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3 4
Assunzioni del modello Conseguenza
• Due imprese (duopolio): 1 e 2
• Funzione di costo identica Ci(qi) = cqi con i=1,2 Tutta la domanda (domanda di mercato) si
• Per cui stesso costo marginale (MC) costante e rivolge all’impresa che applica il prezzo più
stesso costo medio (AC) costante pari a c basso
• Prodotto omogeneo => i prodotti di 1 e 2 sono
perfetti sostituti
• Le imprese non hanno vincoli di capacità:
possono soddisfare tutto la domanda di mercato
• Consumatori informati: sanno che i prodotti sono
omogenei e quale impresa applica il prezzo più
basso. 5 6
7 q1 8
D(p2)/2 D(p2)
Gioco di Bertrand Domanda di controllo:
• Supponiamo che le imprese scelgano esempio numerico del gioco di Betrand
simultaneamente i loro prezzi.
• La situazione descritta è quella di un gioco di Disegnate la matrice del gioco con i relativi
strategia, in cui le decisioni di ciascuna impresa payoff nel seguente duopolio:
dipendono dalle congetture sul prezzo della rivale.
• Domanda di mercato: Q = q1 + q2 = 10 – p
• Le funzioni di payoff rilevanti sono date dal valore
• Funzione di costo Ci(qi) = 2qi con i=1, 2
dei profitti.
• Ad esempio, la funzione di profitto dell’impresa 1 è: • Tre possibili prezzi: 3, 4 e 5 (strategie discrete)
S1(p1, p2) = p1 D1(p1, p2) – C1(D1(p1, p2))
= (p1 - c)D1(p1, p2)
9 10
• q1 = 0, e quindi S1 = 0, se p1 > p2
• Se p1 = 5 e p2 = 5:
• il profitto totale di mercato = S1 + S2 = (5-2)(10-5)=15
• Se p1 = 3 e p2 = 3:
• S1 = S2 = 7/2 =3.5
precedente è diviso a metà tra le due imprese.
MC = c
p2
MC = c pM
19 20
Grafico della risposta ottima o curva di
reazione dell’impresa 2
Equilibrio di Bertrand
p2*(p1) Risposta ottima o “curva di • L’equilibrio di Nash (NE) del gioco di Bertrand
p1 reazione” dell’impresa 2
45° è una coppia di prezzi (p1, p2), detta Equilibrio
pM di Bertrand, tale che nessuna impresa abbia
l’incentivo a deviare.
• Ciò richiede che si verifichi:
p1 = p1*(p2) e p2 = p2*(p1),
MC = c
p2
• cioè che le curve di reazione si intersechino.
MC = c pM
21 22
p1N’= c2 - ɸ B’
MC1 = c1
• L’impresa 2, meno efficiente, pratica un prezzo
c1 MC2 = c2 p1M p2M
p2 marginalmente superiore alla concorrente, non
31
vende pertanto nulla e ottiene un profitto nullo.32
• L’equilibrio appena descritto è valido se i costi
Domanda di controllo
c2 d p1M
marginali non sono troppo differenti, cosicché
Assumete ora che l’impresa 2 sia più efficiente
dell’impresa 1, cioè che c2 < c1, e trovare il
• Se accadesse c2 > p1M, allora l’impresa 1 nuovo equilibrio.
applicherebbe il prezzo di monopolio come p1M
se l’impresa 2 non esistesse.
33 34
c2
0 k1 k2 k2 + k1 q1, q2
39 40
k2 k1
Se p2 < P(k1+k2) Se p2 > P(k1+k2)
• Alcuni consumatori comprano k1 dall’impresa
• L’impresa 2 otterrebbe tutto il mercato, ma la 1 pagando p1 = P(k1+k2), residua una
sua capacità produttiva è esaurita a k2. domanda per l’impresa 2: d2 = D(p2) - k1 che
• Non potrebbe soddisfare tutta la domanda. dipende dal prezzo che applica l’impresa 2.
55 56
Se qj cresce, si riduce la curva di
Domanda lineare
domanda residuale di i
• La funzione qi*(qj) è decrescente, compresa tra P(Q) = a – bQ, con a, b > 0 e a > c = MC
un valore massimo pari alla quantità di p
monopolio e un valore minimo nullo.
• Questa congettura risulta confermata nel caso in a
cui anche la domanda risulti lineare.
• Tuttavia, se la domanda non fosse concava e la
funzione di costo non fosse convessa, questo D: P(Q) = a – bQ
risultato non sarebbe garantito.
• Per tutta la lezione considereremo il caso di b
domanda lineare. 0 a/b Q
57 58
61 62
tg(D) = ½
• e quindi qm = qpc/2
• Questa informazione ci verrà utile per qm
disegnare la curva di reazione dell’impresa qi*(qj)
D qj
0 qpc
65 66
La curva di reazione di j è
simmetrica rispetto alla curva di
reazione di i in quanto le imprese
sono simmetriche
0 qm qj
67 68
Equilibrio di Cournot Soluzione grafica: C è l’equilibrio di
• L’equilibrio di Cournot è una situazione in cui le q
Nash del gioco di Cournot
i
imprese scelgono il livello di output ottimale
date le proprie congetture sul comportamento qpc
dell’altra impresa e queste congetture sono D 45°
corrette.
tg(D) = 1/2
• Formalmente è costituito da una coppia di qj*(qi)
quantità (qi, qj) tali che: qm
qi = qi*(qj) e qj = qj*(qi) qi N C
qi*(qj)
• Come nel caso del modello di Bertrand,
l’equilibrio di Nash del gioco di Cournot può
essere localizzato come intersezione delle curve D
qj
di reazione. 0 qj N qm qpc
69 70
D
si ottiene: 45°
V D
qi+qj=qm
V
e quindi:
• qpc > QC > qm e pm > pC > ppc = c qj
0 qj N qm qpc
• Wpc > WC > Wm dove W è il welfare o surplus totale73 74
Rappresentazione grafica
Domanda di controllo
qi Gli apici di ciascuna quantità segnata
sugli assi denotano il tempo. • Provate a scegliere un punto qi0 > qiC e
rappresentate graficamente la dinamica di
qj*(qi) aggiustamento.
qi C
qi 5 C
qi 3 qi*(qj)
qi 1
qj
0 qj 4 qj 2 qj 0 79 80
Risposta Bertrand vs Cournot
qi • Due modelli con ipotesi simili.
Gli apici di ciascuna quantità segnata
sugli assi denotano il tempo.
• Conclusioni diverse:
– Bertrand: pB = c e QB = qpc
– Cournot: pC > c e qm < QC < qpc
qj*(qi) • Quale dei due modelli è più realistico?
qi 0
• Le imprese solitamente scelgono sia i prezzi che la
capacità produttiva.
qi 2 • La scelta del modello più appropriato (Bertrand o
C Cournot) dipende dall’ordine temporale delle scelte.
qi 4 qi*(qj) • Gioco a due stadi:
qi C – la variabile di lungo periodo è scelta al primo stadio
– la variabile di breve periodo è scelta al secondo stadio
qj – la decisone di breve è condizionata dalla decisione di lungo
0 qj 1 qj 3 81 82
• Se invece è più semplice modificare l’output piuttosto – Bertrand (concorrenza perfetta, p=MC=c): wpB/wc = 1,
che il prezzo, la variabile di breve è la quantità e la cioè pass-through rate = 100%.
variabile di lungo è il prezzo. – Con costi marginali costanti e linearità della domanda:
• Cournot: wpC/wc = w[(a + 2c)/3]/wc = 2/3, cioè pass-through
rate | 67%.
• Le imprese scelgono prima il prezzo e poi la quantità
• Monopolio (collusione): wpm/wc = w[(a + c)/2]/ wc = 1/2, cioè
=> modello di Bertrand.
• Es: industria del software, servizi bancari o assicurativi. pass through-rate = 50%.
83 84
wpC/wc = 2/3
Domande di controllo Risposta: derivazione algebrica di
• wpm/wc = 1/2
con domanda lineare, imprese identiche e
costi marginali costanti: q1=q2=q=(a-c)/3b
• Per cui: Q =2q =2(a-c)/3b
• p=a-bQ = a –b[2(a-c)/3b] = (a +2c)/3
85 86
wpm/wc = 1/2
Risposta: derivazione algebrica di oligopolistico
• Un problema è legato alla possibile non linearità
della domanda.
Stessa domanda, costi, etc. di prima
Sm=(a-bQ)q-cQ = aQ-bQ2-cQ
• • Dalla relazione tra potere di mercato, mark-up ed
elasticità: p=c/(1+ 1/ɸ)
FOC: wS m/wQ=a-2bQ-c = 0 • wp/wc = ɸ /(ɸ + 1)
•
p
Esempio
qpc > qpc’, qm > qm'
• Alitalia e British Airways sulla rotta FCO-LHR.
• MC si compone di ½ costo del lavoro e ½ costo del
carburante.
c’
• Aumento 80% costo del carburante causa MC1=c’=1.4c
aumento prezzo del petrolio. MC
• Dato che il carburante determina metà del costo c MC0=c
marginale, un aumento del 80% del costo del
carburante determina un aumento di MC del 40%
P(q)
(= 80% x ½) = 0.40
• c’ = c + (nMC per carburante) = c + 0.40c = 1.4c 0 qm’ qm qpc’ qpc q
MR(q)
91 92
• La curva di reazione di ciascuna impresa si sposta • L’equilibrio si sposta lungo la retta a 45°.
verso il basso (il grafico sotto è tracciato per • La produzione di ciascuna impresa (e quindi
l’impresa i). l’output totale) diminuisce => il prezzo aumenta.
qi qi
45° qpc' 45°
qC = (a – c)/(3b)
qm qj*’(qi)
qC’ = (a – c’)/(3b)
qm’ C c’ = 1.4c cioè c’>c qm’ C
qC da cui qC’ < qC qC
C’ C’
qC’ qC’
Calibrazione
Quota di mercato (Si) • Si parla di calibrazione quando i valori di equilibrio
• La quota di mercato dell’impresa 1 è data da: delle variabili vengono utilizzati per determinare i
S1 = q1/Q = q1/(q1+q2) = (a – 2c1 + c2)/(2a – c1 – c2) valori dei parametri dei fondamentali.
• Supponiamo che pre-deprezzamento p=16.66
dollari e c=10 dollari.
• Da p=(a + 2c)/3 si ottiene a=29.98 | 30
• Se c1<c2 allora S1>S2, verificabile risolvendo la
diseguaglianza:
• Dopo il deprezzamento, c1=8 dollari.
(a – 2c1 + c2)/(2a – c1 – c2)>(a – 2c2 + c1)/(2a – c1 – c2) • S1C’’ = (a – 2c1 + c2)/(2a – c1 – c2) =
= 24/42 | 57%
= (30 – 16 + 10)/(60 – 8 – 10) =
• Il vantaggio in termini di costo dell’impresa 1
comporta una maggior quota di mercato. • La quota di mercato dell’impresa 1 dopo il
deprezzamento dell’euro è passata dal 50% al
99
57%. 100
Considerazioni 3. Innovazione e profitti
• Prodotto chimico; domanda lineare; duopolio a la
• La svalutazione del 20% del tasso di cambio
comporta l’aumento della quota di mercato Cournot; impresa 1 utilizza una tecnologia produttiva
dell’impresa europea solamente di poco più del obsoleta, mentre l’impresa 2 utilizza una tecnologia
14%, da 50% a circa 57%. produttiva all’avanguardia per cui c1 > c2.
• Il valore 14% si ottiene da: (57% - 50%)/50% = 0.14 • Ad esempio, c1 =15 e c2=10.
= 14%. • Supponiamo che in questa situazione l’equilibrio sia
• L’equilibrio di Cournot non distribuisce in maniera p=16.66 e Q=8.3.
efficiente la produzione tra le imprese, • Quale somma massima dovrebbe essere disposta a
diversamente da quanto accade in concorrenza pagare l’impresa 1 per accedere alla nuova tecnologia
perfetta secondo cui, al fine di minimizzare il costo dell’impresa 2?
complessivo, tutta la produzione dovrebbe essere • La risposta è data dalla differenza nei profitti
realizzata dall’impresa europea (quella di fatto con dell’impresa 1 nelle due situazioni (con la nuova e con
costi di produzione più bassi). 101
la vecchia tecnologia). 102
Approssimazione B
• Ai valori di equilibrio iniziale, cioè quando l’impresa 2 Perché l’analisi di statica comparata
l’impresa 1 la tecnologia produttiva obsoleta, S1=25/9
utilizza la tecnologia produttiva all’avanguardia e
(vedi slide #105) e S2=400/9 (vedi slide #109). • L’analisi di statica comparata consente di tener
• S2- S1= 375/9 | 41.67. conto simultaneamente di tutti gli effetti di
• 41.67>22.22: sovrastima dell’effettivo guadagno che una variazione di una variabile esogena.
l’impresa 1 otterrebbe se disponesse di una • Ogni valutazione basata sul valori di equilibrio
tecnologia produttiva più efficiente.
inziale può risultare grossolanamente errata.
• L’errore di sovrastima sta nel fatto che l’impresa 1,
diventando più efficiente, è più aggressiva verso
l’impresa 2 che non può più ottenere un profitto
elevato come quando l’impresa 1 era inefficiente.
• Il minor costo marginale dell’impresa 1 permette
concorrenza: pp => pS.
all’impresa 1 di ridurre il prezzo, inasprendo la
111 112
4. Tassi di cambio e profitti
• Impresa farmaceutica francese (domestica), c1=€2 • Svalutazione della rupia indiana del 20% =>
• Impresa farmaceutica indiana (straniera), c2= ༤150 CIF* ༤50x1.20 = €1, cioè ༤60 = €1 => c2’=(€1/60)x150
= €2.5
• Domanda mercato francese Q = 400 - 50p
• c2’> c1 e quindi l’impresa francese continua a
• La capacità produttiva può adattarsi facilmente alla
domanda => competizione à la Bertrand. mantenere il monopolio in Francia, tuttavia ora è
costretta a fissare p1 = €2.5 per tenere fuori
• Cambio inziale ༤50=€1 => ༤сΦ1/50 => c2с༤150=
l’impresa indiana dal mercato.
• S1 = pq1-c1q1=(p-c1)q1 = (2.5-2)(400-50x2.5) =
€1/50) x 150 = €3
• Impresa francese fissa prezzo p1 = €3 = c2> c1 e quindi
q1=Q, p1=p €137.5
• S1 = pq1-c1q1=(p-c1)q1 = (3-2)(400-50x3) = €250 • Riduzione del profitto per l’impresa francese:
_______________
*Cost, Insurance and Freight: clausola contrattuale nelle compravendite internazionali in base
%ȴS = (137.5-250)/250 = - 45%
alla quale i costi di trasporto e i costi assicurativi sono a carico del venditore. 113 114
121 122
q1 q1
0 q1j q1m 125 0 q1j q1m 126
S1j S1j
q2k k essere un equilibrio perché non q2k k
incontrano mai la curva di reazione
z s Sk S1k
del follower).
q2s q2s s
S1s q2*(q1) reazione e quindi il follower non ha S1s q2*(q1)
• S è ottimale anche per il follower
q2l l 1 poiché si trova sulla sua curva di q2l l
Sl Sl
S1m S1
alcun incentivo a spostarsi.
1 m 1
q2m q1 q2m q1
0 q1j q1k q1lq1s q1m 129 0 q1j q1k l
q1 q1 q1m
s
130
S1s q2*(q1)
S1l
q2m S1m q1
0 q1c q1s q1m 131 132
• Se l’impresa 1 si
comportasse alla Argomenti trattati in questa lezione
q2 Cournot, a fronte di q2s • Definizione di oligopolio e interdipendenza
l’impresa 1 dovrebbe strategica
Curva di reazione rispondere con q1z,
di 1: q1*(q2) innescando • Modello di Bertrand ed equilibrio
l’aggiustamento alla • Spiegazioni del paradosso di Bertrand
Cournot fino a che il
j mercato raggiungerebbe
• Modello di Cournot ed equilibrio
q2j
l’equilibrio (di Cournot) in • Soluzione grafica e analitica del modello di
S
q2k k C. Cournot
j
z s Sk
C 1 • In Stackelberg l’impresa 1 • Interpretazione dinamica del modello di Cournot
q2s
S1
l è market leader e sfrutta
q2l
1
q *(q ) • Bertrand e Cournot a confronto
S
s 2 1 questa sua qualità a suo
S1
m 1
l vantaggio. • Statica comparata dei modelli oligopolistici
q2m q1
0 q1j q1k q1lq1s q1m • Modello di Stackelberg
q1z 133
• Stackelberg e Cournot a confronto 134
135 136
Profitto, S
• Differenza tra ricavo totale e costo totale.
137 138