si considera la parte frazionaria di 12f e la si moltiplica per 30: la parte intera sono i giorni
Esempio: Si trasformi da anni+mesi+giorni a decimale o viceversa quanto segue
t = 5, 645
t = 1, 245
Esempio:
Un capitale C = 600 € viene investito in regime di capitalizzazione semplice con tasso di
interesse i = 4% e fornisce un montante M = 800 €. Quanto è durata la capitalizzazione?
Esempio:
Un capitale C = 100 € viene impiegato in regime di capitalizzazione semplice con tasso di
interesse i = 2% per 1 anno e 5 mesi. Il montante viene quindi reinvestito per un altro anno e
7 mesi. Qual è il montante finale? Come è questo montante rispetto a quello che si sarebbe
ottenuto con un impiego del capitale iniziale per 3 anni?
Tassi variabili nel tempo
E' possibile che il tasso unitario di interesse vari nel tempo. Si può avere cioè una situazione in
cui sono date coppie (ik , tk ) di tassi-tempi che rappresentano una situazione del tipo
0 t1 t2 t3
i1 i2 i3
Cioè si ha il tasso i1 fino alla data t1 , quindi il suo periodo è t1
il tasso i2 dalla data t1 alla data t2 , quindi la sua durata è t2 − t1
...
il tasso ik dalla data tk−1 alla data tk , quindi la sua durata è tk − tk−1
ˉi = i1 t1 + i2 (t2 − t1 ) + ⋯ + ik (t − tk−1 )
Esempio: t
Un capitale C = 200 € viene investito in regime di capitalizzazione semplice con tasso di
interesse i1 = 2, 5% per 1 anno e 6 mesi, poi l'interesse diventa i2 = 5%. Alla fine del periodo di
capitalizzazione, il montante è M = 230 €. Qual è la durata complessiva della capitalizzazione?
Esempio:
Un capitale C = 400 € viene investito in regime di capitalizzazione semplice con tasso di
interesse i1 = 2, 5% per 1 anno e 6 mesi, poi il tasso di interesse diventa i2 per 1 anno e 4 mesi.
Sapendo che il tasso medio vale ˉi = 3%, quanto vale i2 ?
REGIME FINANZIARIO DI CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA
Al termine di ogni periodo, il capitale impiegato incorpora gli interessi maturati, in
modo che anche questi ultimi producano interessi nei periodi successivi.
Se la durata è un multiplo intero n = 0, 1, 2, … del periodo a cui è riferito l'interesse, si ha
Se la durata non è un multiplo intero, si possono usare due convenzioni per calcolare il
montante ad una data t
Convenzione lineare: scrivendo t = n + f , dove n è intero e 0 ≤ f < 1 è la parte frazionaria, si
assume Es: t=2 ANNI E 3 MESI =2.25
Montante M (t) = C(1 + i)n (1 + if )
n=2 (ANNI) f=3/12=0.25 (MESI)
cioè si aggiunge al montante calcolato per n periodi in regime composto, l’interesse semplice
prodotto da tale montante nella frazione di periodo
Convenzione esponenziale: si calcola il montante in regime composto per tutta la durata t
Il fattore di montante sarebbe f (t) = (1 + i)t : tuttavia in regime composto si può anche usare
una notazione esponenziale, ponendo δ = ln(1 + i), da cui
0 t1 t2 t3
i1 i2 i3
Montante M (t) = C(1 + i1 )t1 (1 + i2 )t2 −t1 ⋅ ⋯ ⋅ (1 + ik )t−tk−1
Per ottenere il tasso medio ˉi, cioè il tasso unitario costante che darebbe lo stesso montante
ottenuto alla data t con tassi variabili, si deve risolvere
ottenendo
1/t
ˉi = ((1 + i1 )t1 (1 + i2 )t2 −t1 ⋅ ⋯ ⋅ (1 + ik )t−tk−1 ) −1
Esempio:
Un capitale C = 1.000 € è impiegato in regime di capitalizzazione composta per tre periodi,
rispettivamente di durata 6 mesi, un anno e 4 mesi. Nel primo periodo il tasso è i1 = 5%, nel
secondo i2 = 6% e alla fine il montante risulta M = 1.100€. Qual è il tasso d'interesse i3 nel
terzo periodo? Qual è il tasso medio?
TASSI EQUIVALENTI
Due tassi di interesse si dicono equivalenti rispetto alla durata t se producono lo stesso
montante M (t) a parità di capitale impiegato. Consideriamo tassi fissi non variabili.
L'ultima relazione comporta una potenza frazionaria, il che non è agevole. Si può introdurre il
tasso nominale convertibile k volte l'anno, definito da NEI CONTI SI USANO iₖ E i, NON jₖ
jk NOTO jₖ, SI DEVE CALCOLARE iₖ
jk = kik ⇔ ik =
k E, SE SERVE, i
in analogia con la capitalizzazione semplice.
Tuttavia, il tasso nominale convertibile jk è solo un modo per esprimere il tasso
corrispondente a k frazioni del periodo senza passare attraverso radici/potenze frazionarie.
Nei calcoli si dovrà usare ik o i, ricavati dalle formule della slide precedente. Per distinguere
da jk il tasso annuo i, quest'ultimo verrà chiamato anche tasso effettivo.
Si noti che, dato il tasso d'interesse equivalente ik
∙ in regime semplice si ha che il tasso effettivo verifica i = kik
∙ in regime composto si ha che il tasso effettivo verifica i > jk = kik
Esempio:
Supponendo che in regime composto il tasso annuale effettivo è i = 0, 2, quanto vale il tasso
annuale nominale convertibile trimestralmente? Quanto varrebbe in regime semplice?
Esempio:
Se il tasso annuo nominale convertibile bimestralmente vale il 5%, quanto vale il tasso annuo
effettivo?
Se il tasso trimestrale di sconto è del 2%, a quale tasso quadrimestrale di interesse è
equivalente in capitalizzazione composta? E a quale tasso mensile?
Un capitale C = 200€ impiegato in regime composto fornisce un montante M = 250€ dopo 2
anni. Qual è l'interesse semestrale che fornirebbe lo stesso montante nello stesso periodo?