Giuseppe Onufrio
Direttore Esecutivo
di Greenpeace Italia
1
CHE
CLIMA
CHE
FA
2
all’anno…». Quando guardiamo non a re che un’automobile rossa era in un Gli elementi che si valutano sono gli
una singola giornata o a una singola certo momento proprio davanti a casa stessi: la temperatura, la quantità di
stagione, ma a quelle di vari periodi tua. Ma ti serve un filmato per capire precipitazioni (pioggia o neve), la forza
che confrontiamo tra loro. se era ferma o se si stava muovendo, e la direzione del vento, la pressione
a che velocità andava e magari se pro- dell’aria, la percentuale di umidità e
Sappiamo tutti che differenza c’è tra cedeva in avanti o a retromarcia. Pos- così via. La differenza è che quando
una foto e un filmato. La foto è un’im- siamo dire, semplificando un po’, che registriamo il tempo che fa o elabo-
magine ferma, che ci mostra un istan- quando parliamo del tempo è come se riamo le previsioni per i giorni futuri
te «congelato» per sempre. Il filmato commentassimo una foto delle condi- prendiamo i dati di un certo momen-
invece ci mostra una situazione che zioni atmosferiche di un posto, mentre to, mentre quando studiamo il clima
si evolve e quindi ci fornisce molte più quando parliamo del clima è come se consideriamo quelli di un periodo di
informazioni. Da una foto puoi vede- analizzassimo un filmato. parecchi anni, solitamente almeno 25
3
o 30, ma a volte anche di secoli o milio-
ni di anni (paleo-climatologia).
CHI SI OCCUPA
Lo studio del clima, inoltre, tiene con-
DI COSA
La scienza che studia il tempo at-
to delle variazioni dovute alle stagio-
mosferico è la METEOROLOGIA.
ni, nonché a situazioni estreme come
Il nome viene dal greco meteoros,
siccità, inondazioni e altre catastrofi.
che significa alto, elevato, e logos,
Dal secolo scorso, lo studio del clima
discorso: i meteorologi parlano
ha fatto progressi grazie all’invenzione
cioè delle cose che stanno in alto,
dei computer, con cui si possono cre-
come le nuvole, o che dall’alto ca-
are modelli matematici che simulano
dono, come la pioggia, la neve, la
le condizioni di un certo ambiente e la
grandine.
loro evoluzione.
La scienza che studia il clima è
Il tempo è molto variabile, tant’è che
invece la CLIMATOLOGIA. Klima
è difficile fare previsioni che vadano al
significa inclinazione, perché il
di là di qualche giorno. Tu stesso avrai
clima delle varie zone del nostro
visto più volte che le previsioni meteo-
Pianeta dipende molto dall’in-
rologiche della televisione o di qualche
clinazione della Terra rispetto al
sito specializzato non si sono avverate:
Sole: man mano che si va verso i
si prevedeva pioggia e c’è stato bello, o
Poli, i raggi solari giungono sem-
purtroppo il contrario. Il clima, valutan-
pre più inclinati e la scaldano
do come si evolvono i valori in un perio-
meno. Per questo la fascia tropi-
do piuttosto lungo, è una descrizione
cale è la più calda mentre i Poli
più stabile degli eventi atmosferici in
sono coperti da ghiacci.
un certo luogo. Ma attenzione: anche
quello cambia con il passare del tem-
po. Per cause naturali, come ad esem-
pio è accaduto nella Preistoria con le
© Greenpeace/Jiro Ose
4
IL
Limite Atmosfera
MONDO
Gas Serra
È UNA
Nuvole
SERRA
Raggi solari
Calore
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tomobili, riscaldare le case, far funzio-
nare le industrie, per l’agricoltura e l’al-
ecosistemi planetari non riescono a
compensare le nostre emissioni e i gas
a t e na mi
levamento, insomma per vivere come serra si accumulano nell’atmosfera. C gram
viviamo oggi, utilizziamo soprattutto
i a n a
d
combustibili fossili, cioè petrolio, car- Detto in parole semplici, il calore fa
bone e gas naturale. Lo facciamo da al- sempre più fatica a uscire dall’atmo-
meno duecento anni, cioè da quando sfera perché l’ostacolo costituito dai Anagrammate ciascuna delle pa-
è cominciata la Rivoluzione industriale. gas serra è diventato più resistente. role elencate, trovando per ognuna
Il problema è che i combustibili fossili E il vapore acqueo? Un’aria più calda una parola di senso compiuto. Per
liberano nell’atmosfera notevoli quan- contiene più vapore acqueo, perché gli esempio, da «ragno» si ricava «gra-
tità di gas serra, in particolare di anidri- oceani evaporano di più: e più vapore no». Le iniziali delle parole ottenute,
de carbonica, con l’effetto di trattenere nell’atmosfera dovrebbe significare lette nell’ordine, daranno il nome di
ancora più calore sulla Terra. Le fore- effetto serra potenziato. D’altra parte, una sostanza che per vent’anni dalla
ste e gli oceani, che immagazzinano il vapore si condensa in nuvole (che sua emissione ha un effetto serra 80
grandi quantità di anidride carbonica, riflettono i raggi solari e diminuiscono volte più forte di quello dell’anidride
rilasciano ossigeno e sono la casa di l’assorbimento di calore) e le nuvole ra- carbonica. Se qualche lettera non
tantissime specie, sono molto impor- pidamente si trasformano in pioggia. torna... trovate un altro anagramma
tanti per il clima del nostro Pianeta. Ma L’aumento di vapore in atmosfera è per quella parola!
non vengono adeguatamente protet- considerato quindi una conseguenza
ti, anzi: le foreste sono sempre meno del riscaldamento globale che produ-
RAGNO G RANO
numerose e gli oceani, sovrasfruttati ce effetti sia di ulteriore riscaldamen- TIBIA
dalla pesca eccessiva e inquinati (an- to che di raffreddamento sui
DECISI
che dalla plastica), sono sempre meno quali gli scienziati stanno
ricchi di vita. In queste condizioni, gli ancora indagando. REMOTO
SET
GRETI
SU VENERE FA CALDO
Il pianeta Venere è circondato da una densa coltre di nuvole e CAUTO
gas: al 98% anidride carbonica. Insomma, un’atmosfera pesante… RUMENO
Qui l’effetto serra è così accentuato da portare la temperatura me-
dia a 460°C. Su Marte, invece, l’atmosfera è decisamente più leg- VIOLA
gera e si passa dai 25°C all’equatore ai 130°C sotto zero dei Poli.
Soluzione a pagina 32
7
L’ANNO SENZA ESTATE
MA Può stupire, ma è vero: intorno all’anno
Mille in Inghilterra si coltivava la vite, Anche le eruzioni vulcaniche pos-
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Ma quando
ma ha continuato a oscillare come
un’altalena. Tra l’altro, diversi studiosi
ipotizzano che i cambiamenti climati-
è successo?
Vi diamo alcuni anni alla rinfusa e una serie di
ci abbiano influenzato lo sviluppo e il eventi avvenuti in epoche diverse. Sapete riab-
declino delle civiltà che si sono succe- binare a ogni evento l’anno in cui si ritiene che
dute nel corso del tempo. sia accaduto?
1896 1776
In effetti, l’espansione 14.000 a.C. 1 5 6 5
dell’Impero romano 2000 a.C. 2005 218 a.C.
avvenne in una fase
di clima caldo umi- cavalli ed elefanti,
Durante la cosiddetta «piccola età gla- Annibale attraversa le Alpi con
do che favorì l’a- 3 gradi più caldo dell’attuale.
ciale» compresa tra il 1550 e il 1850 si incontrandovi un clima di 2 o
gricoltura e lasciò i susseguirono estati piovose e inverni
valichi alpini aperti gelidi, con varie ondate di carestie: una In uno degli inverni più freddi della piccola età
alle legioni in mar- glaciale, Pieter Brueghel il Vecchio dipinge i
delle quali, nell’inverno 1788-89, potreb-
cia, mentre la sua Cacciatori nella neve.
be essere stata una delle cause che pro-
caduta coincide con enius è il primo a
un’epoca di forte insta-
vocarono lo scoppio della Rivoluzione Lo scienziato svedese Svante Arrh
francese. l’effe tto delle emis sion i uma ne di CO2 sulla
bilità climatica tendente calcolare
temperatura terre stre.
al secco-freddo, in cui vennero a man-
E allora? Se caldo e freddo si sono sem- o su
care le risorse alimentari e i cosiddetti Gli ultimi mammut lanosi si estinguon
pre alternati, se le alluvioni, gli uragani, largo delle cost e sibe riane
“barbari” abbandonarono terre ostili in- un’isoletta al
vadendo l’Impero. le tempeste e le nevicate ci sono sem-
pre stati, se la siccità è stata Popolazioni siberiane passano in Alaska su una lingua
di terra emersa durante la glaciazione, quando molta
I Vichinghi colonizzarono la un problema di tante
acqua si è gelata abbassando il livello dei mari.
Groenlandia («Terra Verde») annate brutte, perché
nel 985, in pieno «optimum ci stiamo allarman- Entra in vigore il Protocollo di Kyoto, accordo
medievale», il periodo cal- do tanto? Cosa sta internazionale per limitare l’emissione di gas serra.
do che per circa cinque se- succedendo dav-
macchina
coli, tra l’800 e il 1200, pro- vero? Cercheremo James Watt mette in commercio la sua
ata a carbo ne, che verrà sfruttata
vocò un ritiro dei ghiacci di capirne qualco- a vapore, azion
triali.
favorendo, tra l’altro, la na- sa nelle prossime per azionare molti tipi di macchine indus
vigazione nei mari nordici. pagine.
Soluzione a pagina 32
9
I CAMBIAMENTI CLIMATICI DEGLI ULTIMI SEIMILA ANNI
Fa sempre più caldo Temperature Anno zero Optimum medievale
Al culmine dell’optimum in aumento Probabilmente, il Dal IX al XIII secolo
postglaciale il Sahara è ormai Lo sviluppo di Roma clima non è molto l’Europa vive un lungo
diventato un deserto. Il clima avviene in un’epoca diverso da quello periodo caldo. In
sempre più caldo e arido caratterizzata attuale. Poi, però, il Inghilterra si coltiva la vite. Il riscaldamento
costringe i gruppi umani a dall’aumento clima diventa I Vichinghi colonizzano la
concentrarsi nelle fertili valli instabile, tendente al globale
graduale delle Groenlandia e
lungo i grandi fiumi come il temperature, quando freddo-secco, con raggiungono il Nord Dal 1850 a oggi la
Nilo, il Tigri e l’Eufrate, dove il clima è frequenti crisi America. Le temperature temperatura media del
possono praticare particolarmente alimentari che, più miti fanno crescere la Pianeta Terra è salita di
l'agricoltura. Fioriscono la favorevole secondo alcuni produzione agricola e circa 1 grado. È la prima
civiltà egizia e quella all’agricoltura e i storici, costituiscono favoriscono la crescita volta che un fenomeno
mesopotamica. valichi alpini sono una delle cause della demografica in tutto il del genere avviene su
aperti alle legioni in decadenza continente. scala realmente globale.
marcia verso il nord. dell'Impero Romano. Non ci sono più dubbi
che quest'aumento sia
causato dalle attività
umane.
caldo
freddo
anno zero
4000 a.C.
2000 d.C.
3000 a.C.
2000 a.C.
1000 d.C.
1000 a.C.
L’Optimum Postglaciale Una crisi climatica
Piccola Età glaciale
Intorno al 4000 a.C. la Terra si Verso il 1200 a.C. succede qualcosa
trova in una fase di di strano: decade l’impero egizio, Dal XV fino alla metà del
riscaldamento climatico decade anche quello XIX secolo il pianeta torna a
cominciata alla fine dell’ultima minoico-miceneo e in più raffreddarsi. I ghiacciai
glaciazione. Le temperature scompaiono i Dori. Forse la colpa è Una tremenda catastrofe alpini avanzano, la
medie sono molto più alte di proprio del clima, con un periodo di Nel 535 d.C. un vulcano Groenlandia torna a essere
quelle attuali e probabilmente i siccità che si protrae nel tempo indonesiano, probabilmente irraggiungibile, l’Islanda è
ghiacci polari si sciolgono provocando una disastrosa carestia. il Krakatoa, esplode. L’eruzione è circondata dal mare
durante l’estate. Il Sahara è spaventosa e gli effetti sul clima ghiacciato. Spesso, in
ancora una vasta prateria sono terribili. Le ceneri vulcaniche Europa e in Nord America,
verde che ospita piccole oscurano il sole e il pianeta si i fiumi e i porti gelano
popolazioni evolute, ma con la Fresco e umido raffredda. Secondo una recente durante l’inverno. Uno degli
diminuzione delle piogge e A partire dal 900 a.C., nel Mediterraneo, il teoria, ancora da verificare, anni più freddi è il 1816,
l’aumento dei periodi secchi clima è fresco e umido. Si affermano i la caduta dell’Impero Romano forse a causa della
inizia lentamente a Greci e gli Etruschi e nel 753 a.C. viene (476 d.C.) potrebbe essere collegata tremenda eruzione del
desertificarsi. fondata Roma. proprio a questo disastro. Tambora del 1815. 10
IL RISCALDA
MENTO
GLOBALE
© Chanklang Kanthong/Greenpeace
La stessa cosa è accaduta al contra- molto contenuto. Soprattutto, poi, se
Anche se durante rio, con l’abbassamento di appena 1°C lo confrontiamo con ciò che possiamo
nell’arco di centinaia di anni, durante la attenderci se le attuali politiche dei
l’Optimum medievale piccola era glaciale, quando gli inverni governi non cambieranno: un aumen-
gli inglesi facevano diventarono estremamente freddi e in to di almeno 3°C entro il 2100, con il
il vino e i vichinghi uno degli anni più gelidi, il 1780, si pote- livello del mare che potrebbe crescere
veleggiavano nel Nord va andare a piedi da Manhattan a Sta- di un metro (e oltre) e altre inquietanti
Atlantico come se fosse ten Island camminando sul ghiaccio. conseguenze.
il Mediterraneo, i dati
Insomma: nel periodo più caldo e in Nella seconda metà dell’Ottocento gli
ci dicono che la media quello più freddo degli ultimi diecimila strumenti di misurazione del clima si
termica si alzò solo di anni, in realtà, il cambiamento climati- sono diffusi in tutto il Pianeta. Grazie
un grado nell’arco di co è stato sempre localizzato (cioè non a essi, e ai termometri in particolare,
vari secoli. esteso a tutto il Pianeta) e comunque abbiamo la certezza che nel Novecen-
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to la temperatura media della Terra è riscaldamento del clima gli scienziati Il codice
segreto
aumentata e che la tendenza si è ac- non riescono a trovare una spiegazio-
centuata dopo il 1920 per accelerare ne che non siano i gas serra.
decisamente alla fine del secolo. Il 1998
è stato un anno caldissimo. Nell’estate Ciò che deve preoccuparci sono an-
Vi invitiamo a ricostruire una riflessio-
2003 la bolla di caldo che ha interes- che le conseguenze geopolitiche del
ne del regista Ermanno Olmi: a simbolo
sato l’Europa ha provocato la morte, riscaldamento globale. Se non riusci-
uguale corrisponde una lettera uguale.
secondo le stime più prudenti, di circa remo a contenerlo, ci saranno milioni
Ti consigliamo di trascrivere su un foglio
21.000 persone. Nel 2012 si è verifica- di profughi ambientali causati dalla
la frase man mano che decifri i simboli,
ta un’altra ondata di caldo estivo, con desertificazione che avanza e dagli ura-
lasciando uno spazio vuoto per le lettere
temperature massime anche più alte gani sempre più violenti. Il controllo
che mancano.
di quelle del 2003. Le estati dal 2014 al dell’acqua e di altre risorse naturali,
2018 sono state le più roventi da quan- come le foreste, potrebbe diventare og-
do l’uomo ha cominciato a misurare getto di contese tra gli Stati. Il mondo
le temperature. Purtroppo, a questo diventerà un posto molto meno sicuro.
LA SERRA HA
I VETRI PIÙ SPESSI
Gli scienziati hanno studiato attenta-
mente i vari elementi che potrebbero
aver innescato il riscaldamento globale,
analizzando gli effetti di ciascuno di essi.
Studiando l’andamento dell’inclinazio-
ne terrestre, della temperatura del sole,
dell’attività vulcanica e di altri fattori, an-
cora non troviamo nulla che giustifichi
© Victor Moriyama/Greenpeace
© Larissa Beumer/Greenpeace
SCIOGLIENDO
I I POLI
© Greenpeace/Massimo Guidi
© Daniel Beltrá/Greenpeace
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L’ARTICO SI SCIOGLIE
Superficie minima annuale della copertura ghiacciata dell’Oceano Artico.
Riduzione dal 1970 a oggi e previsione fino al 2100.
1970
1980
1990
AMERICA 2000 ASIA
2012
2030
2050
OCEANO ARTICO
2100
GROENLANDIA
EUROPA 15
SICCITÀ,
DESERTIFI
CAZIONE,
DEFORESTA
© Giuseppe Lanotte/Greenpeace
ZIONE
Non sono solo i tuoi nonni a ripetere della maggiore evaporazione dell’ac-
che le ondate di afa sono più frequenti qua provocata dalle temperature in
oggi di quando erano giovani… e che il aumento. Questo potrebbe amplifi-
clima non è più quello di una volta. Lo care l’effetto serra, perché il vapore ac-
dicono anche gli esperti: loro possono queo nell’atmosfera trattiene il calore
dimostrare, dati alla mano, che le cin- che dalla Terra rimbalza verso lo spa-
que estati più calde dal 1880 (cioè da zio, rimandandolo nuovamente verso il
quando cominciano le serie storiche suolo. Inoltre, più acqua nell’atmosfera
delle temperature mondiali) sono tut- significa piogge e uragani sempre più
Se l’impatto dei te successive al 2000, e che l’anno più violenti, con inondazioni ed erosione
cambiamenti climatici caldo, in Italia come in molti altri Paesi del terreno.
europei, è stato il 2018.
è visibile soprattutto
Però, tra un acquazzone e l’altro o…
ai Poli e sui ghiacciai, Quindi non è uno scherzo: la Terra si altrove, potrebbero diventare più fre-
anche il resto della sta davvero riscaldando. Cosa ci atten- quenti i periodi di siccità, con il con-
Terra sembra avere la de, allora, per il futuro? Probabilmente seguente inaridimento dei suoli an-
febbre che sale. il Pianeta diventerà più umido a causa che in Paesi temperati come l’Italia e
I
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danneggiamento dei raccolti: già oggi,
con la siccità, intere popolazioni non
hanno più la possibilità di coltivare e
produrre cibo. Lo scioglimento pre-
maturo dei nevai e dei ghiacci farà
mancare l’acqua per l’irrigazione nella
stagione in cui è più necessaria. Inol-
tre, in diverse regioni del Pianeta, com-
QUANDO C’È presa l’Italia, il terreno si sta salinizzan-
LA SALUTE... do. Questo avviene perché, irrigando le
Le temperature sempre coltivazioni nelle zone più calde senza
più soffocanti costitui- trattare l’acqua o prendere altre pre-
scono una minaccia an- cauzioni, i sali minerali si accumulano
che per la salute uma- nel terreno, rendendolo sempre meno
na, con l’aumento delle fertile e produttivo.
morti per caldo, soprat-
tutto tra gli anziani e le Secondo il CNR, è a rischio deser-
persone con problemi tificazione quasi il 21% del territorio
respiratori e circolatori, e italiano, percentuale che sale al 70%
delle malattie trasmesse nel caso della Sicilia. In altre parti del
da zanzare e altri insetti mondo va anche peggio, consideran-
tropicali, con cui in Italia do che circa i tre quarti delle terre ari-
abbiamo già cominciato de si trovano nei Paesi poveri o in via
a fare i conti. Le ondate di sviluppo. Per questo motivo, in un
di calore estremo causa- Pianeta sempre più caldo ci saranno
no anche povertà, ridu- sempre più carestie, guerre e profughi
cendo le ore di lavoro: ri- in cerca di sostentamento in altre parti
spetto al 2000, in Italia si del mondo.
stimano 1,7 milioni di ore
© Soojung Do/Greenpeace
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dendo in molte parti della Terra, dalla gine dolosa, appiccati principalmente un ritmo particolarmente preoccupan-
Siberia alla California all’Australia. Co- per fare spazio all’allevamento di bovini te. Dal punto di vista climatico (e non
munque, non è solo il caldo a minac- (che diventano anche la “nostra” bresa- solo) è un disastro. Anziché assorbire
ciare le foreste, ma anche l’uomo con ola) e alle coltivazioni di soia (prevalen- carbonio, gli alberi in fiamme lo immet-
la deforestazione, cioè con il disbosca- temente per i mangimi) o di palme da tono nell’atmosfera: e considerando le
mento per motivi commerciali, spesso olio (per produrre olio di palma, spesso dimensioni della foresta amazzonica
compiuto illegalmente. presente nelle merendine, nei prodotti si tratta di un’enorme quantità di CO2
La foresta amazzonica, ad esempio, di bellezza e soprattutto nei cosiddetti liberata proprio mentre si cerca di tro-
perde ogni anno una parte della sua “biodiesel”). vare soluzioni al problema sempre più
superficie a causa degli incendi di ori- Nel 2019, poi, l’Amazzonia è bruciata a drammatico del riscaldamento globale.
BANANE DI SICILIA
Il bacino del Mediterraneo è una del-
le zone in cui il cambiamento clima-
tico ha cominciato a mostrare i suoi
effetti prima che altrove. In Italia la
temperatura media è più calda di un
grado rispetto agli anni Sessanta, co-
sicché oggi si coltivano olive in Valtel-
lina e banane in Sicilia: pochi anni fa
era impensabile.
© Victor Moriyama/Greenpeace
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CICLONI Confondere il “tempo meteorologico”
(il tempo che fa oggi) con il cambia-
URAGANI mento del clima, che invece è un feno-
E TEMPESTE
meno del lungo periodo, è un errore.
Le ondate di freddo, le tempeste e le
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meno visibile. Nei territori subtropicali, peto di tronchi abbattuti: e non negli come un vortice: ai suoi margini la
invece, la pioggia scarseggia sempre Stati Uniti, dove gli uragani sembrano velocità del vento può raggiungere i
più e nell’emisfero Sud tutto ciò non diventare sempre più violenti, ma a 300 chilometri orari, più del doppio di
sembra accadere: lì, anzi, il problema è casa nostra, in provincia di Belluno. un’auto lanciata in autostrada! Il vorti-
la siccità crescente. ce è come una barriera che trattiene
Questo non si spiega solo con la pre- al proprio interno l’aria fredda che si
La pioggia non è l’unico segnale di senza di più acqua nell’atmosfera: la forma al Polo. Ma con il riscaldamen-
allarme. Con il riscaldamento globale causa è un po’ più complessa e riguar- to globale questo effetto si è indebo-
avvengono vari altri fenomeni mete- da un fenomeno chiamato «vortice lito, soprattutto al Polo Nord, e capita
orologici estremi. Nel novembre 2018, polare». D’inverno, la massa d’aria so- sempre più spesso che l’aria gelata,
ad esempio, una violenta tempesta pra i Poli si raffredda e si addensa, cre- non più trattenuta, vada a colpire i
con venti fino a 180 chilometri orari ha ando una zona di bassa pressione che continenti circostanti in Europa, Asia e
devastato decine di migliaia di ettari attira a sé l’aria dalle regioni adiacen- Stati Uniti. Ecco spiegate le ondate di
di bosco, facendo strage di alberi e la- ti. Con la rotazione della Terra, questa gelo degli ultimi inverni... e probabil-
sciandosi alle spalle un desolante tap- massa ruota su se stessa, appunto mente, purtroppo, anche dei prossimi.
AGRICOLTURA:
DALLA PADELLA ALLA BRACE
Il nostro Pianeta sta cambiando e il cibo è al centro di questi cambiamenti.
L’agricoltura, comprese le variazioni d’uso del suolo a essa collegate, è responsabile
di un quarto di tutte le emissioni di gas serra. Se non facciamo nulla, entro il 2050
le emissioni derivanti dal sistema agroalimentare saliranno a più della metà del
totale delle emissioni derivanti dalle attività umane, a livello globale. Il modo in cui
produrremo il nostro cibo diventerà sempre più impattante e sarà sempre più una
minaccia per la nostra sopravvivenza sulla Terra. I prodotti di origine animale sono
responsabili di circa il 60% delle emissioni di gas serra legate al cibo.
Agricoltura intensiva e allevamenti sono inoltre responsabili dell’80% della
deforestazione in atto in alcune delle foreste con più alto livello di biodiversità
rimaste sulla Terra. L’allevamento di bestiame occupa il 26% della superficie ter-
restre e a livello mondiale circa un miliardo di tonnellate di cereali viene utilizza-
to annualmente come foraggio. Potremmo nutrire 3,5 miliardi di persone con la
stessa quantità di cereali, contribuendo a migliorare l’equilibrio tra ecosistemi
naturali (come le foreste) e terreni per la produzione agricola.
20
COSA Il 97% dell’acqua terrestre appartiene ai
mari e agli oceani, che sono fondamen-
Come ormai voi ragazzi sapete meglio
di noi adulti, se non faremo niente per
SUCCEDE AI tali per la vita umana per vari motivi:
producono metà dell’ossigeno che re-
ridurre le emissioni di gas serra questo
aumento di livello potrebbe raggiun-
MARI spiriamo (e cibo per un miliardo di per-
sone), assorbono il 20-30% dell’anidride
gere il metro entro la fine del secolo, e
forse perfino superarlo. Sembra poco
carbonica presente in atmosfera e rego- ma, se dovesse accadere davvero, mi-
lano le temperature del Pianeta. Funzio- lioni di persone che in tutto il Pianeta
nano, cioè, un po’ come i termostati: ri- abitano lungo le coste dovrebbero la-
scaldano l’aria in inverno e la rinfrescano sciare le loro case.
in estate; questo perché l’acqua accu-
mula e cede calore molto lentamente. Senza contare, poi, che il riscaldamen-
to degli oceani continuerà a provocare
Con il riscaldamento globale in atto, la diminuzione della barriera corallina
però, la temperatura dei mari e degli e a minacciare la sopravvivenza degli
oceani sta cominciando ad aumenta- animali marini. Inoltre, potrebbe con-
re, soprattutto in superficie: e poiché tribuire alla formazione di tempeste
Se hai già visto l’acqua, riscaldandosi, si espande, il suo dalle caratteristiche tropicali anche
un’immagine del globo livello sale. In media l’innalzamento de- alle nostre latitudini: probabilmente lo
terrestre scattata gli oceani è di circa 3 millimetri l’anno stiamo già sperimentando, con nubi-
dallo spazio, avrai e per ora avviene più per effetto dell’e- fragi, grandinate e trombe d’aria che
spansione termica dell’acqua che dello causano frane e alluvioni, sempre più
sicuramente intuito scioglimento dei ghiacci. frequenti negli ultimi anni.
I
perché la Terra è stata
soprannominata
«Pianeta Blu»: da così
© Dean Miller/Greenpeace
lontano, il colore
predominante del
nostro pianeta è
proprio il blu, dovuto
all’acqua che ricopre il
71% della sua superficie.
21
CHE FINE FAREMO
(SE NON FAREMO NIENTE)
L’Italia
L Italia sot
sott’acqua
tt acqua
Il Mediterraneo costituisce meno dell’1%
dei mari del Pianeta, ma ospita l’8% del-
le specie marine note. Anche per que- Friuli
Agro Pontino
Orosei Piana del Sele
Fondi
Tortoli Foce dell’Alento Metaponto
Oristano
Colostrai - Flumendosa - Murtas
Foce del Crati
Golfo di Lamezia Terme
22
Caccia o!
all’intrus
Prova a riconoscere, fra queste sei specie
diffuse nell’area del Mediterraneo, le tre
che non sono originarie della regione ma
vi sono arrivate recentemente e vi si sono
insediate, acclimatandosi grazie al riscal-
damento globale.
23
LE
SOLUZIONI
© Guillaume Bression/Greenpeace
salendo, i ghiacci si
sciolgono, gli orsi polari
rischiano di estinguersi,
i mari si innalzano, le
foreste si incendiano un
po’ troppo spesso e gli
eventi climatici estremi
sembrano diventare sempre
Nel corso della sua storia, l’umanità ha lo, si è imposto lo sfruttamento sempre
più frequenti, ti diamo avuto a disposizione vari metodi per più intenso di fonti energetiche non
finalmente una buona ricavare l’energia di cui aveva bisogno rinnovabili, cioè i combustibili fossili
notizia: siccome siamo per illuminare, riscaldare, cucinare, (carbone, petrolio, gas metano) e l’ura-
stati noi a provocare viaggiare e azionare macchine con cui nio, da cui si ricava l’energia nucleare.
tutti questi danni, produrre cose di ogni tipo. Per millenni
le principali risorse energetiche sono È molto importante distinguere le fon-
abbiamo anche il potere di state la legna da ardere, il carbone di ti di energia non rinnovabili da quelle
rimediare. Insomma, evitare legna, la forza degli animali, la corrente rinnovabili. Le fonti non rinnovabili
il disastro è possibile e dei fiumi, il vento… Poi, a partire dalla hanno la tendenza a esaurirsi, perché
dipende da noi. Rivoluzione industriale nel XVIII seco- non si rigenerano o lo fanno in tempi
24
lunghissimi rispetto alla ve- L’energia eolica si ricava dal ma di specchi che concentrano i raggi
locità a cui le consumia- vento. Il suo nome viene del sole in un unico punto focale. Ti ri-
mo. Il loro uso presenta proprio da Eolo, il dio greco corda qualcosa? Ebbene sì: secondo la
anche altri gravi inconve- dei venti. leggenda, anche il geniale inventore
nienti: la fissione nuclea- Abbondante, economica e siracusano Archimede pensò di usare
re produce scorie radioat- inesauribile, sta crescendo grandi specchi curvi per riflettere i rag-
tive che restano pericolose rapidamente in tutto il gi del sole e concentrarli in punti preci-
per secoli, mentre i com- mondo. In Europa le nazioni si: le vele delle navi romane, che così si
bustibili fossili inquinano l’a- © Greenpeace leader sono la Spagna, il Regno incendiarono. Rispetto ai pannelli, il so-
ria e rendono le piogge acide, Unito e soprattutto la Germania, lare a concentrazione offre un grande
danneggiando piante e coltivazioni, ma anche l’Italia si difende bene, con vantaggio: può fornire energia elettrica
avvelenando laghi e fiumi, rovinando la Puglia come capofila per numero anche di notte o nelle giornate in cui il
palazzi e monumenti; inoltre rilasciano di impianti. Questa fonte di energia ha sole proprio non si vede. E poi, l’Italia è
quei famosi gas serra che sono i prin- un potenziale enorme: è stato calcolato un Paese leader nella tecnologia per il
cipali responsabili del riscaldamen- che in futuro potrebbe soddisfare i solare a concentrazione.
to globale. Le energie non rinnovabili bisogni energetici di tutto il Pianeta.
hanno contribuito al progresso, L’energia geotermica sfrutta il calore
ma hanno anche causato L’energia solare è quella che della Terra e lo utilizza anche per creare
enormi problemi. Perciò la Terra riceve ogni giorno dal energia elettrica. L’Italia è all’avanguar-
continuare a impiegarle è Sole. Anche il suo sfrutta- dia nell’uso dell’energia geotermica.
irresponsabile e ingiusto mento è in forte crescita e Secondo alcuni studi, l’ener-
nei confronti di voi ragazzi anche qui l’Italia è all’avan- gia geotermica potreb-
e delle generazioni future. guardia, con la Lombardia be, da sola, sostenere il
che guida la classifica per fabbisogno energetico
Le fonti rinnovabili, invece, © Arnaud Vittet/Greenpeace
numero di impianti e la Pu- mondiale, permetten-
non si esauriscono e soprattut- glia in testa in termini di po- do di abbandonare
to non inquinano: sono dunque tenza installata. L’energia solare per sempre tutte le
la vera chiave per un futuro pulito. Per può essere usata non solo per riscalda- fonti di energia fossi-
salvarci dagli effetti peggiori del riscalda- re acqua e aria tramite i pannelli solari le. Bisogna però fare
mento globale dovremo gradualmente termici, ma anche per generare elet- attenzione, perché l’e-
sostituirle a quelle non rinnovabili. Ma tricità con i pannelli solari fotovoltaici nergia geotermica può
quali sono le più interessanti? Scopriamo- oppure con il solare a concentrazione, avere impatti sulla qualità
lo insieme. che si basa sostanzialmente su un siste- dell’aria e sulla salute: per for-
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tuna, le tecnologie hanno fatto grandi Anche l’enorme potenziale delle onde batterie da ricaricare
passi avanti e ormai si possono realiz- e delle maree è tutto da valutare, ma con energia rinnova-
zare impianti a ciclo chiuso che mini- siamo ancora molto lontani dal loro bile rappresentano
mizzano questi problemi. sfruttamento commerciale. una buona soluzio-
ne, soprattutto per-
Altre fonti rinnovabili. E poi c’è l’idrogeno. ché vedranno nei
Esistono anche centrali che bruciano Un problema molto grande, nel campo prossimi anni un note-
biomasse, realizzando energia da re- delle rinnovabili, è conservare l’energia vole sviluppo tecnologi-
sidui come trucioli di legno o scarti di prodotta. Vento e sole sono intermit- co e un abbassamento dei costi. E poi
lavorazione dell’olio d’oliva, della birra tenti, mentre noi abbiamo bisogno di c’è l’idrogeno, l’elemento più comune
o della canna da zucchero; in tali casi energia in continuità. Questo proble- dell’universo. È un gas incolore, insa-
hanno anche un ruolo di smaltimento ma è particolarmente sentito nei tra- pore, inodore e leggerissimo che può
dei rifiuti, mentre diventa paradossale sporti ed è il motivo per cui gli attuali essere immagazzinato. Può perfino
alimentarle, come purtroppo avviene, carburanti hanno avuto tanta diffusio- alimentare i motori di razzi e astronavi.
con mais coltivato appositamente, sot- ne. Riempiamo il serbatoio e azionia- I suoi prodotti di scarico sono vapore
traendo terreno e cibo agli animali mo i motori quando vogliamo! acqueo, e talvolta ossidi di azoto: nien-
e agli uomini, o con olio di pal- Ma abbiamo visto che le te anidride carbonica, niente anidride
ma che proviene spesso dal- conseguenze dell’inquina- solforosa, monossido di carbonio o altri
la distruzione delle foreste. mento sono disastrose elementi inquinanti. Sarebbe proprio
Non sappiamo quanto e che i motori che usa- l’ideale, no? Ma purtroppo non si trova
si potranno espandere no combustibili fossili in natura e la sua produzione da rin-
questi settori, che co- (diesel, gas e benzina) novabili è ancora costosa: vedremo se
munque sono realtà già vanno quindi abbando- ricerca e sviluppo in questo campo lo
consolidate. nati. I veicoli elettrici con renderanno più conveniente.
ENERGIA DALL’ACQUA
Anche l’energia idroelettrica è rinnovabile, perché viene prodotta a partire dall’acqua. Grazie alle dighe, l’acqua
di montagna viene raccolta in bacini e, cadendo verso il basso, aziona turbine che generano energia elettrica.
Circa 57.000 dighe producono il 16,4% dell’energia mondiale. Purtroppo, però, questo settore ha raggiunto i suoi
limiti in varie parti del mondo. Inoltre, la costruzione di dighe altera i fiumi distruggendo talvolta gli ultimi angoli
di natura intatta. Procedere oltre, in particolare con progetti faraonici (come quelli che, ad esempio, minacciano
il cuore della foresta amazzonica), potrebbe essere pericoloso.
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RINNOVABILI O NON RINNOVABILI? Nel corso dei millenni, l’uomo ha
sfruttato le più diverse fonti di energia,
alcune rinnovabili, altre non rinnovabili.
Fuoco
Vento La sfida attuale è usare sempre di più
le rinnovabili fino ad arrivare
all'abbandono delle non rinnovabili,
Preistoria che sono le colpevoli principali del
riscaldamento globale.
Medioevo
Mulino ad acqua
Carbone
Rivoluzione industriale
R
Età moderna
Oggi
Energia idroelettrica
Combustibili fossili
(petrolio, gas, carbone)
Energia
g solare
are
Nucleare
Energia eolica
27
La pioggia
PRODURRE PIÙ
ENERGIA MA
CONSUMARNE MENO
di numeri
Abbiamo mescolato tra loro alcuni vertigi-
È fondamentale generare nuova nosi numeri relativi al cambiamento clima-
energia pulita, ma non sprecar- tico: sapete indovinare a quale definizione si
la ha la stessa importanza. Pro- riferisce ciascuno di essi?
gettare una casa tenendo ben 1 - 20 - 65,83 - 99 - 243,8 - 995 - 35.118
presente le esigenze del riscal- - 15.000.000
damento e l’isolamento termico ______ La percentuale di coralli che
può ridurre anche del 30% il suo morirebbero se le temperature medie
fabbisogno energetico. Occor- aumentassero di 2 gradi.
re usare elettrodomestici effi- ______ I metri di cui potrebbe innalzarsi
cienti, consultando l’etichetta il mare entro il 2100 se non interveniamo,
energetica per scoprire quanto secondo il calcolo (ottimistico) dell’IPCC.
sono efficaci. Anche le luci che ______ I metri di cui si innalzerebbe il mare
si spengono da sole quando si se si sciogliessero tutti i ghiacci del mondo.
lascia un ambiente, soprattutto ______ Le persone che nel 2015 hanno
nei punti di passaggio, aiutano dovuto lasciare almeno temporaneamente
molto a non sprecare energia. le loro case per disastri naturali come
Insomma, i trucchi sono alluvioni, tempeste, siccità.
tanti: ricordiamoci ______ I morti per il caldo in Europa
di applicarli! nell’estate 2003.
______ I grammi di CO2 per ogni
passeggero prodotti da un autobus
percorrendo un chilometro.
______ I grammi di CO2 prodotti da
un’automobile percorrendo un chilometro.
______ Le specie aliene, incluse alghe
tossiche e pesci velenosi, contate nel
Mediterraneo dopo il riscaldamento globale
e provenienti per lo più dai mari caldi.
Soluzione a pagina 32
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COSA
POSSIAMO ATTENZIONE ALLO
STANDBY
A PIENO CARICO
Lavatrice e lavastoviglie
FARE La lucina rossa che ap-
pare sulla tv quando viene
andrebbero accese solo
quando sono piene. Se il
NOI spenta con il telecomando
significa che l’apparecchio non
modello lo prevede, possiamo
scegliere il programma a mezzo
è davvero spento ma rimane carico. Meglio comunque evitare
Tutti possiamo fare in standby, quindi continua a i cicli a temperature troppo alte:
qualcosa per migliorare consumare elettricità, anche se non è quasi mai necessario lava-
le prospettive del nostro in quantità minima. Accade lo re i piatti o fare il bucato a 90°C.
pianeta: anche voi stesso anche a modem, router,
ragazzi, che anzi avete stampante, caricabatterie del
cellulare, XboX, playstation e al- ACQUA BOLLENTE?
molto da insegnare a tri elettrodomestici: meglio spe- NO, GRAZIE
noi grandi. Bastano gnerli togliendo la spina.
I am a
shopper
I am a
shopper Per avere acqua calda
alcune semplici azioni bag bag
non serve esagerare: ba-
quotidiane che, sommate sta regolare la caldaia o il
tra loro, diventano così boiler tra i 45 e i 55°C. In questo
DOCCIA O BAGNO? modo non occorrerà raffreddar-
importanti da permetterci
Meglio la doccia: a patto, la con altra acqua per portarla
di salvare il mondo. In però, che non sia troppo alla temperatura giusta e si con-
queste ultime tre pagine lunga, perché se dura più sumerà molto meno.
troverai tanti consigli di 3 minuti è come se ci si
per risparmiare energia e fossimo fatti il bagno. Lo scalda-
aiutare il pianeta: alcuni bagno consuma molto, e sicco- IL DIAVOLO FA LE
me in un solo minuto di doccia PENTOLE MA NON I
sono rivolti direttamente si usano circa 15 litri di acqua COPERCHI
a te, altri ai tuoi genitori calda, laviamoci pure ma
I am a
senza
shopper Mettiamo il coperchio
o in generale agli adulti. metterci troppo tempo.
bag
sulle pentole quando dob-
Contiamo sul tuo aiuto biamo far bollire l’acqua ed evi-
per convincerli a fare del tiamo sempre che la fiamma sia
più larga del fondo della pentola.
loro meglio. I am a
I am a
shopper
shopper
bag
bag 29
MI SBRIGO E CHIUDO PORTA LA SPORTA!
I am a
IL FRIGO shopper Portiamo i sacchetti da
Il frigorifero non va riem- bag
casa quando andiamo
pito troppo: l’aria deve po- QUI FA TROPPO CALDO a fare la spesa. Se proprio
I am a
terci girare dentro. Evitando Non surriscaldiamo la shopper dobbiamo prenderne di
di introdurvi i cibi quando sono casa. Ridurre la tempe- bag nuovi al negozio, riutilizziamoli
ancora caldi e lasciandoli pri- ratura di 1°C serve a rispar- più volte. Meno buste di plasti-
ma raffreddare, risparmiamo I am a
miare sulla bolletta, e anche ca usiamo, meno inquiniamo (e
energia. Attenzione: bastano 8 shopper sulle emissioni di CO2: fino a più risparmiamo).
bag
secondi con lo sportello aperto 300 chilogrammi all’anno. Se
per disperdere il freddo. fa troppo caldo, abbassiamo i
termosifoni invece di aprire le NON SPRECHIAMO
finestre. Evitiamo gli Ispifferi:
am a se LA CARTA!
shopper
UN FORNO USATO BENE va cambiata l’aria, meglio
bag spa- Quanta deforestazione
Scaldiamo il forno prima lancare le finestre 10 minuti che c’è nella carta che usia-
di introdurvi i cibi. Spe- lasciarle sempre un pochino mo? Quando acquistia-
gniamolo un poco prima aperte. mo prodotti di carta, sceglia-
della fine della cottura per mo quella riciclata al 100% post
sfruttare il calore residuo. Pulia- consumo e non sbiancata e,
molo bene, anche perché così quando è possibile, sceglia-
servirà meno energia per scal- RACCOLTA mo prodotti durevoli come
darlo la prossima volta.
I am a
shopper
DIFFERENZIATA
I am a
shopper
fazzoletti e canovacci di stoffa,
bag Raccogliamo
bag separata- invece di prodotti monouso.
mente carta, plastica, me-
UNA CASA AL tallo, vetro ecc., seguendo le
CALDUCCIO regole del nostro Comune. Rici- W LA BICICLETTA
Programmiamo il ter- clare una lattina di alluminio fa ri- Per gli spostamenti bre-
mostato per spegnere sparmiare il 90% dell’energia che vi in città, preferiamo la
il riscaldamento la notte e serve a fabbricarne una nuova! bicicletta alla macchina
quando in casa non c’è nessu- o al motorino: ogni litro di
no. Non copriamo i termosifoni benzina bruciato da un motore
e non lasciamoci oggetti sopra: rilascia quasi 2,4 chilogrammi di
l’aria deve circolarci attorno. CO2. Oppure, andiamo a piedi!
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MAI SOLI PIÙ VERDURA E MENO
AL VOLANTE CARNE
Usiamo l’automobile il Consumare pasti ricchi
meno possibile, cercan- di verdure e di proteine
COOPERATIVE
do di condividerla con chi vegetali fa vivere più a lun-
RINNOVABILI
fa lo stesso percorso. Durante le go e più sani.
Non tutti hanno la pos-
soste, evitiamo di tenere il moto- Meno carne vuol dire non solo
sibilità di poter installare
re acceso. In ogni caso moderia- un vantaggio per la nostra salu-
un impianto di generazio-
mo la velocità: in automobile, la te, ma anche per quella del Pia-
ne di energia rinnovabile (un
prudenza si traduce in risparmio neta. Un quarto di tutte le emis-
pannello fotovoltaico, ad esem-
di carburante. sioni di gas serra può essere
pio): può essere una questione
ricondotto a ciò che mangiamo.
economica ma anche sempli-
Per ogni singola porzione di
cemente di spazi, o altro. Molti
manzo, vengono rilasciati 330
gestori propongono forniture
L’UNIONE FA LA grammi di anidride carbonica.
elettriche «da fonti rinnovabi-
FORZA È un impatto equivalente a per-
li» che però non sono sempre
È vero che gli autobus correre 4,8 chilometri in auto.
efficaci. Una soluzione è par-
rilasciano molta ani- Una porzione analoga di origine
tecipare a una cooperativa che
dride carbonica e che i vegetale, invece, ne rilascia solo
vende ai soci energia da fonti
treni si muovono grazie all’e- 14 grammi.
rinnovabili (solare, eolico e idro-
lettricità prodotta in parte da Se vogliamo limitare l’innalza-
elettrico). L’ufficio di Greenpea-
combustibili fossili, ma è altret- mento della temperatura dob-
ce Italia è socio della Coopera-
tanto vero che trasportano mol- biamo ridurre il consumo di car-
tiva ènostra!
ti passeggeri in una volta, quin- ne e latticini del 50 per cento, a
di sono più ecologici dei mezzi livello globale, entro il 2050.
privati. Prova anche tu ad aumentare
la percentuale dei tuoi pasti a
base di ingredienti di origine ve-
getale. La tua salute e il Pianeta
ti ringrazieranno.
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SOMMARIO SOLUZIONI DEI GIOCHI
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Greenpeace Italia
Greenpeace è un’organizzazione globale Via della Cordonata, 7
indipendente che sviluppa campagne 00187 – Roma
e agisce per cambiare opinioni e comportamenti, +39.06.68136061
per proteggere e preservare l’ambiente www.greenpeace.it
e per promuovere la pace. info.it@greenpeace.org