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Il CAMPIONAMENTO & la QUANTIZZAZIONE

da analogico a digitale

Siccome il segnale sonoro analogico ha un’infinita gamma d’intervalli MA i dispositivi non


possono memorizzare un infinito numero di intervalli con il perciò campionamento vengono
scelti dei campioni tra tutti quei valori grazie ai quali verrà ricostruita la sinusoide in digitale.
Bisogna campionare il segnale (in modo che vi sia un buon campionamento) al doppio della
frequenza data (sarà l’intervallo regolare in cui sarà “misurata” l’ampiezza della sinusoide)
Il Teorema di Nyquist-Shannon delinea come, per memorizzare una frequenza, bisogna
utilizzare una frequenza doppia +1, aggiungendo perciò alla frequenza data la frequenza
doppia+1 verranno presi i punti che si sovrappongono e quelli saranno i campioni per ricostruire
in digitale la sinusoide.
La banda viene presa 2 volte perché ogni componente del segnale deve avere due punti
intersecati.
Il numero di valori finiti che si vuole utilizzare per la ricostruzione della sinusoide viene deciso
dal numero di bit che si vogliono utilizzare in modo che venga usata una gamma dinamica
maggiore o minore e che la traccia si più o meno pesante ed anche di alta o bassa qualità.
Dal numero di bit decisi poi si delinea il numero di dB: 216 (due al numero di bit che si vogliono
utilizzare) = 65.536 stati
SICCOME per ogni bit vengono aggiunti 6 dB i 65.536 stati corrispondono a 96 dB
16 bit×6dB per ogni bit= 96 dB
Esempio:
Fr. 20.000 Hz- si campiona a 40.001 Hz
si trovano i campioni (uno ogni volta che le due sinusoidi di 20.000Hz e 40.001Hz si intersecano)
decidiamo poi di utilizzare il massimo di dB udibili (perciò 140) e quindi utilizzeremo 24 bit (per
quella sinusoide vi saranno 24 campioni)
ed avremo perciò una massima gamma dinamica (144 dB)
da digitale ad analogico
Avendo dei campioni si deve costruire ciò che vi è tra un punto e l’altro in modo che il suono venga
riportato fedelmente.

Nella storia si sono fatte delle “prove”:

Sample and Hold

Primi esperimenti sui CD, molto semplice dal punto di


vista elettrico visto che l’impulso è rettangolare ma il
suono, siccome viene creata un’onda quadra (ricca di
armoniche dispari), è poco fede e con risonanze acute

-viene mantenuto il valore elettrico fino al punto


successivo-

Interpolazione lineare

È poco più elaborata della precedente, ora l’impulso è di


tipo triangolare (ricco d’armoniche dispari) siccome i
punti sono collegati da variazioni rette.

Ancora lontano dall’originale.

Spline cubiche

È una funzione creata con i polinomi di terzo grado,


vengono create delle curve tra i punti e sommate
formano l’onda, riproduce il suono originale piuttosto
fedelmente ma ancora non “perfetto”.
Seno Cardinale

Ci permette di ricostruire fedelmente l’informazione


presente tra due campioni, la funzione del seno
cardinale (che crea una sinusoide) andrebbe
all’infinito, viene perciò approssimata tagliandola
appena raggiunge la soglia oltre la quale noi non
riusciamo più a sentirla. (su ogni punto vi è perciò un
seno cardinale)

l’ALIAS
quando il segnale viene campionato ad una frequenza troppo bassa (una frequenza che non rispetta di
Teorema di Nyquist-Shannon) si creano gli ALIAS, perché i campioni non ci permettono di ricostruire
fedelmente la sinusoide (che viene ricostruita con fr minore)

se invece la fr. di campionamento è molto alta il fenomeno dell’Aliasing non crea difficoltà (a meno che
non introduca frequenze molto superiori alla fr. di Nyquist)

il FOLDOVER
quando vengono introdotte delle frequenze superiori alla frequenza di Nyquist tali frequenze subiscono
un “ripiegamento” detto FOLDOVER (una memorizzazione sbagliata) dovuto alla sovrapposizione tra la
parte positiva della fr.reale e con quella speculare negativa della fr.alias
Per evitare questo problema viene messo un filtro passa basso (prima di campionare) in modo da eliminare
le fr. superiori alla fr. di Nyquist-Shannon, il filtro prende il nome di filtro Antialiasing

Per ovviare ai problemi dovuti al Foldover possiamo perciò:

o Mettere un filtro LP (di Antialiasing)


o Aumentare la Frequenza di campionamento
o Fare Oversampling

In fase di ricostruzione del segnale vengono messi dei campioni “aggiuntivi” tra i
campioni reali presi dall’ ADC, questo equivale ad un campionamento al doppio
della frequenza.

È meglio non utilizzarlo perché si introducono “punti” che non vi erano (fittizi) e
nella ricostruzione con il seno cardinale sarà diverso dall’originale

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