JULIA PARADA IV AC
Cos’è un satellite?
Un satellite può avere due definizioni a
seconda che ci si riferisca alla parte
naturale o alla parte artificiale. Se ci
riferiamo alla parte naturale, parleremo di
un astro opaco che ruota attorno ad un
pianeta primario. In secondo luogo, Il
satellite artificiale è un dispositivo posto in
orbita attorno alla Terra per scopi
scientifici, militari o di comunicazione. POSSIAMO DIST INGUERE DIVERSI T IPI DI SATELLIT I…
Non tutti i satelliti naturali hanno le stesse dimensioni. Abbiamo scoperto che alcuni
sono più grandi della luna e altri molto più piccoli. La luna più grande ha un
diametro di 5.262 chilometri, chiamato Ganimede, e appartiene a Giove. Non
sorprende che i pianeti più grandi del sistema solare dovrebbero avere anche le
lune più grandi. Se analizziamo le tracce, troveremo se sono regolari o irregolari.
Per quanto riguarda la morfologia, accadrà lo stesso. Alcuni oggetti sono sferici,
mentre altri sono di forma piuttosto irregolare. Ciò è dovuto al loro processo di
formazione. Ciò è dovuto anche alla sua velocità. Gli oggetti che si formano
rapidamente assumono forme più irregolari di quelli che si formano più lentamente,
così come le traiettorie e i periodi di tempo. Ad esempio, La luna impiega circa 27
giorni per orbitare intorno alla Terra.
Quando parliamo di satelliti
Menzioniamo invece dei satelliti che sono frutto della tecnologia
umana e vengono utilizzati per ottenere informazioni sui corpi
celesti che studiano. La maggior parte dei satelliti artificiali artificiali
orbitano attorno alla Terra. Sono di grande importanza per lo
sviluppo della scienza e della tecnologia. A differenza dei satelliti
naturali come la luna, i satelliti artificiali sono costruiti dall'uomo e
si i muovono intorno a oggetti più grandi di loro perché sono
attratti dalla gravità, di solito sono macchine molto complesse con
una tecnologia rivoluzionaria e vengono inviati nello spazio per
ottenere molte informazioni sul nostro pianeta. Possiamo dire che
i detriti o i detriti di altre macchine, veicoli spaziali azionati da
astronauti, stazioni orbitali e sonde interplanetarie non sono
considerati satelliti artificiali.
Una delle caratteristiche principali di questi oggetti è che sono stati lanciati
da razzi. Un razzo non è altro che qualsiasi tipo di veicolo, come un missile,
un'astronave o un aeroplano, in grado di spingere un satellite verso l'alto.
Sono programmati per seguire il percorso secondo talvolta un percorso
prestabilito. La maggior parte dei satelliti artificiali che orbitano attorno al
nostro pianeta continuano a ruotare costantemente attorno ad esso. In
secondo luogo, abbiamo satelliti inviati ad altri pianeti o corpi celesti, che
devono essere monitorati per informazioni e monitoraggio.
Usi e funzioni:
La luna ha delle ripercussioni. sulle maree e su quello
che è il ciclo biologico di molti organismi. Abbiamo due
tipi di satelliti naturali
• SATELLITI NATURALI REGOLARI: sono quei corpi che
Tra i satelliti artificiali
ruotano intorno ad un corpo più grande nello stesso
senso in cui gira intorno al sole. Cioè le orbite hanno
lo stesso senso anche se una è molto più grande troviamo i seguenti:
dell’altra
• SATELLITI NATURALI IRREGOLARI: le orbite sono • GEOSTAZIONARIO: quelli che si muovono da est
molto lontane dai loro pianeti. ciò potrebbe essere a ovest sopra l'equatore. Seguono la direzione e
perché la loro formazione non è stata svolta vicino a la velocità della rotazione terrestre.
loro. In caso contrario, questi satelliti potrebbero • POLARE :vengono così chiamati perché si
essere catturati in particolare dall'attrazione estendono da un polo all’altro in direzione nord-
gravitazionale del pianeta. Potrebbe esserci anche sud
un'origine che spiega la lontananza di questi pianeti. Infine abbiamo alcuni tipi di satelliti che sono
responsabili dell'osservazione e della rilevazione
delle caratteristiche dell'atmosfera, dell'oceano e
della terra ed essi si chiamano satelliti ambientali.
il moto dei
satelliti
Isaac Newton
Le orbite circolari
La velocità v del corpo di massa m sull’orbita di raggio r con
centro in M per la seconda legge della dinamica dev’essere
tale che la corrispondente accelerazione centripeta
moltiplicata la massa m sia uguale alla forza di gravitazione
alla distanza dal centro di M del punto in cui si trova m , cioè
alla distanza r
Si ha perciò :
Da cui risolvendo rispetto a v:
uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi poiché la velocità può essere espressa dalla relazione:
partendo dalle leggi di Keplero riuscì a dedurre la in cui T e il periodo di rivoluzione del pianeta o satellite
legge di gravitazione universale e dimostrò anche considerato di massa m , l’equazione del moto può anche
che , inversamente, dalla legge di gravitazione
universale seguono le leggi di Keplero , a esprimersi nella forma :
ulteriore conferma che il moto planetario è
determinato dalla legge di gravitazione pertanto il rapporto tra il quadrato del periodo di rivoluzione
universale. Alla luce della legge di gravitazione e il cubo del raggio è una costante al variare di m per un
universale possiamo esaminare il moto di un fissato valore di M.
corpo di massa m intorno ad un altro corpo di
massa M molto più grande.
Le Orbite ellittiche