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Codici

Tascabili

CODICE PENALE
SCHEMI E TABELLE
a cura di
NICOLA FABIO DE FEO

I presenti contributi hanno ad oggetto gli


articoli del codice contrassegnati dal simbolo "@"

Agosto 2009
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INDICE DEGLI SCHEMI E DELLE TABELLE
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Schema Libro Articolo Rubricazione Tipo di schema
n° c.p. c.p.
1) libro I art. 1 Elementi costitutivi del reato diagramma di flusso
2) libro I art. 2 Successione delle leggi penali nel diagramma di flusso
tempo
3) libro I artt. 17-20 Pene in generale diagramma di flusso
4) libro I artt. 22-26 Pene principali diagramma di flusso
5) – D.Lgs. 274/2000 Pene principali dinanzi al giudice tabella
di pace – (a)
6) – D.Lgs. 274/2000 Pene principali dinanzi al giudice diagramma di flusso
di pace – (b)
7) libro I artt. 28-38 Pene accessorie diagramma di flusso
8) libro I art. 43 Elemento psicologico del reato diagramma di flusso
9) libro I artt. 42-43 Criteri di attribuibilità tabella
dell’elemento psicologico
10) libro I artt. 5, 47 Regime errore e/o ignoranza su diagramma di flusso
legge penale ed extrapenale
11) libro I artt. 50-54 Scriminanti diagramma di flusso
12) libro I artt. 61-62-bis Circostanze del reato diagramma di flusso
13) libro I art. 61 Aggravanti del reato tabella
14) libro I artt.62-62- bis Attenuanti comuni del reato tabella
15) libro I artt. 63-70 Effetti delle circostanze sulla pena tabella
16) libro I art. 69 Comparazione delle circostanze diagramma di flusso
17) libro I artt. 71-81 Concorso di reati e reato diagramma di flusso
continuato
18) libro I artt. 85-98 Imputabilità diagramma di flusso
19) libro I artt. 120-126 Querela tabella + diagramma
di flusso
20) libro I artt. 120-126 Querela: vicende estintive diagramma di flusso
21) libro I artt. 120, 152 Remissione di querela diagramma di flusso
22) libro I artt. 150-181 Cause di estinzione del reato e diagramma di flusso
della pena
23) libro I artt. 163-168 Sospensione condizionale della diagramma di flusso
pena (a-b)
24) libro I artt. 199-240 Misure di sicurezza tabella
25) libro I artt. 215-240 Misure di sicurezza personali e diagramma di flusso
patrimoniali
26) libro II artt. 314-328 Principali delitti dei pubblici diagramma di flusso
ufficiali contro la P.A. (a-b)
27) libro II artt. 361-379 Principali delitti contro diagramma di flusso
l’amministrazione della giustizia
(a-b)
28) libro II artt. 414-418 Delitti contro l’ordine pubblico diagramma di flusso
29) libro II artt. 416-418; Delitti associativi in senso proprio diagramma di flusso
575-582
30) libro II artt. 575-579; Delitti contro la vita e l’incolumità diagramma di flusso
584-589 individuale: l'omicidio
31) libro II artt. 582, 588, Delitti contro la vita e l’incolumità diagramma di flusso
590 individuale: lesioni ed assimilati
32) libro II artt. 593 Delitti contro la vita e l’incolumità diagramma di flusso
individuale ed assimilati: l'omissione
di soccorso
33) libro II art. 624 Delitti contro il patrimonio: il furto diagramma di flusso
34) libro II artt. 628-629 Delitti contro il patrimonio: rapina diagramma di flusso
ed estorsione
35) libro II art. 605 e 630 Sequestro di persona diagramma di flusso
36) libro II artt.640, 640-bis, Truffa e frode informatica diagramma di flusso
640-ter
schema 1

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL REATO

NESSO
AZIONE/OMISSIONE EVENTO
CAUSALE

imputabilità Assenza di cause di


giustificazione
schema 2
SUCCESSIONE DELLE LEGGI PENALI
NEL TEMPO

PRINCIPIO DI RETROATTIVITÀ
PRINCIPIO DI LEGALITÀ E DELLA DISPOSIZIONE DI LEGGE
TASSATIVITÀ DELLA FATTISPECIE
PIÙ FAVOREVOLE AL REO

Non si applica in caso di leggi


penali eccezionali o temporanee

Nessuno può essere punito


per un fatto che non
costituiva reato al momento I) Nessuno può essere punito
della sua commissione per un fatto che, secondo una
legge posteriore alla sua
commissione, non costituisca
1) se è ancora in corso il
più reato: art. 2 c. 2 c.p. (abo-
procedimento, si pronuncia litio criminis) o per un fatto
sentenza di non luogo a pro- previsto da norma dichiarata
cedere /assoluzione incostituzionale
2) se v’è stata condanna di- (art.204, L. 87/53)
venuta irrevocabile, ne ces-
sano esecuzione ed effetti pe-
nali
II) Pur permanendo il fatto commesso
come reato, se la legge del tempo in cui
esso fu commesso ed una posteriore
sono diverse, si applicano le disposizioni
più favorevoli al reo, salvo che sia stata
pronunciata sentenza irrevocabile

“Se vi è stata condanna a pena detentiva e


la legge posteriore prevede esclusivamen-
te la pena pecuniaria, la pena detentiva
inflitta si converte immediatamente nella
corrispondente pena pecuniaria, ai sensi
dell’art. 135”
schema 3

PENE IN GENERALE

PENE

Irrogande con il
provvedimento che
definisce il giudizio

PRINCIPALI ACCESSORIE

Irrogande con sen- Irrogande con sen-


tenza o decreto pe- tenza o decreto pe-
nale di condanna (le nale di condanna; se
detentive solo con non comportano di-
sentenza) screzionalità, anche
in sede esecutiva
(676 c.p.p.)

Beneficiano di
eventuale
sospensione
condizionale
della pena
(art.1661 c.p.)
schema 4

PENE PRINCIPALI

DETENTIVE: da irrogarsi con PECUNIARIE


sentenza, e non dal Giudice di pace

MULTA
perpetue temporanee Pena pecuniaria
ERGASTOLO RECLUSIONE per i delitti: da € 50
(art. 22 c.p.) Pena detentiva ad € 50.000.
temporanea per Per i delitti derivanti
pena detentiva i delitti; da 15 dai motivi di lucro, il
per delitti, con giorni a 24 anni
DELITTI giudice, se il fatto è
isolamento (art. 23 c.p.) punito con sola reclu-
notturno (oltre 24 anni si
sione, può aggiungere
obbligatorio commuta in pena pecuniaria da € 50
ed obbligo ergastolo) ad € 25.000
di lavoro

PiùPiù condanne
condanne perper
reati ARRESTO AMMENDA
reati comportanti
comportanti la
la pena del- Pena detentiva Pena
pena dell’ergastolo:
l’ergastolo: isolamento temporanea per pecuniaria per le
isolamento
diurno da 6 diurno
mesi ada3 le contravven- contravvenzioni; da
anni.6 Più
mesi a 3 anni per
condanne zioni; da 5 giorni € 20 ad € 10.000
reatipiùcomportanti
condanne per erga- a 3 anni
reati comportanti
stolo e pene tempora-
ergastolo e pene
nee: isolamento diurno
temporanee: CONTRAVVENZIONI
da 21 a 18 mesi.
isolamento diurno da
2(art. 72mesi.
a 18 c.p.)
L’isolamento diurno è
(art. 72 c.p.)
considerata
L’isolamento pena auto-
diurno è
noma (temporanea)
considerata pena auto-e
distinta
noma dall’ergastolo
(temporanea) e
distinta dall’ergastolo
schema 5

PENE PRINCIPALI DINANZI AL GIUDICE DI


PACE (a)

Prospetto commutazione pene irrogabili dal giudice


di pace ex art. 52 D.Lgs. 28.8.2000, n. 264

Pena originariamente Pena corrispondente


prevista dal c.p. applicabile dal Giudice
di pace
Solo multa o ammenda Multa o ammenda
Pena alternativa Pena pecuniaria corrispondente
da € 258 ad € 2.582
Pena alternativa Pena pecuniaria corrispondente
con pena detentiva > 6 mesi nel max da € 258 ad € 2.582
oppure permanenza domiciliare
da 6 a 30 gg.
oppure lavoro di pubblica utilità
da 10 gg. a 3 mesi
Sola pena detentiva Pena pecuniaria corrispondente
da € 516 ad € 2.582
oppure permanenza domiciliare
da 15 a 45 gg.
oppure lavoro di pubblica utilità
da 20 gg. a 6 mesi
Pena congiunta Pena pecuniaria corrispondente
da € 774 ad € 2.582
oppure permanenza domiciliare
da 20 a 45 gg.
oppure lavoro di pubblica utilità
da 1 a 6 mesi

In base a quanto previsto dall’art. 52 del D.Lgs. 28.8.2000, n. 274, se sussiste


recidiva reiterata infraquinquennale il giudice deve applicare la pena della per-
manenza domiciliare o del lavoro di P.U., salvo che alternativamente:
a) il reato fosse punito originariamente con sola pena pecuniaria o anche con
pena alternativa, ove la pena detentiva sia < 6 mesi nel massimo edittale;
b) sia ritenuta la prevalenza delle attenuanti sulle aggravanti.
schema 6
PENE PRINCIPALI DINANZI AL GIUDICE DI
PACE (b)

PENA PECUNIARIA
Della stessa specie di quella
originariamente prevista dal codice
penale o dalla legge speciale:
da € 258 a € 2.582
Da 6 a 45 gg.
Il giudice può, a richiesta del reo
e considerate le esigenze di lavo-
ro, famiglia e studio, autorizzare
ad espiare la pena in giorni di-
PERMANENZA DOMICILIARE versi o anche continuativamente.
Obbligo di permanenza presso la Il giudice può, valutati gli ele-
propria abitazione o in altro luogo di menti ex art. 133 c.p., vietare
l’accesso a specifici luoghi di-
privata dimora o luogo di cura,
versi da quello in cui si sconta la
assistenza ed accoglienza nei giorni di pena o alla privata dimora, tenu-
sabato e domenica to conto delle esigenze di lavo-
ro, famiglia, salute e studio del
reo; il divieto non può superare
il doppio della permanenza do-
miciliare e cessa comunque
quando detta pena sia stata inte-
ramente scontata

Nell’ambito della provincia di


LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ residenza del reo non > 6 ore
settimanali, salvo diversa richiesta
Solo su richiesta dell’imputato: consiste del condannato.
in prestazione coattiva d’opera non La durata giornaliera non può
retribuita pro Stato, Regioni, Province, oltrepassare mai le 8 ore.
Comuni o enti o organizzazioni di Equivalenza: 1 giorno di lavoro di
assistenza sociale e di volontariato P.U. = 2 ore di lavoro
È anche la pena in cui viene con-
vertita, dinanzi al GdiP, la pena
pecuniaria non eseguita per insol-
vibilità del condannato, con rap-
porto di 1 giorno = 12 €
schema 7
PENE ACCESSORIE
generali

PERPETUE TEMPORANEE
Salvo diversa disposizione di legge, di
durata uguale a quella della pena prin-
Interdizione perpetua dai pubblici uffici cipale, ma con i limiti massimi propri
(artt. 28 – 31 c.p.) della pena accessoria

- condanna all’ergastolo Interdizione temporanea dai


- condanna alla reclusione non < 5 anni pubblici uffici (art. 28)
- dichiarazione di abitualità o di professio- da 1 a 5 anni
nalità nel reato (artt. 102-105)
- dichiarazione di tendenza a delinquere - delitti previsti dalla legge
(art. 108) - reclusione non < 3 anni (no per reato
colposo ex art. 33, c. 1 c.p.)
- può essere dalla legge limitata solo ad
alcuni uffici
Interdizione legale
(art. 32 c.p.)
Interdizione da professione o arte
- condanna all’ergastolo (art. 30 c.p.)
- condanna alla reclusione non < 5 anni da 1 mese a 5 anni, salvo deroghe ex lege
opera durante la pena (non per reato colposo - delitti ex art. 31 c.p.
ex art. 33, c. 1, c.p.)
Interdizione dagli uffici direttivi delle
persone giuridiche e delle imprese
Decadenza dalla potestà genitoriale (art. 32bis)
(art. 34 c.p.) - reclusione da 6 mesi per delitti con
abuso dei poteri o violazione dei doveri
- consegue all’interdizione legale inerenti l’ufficio
- condanna per reati ex artt. 564,566, 567,
568, 609bis, ter, quater, quiquies, octies se
la qualità di genitore è elemento costitutivo Sospensione dall’esercizio della potestà
del reato genitoriale (art. 34)
- in caso di sosp. cond. pena, gli atti sono - delitti con abuso della potestà dei genitori
comunque trasmessi al Trib. minori: art. 32 - in caso di sosp. cond. pena, gli atti sono
comunque trasmessi al Trib. minori: art. 32

Pubblicazione sentenza di condanna Estinzione del rapporto di lavoro o di


(art. 36 c.p.) impiego pubblico (art. 32 quinquies)
- reclusione da 3 anni per delitti ex artt. 314,
c. 1, 317, 318, 319 ter, 320
Mediante affissione nel comune ove fu
commesso il reato e di residenza del reo +
su uno o più giornali Incapacità di contrattare con la P.A.
- casi ex lege o condanna ergastolo (art. 32 ter et 32 quater)
Da 1 a 3 anni
schema 8

ELEMENTO PSICOLOGICO DEL REATO

Dolo Preterintenzione
artt. 42 cc. 1-2 artt. 42 c. 2
e 43 c. 1 (I per.) e 43 c. 1 (II per.)

Colpa (cd.Colpa
colpa generica)
artt. 42 c. 2-4
e 43 c. 1 (III per.)

Coscienza (cd colpa normativa)


e violazione di:
volontà
�� leggi
Negligenza �� regolamenti
Imperizia �� ordini
Imprudenza �� discipline
schema 9

CRITERI DI ATTRIBUIBILITÀ
DELL’ELEMENTO PSICOLOGICO

Elemento Delitto Contravvenzione


psicologico
DOLO Canone generale Canone generale
in tutti i delitti si risponde in tutte le contravven-
sempre a titolo di dolo zioni si risponde sem-
(art. 42 c.2) pre a titolo di dolo
(art. 42 c.1-4)
COLPA Canone speciale Canone generale
nei delitti si risponde a in tutte le contravven-
titolo di colpa solo nei zioni si risponde sem-
casi espressamente pre- pre anche a titolo di
visti dalla legge colpa oltre che di dolo
(art. 42 c.2) (art. 42 c.4)
PRETERINTENZIONE Canone speciale Non applicabile
nei delitti si risponde a non esistono contrav-
titolo di preterintenzione venzioni punibili a titolo
solo nei casi espressa- di preterintenzione
mente previsti dalla legge (art. 42 c.2, u.p.)
(art. 42 c.2)
schema 10

REGIME DELL’ERRORE E/O IGNORANZA SU


LEGGE PENALE ED EXTRAPENALE

ERRORE

ERRORE DI DIRITTO ERRORE DI FATTO


(cade sulla conoscen- (cade sulla mancata/erronea
za/ignoranza di una norma percezione di un fatto che
giuridica) costituisce reato)

di norma esclude la
su norma su norma punibilità (art. 47 c. 1,
penale extrapenale I parte c.p.); ma:
(art. 5 c.p.) (art. 47)

L’errore sul fatto


Esclude la pu- Viene assimilato alla che costituisce
nibilità solo se disciplina dell’errore un determinato
inescusabile salvo si risolve in un sulla legge penale reato esclude la
si tratti di errore sul fatto (art. 5 c.p.) se cade punibilità solo
ignoranza/errore che costituisce su una norma/atto per esso, ma non
non evitabile e il reato: art. 47 facenti parte del per un eventuale
scusabile comma 3 precetto della norma diverso reato
(cfr. sent. C.cost. speciale (es.: art.
364/1988) 650 c.p.)

Se l’errore è determinato da colpa, e la fattispecie che si è realizzata è punita anche


a titolo di colpa, la punibilità non è esclusa per questo secondo titolo di reato: art.
47 comma 1 ultima parte c.p.

ª ERRORE: falsa rappresentazione (contenuto/estensione/disciplina


diversi da quelli reali)
ª IGNORANZA: mancata conoscenza
schema 11

LE SCRIMINANTI
(ESIMENTI O CAUSE DI NON PUNIBILITÀ)

SCRIMINANTI

COMUNI SPECIALI
Previste direttamente dalla parte (previste da norme di parte spe-
generale del codice penale ed ciale del codice penale o “in-
applicabili a tutti i reati corporate” nella stessa fattispe-
cie sanzionata)
es: art. 596 u.c., c.p.

esercizio di un diritto
(art. 51 c. 1)

consenso dell’avente diritto che possa validamente disporne


(art. 50 c.p.)

adempimento di un dovere o di un ordine legittimo o non sin-


dacabile (art. 51); uso legittimo delle armi o di coazione fisica
del P.U. per adempiere al proprio ufficio (art. 53)

"difesa legittima: necessità di difendere un diritto proprio od al-


trui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che
la difesa sia proporzionata all'offesa (art. 52 c.p.)

stato di necessità: per salvare sé o altri dal pericolo attuale di


un danno grave alla persona: a) non altrimenti evitabile; b) non
causato dall’agente; c) con proporzione tra azione e pericolo
(art. 54 c.p.)
schema 12
CIRCOSTANZE DEL REATO

ATTENUANTI AGGRAVANTI COMUNI


previste dagli artt. 61,
OGGETTIVE 62, 62bis c.p.

SEDES
MATERIAE
NATURA CIRCOSTANZE SPECIALI
DEL REATO previste in relazione a singo-
le fattispecie penalmente
rilevanti (del codice o delle
SOGGETTIVE EFFETTO leggi speciali)

AD EFFETTO ORDINARIO AD EFFETTO SPECIALE (modificano la pe-


modificano la pena in misura pari ad 1/3: na in misura differente da fino ad 1/3:
in assenza di diversa indicazione, una cir- a) determinando direttamente nuovi limiti editta-
costanza si intende sempre “ad effetto or- li;
dinario” b) indicando una misura diversa
d’incremento/decremento e/o prevedono pena di
specie diversa
schema 13

AGGRAVANTI DEL REATO

1) aver commesso il fatto per motivi abbietti o futili Art. 61, c. 1 n. 1


2) aver commesso il fatto per eseguirne o occultarne Art. 61, c. 1 n. 2
un altro, o per conseguire/assicurare a sé o altri
prezzo, prodotto, profitto o impunità di altro reato
3) aver agito, nei delitti colposi, nonostante la previ- Art. 61, c. 1 n. 3
sione dell’evento
4) aver adoperato sevizie o crudeltà verso le perso- Art. 61, c. 1 n. 4
ne
5) aver approfittato di circostanze di tempo, luogo o Art. 61, c. 1 n. 5
persona, anche in riferimento all'età, tali da ostaco-
lare la pubblica o privata difesa
6) aver commesso il reato mentre ci si sottraeva Art. 61, c. 1 n. 6
volontariamente a mandato/ordine di cattura (ora
ordinanza di custodia cautelare) arresto, carcera-
zione per precedente reato
7) avere cagionato alla persona offesa un danno pa- Art. 61 c. 1 n. 7
trimoniale di rilevante gravità nella commissione di
un reato contro il patrimonio, o che offende il patri-
monio o determinato da motivi di lucro
8) aver aggravato o tentato di aggravare e conse- Art. 61, c. 1 n. 8
guenze del delitto commesso
9) aver commesso il fatto con abuso dei poteri ine- Art. 61, c. 1 n. 9
renti a pubblica funzione o servizio o alla qualità di
ministro di culto
10) aver commesso il fatto contro: a) pubblico Art. 61, c. 1 n. 10
ufficiale b) incaricato di pubblico servizio
11) aver commesso il fatto con abuso di autorità o Art. 61, c. 1 n. 11
relazioni domestiche o d’ufficio, di prestazione
d’opera, di coabitazione o di ospitalità
11-bis) l’avere il colpevole commesso il fatto men- Art. 61, c. 1, n. 11 bis
tre si trova illegalmente sul territorio nazionale
11-ter) l’avere commesso un delitto contro la per- Art. 61, c. 1, n. 11 ter
sona ai danni di un soggetto minore all'interno o
nelle adiacenze di istituti di istruzione o di formazione
schema 14

ATTENUANTI COMUNI DEL REATO

1) aver agito per motivi di particolare


valore morale o sociale
2) aver agito in stato d’ira determinato
da fatto ingiusto altrui
3) aver agito per suggestione di folla in a) non si tratti di riunione vietata dalla
tumulto purché: legge o dall’Autorità
b) il soggetto non sia stato dichiarato
delinquente/contravventore abituale o
professionale
c) il soggetto non sia stato dichiarato
delinquente per tendenza
4) aver: - nei delitti che offendono il patrimonio,
provocato danno patrimoniale di specia-
le tenuità
- nei delitti a scopo di lucro, conseguito
un lucro di speciale tenuità e purché
anche l’evento dannoso o pericoloso sia
di speciale tenuità
5) l’aver concorso a determinare
l’evento anche il fatto doloso della per-
sona offesa
6) aver - prima del giudizio - riparato
interamente il danno (con risarcimento
e/o restituzioni) o l’essersi adoperato,
extra ravvedimento ex art. 56 c.p.,
spontaneamente ed efficacemente per
elidere o attenuare le conseguenze
dannose o pericolose del reato
schema 15

EFFETTI DELLE CIRCOSTANZE SULLA PENA

AGGRAVANTI
Per ogni aggravante aumento - LIMITI SPECIALI DERIVANTI reclusione: 30 anni
fino 1/3 o in misura ex lege con DAL TIPO DI PENA arresto: 5 anni
i seguenti limiti nel caso di
concorso di più aggravanti pena pecuniaria: multa: €
(art.66 c.p.) 10.329; ammenda: € 2.065
(NB ove il giudice si avvalga
della facoltà ex art. 133bis c.
2, i limiti massimi sono €
30.897 o € 6.197)
- LIMITE MASSIMO GENERALE triplo del massimo edittale
previsto per il reato (salvo
che si tratta di circostanze
ad effetto speciale, per le
quali vige comunque il limite
“speciale”)

ATTENUANTI
Per ogni attenuante diminuzio- - ERGASTOLO: la pena non può essere
ne fino 1/3, o nei limiti ex lege; inferiore a 10 anni
all’ergastolo si sostituisce la - LIMITE MINIMO GENERALE: la pena
reclusione da 20 a 24 anni. concretamente irrogata non può esse-
Nel caso di concorso di più re inferiore ad ¼ , salvo circostanze
attenuanti, vigono i seguenti ad effetto speciale
limiti:
schema 16

COMPARAZIONE DELLE CIRCOSTANZE

GIUDIZIO DI

PREVALENZA EQUIVALENZA PREVALENZA


AGGRAVANTI ATTENUANTI

non si tiene conto si applica la pe- non si tiene conto


delle diminuzioni na che si sareb- degli aumenti da
da applicare per le be irrogata se applicare per le
attenuanti, e si ap- non vi fossero aggravanti, e si
plicano i soli au- state circostanze applicano le sole
menti per le ag- diminuzioni per
gravanti, con i li- le attenuanti, con
miti massimi ex i limiti minimi ex
art. 66 c.p. art. 67 c.p.
schema 17

CONCORSO DI REATI E REATO CONTINUATO

CONCORSO CONCORSO REATO


FORMALE MATERIALE CONTINUATO
con una sola azio- con più azioni od o- con più azio-
ne/omissione si viola missioni si violano ni/omissioni, si viola-
più volte la stessa diverse norme no diverse norme in
norma oppure si viola- esecuzione di un me-
no norme diverse desimo disegno crimi-
noso (anche in tempi
diversi)

viene inflitta la sola pena salva l’ipotesi del reato viene inflitta la sola pena
per la violazione più gra- continuato si sommano per la violazione più
ve aumentata sino al tri- le singole pene con i grave aumentata sino al
plo, con i limiti di cui limiti e le procedure ex triplo, con i limiti di cui
agli artt. 71-80 c.p. artt. 71 e ss. c.p. agli artt. 71-80 c.p.
+ +
non superamento del cu- non superamento del
mulo materiale cumulo materiale
schema 18

IMPUTABILITÀ

DISCIPLINA DEGLI STATI SOGGETTIVI


AFFERENTI LA CAPACITÀ D’INTENDERE E VOLERE
(IMPUTABILITÀ)

INIMPUTABILITÀ ASSOLUTA INIMPUTABILITÀ RELATIVA


Il soggetto va esente da pena La pena viene solo diminuita

- minore anni 14 all’epoca della commis- - maggiore degli anni 14 ma minorenne, pur-
sione del fatto (art. 97 c.p.) ché avesse la capacità d’intendere e volere;
- vizio totale di mente, derivante da infer- v’è anche limitazione in alcune pene accesso-
mità (art. 88 c.p.), tale da escludere la rie: art. 98 c.p.
capacità d’intendere e volere - vizio parziale di mente tale da scemare
- ubriachezza o intossicazione da stupe- grandemente la capacità d’intendere e volere,
facenti derivante da caso fortuito o da pur senza escluderla (art. 89 c.p.)
forza maggiore (art. 91 c.p.) - sordomutismo causante una capacità inten-
- sordomutismo causante incapacità di dere e volere grandemente scemata (art. 96
intendere e volere (art. 96 c.p.) c.p.)
- cronica intossicazione da alcool o stu- - cronica intossicazione da alcool e sostanze
pefacenti che comporti esclusione della stupefacenti che concretizzi una capacità
capacità d’intendere e volere (art. 95 c.p. d’intendere e grandemente scemata (art. 95
Æ 88 c.p.): ma vedi anche artt. 91 e 92 c.p Æ 89 c.p.); ma vedi anche artt. 91 e 92
c.p. infra, sub “aggravamento” c.p, infra sub “aggravamento”

INDIFFERENZA AGGRAVAMENTO
lo stato del soggetto non ha influenza la pena è aumentata
diretta sulla determinazione della pena

- commissione di reato in stato di ubriachezza


abituale (art. 94 c.p.)
- stati emotivi e passionali (art. 90 c.p.) - commissione di reato sotto l’influsso di sostanze
- ubriachezza non derivante da caso fortuito o forza stupefacenti da parte di chi vi sia dedito (art. 94 c. 3
maggiore (art. 92 c.p.) c.p.)
- influsso di sostanze stupefacenti non derivante da - commissione di reato in stato di ubriachezza
caso fortuito o forza maggiore (art. 93 Æ 92 c.p.) preordinata fine di commettere il reato o di prepa-
rarsi una scusa (art. 92 c. 2. c.p.)
schema 19

QUERELA

SOGGETTI LEGITTIMATI
MATI

persona offesa dal reato, persona offesa dal reato,


ovvero ove questi sia
ovvero ove questi sia
interdetto per infermità di mente tutore
minorenne infraquattordicenne genitore esercente la potestà / tutore
minorenne ultraquattrodicenne lo stesso minore oppure genitore/
tutore / curatore, nonostante parere e/o
contraria volontà della persona offesa
NB: ove l’offeso sia incapace di intendere e volere e non vi sia chi ne ha la rappresentanza,
oppure il rappresentate sia in conflitto d’interessi, vi provvede un curatore speciale (art.
121 c.p.) nominato dal G.I.P. competente per territorio su richiesta del P.M. o di enti che
hanno per scopo cura, educazione, custodia, assistenza dei minori (art. 338 c.p.p.).

TERMINI
tre mesi dalla notizia del fatto che costitui-
sce reato
per il curatore ex art. 121 c.p., tre mesi
dalla notificazione del decreto di nomina
(art. 338 c.p.p.)
l’inutile decorso del termine improcedibilità (=/= estinzione del
reato)
EFFETTI
1) determina l’avvio del procedimento
2) si estende di diritto a tutti coloro che hanno commesso il reato (art. 124 c.p.)
3) nel caso di reato complesso (art. 84 c.p.), non necessita la querela se per uno dei reti
si proceda d’ufficio (art. 131 c.p.)
4) la morte della persona offesa che abbia già presentato querela non estingue il reato
schema 20

QUERELA: VICENDE ESTINTIVE

Prima della proposizione


(estingue il diritto di querela)

Decesso avente diritto (se rinuncia


interviene post proposizione
non estingue il reato): art
126 c.1 c.p.

Dopo la proposizione
(estingue il reato)

ESPRESSA TACITA
nelle forme ex art. compimento da parte
339 c.p.p., non è sot- della persona offesa di
toponibile né a con- fatti incompatibili con
dizioni né a termini; la volontà di querelare:
si estende a tutti co- art.124 c. 2-4 c.p.; si
loro che hanno com- estende a tutti coloro
messo il reato che hanno commesso
il reato

Remissione della querela accettata o non ricusata


artt. 152- 156 c.p.
schema 21

REMISSIONE DI QUERELA
ex artt. 152-156 c.p. et 340 c.p.p.

�� estingue il reato
�� ha efficacia salvo che il querelato non la ricusi espressamente
o tacitamente ex art. 155 c.p.
�� si estende a tutti i querelati, salvo che taluno non la ricusi
�� ha efficacia estintiva del reato – nel caso di più con-querelanti
– solo ove provenga da tutti essi
�� deve intervenire, salvo eccezioni di legge, prima della condan-
na (irrevocabile)
�� può essere accompagnata da rinuncia alle restituzioni e/o al
risarcimento danni

FORME DELLA REMISSIONE


DI QUERELA

PROCESSUALE EXTRAPROCESSUALE
nelle forme ex art. 340 c.p.p.
ESPRESSA TACITA
schema 22

CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO


E DELLA PENA

CAUSE DI ESTINZIONE

DEL REATO. DELLA PENA

Morte del reo ante Morte del reo post condan-


condanna: 150 c.p. na irrevocabile : 171 c.p.

Prescrizione: 157c.p. Decorso del tempo previsto


dalla legge
Amnistia ° propria
° impropria
Indulto (ma non pene ac-
cessorie, salvo deroga)
Oblazione estintiva:
162 e 162bis c.p.

Remissione non ricu- Grazia (ma non pene ac-


sata della querela cessorie, salvo deroga)

Condotta riparatoria
ante udienza nel giu- Riabilitazione (estingue le
dizio dinanzi al GdiP: sole pene e altri effetti pe-
art.35 D.Lgs. 274 / nali della condanna, salvo
2000 deroghe): art. 178

Esito positivo della


Solo per minori: esito positi-
sospensione condiz.
vo dell’affidamento in prova
della pena : 167 c.p.

Non commissione di delitto/contravvenzione nei tempi ex lege post patteggiamento: art. 445 c. 2 c.p.p.
schema 23

SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA (a)

PRESUPPOSTI

Prognosi di non commis- Contenimento della Assenza delle condizioni


sione di altri reati pena nei limiti di legge ostative ex art. 164 c.p.

SOGGETTIVE OGGETTIVE
precedente condanna per delitto, che, cumu- se deve essere aggiunta misura di sicurez-
lata con quella irroganda, superi i limiti di za personale
legge per la concessione
delinquente/contravventore abituale/
professionale

imputato maggiorenne ed imputato maggiorenne ma imputato minorenne


ultraventunenne all’epoca infraventunenne all’epoca all’epoca della commis-
della commissione del fatto: della commissione del fatto sione del fatto:
pronuncia in concreto di pronuncia in concreto di pronuncia in concreto di
�� condanna a pena deten- condanna a pena deten- �� condanna a pena de-
tiva per un tempo non tiva per un tempo non tentiva per un tempo
superiore a due anni superiore a due anni e non superiore a tre anni
�� condanna a pena sei mesi �� condanna a pena pe-
pecuniaria che, �� condanna a pena pecu- cuniaria che, convertita
convertita con i criteri ex niaria che, convertita con i criteri ex art. 135
art. 135 c.p., non superi i con i criteri ex art. 135 c.p., non superi i tre
due anni c.p., non superi i due anni
� condanna aapena penadetentiva
pecu- anni e sei mesi condannaa pena
�� condanna a detenti-
pena
niaria
non congiunta
superiore con pe-
a due anni, � condanna aa pena
condanna pena detentiva
pecu- pecuniaria
va non superiorecongiunta
a tre anni,
na detentiva tale
congiunta a pena pecunia- che, non superiore
niaria a duecon
congiunta annipe-
e sei con penaa pena
congiunta detentiva tale
pecuniaria
convertita
ria questa ultima
che ragguagliata ex art. mesi, congiunta atale
na detentiva penache,
pecu- che,
che convertitaex questa
ragguagliata art. 135
con c.p.
135 i criteri ex i art.
superi due135anni convertita
niaria questa ultima
che ragguagliata ex art. ultima
c.p. coni tre
superi i criteri
anni com-ex
c.p., non si superino
complessivi: due
sospensione conc.p.
135 i criteri
superi ex
i dueart.
anni135
e sei art. 135sospensione
c.p., non solo si
plessivi:
anni
solo della pena detentiva c.p., complessivi:
mesi non si superino due
sospensio- superino tre anni
della pena detentiva
anni
ne soloe della
sei mesi
pena detentiva

Se la pena inflitta è non superiore ad un anno e ante sentenza di primo grado sia stato riparato inte-
ramente il danno (con risarcimento) + il soggetto si sia adoperato spontaneamente ed efficacemente
per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato da lui eliminabili, il giudice
può ordinare che l’esecuzione della pena, determinata nel caso di pena pecuniaria ragguagliandola a
norma dell’articolo 135, rimanga sospesa per il termine di un anno
schema 23

SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA (b)

EFFETTI

sospende l’esecuzione della pena per 5 anni (delitti) o 2 anni (con-


1
travvenzioni) o per 1 anno nel caso ex comma 4 art. 163 c.p.

rende inapplicabili le misure di sicurezza, tranne la confisca


2

si estende alle pene accessorie


3

è concedibile di massima una sola volta, anche se il giudice, nell’in-


fliggere altra condanna, può nuovamente concederla ove la pena da irro-
4 garsi, sommata alla precedente, non superi i limiti suindicati, e sotto
condizione dell'assolvimento degli obblighi ex art. 165 comma 1 cp

può essere subordinata al risarcimento danni (o al pagamento della


5 somma provvisoriamente assegnata) o alla pubblicazione della sentenza
quale risarcimento

può essere subordinata, salvo che la legge non lo vieti,


6 all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato

non costituisce motivo di applicazione di misure di prevenzione né mo-


tivo di impedimento per l’accesso a posti pubblici o privati (salvo casi
7 espressamente previsti dalla legge) o per diniego di benefici, concessio-
ni, autorizzazioni, licenze

estingue il reato se – nei termini di sospensione indicati sub 1) – il bene-


8 ficiario non commette altri reati
schema 24

MISURE DI SICUREZZA

DISCIPLINA

a) seguono le vicende estintive del reato e della pena, salvo, per


quest’ultima, il disposto dell’art. 210 cc. 2-3 c.p.
b) sono soggette al principio di tassatività e legalità
c) sono applicabili solo a soggetti socialmente pericolosi che ab-
biano commesso un reato (salvo i casi eccezionali ex art. 202 c.
2 c.p. Æ fattispecie di “reato impossibile” (art.149 c.p.) o di ac-
cordo per perpetrare delitto poi non commesso (art.115 c.p.)
d) sono state “giurisdizionalizzate” (sono cioè irrogate sempre
dall’autorità giudiziaria)
e) sono eseguite:
a. ove aggiunte a pena detentiva, dopo che essa sia stata
scontata
b. ove aggiunte a pena non detentiva, dopo che la senten-
za di condanna sia divenuta irrevocabile
schema 25

MISURE DI SICUREZZA PERSONALI


E PATRIMONIALI

PERSONALI PATRIMONIALI

DETENTIVE NON DETENTIVE


CAUZIONE DI BUONA CON-
DOTTA (art. 237 c.p.)
Assegnazione a colonia Libertà vigilata - deposito presso Cassa delle
agricola o casa di lavoro Ammende di somma tra € 103,29
e 2065,83 o ipoteca o fideiussione
solidale per pari importo
Ricovero in casa di cura - vincolo da 1 a 5 anni
Divieto di soggiorno - se non adempiuta, si sostituisce
e custodia
con la libertà vigilata (art. 238)
- se durante la sua esecuzione
non si commette delitto o contrav-
Ricovero in manicomio Divieto di frequentare venzione punita con pena detenti-
giudiziario spacci e osterie va (arresto), si restituisce; altri-
menti, viene incamerata

Ricovero in riformatorio Espulsione dello straniero


giudiziario

CONFISCA
CONFISCA (art. 240 c.p.)
FACOLTATIVA
(art. 240 c. 1)
- Res che servirono a CONFISCA
commettere il reato OBBLIGATORIA
- Res che sono il prodotto (art. 240 c. 2)
o il profitto del reato - res che sono il prezzo del
NB: non confiscabili se reato
appartengono a soggetto - res la cui fabbricazione, uso,
estraneo porto, detenzione, alienazione
costituiscono reato; ma non 
confiscabili se appartengono CONFISCA
a soggetto estraneo e la fab- OBBLIGATORIA
bricazione, il porto etc. posso- ANCHE PER EQUIVALENTE
no essere consentiti su auto- (art. 322 ter)
rizzazione amministrativa Nei casi previsti dall’art. 332
ter, per commissione dei delitti
ex artt. 314-321 c.p.
schema 26 (a)

PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI


UFFICIALI CONTRO LA P.A. (01/02)

A) PUBBLICO UFFICIALE
B) INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
(come definiti ex artt.357 e ss. c.p.)

PECULATO: art. 314: dolosa appropriazione di denaro o casa mobile altrui pos-
seduta o avuta in disponibilità per ragione del servizio: recl. da 3 a 10 anni

ipotesi cd “attenuate”: recl. da 6 mesi a 3 anni


PECULATO D’USO (art. 314 c.2 c.p.): se il soggetto ha agito al solo scopo di
utilizzare momentaneamente la res, che è stata immediatamente resa.
PECULATO MEDIANTE PROFITTO DELL’ERRORE ALTRUI (316 c.p.): se il
soggetto agente si è giovato dell’errore altrui per ricevere o ritenere le res

CONCUSSIONE (art. 317 c.p.): costrizione/ induzione, con abuso della quali-
tà/poteri da parte del soggetto attivo, per la dazione o promessa indebita di de-
naro o altra utilità: recl. da 4 a 12 anni

CORRUZIONE IMPROPRIA (per atto d’ufficio: art. 318 c.p.): indebita percezione
o accettazione di promessa, per sé o altri, di denaro o altra utilità non dovuta, al
fine del compimento di un atto del proprio ufficio: recl. da 6 mesi a 3 anni

Ipotesi attenuata: (art. 318 c.2. c.p.) se la retribuzione è ricevuta per atto già
compiuto: recl. da 15 gg. a 1 anno

CORRUZIONE PROPRIA (per atto contrario ai doveri d’ufficio: art. 319 c.p.):
indebita percezione o accettazione di promessa per sé o altri di denaro o altra
utilità non dovuta, per il ritardo o l’omissione di un atto d’ufficio o per il compi-
mento di atto contrario ai doveri d’ufficio : recl. da 2 a 5 anni.

Ipotesi aggravata (art. 319 bis c.p.): se il fatto ex 319 ha per oggetto stipendi,
pensioni, pubblici impieghi o la stipula di contratti in cui sia interessata la ammi-
nistrazione di appartenenza la pena è aumentata sino a 1/3.

CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI: corruzione – propria o impropria – per favorire o


danneggiare una parte in processo civile, penale o amministrativo: reclusione da 3 a 8
anni; da 4 a 12 se deriva un’ingiusta condanna alla reclusione sino a 5 anni; da 6 a 20
anni, se la pena derivata è maggiore di cinque anni”.
(segue) schema 26 (b)

PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI


UFFICIALI CONTRO LA P.A. (02/02)

A) PUBBLICO UFFICIALE
B) INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
(come definiti ex artt.357 e ss. c.p.)

ABUSO D’UFFICIO (art. 323 c.p.) salvo che il fatto non costituisca più grave
reato, procurato ed intenzionale ingiusto vantaggio patrimoniale per sé o altri o
causazione di danno ingiusto, mediante violazione di legge/regolamento o
dell’obbligo di astensione nei casi ivi previsti, nello svolgimento delle funzioni o
del servizio: recl. da 6 mesi a 3 anni.

RIFIUTO/OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO (art. 328 c.p.) indebito rifiuto di atto


d’ufficio da assumersi senza ritardo per ragioni di giustizia, ordine pubblico, sicu-
rezza pubblica, igiene e sanità: recl. da 6 mesi a 2 anni.

OMESSA ADOZIONE DI ATTO D’UFFICIO O OMESSO RISCONTRO (art. 328


c. 2 c.p.) mancata adozione dell’atto o mancato riscontro entro 30 gg. dalla rice-
zione della richiesta scritta di chi vi abbia interesse: recl. da 15 gg. a 1 anno o
multa da € 5 ad € 1032.
schema 27 (a)

PRINCIPALI DELITTI CONTRO


L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

OMESSA DENUNCIA DI REATO PERSEGUIBILE D’UFFICIO / OMESSO


REFERTO
artt. 361-362 c.p.: da parte del P.U. o dell’incaricato di pubblico servizio
all’autorità giudiziaria o ad altra che abbia l’obbligo di riferire ad essa
multa da € 30 ad € 516; multa sino ad € 103 se trattasi di incaricato di pubblico servizio
art. 364: da parte del cittadino, in relazione a delitti contro la personalità dello
Stato puniti con l’ergastolo
recl. da 15 gg. a 1 anno o multa da € 103 ad € 1032
art. 365: omesso avviso all’autorità da parte di esercente la professione sanita-
ria, salvo che la denuncia esponga l’assistito ad azione penale
multa da € 5 a € 516

IPOTESI AGGRAVATE:
art. 361 c. 2: se il fatto è commesso da ufficiale/agente di PG ed in relazione ad
evento con obbligo di rapporto
recl. da 15 gg. a 1 anno
art. 363: se i fatti ex artt. 361 e 362 sono relativi a delitti contro la personalità
dello Stato
recl. da 6 mesi a 3 anni
art. 363: II periodo: se i fatti ex artt. 361 e 362 sono relativi a delitti contro la
personalità dello Stato e sono commessi da agente/ufficiale di PG.
recl. da 1 a 5 anni

SIMULAZIONE DI REATO: art. 367: falsa affermazione, con denunzia, richie-


sta, querela, istanza (anche anonima o sotto falso nome) diretta all’A.G. o ad
autorità che debba riferire ad essa, dell’esistenza di un reato inesistente o simu-
lazione delle sue tracce tale che si inizi procedimento penale: recl. da 1 a 3 anni

IPOTESI ATTENUATE: se i fatti indicati sono commessi in relazione ad una


contravvenzione, la pena è diminuita sino a 1/3

CALUNNIA: art. 368: incolpazione di taluno che si sa innocente di un reato,


ovvero simulazione a suo carico delle tracce di un reato inesistente, a mezzo di
denunzia, richiesta, querela o istanza anche se anonima o sotto falso nome
diretta all’A.G. o ad altra che debba ad essa riferire: recl. da 2 a 6 anni

AUTOCALUNNIA: art. 369: autoincolpazione (purchè l’agente sappia che il


reato non è avvenuto o lo ha commesso altri): recl. da 1 a 3 anni

IPOTESI ATTENUATE: se i fatti indicati sono commessi in relazione ad una con-


travvenzione, la pena è diminuita sino a 1/3
schema 27 (b)

PRINCIPALI DELITTI CONTRO


L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

FALSE INFORMAZIONI AL P.M.: art. 371-bis .Resa di informazioni false al


PM oppure omissione, anche parziale, di notizie note in relazione a procedi-
mento penale per cui si viene sentiti: recl.da 15 gg. a 4 anni.

FALSE INFORMAZIONI AL DIFENSORE: art. 371-ter. Resa di informazioni


false al difensore nell’ipotesi ex art.391bis c.10 c.p.p oppure omissione, anche
parziale, di notizie note in relazione a procedimento penale per cui si viene
sentiti nell’ambito delle investigazioni difensive: recl.da 15 gg. a 4 anni.

FAVOREGGIAMENTO

PERSONALE: art. 378. Aiuto a chi ha REALE: art. 379. Aiuto a chi ha
commesso delitto punito con pena commesso reato, fuori dei casi di
detentiva, e fuori dei casi di concorso, concorso, al fine di assicurargli prez-
al fine di eludere le investigazioni o di zo, prodotto o profitto del reato stes-
sottrarsi alle ricerche dell’autorità: so, salvi i casi di ricettazione e
recl. da 15 gg. a 4 anni. riciclaggio: recl.da 15 gg. a 5 anni se
Æ Se si tratta di favoreggiamento il reato commesso dal favorito =
relativo all’art.416bis (vedi schema) delitto; multa da € 51 ad € 1032 se il
reclusione da 2 a 4 anni reato commesso dal favorito = con-
travvenzione.

IPOTESI ATTENUATE
Se trattasi di delitto punito con pena
non detentiva o di contravvenzione.
Multa da € 5 ad € 516
schema 28

DELITTI CONTRO L’ORDINE PUBBLICO

Istigativi Associativi

attentato ad
istigazione a delin- impianti di associazione per delin-
quere, art. 414 c.p.: pubblica utili- quere art. 416
istigazione in pubblico tà, art. 420 azio-
di taluno a commette- ni per danneg-
re un reato giare o distrug-
gere impianti,
scambio elettorale politi-
apologia di reato: anche informati-
co - mafioso
art. 414 c. 3 c.p.: apo- ci o telematici, di
art. 416 ter
logia di delitti solo se pubblica utilità,
sia concretamente salvo reato più
idonea a provocare la grave.
commissione di delitti associazione per delin-
(c.cost. 65/70) quere di tipo mafioso ed
assimilato art. 416 bis
devastazione e
istigazione a disob- saccheggio, art.
bedire alle leggi: 419: fatti di deva-
art.415 c.p. pubblica stazione o di sac-
istigazione alla cheggio, salvo il
disobbedienza di leggi caso speciale pre- assistenza agli associati
di ordine pubblico visto ex art. 285 art. 418
ovvero istigazione c.p.
all’odio tra classi
sociali, purché in
modo pericoloso per pubblica intimidazione, art. 421
la pubblica tranquillità minaccia di commettere delitti contro la pubbl. inco-
lumità oppure fatti di devastazione o saccheggio, tali
da incutere pubblico timore
schema 29

DELITTI ASSOCIATIVI IN SENSO PROPRIO

comportano la partecipazione di almeno tre persone ad un sodalizio criminoso


pro commissione di delitti

Associazione per
Associazione per delinquere di
delinquere
stampo mafioso ed equiparate:
416 bis e 416 bis comma 8

Requisiti ulteriori identificativi


promozione organizzazione, costitu- dell’associazione ex art. 416 bis
zione, direzione di associazione per (oltre ai presupposti ex art. 416 c.p.)
delinquere art. 416 c.1: recl. da 3 a 7 - utilizzo della forza di intimidazione
anni del vincolo associativo
- utilizzo della condizione di assogget-
tamento e di omertà che deriva dal
mera partecipazione alla associazio- detto vincolo
ne per delinquere art. 416 c.2: recl. - commissionedi delitti per l'acquisizio-
da 1 a 5 anni ne in modo diretto o indiretto della
gestione o controllo di
a) attività economiche
Se gli associati sono 10 o più, recl. b) concessioni
aumentata fino a 1/3 c) autorizzazioni
d) appalti e servizi pubblici
e) pro realizzazione profitti/vantaggi
Se gli associati scorrono in armi per ingiusti
campagne/pubbliche vie, recl. da 5 a f) pro impedimento/ostacolo del libero
15 anni esercizio del voto o per procurare voti
in consultazioni elettorali
recl. da 5 a 10 anni
Se l'associazione è diretta a commettere i
delitti di cui agli artt. 600, 601, 602 c.p. o Direzione-promozione- organizzazione:
all'art. 12, c. 3 bis, TU 25 luglio 1998, n. 286 recl. da 7 a 12 anni

se i partecipanti hanno la libera disponibilità per il conseguimento dei


fini associativi di armi o esplosivi, anche occultati
- promotori, direttori, organizzatori. etc.: recl. da 10 a 24 anni
- partecipanti: recl. da 7 a 15 anni
schema 30

DELITTI CONTRO LA VITA E L’INCOLUMITÀ


INDIVIDUALE: L’OMICIDIO

omicidio volontario art. 575


causazione volontaria della morte di un uomo: reclusione non inferiore a 21 anni
aggravanti
aggravantispeciali e ad eff.
speciali e speciale  ergastolo:
ad eff. speciale artt. 576-577
� ergastolo : artt. 576 - 577
- esistenza del nesso teleologico (art. 61 n. 2)
- esistenza del nesso teleologico (art.61 n.2)
- contro ascendente/discendente, se aggravato ex nn. 1-4 art. 61, o con uso di
-contro
mezzo ascendente/
venefico discendente,
o insidioso, se aggravato
o con premeditazione; ex ènn.1-4
la pena da 24 aart.61,
30 anniodicon
recl.
uso577
(art. di mezzo
u.c.) se èvenefico o insidioso,
contro coniuge, fratello,o sorella,
con premeditazione;
padre/madre/figli la pena èaffine
adottivi, da
in24 a 30retta
linea anni di recl. (art. 577 u.c.) se è contro coniuge, fratello, sorella,
- padre/
commissione
madre/ dafigli
parteadottivi,
del latitante per fini
affine connessi
in linea allo stato o dall’associato per
retta
sottrarsi ad arresto, cattura,
- commissione da parte carcerazione
del latitante per fini connessi allo stato o
- casi ex art. 576 n. 5: deve intendersi riferito ora ad art. 609 bis e ter
- dall’associato per sottrarsi
nell’atto di commettere talunoad deiarresto, cattura,dagli
delitti preveduti carcerazione
artt. 519, 520 e 521
- casi contro
(delitti ex art.la576 n.5: adeve
persona fondointendersi
sessuale) riferito ora ad art.609bis e ter

istigazione/aiuto al suicidio art. 580: determinazione di taluno al suicidio, raffor-


zamento della sua intenzione, agevolazione dell’esecuzione
se il suicidio avviene, recl. 5-12 anni; se il suicidio non avviene, recl. 1- 5 anni (purchè ne
derivi comunque lesione grave o gravissima)

omicidio del consenziente art. 579:recl. 6-15 anni;non s’applicano aggravanti ex art. 61
Inapplicabilità del 579 (� 575 c.p.) se il fatto è commesso: su mino-
re; su incapace; su infermo di mente; su soggetto il cui consenso sia
stato estorto con violenza, minaccia, suggestione o inganno

infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale art. 578 (sul ne-


onato immediatamente dopo il parto o sul feto durante il parto): recl. 4-12 anni

omicidio preterintenzionale art. 584 causazione non-volontaria della morte di un


uomo derivante da lesioni volontarie o percosse: reclusione da 10 a 18 anni

omicidio colposo art. 589


causazione colposa della morte di un uomo: reclusione da 6 mesi a 5 anni
Con violazione di norme sulla Con decesso di più persone (e/o con lesione
circolazione stradale: recl. da 1 di altre): sola pena per la più grave delle vio-
a 5 anni: 589 c.2 lazioni aumentata sino al triplo ma non mag-
giore di anni 12: art. 589 c.3
schema 31

DELITTI CONTRO LA VITA E L’INCOLUMITÀ


INDIVIDUALE: LESIONI ED ASSIMILATI

rissa:art.588: partecipazione:
lesioni volontarie art. 582: causazione dolosa di malat- multa da 5 a 309 €; se derivano
tia nel corpo o nella mente: recl. da 3 mesi a 3 anni
dalla rissa (o immediatamente
dopo o ne è conseguenza) un
aggravanti speciali e ad effetto speciale omicidio o una lesione, recl.da 3
Aumento della pena da 1/3 a 1/2 se concorre al- mesi a 5 anni per il solo fatto della
cuna delle circostanze aggravanti previste dall'ar- partecipazione
ticolo 576, ed è aumentata fino a un terzo, se con-
corre alcuna delle circostanze aggravanti previste
dall'articolo 577, ovvero se il fatto è commesso con
percosse art. 581: senza deriva-
armi o con sostanze corrosive, ovvero da persona
travisata o da più persone riunite zione di malattia nel corpo o
nella mente: recl.da 15gg a 6 mesi
Lesione grave: recl. 3-7 anni o multa da € 5 ad € 309
- derivazione di pericolo di vita
- malattia/incapacità di attendere alle ordinarie
occupazioni < 40 gg.
- indebolimento permanente di senso/organo
Lesione gravissima: recl.6-12 anni
- malattia certamente o probabilmente insanabile
- perdita di senso
- perdita di arto o sua mutilazione che lo renda
inservibile
- perdita dell’uso di un organo o della capacità di
procreare
- permanente grave difficoltà della favella
- deformazione/sfregio permanente del volto

lesioni colpose art. 590: causazione colposa di malattia nel cor-


po o nella mente: reclusione da 15 gg. a 3 mesi o multa sino a
euro 309; se la lesione è grave, reclusione da uno a sei mesi o
multa da euro 123 a euro 619; se gravissima reclusione da tre
mesi a due anni o multa da euro 309 a euro 1.239”

se la lesione deriva da violazione norme sulla circolazione o infortuni


sul lavoro:
- grave: reclusione da tre mesi a un anno o della multa da e 500 a e 2.000
- gravissima: reclusione da uno a tre anni
- nei casi di violazione delle norme sulla circolazione stradale, se il fatto è
commesso da soggetto in stato di ebbrezza alcolica (186 c. 2 c.d.s.) o sotto
l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena per le lesioni gravi è
della relcusione da sei mesi a due anni e la pena per le lesioni gravissime è
della reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni
schema 32

DELITTI CONTRO LA VITA E L’INCOLUMITÀ


ED ASSIMILATI: L'OMISSIONE DI SOCCORSO

OMISSIONI DI SOCCORSO

“ordinaria” 593 cp
omesso avviso all’autorità di ri-
trovamento di fanciullo infrade-
cenne, o di un incapace di prov-
vedere a se stesso; omessa assi-
stenza o avviso a soggetto ferito
o inanimato, o in pericolo: recl.
15gg-3 mesi o multa da 5 a 309
€; se dal fatto deriva lesione, la
pena è aumentata sino a 1/3 se
deriva la morte, è raddoppiata

cd “stradale” 189 c.d.s.


omessa assistenza ai feriti derivanti da incidente stradale comunque ricollegabile al soggetto obbligato:
reclusione da un anno a tre anni; sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente
da 1 anno e 6 mesi a 5 anni
schema 33

DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO: IL FURTO

Furto: impossessamento al fine di profitto per sé o altri della cosa mobile altrui (anche energia
elettrica o ogni altra energia con valore economico) con sottrazione al detentore: recl. 6 mesi – 3
anni ; punibilità a querela solo se non aggravato ex art. 61 n. 7 o ex art .625

1) Aggravanti speciali e ad effetto speciale ex art.624bis:


recl.1-6 anni + multa 309 / 1032 €
- con introduzione in edificio o altro luogo destinato anche in parte a privata dimora
- strappandola di mano o di dosso alla persona (cd. scippo)
recl.3-10 anni + multa 206-1549 €
- se il furto è aggravato ex art. 625 c.1 o ex art. 61 c.p. (anche con più aggravanti)

2) Aggravanti speciali e ad effetto speciale ex art. 625:


recl.1-6 anni + multa 103 / 1032 €; ma se concorrono due o più circostanze ex 61 o
625 c.p., da 3 a 10 anni + multa da 206 a 1549 €
- uso di violenza sulle cose o di mezzo fraudolento
- se il colpevole ha indosso armi o narcotici, senza farne uso
- con destrezza (cd borseggio)
- commesso da tre o più persone o travisandosi o simulando la qualità di pubblico
ufficiale o incaricato di pubblico servizio
- su bagaglio in veicoli, stazioni, scali, banchine, alberghi, esercizi di somministra-
zione di bevande o cibi
- su res in uffici-stabilimenti pubblici, sequestrate o pignorate oppure esposte per
consuetudine, necessità, destinazione alla pubblica fede
- su res destinate a pubblico servizio, utilità, difesa o reverenza
- su tre o più capi di bestiame in gregge o mandria o su bovini o equini anche non in
mandria
– all'interno di mezzi di pubblico trasporto
– nei confronti di persona che si trovi nell'atto di fuire ovvero che abbia appena fruito dei
servizi di istituti di credito, uffici postali o sportelli automatici adibiti al prelievo di denaro

3) Attenuante speciale e ad effetto speciale ex art. 625 bis


la pena è ridotta da 1/3 ad 1/2 se
il colpevole, prima del giudizio, abbia consentito l’individuazione dei correi o
di coloro che hanno ricevuto, acquistato o occultato la res sottratta o si siano
comunque intromessi a tal fine

Furti perseguibili su querela ex art. 626, salvo aggravanti ex 625 nn. 1,2,3,4
con reclusione da 15 gg. ad 1 anno o multa sino ad € 206
- uso solo momentaneo della res, restituendola subito dopo (furto d’uso)
- su res di tenue valore per provvedere a grave e urgente bisogno
- spigolare, rastrellare, raspollare nei fondi altrui non ancora spogliati interamente del raccolto
schema 34

DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO: RAPINA


ED ESTORSIONE

Rapina cd “propria” (art. 628, comma 1, c.p.) impossessamento – pro ingiu-


sto profitto per sé o altri – mediante violenza su persone o minaccia, della cosa
mobile altrui, con sottrazione al detentore: recl. 3-10 anni + multa da € 516 a
2.065;

Rapina cd “impropria” (art. 628, comma 2, c.p.) utilizzo della violenza o mi-
naccia su persone immediatamente dopo l’impossessamento per assicurare a
sé o altri il possesso della res sottratta o per assicurare a sé o ad altri l’impunità
recl. 3-10 anni + multa da € 516 a 2.065

Aggravanti speciali e ad effetto speciale ex art. 628 comma 3:


recl. da 4 anni e 6 mesi a 20 anni + multa € 1032 – 3.098
- uso di violenza o minaccia da persona armata o travisata
- uso di violenza o minaccia da più persone riunite
- con violenza consistente nel rendere taluno incapace di volere o agire
- se la violenza/minaccia deriva da soggetto associato ex art. 416bis
- fatto commesso nei luoghi di cui all'art. 624 bis
- fatto commesso all'interno di mezzi di pubblico trasporto
- fatto commesso nei confronti di persona che si trovi nell'atto di fruire o
che abbia appena fruito dei servizi di istituti di credito, uffici postali o
sportelli automatici per prelievo di denaro

Estorsione (art. 629 c.p.): recl. da 5 a 10 anni + multa da € 516 a € 2.065


Costrizione di taluno a fare o omettere qualcosa, mediante violenza o minaccia,
procurando a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno

Aggravante speciale e ad effetto speciale ex art. 629 comma 2:


recl. 6 – 20 anni + multa € 1.032 – 3.098
se concorre una delle circostanze di cui all’art.628 comma 3
schema 35

SEQUESTRO DI PERSONA

Sequestro di persona (art. Sequestro di persona a


605 c.p.): privazione della scopo di estorsione (art.
libertà personale: recl. da 6 630 c.p.) privazione della
mesi - 8 anni libertà personale allo scopo
di conseguire per sé o altri
ingiusto profitto come prez-
Aggravanti speciali e ad
zo della liberazione: recl. da
effetto speciale: recl. da 1 25 a 30 anni
a 10 anni
- fatto commesso contro
- Se consegue, come con-
ascendente, discendente,
seguenza non voluta dal
coniuge
sequestratore, il decesso
- fatto commesso da P.U.
del sequestrato: recl.30 anni
con abuso dei poteri ine-
- Se il sequestratore causa il
renti le funzioni
decesso del sequestrato:
ergastolo

– Se il fatto è commesso in danno di minore: recl. da 3 a 12 anni. Se


il fatto è commesso in presenza di taluna delle circostanze di cui al
c. 2, ovvero in danno di minore di anni 14 o se il minore sequestrato è
condotto o trattenuto all'estero: recl. da 3 a 15 anni.
- Se il colpevole cagiona la morte del minore sequestrato: ergastolo
Se l'imputato si adopera concretamente: 1) affinché il minore riacquisti
la libertà 2) per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguen-
ze ulteriori, aiutando concretamente l'autorità di polizia o l'autorità
giudiziaria nella raccolta di elementi di prova decisivi per la ricostru-
dei fatti e per l'individuazione o la cattura di uno o più autori di reati 3)
per evitare ulteriori, sequestri di minore: pena diminuita fino alla metà

Regime sanzionatorio per il concorrente dissociato successi-


vamente alla commissione del reato
- se si adopera per far riacquistare la libertà senza riscatto, si ap-
licano le norme ex art. 605; ma se il sequestrato muore in con-
seguenza
p del sequestro dopo la liberazione, recl. 6-15 anni
- se, fuori dai casi precedenti, si adopera per evitare conseguenze
ulteriori, o aiuta concretamente polizia o autorità giudiziaria pe
l’individuazione o la cattura dei concorrenti: recl. 12-20 anni +r
diminuzione delle altre pene da 1/3 a 2/3
schema 36

TRUFFA E FRODE INFORMATICA

TRUFFA:

Chiunque, con artificio o Inducendo taluno in


raggiro errore

Procura a sé o ad altri un ingiusto


profitto con altrui danno

Recl. 6 mesi - 3 anni + multa da 51 a 1.032 €

Ipotesi aggravate ex commi 2 e 2 bis dell’art. 640 c.p.


Recl. da 1 a 5 anni + multa 309 – 1.549 €
- Fatto commesso in danno dello Stato o di altro ente pub-
blico o col pretesto di far esonerare dal servizio di leva
- Fatto commesso ingenerando nella persona offesa timore-
di pericolo immaginario o erroneo convincimento di dovere
eseguire ordine dell’autorità
- Fatto commesso in presenza della circostanza di cui all'art.
61, numero 5)

Truffa aggravata pro conseguimento di erogazioni


pubbliche: art. 640 bis se la truffa riguarda contributi, fi-
nanziamenti, mutui agevolati o erogazioni dello stesso tipo
concessi o erogati da Stato, CE, enti pubblici: recl. da 1 a 6
anni

Frode informatica art. 640 ter: ingiusto profitto con al-


trui danno cagionato dall’alterazione in qualsiasi modo di
un sistema informatico o telematico o dall’intervento in
qualsiasi modo senza diritto su dati, informazioni, pro-
grammi contenuti in detti sistemi o ad essi pertinenti
Recl. da 6 mesi a 3 anni + multa € 51 - €1.0326
Se è commesso in danno dello stato o l'altro ente pubblico
o col pretesto di far esonerare dal servizio di leva o con
abuso della qualità di operatore del sistema
Recl. da 1 a 5 anni + multa € 309- € 1.549

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