La bussola è il principale strumento per orientarsi, nel caso non
siano utilizzabili Sole e stelle: è costituita da un ago magnetico, libero di ruotare dentro un contenitore. Per secoli la bussola ha sempre guidato coloro che intendevano navigare, diventando quindi uno strumento indispensabile per l’orientamento. Dal punto di vista scientifico, rappresenta però la chiave per indagare una delle proprietà alla base del mondo fisico, il magnetismo. L’ago si dispone in modo che l’estremità colorata indichi il nord, mentre l’estremità opposta il sud. L’ago si muove su una direttrice nord-sud, in quanto sfrutta il campo magnetico terrestre, che si può descrivere come una forza che scorre tra due punti precisi del Pianeta, il polo nord magnetico e il polo sud magnetico. Il campo magnetico è uguale a quello che sarebbe generato da una barra magnetica inclinata di circa 11° rispetto all’asse terrestre. Il punto dove l’asse incontra la superficie terrestre sono appunto il polo nord e sud magnetico, vicini ai Poli. Proprio per questo la bussola è considerata uno strumento esatto e valido. Il campo magnetico può essere rappresentato attraverso le linee di forza, che mostrano come si muove nello spazio. Queste linee sono stabilite secondo una traiettoria che un ago magnetico percorrerebbe nello spazio. Si pensa e ipotizza che il campo magnetico si sia formato da correnti elettriche che percorrono il nucleo esterno. Dalla fisica è noto infatti che una corrente elettrica può generare un campo magnetico, e viceversa. Quale può essere però stata l’origine della corrente elettrica? La spiegazione più probabile è che la terra abbia attraversato un campo magnetico, forse di origine solare, mentre i moti convettivi erano già in atto nel nucleo esterno. Questo campo magnetico, interagendo con il ferro fluido in movimento, avrebbe generato il campo magnetico terrestre. Questo, infine, alimenterebbe a sua volta le correnti elettriche in un percorso a catena, che si mantiene da sé. Il campo magnetico terrestre è molto importante per la vita sulla Terra, perché fa da scudo al vento solare e alle radiazioni. Inoltre è responsabile di un fenomeno affascinante, le aurore boreali.