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La Grande Guerra

Studio generale di una guerra:


1914-1918, quando analizziamo una guerra abbiamo uno schema generale per capire come
funziona una guerra, ovvero dobbiamo distinguere:

-il casus belli —> passaggio da stato di pace a stato di guerra, ius domi a ius belli. Viene
formalizzato nella dichiarazione di guerra.

-pace —> mi porta di nuovo dallo ius belli allo ius domi

-cause della guerra—> cause reali della guerra, non sempre corrispondono al casus belli

-svolgimento della guerra —> guerra si combatte sui fronti, fronti di guerra della prima guerra
mondiale sono vari e ampi.

Casus belli:
Casus belli della prima guerra mondiale è un attentato, ovvero il 28 Giugno del 1914 l’arciduca
Francesco Ferdinando d’Asburgo erede al trono dell’impero austro ungarico si trova a Sarajevo
che è una città della Bosnia, c’è questa parata con l’arciduca Francesco Ferdinando e la moglie
che vengono freddati da Gavrilo Princip, studente di nazionalità serba, facente parte di questa
organizzazione terroristica che è la Mano Nera. L’assassino dell’arciduca Francesco Ferdinando
mette in moto la diplomazia austroungarica e l’imperatore Francesco Giuseppe invia ultimatum a
serbia, ovvero deve consentire a forze militari di polizia austriache di intervenire in Serbia per
svolgere le indagini, fondamentalmente signi ca far entrare forze militari austriache in Serbia.
Serbia ri uta richiesta perché alle spalle ha la Russia. Impero Austro-ungarico dichiara guerra alla
Serbia, a questo punto il primo fronte ad aprirsi è quello franco-tedesco.

Cause della guerra:


Fondamentalmente due, la prima viene espressa dagli storici con una metafora che è la
“polveriera balcanica”, polveriera è un deposito di armi e munizioni, un posto in cui è meglio non
entrare quando si fuma una sigaretta, perché potrebbe creare grande esplosione. C’è situazione
di tensione tale che un qualsiasi evento può far scatenare una guerra. Perché area balcanica è
una polveriera?:

1-Questione balcanica, costola europea della questione d’oriente, debolezza cronica impero turco
ottomano, sempre lì per cadere ma non cade mai perché tenuta in piedi dagli interessi degli
europei.

2-se guardiamo area balcanica su una cartina di inizi novecento vediamo che è un’area cerniera
tra 3 imperi, impero turco ottomano, impero austroungarico e impero russo. Idealmente unico
con ne dell’impero è il mare oceano, ovvero quel mare che non può essere attraversato, con ne
ideale dell’impero è il mondo. Area balcanica contesa da questi 3 imperi.

3-altro elemento nazionalismo slavo, si risveglia nel corso dell’800. In prima posizione abbiamo
soprattutto bulgari e serbi.

Prima causa che ci spiega la prima guerra mondiale, area balcanica groviglio di tensioni tra
imperi, tensioni nella politica internazionale, tensioni tra varie componenti etniche. L’altro
elemento di cause, per recuperarlo dobbiamo tornare al 1814-15, ovvero congresso di Vienna,
dove grande mattatore Matternick, cancelliere austriaco, che promuove politica di equilibrio, in
Europa no stati troppo forti e né stati troppo deboli, e i problemi si risolvono seduti ad un tavolo,
usando diplomazia, 800 secolo dei grandi congressi in cui rappresentanti varie nazioni si siedono
ad un tavolo e cercano di arrivare ad un accordo. No grandi tentativi egemonici durante 800
grazie a politica equilibrio e grandi congressi 800. Alla morte di Matternich, a farsi promotore di
questa politica dell’equilibrio è un personaggio che conosciamo già, cancelliere tedesco Otto Von
Bismarck e non stupisce scoprire che gli ultimi due grandi congressi dell’800, uno nel 1878 e uno
nel 1884 sono a Berlino, quello di 78 congresso di Berlino, quello del 84 conferenza di Berlino.
Argomenti di grande importnanza che suscitano tensioni tra potenze europeo. Congresso di
Berlino 1878 organizza Balcani, nasce stato rumeno, rimane fuori transilvana ancora sotto
Ungheria, emerge come potenze dell’area balcanica la serbia e la Bulgaria che trovano
riconoscimento internazionale. Quello che ci importa è che ancora nel 1878 le potenze europee
sono in grado di sedersi attorno ad un tavolo per risolvere situazione di grande tensione. Stessa
cosa avviene 6 anni dopo in cui devono gestire situazione che creava tensione tra potenze
europee ovvero corsa all’africa, africa comincia ad essere esplorata anche nell’area subsahariana
e rivela sue grandi e immense ricchezze. Situazione di tensione e scontro ma di nuovo siedono
attorno ad un tavolo e se si guarda la cartina dell’africa oggi vedremo che è quello della
conferenza di Berlino, si vede che sono con ni tracciati con la squadra e la matita. Perché nel 78
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e 84 succedono queste cose e si riescono a mettere d’accordo e nel 1914 no? Perché la politica
dell’equilibrio è nita. Politica dell’equilibrio è ancora legata a età moderna in cui potenze
europee si facevano la guerra per chi comandava in Europa, ma quel mondo comincia ad essere
lontano perché c’è africa, Asia e c’è l’imperialismo ed è chiaro che la partita non può più essere
giocata sullo scacchiere europeo, ma su quello mondiale. Francia e Inghilterra emergono come
potenze e vogliono mantenere le cose come stanno, ma Germania e Italia sentono bisogno anche
loro di partecipare alla corsa imperialista. Ed è un bisogno che per certi versi diventa una
necessità quando si sviluppa la seconda rivoluzione industriale, perchè l’industrializzazione porta
degli svantaggi, sovrapproduzione, io produco molto ma devo anche vendere molto,
industrializzazione —> ricerca di mercati dove vendere merci. Politica equilibrio nisce perchè
status quo, equilibrio come si è stabilito nel corso dell’800 viene visto male da alcune potenze
emergenti in particolare dalla Germania Guglielmina, Bismarck viene messo da parte dalla nuova
generazione politica perchè legato ad una vecchia Europa che non c’è più e viene sostituito
invece dal kaiser Guglielmo II, ricordandoci che dal 1871 la Germania è un Reich, regia di
Versailles quando Napoleone III si deve inchinare al kaiser tedesco. Quello di Guglielmo è il II
Reich. Guglielmo II estromette Bismarck da politica e sostituisce politica dei grandi congressi, di
equilibrio con politica più aggressiva e politica estera aggressiva della Germania Guglielmina è
riconosciuta come uno dei principali motori della prima guerra mondiale, tanto è vero che la
Germania alla ne della prima guerra mondiale viene accusata di aver causato la guerra e la
pagherà cara. La Germania cerca di in larsi in tutte le situazioni tensione, in particolare s ora la
guerra con le crisi marocchine del 1906 e 1911, noi sappiamo che area marocchina di interesse e
pertinenza francese, la Germania in qualche modo si mette in contatto con élite locale per andare
contro francesi, poi tentativo viene fermato per via diplomatico, tuttavia interventi tedeschi nel
Marocco francese nel 1906 e 1911 portano al limite delle tensioni. Del resto sappiamo che i
rapporti tra la Germania e la Franca non sono dei migliori, umiliazione di Versailles da cui viene
fuori spirito francese di revanche, vendetta. Tra tedeschi e francesi non scorre buon sangue, per
questo francesi vogliono vendetta sui tedeschi, per questo primi eserciti a partire sono quello
tedesco e francese. Con ne franco-tedesco rinforzato, sono linee rinforzate. Dalla parte francese
c’è la linea Maginot, e da parte tedesca Siegfried. Un altro elemento che va ad intaccare la
politica dell’equilibrio prima della grande guerra è la guerra italo-turca del 1911-12, l’Italia rimane
a bocca asciutta nella prima spartizione del mondo, attacca Turchia in un’area che non
interessava a nessuno, ovvero l’area Libica. Tutti questi elementi vanno a contrastare le decisioni
del congresso di Berlino e la conferenza di Berlino, crisi marocchine e guerra italo turco contro
congresso di Berlino. Primo elemento contro congresso di Berlino è l’annessione della Bosnia nel
1908. La Bosnia è sotto gli ottomani, ma sotto amministrazione austriaca, questo per tenere
lontana la Bosnia dal controllo della Serbia che vuole mettere insieme i vari pezzi, ovvero l’ex
Jugoslavia, che è quello che sarà il regno degli slavi del sud. Per fermare ambizioni serbe, impero
Austro Ungarico e impero Turco Ottomano si mettono in mezzo con il controllo condiviso della
Bosnia. Nel 1908 impero Austro Ungarico in barba a quanto deciso dal congresso di Berlino, si
annette la Bosnia, andando contro impero Turco Ottomano e Serbia. Tutti elementi di politica di
equilibrio stanno andando a pezzi e nessuno ha interessi a mettersi attorno ad un tavolo per
trovare compromessi. 1912 e poi 1913 abbiamo la prima e seconda guerra balcanica. 1912 prima
guerra balcanica vede le forze balcaniche unite contro l’impero turco ottomano, troviamo
albanesi, serbi, bulgari, greci che si mettono d’accordo per estromettere turchi dai Balcani. Si
uniscono nella lega balcanica e riescono a scacciare i turchi ottomani e alla ne della prima guerra
l’Albania conquista l’indipendenza. Immediatamente, dopo la prima guerra balcanica, c’è la
seconda guerra balcanica, tra gli stessi membri della lega balcanica che combattono per il
controllo della Macedonia, che è voluta da Grecia e Bulgaria, un po’ come la Bosnia è una di
quelle area con composizione etnica molto varia, ci sono bulgari, greci e albanesi. Di nuovo la
situazione riesce a rientrare ma è chiaro che la tensione è alle stelle, questo quadro ci permette di
capire quello che succede nel casus belli, perchè nel casus belli abbiamo l’arciduca Ferdinando
che si trova in Bosnia a Sarajevo, perchè adesso la Bosnia è sotto controllo austriaco, è chiaro
che non è un parata qualsiasi, ma rimarca il controllo austroungarico sulla Bosnia e non è un caso
che la pallottola che uccide Ferdinando sia sparata da un serbo, serbi che avevano messo occhi
su Bosnia da molto. Non è un caso che Serbia ri uti richiesta austriaca, perché la stessa cosa è
successa con la Bosnia che è stata annessa all’impero austroungarico. Da una parte caccia agli
assassini dell’arciduca, ma dall’altra motivo per annettersela. Tutto questo si concretizza non più
in un grande congresso, ma in un sistema contrapposto di alleanze, nel 1882 abbiamo la Triplice
Alleanza in cui troviamo Germania, Austria e Italia, ma quella che segna davvero il passo è quella
del 1907 ovvero la Triplice Intesa, dove c’è di fatto un’alleanza tra i nemici della Germania,
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Francia, Inghilterra e Russia. La Triplice Intesa è stata in ogni modo ostacolata da Bismarck,
perché se Francia e Russia si mettono d’accordo la Germania rimane schiacciata nel mezzo.

1914
Panslavismo, nazioni slave sono sorelle e si devono aiutare l’un l’altra, panslavismo russo sta
cercando di rientrare nel gioco balcanico. Serbia ri uta ultimatum austriaco, quindi ci aspettiamo
che primi fronti siano quello austriaco e quello serbo, ma questi due eserciti sono tra gli ultimi a
muoversi e siccome siamo nel periodo della raccolta le lettere di leva vengon spedite con ritardo.
Il primo esercito a partire in realtà è quello tedesco, per altro dando di fatto l’impronta alla grande
guerra, cosa fanno i tedeschi? Ultimatum, dichiarazione di guerra, parola passa ai militari e militari
tedeschi decido di utilizzare strategia militare Blitzkrieg, letteralmente guerra lampo. Guerra lampo
tecnica bellica si fonda su rapidità, ma non solo, anche e etto sorpresa, dall’altro lato l’idea è di
un colpo ben assestato che ti metta ko, quindi mi serve la forza. Tecnica bellica che si fonda su
impiego massiccio di forze che vanno a colpire il nemico con estrema rapidità in un punto in cui
lui non si aspetta. Svantaggio blitzkrieg è il tempo, il tempo è fondamentale, perché è impensabile
che io possa mantenere tutto quello spiegamento di forze per tanto tempo. Blitzkrieg potente, nel
giro di qualche settimana l’esercito tedesco entra a Parigi il che voleva dire conquistare la Francia,
ma la popolazione belga è vero che non ha un esercito preparato, mobilitato e all’altezza della
Germania, è vero che erano neutrali, ma hanno organizzato una forte resistenza, da un lato
allagando i campi, ci sono delle foto di carretti trainati dai cani, utilizzano tutto quello che possono
utilizzare, è chiaro che non possono competere con l’esercito tedesco, ma almeno riescono a
rallentare l’esercito tedesco e quelle settimane in cui riescono a rallentarli sono fondamentali.
Francesi riescono a spostare truppe da Maginot verso Parigi, dall’altro lato se il blitzkrieg da un
punto di vista militare si rivela una tecnica e ciente, e cace è vero che non lo è altrettanto da un
punto di vista politico. Blitzkrieg tedesco funziona da punto di vista militare, ma da punto di vista
politico ha e etti disastrosi. Nel frattempo la Germania ha invaso un paese neutrale senza
dichiarazione di guerra e si sta pericolosamente avvicinando alla Manica, questo mette in allerta
gli Inglesi. Inghilterra vicino alla Francia, ma non è chiaro se e quando interverrà in guerra. Finché
la guerra si combatteva sul con ne franco-tedesco, l’Inghilterra se la prendeva con comodo, ma
quando i tedeschi calpestano norme internazionali e spostano fronte di guerra sulla manica che è
vicino all’Inghilterra, è chiaro che interviene e lo fa subito. In quelle poche settimane francesi
riescono a spostare truppe intorno a Parigi e arrivano rinforzi da Inghilterra, risultato di questi
spostamenti è la prima battaglia della Marna. La Marna è un ume vicino a Parigi. Agosto 1914
fronte occidentale Germania vs Francia. Settembre 1914 prima battaglia Marna apre fronte
occidentale che si sbloccherà con la seconda battaglia della Marna che avverrà a luglio del 1918.
Fronte occidentale si apre con il blitzkrieg, si blocca con la prima battaglia della Marna nel
Settembre 1914, e si riapre nel luglio 1918 con la seconda battaglia della Marna. La prima
battaglia della Marna trasforma il blitzkrieg tedesco in una guerra di posizione, volgarmente detta
guerra di trincea. La trincea è un buco, una fossa dove i soldati stanno dentro, a proteggere la
trincea ci sono sacchi di sabbia e lo spinato. C’è questo spostamento di metri avanti e indietro,
ma per andare avanti e indietro di pochi metri sono morte migliaia e migliaia di persone, perché è
vero che noi apriamo il fronte con la prima battaglia della Marna e la seconda battaglia, ma nel
mezzo ci sono la battaglia di Somme e Verdun in cui sono morti centinaia di migliaia di soldati, per
ottenere niente, perché siamo sempre là. La trincea è una delle modalità di combattimento più
devastanti che ti mangia fuori e dentro, all’interno ci sono centinaia di soldati che mangiano,
bevono, cagano pisciano ecc, condizioni sanitarie, igieniche pessime, sei sempre in mezzo a
queste persone, non hai mai un momento di privacy. Nel momento in cui sei nella trincea la tua
più grande paura è che ti diano l’ordine di attaccare, perché se sei fermo in trincea sei in
vantaggio perché stai difendendo, ma se i superiori danno ordine di attaccare è lì che c’è la
carne cina. Stato di attesa continua, non si riesce a dormire, sempre situazione di allerta, la
guerra di trincea è una guerra che ti mangia fuori e anche dentro, perché sei in situazioni terribili e
muori per pochi metri di terra. E questo va avanti per anni e intanto la gente muore e impazzisce
intorno a te. Nell'Agosto 1914 si apre anche il fronte orientale tra Prussia orientale e Galizia, si
apre tra Russi e Allenza, per iniziativa russa, quindi intesa, obiettivo mentre nel fronte occidentale
le scommesse sulla vittoria sono in vantaggio per i tedeschi, dall’altro lato tutti scommettono sui
russi, questo perché Germania si trova a combattere in un panino, e esercito russo fortissimo e
numeroso, ma esercito russo si rivela essere un esercito di cartone, sono tanti ma tecniche,
strategie e armi sono arretrati e per nulla paragonabili a quelli dell’esercito tedesco. Sul fronte
orientale ci sono Hindeburg e Ludendor generali esercito tedesco. Con la battaglia di
Tannenberg e dei Laghi Masuri, anche fronte orientale si stabilizza su guerra di posizione, fronte
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orientale che poco poco si allunga e arriverà dal mar baltico al mar Nero. Prima che il 1914 nisca
(autunno)si aprono altri due fronti: uno fronte mediorientale, a anco della Germania nel corso
dell’autunno interviene l’impero Turco Ottomano e sappiamo che il campo di gioco dell’impero è il
Medioriente e il Caucaso, in Medioriente inglesi e francesi nel Caucaso russi. La Germania voleva
fondare nazione imperiale, problema è che servono navi, Germania crea una grande otta che non
piace agli inglesi, per cui nel corso del 1914 si apre un altro fronte che è il fronte marino.
Corazzate inglesi e tedesche la fanno davvero da padrone. Il teatro della guerra si amplia, si
amplia perchè le potenze europee sono potenze imperiali, così troviamo coinvolte nella prima
guerra mondiale anche l’Asia e l’Africa. Qui non seguiamo operazioni di guerra, però
coinvolgimento Francia, Germania e Inghilterra signi ca che la guerra non si combatte solo in
Europa, ma anche nelle colonie. Africa subsahariana teatro di battaglie tra tedeschi e inglesi.
Anche in Asia, giapponesi attaccano porti tedeschi in Cina. La Cina è identi cata dalla politica di
espansione giapponese come un’area di espansione, quindi grande guerra diventa la scusa per
potersi in lare in quell’area. Sappiamo anche che nel giro di qualche mese interviene a anco di
Austria e Germania l’impero Turco Ottomano, che signi ca l’apertura di un ampio fronte medio-
orientale ampio, poche pochissime operazioni in africa occidentale, ma troviamo massicci
attacchi nell’area degli stretti, quindi mirano alla capitale, area speci ca del medio oriente, tra
libano e Palestina e l’area del Caucaso. Qui situazione di erente, un po’ per conformazione
terreno no guerra di posizione, ma molto spesso guerra di movimento, estremamente importante
per capire come funziona fronte medio orientale è fondamentale studiare azione dell’intelligence.
Agenti inglesi, francesi e russi cominciano a prendere contatto con le élite locali, allo scopo di
promuovere nazionalismo locale in modo che popolazioni si ribellino contro imporre turco
ottomano. Agitatore Lorenz d’Arabia. In un caso le conseguenze di queste operazioni di
intelligence diventano tragiche, perché tra le popolazioni controllate dall’impero turco ottomano
ce ne è una di cui si dano poco e non corre buon sangue con questa etnia, parliamo ovviamente
degli armeni. I turchi ottomani agiscono di anticipo, è vero che già in zona c’erano agenti russi,
ma è vero anche che alcune truppe armene combattevano con i turchi e altri erano civilli, turchi
agiscono in anticipo per paura di ribellione —> genocidio degli armeni. Armeni deportati da
un’altra area, ma la marcia è qualcosa di devastante e l’obbiettivo di questa marcia è farli fuori.
Con il genocidio armeno entriamo nel 1915, ma il 1914 non è ancora nito, altro fronte di cui
tenere conto. Uno degli elementi che aveva allarmato l’Inghilterra era il fatto che la Germania
coerentemente ai suoi progetti imperialisti aveva iniziato ad allestire potente otta. Per ora i re dei
mari sono gli inglesi e chiunque abbia bisogno di svolgere una qualunque attività marittima deve
passare dell’Inghilterra. Ritardo ingresso impero turco ottomano è dovuto a ritardo consegna nave
inglese. Turchi avevano pagato nave, ma inglesi devono ancora consegnare. Turchi aspettano
consegna navi prima di entrare in guerra. Il problema della Germania è che decide
autonomamente di allestire una potente otta, ed è chiaro che prima guerra mondiale è il banco di
prova della otta tedesca. Problema, cantieri e porti tedeschi si trovano a nord, sul mar baltico e
per uscire da mar baltico devono passare davanti all’Inghilterra, se voglio spostare o far rientrare
corazzate nei miei porti devo chiaramente forzare controllo navale inglese che è di cile,
complesso. Flotta tedesca riesce a resistere per un po’ di tempo, otta tedesca scappa e fugge in
Sud America, non di meno nel giro di qualche mese, siamo a Dicembre nella battaglia delle
Falkland, è chiaro che la supremazia dei mari è in mano agli inglesi. Qui entra in atto strategia
militare tedesca. Quello che difetta sono il calcolo politico, perché dicono bene non riusciamo a
forzare controllo navale inglese sui mari, quindi andiamo da sotto. Battaglia dei Falkland indica
passaggio a guerra sottomarina, chiaro che con scontro tra otte con gli inglesi perdi. Sottomarini
tedeschi battono i mari e cominciano ad intercettare le navi inglesi, navi militari, navi merci, ma ad
un certo punto navi passeggere, per questo dicevamo che i tedeschi sono molto capaci da un
punto di vista strategico, ma non sono capaci di misurare e etti a livello politico.

1915
Nel 1915 i tedeschi hanno la bella idea di a ondare un transatlantico inglese Lusitana, qui non
troviamo solo cittadini inglesi, ma anche cittadini americani. Noi per ora degli Usa non abbiamo
parlato, perché si fanno gli a ari loro, isolazionismo, voi europei non rompete scatole in usa e
viceversa. È chiaro che a ondamento di Lusitana dove molti cittadini usa perdono la vita, sembra
che gli stati uniti inizino a prendere una posizione rispetto a guerra in Europa. L’evento più
importante del 1915 è l’apertura del fronte meridionale, tra Italia e Austria. Sul fronte occidentale
orientale ecc non succede niente, i soldati da un anno continuano a morire in queste trincee
senza cambiamenti decisivi, muoiono migliaia e migliaia ogni settimana perché i fronti non si
muovono e se si muovono si muovono pochissimo. Quando c’è stata dichiarazione di guerra
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dell’Austria e della germina, chiaramente si aspettavano che Italia entrasse in guerra con loro sulla
base della triplice alleanza. In questo caso Italia dice che il trattato di alleanza è un trattato legato
alla difesa e siccome Austria ha dichiarato guerra, l’Italia non è costretta a entrare in guerra con
Germania e Austria. Tuttavia è chiaro che nella politica e società italiana inizia dibattito: da un lato
i neutralisti che non vogliono entrare in guerra e gli interventisti che vogliono entrare in guerra, ma
vogliono entrarci con Francia e uk soprattutto per quelle terre che erano rimaste in mano agli
austriaci ai tempi dell’uni cazione. Tra la popolazione italiana quali gruppi avevano una certa
presa? Noi sappiamo che in ambito proletario c’è il socialismo, socialismo non vuole intervenire in
guerra, guerra che interessa è del proletariato non delle nazioni, per cui socialisti, il che vuol dire
bella fetta popolazione italiana è neutralista. Altro gruppo che ha grosso peso nella società italiana
sono i cattolici, ma cattolici da quel punto di vista sono di tradizione paci sta, in questo periodo
c’è papa Benedetto XV, nel 17 dopo 3 anni di guerra parla di inutile strage, in una situazione in cui
tutti cercano di coprire cosa stava avvenendo sul fronte. Cattolici anche neutralisti. Poi tra i
neutralisti troviamo anche Giolitti, degno erede di Cavour, grande politico, che monopolizza
politica italiana da inizio novecento no a vicino alla prima guerra mondiale. Da un punto di vista
dei numeri la maggior parte della popolazione italiana è neutralista. È vero che interventisti sono
inferiori di numero, ma fanno un casino boia, perché tra gli interventisti abbiamo d’Annunzio che
comincia un battage pubblicitario fortissimo, appro ttando della fama che aveva in favore della
guerra. Organizza manifestazioni in piazza, è vero che sono pochi e meno dei neutralisti, ma sono
più visibili, anche perché possono contare sull’alleanza di Luigi Albertini che è il direttore del
corriere della sera, quindi principale quotidiano italiano. D’annunzio e Albertini monopolizzano
piazze e media. Altro giornalista ex direttore dell’Avanti Benito Mussolini, che propria durante la
prima guerra trova trampolino di lancio per quella che sarà la sua carriera politica. Interventisti
volevano penetrare nei Balcani per colonizzare, problema lì con austriaci e turchi ottomani. Il
parlamento italiano è fondamentalmente neutralista, mentre le altre cariche dello stato, il capo di
stato ovvero il re e l’esecutivo, cioè il governo sono favorevoli alla guerra. Al governo in questo
momento troviamo Salandra. Ministro degli esteri è Sonnino. Il re ha fatto in modo di estromettere
Giolitti dall’esecutivo, quindi lui è solo nel parlamento, in modo da avere esecutivo interventista,
Salandra e Sonnino. Sonnino in contatto con Salandra e con il re si muove tendendo all’oscuro il
parlamento, parlamento viene messo davanti a cose fatte e ad Aprile Sonnino va in Inghilterra e
rma il patto di Londra ad aprile 1915. Con il patto di Londra, patto segreto, nel giro di pochi mesi
Italia si impegna ad entrare in guerra a anco delle potenze dell’intesa. Il 28 maggio del 1915 Italia
dichiara guerra a potenze della triplice alleanza. Parlamento messo davanti a cose fatte vota
crediti di guerra e maggio si apre fronte meridionale.

1916
I fronti rimangono aperti mentre sul fronte occidentale ci sono le battaglie epiche della Somme e
di Verdun con uno spiegamento incredibile di mezzi e persone. In un solo giorno l'esercito
francese perde tanti soldati quanto in tutto l'800, queste battaglie non si risolvono in nulla, si
rimane nello stesso punto.

Verso ne dell'anno muore Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria e va al trono Carlo


d'Asburgo che ha una visione diversa dal predecessore e avvia delle trattative per uscire dalla
guerra in maniera conveniente. Ma queste trattative si scontrano contro l'idea di guerra del primo
ministro inglese LLoyd George con l'idea della Guerra a Oltranza che diventa popolare per molti
politici e militari di entrambe le parti.

Nel 1916 c'è una consapevolezza che arriva a tutti gli stati, c'è un fronte nascosto che nella prima
guerra si palesa. Il Fronte Interno, cioè la capacità della società civile di mobilitare uomini, risorse
e mezzi per la guerra. Ciò avviene a 2 livelli, uno materiale quindi di produzione del cibo, armi
risorse e trasporto, persone con la leva che diventa più bassa e alta quindi si entra prima in guerra
e si esce più tardi. Molte industrie si convertono ad essere belliche. Poi c'è il livello morale e
psicologico, in periodo di guerra aumenta il livello di censura e propaganda, qualsiasi
pubblicazione contro la guerra é censurata e le pagine di giornali o media si riempiono di
propaganda sull'eroismo al fronte.

La consapevolezza che emerge é chi vincerà la guerra? Sui fronti la situazione é ferma e il fronte
principale é quello interno, nché lo stato riesce a riempire le fosse di uomini e risorse, la guerra
continuerà, quando non sarà più possibile la guerra nirà. Inglesi e francesi sono avvantaggiati
perché hanno le colonie.

Lloyd George ri uta le proposte di Carlo in favore della Guerra ad Oltranza, cioè una sorta di all in,
non si può accettare una proposta di pace per tornare nella situazione di prima, si vince tutto o
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perde tutto. Non é possibile giusti care davanti alla società uno spreco di vite e risorse per nulla
di fatto.

1917
fronte orientale si chiude, crolla perché la società russa non è più in grado di sostenere la guerra,
ribellioni e ammutinamenti —> armistizio di Brest Litovsk. Tra l’altro le forze austro-tedesche
vengono spostate in parte sul fronte meridionale, così anche sul fronte meridionale c’è vittoria
forze tedesche e tra queste c’è anche la disfatta di Caporetto (battaglia Isonzo 11), qui errori da
parte di esercito italiano che fanno sì che linee italiane vengano completamente spezzate,
tedeschi si mangiano tutto il veneto. Diaz al posto di Cadorna e Orlando al posto di Boselli. Il 17
sembra chiudersi con un netto vantaggio delle forze alleate austro tedesche, ma sempre nel 17
c’è ujn altro elemento che segnerà futuro della guerra, ovvero ingresso in guerra degli stati uniti
d’america-. In raletà anche in America c’è stato un ampio dibattitasulla guerra, dove posizioni
contro guerra sono gli isolazionisti, legata a dottrina MONROE, voi non rompete le scatole a noi e
noi non rompiamo le scatole a voi. E questa è stata politica vincente per un bel po’ di tempo negli
stati uniti. Tuttavia dall’altro lato troviamo forze che spingono per l’intervento, innanzitutto per la
guerra sottomarina, già episodio lusitana grande sconcerto, ma dal 17 incidenti del genere si
moltiplicano. Poi motivazione economica, sono un po’ di anni che inglesi e francesi non ce la
fanno bene a sostenere la guerra, quindi chiedono soldi alle banche americane. Gli americani
aprono linea credito privilegiata con Francia e inglesi, inglesi e francesi cominciano a comprare
merci dagli americani e cominciano a sviluppare serie di debiti con usa. A queste banche che
prestano è chiaro che se Francia e Inghilterra perdono la guerra loro si scordano quei soldi, quindi
succede che queste banche e aziende cominciano a fare pressione sul governo usa perché entri
in guerra al anco di Francia e Inghilterra. Usa entra in guerra per. 1 guerra sottomarina scuote
società americana, 2 aziende e banche hanno aperto linee di credito con uk e fr. 3 ideali di libertà
e giustizia, con il presidente Wilson. Per questi motivi, gli stati uniti nel corso del 17 dichiarano
guerra alla Germani a Austria e entrano nelle prima guerra mondiale ed è chiaro che è un
intervento che sposterà pesantemente equilibri in gioco. Esercito americano intatto, risorse
intatte, americani sbarcano in Europa con 1 milione di persone, è una guerra che si fa con i
numeri questi ed è chiaro che gli usa hanno carico da 90 da tirare. Ma con i mari che non sono
sicuri, organizzare spostamento di esercito ecc, non è una cosa che si fa da un giorno all’altro,
quindi americani dichiarano guerra nel 17, ma è chiaro che prima di mettere piede su suolo
europeo ci vorrà del tempo.

1918

Forze austro tedesche organizzano grande o ensiva di primavera del 18, che vede scendere in
battaglia niente di meno che lo stesso Guglielmo II, per questo motivo si chiama o ensiva del
kaiser, lo fa per un patto psicologico forte, sia per le truppe proprie, che per i nemici. La linea della
Marna viene e ettivamente sfondata, tuttavia sappiamo he questo è un gioco dove o si arriva in
fondo, o ci si blocca. Inglesi e francesi non pensavo che i tedeschi dopo 4 anni di guerra fossero
ancora in grado di organizzare attacco così massiccio e potente. La linea si rompe, ma fronte
regge. In primavera arrivano gli americani e qui la situazione si inverte completamente,
guadagnano territorio perduto e passano al contrattacco con quella che è la battaglia che sblocca
il fronte occidentale in favore dell’alleanza, seconda battaglia della marna. Ma le linee tedesche
resistono, o meglio, è chiaro che si stanno ritirando e che il contrattacco congiunto di inglesi e
americani sta funzionando, ma è chiaro che la cosa non è così facile e semplice come si potrebbe
credere, su queste trincee potremmo passarci ancora dei mesi. Forte occidentale crolla, ma non
per motivazioni belliche,. Quello che porta all’armistizio è il crollo del forte interno, tedeschi non
ne possono più, ammutinamenti, ribellioni, tutto questo porta alla cacciata, all’esilio del kaiser
Guglielmo secondo, alla ne del secondo reich e alla creazione della repubblica di Weimer. Tutto
questo ci porta all’armistizio che viene rmato verso novembre. Repubblica di weimer,
cominciano ad aumentare rivolte, manifestazioni, ammutinamenti, germania si trova sull’orlo di
una rivoluzione ed esattamente come è successo in russia, a prendere la guida della situazione
sono i socialisti nella forma menscevica, socialista in forma menscevica in germania si chiama
SPD(partito sociale democratico), uno dei maggiori partiti, ancora oggi SPD, centro sinistra e CDU
del centro destra. La repubblica di weimer è guidata dalla spd che è il più antico partito d’Europa.
Come funziona l’spd? Come menscevichi, alleanza proletariato urbano con borghesia e volontà di
fondare repubblica, che formo tramite riforme, no rivoluzione. In Germania si a erma una
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repubblica social democratica. Questa è la germania. Impero austro ungarico troverà la ne con la
ne della seconda guerra mondiale, ma già ora accade qualcosa che potevamo aspettarci, impero
austro ungarico si sgretola, vari stati man mano si rendono autonomi e indipendenti. Sul fronte
meridionale il generale Diaz si prende un anno per organizzare un’o ensiva, sa che conviene stare
in difesa. Si prende circa un anno per organizzare il contrattacco e in ottobre scatta il contrattacco
e dopo un anno abbiamo battaglia di Vittorio Veneto, contro ensiva veloce e rapida e e cace, in
poco tempo linee austriache spezzate, no tedeschi e no forza di un tempo. In seguito a Vittorio
veneto e contrattacco italiano, austriaci chiedono armistizio che viene rmato in villa vicino
Padova, villa giusti. Impero turco ottomano avrebbe perso, ma situazione non sottocontrollo. Pace
che chiude prima guerra mondiale è pace di Parigi del 1919, tuttavia pace in medioorenti si
conclude con , che viene rmato nel 20 con la conferenza di san remo, perché situazione non si
era ancora conclusa, problema è che impero turco ottomano rimane in piedi per gli stretti, area
che interessa a tutti ed è fondamentale che non nisca in mani altrui. Controversia greci turchi che
non si vogliono proprio bene. O francia attacca da un punto, o Inghilterra o gra ca. Turchia ha
rischiato di sparire dalla cartina se non fosse stato per ataturk che organizza difesa Anatolia
lasciando perdere l’impero, facendo nascere la repubblica turca che conosciamo ancor oggi. Nel
1918 si chiudono tutti i fronti tranne la situazione in medioriente. La pace che chiude la prima
guerra mondiale è la Pace di Parigi. Chi partecipa alla conferenza di pace di Parigi? Francia,
Inghilterra, americani, italiani, i perdenti invece non possono partecipare ai colloqui, alle
conferenze di pace, loro dovranno solo accettare le condizioni che verranno loro imposte, senza
poterle discutere. Questo comportamento è nato dalla guerra ad oltranza, io in questo gioco ci ho
speso così tanto che voglio arrivare no in fondo, adesso ho vinto e voglio tutto. Francia e uk
arrivano a Parigi con l’idea che la germania la deve pagare e la deve pagare cara, voglia di
vendetta che è un po’ il naturale esito della guerra ad oltranza. Tuttavia se francia e inghilterra
sono su questa linea, dall’altro lato invece troviamo il pres americano Wilson che propone
qualcosa di di erente che si concretizza in una carta che sono i 14 punti d wislon, con questi 14
punti voleva indicare criteri per organizzare il mondo dopo grande guerra. Wilson lo fai parlare
ovviamente, ma per fare quello che dice ne passa un po’. Documento di Wilson di fatto viene
depotenziato, tuttavia rimane documento fondamentale per quello che è la storia del progresso
delle relazioni internazionali, della libertà e della giustizia. Primo principio wislon ostacola
diplomazia, trattati segreti ecc. 2-3 punto riguarda la libera navigazione e la libera circolazione
delle merce, qui ci sono in luce quelle idee che porteranno al mercato globale. Il 4 punto è la
riduzione degli armamenti, ottica Wilson lungimirante, antipodi della deterrenza nella guerra
fredda. 5 punto fondamentale, uno dei motori della decolinizzazione è l’autodeterminazione dei
popoli —> ciascun popolo è sovrano e decide da chi essere governata. 6 punto riguarda la russia,
russia deve avere spazio e tempo per decidere cosa vuole essere, qui siamo all’opposto della red
scare, al punto che violenza fascista e nazista verrà accettata perché meglio avere a che fare con i
fascisti e nazisti che comunisti. 8-13 Questo gruppo di punti a rontano questioni di erenti e di
tensioni forti —> Alsazia e Lorena, area balcanica, ma in tutte queste situazione Wilson identi ca
chiaro principio che deve guidare decisioni: principio di nazionalità, che era stato morti cato dal
congresso di Vienna. Wislon recupera principio di nazionalità per decidere nelle situazioni
ambigue e di tensione. Punto 14 che porterà alla formazione della Società delle Nazioni.
Associazione generale delle nazioni, congresso di Vienna aveva funzionato perché tutte potenze
europee si sono sedute attorno al tavolo e hanno discusso, Wilson capisce che quel modello
funziona e garantisce la pace, decide di adottare stesso modello ma con più spazio e tempo,
secondo wilson questa associazione deve comprendere tutti i paesi al mondo. Questa
associazione sarà permanente, il modello in qualche modo sono i grandi congressi dell’800, ma
vengono espansi nello spazio e nel tempo. Società delle nazioni nasce subito dopo prima guerra
mondiale, ma si rivela fallimento perché russia e germania non partecipano e non partecipano
nemmeno gli stati uniti d’America, perché questa partecipazione alla grande guerra non è molto
piaciuta agli americani che tornano su posizioni isolazioniste, Wilson rientra negli stati uniti e il
congresso blocca ingresso usa nella società delle nazioni e alle elezioni successive Wilson perde.

Perché Wilson che è presidente ed è stato votato e eletto, perché Wilson propone questa cosa e il
congresso gliela boccia? Veri ca di metà mandato, congresso cambia dopo 2 anni e al nuovo
congresso non piacevano le posizioni di Wilson.

Conferenza di pace di Parigi:


Si compone di diversi trattati:

1- più importante e più atteso è il trattato di Versailles che va a de nire situazione Germania,
rispetto Germania si a erma una pace che è una punzone, in concreto la paga con:

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-perdita territorio, quelli che volevano i francesi e tutte le colonie tedesche, che vengono spartite
tra i vincitori e perde Alsazia e Lorena

-riparazioni di guerra, Germania doveva pagare danni grande guerra, riparazioni pesantissime, ad
un certo punto germani non riesce a pagare rata alla francia, francia le pignora una parte, pbacino
minerario delle ruhr, dove c’è carbone che è il carburante che serve per muovere industria
tedesca. Pezzo piccolino, ma fondamentale per economia tedesca.

-riduzione esercito, perché esercito tedesco ha tenuto in piedi due fronti diversi e le colonie,
senza considerare otta di corazzate e sottomarini, macchina bellica tedesca fa paura e ha
mostrato sua e cacia durante la guerra, per questo viene chiesto alla Germania di ridurre
esercito.

2-TR. SAINT GERMAIN (TRIANON, NEUILLY) in totale 3 trattati che riguardano impero austro
ungarico, di cui saint Germain è il più imparante. Trattato contro Austria. Austria da pagare ha ben
poco perché non esiste più l’impero. Dalle ceneri della’impero austro ungarico nascono:

-austria

-ungheria

-cecoslovacchia

-bulgaria

-albania

-iugoslavia, un paese che mette insieme sloveni, croati, serbi, bosniaci e montenegrini

3- TR. SERVES gestisce impero ottomano, che comunque è l’ultimo a crollare. Operazioni di
guerra continuano, sono le ultime a nire, poi a metà del 1920 c’è la conferenza di san remo che
sancisce nascita repubblica turca con guida di ataturk e spartizione del vicino oriente. Queste
decisioni prese alla conferenza di Sanremo vengono confermate nel trattato di serves.
Fondamentalmente vengono sancite decisioni prese alla conferenza di San Remo.

Conseguenze generali della grande guerra


all’indomani della grande guerra che europa e che mondo abbiamo? Mondo di meno persone —>
16 milioni di morti a cui si aggiungono i 20 milioni dell’epidemia di spagnola, virus in uenzale che
viene dagli stati uniti. Perché miete tutte queste vittime? Perché sono anni che questa gente vive
malnutrite e in scarse condizioni igienico sanitarie e questo ha conseguenze su sistema
immunitario, spagnola miete quantità incredibile di vittime. Per capire di che cosa stiamo parlando
la guerra più devastante dell’800 è la campagna di russia, 400000 morti in 6 mesi, in 4 anni sono
4 milioni che sono molti meno della grande guerra. Si tratta di numeri mai visti prima. La quantità
di morti in nessuna epoca non si è mai vista qualcosa del genere, viene conosciuta come la
Grande Guerra. Non unico problema, questi sono quelli che non tornano, ma i reduci sono
devastati fuori e dentro, feriti, pazzi. Potenzialmente è meglio tornare con un braccio, quella è una
cosa che si vede, viene riconosciuta, ma se hai qualcosa che non funziona dentro, quella è una
cosa che non si vede e non viene riconosciuta. Shell shock —> sciocco della conchiglia, siccome
ha sentito bomba lo rincoglionisce un po’, ma per scoprire che si trattava di stress post
traumatico dovvbiamo aspettare la ne del secolo. Pensiamo in che condizioni vivono i reduci
della guerra.

Fine grande guerra, grande corteo di morti, guerra e spagnola. Reduci non se la passano troppo
bene, le ferite sono esteriori e interiori e le ferite interiori bruciano anche perché non sono
riconosciute. Terzo elemento profughi, elemento speci co dell’area balcanica, sottoposta a
governi imperiali, il che vuol dire che queste comunità anche se su base etnica si muovevano su
tutto il territorio, ma nel momento in cui si tracciano dei con ni delle nazioni vuol dire che c’è ujn
dentro e un fuori quindi alcune popolazioni hanno dovuto spostarsi dal loro luogo di nascita versi
un altro territorio che gli viene detto essere la loro patria. Se questi sono gli elementi materiali,
dall’altro lato abbiamo gli e etti politici, perché la grande guerra non ha di fatto messo su una
stabilità politica, situazione tedesca pronta ad esplodere, trattato di Versailles legato alla vendetta
contro la germania. A anco alla questione legata alla germania, c’è l’altra grande questione che è
la red scare, paura dei rossi, bisogna proteggersi dal virus del comunismo, l’infezione va
contenuta, quindi lungo con ni unione sovietica ci sono una serie di stati che subiscono pressioni
perché vada al governo governo anti comunista e anti bolscevico. La libertà di azione e
movimento che hanno nazisisti e fascisti si spiega in ampia parte con la red scare. Fascisti e
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nazisti per un po’ vengono considerati il male minore rispetto ai comunisti. All’instabilità un altro
e etto dela grande guerra che diventa evidente solo con la seconda guerra, ma già dopo la prima
mostra i suoi primi sintomi, ovvero perdita centralità europa, Inghilterra e francia dopo la grande
guerra non sono più le stesse, continente devastato, guerra che si è combattuta in territorio
europeo, territorio devastato, mentre sullo scenario internazionale cominciano ad a acciarsi nuovi
protagonisti. Entrando invece in ambito economico, è chiaro appunto che il territorio devastato va
ricostruito, però ricostruzione si fa con la bocca, servono soldi e mezzi e queste cose si pagano.
Problema industria che si converte da industria di guerra, at invece che produrre auto produce
armi. Conversione che non si fa con la bocca. Io sono at e per convertire industria da auto a armi
lo posso fare perché ho le commissioni dello stato e quindi posso permetterlo. Dopo la guerra c’è
la riconversione, ma adesso non ho clienti, quindi soldi. Per tutta questa roba servono i soldi,
mettici i debiti di guerra nel mezzo, insomma servono soldi e lo stato li stampa, ma aumentando la
valuta che gira diminuisce il suo valore, si alzano i prezzi e diminuisce il suo valore. Entriamo in
quella che è la seconda parte di questo modulo e lo facciamo seguendo i soldi, perché tutti questi
soldi vanno agli americani, per cui io che ho la mia bella banca americana, nel corso della grande
guerra vedo i miei a ari aumentare tantissimo, ma piccolo problema, perché i soldi non possono
stare fermi, io sono una banca e lavoro con i soldi, se mi entrano dei soldi io con quei soldi devo
farci altri soldi. Ricordiamo che i soldi vanno sempre considerati a due livelli: 1 come elemento di
scambio e 2 come una merce. Es io vendo pomodori, ho fatto 100kg di pomodori l’anno scorso e
li vendevo adì un certo prezzo. Quest’anno ne ho fatti 500, li devo vendere, come faccio ad
invogliare il cliente a comprarli? Diminuisco il prezzo. Diminuire il prezzo dei soldi, il prezzo dei
soldi è il tasso di interesse, questo vuol dire che le banche americane abbassano il tasso di
interesse per invogliare le persone a prendere in prestito, e questi che prendono in previsto sono
gli americani, in America il denaro costa di meno, è più+ facile accedere ad ujn prezzo, ad un
mutuo ad un prestito, e inventano la vendita a rate. Vantaggi anche per aziende, molte più
persone possono portare avanti i loro progetti perché le banche chiedono meno garanzie e
o rono tassi di interesse vantaggiosi. Fondamentalmente rispetto al futuro ho ducia, mi do che
qle cose andranno bene o addirittura meglio, se non lo penso li risparmio. Ruggenti anni venti
anni di ducia, che si di onde in tutti i settori. Società american è una società pur potendosi
permettere livello di benessere sconosciuto altrove, benessere di uso, molto accessibile e a
molte persone e diventa stile di vita invidiabile nel resto del mondo, ma è sempre vero che
l’America degli anni 20 è l’America dell’isolazionismo. Già wislon tornato in patria viene
scomunicato, e alle elezioni perde il partito democratico, per anni ci saranno solo governi
repubblicani che punteranno tutto sull’isolazionismo. Isolazionismo, non mi impiccio degli a ari
degli altri e gli altri non si impicciano dei miei a ari, tra l’altro questa politica isolazionista inizia ad
in uire sui ussi migratori. Prima era facile entrare in America, America continente svuotato con il
genocidio dei nativi americani, tra malattie e guerre il 90% dei nativi sono morti, tra l’altro gli spazi
del continente americano sono enormi, incomparabili con quelli europei. Quindi no ad ujn certo
periodo usso migratorio verso l’America era avvantaggiato, situazione in cui il usso migratorio è
incoraggiato. Oggi avere la cittadinanza americana è complicato, momento di passaggio negli
anni 20 dove comincia limitazione dei ussi migratori. Grande usso migratorio dall’Italia
meridionale, Irlanda ecc, tuttavia adesso si sviluppa timore del proprio pirvilegio, come se ussi
migratori potessero intaccare benessere americano. Questi sono anche gli anni del
proibizionismo, la produzione, il consumo e la vendita di alcolici è proibita. Mercato nero alcolici
gestito da ma osi, per ma a proibizionismo grosso a are che permette loro di aumentare introiti.
Terzo elemento che mettiamo in luce di questa società è un elemento che conosciamo già, ma
negli anni 20 nuova spinta —> razzismo (apartheid). Dalla guerra di secessione i neri hanno uguali
diritti civili e politici, tuttavia sappiamo che l’applicaizone di questa uguaglianza dipende dagli
stati, quindi la legge può cambiare tra diversi stati. In alcuni stati, c’è lo stato di apartheid, neri e
bianchi hanno diritti di erenti. Tutto ciò viene caldeggiato da alcune organizzazioni terroristiche
come il kkk che in questi anni ha nuova energia. Società con benessere di uso, ma che mostra
molte contraddizioni. In america il denaro costa poco, per cui sia le famiglie sia gli imprenditori
hanno ampie possibilità di investimento, ad un certo punto proprio perché la situazione è così
positiva, si passa alla vera e propria speculazione, fare soldi dai soldi, cioè c’è un’azienda che ha
un fatturato di 1 milione di euro, nel momento in cui quest’azienda fa un investimento si amplia, ci
sta che il valore della sua azienda aumenti?= certo, il problema è quando l’’azienda non fa
investimenti, ma il fatturato aumenta. Se ho un banchetto di pomodori e lo voglio quotare in borsa
posso farlo? No, per essere quotato in borsa bisogna avere determinati criteri, perché in borsa tu
ti esponi alla speculazione, solo aziende che hanno una certa solidità possono essere quotate in
borsa, non tutte ovviamente. Negli anni 20 questa maglia era meno stretta, così molte aziende si
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quotano in borsa. Azienda di cui parlavamo prima ha fatturato di 1 milione e tira fuori un milione
da un zollare. Quando la ballotti spa entra in borsa, questo titolo piace tanto e iniziano a
comprarlo, quando il titolo è tanto richiesto, valore azione aumenta e aumenta e a ne settimana il
valore della sua azienda è 1,8, quasi raddoppiato —> speculazione, fare soldi dai soldi, non c’è un
corrispettivo nella realtà. Problema è che un po’ di speculazione ci sta, perché chiaramente
all’azienda ballotti da questa speculazione tornano dei ricavi con cui può decidere di migliorare
l’azienda, problema è che ad un certo punto la speculazione negli anni 20 diventa patologica,
rapporto con la realtà si perde sempre di più. L’azienda ballotti è sempre quella che valeva 1
milione di dollari, grazie alla speculazione ora ne vale 5 milioni. Valore delle aziende si gon a, ma
da un po’ di tempo, nel reale comincia ad aleggiare quello che è il fantasma più terri cante della
produzione, ovvero la sovrapproduzione, perché il mercato americano è in espansione, le cose
costano meno e si aumentano livello di benessere, ma mercato ha un limite e isolazionismo non it
permette di sfruttare altri mercati. Sintomi sovrapproduzione si sente nella produzione
agroalimentare, in ambito agrario, ma a poco ap poco è chiaro che questa cosa comincia ad
interessare tutti i settori. Sovrapproduzione per certi versi è abbastanza facile da risolvere, ma
quella sovrapproduzione si lega alla speculazione patologica. Ballotti spa vale 1 milione, va in
sovrapproduzione e deve tenere la roba in magazzino, quindi ha una perdita, da 1 milione vale
800.000, sitauzoien di sovrapproduzione, ballotti dovrà licenziare qualcuno e stringere i denti per
andare avanti. Il problema è che se l’azienda di ballotti ha valore reale di 1 milione, ha valore
speculativo di 5 milioni, quindi perdita —> 4,2 milioni, speculazione ingigantisce il valore, ma
anche le perdite. Quando senti che azienda sta calando vendi azioni e questo succede in tutta
America. Giovedì nero —> tutti vendono tutto, ma nessuno compra niente, i prezzi si abbassano
abbassano no a costare pochissimo. Nel giro di un giorno l’azienda di ballotti passa da 5 milioni
a 500 dollari, l’azienda non ha più liquidità, credibilità, il valore dell’azienda si polverizza da un
giorno all’altro. Problema è che tutti gli investimenti sono fatti in base alla ducia che le cose
abdrabbo bene nel futuro o meglio, invece ora c’è inversione di rotta, le cose non andranno più
bene come prima, potrebbero andare peggio. Nel momento in cui crolla ducia investitori e tu hai
anche i soldi, tu te li tieni in tasca, perché non è tempo di investimento, ma di risparmio. Si passa
dal toro all’orsa, ci sono molte operazioni, molti vendono e molti acquistano, quando si passa
all’orsa è il momento del risparmio, molti che vendono ma nessuno compra. Nel corso di anni la
bolla ha continuato a crescere, ma questa bolla cresceva con la ducia nel futuro, che le cose
andranno bene o meglio, ma nel momento in cui crolla questa ducia la bolla esplode e da un
momento all’altro la ballotti sta che valeva 1 milione, vale 100 mila, azienda deve chiudere, debiti
per ballotti e disoccupazione, ma quei lavori disoccupati erano gli stessi che compravano da altre
aziende, si innesca spirale negativa, in cui le cose vanno sempre peggio, la grande depressione.
04/10/1929 il giovedì nero: cominciano a perdere, tutte le società lo stesso giorno, il valore delle
azioni cala incredibilmente e insieme al valore delle azioni scende il valore delle aziende. Nel giro
di un giorno molte aziende si trovano in fallimento per l'evoluzione della borsa. Crolla il valore
delle azioni, della società, che a questo punto non riescono più a pagare le azioni vendute dalgi
azionisti. Questo si ripercuote sulle stesse banche, che non recuperano più nessun prestito, non
serve neanche pignorare le aziende. Anello per anello, tutto il sistema economico comincia a
collassare, tirandosi appresso quello mondiale. Le banche in crisi chiedono il rientro immediato
dei soldi europei, e non sono più disposte a o rire dilazioni dei prestiti. Quella che era una crisi
americana si proietta in una crisi europea e con l'imperialismo in una crisi mondiale. 1927 elezioni
tedesca, il partito nazionalsocialista di Hitler ha il 5%, due anni successivi riceve il 15/18%, il
secondo partito il germania: è cambiato che è passato il 1929 e il giovedì nero con il crollo del
sistema economico mondiale.

Ci sono una marea di disoccupati che si riversano sulle strade americane: la miseria è tangibile,
tanto evidente quanto fa più da contrasto con l'american way of life, il passato di quel benessere
vissuto sempre non tornare più. Il problema più importante è che lo stato non può più intervenire,
dato che se lo stato interviene ciò ricorda i comunisti, in cui lo stato possiede e detta l'economia
del paese. Le prime azioni dello stato, con il presidente Hoover, che è sulla linea politica che c'è
stata dopo la prima guerra mondiale, repubblicana. In linea con quelli che sono i principi del
liberismo, Hoover decide di intervenire poco nell'economia, gli unici si concetrano ad aiuti alle
banche e alle industrie. La politica economica di Hoover si rivela eccessivamente timida e sembra
solo che risolva i problemi dei ricchi. In questa maniera la politica repubblicana viene bocciata e
sale alla carica presidenziale Roosvelt. Uno dei personaggi più importanti che va avanti per tre
mandati dal 1933 al 1945. L'intervento dello stato in economia diventa forte e funziona. A fare
questo Roosvelt deve ribaltare quella che è la tradizione di politica economica degli stati uniti
d'america. Il programma di intervento dello stato in economia prende il nome di "New Deal":
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Roosvelt attua un cambiamento profondo della politica economica degli stati uniti d'america.
Quella porzione di aiuti e assistenza viene dirottata non più si imprenditori e banchieri, ma sulle
classi più basse, ci sono i primi elementi di Walfare, che è contro il sistema industriale, difatti
banche e borsa vengono sottoposti a controlli più stringenti: quella libertà d'azione ha avuto
conseguenze molto gravi e lo stato comincia a controllare le banche e il mercato azionario. La
crisi economica viene ampli cata dal sistema economico sregolato, ma il problema iniziale era la
sovrapproduzione, viene imposto il controllo della produzione, in maniera che non avvenisse più
della sovrapproduzione. Convinse contadini e allevatori a distruggere gran parte del loro raccolto.
Un altro elemento è la contrattazione: il ruolo di intermediazione che ha lo stato o i sindacati per
stabilire contratti che mettano d'accordo proprietari con gli operai. Fondamentalmente no ad
allora i vantaggi erano solo ed esclusivamente dei proprietari, ora cominciano ad aumentare i
vantaggi per gli operai. Il colpo di mano si ha con la svalutazione del dollaro. Il valore della
banconota è deciso dal mercato. Qui invece lo stato decide di abbassare il valore della
banconota. Roosvelt sta giocando col fuoco, è una misura molto vicina all'economia piani cata
socialista. La soluzione di Roosvelt si rivela vantaggiosa. Vengono stampate più banconote anche
se hanno un valore minore, e i prezzi aumentano. Lo stato ha bisogno di banconote e lancia un
grande piano di lavori pubblici: strade, edi ci, etc. L'america come la conosciamo noi in gran
parte è costruita in questi anni. Nei piani di lavori pubblici ci sono lavoratori che lavorano per uno
stipendio che possono usare per comprare. L'insieme di queste riforme riescono a rimettere sui
binari l'economia americana nel giro di pochi anni. Sono tutti elementi che rimangono negli anni
successivi. Dopo il primo pacchetto di New Deal erano proposti altri in cui era promesso di ridurre
la forbice, in cui si prometteva la riduzione della forbice sociale. Nondimeno nel momento in cui le
cose cominciano ad andare meglio il New Deal comincia a cozzare e lui è costretto ad
ammorbidire le riforme.

Guerra si apre con un casus belli, il casus beli in genere ha dietro delle cause più profonde, ha
uno svolgimento, che si analizza mediante i fronti di guerra, e ha una chiusura che è una pace.
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L’apertura del casus belli l’abbiamo il 28 giugno 1914 con l’assassinio dell’imperatore austro
ungarico, chiusura l’abbiamo nel 1919 con conferenza parigi. Se questo è il casus, non
corrisponde alle cause, casus non si riesce a interpretare se non attraverso le cause, e le cause
principali della prima guerra mondiale hanno a che fare: 1 - polveriera balcanica, perché quell’area
si trova ad essere un’area di cerniera tra 3 imperi: impero russo, impero turco ottomano e impero
austro ungarico. Problema impero rispetto a stato è che cerca di mangiare tutto, in via teorica
all’impero appartiene tutto. L’area balcanica è un’area di grande tensione geopolitica, 1 perché
area cerniera tra 3 imperi, 2 - nazionalismo slavo e altro elemento era la questione d’oriente,
debolezza cronica impero turco ottomano, di cui cercano di appro ttarne gli imperi, ma anche
stato nazione. Altra causa: imperialismo, cioè la volontà di espandersi. Problema per le nuove
potenze come italia e Germania che hanno sviluppato tardi rivoluzione industriale, e che hanno
bisogno di mercati e risorse dove espandere la loro economia. Ad esempio crisi marocchine,
1906-19011 dove germania cerca di intromettersi in questioni francesi. Fetta più grande della
torta a data a francia e inghilterra. Altro elemento riguardante imperialismo, è costruzione otta
tedesca, cioè crea attriti con l’Inghilterra che è la regina dei mari. Terzo elemento è legato ad un
personaggio, che è Bismarck —> ne politica equilibrio. Dopo morte matternich, grandi congressi
dove potenze europee risolvono problemi parlandone insieme seduti ad un tavolo. Grande regista
Bismarck, ma alla ne del secolo viene isolato e unanuova generazione di politici sono favorevoli
ad una politica estera più aggressiva

New deal ideato da Roosvelt, successore di Hoover, questo piano fa riferimento alla crisi degli
anni 30, a partire dalla crisi del 29 con il giovedì nero. È composto da molte parti. Hoover aveva
fatto piano che aiutava grandi aziende e non le famiglie, qindni amato dai ricchi, ROOdvlet invece
fa tante riforme, in modo da aiutare anche famiglie e piccole imprese, amato da poveri giovani e
vecchi, vince con maggioranza schiacciante. Le sue politiche sono ad esempio la svalutazione del
dollaro. A cosa serve la svalutazione del dollaro? Attua piano di lavori pubblici, in modo da
portare percentuale lavoratori più in alto, fa costruire ponti, ferrovie. Perché serviva piano lavori
pubblici? Dava lavoro a molte persone. Che legame c’è tra svalutazione dollaro e piano di lavori
pubblici? Lo stato ha più soldi e li può usare per nanziare il welfare e piano di lavori pubblici. A
quale partito appartiene roosvelt? Democratico, per trovare presiedente democratico precedente
a roosvelt dobbiamo tornare a Wilson. Documento dei 14 punti di Wilson, cosa sono e cosa
c’entrano con la grande guerra? Gestire la situazione post guerra.

Fine della grande guerra, conferenza di parigi che si ha nel 1919, conferenza di parigi parlano solo
nazioni vincitrici, discutono su come dividersi i territori ottenuti. Germania deve cedere dei
territori, non può più produrre armamenti, ridurre esercito e anche otta. Queste misure sono
contenute nel trattato di Versaille. Quindi vince la concezione di una pace punitiva, quindi una
pace che l’ha fatta pagare alla Germania. Un’altra opzione sono i 14 punti di Wilson
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