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Redattui:
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La nuova sinisua
Edizioni Samoni e Savelli
Cinema e rivoluzione 1
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Cinema e lotta di liberazione
Redattori: Pio Baldelli, Alberto Filippi
Copyright 1970
La nuova sinisffa
Edizioni Samoni e Savelli
Lungotevere degli Altoviti 2
00186 Roma
Copertina: Gisella Ghione
Lo scritto di Getino-Solarras, Vetso an, tetzo cinena, E
stato tradotto da Giulia Tavani
Finito di stampare il 10 febbraio 1970
nella Tipografia L. Morara di Roma.
Indice
7. Il < cinema politico > ili Pio Boldelli
;
e -su Tt.,,--,a I
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l'd*o/' JI,n ff""
tr* .au(fq
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il "cinema politico,
non sanno bene che cosa B la lotta di classe, che cosa sono
le lotte veramente rivoluzionarie. Possiamo vedere allora
un fil_m su un partigiano, su un guerigliero ma non sari
un film rivoluzionario, bensl un film iu un rivoluziona-
rio (...). Se non si vuole creare un prodotto finito, l'imma-
gtrnazione deve essere corretta di giorno in giorno, non si
cerca pit di fare qualcosa di perfetto. Dunque, non si tratta
di improvvisazione, ma di un pensiero pit vivo, di una
creazione .permanente. Bisogna fare pir) film, molti di piil
con maggiore rapidiq), appunto per farne di pit, e spin-
dendo di meno, per la stessa ragibne. Dei film-che porirno
essere mostrati anche al di fuori dei circuiti normali. Non
pii un solo film, che circola in tutto il mondo, ma mille
!lm, che circoleranno di meno, ma dato il numero, la dif-
fusione sari eguale, o maggiore. E autbmaticamente,-essendo
fatti pit rapidamente e con spese molto minori, si potranno
girare dei film su soggetti finora giudicari non comnierciali >.
Mn si tratta -d1 Oedinare la sequenza dei fatti poichd
il- cinema arriverebbe sempre in ritardo; ma di ingianare
correttamente nell'azione .politica. Certo, questo comporta
anche processi di composizione meno segmentati: il film-
s(ggio, che implica la riflessione rigorosi-, scientifica, l,in-
chiesta, la ricerca, Ia spiegazione, la ploposta. E qui si ianno
i conti con la fisionomia della documentazione, la cfonaca
dei fatti. Non ha senso immaginare che il maieriale docu-
mentario contenga una misura politica, per forza di natura.
Il taglio dell'interpretazione connette lentamente i fatti rifiu-
tandosi di accatastare materiale di cronaca situato poi, se-
condo I'uso, come quinta o coreografia della rivoiuzione.
In altre parole,- il metodo di approccio ai dati reali, nel
film-saggio, usa largamente anche Ia << finzione >> (antinatura-
listica e antineorealistica), Ia costruzione dtchiaruta; ossia
per un dato awenimento interessa non la fase del << docu-
mentario > ma il punto di vista della classe (partendo dun-
que dall'inchiesta rigorosa). La materia er"rtiv" di rado si
ofi-re sulle sffade, pronta ad essere regismata dall,occhio
della < camera >>: trap-iantare meccanicairente questo tipo
di diretta nel film-saggio significa riprodurre i pio-
-presa
cedimenti del neorealismo, cogliere non
-i processi -ma
(secondo r.rna abitudine dilettantesca) la contestazione
dei gruppi. la superfice dei fatti. Per esprimere la
ll << cinema politico t> 13
Pro Ba,r,nEr,rr
Cinema e guerriglia
Organizzazione
gnato a fate un
-do*."nt"rio a lungbmetraggio sul Che.
E' ,rn lavoro di grande responsabiliti, tanto per il tema
come per la fotmi in cui iriterpretarlo. E' un progctto di
att"nt, e lunga elaborazione. Il cortometraggio Hast-a la
aictoria siem{re che si sta proiettando nei cinema cubani,
rimane come un'espetienza. Quest'alffo docrrmentario sari
un'altra cosa. Perb ancora non so cosa )>.
RnyNer,no GoNzer,ps
I cinegiornali cubani
Cultura e nass-rttedia
SeNrreco AlveRBz
Ftanz Fanon
5 lbid.
6 Si osservi il nuovo costume di alcuni gnrppi dell'alta bor-
ghesia romana e patigina che si dedicano a tascorrere a Saigbn
i fine settimana per vedere da v'icino l'ofiensiva del Vietcong.
Verso un terzo cinema 49
^- La capaciti di sintesi
filmica,,l'immagine
e di pene'trazione dell'immagine
come dato-o documento, vive dlefla
realti, il potere di chiarimento dei mezzi audiovisivi supera
abbondantemente qualsiasi alffo strumento di comunica-
zione. Va detto che quelle opere che giungono a sfruttare
intelligentem_ente le possibiliti dell'imm-agin"e, I,adegu ata do-
sificazione, il
linguaggio e la siluttur, .h. emanano natu-
ralmente da ogni tema, i contrappunti della narazione
audiovisiva, ottengono e,fficaci risuliati nella politicizzazio-
ne e nella mobilitazione di quadri e anche nel lavoro al
livello di massa li dove risulta ,possibile. Gli studenti che
hanno innalzato barricate nella Avenida 18 de Julio a Mon-
tevideo subito dopo la proiezione di Me Gustan los
Estudiantes >> (<, Mi
piacciono gli studenti >>) [Mario
Handler] o quelli che hanno impiovvisato manifesiazioni
a Mdtida e a Caracas cantando l'internazionale alla fine
della proiezione di La hora de los bornos, o la richiesta
crescente di films come quelli di Santiago Alvarcz e
il documentarismo cubano, i dibattiti, alti e assem-
blee che si aprono a seguito della diffusione clandestina
o semipubblica di questo terzo ciitena, inaugurano un cam-
mino tortuoso e difficile che nelle societi -di consumo le
Verso un terzo cinema 57
VIII) ll
<< cinerna e le circostanze >>
Da queste con.lizioni
{ prosgizioni che pone il Siste-
ma, un cinema militante deve saper .rt.urr.' l,infirriti- di
possibiliti nuove che g.li- si apr-onoi Il tent;rirc dt ;;p*;
l'oppressione neocolon]ale obbliga , irrruntur. forrn" ?i ;o-
municazione, inaugara la possib/liti.
- Prima e durante l; di La bora de
rcalizzazione
los horuo's abbiamo condotto a ter-irr. diversi e.o"_
rimentj per Ia diffusione di un cinema rir"f"rion".io,'if
qgT."h: fino,a questo momenro avevamo. Og;i;;;;;r;;
d.I.retja quadri
da militanti, medi, attivisti, oferai e univer_
srtafi, sl tfastormava, senza che noi ce lo fossimo proposti
a priori,in una specie & riunione di cellula ampliaia iella
quare I rrms tacevano parte ma non erano il fattore pitr
importante. Scoprivamo una nuova faccia -dei ;;;;;,-i;
pattecipazione di quello che fino ad alloru era sempre
con-
slderato uno spettatore. Alcune volte, per ragioni-di sicu_
re?za, cercavamo di dissolvere
_il gruplo dei- partecipanii
frnita la proiezione e allora- ,.liti.ru.no
fppena i;'ai-
rusrone (l1 quel clnema non aveva ragione di essere "t " se non
Verso un terzo cinema 69
OCTAVIO GETINO
FERNANDO SOLANAS
Ottobre 1969
Con questa collana intendiamo intervenire nel dibattito
in .o* 6*ei ;rt cinema e rivoluzione presso le varie avan'
;;";a; d.r".i*" . delle nuove tecnologie- dell'informazione
dall'Europa al
ffil"*;; ".*rpilutii.h. e n.o.oloriiali, inediti'
il;;. M;"J;. saggi, inchieste, documenti igtetvi-
dibattiti
**-into.*urioni,-Icc', per aprire e promuovere
. 7".ir1"p"r".rlii" ;[J .orrd,,c'no a rina p-recisazionecontro-
della
i"nrio".'a"l cinema e degli altri mass-media' della
ili;;;;;i"." nella azionJ politica e culturale'
CINEMA
DELL'AMBIGUITA'
La nuova sinistra
Edizioni Samoni e Savelli
Cultura politica
IVENSI
OGAI[47
ROCIIA
soranas
STRAUB.
a
Il$inema ffiicoD.
Qi+err_ e gyernglia a
Cuba: Saniiago
Alvarez.
Getino-Solanas: yerco
un term cinema.
SATTOTf,.SAVEIII lirc 500