossibile: “Abbracciami e fammi
sentire che Sono solo mie piccole paure…”

“Per vivere ancora quei giorni di


Incantevole poesia
E ridere di questa poesia”
L’unica cosa di cui non potremo mai essere privati è il ricordo che l’amore lascia impresso dentro di
noi, le sensazioni, le emozioni che non dimenticheremo mai nonostante il passare del tempo
L’uomo senza l’amore non può vivere, perché l’amore racchiude in se non solo l’amore nei confronti di una
persona ma anche quello verso la natura e verso tutte le creature dell’universo

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