COSTI DI TRANSAZIONE
Sono un problema importante dei mercati finanziari, l’accesso al mercato comporta costi
fissi per ogni investimento, i costi unitari sono crescenti per valori decrescenti delle
transazioni, un piccolo investitore potrebbe essere limitato da questi costi e potrebbe
decidere di investire su un solo titolo riducendo le opportunità di diversificazione.
Gli intermediari finanziari, riducono i costi di transazioni, lo svolgimento in massa di
transazione riduce i costi
ASIMMETRIE INFORMATIVE
Si ha quando una delle parti di un contratto finanziario dispone di informazioni limitate
rispetto alla controparte, non può quindi prendere decisioni corrette, nasce quando
l’informazione è limitata e distribuita in modo non uniforme.
Possibili soluzioni:
Possibili rimedi per i conflitti sono i seguenti (dal meno al più invasivo):
- Disciplina di mercato:
Promozione modelli organizzativi adeguati (promuovere istituzioni
senza conflitti)
Penalizzazione di chi sfrutta i conflitti (sanzioni)
- Trasparenza: attraverso l’obbligo di fornire informazioni il mercato si rende conto di
conflitti potenziali ed è in grado di agire di conseguenza, c’è il rischio di free-riding
da parte dei concorrenti
- Vigilanza: le autorità possono acquisire informazioni riservate senza rivelarle ai
concorrenti e sanzionare e impedire i conflitti
- Separazione delle attività: una normativa può impedire il conflitto attraverso la
separazione di attività con un alto potenziale di conflitto, dividendo le attività per
reparti distinti o condotte a società-prodotto distinte
- Socializzazione delle informazioni: è la risposta più radicale, si riferisce a un
sistema informativo (di rating e revisione) da parte di un ente governativo. Si
potrebbero avere difficoltà a pagare gli elevati costi di informazione.
Capitolo 11 Mercati Monetari
Mercato che ha per oggetto la negoziazione di titoli a breve termine, con le seguenti
caratteristiche:
- Importi elevati
- Rischio di insolvenza ridotto
- Scadenza al massimo di un anno
- Mercato non fisico; transazioni telefoniche o elettroniche
Questi mercati sono definiti all'ingrosso perché le transazioni superano importi di milioni
di euro, entrano in queste operazioni grandi banche e società di intermediazione.
I mercati monetari, in quanto non soggetti alle regolamentazioni che vigono nel settore
bancario, offrono vantaggi in termine di costo nel fornire fondi a breve termine.
Eurodollari
Sono depositi stranieri nominati in dollari, i depositanti ricevono tassi di rendimento più alti
su un deposito eurodollari, piuttosto che nel mercato statunitense. Le banche di tutto il
mondo acquistano over-night in questo mercato, il più grande a Londra. Il tasso d'acquisto
è il LIBID e quello offerto è il LIBOR, i tassi hanno un bassissimo spread.
I tassi degli strumenti del mercato monetario tendono ad assumere lo stesso andamento in
quanto tutti hanno un rischio basso e scadenza a breve
Capitolo 12 Mercato Obbligazionario
E' il mercato dei titoli con scadenza superiori a 1 anno. Rende possibile il finanziamento di
fabbisogni con durata medio-lunga. Investimenti con rendimenti più alti.
Perché non si finanziano questi fabbisogni con fondi a breve?
Il debito a breve deve essere reinvestito per coprire l'investimento e nel frattempo i tassi di
interesse potrebbero aumentare (rischio di interesse).
Emittenti principali:
- Stati
- Enti della PA
- Società
Investitori:
- Soggetti privati (famiglie)
- Direttamente o indirettamente (tramite Fondi comuni)
- Istituzioni finanziari
Gli scambi avvengono nel mercato primario (nuove emissioni) con aste, funzione
primaria è consentire all'emittente la provvista di capitali. Nel mercato secondario
(eseguiti scambi di titoli già in circolazione), si rendono liquidi tutti i titoli; IPO prima
emissione di azioni societarie. Gli scambi nel mercato secondario possono avvenire in
mercati regolamentati o in quelli Over The Counter.
TIPI DI OBBLIGAZIONI
Titoli di Stato:
Utilizzati per finanziare il debito pubblico, esenti generalmente da rischio di insolvenza.
CTZ (Certificati del Tesoro Zero-coupon), titoli a tasso fisso con durata di 24 mesi,
emessi sotto la pari, il rendimento è dato dallo scarto tra VN e valore di emissione,
aliquota di tassazione pari al 12,5%.
CCT (Certificati di Credito del Tesoro), titoli indicizzati a tasso variabile, durata 7 anni,
con cedole semestrali con importo noto, di cui la prima fissa e nota, possono essere
emesse sotto o alla pari.
BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), titoli a tasso fisso con cedola semestrale, durata dai
3 a 30 anni, emesse sia sotto sopra o alla pari. Negoziazione nel mercato secondario al
corso secco.
I titoli sono emessi nel MOT per gli scambi al dettaglio e nel MTS per scambi all'ingrosso.
Tassi di interesse
Relativamente basso, il tasso delle obbligazioni si mantiene al di sopra dell'inflazione
offrendo un tasso di rendimento reale positivo e sopra a quello del MM.
TIPS sono titoli emessi dal Tesoro Statunitense destinati a neutralizzare il rischio di
inflazione, in Italia ci sono i BTP€.
Coupon Stripping
Consiste nel dividere le componenti cedolari dal valore di rimborso di un titolo con cedole, i
titoli risultanti sono detti STRIPS, il valore di rimborso a scadenza senza cedole è detto
mantello. Così ogni componente riceve un proprio codice identificativo e diventano dei titoli
senza cedola.
Vantaggi:
- Rendimenti certi
- Semplicità per gli investitori che non devono gestire flussi intermedi
Svantaggi:
- Aumento del rischio
- Liquidità minore
Meccanismi di collocamento
Private placement: la stessa azienda contatta i potenziali investitori, eventualmente
assistita da intermediari.
Collocamento a fermo: l'emittente comunica la quantità dei titoli e il prezzo, rischio di
eccesso di domanda che non si può soddisfare o deficit.
Collocamento a rubinetto: Viene fissato il prezzo ma non la quantità.
Collocamento con asta: tipica dei titoli di Stato, di diverse tipologie: marginale (BTP, CCT,
CTZ) o competitiva (BOT). In entrambe vengono definite la quantità ma non il prezzo, in
caso di eccesso di domanda il prezzo salirà e viceversa. Nell'asta marginale coloro che
sono disponibili a pagare il prezzo più alto sono i favoriti, il prezzo è uguale per tutti e pari
al prezzo dell'ultima offerta soddisfatta, invece in quella competitiva ogni investitiore
pagherà l'offerta fatta.
Obbligazioni societarie
Titoli emessi da imprese private e pubbliche, se una società ha bisogno di capitali a lungo
termine, emette delle obbligazioni. Negli Stati Uniti le obbligazioni hanno solitamente
Valore Nominale di 1.000. Possibilità di emissione per SPA e SRL (vincoli stringenti). Il
rischio di insolvenza dipende dallo Stato Patrimoniale dell'impresa, tasso di interesse
dipende dal rischio di insolvenza.
Caratteristiche:
- Per banche e SPA non ci sono limiti dimensionali, per altri non possono rappresentare
più del doppio dei mezzi propri
- Clausole restrittive (restrictive covenants) per ridurre il problema del moral hazard
- Diritto di rimborso anticipato, autorizza l'emittente al possessore delle obbligazioni
"richiamabili" (callable), ad accettare il rimborso pari al Valore Nominale o poco più alto,
queste permettono la possibilità per le società di riacquistare i loro titoli e metterli in un
fondo di ammortamento (sinking fund), sono a tasso fisso.
Rendimento a scadenza
Il più importante metodo per calcolare i tassi di rendimento è il rendimento effettivo a
scadenza (YTM, Yield To Maturity), che rappresenta l'unico tasso che uguaglia la
somma dei valori attuali dei flussi di cassa.
Per i titoli con cedola si è soliti parlare di Tasso di Rendimento Effettivo a Scadenza
(TRES), ipotesi:
- Mantenimento titolo fino a scadenza
- Reinvestimento dei flussi intermedi a un tasso costante pari al TRES.
Caratteristiche TRES:
- Se Prezzo di un obbligazione con cedola corrisponde al Valore Nominale, TRES = tasso
cedolare
- Il P di un obbligazione e il TRES sono negativamente correlati: se il TRES aumenta, P
diminuisce e viceversa
- Il TRES è superiore al tasso cedolare quando il P dell'obbligazione è inferiore al suo
valore nominale
Zero-coupon bond
E' un titolo obbligazionario privo di cedole il cui rendimento è determinato dalla differenza
tra il prezzo di emissione e valore di rimborso, emesso sempre sotto la pari.
Il rischio di reinvestimento
Se l'holding period è più lungo della vita residua dell'obbligazione, l'investitore è esposto a
un tipo di rischio legato al tasso di interesse, denominato rischio di reinvestimento, questo
si verifica perché il ricavato dell'obbligazione a breve scadenza deve essere reinvestito a
un tasso di interesse futuro che è incerto. Rischio legato a titoli di breve durata.
Duration
Tempo di vita medio di un flusso di pagamenti sui titoli di debito, è considerata come un
indicatore sintetico del rischio di tasso di interesse di un titolo obbligazionario.
La vita residua e la duration di un titolo senza cedola coincidono.
A parità di ogni altra condizione, quando i tassi di interesse aumentano, la duration
dell'obbligazione con cedola diminuisce.
La duration è influenzata anche dall'entità della cedola stessa, a parità di ogni altra
condizione, quanto più elevata è l'entità della cedola, tanto minore è la duration
dell'obbligazione.
Esiste una relazione positiva tra la vita residua e la duration e una relazione inversa tra
l'entità della cedola e la duration.
Quanto più elevata è la duration dei titoli, tanto più grande la variazione percentuale nel
valore del mercato del titolo per una determinata variazione dei tassi di interesse. Quindi,
quanto più elevata è la duration dei titoli, tanto più elevato è il rischio legato al tasso di
interesse.
Tipologie di azioni
Azione ordinaria (common stock), rappresenta una quota di proprietà della società,
possono esistere diverse classi che identificano la quantità di dividendi o diritti di voto.
Azione privilegiata (preferred stock), riceve dividendo tendenzialmente fisso, per questo
il prezzo è spesso fisso ed assomiglia a una obbligazione, spesso non votano, se non per
le questioni patrimoniali, hanno diritti prioritari rispetto a quelle ordinarie ma subordinate ai
creditori.
MERCATO AZIONARIO
E' il luogo, non necessariamente fisico, dove vengono negoziati i titoli azionari. Anche nel
caso azionario, si distinguono il mercato primario e secondario. Solo sul mercato primario
le imprese emittenti raccolgono nuove risorse finanziarie. Si distinguono i mercati
regolamentati (borsa) dai mercati OTC (Over The Counter).
Svolge diverse funzioni:
- Fundraising per le società emittenti
- Consente l'investimento azionario per i risparmiatori
Mercati OTC
I titoli non quotati li troviamo qui. Sono anche loro soggetti a regolamentazioni ma più soft.
Negoziazioni attraverso circuiti telematici (es NASDAQ, fornisce i prezzi correnti).
PROCESSO DI NEGOZIAZIONE
Si distinguono mercati quote driven e order driven. Nel primo gli intermediari
(dealer/market maker) fanno mercato e gli scambi si concludono tra di loro. In order driven
gli intermediari immettono gli ordini e gli scambi si concludono tramite il matching degli
ordini.
Il mercato italiano è order driven, telematico e a negoziazione continua.
Modello di Gordon
Calcola il prezzo attuale di un azione attualizzando e prendendo in considerazione un
flusso infinito di dividendi, esso presuppone una crescita costante dei dividendi. E' un
modello utile ammesse queste due ipotesi:
- I dividendi crescono a un tasso costante
- Ritenere che il tasso di crescita dei dividendi sia inferiore al rendimento richiesto sul
capitale di rischio ossia k
ERRORI DI VALUTAZIONE
Nella maggior parte dei casi i prezzi delle azioni non corrispondono a quelli di mercato a
causa di stime sbagliate su tassi di crescita, costo del capitale e livello di dividendi
CONSOB
Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, attività di miglioramento dell'efficienza e
della trasparenza del mercato. Ha diverse modalità e poteri di intervento:
- Regolamentazione
- Autorizzazione
- Vigilanza
- Controllo
- Monitoraggio
IL TASSO DI CAMBIO
Vanno distinte transazioni spot che coinvolgono uno scambio "immediato" (due giorni
lavorativi) e transazioni forward che prevedono lo scambio di depositi bancari in una data
futura specificata nel contratto, da queste due transazioni ne derivano due tassi di cambio,
uno spot e uno forward.
La quotazione esprime sempre il numero di unità di valuta quotata corrispondente ad
un'unità di valuta base:
Quotazione: N.unità quotata/1 unità valuta base
Conversione Certo per incerto (vige per area euro):
USD/EUR = 1,36
1,36 Dollari corrispondono ad 1 euro
Conversione Incerto per certo (vige per il dollaro statunitense e lo yen), la valuta base
corrisponde sempre a quella estera:
Yen/EUR = 135 (quotazione banca giapponese)
...E COMPETIVITA'
Quando la valuta di un paese si apprezza, i beni domestici esportati diventano più costosi
e i beni importati diventano meno costosi, e viceversa se si deprezza
TERMINI DI BASE
Posizione lunga: si ha quando un soggetto detiene o acquista a termine un'attività
finanziaria, si espone al rischio che i prezzi scendano
Posizione corta: un soggetto vende a termine un'attività finanziaria, si espone al rischio
che i scendano
Copertura del rischi: nel caso di posizione lunga, si tratta di assumere una posizione
corta supplementare e viceversa.
Ci si copre assumendo una posizione di segno contrario, coerente per durata e importo.
Alla scadenza il prezzo di un contratto future deve essere uguale al prezzo dell'attività da
trasferire, la spiegazione sta nell'arbitraggio cioè nel fatto che i trader del mercato
sfruttano le opportunità non rischiose, se i due prezzi non coincidono c'è un opportunità di
arbitraggio
BANCA CENTRALE
E' una istituzione di natura pubblica incaricata dello svolgimento della politica monetaria,
trova il suo presupposto nel controllo dell'offerta di moneta e nel controllo dei tassi di
interesse di riferimento. Hanno il compito della gestione delle riserve ufficiali, di intervenire
nel mercato dei cambi e spesso di vigilanza nei confronti delle altre banche
POLITICA MONETARIA
La politica monetaria rientra nel più ampio set degli argomenti di politica economica, essa
influenza i tassi di interesse e quindi l'economia reale e il benessere dei cittadini.
Il sistema finanziario è toccato direttamente dalla politica monetaria, in particolare le
banche
- L'influenza sui tassi di interesse si trasmette su decisioni di risparmio e
finanziamento dell'economia
- Si riflette quindi sui mercati e le attività degli intermediari
Riserve bancarie = scorte non detenute dalle banche in forma di depositi presso la BC
Operazioni di rifinanziamento
Si tratta di un modo di variare il livello di riserve basato su operazioni di presti alle banche.
Nel caso della Fed un discount loan (risconto).
Un discount loan produce un'espansione delle riserve, sotto forma di depositi, dando luogo
a un'incremento della base e dell'offerta monetaria. Quando una banca rimborsa il proprio
discount loan, la quantità di riserve diminuisce, esattamente come la base e l'offerta
monetaria. Di fatto un rifinanziamento concesso alla banca equivale ad accreditarne
l'importo sui depositi che essa detiene presso la BC (Riserva). L'aumento delle Riserve
delle banche è la base per una crescita dell'offerta di moneta.
Curva di domanda
Decrescente, a tassi più bassi aumenta la domanda (costo opportunità più basso)
Curva di offerta
Ha due componenti, quella che deriva dalle OMA (fissa) e quella del rifinanziamento.
Quella parte del rifinanziamento è piatta, se i tassi di mercato superano quello del
rifinanziamento si continuerà a prendere a prestito.
Equilibrio è un tasso di interesse di mercato monetario.
Sulle ascisse abbiamo la quantità di riserva e sulle ordinate il tasso di interesse.
Per l'effetto delle OMA e i vari strumenti vedi slide sessione 12.