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CODICE PENALE
SCHEMI E TABELLE
a cura di
NICOLA FABIO DE FEO
Agosto 2009
© Copyright 2009 by Maggioli S.p.A.
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Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001: 2000
NESSO
AZIONE/OMISSIONE EVENTO
CAUSALE
PRINCIPIO DI RETROATTIVITÀ
PRINCIPIO DI LEGALITÀ E DELLA DISPOSIZIONE DI LEGGE
TASSATIVITÀ DELLA FATTISPECIE
PIÙ FAVOREVOLE AL REO
PENE IN GENERALE
PENE
Irrogande con il
provvedimento che
definisce il giudizio
PRINCIPALI ACCESSORIE
Beneficiano di
eventuale
sospensione
condizionale
della pena
(art.1661 c.p.)
schema 4
PENE PRINCIPALI
MULTA
perpetue temporanee Pena pecuniaria
ERGASTOLO RECLUSIONE per i delitti: da € 50
(art. 22 c.p.) Pena detentiva ad € 50.000.
temporanea per Per i delitti derivanti
pena detentiva i delitti; da 15 dai motivi di lucro, il
per delitti, con giorni a 24 anni
DELITTI giudice, se il fatto è
isolamento (art. 23 c.p.) punito con sola reclu-
notturno (oltre 24 anni si
sione, può aggiungere
obbligatorio commuta in pena pecuniaria da € 50
ed obbligo ergastolo) ad € 25.000
di lavoro
PiùPiù condanne
condanne perper
reati ARRESTO AMMENDA
reati comportanti
comportanti la
la pena del- Pena detentiva Pena
pena dell’ergastolo:
l’ergastolo: isolamento temporanea per pecuniaria per le
isolamento
diurno da 6 diurno
mesi ada3 le contravven- contravvenzioni; da
anni.6 Più
mesi a 3 anni per
condanne zioni; da 5 giorni € 20 ad € 10.000
reatipiùcomportanti
condanne per erga- a 3 anni
reati comportanti
stolo e pene tempora-
ergastolo e pene
nee: isolamento diurno
temporanee: CONTRAVVENZIONI
da 21 a 18 mesi.
isolamento diurno da
2(art. 72mesi.
a 18 c.p.)
L’isolamento diurno è
(art. 72 c.p.)
considerata
L’isolamento pena auto-
diurno è
noma (temporanea)
considerata pena auto-e
distinta
noma dall’ergastolo
(temporanea) e
distinta dall’ergastolo
schema 5
PENA PECUNIARIA
Della stessa specie di quella
originariamente prevista dal codice
penale o dalla legge speciale:
da € 258 a € 2.582
Da 6 a 45 gg.
Il giudice può, a richiesta del reo
e considerate le esigenze di lavo-
ro, famiglia e studio, autorizzare
ad espiare la pena in giorni di-
PERMANENZA DOMICILIARE versi o anche continuativamente.
Obbligo di permanenza presso la Il giudice può, valutati gli ele-
propria abitazione o in altro luogo di menti ex art. 133 c.p., vietare
l’accesso a specifici luoghi di-
privata dimora o luogo di cura,
versi da quello in cui si sconta la
assistenza ed accoglienza nei giorni di pena o alla privata dimora, tenu-
sabato e domenica to conto delle esigenze di lavo-
ro, famiglia, salute e studio del
reo; il divieto non può superare
il doppio della permanenza do-
miciliare e cessa comunque
quando detta pena sia stata inte-
ramente scontata
PERPETUE TEMPORANEE
Salvo diversa disposizione di legge, di
durata uguale a quella della pena prin-
Interdizione perpetua dai pubblici uffici cipale, ma con i limiti massimi propri
(artt. 28 – 31 c.p.) della pena accessoria
Dolo Preterintenzione
artt. 42 cc. 1-2 artt. 42 c. 2
e 43 c. 1 (I per.) e 43 c. 1 (II per.)
Colpa (cd.Colpa
colpa generica)
artt. 42 c. 2-4
e 43 c. 1 (III per.)
CRITERI DI ATTRIBUIBILITÀ
DELL’ELEMENTO PSICOLOGICO
ERRORE
di norma esclude la
su norma su norma punibilità (art. 47 c. 1,
penale extrapenale I parte c.p.); ma:
(art. 5 c.p.) (art. 47)
LE SCRIMINANTI
(ESIMENTI O CAUSE DI NON PUNIBILITÀ)
SCRIMINANTI
COMUNI SPECIALI
Previste direttamente dalla parte (previste da norme di parte spe-
generale del codice penale ed ciale del codice penale o “in-
applicabili a tutti i reati corporate” nella stessa fattispe-
cie sanzionata)
es: art. 596 u.c., c.p.
esercizio di un diritto
(art. 51 c. 1)
SEDES
MATERIAE
NATURA CIRCOSTANZE SPECIALI
DEL REATO previste in relazione a singo-
le fattispecie penalmente
rilevanti (del codice o delle
SOGGETTIVE EFFETTO leggi speciali)
AGGRAVANTI
Per ogni aggravante aumento - LIMITI SPECIALI DERIVANTI reclusione: 30 anni
fino 1/3 o in misura ex lege con DAL TIPO DI PENA arresto: 5 anni
i seguenti limiti nel caso di
concorso di più aggravanti pena pecuniaria: multa: €
(art.66 c.p.) 10.329; ammenda: € 2.065
(NB ove il giudice si avvalga
della facoltà ex art. 133bis c.
2, i limiti massimi sono €
30.897 o € 6.197)
- LIMITE MASSIMO GENERALE triplo del massimo edittale
previsto per il reato (salvo
che si tratta di circostanze
ad effetto speciale, per le
quali vige comunque il limite
“speciale”)
ATTENUANTI
Per ogni attenuante diminuzio- - ERGASTOLO: la pena non può essere
ne fino 1/3, o nei limiti ex lege; inferiore a 10 anni
all’ergastolo si sostituisce la - LIMITE MINIMO GENERALE: la pena
reclusione da 20 a 24 anni. concretamente irrogata non può esse-
Nel caso di concorso di più re inferiore ad ¼ , salvo circostanze
attenuanti, vigono i seguenti ad effetto speciale
limiti:
schema 16
GIUDIZIO DI
viene inflitta la sola pena salva l’ipotesi del reato viene inflitta la sola pena
per la violazione più gra- continuato si sommano per la violazione più
ve aumentata sino al tri- le singole pene con i grave aumentata sino al
plo, con i limiti di cui limiti e le procedure ex triplo, con i limiti di cui
agli artt. 71-80 c.p. artt. 71 e ss. c.p. agli artt. 71-80 c.p.
+ +
non superamento del cu- non superamento del
mulo materiale cumulo materiale
schema 18
IMPUTABILITÀ
- minore anni 14 all’epoca della commis- - maggiore degli anni 14 ma minorenne, pur-
sione del fatto (art. 97 c.p.) ché avesse la capacità d’intendere e volere;
- vizio totale di mente, derivante da infer- v’è anche limitazione in alcune pene accesso-
mità (art. 88 c.p.), tale da escludere la rie: art. 98 c.p.
capacità d’intendere e volere - vizio parziale di mente tale da scemare
- ubriachezza o intossicazione da stupe- grandemente la capacità d’intendere e volere,
facenti derivante da caso fortuito o da pur senza escluderla (art. 89 c.p.)
forza maggiore (art. 91 c.p.) - sordomutismo causante una capacità inten-
- sordomutismo causante incapacità di dere e volere grandemente scemata (art. 96
intendere e volere (art. 96 c.p.) c.p.)
- cronica intossicazione da alcool o stu- - cronica intossicazione da alcool e sostanze
pefacenti che comporti esclusione della stupefacenti che concretizzi una capacità
capacità d’intendere e volere (art. 95 c.p. d’intendere e grandemente scemata (art. 95
Æ 88 c.p.): ma vedi anche artt. 91 e 92 c.p Æ 89 c.p.); ma vedi anche artt. 91 e 92
c.p. infra, sub “aggravamento” c.p, infra sub “aggravamento”
INDIFFERENZA AGGRAVAMENTO
lo stato del soggetto non ha influenza la pena è aumentata
diretta sulla determinazione della pena
QUERELA
SOGGETTI LEGITTIMATI
MATI
TERMINI
tre mesi dalla notizia del fatto che costitui-
sce reato
per il curatore ex art. 121 c.p., tre mesi
dalla notificazione del decreto di nomina
(art. 338 c.p.p.)
l’inutile decorso del termine improcedibilità (=/= estinzione del
reato)
EFFETTI
1) determina l’avvio del procedimento
2) si estende di diritto a tutti coloro che hanno commesso il reato (art. 124 c.p.)
3) nel caso di reato complesso (art. 84 c.p.), non necessita la querela se per uno dei reti
si proceda d’ufficio (art. 131 c.p.)
4) la morte della persona offesa che abbia già presentato querela non estingue il reato
schema 20
Dopo la proposizione
(estingue il reato)
ESPRESSA TACITA
nelle forme ex art. compimento da parte
339 c.p.p., non è sot- della persona offesa di
toponibile né a con- fatti incompatibili con
dizioni né a termini; la volontà di querelare:
si estende a tutti co- art.124 c. 2-4 c.p.; si
loro che hanno com- estende a tutti coloro
messo il reato che hanno commesso
il reato
REMISSIONE DI QUERELA
ex artt. 152-156 c.p. et 340 c.p.p.
�� estingue il reato
�� ha efficacia salvo che il querelato non la ricusi espressamente
o tacitamente ex art. 155 c.p.
�� si estende a tutti i querelati, salvo che taluno non la ricusi
�� ha efficacia estintiva del reato – nel caso di più con-querelanti
– solo ove provenga da tutti essi
�� deve intervenire, salvo eccezioni di legge, prima della condan-
na (irrevocabile)
�� può essere accompagnata da rinuncia alle restituzioni e/o al
risarcimento danni
PROCESSUALE EXTRAPROCESSUALE
nelle forme ex art. 340 c.p.p.
ESPRESSA TACITA
schema 22
CAUSE DI ESTINZIONE
Condotta riparatoria
ante udienza nel giu- Riabilitazione (estingue le
dizio dinanzi al GdiP: sole pene e altri effetti pe-
art.35 D.Lgs. 274 / nali della condanna, salvo
2000 deroghe): art. 178
Non commissione di delitto/contravvenzione nei tempi ex lege post patteggiamento: art. 445 c. 2 c.p.p.
schema 23
PRESUPPOSTI
SOGGETTIVE OGGETTIVE
precedente condanna per delitto, che, cumu- se deve essere aggiunta misura di sicurez-
lata con quella irroganda, superi i limiti di za personale
legge per la concessione
delinquente/contravventore abituale/
professionale
Se la pena inflitta è non superiore ad un anno e ante sentenza di primo grado sia stato riparato inte-
ramente il danno (con risarcimento) + il soggetto si sia adoperato spontaneamente ed efficacemente
per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato da lui eliminabili, il giudice
può ordinare che l’esecuzione della pena, determinata nel caso di pena pecuniaria ragguagliandola a
norma dell’articolo 135, rimanga sospesa per il termine di un anno
schema 23
EFFETTI
MISURE DI SICUREZZA
DISCIPLINA
PERSONALI PATRIMONIALI
CONFISCA
CONFISCA (art. 240 c.p.)
FACOLTATIVA
(art. 240 c. 1)
- Res che servirono a CONFISCA
commettere il reato OBBLIGATORIA
- Res che sono il prodotto (art. 240 c. 2)
o il profitto del reato - res che sono il prezzo del
NB: non confiscabili se reato
appartengono a soggetto - res la cui fabbricazione, uso,
estraneo porto, detenzione, alienazione
costituiscono reato; ma non
confiscabili se appartengono CONFISCA
a soggetto estraneo e la fab- OBBLIGATORIA
bricazione, il porto etc. posso- ANCHE PER EQUIVALENTE
no essere consentiti su auto- (art. 322 ter)
rizzazione amministrativa Nei casi previsti dall’art. 332
ter, per commissione dei delitti
ex artt. 314-321 c.p.
schema 26 (a)
A) PUBBLICO UFFICIALE
B) INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
(come definiti ex artt.357 e ss. c.p.)
PECULATO: art. 314: dolosa appropriazione di denaro o casa mobile altrui pos-
seduta o avuta in disponibilità per ragione del servizio: recl. da 3 a 10 anni
CONCUSSIONE (art. 317 c.p.): costrizione/ induzione, con abuso della quali-
tà/poteri da parte del soggetto attivo, per la dazione o promessa indebita di de-
naro o altra utilità: recl. da 4 a 12 anni
CORRUZIONE IMPROPRIA (per atto d’ufficio: art. 318 c.p.): indebita percezione
o accettazione di promessa, per sé o altri, di denaro o altra utilità non dovuta, al
fine del compimento di un atto del proprio ufficio: recl. da 6 mesi a 3 anni
Ipotesi attenuata: (art. 318 c.2. c.p.) se la retribuzione è ricevuta per atto già
compiuto: recl. da 15 gg. a 1 anno
CORRUZIONE PROPRIA (per atto contrario ai doveri d’ufficio: art. 319 c.p.):
indebita percezione o accettazione di promessa per sé o altri di denaro o altra
utilità non dovuta, per il ritardo o l’omissione di un atto d’ufficio o per il compi-
mento di atto contrario ai doveri d’ufficio : recl. da 2 a 5 anni.
Ipotesi aggravata (art. 319 bis c.p.): se il fatto ex 319 ha per oggetto stipendi,
pensioni, pubblici impieghi o la stipula di contratti in cui sia interessata la ammi-
nistrazione di appartenenza la pena è aumentata sino a 1/3.
A) PUBBLICO UFFICIALE
B) INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
(come definiti ex artt.357 e ss. c.p.)
ABUSO D’UFFICIO (art. 323 c.p.) salvo che il fatto non costituisca più grave
reato, procurato ed intenzionale ingiusto vantaggio patrimoniale per sé o altri o
causazione di danno ingiusto, mediante violazione di legge/regolamento o
dell’obbligo di astensione nei casi ivi previsti, nello svolgimento delle funzioni o
del servizio: recl. da 6 mesi a 3 anni.
IPOTESI AGGRAVATE:
art. 361 c. 2: se il fatto è commesso da ufficiale/agente di PG ed in relazione ad
evento con obbligo di rapporto
recl. da 15 gg. a 1 anno
art. 363: se i fatti ex artt. 361 e 362 sono relativi a delitti contro la personalità
dello Stato
recl. da 6 mesi a 3 anni
art. 363: II periodo: se i fatti ex artt. 361 e 362 sono relativi a delitti contro la
personalità dello Stato e sono commessi da agente/ufficiale di PG.
recl. da 1 a 5 anni
FAVOREGGIAMENTO
PERSONALE: art. 378. Aiuto a chi ha REALE: art. 379. Aiuto a chi ha
commesso delitto punito con pena commesso reato, fuori dei casi di
detentiva, e fuori dei casi di concorso, concorso, al fine di assicurargli prez-
al fine di eludere le investigazioni o di zo, prodotto o profitto del reato stes-
sottrarsi alle ricerche dell’autorità: so, salvi i casi di ricettazione e
recl. da 15 gg. a 4 anni. riciclaggio: recl.da 15 gg. a 5 anni se
Æ Se si tratta di favoreggiamento il reato commesso dal favorito =
relativo all’art.416bis (vedi schema) delitto; multa da € 51 ad € 1032 se il
reclusione da 2 a 4 anni reato commesso dal favorito = con-
travvenzione.
IPOTESI ATTENUATE
Se trattasi di delitto punito con pena
non detentiva o di contravvenzione.
Multa da € 5 ad € 516
schema 28
Istigativi Associativi
attentato ad
istigazione a delin- impianti di associazione per delin-
quere, art. 414 c.p.: pubblica utili- quere art. 416
istigazione in pubblico tà, art. 420 azio-
di taluno a commette- ni per danneg-
re un reato giare o distrug-
gere impianti,
scambio elettorale politi-
apologia di reato: anche informati-
co - mafioso
art. 414 c. 3 c.p.: apo- ci o telematici, di
art. 416 ter
logia di delitti solo se pubblica utilità,
sia concretamente salvo reato più
idonea a provocare la grave.
commissione di delitti associazione per delin-
(c.cost. 65/70) quere di tipo mafioso ed
assimilato art. 416 bis
devastazione e
istigazione a disob- saccheggio, art.
bedire alle leggi: 419: fatti di deva-
art.415 c.p. pubblica stazione o di sac-
istigazione alla cheggio, salvo il
disobbedienza di leggi caso speciale pre- assistenza agli associati
di ordine pubblico visto ex art. 285 art. 418
ovvero istigazione c.p.
all’odio tra classi
sociali, purché in
modo pericoloso per pubblica intimidazione, art. 421
la pubblica tranquillità minaccia di commettere delitti contro la pubbl. inco-
lumità oppure fatti di devastazione o saccheggio, tali
da incutere pubblico timore
schema 29
Associazione per
Associazione per delinquere di
delinquere
stampo mafioso ed equiparate:
416 bis e 416 bis comma 8
omicidio del consenziente art. 579:recl. 6-15 anni;non s’applicano aggravanti ex art. 61
Inapplicabilità del 579 (� 575 c.p.) se il fatto è commesso: su mino-
re; su incapace; su infermo di mente; su soggetto il cui consenso sia
stato estorto con violenza, minaccia, suggestione o inganno
rissa:art.588: partecipazione:
lesioni volontarie art. 582: causazione dolosa di malat- multa da 5 a 309 €; se derivano
tia nel corpo o nella mente: recl. da 3 mesi a 3 anni
dalla rissa (o immediatamente
dopo o ne è conseguenza) un
aggravanti speciali e ad effetto speciale omicidio o una lesione, recl.da 3
Aumento della pena da 1/3 a 1/2 se concorre al- mesi a 5 anni per il solo fatto della
cuna delle circostanze aggravanti previste dall'ar- partecipazione
ticolo 576, ed è aumentata fino a un terzo, se con-
corre alcuna delle circostanze aggravanti previste
dall'articolo 577, ovvero se il fatto è commesso con
percosse art. 581: senza deriva-
armi o con sostanze corrosive, ovvero da persona
travisata o da più persone riunite zione di malattia nel corpo o
nella mente: recl.da 15gg a 6 mesi
Lesione grave: recl. 3-7 anni o multa da € 5 ad € 309
- derivazione di pericolo di vita
- malattia/incapacità di attendere alle ordinarie
occupazioni < 40 gg.
- indebolimento permanente di senso/organo
Lesione gravissima: recl.6-12 anni
- malattia certamente o probabilmente insanabile
- perdita di senso
- perdita di arto o sua mutilazione che lo renda
inservibile
- perdita dell’uso di un organo o della capacità di
procreare
- permanente grave difficoltà della favella
- deformazione/sfregio permanente del volto
OMISSIONI DI SOCCORSO
“ordinaria” 593 cp
omesso avviso all’autorità di ri-
trovamento di fanciullo infrade-
cenne, o di un incapace di prov-
vedere a se stesso; omessa assi-
stenza o avviso a soggetto ferito
o inanimato, o in pericolo: recl.
15gg-3 mesi o multa da 5 a 309
€; se dal fatto deriva lesione, la
pena è aumentata sino a 1/3 se
deriva la morte, è raddoppiata
Furto: impossessamento al fine di profitto per sé o altri della cosa mobile altrui (anche energia
elettrica o ogni altra energia con valore economico) con sottrazione al detentore: recl. 6 mesi – 3
anni ; punibilità a querela solo se non aggravato ex art. 61 n. 7 o ex art .625
Furti perseguibili su querela ex art. 626, salvo aggravanti ex 625 nn. 1,2,3,4
con reclusione da 15 gg. ad 1 anno o multa sino ad € 206
- uso solo momentaneo della res, restituendola subito dopo (furto d’uso)
- su res di tenue valore per provvedere a grave e urgente bisogno
- spigolare, rastrellare, raspollare nei fondi altrui non ancora spogliati interamente del raccolto
schema 34
Rapina cd “impropria” (art. 628, comma 2, c.p.) utilizzo della violenza o mi-
naccia su persone immediatamente dopo l’impossessamento per assicurare a
sé o altri il possesso della res sottratta o per assicurare a sé o ad altri l’impunità
recl. 3-10 anni + multa da € 516 a 2.065
SEQUESTRO DI PERSONA
TRUFFA: