QUALITY
MANAGEMENT.
ECONOMIA DELLA QUALITA', DELLA SICUREZZA E AMBIENTE
Docente: Amalia Lucia Fazzari
Agenda
TQM e strumenti: introduzione
Strumenti statistici
Strumenti manageriali
Ulteriori strumenti
La qualità totale è la capacità da parte di un sistema aziendale di garantire un’elevata
qualità complessiva delle proprie prestazioni. Questo comprende la qualità della…
Progettare un modulo
adatto allo scopo così Testare il modulo per
Decidere quando che i dati possano essere un breve periodo.
raccoglierli. inseriti facilmente.
01 02 03 04 05 06 07 08
Decidere quali Decidere per quanto Dare un nome Iniziare la
dati raccogliere. tempo raccoglierli. ai campi previsti registrazione
nel modulo. dati.
Foglio raccolta dati
lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì TOTALE
Parti arrugginite XXXX X X 6
Saldatura non allineata XX 2
Errata procedura test XXX XX 5
Parti errate XXXX 4
Errore dimensionale X X 2
TOTALE 8 3 3 1 4
Analisi di
Stratificazione
L’analisi di stratificazione é
principalmente uno strumento di
supporto perchè ci consente di
riordinare meglio i dati quando questi
provengono da più fonti combinate.
Questa tecnica in particolare risulta
utile per differenziare dati
provenienti da più fonti e che sono
stati concentrati tutti insieme.
ISTOGRAMMA
Una DISTRIBUZIONE DI FREQUENZE mostra quante volte si trova
ogni valore all'interno di un certo set di dati. Lo strumento usato
per mostrare le distribuzioni è proprio l'ISTOGRAMMA
Differenze
Vantaggi dell’applicazione
La sua natura grafica permette di evidenziare modelli
che sarebbero difficili da vedere all'interno di una
tabella di numeri
Permette di verificare se la distribuzione dei dati è
anomala o normale
Punti speculari rispetto alla Gli output di due diverse Ha un picco esteso ad una
linea di mezzeria distribuzioni sono fatti delle due estremità
convergere in un solo set
di dati
DISTRIBUZIONE TRONCATA
È simile a quella normale ma senza le
due estremità.
Esempio: Un fornitore, dopo aver creato
una distribuzione normale del materiale
prodotto, cerca di separare ciò che
ricade all'interno delle specifiche da ciò
che è all'esterno. Il fine è mandare al
cliente solo il materiale rappresentato
dal cuore dell'istogramma.
DISTRIBUZIONE MULTIMODALE
Si ha quando sono combinati tra loro
diversi processi tutti rappresentati da
una distribuzione normale. A causa dei
molti picchi ravvicinati, il disegno
assomiglia ad un altopiano.
CARTA DI CONTROLLO
1924 con Walter A. Shewhart
È uno strumento utilizzato nel controllo statistico preventivo della qualità; serve per verificare se un
processo è SOTTO CONTROLLO o meno.
A COSA SERVE?
La carta di controllo è utile per prevedere eventuali SCOSTAMENTI dalla norma e per intraprendere
AZIONI CORRETTIVE prima che si producano difettosità. Essa dà una valida indicazione riguardo al
MOTIVO dello scostamento dalla norma, e fornisce anche una RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
dell'evoluzione temporale del processo in esame.
LIMITI DI CONTROLLO
MEDIA
LIMITI DI CONTROLLO
COSA CI PERMETTE DI CAPIRE?
Quando intraprendere AZIONI CORRETTIVE o meno, quali tipologie di
azioni utilizzare e l'effetto che hanno sul processo.
CARTE DI CONTROLLO NP: usate per campioni di dimensione costante, esse misurano
il numero di unità difettose nel lotto controllato
MAN MACHINE
Quale può essere Le macchine possono
l’influenza dell’uomo determinare (anche in
sul problema parte) il problema?
riscontrato?
MATERIAL METHOD
Come i materiali usati Quali possono essere i
possono influire? contributi dei metodi
applicati?
Come si prepara un diagramma Causa-Effetto?
04 CONTROMISURE
Quando va utilizzato?
❑ Pensiero sistematico
Diagramma di Correlazione
Viene impiegato per individuare la
relazione (esistente o meno) tra due
gruppi di dati
Disporre sull’asse X la
2
prima serie di dati e
sull’asse Y la seconda
Contrassegnare con un
3 cerchio i punti in cui
coincidono due o più
coppie di dati
Principio di Pareto
Regola dell'80-20, legge dei "vital few", principio della scarsità dei fattori
Coerenza
valutare se le azioni
considerate permettono di
raggiungere un certo
obiettivo e se sono assegnate
alle funzioni giuste.
Concretezza
Azioni “spaccate” in
microattività la cui
fattibilità è facilmente
valutabile
02 Sviluppo di mezzi/procedure
necessarie per ottenere un risultato
1 Un problema da analizzare
Per ricercare le
possibili cause del
problema
Confronto con il Diagramma Causa-Effetto
01 Il Diagramma Causa-Effetto ha una
struttura precisa grazie alle 4M
VANTAGGI:
È utile per raccogliere in poco tempo il gran numero di INFORMAZIONI che
derivano da un gruppo di lavoro
Offre a tutti i presenti la possibilità di dare un CONTRIBUTO all'interno del
gruppo
Organizza le informazioni in CATEGORIE che possono essere analizzate poi
anche con altri strumenti
Integra due APPROCCI solitamente lontani tra di loro: l'approccio analitico
e quello creativo
La RAPPRESENTAZIONE GRAFICA consente di valutare meglio le interazioni
COME SI COSTRUISCE UN DIAGRAMMA DI AFFINITA'?
Prima di iniziare bisogna accertarsi di aver identificato il problema e la sua priorità.
Reclutare un FACILITATORE
Presentare l'ARGOMENTO
Avviare il BRAINSTORMING
1
Chiarire e razionalizzare
problemi complessi.
Confrontare a “colpo
2
d’occhio” le variabili.
Modalità di utilizzo
Numero di variabili
Scopo di untilizzo
A3
Relazione diretta
A1 A2 A3
Le matrici, essendo bidimensionali
possono collegare solo 2 item per
volta. La matrice T invece consente di
collegarne tre alla volta grazie al
braccio ulteriore di cui è fornita.
Anche questa, come la matrice a T,
aggiunge ulteriori elementi grafici che
vengono disposti in maniera speculare
rispetto la matrice a T. Questo
consente di analizzare addirittura 4
La matrice a Y è la combinazione di fattori diversi A,B, C, D.
tre "matrici a L" e consente di
combinare 3 tipi di items. alla volta A3
(AeB, BeC, CeA.)
A2
A1
Il PDPC è particolarmenti utile in obiettivi o progetti che sono poco familiari poichè permette di
prevedere l’evoluzione dei processi e l’assetto finale.
Possibile soluzione
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Modello 5S
Questo approccio metodologico nasce all’interno della
produzione snella e mira alla riduzione ed
eliminazione degli sprechi all’interno di
un’organizzazione.
SEIRI: separazione delle cose inutili presenti sul
1
lavoro dalle cose utili per recuperare efficenza
SEITON: ordinare gli oggetti mettendo più vicini
2
quelli maggiormente utilizzati
SEISO: la pulizia del posto di lavoro è una forma
3
di manutenzione giornaliera
SEIKETSU: aiutare le persone a familiarizzare con il
4
nuovo metodo eliminando le brutte abitudini
SHITSUKE: per mantenere questi principi sul lavoro
5
i vertici hanno l’impegno continuo di formare i
propri dipendenti
Più gradevole il
V Minor probabilità posto di lavoro
di incidenti sul
A lavoro
N
T
A
G
5S Nessuna perdita di tempo
per trovare ciò che serve
G Miglioramento netto
delle prestazioni e della Risparmio di spazio
I produttività per lo stock merci
5S: esempi pratici
Nelle fabbriche: Si fa molta attenzione alla gestione
dello spazio, elemento centrale e inscindibile di tutte le
funzioni aziendali. Nello specifico è fondamentale nel
modello delle 5S lasciare liberi i passaggi affinchè i
lavoratori possano esprimere al meglio le loro potenzialità.
FUNZIONA BENE:
Operazioni in cui è richiesta elevata Posti di lavoro dove c'è un alto
attenzione dell'operatore turnover di forze operative
Operazioni per cui la formazione Operazioni per cui i costi esterni per
sarebbe troppo costosa le difettosità sono molto più alti dei
costi interni per le stesse difettosità
COME SI APPLICA IL POKA-YOKE
Quality Function Deployment
Sviluppato dal professor Akao nei
cantieri navali Mitsubishi (premio
Deming 1978)
IMPORRE IL
PROPRIO
PUNTO DI
VISTA
Rischi e
aspetti
negativi