L equilibrio del consumatore si raggiunge in funzione delle scelte effettuate.
Il problema è delle risorse…che sono limitate… Un invidio non può soddisfare tutti gli obiettivi che gli vengono in mente. I bisogni sono infiniti e risorse limitate. I limiti sono il reddito e il prezzo A cavallo della prima rivoluzione industriale analizzarono gli aspetti economici attraverso la teoria di mercato(secondo il quale lo stato non doveva intervenire nel mercato)è L imprenditore era una figura nuova,il cavaliere di impresa Le scelte dei Gli operatori economici erano di stile razionale per la soddisfazione del benessere…cioè la massimizzazione del profitto.. Le analisi ordinalista e cardinali sta sono datate storicamente e i risultati ci danno informazioni anche oggi. La prima teoria dei marginalists basato sul principio del tornaconto si basava sul concetto di idoneità del bene a soddisfare un bisogno.(sia se erano scelte giuste o sbagliate) A differenza di oggi che il pensiero moderno fa molto caso alle scelte che devono riguardare anche aspetti di principi di salvaguardia dell ambiente per esempio L utilità espressa poteva essere misurata suddividendo un bene in dosi… Utilità marginale:misurazione di un bene è quella connessa all utilizzo dell ultima dose di un bene.L utilità marginale è decrescente…fino Ad arrivare ad un livello di sazietà… 1 panino ha utilità marginale massima, più panini consumo più l’utilità marginale diminuisce.. Il problema che ogni consumatore si pone è quale beni acquistare e quanto .. La scuola cardinalistica La legge di tossendo non è in grado di spiegare perché si riferisce ad un solo bene Mentre bisogna confrontare più beni e guardare i prezzi. Il punto di equilibrio è quando è massima L utilità!pagina 83 del libro Prendiamo 3 beni…e supponiamo che abbiano lo stesso prezzo esempio 10 euro… Il reddito del soggetto sia 60 euro..lui potrebbe acquistare sei dosi di uno stesso bene..ma non arriverebbe la massima quantità…e in base a diversa quantità del bene uno riesce a fare la tabella. La prima scelta sarà sul bene A con utilità marginale più alta che mi da più soddisfazione,successivamente egli preferirà il bene B…guardare spiegazione in tabella del primo. Si avrà massimo utilizzo per tutti A B C ..quando avremo acquistato tutti e tre al massimo valore. Con 60 euro uno comprerà sempre sei pezzi ma in funzione dell utilità Se io cambio il prezzo dei tre beni cambia tutto.. Utilità marginale diviso il prezzo =utilità marginale ponderata Scuola ordinalista Non si possono misurare le utilità in base ai numeri…ponendo il consumatore davanti ad altri beni facendo delle preferenze… Curve di indifferenze :esprime L insieme delle coppie di beni a cui il consumatore associa la stessa utilità,quindi per lui sono indifferenti… Supponiamo coppia di beni esempio pizza e gelato…il consumatore consuma esempio 10 gelati e 8 pizze…ed esso giunge lo stesso grado di soddisfazione cambiando la quantità diversa dei beni raggiungendo diversi combinazioni di beni per cui egli raggiunge indifferenza…se uno aumenta la quantità dei beni egli raggiunge maggior soddisfazione… Le relazioni di preferenza o indifferenza permette diversi panieri Svariate combinazione di beni assicurano la stessa soddisfazione.. Saggio marginale di sostituzione:il rapporto tra la diminuzione di un bene è L’ incremento dell altro bene… Retta di bilancio:le scelte dipendono dal reddito a disposizione,che rappresenta il limite del reddito che utilizza. Pagina 78 fino 82 studiare.