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UNA FOLLIA AUMENTARE LA TASSASIONE SULLA RC AUTO

Appello dell’Adiconsum Marche alle Province marchigiane.

Il 5° decreto attuativo sul federalismo fiscale (68/2011)prevede, fra l’altro, che il tributo derivante
dall’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile(RC Auto) esclusi i ciclomotori ,
assume autonomia di entrata per le Province e determina la possibilità per le stesse di aumentare e
diminuire le aliquote.
Un governo ,che si era impegnato a sopprimere le Province, e che all’art.1 il decreto recita “in
attesa della loro soppressione o razionalizzazione…”, ora trova, sempre a carico del cittadino, la
modalità per il loro mantenimento con risorse certe, considerando appunto l’ampia fascia
impositiva degli assicurati. Infatti le Province avranno la possibilità di aumentare dal 12,50 al
16%, l’aliquota impositiva, sulla RC Auto, gravata già dai vergognosi aumenti dei premi
assicurativi sempre in aumento, nonostante la diminuita incidentalità.
Tutto ciò in nome della soppressione di trasferimenti statali e regionali e Adiconsum, pur
consapevole delle difficoltà delle Amministrazioni provinciali, è estremamente preoccupata per gli
effetti della crisi sul nostro territorio marchigiano, basti pensare a quanti hanno perso il lavoro, che
sono in mobilità e cassa integrazione, ai giovani ai quali non è stato rinnovato il contratto, alla
precarietà e all’incertezza lavorativa di tanti, oltre che all’impatto per imprese ed artigiani, e
considera pura follia deliberare ulteriori aumenti dell’imposizione fiscale, che per fare un
esempio, potrebbe comportare per i neopatentati aumenti anche di 200 euro annuali, e che si
aggiungerebbe ad una tassazione, diretta e indiretta, non più sopportabile.
L’Adiconsum richiama le Amministrazioni Provinciali alla responsabilità e alla necessità di
avviare un percorso virtuoso e di buone pratiche, a partire dalla riduzione di possibili sprechi, dalle
rivisitazione dei bilanci provinciali e dalla riorganizzazione del sistema e delle competenze.
La Regione Marche responsabilmente non ha attivato aumenti impositivi, la cosiddetta tassa sulla
calamità per far fronte alle risorse necessarie a seguito dell’alluvione, come invece previsto dalle
inaccettabili norme del milleproroghe : l’obbligatorietà per le regioni colpite da calamità di reperire
le risorse necessarie per gli interventi di emergenza e ricostruzione anche attraverso l’aumento
dell’imposizione fiscale.
Un percorso virtuoso che ADICONSUM MARCHE richiede venga assunto anche dalle 5
Amministrazioni Provinciali della nostra regione, e che anzi, in un’ottica di difesa del redditi dei
cittadini riveda l’imposizione in diminuzione rispetto l’esistente, possibilità prevista dal decreto.
Questo tipo di federalismo si presenta, oggi, solo come aggravio di imposizione per i cittadini.

Silvana Santinelli
Ancona 23.05.2011

Adiconsum Marche – via dell’Industria 17 -60127 Ancona tel.071505234 fax 071505207


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