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SUPPORTO ALLA PIANIFICAZIONE

Pavimentazione pedonabile e carrabile


su tetti e sistemi di copertura
Norme e normative più importanti

SIA 118/312 – Condizioni generali per l’inverdimento dei tetti

SIA 271 – Impermeabilizzazione di edifici

SIA 273 – Impermeabilizzazione di superfici carrabili nell’edificio

SIA 312 – Inverdimento dei tetti

SIA 318 – Architettura dei giardini e del paesaggio

SN 507708 – Condizioni generali per sovrastrutture stradali

SN 640 480 – Selciati - concezione, dimensionamento struttura, requisiti ed esecuzione

SN 640 481 – Allacciamenti per zone carrabili - qualità, forma ed esecuzione

SN 640 482 – Pavimentazione - concezione, dimensionamento struttura, requisiti ed esecuzione

SN 640 483-1-NA – Lastre di cemento per pavimentazioni - requisiti e metodi di prova (EN 1339)

SN 640 483-2-NA – Selciati in cemento - requisiti e metodi di prova (EN 1338)

SN 640 484-1-NA – Lastre per pavimentazioni esterne - requisiti e metodi di prova (EN 1341)

SN 640 484-2-NA – Selciati di pietra naturale per pavimentazioni esterne - requisiti e metodi di prova (EN 1342)

SN 640 741 – Superfici carrabili con sovrastruttura senza leganti - norma di base

SN 670 103-NA – Granulati per asfalto e materiali di rivestimento usati per la costruzione di strade, aerodromi e
altre superfici carrabili (EN 13 043)

SN 670 119-NA – Granulati per materiali trattati con leganti idraulici e materiali privi di leganti usati per il genio
civile e la costruzione di strade. Materiali privi di leganti - requisiti (EN 13 242, EN 13 285)

VSS 118/701 – Condizioni generali per strade e trasporti

Foglio illustrativo “Connessioni ermetiche per elementi di porte e finestre” – Commissione tecnica tetto piano,
Associazione aziende svizzere involucro edilizio

Direttiva SFG sull’inverdimento dei tetti


Direttiva per la pianificazione, l’esecuzione e la cura dei tetti verdi – Direttiva sull’inverdimento dei tetti
(Forschungsgesellschaft Landschaftsentwicklung Landschaftsbau e.V. – FLL)
Indicazioni sulla pianificazione e la costruzione di superfici carrabili sugli edifici (FLL)

Naturalmente non tutte le norme e le direttive sono pensate esplicitamente per i


rivestimenti dei tetti e non sono quindi rilevanti per ogni tipo di oggetto. Saremo lieti
di fornirle la nostra consulenza in merito ai criteri specifici applicabili al suo oggetto e
alle soluzioni di sistema (elencate qui di seguito) più adatte alle sue esigenze.
ZinCo AG: 062 389 01 60

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Più possibilità con ZinCo

Informazioni di base sulle pavimentazioni


pedonabili e carrabili per tetti 4

Rivestimenti pedonabili e per terrazze su supporto 6

Informazioni di base sulla pavimentazione pedonabile


sopra parcheggi sotterranei e tetti in generale 10

Pavimentazione pedonabile e inverdimento


con Floradrain® FD 40-E 12

Pavimentazioni pedonabili e coperture fruibili


su superfici drenate 14

Informazioni di base sulle pavimentazioni carrabili per tetti 16


Rivestimenti carrabili per autovetture
con Stabilodrain® SD 30 e Fixodrive® FX 50 18
Pavimentazioni carrabili per autovetture
con Elastodrain® EL 202 20
Rivestimenti carrabili e inverdimento sopra parcheggi
sotterranei con Protectodrain® PD 250 22

Pavimentazioni carrabili per autocarri


con Elastodrain® EL 202 24

Rivestimenti speciali/superfici verdi carrabili 26

Struttura per pavimentazioni pedonabili e carrabili


con variante Floradrain® FD 60 28

Esempi di oggetti 30

3
Informazioni di base su rivestimenti per tetti
in generale e tetti di parcheggi sotterranei

È sempre più diffusa la tendenza a Simbolo Carico tramite Carico Carichi aggiuntivi
sfruttare completamente le superfici dei
tetti. Si tratta di una pratica logica e che Categoria H Singole perso- Carico di superficie 1,0
consente di realizzare quasi tutto ciò che ne che accedono al tetto per kN/m²
la cura e la manutenzione, Carico puntuale 1,5 kN
può essere pianificato e realizzato anche
ad es.: riparatori di tetti, (sul punto più proble-
con i progetti su terreno piano. spazzacamini matico)

Tuttavia, per costruire pavimentazioni Categoria A Carico di superficie


Edifici residenziali 4,0 kN/m²
pedonabili e carrabili sui tetti che siano

EN 1991-1-1
Categoria C
sicure e durevoli, devono essere usate Carico di superficie
Luoghi di grande afflu-
tecniche adatte. Questa guida alla enza 6,0 kN/m²
pianificazione intende fornire informazioni
Categoria F Carico di superficie 2,5 Carichiorizzontali causati
utili e importanti in merito. Autovetture fino a 3 t kN/m² da manovre di frenata, di
Carico puntuale 20 kN sterzo e di accelerata
Oltre ai carichi su rivestimenti pedonabili
Categoria G Carico di superficie 5,0 Carichi orizzontali causati
e carrabili è però necessario tenere Autocarri da 3 t a 16 t kN/m² da manovre di frenata, di
conto dei sovraccarichi orizzontali che Carico puntuale 90 kN sterzo e di accelerata
subentrano quando si frena, si sterza o
Autocarri pesanti di Carico di superficie 16,7 Carichi orizzontali causati
si accelera. oltre 16 t kN/m² da manovre di frenata, di
Carico puntuale 170 kN sterzo e di accelerata
I vari tipi di carico sono regolamentati, in (alternativa: calcolare
base all’importanza e alla frequenza, da secondo EN 1991-2)
due norme, EN 1991-1-1* e EN 1991-2.
(vedere tabella a destra).

* in caso di utilizzo dell’Eurocodice EN 1991, i


parametri da definire a livello nazionale (NDP)
vanno concordati tra progettista e costruttore in
base al progetto.

Drenaggio Materiali

Contrariamente ai tetti verdi, che tratten- I materiali per gli strati di base vengo- mente adatte le miscele con un grado di
gono e ritardano il deflusso d’acqua, per no descritti in maniera completa nella granulazione di 1/3 o 2/5. Grazie alle
le pavimentazioni pedonabili e carrabili norma SIA 318. tecniche di applicazione ZinCo siamo in
dei tetti la maggior parte dell’acqua pio- Per gli strati di ghiaia è particolarmente grado di elaborare una struttura indivi-
vana deve trovare sbocco in superficie. adatta la ghiaia con grado di granula- duale adatta alle esigenze individuali.
zione 0/45. Le dimensioni del granulato
Il codice di deflusso per le superfici selciate e la distribuzione granulometrica di
da considerare è C = da 0,8 a 1,0. I questo materiale offrono un alto livello
punti di drenaggio vanno pianificati in di compressibilità e di stabilità.
modo tale da consentire un deflusso su Il materiale per la massicciata può
due piani: il piano di drenaggio e quello comprendere granulati di diverse dimen-
di superficie. La gamma di prodotti ZinCo sioni, ma deve essere in armonia con
fornisce le strutture di sistema e gli il materiale delle fughe, per evitare che
accessori necessari. quest’ultimo venga “sciacquato via”. In
genere sono consigliabili miscele di sabbia
da mulino con un grado di granulazione
di 0/2 o 0/4, oppure una miscela di
sabbia da mulino e pietrisco con grado
di granulazione 0/5. Per rivestimenti
permeabili all’acqua sono particolar-

4
Aspetto pendenza

A quali pendenze dovrebbe essere Per quanto riguarda la pendenza dei La pendenza è semplice quando il piano
adatta una pavimentazione pedonabile piani di rivestimento, la SIA 271 prescrive di isolamento e quello del rivestimento
o carrabile e quale pendenza dovrebbe al punto 4.4.3: “I rivestimenti pedona- sono uguali. Se è necessario creare
avere il tetto? Quale pendenza è adatta bili devono essere posizionati in linea di una pendenza del piano di rivestimento,
per il piano di impermeabilizzazione e massima con una pendenza dell‘1,5%. questo deve essere provvisto di uno strato
quale per il piano del rivestimento? Se la pavimentazione pedonabile pre- portante di protezione qhiaioso. Non è
senta una pendenza inferiore a quella ammessa invece alcuna pendenza nello
La SIA 271 prescrive al punto 4.4.2: prescritta, vanno rispettate le prescrizioni strato della massicciata, poiché potrebbe
“L’acqua stagnante sotto lo strato supe- indicate al capitolo 5.8.9.” Ciò significa portare a dislivelli nel rivestimento.
riore pedonabile può portare a efflore- che sia le fughe che lo strato di drenag-
scenze, formazione di alghe o inconve- gio devono essere formati in maniera In linea di principio, per stabilire la pen-
nienti ottici simili. Gli elementi isolanti adeguata. I “rivestimenti sopraelevati” denza è necessario prestare attenzione
per parti di costruzioni pedonabili possono essere posti senza pendenza di alle altezze dei collegamenti Se possibile,
devono pertanto avere una pendenza superficie, poiché l’acqua piovana può le superfici non dovrebbero mai essere
continua di minimo 1,5%.” defluire all’interno delle fughe, evitando drenate verso l’interno dell’edificio. È
quindi la formazione di acqua stagnante. quindi importante fare queste riflessioni
già quando si pianifica la costruzione
grezza.

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Pavimentazioni pedonabili e per terrazze
su supporto ZinCo Elefeet®

Molti tetti non sono all’altezza di sostene- Grazie alla sezione trasversale libera In caso di supporti alti resterà molto
re il peso di strato di base, massicciata e delle fughe, l’acqua in superficie può spazio per sistemare cavi, tubi idrici e
rivestimento. In questi casi si può optare essere diretta in maniera semplice e simili, ad es. per irrigare spazi limitrofi di
per ZinCo Elefeet®, poiché con questa rapida verso lo spazio vuoto situato sotto vegetazione intensiva.
soluzione, grazie a un peso specifico il rivestimento, che è inoltre adeguata-
minimo, è praticamente sufficiente fare mente ventilato.
attenzione soltanto al rivestimento.

Elefeet® H 20 Elefeet® H 30 Elefeet® H 60 Elefeet® H 140 Prolunga A 80


Regolabilità Regolabilità Regolabilità Regolabilità per Elefeet®
20–30 mm 30–65 mm 60–150 mm 140–220 mm 80 mm

Ogni supporto Elefeet® è regolabile in Per questo tipo di costruzione la scelta è La posa dei pannelli su supporti non
altezza in base alle esigenze individuali caduta sui pannelli Elefeet®, per garantire si adatta solo a superfici piccole. In
tramite una lunetta girevole – in caso sufficiente capienza di accumulo in caso di effetti, anche il rivestimento della famosa
di necessità anche dopo aver rimosso fortissime precipitazioni birreria all’aperto di Landshut poggia su
singole lastre. Elefeet®.

Passare ad Elefeet® offe innumerevoli vantaggi importanti:

• Regolazione esatta dell’altezza grazie


alla lunetta girevole sul supporto
piastre

• Peso specifico minimo – praticamente


soltanto la pavimentazione a pannelli

• I bordi dei pannelli di rifinitura hanno


un supporto stabile

• Fughe aperte, libere dallo sporco e da


erbe indesiderate

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Lastre di rivestimento in cemento o
pietra naturale d > 4 cm o rivestimenti
in legno

da ca. 6 cm fino a 50 cm
ZinCo Elefeet® (altezze diverse)

Elastosave ES 30, in caso di necessità


strato separatorio, ad es. telo di
separazione e di scorrimento TGF 20
Peso specifico della struttura:
a partire da 100 kg/m² Struttura tetto con
impermeabilizzazione

• Vasta gamma di accessori • Le lastre asciutte riducono il rischio di • Spazio vuoto situato sotto il rivesti-
efflorescenze mento utilizzabile per collocazione di
• Dispendio minimo per la manutenzione tubature di ogni tipo
e la cura del tetto • I rivestimenti in legno si possono in-
stallare o livellare senza problemi • Buona protezione meccanica e ter-
• Drenaggio sicuro della superficie mica grazie alla sigillatura del tetto e
rivestita e del tetto • Buona ventilazione delle lastre o del protezione dai raggi UV
legno di rivestimento
• Applicabile anche su tetti senza pen- • Posa semplice, rapida e indipenden-
denza, (spazio vuoto di drenaggio) • Altezza dei supporti con precisione mil- te dalle condizioni meteorologiche;
limetrica da ca. 2 cm fino a ca. 46 cm nessun problema di trasporto (ghiaia,
• Carico sostenibile fino a 500 kg / malta)
strato o 1000 kg/m²

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Il programma di sistema Elefeet® e le sue
varianti: perfetti fino nei dettagli

Accessori:

2 4

I supporti abituali perdono presto la loro Anche in caso di cunei isolanti relativa- offrono la possibilità di realizzare uno
efficacia, quando non sono in grado di mente grossi o soglie, il rivestimento può strato di supporto complessivo fino a
offrire una soluzione per i bordi e per essere applicato grazie alla mensola (2) 460 mm.
gli angoli. Questo non avviene con il fino a coprire tutti i bordi. Se si desidera
programma di sistema Elefeet®: la vasta sovrapporre direttamente una grata (3), Per la posa di pannelli sui bordi non
gamma di accessori rende possibili solu- il punto di raccordo può essere ridotto a perpendicolari alla direzione di posa, si
zioni per quasi tutte le funzioni richieste. 5 cm. utilizza l’appoggio per bisellature e bordi
(5).
La protezione della sigillatura viene ga- Sia per le grate che per le mensole sono
rantita dallo speciale feltro di protezione possibili misure speciali. Elementi di
Elastosave ES 30 (1), concepito apposita- estensione (4) a complemento di Elefeet®
mente per essere usato sotto Elefeet®.

La variante “fissa”: Elastoring

Quando si presenta la necessità di


elementi laterali di drenaggio e si ha nel
contempo a disposizione solo una struttura
con altezza minima, è consigliabile
utilizzare la variante Elastoring. Questi
supporti ad anello sono disponibili con
un’altezza fissa di 5, 10, 15 e 20 mm.
Per compensare le piccole differenze di
altezza viene utilizzato il distanziatore di
1 mm, che può essere anche piegato o
tagliato.
poiché i dislivelli come sovrapposizioni superficie di base. Naturalmente, la su-
La posa di Elastoring richiede una su- di tetti ecc. sono difficili da livellare. Se perficie di base deve avere anche una
perficie di appoggio con requisiti molto il rivestimento richiede una pendenza, portata adeguata
elevati. Questa deve essere piana, questa deve essere già presente nella

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Naturalmente, su Elefeet® è possibile Con la mensola e il supporto per bordi è Un’altra possibile variante è l’utilizzo
combinare anche diversi rivestimenti, possibile utilizzare senza problemi anche sotto rivestimenti in legno piani. Con
come ad esempio grate e lastre di formati speciali. i supporti è possibile impostare la
cemento. pendenza desiderata a seconda del caso.

Esempio di calcolo per definire la quantità necessaria


di elementi Elefeet® o Elastoring:

superficie della terrazza: 5,0 × 10,0 m


misura dei pannelli: 40 × 40 cm
lunghezza: (10,00/0,40) +1 = 25 + 1 = 26
larghezza: (5,00/0,40) + 1 = 12,5 + 1 = 14

numero di pezzi ZinCo Elefeet®: 26 × 14 = 364 pezzo

dimensioni richieste per il reticolato 40 × 40 cm: ca. 7,3 pezzo/m²


dimensioni richieste per il reticolato 50 × 50 cm: ca. 4,6 pezzo/m²
dimensioni richieste per il reticolato 60 × 60 cm: ca. 3,1 pezzo/m²

In caso di grandi superfici, il numero dei pezzi diminuisce poiché l’influenza dei bordi è meno rilevante.
In caso di superfici piccole o geometricamente irregolari vanno calcolati un maggior numero di pezzi.

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Informazioni di base su rivestimenti pedonabili
per tetti generici e parcheggi sotterranei
I tetti piani, soprattutto quando hanno Nel posizionare gli strati del rivestimen- ad oscillazioni e che quindi non è possi-
una portata adeguata e quando sono to, è necessario prestare attenzione a bile applicare un‘impermeabilizzazione
accessibili, si prestano per creare delle non danneggiare l’impermeabilizzazione pari a quella per il terreno naturale.
zone di percorrenza, o addirittura per del tetto. Devono essere previsti adegua- Poiché il drenaggio dei rivestimenti av-
creare delle aree di gioco e per lo sport. ti pannelli protettivi, oppure possono viene per lo più sulla superficie del rive-
Naturalmente il pericolo di cadute deve essere impiegati prodotti che hanno stimento stesso, questo dovrebbe avere
essere scongiurato attraverso ringhiere e anche una funzione protettiva, come ad una pendenza sufficiente verso i punti di
recinzioni sufficientemente alte. Nella esempio Protectodrain® o Elastodrain® deflusso. Sui canali di scarico stessi del
pianificazione di rivestimenti pedonabili per lo strato drenante del rivestimento. tetto devono essere piazzate grate rimo-
per i tetti deve essere tenuta in conside- Nell’allestire gli strati portanti e la vibili, attraverso le quali l’acqua piovana
razione l’altezza della struttura e vanno massicciata, è necessario considerare può scorrere verso il basso.
utilizzati prodotti di isolamento termico che le costruzioni sono spesso soggette
con un’adeguata resistenza alla pressione.

Durante la fase di costruzione, spesso i Il sistema combinato di protezione e La base per l’allestimento di rivestimenti
tetti piani vengono usati come zona di drenaggio ZinCo usato in tale occasione creativi. Protectodrain® PD 250: la base
deposito o per parcheggiare i macchi- protegge ancora oggi l’impermeabilizzazione per realizzare tutto ciò che si desidera.
nari da costruzione, come è stato ad del tetto sotto le grosse lastre di cemento.
esempio il caso del tetto del Palazzo del
Reichstag di Berlino.

Dopo aver steso sul piano di drenaggio


il telo filtrante TG, con del pietrisco
può essere creato un piano per fornire
sufficiente stabilità al rivestimento in
pannelli.

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Altezza
cm
Pannelli di rivestimento a partire da d ≥ 4 cm
o selciati* a partire da d ≥ 8 cm
≥4
in cemento o pietra naturale
≈4 Letto di pietrisco
Telo filtrante TG
3 Protectodrain® PD 250
Telo separatore e di scorrimento TGF 20
in caso di necessità
Peso specifico della struttura:
a partire da 175 kg/m²

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La combinazione di rivestimenti pedonabili
e di inverdimento su Floradrain® FD 40-E
8 Documentazione di gara su www.zinco.ch/devis
Se si desidera una combinazione di bile e inverdimento. Se Floradrain® FD
rivestimenti pedonabili e di inverdimento, 40-E viene posato sull’intera superficie
oltre alla prestazione di drenaggio e alIa di protezione, le bordature o le loro
resistenza alla pressione viene richiesta fondamenta possono essere direttamente
anche un’elevata capacità di accumulo cementificate, senza rischiare di bloccare
idrico da parte della struttura. l’acqua piovana.
Con Floradrain® FD 40-E come elemento Costruzioni complicate con elevati costi
centrale della struttura vengono rispettati di montaggio e di posizionamento diven-
tutti i requisiti che possono garantire una tano superflui, poiché grazie al sistema di
sicurezza funzionale durevole. A seconda canalizzazione sottostante dell’elemento
di come si applica, trattiene l’acqua di drenaggio, l’acqua delle precipitazioni
(aperture per la diffusione orientate verso può scorrere senza incontrare ostacoli.
l’alto) o la lascia passare (aperture Un altro vantaggio: su tutto il tetto viene
orientate verso il basso). usato un solo elemento di drenaggio,
Durante la progettazione e l’esecuzione riducendo fortemente il margine di errore
va prestata particolare attenzione alle durante l‘installazione.
aree intermedie fra rivestimento pedona-

Per quanto riguarda l’aspetto, l’osservatore La combinazione di funzionalità e verde Le isole verdi non rivestono solo un valore
non si rende conto di trovarsi su un tetto. è conveniente soprattutto per i cortili, visto estetico, ma portano vita sul tetto.
che questi di solito sono visibili dagli uffici.

> 6 cm

La possibilità di integrare le fondamenta Secondo SIA 271, nell’area della soglia attenersi a questa regola, si rendono
nella struttura dà al progettista la libertà l’altezza del risvolto verso l’alto de- necessarie alcune misure secondo
necessaria per realizzare il suo progetto. ve essere di 60 mm. Se è impossibile 5.2, come canali di drenaggio.

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Pannelli di rivestimento a partire da d ≥ 4 cm
o selciati* a partire da d ≥ 8 cm in
cemento o pietra naturale

A partire da Letto di pietrisco, 3–5 cm


ca. 12 cm Telo filtrante SF* (* solo sotto inverdimento)
Floradrain® FD 40-E
Feltro protettivo ad accumulo SSM 45
Struttura tetto con isolamento antiradici
* per piccoli selciati usare solo malta
Peso specifico della struttura:
a partire da 220 kg/m2

Usata come „cassaforma permanente“, Il piano di drenaggio costante aumenta Un oggetto poco dopo la sua realizza-
la funzione di drenaggio rimane costante la libertà nel design. zione. Superficie verde e pavimento in
sotto ambedue le varianti di rivestimento. pietra qui si intersecano.

13
Rivestimenti pedonabili e di usura su superfici di
drenaggio: diverse varianti di strutture /
illustrazioni dettagliate
Quasi tutti gli elementi di drenaggio ZinCo di sistema per realizzare rivestimenti necessario ad esempio realizzare com-
sono concepiti in modo tale da garantire pedonabili su tetti per quasi tutti i tipi di binazioni di coperture verdi intensive con di-
sufficiente resistenza alla pressione in caso situazione. ghe di irrigazione (2), oppure rivestimenti
di circolazione di persone. Ciò significa Se è necessaria un’altezza di costruzione pedonabili su tetti a rovescio (3), ZinCo
che il progettista ha a disposizione strutture estremamente bassa (1), oppure se è propone sempre la struttura adeguata.

1 22 3

Struttura con Fixodrive® FX 50

Struttura con Floradrain® FD 60

Struttura con Stabilodrain® SD 30

Drenaggio

In caso di selciati “sigillati”, il deflusso variante rispetto alle strisce di ghiaia. In


delle acque di superficie è altrettanto tal modo, l’acqua delle precipitazioni
importante del drenaggio sottostante defluirà rapidamente e senza problemi e
Sopra i canali di scarico, le grate di si eviteranno gli spruzzi. Inoltre, queste
drenaggio ZinCo offrono la possibilità di zone resteranno prive di erbe infestanti.
drenare su due livelli. Inoltre, garantisco-
no una rapida pulizia e manutenzione Le grate e le grondaie ZinCo possono es-
dei canali di scarico. In corrisponden- sere regolate in altezza e possono quindi
za delle facciate, il posizionamento di essere adattate a pannelli e selciati di
una grondaia per facciate è una valida diverse dimensioni.

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Bordi e delimitazioni

Dei bordi stabili sono importanti quasi


quanto un elemento di drenaggio stabile.
Gli elementi in cemento o eventualmente
le rifiniture in acciaio inossidabile offrono
soluzioni ottiche gradevoli.

Il posizionamento sugli elementi di dre-


naggio garantisce il drenaggio costante
della superficie.

Rivestimenti per attività sportive

Sugli elementi di drenaggio ZinCo è pos-


sibile posizionare anche rivestimenti per
attività sportive (vedere anche pagina 30).
Rivestimenti sintetici porosi vengono drenati
in modo sicuro grazie alla base portante e
al piano di drenaggio. In caso di elabora-
zione di oggetti specifici. le tecniche di ap-
plicazione di ZinCo sono di grande aiuto.

Rivestimento elastico
(permeabile)

Asfalto permeabile

Strato portante in
ghiaia

Telo filtrante TG
Floradrain® FD 40-E,
riempito con pietrisco
Feltro di protezione
Cassa portante con
impermeabilizzazione

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Informazioni di base su rivestimenti carrabili per tetti:
oltre al carico della pressione vanno calcolate le forze
in caso di sterzata o di frenata…
Carichi segnaletica con indicazioni in merito ai può generare enormi carichi puntuali, è
limiti di peso, come ad esempio il carico necessario fare attenzione a distribuire i
I rivestimenti carrabili per tetti non richie- massimo consentito per asse o il peso pesi in maniera adeguata. Ciò può essere
dono soltanto una struttura di sistema in massimo degli autocarri fino a 3,5 t. In pre- fatto ad esempio con pannelli che distri-
grado di sopportare il relativo carico, ma senza di tali limitazioni, anche la struttura buiscono il carico o con strutture portanti
naturalmente anche una portata adeguata di sistema può risultare „alleggerita“. sufficientemente spesse.
del tetto.
Se la statica non consente carichi ele- Poiché il carico della ruota con la sua
vati, molti tetti carrabili sono muniti di area di contatto relativamente piccola

60°

Manto portante in cemento: Letto di pietrisco e selciato: Livelli portanti senza leganti:
distribuzione del carico sull‘intera distribuzione del carico di 60° cono di distribuzione del carico
superficie dei pannelli di 60°
Struttura portante in cemento:
Pietrisco di riequilibrio: distribuzione del carico sull‘intera
ulteriore distribuzione del carico superficie dei pannelli
sotto i 60°

Bordi

Attraverso le manovre di sterzo, frenata


e accelerazione sul rivestimento carra-
bile, possono sprigionarsi enormi forze
orizzontali.
Per evitare di indirizzare questi carichi
orizzontali verso la sigillatura del tetto, è
eventualmente necessario prendere misure
come ad esempio il posizionamento di né il rivestimento, né il materiale per la tito meccanicamente. In questi casi,
cuscinetti a scorrimento. Le stesse forze massicciata possano scivolare via. Se i le custodie stabili di metallo sono una
vanno contenute attraverso bordi stabili. bordi vengono stabilizzati innalzando soluzione particolarmente adatta.
Questi devono essere concepiti ad esem- delle pareti, è molto importante che
pio con adeguati supporti, in modo che l’isolamento di queste pareti sia garan-

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altezza Modalità di posa
Spessore della pietra Direzione di marcia della
pietra La modalità di posa va scelta in prima li-
Lo spessore della pietra dovrebbe essere nea secondo le esigenze del progettista o
scelto in base ai carichi. Carichi minimi, del costruttore. Qui è importante annota-
come ad esempio circolazione unica- re che, a seconda del carico e dell’utilizzo
σ1 da carico derivante
mente pedonale, non sottopongono la da movimento rotatorio del selciato, non tutte le modalità di
resistenza dei rivestimenti allo stesso σ2 da carico perpendicolare posa sono adatte. Il selciato con leganti
livello di pressione esercitato da carichi diminuisce il pericolo di deformazione
elevati. In caso di utilizzo di automobili altezza
del rivestimento ed è quindi più durevole.
o autocarri, possono insorgere distor- Direzione di marcia della Una buona alternativa è la posa diago-
pietra
sioni a causa del carico derivante dal nale delle pietre di pavimentazione. Con
movimento rotatorio. La scelta di una questa misura è possibile coinvolgere una
pietra di spessore maggiore crea una σ1 da carico derivante da
superficie maggiore nella distribuzione
superficie di sostegno più elevata fra le movimento rotatorio del carico che non con la posa trasversa-
σ2 da carico perpendicolare
pietre, contrastando le distorsioni. le alla direzione di marcia. Tutti e quattro
i lati della pietra di pavimentazione subi-
Minore è lo spessore della pietra, più altezza scono la propagazione del carico.
Direzione di marcia della
elevata è la pressione suoi bordi inferiori. pietra La posa di pietre di grandi dimensioni
Le forze vengono propagate in maniera con fasciatura a croce è in generale
verticale, con la possibilità di causare da evitare in caso di superfici carrabili,
σ1 da carico derivante da
deformazioni permanenti del selciato. movimento rotatorio poiché questo tipo di posa offe la peggiore
σ2 da carico perpendicolare distribuzione del carico.
Con le pietre di maggiore spessore, le
forze vengono propagate e distribuite in Le frecce di propagazione mostrano
maniera prevalentemente orizzontale sul- chiaramente che in caso di pietre spesse
le pietre. Il selciato mantiene la propria la propagazione del carico avviene so-
forma. prattutto sui lati, mentre le pietre sottili,
dotate di uno spessore laterale minimo
(superficie di sostegno), propagano il
carico di circolazione soprattutto attra-
verso sforzi sugli angoli inferiori della
pietra, il che ha come conseguenza la
deformazione del selciato.

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Rivestimento carrabile con Stabilodrain® SD 30
o Fixodrive® FX 50
8 Documentazione di gara su www.zinco.ch/devis
Tetti a 0°

Se si piazzano rivestimenti carrabili su


tetti con una pendenza minima a pari a
0°, è necessario mettere in conto la for-
mazione di ristagni d‘acqua. Per poter
superare questo ostacolo è necessario un
elemento di drenaggio adatto.

Concepito appositamente per essere usato


sotto i rivestimenti carrabili, Stabilodrain®
SD 30, con un‘altezza di 30 mm, oltre alle
necessaria resistenza alla pressione offre
spazio a sufficienza per il drenaggio.

Con Stabilodrain® SD 30 per il drenaggio I bordi, che vengono cementati Se necessario, prendere le misure ne-
di superfici, lo scarico delle acque che sull’elemento di drenaggio, assicurano cessarie contro il pericolo di cadute, ad
scorrono verso il basso attraverso le una delimitazione sicura. esempio piazzando delle ringhiere.
grondaie della facciata e le grate non
rappresenta alcun problema.

Tetti con pendenza

Se la costruzione portante ha una pen- Grazie ai rilievi a incastro per giuntare


denza sufficiente, l’uso di Fixodrive® FX gli elementi sulla lunghezza, si crea uno
50 come elemento di drenaggio è una strato piano di protezione permanente
variante conveniente. Viene consegna- per l’impermeabilizzazione del tetto.
to in cantiere già con il telo filtrante
preaccoppiato e può essere applicato in
maniera intuitiva.

Pavimento in pietra su letto di pietrisco

Strato portante in ghiaia min. 15 cm

Fixodrive® FX 50
Telo filtrante PV
Struttura tetto con impermeabilizzazione

18
Pavimento in pietra, Spessore min.10 cm

Letto di pietrisco
da 30 cm
Strato portante in ghiaia
Spessore almeno 15 cm

Telo filtrante PV
Stabilodrain® SD 30,riempito con pietrisco

Telo filtrante PV
Isolamento inverso resistente alla pressione
Eigengewicht des Aufbaus su fondo resistente ai carichi
ab 550 kg/m2 Tetto a rovescio con isolamento

Rivestimenti carrabili su tetti a


rovescio

L’isolamento inverso deve essere realizza- Gli elementi Stabilodrain®, delle dimen-
to con un elemento di drenaggio aperto sioni di ca. 1 × 2 m, vengono riempiti di
alla diffusione del vapore, per evitare che pietrisco e quindi coperti col telo filtrante
venga bloccata la diffusione dell’umidità „PV“ , per evitare che vengano sciacquate
verso l’esterno. Questa funzione è garan- via particelle sottili dallo strato portante
tita con Stabilodrain® SD 30. in ghiaia che ha la funzione di distribui-
re il carico. Sullo strato di ghiaia, che è
Sullo strato di isolamento termico inserito sulla pendenza del rivestimento
inverso viene prima di tutto posto il telo carrabile, può essere quindi posto il
filtrante estremamente stabile e permea- pavimento in pietra.
bile all’acqua e all’aria „PV“.

19
Rivestimento carrabile per autoveicoli: in caso di
altezza della struttura ridotta con Elastodrain® EL 202
8 Documentazione di gara su www.zinco.ch/devis
Nel caso dei rivestimenti carrabili, il tetto Nonostante la sua sottigliezza, la struttura Se la pendenza sottostante non è uguale
e l’impermeabilizzazione devono avere di sistema “autovetture” su Elastodrain® alla pendenza del rivestimento è neces-
standard elevati. Un sostegno di pro- EL 202 convince grazie alla sua enorme sario uno strato di ghiaia supplementare
tezione robusto è obbligatorio. Questa robustezza. La condizione indispensabile per creare la pendenza desiderata.
struttura di sistema ZinCo per rivestimenti per il suo utilizzo è però che la pendenza
carrabili si basa sul pannello di drenaggio del rivestimento seguente sia già stata Lo spessore della pietra va scelto in
estremamente resistente Elastodrain® EL pianificata in loco. modo tale che il selciato possa distribuire
202. Grazie all’elevato numero di rilievi in maniera sicura i carichi derivanti dalla
a incastro, la propagazione del carico Non è consentito allestire la pendenza di circolazione degli autoveicoli.
verso la base è garantita, evitando così superficie con il materiale per la massic- A questo proposito è particolarmente
un “rilassamento” del telo filtrante tra i ri- ciata. indicato il pavimento in pietra con leganti
lievi a incastro a causa del sovraccarico. o la posa diagonale delle pietre.

Elastodrain® EL 202 viene posizionato


su due strati del telo di separazione e
di scorrimento TGF 20. Con i leganti
viene assicurata la posizione dei pan-
nelli di 1 × 1 m. Direttamente dopo la
messa in posa dei pannelli Elastodrain®,
l’impermeabilizzazione è assicurata.
Con la dovuta cautela, è possibile anche
circolare con veicoli sul feltro di drenag-
gio per costruire strati di base.

Il telo filtrante TG viene srotolato e


posizionato con una sovrapposizione di
minimo 10 cm ca. e la massicciata di
pietrisco può essere stesa in uno strato
dallo spessore conforme alla norma SIA
318.
Le pietre utilizzate dovrebbero essere
adatte ad alti carichi di circolazione e
devono essere parimenti conformi alla
norma SIA 318.

Il materiale delle fughe deve essere inserito


con cura per garantire la dovuta aderenza
laterale.

Un pavimento in pietra costruito in questo


modo può durare per l’intero ciclo vitale
dell’edificio, se viene controllato costan-
temente lo stato delle fughe e in caso di
necessità viene aggiunto materiale per le
fughe!

20
Pavimento in pietra su letto di pietrisco

da 15 cm
Massicciata di pietrisco 3–5 cm
Telo filtrante PV
Elastodrain® EL 202
Telo di separazione di scorrimento TGF 20,
con doppio strato di scorrimento
tetto resistente ai carichi,
in caso di necessità con impermeabiliz-
zazione anti radici

21
La combinazione di rivestimenti carrabili con
inverdimento su parcheggi sotterranei
con Protectodrain® PD 250 8 Documentazione di gara su www.zinco.ch/devis
A causa della buona raggiungibilità e
della spesso elevata riserva di carico sta-
tico, per le coperture di garage interrati
si utilizza spesso un sistema costruttivo
che consente l‘utilizzo di escavatori per la
stesura del substrato.
Con l’inverdimento del parcheggio sotter-
raneo con Protectodrain® PD 250, i rilievi
d’incastro distribuiti su tutta la superficie
proteggono l’impermeabilizzazione del
tetto già durante la fase di costruzione da
usi meccanici di ogni genere e, coperti
con il telo filtrante super stabile TG o PV,
assicurano il deflusso sicuro delle acque
in eccesso.
Abbinata a Zincolit® Plus e ai terricci di
sistema, questa struttura offre moltissime
possibilità in fatto di realizzazione e
inverdimento.

22
Protectodrain® PD 250 è un pannello di Per il fissaggio reciproco, i pannelli PD 250
drenaggio stabile e altamente resistente possono essere uniti fra loro tramite dei
in materiale sintetico ABS formato sotto particolari giunti che possono essere
vuoto con telo gommato applicato nella collegati all‘elemento adiacente tramite
parte inferiore e con battente perimetrale. pressione sui rilievi perimetrali specifici a
forma di “fungo“ come da foto.
Consigliamo un giunto per ogni metro
lineare.

Prati, cespugli, in presenza


di maggior substrato anche
Spessore Spessore arbusti e piccoli alberi
cm cm
Zincoterre “giardini sul tetto”
Pannelli di rivestimento o “prati” a partire da ca.
pavimenti in pietra 20 cm
Massicciata di pietrisco
Zincolit® Plus, in caso strati di
da da substrato con spessore ≥
Strato portante in ghiaia 32 23 35 cm telo filtrante TG

Systemfilter TG
Telo filtrante PV Protectodrain® PD 250
Protectodrain® PD 250 Telo di separazione e di
TGF 20 (2 strati) scorrimento TGF 20, even-
Eigengewicht des Eigengewicht* des
Aufbaus ab Aufbaus ab tualmente foglio antiradici
550 kg/m2 300 kg/m2 supplementare WSB 100-PO

* in base alla resistenza di tutto il


substrato

23
Rivestimento carrabile per autocarri con
Elastodrain® EL 202 e substrato
8 Documentazione di gara su www.zinco.ch/devis

Quando sul tetto devono circolare veicoli che la posa deve restare sostenibile a orizzontali derivanti da manovre di
di consegna o i pesanti veicoli dei vigili livello economico. Per i carichi delle frenaggio, di sterzo e di accelerazione
del fuoco, la struttura carrabile deve avere ruote di e fino a 10 tonnellate deve dallo strato di impermealizzazione.
parametri di resistenza molto elevati. essere pianificato un substrato in
grado di distribuire il carico. Carichi I bordi del rivestimento sono di enorme
Lo spessore delle pietre di rivestimento estremi richiedono anche uno strato importanza, poiché contribuiscono alla
deve essere scelto in modo tale da di protezione di ottima qualità per sicurezza statica del rivestimento carra-
permettere la maggiore distribuzione di l’impermeabilizzazione e uno strato bile. È necessario prestare attenzione a
carico possibile grazie a un’aderenza di scorrimento ben funzionante per proteggere adeguatamente la sigillatura
al suolo dei bordi, fermo restando tenere a distanza di sicurezza i carichi nell’area dei bordi.

La stesura in retromarcia del substrato e Lo strato di ghiaia deve essere imperme- di grosse superfici di rivestimento, sia
degli strati sovrapposti su Elastodrain® abilizzato prima della posa del pavimen- la posa del selciato che la stesura di un
EL 202 può avvenire anche con i macchi- to in pietra o di un manto di asfalto. La manto di asfalto può avvenire tramite gli
nari più pesanti. scelta della pedana vibrante migliore da appositi macchinari.
usare in questi casi dipende tra l’altro
dallo spessore del substrato o dalla sen-
sibilità alle vibrazioni dell’edificio in sé
e deve essere verificato in loco. In caso

Drenaggio sicuro

Le superfici “sigillate” dal pavimento in


pietra richiedono un drenaggio su due
livelli, che può essere effettuato con il
pozzetto di drenaggio carrabile “BES” di
ZinCo. “BES” è in grado di supportare Posato su Elastodrain® EL 202 e dotato di una
persino gli autocarri ed è adattabile a flangia d‘appoggio per la distribuzione del carico,
praticamente tutti gli spessori di rivesti- questo pozzetto è estremamente robusto.
mento.

L’anello di tenuta incluso come accessorio


con funzione filtrante evita che il materiale
della massicciata o le particelle sottili pos-
sano essere sciacquate via dal substrato
causando così smottamenti.

24
Pavimento in pietra
Spessore > 12 cm fino a 16 t
> 14 cm fino a 60 t

Massicciata di pietrisco 3–5 cm

da 32 cm Strato portante in ghiaia


Spessore almeno 15 cm

Telo filtrante PV
Elastodrain® EL 202
TGF 20 a doppio strato di scorrimento
Tetto resistente ai carichi
Peso specifico della struttura: Con impermeabilizzazione adeguata
a partire da 630 kg/m²

Panoramica delle varianti di drenaggio:

Drenaggio attraverso rive- Drenaggio attraverso il bordo Drenaggio tramite pozzetto Drenaggio tramite pozzetto di
stimento aperto nello strato del rivestimento nell’area di drenaggio carrabile nel drenaggio accanto al rivesti-
drenante verde rivestimento mento

25
Aree verdi e strade di accesso per pompieri,
prati, grigliati per prati, prati a nido d’ape…

Le superfici sigillate danno luogo a La gamma delle possibilità è molto nell’illustrazione. Vista come superficie di
picchi di deflusso molto elevati. A causa ampia, come mostrano le illustrazioni equilibrio ecologico non troppo esigente
della pressione dovuta all’utilizzo, in sottostanti. Qui la parte verde varia in materia di ottica, questa può essere
generale non è possibile costruire tutte le dall’inverdimento delle fughe dei selciati una valida alternativa a buon mercato.
superfici con infiltrazioni attive. Tuttavia, fino all’inverdimento di quasi tutta la È però necessario aggiungere che questi
per aree verdi poco frequentate e entra- superficie con grigliati per prati sintetici. È tipi di strutture non si prestano per un
te di emergenza vengono offerte soluzio- possibile anche una struttura più semplice uso regolare.
ni con rivestimenti per inverdimenti. senza armatura per prati – vedere prato

Terrazze in ghiaino Inverdimento delle fughe dei selciati Grigliato erboso inverdito

Esempio struttura di sistema verde + parco A quanto può ammontare la pres-


sione dovuta all’uso su un prato a
I prati a nido d’ape esistono anche nella Come ricompensa si avrà un prato di nido d’ape?
variante precoltivata. A seconda della valore a livello estetico. Autoveicoli fino a 3 t:*
pressione dovuta all’uso, questo prato L’uso di prati a nido d’ape precoltivati Fino a 5 corse al giorno o parcheggio
deve essere falciato 15–20 volte l’anno. è possibile anche su terreno naturale. auto per massimo 8–10 ore
Il fabbisogno idrico in mancanza di L’uso di questo tipo di prati è consigliabi-
precipitazioni è pari a ca. 20 mm ogni le per aree verdi non molto frequentate. Autocarri fino a 7,5 t:
quattro giorni. Si consiglia di installare Le superfici in corrispondenza delle en- Fino a 2 corse al giorno o parcheggio
un impianto di irrigazione automatico. trate vengono ricoperte in maniera classi- camion per massimo 8–10 ore
ca con asfalto o pavimento in pietra.
Autocarri > 7,5 t:
Transito di emergenza o singoli casi*

*dipende dal produttore della struttura a nido d‘ape

26
Prati a nido d’ape

Massicciata di 2–3 cm con Zincohum

Substrato con proprietà tecniche adatte


alla vegetazione*)
da 25 cm Spessore a partire da 15 cm

Telo filtrante TG
Stabilodrain® SD 30, riempito con pietrisco.
Feltro protettivo isolante ISM 50
Telo di separazione di scorrimento TGF 20,
Struttura tetto con isolamento antiradici
Eigengewicht des Aufbaus:
ab 400 kg/m²

*) Composizione:
70 % ghiaia 0/45
15 % terriccio di buona qualità
15 % Zincohum
Distribuzione del granulato e permeabilità
all’acqua
Secondo raccomandazione FLL. “Selciati che
possono
essere inverditi e pannelli di rivestimento”.

27
Rivestimento pedonabile e carrabile con
Floradrain® FD 60 e gettate di cemento /
illustrazioni dettagliate 8 Documentazione di gara su www.zinco.ch/devis

necessario riempire i pannelli Floradrain®


con cemento del tipo C25/30 o di qualità
superiore, rivestendoli di uno strato di
cemento di minimo 8 cm. Un rinforzo con
una rete standard K 283 in acciaio B500A
conformemente alla norma SIA 262
dovrebbe essere inserito all’interno della
lastra di supporto spessa 8 cm. Con
l‘ausilio di alcuni distanziatori viene
Variante di struttura Floradrain® FD garantita la stabilità della maglia di
60 con lastra di cemento che distri- acciaio Per ridurre al minimo la
buisce i punti di pressione formazione di crepe, tutte le lastre di Zona di accesso per i vigili del fuoco con rivesti-
supporto dovrebbero essere munite di mento in asfalto
Utilizzabile soprattutto per inverdimenti fughe minimo ogni 5 m trasversalmente e
intensivi su tetti piani, la combinazione di longitudinalmente. Le fughe devono
elementi consolidati Floradrain® FD 60, quindi essere coperte con una striscia di
con uno strato di cemento armato che telo filtrante, per evitare la dispersione del
distribuisce i punti di pressione, è una materiale della massicciata.
buona variante per realizzare rivestimenti
carrabili altamente resistenti ai carichi. Rivestimento in asfalto
Infatti, con la grande sezione drenante Rivestimento in cemento armato
dell‘elemento FD 60 è possibile risolvere Floradrain® FD 60
anche il problema di grossi ristagni Feltro protettivo isolante ISM 50
d’acqua sotto la pavimentazione Struttura tetto con isolamento antiradici
carrabile. Per garantire una distribuzione
adeguata dei punti di pressione, è

Coperture per sentieri a base acquosa

Su Elastodrain®, Stabilodrain® e anche su Floradrain® è possibile posizionare


coperture per sentieri a base acquosa. In genere, il materiale viene incorporato in
retromarcia e deve essere impermeabilizzato a strati. Lo strato di copertura viene
incorporato bagnato e compattato. Prima di farlo asciugare viene posato uno strato
sottile di pietrisco e nuovamente compattato.

Sia sotto le fioriere che sotto i rivestimenti carrabili è stato realizzato un drenaggio costante con Floradrain® FD 60.

28
Pavimento in pietra
Spessore minimo 10 cm

Massicciata di pietrisco

da 25 cm Cemento armato

Floradrain® FD 60
Feltro di isolamento ISM 50
Tetto resistente ai carichi con
impermeabilizzazione ade-
guata

Su substrati di ghiaia (vedere pagine pre- di asfalto o altri materiali comunemente casi specifici, l‘ufficio tecnico ZinCo sarà
cedenti) e lastre di cemento che distribu- impiegati nella paesaggistica. Natural- in grado di fornire un valido supporto.
iscono i punti di pressione su Floradrain® mente in questi casi è possibile combina-
FD 60, di regola è possibile inserire strati re i più svariati materiali. Per i singoli

29
Esempi di soluzioni creative per
pavimentazioni pedonabili e carrabili sui tetti
Scuola universitaria professionale
per le scienze applicate, San Gallo

Al quinto piano dell’Istituto tecnico si


trova un parcheggio urbano con vista sui
tetti di San Gallo. La vastissima terrazza
sul tetto invita allo studio, alla discussione
e a momenti di pausa.

Scuola Gorch-Fock, Amburgo

Nell’ambito dei lavori di ampliamento


della Scuola Gorch-Fock di Blankenese
(Amburgo), è stato ridisegnato anche
l’impianto sportivo già esistente.
Dal tetto di questo modernissimo edificio,

una pista da corsa ovale si snoda dal con i pannelli di portata estremamente resistente al calore, sul quale è stato poi
terreno naturale lungo 8 classi e sale da elevata Elastodrain® EL 202 in caucciù distribuito il substrato di asfalto drenato.
conferenza. Per finire si dirige di nuovo vulcanizzato. Questi sono stati posizionati L’ultima fase dei lavori ha riguardato il
verso il terreno naturale in direzione del su un telo di separazione e di scorrimen- posizionamento della pista da corsa.
campo sportivo. Per poter realizzare to con leganti, fissato a una superficie
questa pista sulla superficie del tetto è di protezione e di drenaggio di 400 m².
stata utilizzata una struttura di sistema Sopra è stato posto un telone filtrante

30
Edificio Subaru, Singapore

Per rendere appetibile ai potenziali cli-


enti l’acquisto dei suoi modelli, in questo
caso soprattutto SUV, sul mercato auto-
mobilistico asiatico, una filiale di vendita
della Subaru ha spostato i suoi circuiti
per test e presentazione semplicemente
sul tetto. Il punto di attrazione ottica del
“tetto con circuito automobilistico” è
un tunnel che può essere attraversato.
In questo caso, la struttura di sistema
con Elastodrain® EL 202 garantisce da
un lato la staticità della costruzione e
dall’altro drena grandi quantità d’acqua zione protettiva. Accanto ad una duna sigillatura del tetto dall‘impatto delle
che si riversano all’improvviso. L’uso di di sabbia si trovano salite e discese forze di spinta orizzontale generate dai
EL 202 si è rivelato utile fin dalla fase ripide, curve a gomito, abbassamenti, veicoli, sotto i pannelli di Elastodrain è
di costruzione, grazie alla sua enorme pavimentazione con ondeggiamenti e stato posto anche un telo di separazione
resistenza alla pressione e alla sua fun- superfici inclinate. Per proteggere la e scorrimento TGF 20.

Repsol Tower, Buenos Aires

Ai piedi di una torre di uffici alta 160 m,


il parcheggio sotterraneo inverdito di
4,500 m² offre uno spazio libero naturale
e fornisce uno spazio verde nel mezzo
della metropoli. Accanto ad alberi e prati
sono stati posizionati anche rivestimenti
pedonabili e superfici di ghiaia vetrosa.

31
Soluzioni durevoli e
tecnicamente perfette

Questa guida alla pianificazione offre


una panoramica generale sul tema dei
rivestimenti pedonabili e carrabili sui
tetti.

Per l‘elaborazione specifica riguardante


il proprio progetto edilizio concreto, è
naturalmente possibile contattare i nostri
consulenti tecnici, che saranno lieti di
fornire assistenza dalla fase di progetta-
zione fino alla redazione dei testi di
capitolato.

Ulteriori informazioni sono disponibi-


li nel nostro portale progettazione e
prodotti su www.zinco.ch

Ci metta alla prova!

03/16 • Con riserva di modifiche tecniche, si declina agni


responsbilità per eventuali errori di stampa.

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