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BRIOFITE

Sono considerate le prime piante terrestri che si sono evolute da un antico gruppo di alghe verdi, sono le
prime piante che effettivamente hanno fatto il passaggio dalla vita acquatica alla vita terrestre e ricordano
quelle che comunemente noi assegniamo con il termine di pianta.
Prima di questo momento sono piante che vivono in ambienti acquatici, sono TALLOFITE, molto piccole,
IDROIDI primordi di tessuti conduttori.
Visto che sono piante che diciamo così che hanno colonizzato per primo l'ambiente terrestre sono
comunque piante che hanno mantenuto una certa necessità di presenza di acqua per la loro sopravvivenza
e soprattutto per la loro riproduzione, per questa ragione vivono in climi relativamente freddi soprattutto
nelle zone del nord.
Sono cosiddette piante non vascolari e di suddividono in tre divisioni:
- MARCHANTIOPHITA;
-ANTHOCEROTOPHITA;
-BRIOPHITA.

RIPRODUZIONE
Abbiamo una riproduzione aplodiplonte, vi è però una predominanza del gametofito (organismo diploide).
Possiamo da qualsiasi punto del ciclo riproduttivo, lo sporofito è il muschio adulto, nella parte terminale è
presente proprio lo sporofito la parte 2n che presenta uno sporangio che ha generalmente una struttura
allungata e ingrossata, all'interno dello sporangio si formano le spore per meiosi, quest’ultime vengono
rilasciate, cadono sul terreno e danno inizio ad una serie di divisioni mitotiche che vanno a formare il
gametofito. Le prime fasi di formazione del gametofito danno origine ad una struttura non ancora
completamente sviluppata che prende il nome di protonema (gametofito in sviluppo), che ospita i gameti
maschili e femminili, queste strutture prendono il nome di anteridi e contengono all'interno i gameti
maschili che prendono il nome più correttamente di spermi flagellati e di strutture femminili che prendono
il nome di archegoni all'interno dei quali sono presenti le cellule uovo.

DIVISIONE Marcanthiophita:
Prendono comunemente il nome di epatiche, hanno questo nome curioso perché nell'antichità si pensava
potessero essere diciamo così utili a curare le malattie del fegato legato al fatto della loro particolare
forma della loro struttura.
Sono piante ovviamente molto piccole che vivono in ambienti umidi e uno dei generi più comuni è il
genere marcanzia.
Il ciclo riproduttivo delle marcanzia ha una leggera differenza nel fatto che lo sporofito ha una forma
particolare, sembra avere un certo differenziamento rispetto a quelli dei muschi e relativamente più
semplice. Anche in questo caso le spore vengono rilasciate nelle terrene e per mitosi danno origine ai
gametofiti maschili e femminili. I gametofiti contengono strutture specifiche dove avviene la formazione di
gameti, si forma ovviamente uno zigote per fecondazione della cellula uovo che si forma all’interno del
gametofito femminile che è verde quindi fa fotosintesi e nutre lo sporofito che ovviamente non è in grado
di fare fotosintesi.

DIVISIONE Anthocerophia: antocerote


Quasi tutte le specie appartengono al genere autoceros il nome deriva dal greco ‘’cheros’’ che significa
corno, questo nome particolare è dovuto alla forma particolarmente allungata dello sporofito, questa
parte così allungata che al termine sembra anche attorcigliarsi in realtà è lo sporangio. Lo sporofito è
verde quindi fa fotosintesi quindi si denota una certa evoluzione rispetto alla marcanzia.
Ogni cellula del gametofito possiede un solo grande cloroplasto per questa è una caratteristica che ricorda
un po' le cellule delle alghe, spesso queste piante sono in simbiosi con dei cianobatteri che ricordate
hanno la capacità di fissare l'azoto atmosferico pertanto in grado di fornire diciamo così azoto facilmente
utilizzabile da parte della pianta.

Divisione Bryophyta che comprende i muschi veri e propri

Generalmente possono raggiungere anche i 50 centimetri e il gametofito può essere sia eretto che
strisciante.
E’ presente una sorta di differenziazione a livello cellulare con comparsa di una sorta di tessuto
parenchimatico conduttore per cui si osserva la comparsa di un cordone centrale costituito da cellule
specializzate nel trasporto di acqua e sali minerali che prendono il nome di idroidi circondati da cellule che
trasportano invece le sostanze elaborate che prendono il nome di leptoidi. PRIMORDI DI TESSUTI
CONDUTTORI
. Lo sporofito emerge dal gametofito e lo fa con un filamento particolare che prende il nome di seta che
termina apicalmente nella cosiddetta capsula dove si formano le spore. La capsula che a maturazione
libererà le spore che cadono nel terreno, germinano, fanno divisione cellulare (ovviamente divisioni
mitotiche), generando la nuova piantina di muschio aploide che è il gametofito. Abbiamo ancora due
gametofiti separati con una distinzione tra le strutture che ospitano i gameti maschili e quelli che ospitano i
gameti femminili. Per fecondazione si forma il nuovo zigote che si sviluppa all'interno del gametofito da cui
dipendono strettamente perché il gametofito è in grado di fare fotosintesi.

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