1. Magnetismo
Magneti e corpi magnetici:
Qualsiasi magnete ha due estremità, dette poli. Il polo di un magnete che punta verso
il polo nord terrestre è detto polo nord mentre l’altro polo è detto polo sud. Un altro
fenomeno è l’attrazione tra magneti vicini tale per cui un polo nord attrae un polo sud
mentre tra due poli uguali vi è repulsione. Ad oggi non è stato possibile isolare dei
monopoli magnetici. Alcuni materiali come il ferro, il cobalto generano intensi campi
magnetici e vengono definiti ferromagnetici. Il campo magnetico può essere
rappresentato mediante linee di forza tali che la (1) la direzione del campo in un
punto sia tangente alla linea di forza passante per quel punto e (2) l’intensità del
campo sia proporzionale al numero di linee tracciate per unità di superficie. Le linee
di forza sono orientate in modo da risultare sempre uscenti dal polo nord ed entranti
nel polo sud. Il campo magnetico più semplice che si possa immaginare è un campo
uniforme, cioè tale che la sua intensità e la sua direzione siano le stesse in ogni punto
dello spazio.
L’unità di misura del campo magnetico è il Tesla ma si può usare anche il Gauss che
vale 10^-4 Tesla.
μ0 I 1 I 2
F= l
2π d
Solenoidi ed elettromagneti:
Un solenoide è un lungo attraversamento di filo conduttore costituito da numerose
spire. Un solenoide è per certi versi assimilabile a una barretta magnetica e, a seconda
del verso in cui fluisce la corrente, una sua estremità funge da polo nord e l’altra da
polo sud. Il campo magnetico vale:
B=μ 0∈ ¿ ¿
l
Legge di Ampere:
∑ B ∆ l=μ 0 I conc
2. Induzione elettromagnetica e legge di Faraday
Forza elettromagnetica indotta:
Una variazione del campo magnetico induce una forza elettromotrice.
Trasformatori:
Vs Ns
=
Vp Np