IX
1
I
cara9eri
della
documentazione
numisma'ca
• Una
documentazione
che
ha
un
peso
maggiore
nella
ricostruzione
della
Storia
an'ca
rispe9o
ai
periodi
posteriori.
• Nel
documento
numisma'co
convivono
due
aspe@:
– Aspe9o
materiale
(peso,
composizione
della
lega
metallica)
di
par'colare
rilevanza
per
lo
studio
della
storia
economica:
integrazione
in
un
“mercato
comune”
di
più
sta',
difficoltà
finanziarie
dello
stato
emi9ente.
– Aspe9o
comunica'vo
(legenda
e
il
'po),
che
possono
dare
informazioni
di
notevole
interesse
per
la
Storia
romana.
• Un
documento
prodo9o
in
serie,
che
si
presta
a
pruden'
considerazioni
sta's'che.
2
Gli
aspe@
di
una
moneta:
un
aureo
di
Adriano
(125-‐128
d.C.)
• Peso:
7,28
gr.
• Lega:
Oro
• Legenda:
co(n)sul
III
• Tipo:
La
lupa
alla9a
i
gemelli
3
La
moneta
come
fonte
per
la
Storia
romana
• Nell’ambito
della
Storia
romana
il
valore
documentale
della
moneta
risiede
par'colarmente
nel
suo
aspe9o
comunica'vo.
– Per
la
Storia
dell’economia
an'ca
avrà
piu9osto
una
rilevan'ssima
importanza
l’aspe9o
materiale.
• In
una
società
in
cui
i
mezzi
di
comunicazione
di
massa
del
mondo
contemporaneo
ancora
non
esistono,
la
moneta
può
assolvere
a
questa
funzione,
circolando
ampiamente
e
passando
di
mano
in
mano.
• La
moneta
è
dunque
nel
mondo
romano
un
importante
veicolo
della
propaganda
poli'ca.
• Si
discute
sull’effe@va
forza
di
penetrazione
di
questa
propaganda
presso
una
popolazione
in
parte
analfabeta
e
poco
interessata
alle
ques'oni
poli'che,
che
usa
la
moneta
solo
come
mezzo
di
scambio.
4
La
propaganda
poli'ca
a9raverso
le
monete
in
età
repubblicana
• Le
operazioni
di
coniazione
sono
dire9e
in
questo
periodo
dai
tresviri
auro
argento
aere
flando
feriundo
(“i
tre
che
devono
fondere
e
coniare
l’oro,
l’argento
e
il
bronzo)
o
tresviri
monetales,
giovani
all’inizio
della
loro
carriera,
approfi9ano
del
loro
ruolo
per
celebrare
le
glorie
della
loro
famiglia.
• Nel
periodo
delle
guerre
civili
il
messaggio
poli'co
può
acquisire
un
cara9ere
più
dire9o.
• Già
in
questa
età,
come
in
quella
imperiale,
un
messaggio
necessariamente
sinte'co,
date
le
dimensioni
del
tondello:
figure
s'lizzate,
ampio
uso
di
slogan
e
di
abbreviazioni.
5
La
celebrazione
delle
glorie
familiari
nella
monetazione
repubblicana
Testa
laureata
di
Italia
e
X
/
Italia
elmata
seduta
a
s.
su
tre
scudi
sovrappos',
coronata
dalla
Vi9oria
e
legenda
ITALIA.
Apparentemente
fu
coniata
a
Corfinium
nell'
89
a.C.
Esemplare
Bri'sh
Museum
(Campana
108h)
8
La
propaganda
poli'ca
del
cesaricida
Bruto
• Sesterzio
17
a.C.
a.C.
Zecca:
Roma
(RIC
I,
Augustus
341)
• Dri9o
AVGVSTVS:
Corona
di
quercia
e
rami
di
alloro
legenda
OB
CIVIS
SERVATOS
• Rovescio
:
Legenda
M
SANQVINIVS
Q
F
IIIVIR
A
A
A
F
F
al
centro
11
S(enatus)
C(onsultum)
La
propaganda
poli'ca
di
Augusto
• Sesterzio
17
a.C.
a.C.
Zecca:
Roma
(RIC
I,
Augustus
341)
• Dri9o
AVGVSTVS:
Corona
di
quercia
e
rami
di
alloro
legenda
OB
CIVIS
SERVATOS
• Rovescio
:
Legenda
M
SANQVINIVS
Q
F
IIIVIR
A
A
A
F
F
al
centro
12
S(enatus)
C(onsultum)
Propaganda
religiosa
nella
monetazione
di
Costan'no
• RIC
VI,
An'och
170
c
(312
d.C.?):
al
dri9o
testa
di
Costan'no
a
destra,
con
corona
d’alloro
e
la
legenda
Imp(erator)
C(aius)
Fl(avius)
Val(erius)
Constan<nus;
al
rovescio
un
Ercole
'po
Farnese,
appoggiato
sulla
clava,
con
la
leonté
sul
braccio
sinistro
e
la
legenda
Herculi
victori;
in
esergo,
ANT.
13
Propaganda
religiosa
nella
monetazione
di
Costan'no
• RIC
VII,
Arles
80
(316
d.C.):
al
dri9o,
testa
di
Costan'no
a
destra,
con
corona
d’alloro
e
la
legenda
Imp(erator)
Constan<nus
P(ius)
F(elix)
Aug(ustus);
al
rovescio
il
Sole
rivolto
a
sinistra,
con
la
clamide
e
il
globo
nella
mano
destra
e
legenda
Soli
invicto
comi<;
in
esergo
SARL.
14
Propaganda
religiosa
nella
monetazione
di
Costan'no
16
Altri
usi
della
moneta
per
la
Storia
romana
• Per
il
brevissimo
regno
di
alcuni
usurpatori
talvolta
le
monete
sono
la
fonte
principale:
così
per
Uranius
Antoninus.
• A9raverso
il
ritra9o
monetale
l’imperatore
faceva
conoscere
il
suo
volto
(e
quello
dei
suoi
famigliari,
con
l’intento
di
rafforzare
la
dinas'a).
– Il
ritra9o
imperiale
conserva
per
lungo
tempo
tra@
realis'ci,
che
si
perdono
nel
Tardoan'co,
quando
la
figura
dell’imperatore
diventa
molto
s'lizzata.
• Le
monete
sono
ovviamente
la
più
importante
fonte
per
conoscere
i
nomi
dei
tresviri
monetales.
• L’importante
funzione
della
moneta
come
terminus
post
quem
per
la
datazione
di
un
contesto
archeologico.
17
Una
comparsa
della
Storia
romana:
Uranio
Antonino
• RIC2
963:
Aureo
coniato
nel
77-‐78
d.C.
Al
dri9o
testa
di
Vespasiano
con
corona
d’alloro
e
la
legenda
Vespasianus
Aug(ustus)
Caesar.
Al
rovescio
la
personificazione
di
Annona,
seduta,
con
spighe
di
grano
tra
le
mani
e
la
legenda
Annona
Aug(usta).
19
La
discendenza
imperiale:
Plau'lla
e
Caracalla
• RIC
IV,
362:
denario
d’argento
coniato
nel
202
d.C.
Al
dri9o
testa
di
Plau'lla
rivolta
a
destra
e
legenda
Plau<lla
Augusta;
al
rovescio
Plau'lla
a
sinistra
e
Caracalla
a
destra,
che
si
tengono
la
mano
destra;
legenda
Propago
Imperi
(“discendenza
dell’Impero!”).
20
Il
fenomeno
dei
ripos'gli
• In
momen'
di
crisi
era
comune
che
le
persone
nascondessero
so9o
terra
i
loro
tesore@:
non
sempre
riuscirono
a
recuperarli.
• Anche
se
la
mo'vazione
“di
emergenza”
non
è
la
sola
che
più
spiegare
il
fenomeno
dei
ripos'gli,
la
loro
localizzazione
e
datazione
ci
consente
di
seguire
i
momen'
di
crisi
poli'ca
e
militare.
– In
Italia
il
periodo
della
II
Guerra
Punica,
della
rivolta
di
Spartaco,
delle
Guerre
Civili,
delle
invasioni
dei
Visigo'
e
degli
Unni.
– In
un
ripos'glio
è
ovviamente
il
pezzo
più
recente
a
fornire
il
terminus
post
quem
per
il
seppellimento.
21
Un
esempio
di
ripos'glio:
il
tesoro
di
Hoxne
• Una
ricostruzione
del
tesoro
di
Hoxne,
oggi
al
Bri'sh
Museum
di
Londra.
22
Un
esempio
di
ripos'glio:
il
tesoro
di
Hoxne
• Ritrovato
nel
1992
in
questo
villaggio
del
Suffolk,
in
Inghilterra,
nella
sua
giacitura
originaria.
• Conservato
in
una
cassa
di
legno,
il
tesoro
comprendeva
quasi
15
mila
monete,
oltre
a
vasellame
prezioso
e
gioielli.
• Gli
ul'mi
pezzi
del
tesoro,
monete
coniate
da
Onorio
e
dall’usurpatore
Costan'no
III,
risalgono
al
407
d.C.,
terminus
post
quem
per
il
seppellimento
del
tesoro.
23
Uno
degli
ul'mi
pezzi
del
tesoro,
un
solido
aureo
di
Costan'no
III
• Al
dri9o
busto
di
Costan'no
III,
con
la
legenda
D(ominus)
n(oster)
Constan<nus
P(ius)
F(elix);
al
rovescio
l’imperatore,
che
regge
uno
stendardo
e
una
Vi9oria,
calpesta
un
prigioniero,
con
la
legenda
Victoria
Auggg(ustorum).
24
Il
significato
storico
del
tesoro
di
Hoxne
25
I
problemi
interpreta'vi
delle
fon'
numisma'che
• In
par'colare
gli
esemplari
più
consun'
pongono
serissimi
problemi
di
le9ura.
• Non
sempre
si
tra9a
di
documen'
esa9amente
databili.
– Problema
più
grave
nella
monetazione
greca,
per
la
quale
talvolta
le
emissioni
sono
databili
solo
su
base
s'lis'ca.
• Il
problema
dei
falsi,
an'chi
e
moderni.
• La
frequente
mancanza
di
da'
sicuri
sui
luoghi
e
le
circostanze
di
ritrovamento.
• Il
problema
della
dispersione
delle
monete
appartenen'
a
uno
stesso
ripos'glio
in
diverse
collezioni.
26