Wolfgang Amadeus Mozart nasce a Salisburgo il 27 Gennaio 1756. E' considerato un bambino prodigio perchè inizia a comporre musica ancor prima di iniziare a leggere e scrivere e a 13 anni è già un compositore professionista. 02 - La figura paterna. Il suo padre Leopold, ottimo maestro, sarà il primo maestro di Mozart che riconosce immediatamente il suo talento, tra i due sboccia un legame profondissimo sia musicale e sia morale. 03 - Viaggi. Mozart, Leopold e Nannerl (la sorella maggiore) fanno moltissimi viaggi in Europa fra cui la Germania, l'Inghilterra, i Paesi Bassi, la Francia, la Svizzera e l'Italia). In questi paesi viene e contatto con esperienze musicali importanti della sua epoca, qui si esibisce al clavicembalo e al violino, ascolta e conosce i musicisti più celebri. A Londra invece pubblica una raccolta di sonate. 04 - Cosa fa quando torna a Salisburgo? Nel 1773 torna a Salisburgo e prende il ruolo di Koncertmeinster (capo dell'orchestra) presso la corte dell'Arcivescovo Colloredo. Mozart è insoddisfatto perchè nella corte non ci sono teatri in cui lui riesca ad esprimere/manifestare il suo talento musicale. Indignato inizia a assumere comportamenti provocatori nei confronti dell'Arcivescovo, quindi è costretto a licenziarlo. 05 - Cosa fa quando torna a Vienna? Dopo torna a Vienna e tenta la libera professione insegnando, suonando e componendo come pianista. 06 - Cosa significa “libera professione”? La parola “libera professione” derivata da libero professionista. Significa che un lavoratore (persona) più tranquillamente guidare il suo lavoro senza essere subordinata (o collaborare obbligatoriamente) con altre persone. 07 - La morte. Mozart muore il 05 Dicembre del 1791 a Vienna e alla sua vigilia del suo 36esimo compleanno viene sepolto in una fossa comune. 08 - Le ultime due opere di Mozart. Le ultime due opere di Mozart sono state il Requiem (rimasrto però incompiuto) e il Flauto Magico. 09 – Il flauto magico. Il flauto magico è un Singspel diviso in due atti musicato con il contributo di Karl Ludwig Giesecke e con libretto di Emanuel Schikaneder. La trama, densa di significati segreti e cittadini, si svolge in un antico Egitto immaginario; caratterizzata da un'alternanza di riferimenti al giorno e alla notte, si sviluppa lungo un graduale passaggio dalle tenebre dell'inganno e della superstizione, verso la luce della sapienza solare, al quale corrisponde un progressivo capovolgimento di prospettiva nel ruolo dei buoni e dei malvagi, i cui poli contrapposti sono rappresentati da Sarastro e dalla Regina della Notte, Astiafiammante.
“Deus ti salvet Maria” (canto popolare). Arrangiamento per 4 clarinetti in sib, 3 trombe in sib, 1 trombone tenore in sib, basso elettrico e pianoforte (con partitura e parti per i vari strumenti)