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PROGETTO INNOVAZIONE
G.F.PRESSENDA
VIOLINO, 1830
Ballet Comique de la Reine, considerato il primo vero balletto Nel suo stile Pressenda Inizialmente utilizza modelli francesi della
della storia. scuola di Mirecourt ma ben presto rivolge l'attenzione alla scuola
cremonese: addolcisce e "italianizza" le forme, utilizza legni pregiati e
sforna un numero incredibile di grandi violinisti e valenti compositori adotta la forma interna, conducendo una personale ricerca che
come Somis, Viotti, Pugnani, Giardini, Polledro, Ghebart, Sivori e
violiniste come le sorelle Teresa e Mari Milanollo.
In questa fioritura musicale nasce e si sviluppa una tradizione liutaria influenza la presenza a Torino del conte Cozio di Salabue, con la sua
che, a partire dal XVII secolo, raggiunge un tale livello di perfezione da collezione di reperti e forme della bottega di Stradivari.
Pressenda adotta quindi la forma "cremonese", con le fasce incastrate
negli zocchetti in corrispondenza delle punte e l'interno in salice e sono
riconoscibili alcune caratteristiche ricorrenti:
Gioffredo Cappa, (Saluzzo 1647 - 1717). Fu allievo dello zio e forse di -
Nicola Amati con il quale potrebbe aver perfezionato il suo stile. Il suo riportato, per una errata interpretazione della funzione di questo
laboratorio si trovava a Saluzzo e fu Maestro di ottima levatura e molte
- le "ff" strette e lunghe, con gambo sottile e occhio, a volte, ovalizzato;
difficilissimo trovarne una con etichetta originale. - il fondo in pezzo unico, persino in alcuni violoncelli;
ff - il capotasto inferiore realizzato in due pezzi, uno dei quali fissato alle
filetti che si dirigono con forza al centro degli angoli che risultano avere fasce e l'altro alla tavola;
-
possibile il posizionamento una volta verniciato lo strumento;
-
(Pressenda), che ricorda le cifre presenti nelle forme stradivariane per
vernice, ricordano moltissimo i modelli di Amati. indicare la forma "G" (grande), "P" (prima), "S" (seconda) ecc.;
Nella bottega di Gioffredo Cappa si formarono professionalmente i suoi - sulla testa la linea di mezzeria si presenta molto marcata, a volte
fratelli, Gioacchino e Giuseppe, ed altri valenti liutai: Nicola Giorgi ,
Spirito Sorsana , Carlo Giuseppe Testore , Enrico e Giuseppe -
Francesco Catenari , Giovanni Francesco Celionato, Domenico - la vernice, spessa e grassa, a olio, applicata in poche mani, colorata e
Bombirio. scura (rosso-marrone-violaceo scuro), a volte senza un adeguato
partire dal Cinquecento fu la liuteria italiana, con gli strumenti di Antonio Francesco Pressenda del 1830, originale in tutte le parti (cassa
armonica, catena, manico e tastiera) e mai aperto, in ottime condizioni
liutai francesi a dominare la scena piemontese. di conservazione, come si evince dagli esami alla luce di Wood e ai
bottega di Lete-Pillement, prestigioso liutaio proveniente da Mirecourt TAV.7) TESTA (fotografia e traccia) - scala 1:1
TAV.8) EFFE - C (fotografia e traccia) - scala 1:1
della bottega fino al 1821, assumento Joseph Calot, che traferisce a TAV.9) DETTAGLI
Pressenda le conoscenze derivate dalla tecnologia liutaria francese. TAV.10) LAMPADA DI WOOD
Nel 1821 Pressenda, insieme a Calot e Noiriel aprono una propria
TAV.11) RADIOGRAFIA
bottega e da questa escono i primi strumenti con etichetta Pressenda.
Da allora, grazie anche al supporto dei principali violinisti di
Fotografie: Claudio Amighetti, Alberto Pasolini
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.1 | SCHEDA DELLE MISURE (1)
37.5
20.0
19.6
8.1
8.9
- strumenti utilizzati: metro flessibile (0.5 mm), calibro
12.4
12.4
26.2
25.7
18.6 20.8 17.3
(0.01 mm), spessimetro digitale a calamita (0.01 mm)
27.5 MATERIALI
108.3
71.4
.5
10
.4
FILETTO / PURFLING
24.8 8.5 107.9 9.2 25.0 distanza dal bordo / distance from edge 4.2
larghezza totale / total width 1.3
larghezza parte chiara / width of white 0.6
7.
0
7.
4
21.4
11.7
29.9 29.7
4.0 4.3 4.2 3.8
3.0 4.3 3.5 2.8 3.4
29.9 29.8
164.7 3.7 3.7 164.5 3.6 3.8
3.1 3.2 3.3 3.4 3.1 2.8 1.9 2.3 3.1
195.0
3.2 3.4 3.7 3.3 3.1 29.9 3.0 2.4 2.4 3.4 30.7
4.4 4.3 4.3 4.1
7.4
7.0
1.5 1.3
3.4 3.4 4.0 4.2 3.9 107.0 2.8 2.9 3.1 2.9 3.1 107.2
77.5
76.3
29.7 29.8
355.5
353.8
30.3 30.7
4.2 4.3 4.7 4.6
3.2 3.1 3.5 2.7
3.0 3.9 4.5 4.6 4.2 3.5 3.2 3.1 2.4 2.6 2.7 2.9 2.4 2.7
30.3 30.1
2.9 3.2 3.1 3.1 3.1 2.9 3.0 204.6 3.9 4.0 3.0 2.4 2.4 2.2 2.4 2.4 2.9 206.0 3.8 3.9
1.1 1.4
3.1 3.0 3.0 2.8 2.9 2.9 2.9 2.9 2.5 2.7 2.3 2.5 2.6 3.1
3.1
30.9 30.7
3.4 3.7 3.8 3.6
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.2 | SCHEDA DELLE MISURE (2)
23.2
130
255
4.0
7.0 (bassi) 7.5 (alti)
329
41.6
30.5
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.3 | TAVOLA | scala 1:1
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.4 | TAVOLA (traccia) | scala 1:1
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.5 | FONDO | scala 1:1
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.6 | FONDO (traccia) | scala 1:1
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.7 | TESTA | scala 1:1
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.8 | EFFE - C | scala 1:1
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.9 | DETTAGLI
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.10 | LAMPADA DI WOOD
Giovanni Francesco Pressenda
Violino, 1830
Tav.11 | RAGGI X
Scuola Internazionale di Liuteria
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