Tascabili
CODICE DI
PROCEDURA CIVILE
SCHEMI E TABELLE
a cura di
MASSIMO CARRATTIERI
e
LUIGI DATI
Giugno 2009
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Giurisdizione Costituzionale
Giurisdizione Penale
Giurisdizione Amministrativa
Giurisdizione Civile
Schema 2
GIURISDIZIONE CIVILE
VOLONTARIA CONTENZIOSA
(è volta a gestire o tutelare i diritti di (è volta ad assicurare l’attuazione del diritto
determinati soggetti privati, in assen- soggettivo mediante composizione, in via au-
za di conflitto, mediante l’intervento toritativa, di un conflitto interpersonale o in-
di un soggetto terzo) tersoggettivo)
Corte
Tribunale d’Appello
Consiglio Commissione
di Stato Tributaria
Regionale
Corte di Corte di
Cassazione Cassazione
Schema 4
NO SI NO
(il G.d.P. NON possiede (il G.d.P. POSSIEDE tale (il G.d.P. NON possiede
tale tipo di competenza) tipo di competenza tale tipo di competenza)
mediante un’attribuzione di
poteri che è determinata da
specifiche regole per
materia e valore)
SI SI SI
(il Tribunale POSSIEDE
tale competenza
mediante un’attribuzione di
poteri che è determinata da
specifiche regole per
materia e valore)
SI SI SI
(il Tribunale POSSIEDE
tale tipo di competenza in
via esclusiva)
REGOLA GENERALE
(art. 10 cpc)
REGOLE SPECIALI
Intera Intera massa Parte del Somma o Somme dovute Cumulo di Cumulo fino
obbligazione attiva da rapporto in valore indicato per 2 anni 20 annualità a 10 annualità
dividersi contestazione dall’attore o
presunto di
competenza
del giudice
adito in ipotesi
di mancata
indicazione
Schema 8
REGOLE SPECIALI
Valore del credito per cui si Valore dei beni Valore del maggiore dei cre-
procede diti contestati
Schema 9
FORO
FORO GENERALE
Sono fori successivamente con- Sono fori elettivamente con- • Sede effettiva/luogo dove
correnti fra loro: correnti fra loro: svolgono attività in modo
• residenza del convenuto • sede legale della persona continuativo
• domicilio del convenuto giuridica
• dimora del convenuto (se sco- • stabilimento / sede opera-
nosciuti residenza e domici- tiva della persona giuridi-
lio) ca
• residenza dell’attore (se sco- • rappresentante autorizza-
nosciuti i primi tre) to a stare in giudizio
Schema 10
Sono fori concorrenti fra loro: Luogo dove il convenuto ha eletto do-
• luogo ove l’obbligazione è sorta micilio dell’art. 47 c.c.
(forum contractus)
• luogo dove l’obbligazione deve essere
eseguita (forum solutionis)
Schema 11
Per le cause Per le cause Il giudice del • Per le cause Per le cause Il giudice del
in materia di: relative a: luogo fra soci è relative a: luogo ove ha
• diritti reali • azioni dell’aperta competente • gestione di sede l’ufficio
su beni possessorie successione, il giudice una tutela dell’avvocatura
immobili • denuncia di per le cause del luogo • gestione di dello stato nel
• locazione nuova relative a: ove ha sede una ammi- cui distretto
• comodato operativa • petizione la società nistrazione si trova il
• affitto • danno • divisione di • per le cause patrimoniale giudice che
azienda temuto eredità fra È competente sarebbe
• apposizione È competente • qualunque condomini il giudice del competente
di termini il giudice del altra fra il giudice luogo di secondo le
• osservanza luogo ove è coeredi sino ove si esercizio norme
distanze per avvenuto il a divisione trovano i della tutela o ordinarie
piantamento fatto • rescissione beni comuni della
alberi e denunciato della o la maggior amministrazione
piante divisione parte di essi
È competente • garanzia
il giudice del delle quote
luogo ove • crediti verso
si trova il defunto
l’immobile • legati dovuti
dall’erede
• contro
l’esecutore
testamentario
segue
Schema 11
FORO SPECIALE ESCLUSIVO (2/2)
O IN SUBORDINE
DIFETTO DI GIURISDIZIONE
(ART. 37 CPC)
Per la tutela, in generale, degli Per particolari poteri Per i processi in cui il giudi-
interessi legittimi o di particolari attribuiti alla P.A. (ad es.per ce italiano difetta di giurisdi-
diritti soggettivi gli atti politici e di governo) zione ai sensi della Legge
e non sindacabili dal giudice 31.05.1995 n. 218 (diritto in-
ordinario ternazionale privato)
Può essere fatto valere con Può essere fatto valere con Può essere fatto valere con
regolamento preventivo di regolamento preventivo di regolamento preventivo di
giurisdizione prima che la causa giurisdizione prima che la giurisdizione prima che la
sia decisa nel merito in primo causa sia decisa nel merito causa sia decisa nel merito
grado (art. 41 cpc) (art. 41 cpc) (art. 41 cpc)
Schema 15
INCOMPETENZA
(ART. 38 CPC)
INDEROGABILE: DEROGABILE
(art. 28 cpc)
• cause in cui il PM
deve intervenire
• esecuzione forzata
• opposizione alla
esecuzione
• procedimenti
cautelari
• procedimenti
possessori
• procedimenti in
camera di consiglio
• altri casi di
inderogabilità ex
lege
RILEVABILE D’UFFICIO
Se le parti costituite aderiscono alla eccezione
di incompetenza e all’indicazione del giudice
Tali eccezioni devono esere sollevate non competente per territorio indicate dall’attore la
oltre l’udienza di cui all’art. 183 cpc competenza del giudice indicato resta ferma se
la causa riassunta entro tre mesi dalla sua
cancellazione dal ruolo
Schema 16
LITISPENDENZA CONTINENZA
Si verifica quando due cause identiche nei Si verifica quando sono proposte davanti a
loro elementi oggettivi e soggettivi sono giudici differenti due cause che hanno identità
proposte davanti a giudici differenti dei propri elementi oggettivi e soggettivi, come
nell’ipotesi della litispendenza, ma una delle
due cause contiene l’altra per la maggior
ampiezza del petitum
Per la decisione circa la competenza si applica Per la decisione circa la competenza si applica,
il criterio della prevenzione, viene preferito in linea di massima, il criterio della prevenzione
il giudice che è stato adito preventivamente.
Per la verifica della prevenzione si guarda la
data della notifica della citazione o del
deposito del ricorso.
CONNESSIONE
(ART. 40 CPC)
Si verifica laddove più cause, proposte davanti a giudici diversi, abbiano fra loro in comune:
• i soggetti
• il petitum
• la causa petendi
CASI DI CONNESSIONE:
• Cause accessorie (art. 31 cpc)
• Cause di garanzia (art. 32 cpc)
• Cumulo soggettivo (art. 33 cpc)
• Accertamenti incidentali (art. 34 cpc)
• Eccezioni di compensazione (art. 35 cpc)
• Cause riconvenzionali (ar. 36 cpc)
In tal caso il giudice che verifica la sussistenza di un motivo di connessione fra i processi
CON ORDINANZA
indica alle parti il termine perentorio entro il quale
RIASSUMERE
REGOLAMENTO DI GIURISDIZIONE
(ARTT. 41 E 368 CPC)
IN RELAZIONE A:
Può chiedere con ricorso alle sezioni Può chiedere con decreto motivato alle
unite della Corte di Cassazione (art. sezioni unite della Corte di Cassazione
41 cpc) (art. 368 cpc)
REGOLAMENTO DI COMPETENZA
(ARTT. 42-49 CPC)
LITISCONSORZIO
(ARTT. 102-103 CPC)
NECESSARIO FACOLTATIVO
(art. 102 cpc) (art. 103 cpc)
Quando più parti DEVONO agire o essere Quando più parti POSSONO agire o essere
convertite nello stesso processo convertite nello stesso processo
E cioè:
PROPRIO IMPROPRIO
• Nei casi espressamente previsti per legge = =
• Quando deve esservi una pronuncia costitutiva Quando sussiste Quando sussiste
nei confronti di più soggetti cumulo soggettivo connessione
• Quando deve esservi una pronuncia di mero per oggetto e/o per soggettiva per
accertamento o di condanna nei confronti di titolo di diverse semplice identità di
più soggetti se in giudizio è dedotto un diritto controversie questioni
indivisibile
Trova il suo fondamento in esigenze logiche Trova il suo fondamento in mere ragioni di
e/o nella necessità giuridica opportunità
Una eventuale violazione del litisconsorzio Il carattere facoltativo del litisconsorzio in tal
necessario determina come conseguenza il caso consente al giudice di poter ordinare la
fatto che la sentenza può essere definita separazione delle cause
“inutiliter data”
Schema 22
INTERVENTO
(ARTT. 105-107 CPC)
COATTO VOLONTARIO
(art. 105 cpc)
NOTIFICAZIONI
(ARTT. 137-151 CPC)
DEVONO INTERCORRERE
TERMINI LIBERI
1 2 3 4 5
segue
Schema 26
1 2 3 4 5
TERMINI TERMINI
segue
Schema 27
IL GIUDICE:
• rileva la nullità della domanda riconvenzionale nell’udienza di prima comparizione
• fissa al convenuto il termine perentorio per integrare la domanda
restano ferme le decadenze maturate e salvi i diritti acquisiti anteriormente alla integrazione
Schema 29
1° comma 2° comma
Nessuna parte si costituisce nei Una parte si costituisce nel termine
termini ex art. 165-166
Se il processo non è riassunto entro 1 L’altra parte può L’altra parte non si costituisce
anno dalla scadenza del termine di costituirsi fino alla prima neppure alla prima udienza:
costituzione del convenuto, si udienza dichiarazione di contumacia
estingue (art. 307 co. 1) con ordinanza
Per il convenuto si
applicano le decadenze di Per il convenuto non costituito
cui all’art. 167 per vizi di nullità della notifica
si applica l’art. 291
1° comma 2° comma
Nessuna parte comparisce alla L’attore costituito non comparisce alla prima udienza
prima udienza
Il giudice ordina la
cancellazione della causa dal
ruolo e dichiara l’estinzione del
processo
Schema 31
Trattazione
Il giudice può: chiedere chiarimenti alle parti sulla base dei fatti allegati e indicare questioni
rilevabili d’ufficio
L’attore può: • proporre domande e eccezioni che sono conseguenza della domanda
riconvenzionale e delle eccezioni del convenuto
• chiedere l’autorizzazione a chiamare in causa un terzo ex art. 106 e 269, c. 3,
se l’esigenza è sorta dalle richieste del convenuto
segue
Schema 31
• termine perentorio di 30 gg per deposito memorie per sole precisazioni o modificazioni delle
domande, eccezioni e conclusioni
• ulteriore termine perentorio di 30 gg per replicare alle domande ed eccezioni altrui nuove o
modificate, per proporre eccezioni che sono conseguenza delle domande ed eccezioni altrui e per
l’indicazione di mezzi di prova e produzioni documentali
• ulteriore termine perentorio di 20 gg per indicazione di prova contraria
Il giudice può:
• provvedere con ordinanza sulle istanze istruttorie, fissando l’udienza per
▼ l’assunzione dei mezzi di prova ammissibili e rilevanti
• disporre d’ufficio l’assunzione di mezzi di prova, con possibilità per le
parti di dedurre e contro dedurre in relazione agli stessi
• disporre il libero interrogatorio delle parti
Schema 32
TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
(ART. 185)
Presupposti: Richiesta congiunta delle parti o valutazione del giudice ex art. 117
▲
tentativo di conciliazione
Procura conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata, anche dal
difensore
ORDINANZE ANTICIPATORIE
(ARTT. 186-BIS, TER, QUATER)
Ordinanza per il pagamento di somme non contestate art. 186 bis
Se l’istanza è proposta fuori udienza, il giudice dispone la comparizione delle parti, assegnando il
termine per la notificazione del provvedimento
Se l’istanza è proposta fuori udienza, il giudice dispone la comparizione delle parti, assegnando il
termine per la notificazione del provvedimento
L’ordinanza: – ingiunge il pagamento di spese e competenze
– è dichiarata esecutiva se ricorrono presupposti ex art. 642 e se il processo si estingue
– è revocabile
– non può essere dichiarata provvisoriamente esecutiva se la parte ha disconosciuto la
scrittura privata prodotta contro o ha proposto querela di falso contro l’atto pubblico
– se dichiarata esecutiva, costituisce titolo per l’iscrizione di ipoteca giudiziale
▼ Istanza di parte
Fino alla precisazione Decreto di fissazione nuova Autorizzazione del giudice e Se nessuna delle parti cita
delle conclusioni udienza fissazione nuova udienza il terzo, il giudice dispone
la cancellazione
della causa dal ruolo
Preclusi gli atti non più Citazione del terzo a cura Citazione del terzo a cura
consentiti alle altre parti, del convenuto dell’attore
salvo l’intervento sia per
l’integrazione necessaria
del contraddittorio
COSTITUZIONE DEL TERZO: modalità degli art. 166 e 167 cpc
Schema 35
Trattazione scritta
Su ordine del giudice, Su richiesta di parte,
discussione orale e deposito delle sole
pronuncia sentenza comparse conclusio-
mediante lettura del nali e fissazione di
Deposito comparse conclusionali dispositivo udienza per discussio-
entro 60 gg ne orale
▼ Atto di citazione
Forma della domanda
(art. 316 cpc) Domanda verbale, redatta a cura del giudice di pace, notificata con citazione a cura dell’attore
▼
Indicazione del giudice
▼
▼ Indicazione parti
▼
Contenuto della domanda Esposizione dei fatti
(art. 318 cpc)
Indicazione dell’oggetto
▼ ▼
Indicazione della scrittura privata offerta in comunicazione (ex Corte cost., sent. 22/4/1997, n. 110)
▼
Termini di comparizione Ex art. 163 bis, ridotti a metà
▼
Costituzione delle parti Deposito atto di citazione o verbale notificati, in cancelleria o in udienza
(art. 319 cpc)
▼
Dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune sede del g.d.p.
▼
Trattazione - I udienza Interrogatorio libero e tentativo di conciliazione
(art. 320 cpc) Se riesce conciliazione, processo verbale costituisce titolo esecutivo
▼
Invito alle parti di precisare i fatti a fondamento di domande, difese e eccezioni, a produrre documenti e
chiedere mezzi di prova
Eventuale fissazione di ulteriore udienza per produzioni e richieste di prova se reso necessario dalle attività
▼
svolte dalle parti nella I udienza
▼
Decisione Invito alle parti a precisare le conclusioni e discutere la causa; deposito sentenza entro 15 gg
(art. 321 cpc)
Schema 38
TITOLO ESECUTIVO
(ART. 474)
▼
Avvertimento che il debitore può chiedere la conversione del
pignoramento
Mancata individuazione di
beni pignorabili o insuffi- Su istanza del creditore, l’ufficiale giudiziario fa richiesta
▲
▼
Su richiesta del creditore e a sue spese, l’ufficiale
Se il debitore è giudiziario nomina un commercialista, o un avvocato o
imprenditore commerciale un notaio per esame delle scritture contabili del debitore
Il professionista redige relazione: se individuati beni o
▼ crediti non dichiarati dal debitore, spese a lui addebitate
con provvedimento che costituisce tiolo esecutivo
Forme particolari del pignoramento: v. art. 518 per espropriazione mobiliare; art. 543 per espropriazione
presso terzi; art. 555 per espropriazione immobiliare
Schema 40
▲
Avere eseguito un sequestro o avere un diritto di pegno o prelazione sui
▲
beni pignorati
▲
Avere un credito di somma di denaro risultante dalle scritture contabili
Forma Ricorso con indicazione del credito e del suo titolo, domanda di
▲
Il giudice, con l’ordinanza con cui fissa la vendita o l’assegnazione, fissa udienza di comparizione
per debitore e creditori intervenuti privi di titolo esecutivo
▼ ▼ ▼
Debitore assente Debitore riconosce i crediti Debitore disconosce i crediti
▼ ▼ ▼
Riconosciuti i I creditori partecipano alla Istanza dei creditori per
crediti degli inter- distribuzione del ricavato accantonare le somme in
venuti senza tito- attesa di ottenere il titolo
lo esecutivo esecutivo
Forme particolari d’intervento: v. art. 525 per espropriazione mobiliare e presso terzi; art. 564 per
espropriazione immobiliare
Schema 41
CONTENUTO DELL’ATTO
Oggetto: crediti del debitore verso - ingiunzione al debitore ex art. 492 cpc
Atto notificato personalmente al terzo
▼
▼
terzi o cose del debitore in possesso - indicazione di credito, titolo esecutivo e
e al debitore
di terzi precetto
- indicazione delle cose o delle somme do-
vute e intimazione al terzo di non disporne
senza ordine del giudice
- dichiarazione di residenza o elezione di do-
micilio nel comune in cui ha sede il tribuna-
le competente
- citazione del terzo e del debitore a compa-
Indicazione dell’udienza con rire avanti al giudice del luogo di residenza
termine a comparire non del terzo, affinché il terzo faccia dichiara-
zione ex art. 547 cpc e il debitore sia pre-
▼
▼
▼
limiti dell’importo del credito Se il terzo si dichiara o è dichiarato debitore
Specificazione di quali cose o somme di somme esigibili immediatamente o in
precettato, aumentato della metà
è debitore o si trova in possesso, e di termine non > 90 giorni, il giudice le assegna
quando deve eseguire il pagamento o ai creditori.
la consegna Se le somme sono esigibili in termine
maggiore o sono censi o rendite, e se i
creditori non ne chiedono l’assegnazione, si
applicano le norme sulla vendita di cose
mobili
▼
Se il terzo non compare
Se il giudice accerta l’esistenza del
all’udienza o rifiuta di fare la
diritto del debitore nei confronti del
dichiarazione o se sorgono
terzo, con la sentenza fissa un
▼
contestazioni sulla dichia-
termine per la prosecuzione del
razione, su istanza di parte il
processo esecutivo
giudice istruisce la causa di
merito
Schema 42
▼
Offerta d’acquisto in busta chiusa depositata in cancelleria contenente
cauzione
▼
Udienza per l’esame delle offerte
▼
▼
Unica offerta Offerte molteplici
▼ ▼
Accolta, se il valore supe- Invito agli offerenti a rilan-
ra di 1/5 la stima dell’im- ciare sulla base dell’offerta
mobile più alta
▼ ▼
Se il valore è inferiore Se non c’è gara
▼ ▼
▼
▲
zione che dispone la vendita: vendita a notaio, avvocato o
- prezzo base commercialista
- ammontare cauzione
- misura minima aumento
- termine e modalità versamento prezzo
▼ ▼
Versamento
del prezzo
▼
Decreto di trasferimento
dell’immobile
Schema 44
OPPOSIZIONE ALL’ESECUZIONE
(ARTT. 615-616)
Oggetto: contestazione del diritto della parte istante a procedere a esecuzione forzata
▼ ▼
Opposizione al Anche se la contestazione
precetto con atto riguarda la pignorabilità
di citazione avan- dei beni
ti al giudice com-
petente ex art. 27
cpc ▼
Ricorso al giudice dell’ese-
cuzione
▼
Se concorrono
▼
gravi motivi, il
giudice sospende Decreto di fissazione del-
l’efficacia esecuti- l’udienza di comparizione
va del titolo delle parti, con termine per
notificazione
▼
▼
▼ ▼
Atto di citazione avanti al Anche le contestazioni rela-
giudice competente ex tive alla notificazione del
art. 26 cpc, notificato titolo esecutivo e del precetto
entro il termine peren- e ai singoli atti di esecuzione
torio di 20 gg. dalla noti-
ficazione del titolo esecu-
tivo o del precetto ▼
Ricorso al giudice dell’ese-
cuzione nel termine peren-
torio di 20 gg. dal primo atto
di esecuzione, se l’oppo-
sizione riguarda il titolo ese-
cutivo o il precetto, o dal gior-
▼
Legittimati: creditori di somme liquide o di quantità determinata di cose fungibili; aventi diritto alla
consegna di cosa mobile determinata
▼
▼
Rigetto, se la domanda non è Accoglimento con decreto entro 30 gg. dal deposito
accoglibile o se il ricorrente non Ingiunzione di pagamento o di consegna entro 40 gg dalla
integra la prova su richiesta del giudice notifica del decreto; avvertimento che entro tale termine si
può proporre opposizione e che in mancanza si procederà a
esecuzione forzata
Provvisoria esecuzione
▼
▼
Su istanza del ricorrente se:
– credito fondato su cambiale assegno bancario, circolare,
certificato di liquidazione di borsa;
– credito risultante da atto ricevuto da notaio o altro Ingiunzione di pagare o consegnare senza dilazione,
pubblico ufficiale; autorizzando in mancanza l’esecuzione provvisoria e
▼
– pericolo di grave pregiudizio nel ritardo; fissando il termine di 40 gg solo per l’opposizione
– produzione di documentazione sottoscritta dal debitore,
comprovante il diritto fatto valere
Inefficacia del decreto ingiuntivo se il ricorrente non lo notifica entro 60 gg. dalla pronuncia del giudice.
Schema 47
▼
Intimazione di sfratto dopo la scadenza giudice adito
▼
del contratto ▼ - invito a comparire all’udienza indicata, nel rispetto del termine di 20
gg. liberi dalla notificazione
- avvertimento al conduttore che se non comparisce o, comparendo, non
Intimazione di sfratto per morosità si oppone, il giudice convalida la licenza o lo sfratto
mula esecutiva
▼
Legittimati: proprietario, titolare di Presupposti: timore che da nuova Ricorso al giudice del luogo ove è avvenuto
▼
▼
diritto reale, possessore opera intrapresa da altri nel proprio o il fatto denunciato
nell’altrui fondo possa derivare danno
alla cosa oggetto del diritto
▼ ▼
Condizioni: opera non terminata e non Il giudice, dopo cognizione sommaria, può
trascorso un anno dal suo inizio vietare la continuazione dell’opera o
permetterla, ordinando le opportune cautele
(es. cauzione)
▼
Presupposti: timore che da edificio, Ricorso al giudice del luogo ove è avvenuto
Legittimati: proprietario, titolare di
▼
▼
albero o altra cosa derivi pericolo di il fatto denunciato
diritto reale, possessore
danno grave e imminente alla cosa
oggetto del diritto
PRESUPPOSTO: cause giudicate dal Tribunale in composizione monocratica (v. artt. 50 bis e ter cpc)
▼
FORMA Contiene indicazioni dell’art. 163,
comma 3 cpc nn. 1), 2), 3), 4), 5) e
6) e avvertimento del n. 7)
▼
▼
INTRODUZIONE fascicolo d’ufficio di termine per la costituzione, non oltre 10 gg prima
Trasmissione al Presidente del Tribunale: dell’udienza
assegnazione al magistrato per la trattazione Notificazione ricorso e decreto al convenuto almeno 30 gg
prima della data fissata per la costituzione del convenuto
▼
▼
COSTITUZIONE risposta contenente: difese, presa di posizione dichiarata nella comparsa di costituzione, con richiesta di
DEL CONVENUTO sui fatti posti a fondamento della domanda spostamento dell’udienza
del ricorrente; indicazione dei mezzi di prova Fissazione di nuova udienza con decreto, comunicato alle
e dei documenti offerti in comunicazione; parti costituite, con assegnazione di termine perentorio per
formulazione delle conclusioni la citazione del terzo
Proposizione a pena di decadenza di domande Costituzione del terzo con le modalità previste per il
riconvenzionali ed eccezioni processuali e di convenuto
merito non rilevabili d’ufficio
Schema 49
▼
Giudice incompetente ordinanza d’incompetenza
▼
Domanda non compresa nel rito sommario ex art. 702 bis ordinanza d’inammissibilità, non impugnabile
▼
Difese che richiedono istruzione non sommaria fissazione udienza ex art. 183 cpc con ordinanza non impugnabile;
applicazione norme del rito ordinario di cognizione
Domanda riconvenzionale che richiede istruzione non sommaria separazione della causa
▼
Alla prima udienza il giudice, sentite le parti, omessa ogni
formalità non essenziale al contraddittorio, procede nel modo che
▼
ritiene più opportuno agli atti d’istruzione rilevanti in relazione
all’oggetto del provvedimento richiesto
PROCEDIMENTO ▲
Legittimati: possessore e detentore Presupposti: spoglio violento o Ricorso al giudice del luogo ove è avvenuto
▼
▼
se non ha la cosa per ragioni di occulto del possesso della cosa il fatto denunciato
servizio o ospitalità
▼
Condizioni: azione entro un anno
▼
dallo spoglio; se spoglio occulto, il
termine decorre dalla scoperta Procedura: ai sensi degli artt. 669-bis e ss.
cpc (procedimenti cautelari).
Eventuale ordine di reintegrazione sulla base
della notorietà del fatto e senza dilazione
▼
▼
immobile, universalità di il fatto denunciato
spoglio non violento o non clandestino.
▼
mobili, diritto reale su Termine: entro un anno dalla turbativa
immobile
▼
Fissazione dell’udienza di comparizione dei coniugi avanti al Presidente
del tribunale, con termine per notifica a cura del ricorrente e per deposito
memoria e documenti al convenuto
▼
Comparizione parti assistite dal difensore ▼ Se riesce, redazione di processo verbale della
Tentativo di conciliazione conciliazione
▼
Se non riesce la conciliazione, ordinanza del Presidente contenente:
– provvedimenti temporanei e urgenti opportuni nell’interesse della prole e dei coniugi
(reclamabili alla Corte d’appello entro 10 gg e revocabili e modificabili del giudice istruttore)
– nomina del giudice istruttore e fissazione udienza di comparizione e trattazione avanti allo
stesso, da notificarsi a cura del ricorrente al convenuto non comparso
– assegnazione termine al ricorrente per deposito memoria integrativa con requisiti ex art. 163,
c. 3 n. 2), 3), 4), 5) e 6)
– assegnazione di termine al convenuto per costituzione in giudizio ex artt. 166 e 167, c. 1 e 2,
e per proposizione eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili d’ufficio
– avvertimento al convenuto delle decadenze in caso di costituzione tardiva
▼
Fissazione dell’udienza di
comparizione dei coniugi avanti
al Presidente del Tribunale
▼
Tentativo di conciliazione: se riesce,
redazione di procsso verbale Ordinanza del Presidente con
▼
Se non riesce, si dà atto nel processo provvedimenti temporanei e urgenti
verbale del consenso dei coniugi alla nell’interesse della prole e dei coniugi
separazione e delle condizioni
▼
Acquisto efficacia della separazione Se l’accordo dei coniugi su affidamento e
con omologazione del tribunale mantenimento dei figli è in contrasto con il loro
interesse, riconvocazione dei genitori per
indicazione delle modifiche
Se non si trova soluzione, il tribunale può
rifiutare l’omologazione
LA DOMANDA DI
INTERDIZIONE, INABILITAZIONE E RICHIESTA DI AMMINISTRAZIONE
DI SOSTEGNO È INTRODOTTA CON
▼
Ricorso che
▼
ORDINA LA COMUNICAZIONE DEL RICORSO
AL PUBBLICO MINISTERO
IL QUALE
▼ ▼
CHIEDE AL PRESIDENTE IL COMUNICA AL PRESIDENTE
RIGETTO DELLA DOMANDA DI NON OPPORSI ALLA DOMANDA
▼ ▼
segue
Schema 52
IL PRESIDENTE
▼ ▼
CON DECRETO
RIGETTA LA DOMANDA CON DECRETO:
IL PROCEDIMENTO NON HA
SEGUITO
▼
NEL PROCEDIMENTO
l’interdicendo,
l’inabilitando,
il soggetto da sottoporre ad amministrazione di sostegno:
può:
1. stare in giudizio
2. compiere da solo tutti gli atti del procedimento
3. presentare impugnazioni
▼
segue
Schema 52
NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO
il giudice istruttore
con l’intervento del pubblico ministero:
LA SENTENZA DI INTERDIZIONE/INABILITAZIONE
E
IL DECRETO DI NOMINA DELL’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:
LA DOMANDA DI
DICHIARAZIONE DI ASSENZA
È INTRODOTTA CON
▼
Ricorso degli interessati che
▼
IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE:
▼
Con decreto:
segue
Schema 53
▼
NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO
▼
IL TRIBUNALE
IN CAMERA DI CONSIGLIO
segue
Schema 53
LA DOMANDA DI
DICHIARAZIONE DI MORTE PRESUNTA
È INTRODOTTA CON
con decreto:
segue
Schema 53
IL GIUDICE ISTRUTTORE:
DECORSI SEI MESI DALL’ULTIMA PUBBLICAZIONE
SU DOMANDA DEL RICORRENTE
con decreto:
1. Fissa l’udienza di comparizione davanti a sè delle seguenti persone:
ricorrente
presunti successori legittimi dello scomparso
procuratore/rappresentante legale dello scomparso se esistenti
altre persone che perderebbero diritti dalla morte dello scomparso
altre persone gravate da obbligazioni dalla morte dello scomparso
2. Fissa il termine al ricorrente per notificare ricorso e decreto alle seguenti persone:
presunti successori legittimi dello scomparso
procuratore/rappresentante legale dello scomparso se esistenti
altre persone che perderebbero diritti dalla morte dello scomparso
altre persone gravate da obbligazioni dalla morte dello scomparso
3. Ordina la comunicazione del decreto al pm
il giudice istruttore
con l’intervento del pubblico ministero:
Il tribunale
in camera di consiglio
▼
IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE
con decreto:
1. designa il giudice al quale è affidata la trattazione del ricorso
▼
IL GIUDICE UNICO:
1. sente le parti
2. procede agli atti di istruzione necessari nel modo ritenuto più opportuno
3. dispone, quando occorre, indagini a mezzo della polizia tributaria:
sui redditi
sul tenore di vita
sul patrimonio personale delle parti
sul patrimonio comune delle parti
3. emette decreto motivato immediatamente esecutivo col quale ordina a chi ha tenuto la condotta
pregiudizievole (ex art. 342-ter cpc):
di cessare la condotta pregiudizievole
di allontanarsi dalla casa familiare
di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall’istante (salvo che debbano
frequentare gli stessi luoghi per motivi di lavoro):
• luogo di lavoro
• domicilio della famiglia di origine
• domicilio di altri prossimi congiunti
• domicilio di altre persone
• luoghi di istruzione dei figli della coppia
segue
Schema 54
▼
IL GIUDICE
IL GIUDICE
all’udienza
il giudice può:
confermare/modificare/revocare
l’ordine di protezione
segue
Schema 54
L’ISTANTE
IL TRIBUNALE
IN CAMERA DI CONSIGLIO
(DEL COLLEGIO NON FA PARTE IL GIUDICE CHE HA EMESSO IL PROVVEDIMENTO)
1. sentite le parti
2. decide con decreto motivato non impugnabile
Schema 55
Ambito di applicazione:
▼
IL GIUDICE RELATORE
1. può assumere informazioni
2. riferisce in camera di consiglio
▼ segue
Schema 55
IN CASI DI URGENZA
IL GIUDICE PUÒ DISPORRE CHE IL DECRETO ABBIA
EFFICACIA IMMEDIATA
▼ ▼
▼ ▼
il ricorrente o il pm il ricorrente o il pm
(nei casi in cui deve essere sentito) (nei casi in cui deve essere sentito)
▼ ▼
contro i decreti emessi dal tribunale contro i decreti emessi dalla corte d’appello
in relazione al reclamo presentato avverso il in relazione al reclamo presentato avverso il
decreto del giudice tutelare decreto del tribunale
non è ammesso reclamo non è ammesso reclamo
(salvo che la legge non disponga altrimenti) (salvo che la legge non disponga altrimenti)