Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Piccoli Principi
E’ stato in quel momento che ho preso atto del mio essere “sdoppiata”: ero
una madre, ero un genitore, comunque, era per questa funzione che mi ero
preparata per nove mesi, anche se adesso dovevo fare i conti con la
mancanza lancinante di mio figlio.
Ero diventata una “mamma speciale” (da “speciale: cioè appartenente a
un genere specifico, diverso da generale”), una madre “diversa dalla
maggioranza”…pensarmi “speciale” in quei giorni era più semplice per
me che pensare “sono una madre in lutto” o “il mio bambino è morto”.
Essere in lutto mi faceva paura, come se il lutto si fosse mangiato non solo
mio figlio ma anche una parte di me, e tutto il mio futuro.
Claudia Ravaldi,
donna, medico, psicoterapeuta, genitore,
fondatore e presidente di CiaoLapo onlus
e del Centro Studi matermundi
Perché questo libro
La diagnosi di morte
La morte dei nostri bambini è un evento drammatico e
difficile da affrontare: in pochi istanti tutto cambia, e ci
troviamo costretti a prendere tante decisioni impreviste e
sofferte. Appena ti hanno comunicato la notizia mille
emozioni potrebbero esserti passate per la testa: incredulità,
confusione, paura, rabbia, dolore, sia fisico che psicologico
(tante mamme raccontano di avere sentito come un macigno
schiacciare loro il petto, o come un coltello nel cuore). Molti
genitori si sentono in colpa nei confronti del bambino:
potresti pensare di non essere riuscito a proteggerlo, di non
esserti accorto in tempo di cosa stava accadendo, e/o di avere
commesso qualche errore che ha causato la sua morte. Tutte
queste emozioni, o anche la totale incapacità di provare
qualcosa oltre ai mille perchè senza risposta, sono una parte
normale del trauma psicologico correlato al lutto perinatale.
E’ molto importante riconoscere queste emozioni come parte
del percorso, perchè nonostante il dolore sono ancora molte
le cose importanti da sapere, da discutere, e da fare quando
muore un bambino, e ogni genitore dovrebbe poter prendere
tutte le decisioni necessarie in questo difficile momento.
Dopo la diagnosi
Se ti hanno diagnosticato la morte del tuo bambino, a
qualsiasi epoca gestazionale, o dopo la nascita, e sei sola/solo
(talvolta le cattive notizie vengono date ai papà, in assenza
della mamma), chiedi subito di poter chiamare qualcuno che
può darti conforto in un momento così difficile. Che sia un
parente o un amico, ha poca importanza, l’essenziale è che voi
genitori non siate lasciati soli a fronteggiare questo difficile
momento.
Se siete andati all’ospedale per un controllo di routine ed
avete portato con voi gli altri figli, è possibile accordarsi con il
personale per tornare a casa (in assenza di situazioni acute e
gravi, come ad esempio il distacco di placenta, un’infezione, o
la preeclampsia), accompagnare i bambini in un luogo sicuro,
e magari prendere con voi la cartella della gravidanza e tutte
le informazioni necessarie.
In assenza di necessità imminenti, valutabili con un prelievo
di sangue, un’ecografia e una visita, voi genitori potete
decidere di passare la notte a casa, se lo desiderate, e recarvi
in ospedale il mattino seguente. Così come potreste decidere
di partorire in un altro ospedale rispetto a dove vi è stata fatta
diagnosi. Prendete tempo per valutare cosa è meglio per voi.
Il ricovero
Quando il bambino muore prima della nascita, e non per
patologie acute che compromettono la salute della mamma
(come nel caso di distacco di placenta, gestosi), i genitori e lo
staff possono decidere il modo migliore per programmare la
“nascita” del bambino.
La stanza di degenza
Per ragioni amministrative le madri sono quasi sempre
ricoverate nel reparto di ostetricia, solo talvolta in
ginecologia, lontano dalle altre puerpere, a seconda della
disponibilità dell’ospedale. La presenza di altre mamme, con i
loro bambini vivi può essere davvero penosa per le mamme
in lutto, e sarebbe opportuno trovare la soluzione migliore
possibile per venire incontro a questo problema. Se non è
possibile uscire dal reparto di ostetricia è sempre
consigliabile avere una camera con pochi letti, ed è
opportuno che il reparto si attivi per trovare il posto letto più
riparato e protetto per la famiglia in lutto. La degenza
prevista è solitamente di un giorno e mezzo o due per i parti
normali, di tre quattro giorni dopo un parto cesareo, in
assenza di complicazioni. Poter avere uno spazio adeguato
alle vostre esigenze è molto importante. Potete chiedere e
ottenere di far restare qualcuno con la mamma, se la mamma
lo desidera, per tutta la durata della degenza. In alcuni
ospedali predispongono una camera in reparti attigui, dove
disponibile. Parlate con l’ostetrica e il medico per capire cosa
è meglio per voi.
Quale parto?
Se il bambino è morto nel primo trimestre di gravidanza, i
genitori e i medici possono decidere di attendere qualche
giorno e provare ad evitare la procedura di raschiamento:
discuti col ginecologo di cosa è meglio per te, sia fisicamente
che psicologicamente, prima di prendere una decisione.
Se il bambino è morto dalla sedicesima settimana di
gravidanza in poi, solitamente si procede all’induzione del
parto spontaneo. Il parto di un bambino morto sembra una
crudele beffa, ed è sempre una decisione molto critica da
affrontare. Tuttavia, rispetto ad interventi di altro tipo, come il
cesareo, il parto naturale quando possibile (escluse le
situazioni di emergenza dette in precedenza) ha migliori
garanzie per la salute della mamma, permette un miglior
recupero psicofisico, e, attraverso la produzione di specifici
ormoni, permette una maggiore reazione di “distacco” dalla
gravidanza stessa (come se chiudesse idealmente il cerchio di
quella gravidanza, in un modo il più fisiologico possibile).
Potete decidere i tempi e i modi del parto parlandone coi
medici e con le ostetriche, in modo da stabilire cosa è meglio
per voi. Per la mamma, specialmente se alle prese con la
prima gravidanza, è molto importante trascorrere le ore di
questo travaglio con una persona fidata accanto (marito,
mamma, sorella, amica), in modo da poter affrontare questa
esperienza, struggente e preziosa insieme, nel miglior modo
possibile. La maggior parte delle mamme riferiscono che la
scelta del parto naturale si è rivelata vincente perché ha
permesso loro di “fare qualcosa di concreto”, “un gesto da
mamma”, per i loro bambini, e riportano una grande
soddisfazione nell’essere state presenti e vigili durante tutte
le fasi.
L’analgesia epidurale
Le linee guida italiane sulla morte in utero stabiliscono
l’indicazione all’analgesia durante il travaglio e il parto, per
cui potete chiedere, se lo desiderate, l’analgesia epidurale.
Tenete presente che il dolore per la morte del bambino molto
spesso si traduce in dolore fisico, ed alcune donne hanno
sentito un profondo e sordo dolore nonostante l’epidurale. In
ogni caso, anche in base alla vostra storia personale, di
gravidanze e parti, potete scegliere cosa è meglio per voi.
Potreste sentirvi molto in ansia e molto spaventati per questa
esperienza così lontana da quanto era stato previsto e
sognato: potrebbero proporvi dei farmaci tranquillanti,
soprattutto dopo il parto. Discutetene approfonditamente
anche in relazione a come vi sentite: è normale sentirsi
confusi/disperati/impauriti/tristi, e vivere questi momenti in
piena presenza mentale e con il supporto dei vostri cari e
dello staff può essere una grande opportunità per la vostra
elaborazione del lutto. La sedazione, lieve o profonda, è in
genere sconsigliata, a meno che non ci siano precise
indicazioni cliniche (attacchi di panico, storia di precedente
patologia psichiatrica etc). Potete richiedere un colloquio con
uno specialista e discutere con lui di cosa è meglio per voi.
Sull’autopsia
Quando muore un bambino in utero, durante il parto o dopo
la nascita sarebbe necessario fare approfondimenti
diagnostici sulla madre, sulla placenta e sul corpo del
bambino, per poter identificare ciò che ha provocato la morte,
la causa scatenante e eventuali altri fattori contribuenti.
Studiare questi meccanismi è fondamentale per definire
esattamente gli eventi accaduti nella gravidanza e anche per
poterli prevenire nelle eventuali gravidanze successive.
Molte morti intrauterine e perinatali avvengono senza una
causa apparente. Tuttavia un corretto riscontro diagnostico
permette di arrivare a identificare una causa almeno nel 70%
dei casi. Questo risultato è possibile solo quando il lavoro
avviene in maniera multidisciplinare, e si svolgono
appropriati esami sulla madre, sul padre, sulla placenta e sul
bambino. E’ opportuno che tutti i genitori possano usufruire
di questa possibilità diagnostica.
In genere gli esami sulla mamma vengono effettuati in tempi
diversi: alcuni al momento del ricovero, altri due mesi dopo il
parto. Anche gli esami sul bambino e sulla placenta hanno
tempistiche diverse: alcuni esami vengono effettuati
immediatamente dopo la nascita (ad esempio prelievo di
alcune cellule della cute, prelievo di sangue), altri nelle
settimane successive.
Solitamente il riscontro diagnostico avviene dopo pochi
giorni dalla morte del bambino, e mira a esaminare tutto il
corpo del bambino, al fine di individuare le possibili cause
della morte, e ad analizzare la placenta, spesso implicata in
molte patologie.
Dopo l’autopsia i genitori possono riprendere il corpo del
bambino, che viene sistemato con cura dal personale tecnico
dell’anatomia patologica e svolgere se lo desiderano la
cerimonia religiosa o laica per la sepoltura o per la
cremazione.
A cosa serve l’autopsia perinatale:
• a confermare un precedente dubbio diagnostico
• a identificare situazioni non ancora diagnosticate
Può escludere fattori quali malformazioni, infezioni, ritardo
di crescita non evidenziabili durante la gravidanza
Se il bambino è morto prima della nascita, può dirci
approssimativamente quanto tempo prima è morto.
Può permettere di identificare una patologia genetica, e
quindi essere utile anche per altri membri della famiglia.
La normativa in Italia
Il decreto del 9 luglio 1999 (pubblicato in GU 170 del
22/7/1999) impone l’autopsia su tutti i bambini morti in utero;
il suo scopo è di ricercare la presenza di malformazioni o di
alcune malattie genetiche. È importante sapere che il corpo
del bambino viene sempre rispettato e trattato con cura da
tutto il personale; ogni dubbio può essere discusso con il
personale curante.
Le tempistiche
Solitamente occorrono circa otto settimane per completare
tutti gli approfondimenti diagnostici. Questo tempo può
essere maggiore in caso di approfondimenti ulteriori; in ogni
caso sarà cura del personale rispettare i tempi e fissare un
appuntamento con i genitori per discutere degli esiti, ed i
genitori possono comunque rimanere in contatto con i
ginecologi e con gli anatomo-patologi per capire come stanno
procedendo le cose.
Sulla sepoltura
La legge italiana regolamenta la sepoltura dei bambini nati
morti prima delle 27 settimane più sei giorni e quelle dei
bambini nati vivi e nati morti dalla 28 settimana in poi con
precise istruzioni (vedi a questo scopo l’approfondimento sul
blog di ciaolapo: Leggi, regolamenti e normative in vigore in
Italia per la sepoltura dei feti e dei bambini nati morti).
“Dopo il parto non ero io. Pensare che tutto fosse finito mi
annientava. Io e mio marito eravamo distrutti, incerti, increduli.
Quando l’ostetrica ci ha detto che l’ospedale si sarebbe occupato
della sepoltura ci siamo sentiti sollevati e grati per non dover
affrontare anche questo. Qualche mese dopo, abbiamo sentito il
bisogno di andare a trovare i gemelli, a abbiamo chiesto
all’ospedale in quale cimitero fossero stati sepolti. Ci hanno risposto
che come da procedura, l’ospedale smaltisce i feti insieme ai rifiuti
ospedalieri, e che noi avevamo firmato l’assenso. Non ricordo niente
di tutte queste cose, ricordo solo le parole dell’ostetrica -l’ospedale
si fa carico della sepoltura-. Pensare ai miei gemelli tra i rifiuti mi
tormenta ancora oggi. Non siamo stati capaci di proteggerli. Nè
prima né dopo” Alessia
“Quando ho perso Angelo, piccolo e perfetto, l’ostetrica si è
avvicinata spiegandomi molto gentilmente le possibilità che
avevamo relativamente alla sepoltura: secondo la legge vigente,
l’ospedale avrebbe smaltito Angelo tra i rifiuti ospedalieri,
nell’inceneritore. Sempre secondo legge, in alternativa a questo
avremmo potuto seppellirlo a nostro carico, o attivare il funerale
caritatevole in caso di particolari difficoltà economiche, attraverso
il nostro comune. Ci abbiamo pensato molto, avevamo paura. Ci
faceva paura l’idea di un bambino al cimitero, ci faceva paura che
finisse tutto in un inceneritore. Avere 24 ore di tempo per decidere
cosa era meglio per noi, è stato di grande conforto, e non siamo
pentiti della scelta che abbiamo fatto” Luca e Anna
La memory box - quando i ricordi sono parte della cura
Piangi, se ne hai voglia, tutte le volte che vuoi e ogni volta che
senti salire le lacrime; le lacrime non sono segno di debolezza
bensì espressione di dolore e di nostalgia per chi non c’è più.
Attraversare il lutto
Una delle cose più difficili che deve affrontare una persona in lutto è
accettare l'idea di essere in lutto.
Accettare che la morte ci ha colpito, che è successo proprio a noi, che non
possiamo nè scappare, nè tornare indietro, nè evitare che accada è una
parte molto dolorosa e difficile del percorso. Così difficile, pensarsi "in
lutto", che spesso tendiamo a metterci in attesa che passi il tempo,
sperando che, grazie al tempo, le cose passino, e il dolore diminuisca. Altre
volte, invece, pensiamo che re-agire, come se non fosse accaduto (quasi)
nulla, buttandosi a capo fitto nel lavoro, o nel volontariato, o nella cura di
altri figli o parenti, sia la soluzione al dolore. Altre volte ancora, ci sentiamo
come sopravvissuti eterni, congelati dal dolore e impossibilitati a ricordare
ciò che ci è accaduto, perchè ci sembra che il dolore ci sopraffaccia ogni
volta, come se fosse la prima volta.
Sappiamo bene che ognuna di queste reazioni è possibile, frequente e
comune. Sappiamo anche che in assenza di una cultura di supporto al lutto,
dobbiamo camminare molto da soli, e camminare da soli è faticoso.
Sappiamo anche che nessuno può fare la nostra strada al nostro posto. Ma
qui su CiaoLapo, sappiamo bene che fare "compagnia" durante un viaggio,
aiuta a ridimensionare la fatica, e ci permette di rialzarci.
Speriamo che tu possa trarre spunti preziosi ed opportunità per elaborare
il tuo lutto, un pezzetto alla volta, insieme ai genitori e ai volontari di
CiaoLapo.
Buon cammino,
Claudia e Alfredo
Il lutto non è mai, di per sé, una malattia.
Le emozioni legate alla perdita di una persona cara, le
sensazioni e i pensieri che caratterizzano la persona in lutto
sono ritenuti parte “fisiologica”, per quanto dolorosa e
drammatica, della vita umana. Affrontare questa esperienza
richiede però un notevole impegno sia sul piano fisico, che
sul piano psicologico, che su quello sociale, ed è bene
prendersi cura di sé, finchè non ci sentiamo sufficientemente
bene.
Cosa accade al fisico dopo un lutto? Il nostro corpo, quando
subiamo una perdita è letteralmente bombardato da ormoni e
neurotrasmettitori coinvolti nel meccanismo dello stress. La
perdita di un figlio atteso è un lutto particolarmente
drammatico perchè si accompagna per le madri alle
modificazioni neuroendocrine tipiche del post-gravidanza.
Cosa accade alla mente?
Molto spesso la nostra mente si “difende” dal lutto
innescando un meccanismo di shock: viviamo la perdita come
se fossimo “al di fuori” di noi, come se non stesse accadendo
proprio a noi, e come se fosse tutto un terribile incubo. A
molti genitori capita inoltre di non riuscire a formulare
pensieri e progetti a lungo termine, di sentirsi come distaccati
o spaventati al di sopra di ogni misura, e di essere vittima di
pensieri soffocanti e ricorrenti (“cosa ne sarà di noi, la nostra
vita non ha più senso”). Riconoscere la realtà per quella che è
è un passaggio centrale (e lento) del lutto, che porta poi a una
fase di profonda tristezza per la mancanza di chi amiamo. In
questo lasso di tempo (mesi, qualche volta anni, la nostra
mente tenta di riparare la ferita del trauma, sia
immagazzinando correttamente i ricordi nel talamo, sia
cercando di mantenere un livello minimo di benessere). Per
molti genitori, i primi mesi del lutto sono un continuo
ottovolante emotivo: ci si sente sbattuti da un’emozione
all’altra, si è vulnerabili al pianto o al dolore, e possono
esserci rapidi cambiamenti d’umore innescati da un ricordo o
dalla consapevolezza di ciò che non sarà più.
Tutte queste modificazioni fisiche e psicologiche possono
promuvere anche cambiamenti relazionali e sociali, come
abbiamo precedentemente accennato. Occorrerebbe molta
pazienza e ascolto da parte di tutti, per affrontare il lutto dei
genitori.
Rifletti però sul fatto che ogni genitore ha i suoi tempi e le sue
modalità.
Il lutto ed i fratellini
Avere già altri figli può essere un’immensa opportunità
per non lasciarsi sfinire dal lutto, ma è anche un ostacolo
ad un libero processo di elaborazione, per il semplice
fatto che occuparsi di un bambino ci costringe a
rateizzare i “momenti no”, a limitare le scene di dolore, e
comunque a fornire spiegazioni e rassicurazioni (mai
negare che siamo tristi, mai mentire, i bimbi si
disorientano e possono farsi strane idee). Tra i 2 ed i 5
anni i fratellini possono richiedere spiegazioni sul
fratellino che è andato via, e possono chiedere molte volte
quando torna, perché non torna e dov’è la pancia. Non
dobbiamo fingere, spieghiamo con parole semplici adatte
all’età e manteniamo tutti la stessa versione dei fatti.
Quando ce la sentiamo, parliamo col piccolo del fratellino
che è andato via, ricordarlo fa bene a tutti (oltre che
fornire a vostro figlio un’idea più equilibrata ed onesta
della vita).
Presentazione dell’associazione CiaoLapo Onlus
Iniziative permanenti:
Con affetto,
gli operatori, i genitori e le famiglie di CiaoLapo
Grazie di cuore ai bambini di CiaoLapo, e ai loro genitori, fratelli e
familiari che hanno ispirato queste pagine
Lapo, AnnaLisa Marco Paola Luca Christian Paolo Olivia MariaVanina Serena
Andrea Danny Luigi Noemi Giuseppe Matteo Pamela Matej Simone Chiara Sara
Amanda Silvia Davide Luca Alberto Luca Chiara André e Frédéric Marzia
Tamia Elisa Lorenzo Francesca Caterina Sofia Sasha Camilla Maria Luisa
Martina Martina Alessia Mariagrazia Cristina Giacomo Lorenzo Pietro Attilio
Ludovica Emanuele Alice Lucia Gabriele Marta Chiara Federico Stefano Lea
Gianluca Andrea Sofia Elia Giulia Vittoria Greta Rebecca Animabella Luca
Benedetta Mattia Matteo Michele Gaia Alessia Lucio Marco Daniela Lara Pietro
Emma Pietro Tommaso Sofia Alessandro Alessandro Matteo Simone Lapo Alessio
Giuseppe Aldo Luigi Angelica Mario Jacopo e Mattia Ilaria Chiara Matilde
Federico Sara Michele Paolice Mara Maria Chiara Silvia Stefano Andrea Angelo
Michele Giacomo Greta Andrea Mattia Elena e Letizia Matteo Paolo, Gabriele,
Linda Mattia Alice Alessio Sara Alberto Sara Leonardo Allegra Manuela
Leonardo Ettore Edoardo Matteo Dario Marco Filippo Jacopo Stella Martina
Diego Alessio Noemi Giacomo Tortellina Giorgia Alice Lenticchietta Flavio
Margherita Paolo Sara e Martina Viola Gioele Nicolò Lorenzo Matilde Pulce
Christian Aurora Matteo Michele Sara Marco Gioia Marco Mattia Liam Lorenzo
Anna Walter Angioletto Beatrice Isabel Samuel Carmine Carolina Chiara
Mariasole Francesco Davide Gabriele Andrea Francesco Alessandro Arianna
Alice Orazio Matteo Giulia Anna Valentina Arianna Antonio Matteo Angelo
Vittoria Mattia Daniele Edoardo Francesco Cristian Sara Giulia Margherita
Dylan Lorenzo Michele Fagiolino Caterina Joshua Luca Sebastiano Antonio
Modestino Giovanni Astrid Angelica Maria Matteo Giorgia Iris Melissa Raoul
Alessia Angelo Marta Giulia Christian Angelo Uma Sebastiano Stella Edoardo
Alessandra Tommaso Tobia Samuel e Diego Stellina Ilaria Piccolino Angela
Chiara e Federica Marta Gaia Gabriele Nicole Chiara Angelo Angelo Dario
Giorgia Valerio Ludovica Pulcina Mattia Matilde Angelo Marcello Lucas
Martina Soleika Angelo Anna Girasole Matilde Michelangelo Viola Bianca e
Beatrice Asia Alessio e Giulio Federico Iris Angelica Francesco Ania Ivan Sofia
Giada Nuccio Gianni Gabriele Paola Erika Anna Monetina La Pulce Damiano
Alissia Sofia Pasquale Pio Benedetta Mattia Gabriel Samuel Giuseppe Gabriel
Giulia Stellina Stefania Chiara Alessandro Milena Stefano Davide Emanuele
Giulia Emanuele Paola Filiberto Marco Benedetta Marco Emma Lorenzo
Filippo Marco e Ginevra Luka Federico Andrea Matteo Emma Ariel Gaia
Ottavia Federica Gemma Federico Matteo Leonardo e Matteo Annaviria Angelo
Angelica Sebastiano Matteo Sofia, Elettra, Cassandra Lorelay Irene e Semy
Giulia Tommaso e Michele Cesare Leonardo Martina Gabriele Francesco
Leonardo Emiliano Riccardo Marco Diego Ginevra Anna Lucia Kristal Doryan
Alberto Zelia Alice Riccardo Angelo Sofia Anna Rebecca Lorenzo Celeste
MatildaAndrea e Andrea Amedeo Alessio Greta Gemma Siria e Nicole Tato
Aidan Leonardo Nicholas Karol Niccolò Anita Flavia Fagottino Elisa
Frugoletto Camilla Thomas Andrea Federico ed Edoardo Noah Piccolo Principe
Pietro Asia Mattia Greta Nora Giuseppe Manuel Pio TeresAntonio Greta
Letizia Angelo Marta Federica Vanessa Laura Alessandro Samara Alice Maria
Tommaso Clara Angelo Benedetta Leonardo Giulia Lorenzo Maria Gaia Diego
Diletta Flavio Riccardo Angelo Noemi Marta Teresa Davide Nipotino Alice
Tommaso Valentina Amore Alessandro Alessia Samuele Alessandro Giulia
Andrea Angioletta Alice e Davide Alessio Angelo Matteo Thomas Sofia Fabio,
Giacomo, Diego Anna Vanessa Tommaso Francesco Pulce Chiara Nicole Jacopo
Mathias Tommaso Lidia Maria Angelo Mathis Chiara Lorenzo Fabrizio Eros
Eliana Gaia Dorotea Gnocchetto Alessio Chiara Lucrezia Rossana Franca Viola
Daniele Leonardo Irene Gabriel Angelo Alberto Angelo Elena VittoriaNicole
Jacopo Flavio Alessio Eva Alessio Margot Nicole CesareLucia Tommaso Viola
Cristian Gabriel Anita Diego Emma Angela Enrico Stella-Maria Gianmaria
Pietro Creaturina Giuseppe Jacopo SeminoStellino Isabella Hatie Simone
Matilde Arianna Gemellini Ottavio Stella Daniele Gioele Nicolò Alessandro
Samuel Giulia Benedetta Filippo Ornella Samuele Laerte Sasha Vera Salvatore
Pio Manuela Fagiolino Giorgia Karim Chiara Angelo Leonardo Elia Fagiolino
Emma Sofia Ginevra Francesco Manuel Gabriele Vittoria Mattia Bianca Pietro
Angelo Emanuele Emma Annamaria Lorenzo Fagiolino Anna Sofia Giordano
Maria Gioia Virginia Angelo Benedetta Ernesto Margherita Marta Giorgina
Raffaele Angelo Angelo Elias Maria Regina Alessio Virgil Esther Alessia Maria
Francesca Gioele Laura Sofia MariaRosaria e MariaFrancesca Angelo Filippo
Alessandro Federico Cateno Azzurra Ambra Jacopo Marialucia Michele Anna
Mostriciattolo Giorgia Francesco Sofia Giada Aurora Viola EmmAlessandro
Ayla Efisio Tayra LluviaChiara Stella Rebecca Davide Raffaele Nicolò
Valentina Giordano Matteo Pio Lorenzo Mariapaola Giovanni e Giuseppe
Beatrice Rossella Nunziata Gabrielle Alessandra Graziano Tindaro Sara Nina
Antonino Eleonora Chiara Davide Angelica e Virginia Cristian Samuele Celeste
Pepita Ale Alessia Eleonora e Alice Riccardo e Federico Angelo Giada Davide
Annachiara Benedetta Davide Rocco Francesco Davide Sveva Giovanni Noemi
Mattia Matteo Irene Luca Alesandra Serena Leonardo Diego e Gabriele
Giuseppe Antonio Michele Amalia Cristian Ylenia Sara Lorenzo Leonardo Irene
Raffaella Brian Enrico Vittoria Maria Vittoria Samuele Viviana Elisa Nicholas
Gaia Ettore Alessandro Dario Giorgia Nicolò Agata Michele Angelo Aurora Ale
Anita Flaminia Fabrizio Marta Matisse Anna Antonio Angelo Matteo Samuel
Maurizio Jacopo Alice Antonio Fagiolino Rosmarino Niccolò Federico Camilla
Antonia Eleonora Annamaria Andrea Leonardo Enea Lorenzo Greta Gabriel
Mauro Tommaso Emilia AlessandrooMicol Mattia MassimoMaria Alessandro
Aurora Thea Caterina Vittoria Angelica Giulia Emanuele AlexandraVittoria
Monica Fratellino Leonardo Gabriele Irene Felice Jacopo Carlo Ludovica Lavinia
Andrea Saetta Antonio Anastasia Andrea Leonardo Stefano Demetrio Manuel
Gregorio e Mattia Emiliano Davide Leonardo Valerio Stella Francesco Bruno
Andrea Christian Fagiolino Chiara Mattia Filippo Gaia Daniele Benedetto Ivan
Antonia Nicole Antonio Elena Matilde Lorenzo Annalia Angelica Francesco
Orazio Fabiola Alessandro Alissa Aurora Daniele Laura Francesco Viola Nicolò
Gioele Diegoelia Clelia Irene Giovanni Sofia Bianca Anastasia Stella Stellina
Marta Luna Otto Benedetta Davide BiancaMaria Vittoria Riccardo Giacomo
Gabriele Agata Filippo e Samuele Lorenzo Giulia Niccolò Bimbo Martina
Beatrice Christian Nicolò MattiaGiovanni Aurora Chiara Filippo e Giulia
Maddalena Edoardo Davide e Alessio Adelina Alessandro Matteo Pandino Joel
NadineGiorgia Nicoletta e Vittoria Samuele Ilaria Diego Noemi Anna e Pietro
Irene Alessandro Matteo Fabio Giusy Angelo Sofia Amelie Edoardo Vittoria
Alessandro Angelo Aurora Riccardo Vittorio Sofia Angelina Giovanni Gioia
Tommaso Viola ElisaGemma Carol Angelica Chiara Martino Elisa e Lea Sofia
Denis GiadaMaria Tommaso Alessandro Raffaele Lucrezia Leonardo Ruben
Matteo Cesare Niccolò Antonio Irene Lorenzo Alessandro Jacopo e Mattia Giada
Matilde Lorenzo Sofia Alexandra Vittoria Stefano Fagiolino Pesciolina Alessia
Giorgia Irene Benedetta Raffaele Lorenzo Sara Alberto Aurora Leonardo Giulia
Davide Scricciolino Simona Melania Alessandra Virginia Ylenia Sesamino
Ismaele Benedetta Mattia IleniaMaria Joshua e Talitha, Benedetta, Paolo, Emily,
Ginevra, MariaFrancesca e Simona e GiuseppeAntonio Lara Bianca Aurora
Angelica Elisa Benedetta Emanuele Tommaso Viola ElisaGemma Carol
Angelica Lara Giulia Chiara Martino Siria Matilda Anita Chicco Gabriele
Elisa e Lea Martin e Laura Alessio Sofia Alessandro e Gabriele Denis ZOE
Riccardo Aurora Maria Domenico Manuel Giada Maria Chiara Tommaso
Alessandro Zoe Raffaele Lucrezia Emma Jacopo Carlo,Vittorio e Dario
Giacomo Myriam Flavia Emanuele e Stefano Greta Francesca e Carmen
Francesco Elisa e Silvia Emma Alessandro Morgana Giulia Mattia Maurizio
Greta e Ginevra Albert e Liam Giulia Sara Lorenzo Sebastiano Edoardo
Ginevra Viola Carmela Jacopo Chiara Alberto Davide Alma Diego Tallulah
Faith, Thalia Hope Mayra Sofia Viola Gaia Felice Semino Maria Vincenzo
Elvira stella Emma Diego Giosuè Mattia Alberto Criaturita Matilde Andrea
Linda e Francesca Sofia Ian Mattia AnnaLucia Luigi Manuela Zoe GretaAdua
Stefano Lorenzo Paolino Massimo Christian Puntino Simone Tristan Giulio
Desiree Giulia Gabriele Lorenzo Noemi Gianca Marco Emma Matthew Elisabetta
Alice Matteo Gabriele Viola Anna Bianca Greta Nora Fabio Francesco Francesco
Giulia Angelo Tommaso S.F. Nicolas,Francesco Daniele Leonardo Andrea Alice
Samuele Angela Fatima Arianna Virginia Arianna Manuel e Tommaso Cecilia
Alessia Nicolò Annaviola Diego Emanuele Andrea Pietro Daenerys Giulio
Samuele Maria Margherita Clara Roberta Gabriel Francesco Alessio Gabriel
Daria Camilla LorenzoLuca Nicole Alice Samuele Andrea Francesco Cecilia
Giacomo e Martina Pietro Anna e Irene Sara Alessandro Vittorio Megan Gabriele
Pio Alessandro Francesco Ethan Gabriele Nathan Anita Gaia e Lorenzo, Roberto,
Patrick, Teodoro, Aurora Daniele Alessandro Rocco Celeste Andreakarol Michael
E Gabriel Stella Stellina Marco Karol Francesco Enea Samuele Flavio Leonardo
Ciunno Isaia Adriano Marta Martina Rebecca Angelo&Filomeno Giovanni Rocco
Daniele Noemi Lorenzo Riccardo Cesaregiordano Lucia Alessio Aurora Alice
Mariapia Tommaso Tommaso Pietro Filippo Diego Ivan Martino Paolo Edoardo
Luca Giulia Aurora Elisa Giulia Alessandro Siria Gas Gabriele Zoe Jacopo
Carlo,Vittorio E Dario Giacomo Miriam Emanuele E Stefano Emma Mattia
Maurizio Greta&Ginevra Albert E Liam Giulia Edoardo Ginevra Carmela
Davide Mayra Viola Gaia Maria Vincenzo Elvira Emma Giosuè Mattia Alberto
Criaturita Matilde Andrea Linda E Francesca Sofia Ian Mattia Annalucia Luigi
Manuela Zoe Gretaadua Stefano Lorenzo Massimo Christian Tristan Giulio
Desiree Giulia Gabriele Lorenzo Noemi Gianca Marco Emma Matthew Elisabetta
Alice Matteo Gabriele Viola Anna Bianca Paolo Greta Nora Fabio Francesco
Francesco Giulia Angelo Leonardo Tommaso S.F Nicolas, Francesco Daniele
Francesco Leonardo Andrea Alice Samuele Angela Fatima Cecilia Angelo
Arianna Virginia Arianna Manuel E Tommaso Cecilia Alessia Nicolò
Annaviola Diego Emanuele Andrea Pietro Giulio Samuele Maria Margherita
Clara Roberta Gabriel Francesco Alessio Gabriel Daria Camilla Lorenzoluca
Giairo Nicole Alice Samuele Sofia Andrea Francesco Leonardo Francesco Cecilia
Giacomo E Martina Pietro Anna E Irene Sara Alessandro Matteo Maria Giulia
Alex Aida Luna Vittorio Megan Gabriele Pio Samuele Alessandro Lavinia
Tommaso Mattia E Federico Daniele Francesco Stefano Ethan Stella Gabriele
Alessandro e Andrea Elia Scardaci Giorgino Nathan Anita Gaia E Lorenzo
Maria Desirèe Maria Diego Alessandro Luca Giada Rita Francesco E Alessandro
Samuel Giorgio Gabriella Andrea Pier Paolo Aurora Federico Giuseppe Valerio
Piccolo Principe Filippuccio Simone Giovanni Camilla Enrica Chiara Eric
Filippo Damiano Elena Nicolò Riccardo Fagiola Ginevra Magda E Nora
Alessandro Sofia E Gabriele Flavio Adele Diego Cuoricino Chiara Leonardo
Giacomo Mattia Lorenzo Asia Pee Solas Simone Alessio Elena Alex Bianca Maria
Dalila Tommaso Antonia Federica Luca Manuel E Cuoricino Davide Stella
Angela Maria Leo Diletta Caterina Gioele Alex Angelo Brando Gianluca
Lorenzo Lorenzo Nicole Linda Cristiano Principe Gabriel Pio Yara e Sofia Nicolò
Adele Scricciolo
Piccoli Principi
CiaoLapo onlus 2014
tutti i diritti riservati