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Giornata di

Formazione ATEX
Direttiva ATEX 94/9/CE

 Direttiva 94/9/CE del 23.3.1994


– GUCE n° L 100 del 19.4.1994

• date di applicazione : 1 Marzo 1996 / 1 Luglio 2003


 DPR n°
n° 126 del 23.3.1998
– Regolamento recante le norme per l’attuazione della direttiva
94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati
ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva
 Organismi Notificati ATEX in Italia  11 NB !!!!
– Procedure per la verifica della conformità: prodotti elettrici
e non elettrici, sistemi di protezione, notifica aziende ATEXQ
– Criteri minimi per notifica  allegato XI
– Notifica ON  responsabilità Stati Membri
Direttiva ATEX 94/9/CE

Pericolo di
Gas/vapori e/o polveri
esplosione

La direttiva ai prodotti elettrici


si applica

La direttiva ai prodotti già in servizio


non si applica al 30 giugno 2003
Prodotti coperti dalla direttiva ATEX 94/9/CE
 Apparecchiature
– Motori, strumenti, lampade, coclee, pompe, ecc..

 Sistemi di protezione
– Sfogo (venting), soppressione, isolamento, tagliafiamma

 Componenti
– Custodie vuote, morsetti, relé, freni, leve, ecc

 Dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione


– installati fuori dall’atmosfera esplosiva necessari per il sicuro
funzionamento (rischio di esplosione) degli apparecchi e sistemi di
protezione
- Barriere di sicurezza a diodi, rilevazione gas
Classificazione ATEX 94/9/CE
GRUPPO I GRUPPO II
Miniere Industrie di Superficie

Categorie Categorie

M1 M2 1 2 3

G D G D G D
ATEX 94/9/CE : certificato SI o NO ?
apparecchio

Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3


(zone 0 e 20) (zone 1 e 21) (zone 2 e 22)

SÌ elettrico o motore a
combustione interna

NO
OCCORRE NON OCCORRE
certificato CE certificato CE
di un organismo di un organismo
notificato notificato
ATEX 94/9/CE - Marcatura

1180

Trasmettitore
temperatura wireless
II 1 G Ex ia IIC T5, T4
ATEX 94/9/CE - Materiale non elettrico

13463-1  Regole generali


EN 13463-
+
Norme specifiche: EN 13463-
13463-x
I modi di protezione per i prodotti non elettrici
hanno principi similari alle norme elettriche
ATEX 94/9/CE - Materiale non elettrico
CONTENUTO DEL FASCICOLO TECNICO ATEX
 descrizione generale apparecchiatura;
 valutazione del rischio e misure di protezione;

 riferimento norme applicate e/o alle soluzioni adottate per soddisfare ESR;

 disegni, caratteristiche dei materiali, risultati di calcoli e/o di prove, ecc..

 marcatura e istruzioni di sicurezza.

Riferimenti
 Allegato VIII, direttiva ATEX 94/9/CE
 Controllo di fabbricazione interno

Per le apparecchiature non elettriche di categoria 2, il


costruttore deve predisporre un fascicolo tecnico deve
essere depositato c/o un Organismo notificato ATEX che
rilascia ricevuta di deposito
ATEX 94/9/CE - Marcatura

Riduttore

Temperatura max
Modo
superficiale
di protezione
Gruppo II
Categoria 2 D Grado di Fascicolo tecnico
(zona 21) protezione del costruttore

II 2 D ck IP 66 T 125°C Tech. File. XYZ


Documentazione

ricevere:
L’utente ha diritto di ricevere:

 Dichiarazione di
conformità

 Istruzioni per
l’uso (manuale)
ATEX 94/9/CE & ATEX 99/92/CE

Utilizzatori AREE PERICOLOSE


ATEX 1999/92/CE
Dlgs. 81/2008 titolo XI
(già Dlgs. 233/2003)

PRODOTTI Costruttori
ATEX 94/9/CE
DPR 126/98
Direttiva ATEX 99/92/CE
Dlgs n°
n° 81/08 del 09.04.2008 – Testo unico sulla
sicurezza sul lavoro - Titolo XI – Protezione da
atmosfere esplosive (già Dlgs n°
n° 233/03 del 12.06.2003)
Attuazione della Direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per
il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori
esposti al rischio di atmosfere esplosive.

 Sicurezza dei lavoratori esposti al rischio di esplosione


(requisiti minimi) >> Titolo XI – articoli 287 297

 Destinatari principali: datori di lavoro


Altri destinatari: progettisti, installatori, lavoratori, RSPP, ecc...
 Dlgs n° 81/08 >> Gazzetta Ufficiale n° 101 del 30 aprile 2008
Dlgs. 81/08 – titolo XI - Direttiva 99/92/CE

Obblighi per il datore di lavoro


1. Classificare i luoghi

2. Adeguare gli impianti esistenti

3. Documento sulla protezione contro le


esplosioni
4. Sottoporre a verifica gli impianti elettrici
(DPR 462/01)
Dlgs. 81/08 – titolo XI - Direttiva 99/92/CE

>> ZONE PERICOLOSE (art. 293)


Il datore di lavoro deve effettuare la classificazione delle zone
con pericolo di esplosione, in base alla frequenza e durata della
presenza di atmosfere esplosive  il livello dei provvedimenti
da adottare è determinato dalla classificazione
La classificazione è parte integrante del documento di
protezione contro le esplosioni.
Classificazione aree

Gas e Vapori

Zona 0 Zona 1 Zona 2

Polveri

Zona 20 Zona 21 Zona 22


Esempio di classificazione (GAS)
Zona 1 – probabile presenza
di atmosfera esplosiva,
presente occasionalmente Sfiato
durante il funzionamento Zona 2 – improbabile
normale presenza di atmosfera
esplosiva, presente solo
per un breve periodi

Zona 0 – atmosfera
esplosiva presente per
continuamente oppure
per lunghi periodi

Liquido

Fossa – zona 1 Serbatoio a tetto fisso, esempio 8, EN 60079-10


Esempio di classificazione (DUST)
Unità di svuotamento sacchi all’interno di un edificio
senza estrazione aria, norma EN 61241-10.

Legenda
1 = Zona 21, in genere 1 m di raggio 2 = Zona 20
3 = pavimento 4 = tramoggia scarico sacchi 5 = al processo
Dlgs. 81/08 – titolo XI - Direttiva 99/92/CE

 Documento di protezione contro le esplosioni (art. 294)


 Integra il documento sulla valutazione del rischio
 >> DOCUMENTO DINAMICO
 Classificazione  parte essenziale del documento
 obbligo giuridico per il datore di lavoro
 Misure di coordinamento tra più imprese che operano sul
luogo di lavoro
 Misure tecniche e organizzative di prevenzione e/o
protezione adottate contro le esplosioni
 Luoghi di applicazione delle prescrizioni minime
 Descrizione dei luoghi, attrezzature e loro impiego
 Allegati (esempi): schede di sicurezza sostanze, piani di manutenzione,
rilevanti ai fini della sicurezza, certificati, dichiarazioni di conformità,
avvertenze d’uso dei prodotti, istruzioni operative specifiche, ecc..
Identificazione del pericolo - EN 1127-
1127-1
Superfici calde
Fiamme e gas caldi

Scintille di origine meccanica

Materiale elettrico

Correnti elettriche vaganti, corrosione catodica

Elettricità statica

Fulmini

Onde elettromagnetiche

Radiazioni ionizzanti

Ultrasuoni

Compressioni adiabatiche e onde d’urto

Reazioni esotermiche
Misure contro l’esplosione
Tecniche Organizzative
 Prevenzione  Qualificazione del personale
• Evitare l’atmosfera esplosiva  Formazione del personale
• Evitare sorgenti di accensione
 Istruzioni operative
efficaci
 Autorizzazioni al lavoro
 Protezione
 Specifiche cautele nella
• Soppressione dell’esplosione manutenzione
• Sfogo dell’esplosione (venting)  Segnalazione delle zone
• Progettazione resistente con pericolo di esplosione
all’esplosione
 Controllo e sorveglianza
• Pressure or shock resistant
• Prevenzione della propagazione
dell’esplosione (isolamento)
Corrispondenza zone - categorie
Livello minimo di protezione degli apparecchi

Categoria 1 Zona 0 / 20

Categoria 2 Zona 1 / 21

Categoria 3 Zona 2 / 22

ATEX 94/9/CE ATEX 1999/92/CE


Direttive ATEX – linee guida

http://europa.eu.int/comm/enterprise/atex/guide

http://www.eur-lex.europa.eu/RECH_menu.do
>>>> Numero CELEX >>>> 52003DC0515
Certificazione IECEx

 List of Approved IECEx Certification Bodies


 On-Line Certificate System
On-
–www.iecex.com
Certificazione IECEx

IECEx IECEx

Assessment Quality
and Test
Report
+ Assessment
Report
=
ExTR QAR

Assessment of Assessment of Ex
Product Manufacturers Quality IEC Ex
Samples (Type System
Testing) Certificate of
Based on ISO 9001/2000 Conformity CoC
IEC/TC 31
Product Harmonised with ATEX–
Standards EN 13980

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