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Parlando di benessere animale...

PRAXIS VETERINARIA
animali da compagnia

Lo sviluppo del cucciolo


e la gestione del suo comportamento
L
o sviluppo del comportamento del cane copre un Periodo prenatale
arco di tempo che va dal periodo prenatale alla Nel cane il periodo prenatale riveste una grande im-
pubertà, anche se l’acquisizione della capacità portanza poiché è ormai evidente come il feto non viva
riproduttiva non coincide con la completa maturazione questa fase della propria vita in completo isolamen-
comportamentale e sociale che in alcune razze è assai to dal mondo esterno, ma sia in grado di percepirne
più tardiva. l’influenza, positiva o negativa, attraverso il corpo
Con tutte le accortezze che certi schemi richiedono in materno. La vita intrauterina del cucciolo è quindi
fisiologia, possiamo suddividere tale arco di tempo in un momento molto importante nella formazione del
periodi i cui confini, salvo alcuni, non sono peraltro comportamento futuro dell’individuo adulto.
netti e invalicabili. Tale suddivisione deriva dagli studi In realtà non esistono studi e ricerche condotte speci-
approfonditi condotti dal 1945 in poi da Scott e Fuller ficamente sul cane, ma in letteratura è riportata un’e-
nei laboratori di Bar Harbour nel Maine che portarono norme mole di dati riguardanti altri animali, in primo
all’identificazione di particolare periodi definiti in un luogo roditori, che possono, con qualche cautela, essere
primo tempo “critici”, ora detti “sensibili”, in cui i cuc- ritenuti validi anche per la specie canina.
cioli sono particolarmente recettivi all’apprendimento Alcune ricerche, ad esempio, hanno dimostrato che
di associazioni che si mantengono stabili e durature esperienze stressanti della madre possono incidere
nel tempo. pesantemente e a lungo sulla qualità della vita dei figli:
La denominazione di periodi sensibili (riquadro 1) si esperimenti condotti sui ratti hanno evidenziato un ef-
adatta meglio alla natura di questi stadi che non pos- fetto negativo di uno stato di stress della madre, effetto
siedono per l’appunto limiti rigidamente fissati e non tanto maggiore quanto più prossimo al termine della
sono caratterizzati da un apprendimento irreversibile, gravidanza e caratterizzato da aumento della mortalità
come avviene per l’imprinting vero e proprio che è ri- neonatale, ridotto peso alla nascita e riduzione del
scontrabile solo in alcuni uccelli e nelle prime ore di vita comportamento esplorativo nell’adulto.
di alcune specie di erbivori. Non è quindi corretto da un
punto di vista etologico parlare di imprinting nel cane Periodo neonatale
anche se alcuni aspetti del periodo di socializzazione I cuccioli nascono in uno stato di sviluppo neurologico
del cucciolo lo ricordano molto da vicino. assai immaturo e sono completamente ciechi e sordi.
Anche il sistema di termoregolazione non è in grado
di mantenere costante la temperatura corporea. Sono
invece ben sviluppati e ricoperti della guaina mieli-
Riquadro 1. Periodi sensibili in cui i cuccioli sono nica, i nervi cranici associati all’alimentazione, alla
particolarmente ricettivi all’apprendimento di sensibilità facciale, all’equilibrio corporeo (trigemino,
associazioni che si mantengono stabili e durature facciale, porzione vestibolare del nervo uditivo) e
nel tempo, elencati in ordine cronologico l’olfattivo. Il processo di mielinizzazione del sistema
nervoso centrale avviene in due cicli. Alla nascita e
1. Periodo prenatale: dal concepimento alla nascita. nelle prime tre settimane di vita c’è un progressivo
2. Periodo neonatale: dalla nascita all’apertura degli occhi
incremento della mielinizzazione del midollo spi-
(10-12 giorni di vita in media).
nale, soprattutto nella regione cervicale e nelle sue
3. Periodo di transizione: dall’apertura degli occhi alla com-
parsa dell’udito (3 settimane di vita). componenti motorie.
4. Periodo di socializzazione: da 3 settimane di vita a 3-4 Tra la terza e la quarta settimana di vita si verifica il
mesi circa. secondo ciclo di mielinizzazione, dapprima a livello
5. Periodo giovanile: da 3-4 mesi al raggiungimento della dell’area somatosensoriale e quindi a livello di corteccia
pubertà (6-12 mesi di vita in media). visiva e uditiva, quando la maturazione neuronale in
6. Periodo peripubertario: 6-12 mesi con una grande varia- termini di densità cellulare, dimensione del neurone
bilità individuale. e complessità dendritica è già ben avanzata.
Il movimento del cucciolo in questo periodo dipende

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per la maggior parte da riflessi che producono una calmare i suoi cuccioli. Il legame che viene a crearsi –
primitiva forma di locomozione. È importante valutare detto attaccamento – non dipende solo dal fatto che
questi riflessi per avere un’idea dello stato di salute del la madre sia la fonte di cibo quanto piuttosto dal fatto
cucciolo: risposte blande o assenti alla loro stimolazione che costituisce una presenza rassicurante.
debbono far sospettare che il cucciolo non sia partico-
larmente vitale. I primi riflessi a comparire sono quelli Periodo di socializzazione
tonali. Nei primi 3-4 giorni di vita quando il cucciolo è È un periodo caratterizzato dal rapido sviluppo dei
sollevato per la collottola esso assume una posizione pattern del comportamento sociale e ha la finalità di
fetale per una predominanza dei riflessi flessori. Tale permettere al cucciolo di creare un attaccamento sociale
riflesso dal 4°-5° giorno è sostituito da quello di domi- sia verso conspecifici (socializzazione intraspecifica o
nanza estensoria, con estensione dei quattro arti che primaria: fase di identificazione) sia verso l’uomo e altri
si mantiene per tutto il periodo neonatale. La verifica animali (socializzazione interspecifica o secondaria:
della presenza di questi due riflessi può permettere fase di socializzazione-domesticazione).
di individuare facilmente l’età del cucciolo quando Si tratta di un fenomeno indicato anche con il termine
questo ha ancora gli occhi chiusi. di impregnazione per differenziarla dall’imprinting
Ma il riflesso più importante, da un punto di vista con cui ha peraltro alcuni aspetti comuni, ma da cui
fisiologico e comportamentale è il riflesso perineale si differenzia per la maggior durata.
che consiste nell’emissione di feci e urina dopo sti- Il periodo di socializzazione non scorre in modo uni-
molazione dell’orifizio anale e uretrale: compare alla forme, ma al suo interno esiste un arco temporale,
nascita e scompare tra i 21 e 28 giorni. Questo riflesso biologicamente pre-programmato, che va dalle 3 alle
è di particolare importanza per il comportamento del 5 settimane in cui i cuccioli si trovano in uno stato emo-
cane adulto; la madre infatti per stimolare la defeca- zionale positivo con dominanza parasimpatica, come
zione e l’urinazione è solita rovesciare sul dorso il cuc- è dimostrato dalla riduzione della frequenza cardiaca.
ciolo che apprende in modo naturale e inconsapevole Tale riduzione può essere provocata dall’instaurarsi
il comportamento di pacificazione. dell’integrazione delle funzioni corticali dell’encefalo
con quelle ipotalamiche a cui fa seguito un innalza-
Periodo di transizione mento dovuto a un riequilibrio della funzione nervosa
È un periodo di profonda riorganizzazione del compor- ortosimpatica. La frequenza cardiaca tipica dell’adulto
tamento del cucciolo che lo trasforma in un organismo è raggiunta a 16 settimane.
differente in pochi giorni. Inizia con l’apertura degli Mentre i cuccioli vivono questo stato di rilassamen-
occhi (10°-12° giorno) e si conclude con la comparsa to, essi possono associare più facilmente degli stimoli
dell’udito. L’apertura delle palpebre non coincide con nuovi con questa cornice mentale positiva.
l’acquisizione di una vista perfetta poiché il processo La prima parte del periodo di socializzazione, dalle
di maturazione della retina si conclude intorno al mese 3 alle 8 settimane d’età, è dedicata ad apprendere le
di vita. modalità di interazione con gli altri individui della
La comparsa dell’udito si rende manifesta mediante propria specie. Si può quindi parlare di una fase di
il riflesso di trasalimento (20° giorno). Per effettuare socializzazione intraspecifica che è alla base dell’i-
questo test si posiziona il cucciolo su un panno per dentificazione di specie: non avendo una cognizione
non indurre alcun tipo di stress e si battono le mani a innata della propria specie i cuccioli devono appren-
un’altezza di 10 centimetri sopra la testa del cucciolo dere di essere cani. Dalle 3 alle 8-9 settimane i cuccioli
che, sentito il rumore, si solleve sugli arti anteriori e si acquisiscono spontaneamente, nella relazione con la
lascia cadere. Questo riflesso permette di diagnosticare madre e i fratelli, gli elementi necessari per il ricono-
precocemente la sordità, frequente nel Dalmata e nel scimento di specie e per una corretta comunicazione
Dogo argentino. intraspecifica attraverso il comportamento di gioco.
Il periodo di transizione è il momento in cui il contatto È importante il contatto con altri cani che permetta il
sociale diventa importante e il cucciolo manifesta segni comportamento di lotta giocosa e queste interazioni
di stress quando è lasciato solo in un ambiente scono- dovrebbero essere permesse almeno fino alla 6a set-
sciuto anche se confortevole dal punto di vista termico. timana di vita.
Il cucciolo si attacca alla madre (a partire dal 15° gior- L’identificazione di specie può essere recuperata fino
no di età), ne memorizza la forma del corpo, gli odori alle 16 settimane se si stimola il gioco e l’interazione
e le caratteristiche sonore che gli permettono di co- con i conspecifici. Dopo le 17 settimane il cane allevato
struirsene un’immagine specifica e da quel momento in isolamento perde la disposizione a giocare con cani
solo quella cagna sarà l’oggetto rassicurante che potrà estranei e sviluppa un comportamento di difesa.

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Per quanto riguarda invece la socializzazione seconda- settimane quando compare la paura verso ciò che non
ria, con l’uomo e altre specie animali, gli esperimenti è conosciuto dall’animale.
di Scott e Fuller, condotti nel 1965, hanno permesso di
evidenziare un periodo migliore per tale tipo di intera- Periodo giovanile
zione che dovrebbe iniziare tra le 5-7 e le 12 settimane. È un periodo che si conclude con la pubertà ed è ca-
Il limite indicativo per la socializzazione spontanea ratterizzato dal progressivo affinamento delle abilità
del cane con un’altra specie può quindi essere fissato motorie dell’individuo che raggiunge quasi il massimo
a 12 settimane. del suo sviluppo fisico. La pubertà segna un momento
Questa forma di socializzazione interspecifica non ha particolarmente importante nella vita del cane poiché
le stesse caratteristiche dell’identificazione di specie. con essa l’animale comincia ad assumere un ruolo so-
Essa viene acquisita facilmente, ma richiede rinforzi ciale ben definito. La presenza degli ormoni sessuali
perché permanga e non è generalizzata a tutti gli indi- e l’inizio della produzione feromonale fanno sì che
vidui della specie, bensì è limitato alle caratteristiche l’individuo sia diverso e venga percepito anche dagli
individuali (uomo, donna, bambino, bianco, nero, con altri conspecifici in modo diverso.
barba etc.).
Nel periodo di socializzazione avviene anche un pro- Periodo peripubertario
gressivo riconoscimento degli stimoli ambientali che È un periodo di metamorfosi per i cambiamenti fisici e
sono classificati come conosciuti, gradevoli e sgradevoli comportamentali che avvengono. I cambiamenti fisici
o indifferenti. Questo processo assomiglia molto al consistono nella differenziazione sessuale dei maschi
processo di socializzazione interspecifica e permette e nello sviluppo degli organi sessuali esterni. Inizia,
al cucciolo di poter vivere tranquillamente nell’am- inoltre, la produzione di ormoni e feromoni.
biente senza mostrare reazioni fobiche a stimoli banali. Da un punto di vista comportamentale si assiste allo
Anche questo periodo favorevole all’apprendimento sviluppo delle paure nei confronti di chi è estraneo con
di nuovi stimoli ambientali termina intorno alle 12-14 una regressione della socializzazione. Si ha lo sviluppo

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del comportamento di aggressione per la gestione dello il cucciolo dovrebbe essere in grado di dormire da solo
spazio individuale e del gruppo. C’è, infine, la tendenza in un’altra stanza e dentro il proprio box.
ad aggredire tutto ciò che è sconosciuto. Un altro argomento importante è l’abitudine alla cor-
retta eliminazione. Per un cane essere pulito ha un
LA GESTIONE DEL COMPORTAMENTO valore limitato e ciò consiste essenzialmente nel non
sporcare con le feci il luogo dove dorme. Un cucciolo
La consulenza comportamentale relativa alla gestione di 8 settimane può imparare a non sporcare in giro di
corretta del cucciolo può iniziare precocemente, già giorno in 3-4 settimane ed estenderà questa capacità
durante la prima visita vaccinale, anche se sarebbe alle ore notturne solo a partire dal 4° mese. È impor-
consigliabile eseguirla a parte per dedicare all’argo- tante che il proprietario sappia che il cucciolo sporca
mento tutto il tempo necessario. Questa visita di pre- con maggior frequenza in alcuni momenti particolari:
venzione comportamentale dovrà essere condotta da appena si sveglia, dopo che ha mangiato, dopo che ha
un medico veterinario, esperto nel comportamento giocato e dopo ogni evento emozionante. La defeca-
del cane, eventualmente coadiuvato da un educatore zione e l’urinazione sono preceduti da comportamenti
cinofilo che potrà dare una dimostrazione immediata tipici che il proprietario imparerà presto a riconoscere
delle tecniche educative la cui comprensione riuscirà e a cui dovrà prestare attenzione per riuscire veloce-
sicuramente più chiara al proprietario. mente a insegnare al cucciolo dove effettuare le proprie
Gli argomenti di questa visita saranno soprattutto la necessità fisiologiche.
descrizione delle caratteristiche comportamentali della Per far sì che il cane impari rapidamente il luogo dove
razza e alcuni consigli di base per la gestione del cuc- deve sporcare è bene condurre il cane fuori sempre
ciolo in casa come l’educazione all’eliminazione. Una nella stessa zona del giardino o terrazzo ogni ora o
ricerca condotta dal nostro gruppo di ricerca, ETOVET quando ci si accorge che sta per sporcare e restare con
– Laboratorio di Etologia e Fisiologia Veterinaria – ha lui finché non ha finito di sporcare. Appena inizia si
dimostrato l’utilità dei consigli forniti ai proprietari nel può pronunciare una parola che presto sarà associata
ridurre i comportamenti indesiderati dei cani. a quel comportamento e potrà anche indurlo. È poi
Per prima cosa è bene spiegare al proprietario che il importante premiare il cucciolo con parole gentili e
cane è un animale routinario ed è quindi necessario facendolo giocare un po’. È importante sottolineare
instaurare una routine giornaliera e che per le prime che non bisogna mai punire il cucciolo che ha sporcato
settimane sarà un po’ impegnativa da rispettare. Per mentre era solo in casa perché non sarà in grado di
quanto riguarda le caratteristiche di razza sarà utile collegare la punizione con un suo comportamento che
spiegare quali sono le particolarità comportamentali è avvenuto molto tempo prima e ciò servirà solo ad
del cane che ha scelto in modo che conosca, soprat- insegnarli a sporcare senza farsi vedere poiché l’unica
tutto, le necessità di esercizio del proprio animale e cosa che il cane potrà capire è che la presenza delle feci
possa indirizzare in modo adeguato questo bisogno o dell’urina scatena un comportamento aggressivo nel
fisiologico del cane. proprio padrone.
I consigli sulla gestione del cucciolo inizieranno con Infine, è utile inoltre far partecipare i cuccioli a puppy-
alcune considerazioni su come affrontare le prime notti party e a puppy class con lo scopo di continuare il per-
di permanenza dell’animale nella nuova casa, periodi corso di socializzazione del cucciolo in modo che si
che risultano sempre difficili anche per il proprietario. sviluppi diventando un cane educato e capace di una
Il primo consiglio da dare è quello di far stancare il relazione positiva con il proprietario. Durante que-
cucciolo prima di metterlo a dormire; sarebbe utile farsi sti incontri si insegnano al cucciolo i comandi di base
dare dall’allevatore uno straccio impregnato dell’odore (seduto, resta e l’uso del guinzaglio) e al proprietario
della madre e avvolgerlo intorno a una bottiglia di gli elementi più semplici del comportamento normale
acqua calda e metterlo nella cuccia del cucciolo. del cane. Poiché i puppy-party e le puppy-class si svol-
Per quanto riguarda poi il distacco dal cucciolo per la gono presso le cliniche veterinarie ciò contribuisce a
notte, esso deve avvenire in modo progressivo che è an- favorire un’associazione positiva tra questi ambienti
che più corretto da un punto di vista comportamentale, e situazioni piacevoli, in modo da evitare o ridurre lo
poiché il cane è un animale sociale e il distacco dalla stress in occasione di visite veterinarie.
madre e dai fratelli avviene in natura gradualmente.
Tale forma di distacco si attua portando il cucciolo in Angelo Gazzano
camera da letto, ma in una scatola con pareti abbastanza DVM, PhD, Dipl. ECAWBM, Docente di Etologia
alte da impedirgli di uscire. Si interviene rassicurando Veterinaria – Dipartimento di Scienze Veterinarie,
il cucciolo, senza esagerare e dopo circa una settimana Università di Pisa

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