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magazine

Giugno 2021

Magazine di Analisi Tecnica

Articolo

Il bias di fine mese su


British Pound

New Market Wizard

Quando
dalla passione
nasce
un mestiere
Pietro Di Lorenzo

Project

Il progetto Intervista a
SocioBiome, Anna Maria D’Arcangelis
cibo
motore
per la mente
News

Articolo Innovazione e (tanta)


Oscillatori Finanza Decentralizzata
con Deloitte e SIAT
del ciclo temporale
A R I O
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6/7
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Editor d i A n a l i s p a g
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L’abc
Battiato fa parte della vita di molti

VA
della mia generazione, ma anche i più giovani

E T T I possono trovarvi spunti di riflessione.

RO S P Ho preso questa tra le tante citazioni possibili,

P SKI perché personalmente ancora oggi

NEVRIOTS
continuo a studiare e prima di parlare,
cerco di ascoltare chi ho di fronte ed apprendere

PAT0 quanto di mio interesse dal suo sapere.

198 edi
Ba ttiato
Franco L’enfasi Battiato la pone sulla difficoltà di trovare
“l’alba dentro l’imbrunire”.

to
Non è un gioco di parole, il suo riferimento
editoriale
n a s t a nza è al passaggio dopo la morte (“Bardo”),
c h i u si in u e t rolio ma noi possiamo riferirlo
m o a p
diava pade
“E stu andel e e l a m ad un qualsiasi momento buio della vita
a d i c
e fioc

ria
La luc d i p a rlare o in questo contesto alla nostra attività di trader o

s i t rattava di asset manager, quando i mercati


E quan
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n p i a cere
o s e m pre co d i fficile
sembrano “congiurare” contro di noi.
a m ’ è
Aspett
av
i n s e g nò com Difficile non impossibile, sta a noi
r o mi

le
a e s t cercare le strade che portano all’obiettivo,
om
E il mi qui il punto nodale del messaggio di Battiato:
a r e l ’ alba c’è sempre una luce in fondo al tunnel.
trov
m b r u nire” Con calma ed ascoltando buoni maestri
l’i
dentro se ne può uscire.

Di ottimi maestri in SIAT ce ne sono,


di “mindfulness” parleremo anche
durante il TradingCampus SIAT,
non resta che aspettare con piacere e partecipare.

Davide Bulgarelli
Presidente SIAT, Socio Emerito, CSTA
magazine pag. 7

S I AT a l i a n a
e t à I t i c a
Soc i
s i T e c n
i A n a l i collegamenti con altre discipline (analisi quantitative, ciclica, statistica, reti neurali,
behavioural finance etc.) La partecipazione al Master consente, inoltre, di accedere agli

d esami internazionali “Certified Financial Technician (CFTe)” di primo e secondo livello,


e all’esame “Master of Financial Technical Analysis (MFTA)”, di livello più elevato, pre-
disposti dall’IFTA (International Federation of Technical Analysts), di cui SIAT è socia.

SIAT - Società Italiana Analisi Tecnica è Classificazione soci SIAT


Professional, CSTA: soci Affiliate che hanno prodotto almeno una tesi su tematiche
l’istituzione italiana che riunisce gli analisti specifiche della disciplina, hanno superato l’esame di analista tecnico di secondo livello.
tecnici dei mercati finanziari. Affiliate: soggetti che hanno superato l’esame di analista tecnico di primo livello. Sarà
Fondata nel 1986, traduce nella realtà italiana i principi ispiratori di IFTA - International ritenuto requisito preferenziale la partecipazione al Master istituzionali SIAT.
Federation of Technical Analysts – allo scopo di: Sostenitori: persone che senza aver alcun prerequisito sono interessati a vivere la vita
• promuovere l’utilizzo dell’analisi tecnica per la formulazione delle decisioni di investimento; associativa o persone giuridiche promotrici delle iniziative dell’Associazione tramite
• favorire lo scambio di informazioni e la diffusione delle conoscenze tecniche fra i Soci; contributi finanziari.
• promuovere la ricerca e l’approfondimento delle tematiche della disciplina attraverso Emeriti: soci Professional che hanno rivestito la carica di Presidente dell’Associazione.
seminari ed incontri settimanali;
Onorari: Soggetti che ricoprono o hanno ricoperto cariche di elevata responsabilità
• stabilire, mantenere e incoraggiare alti livelli di professionalità tra i Soci.
nella comunità economica e finanziaria o che si sono distinti nello svolgimento della
propria attività professionale.
Il progetto, senza fini di lucro, si attua attraverso l’autofinanziamento generato dalle
quote associative, mentre il ricavato dalle attività di insegnamento è reinvestito nella
promozione di eventi e convegni in ambito sia nazionale che internazionale, nella cre- Nuovi Soci SIAT: welcome on board!
azione di nuovi progetti formativi e nella sponsorizzazione delle ricerche del Comitato
Scientifico. A tal proposito l’Associazione ha ospitato e fatto conoscere in Italia tutti i Professional, CSTA
principali analisti, gestori e trader internazionali. Francesco Guitto, Bruno Nappini, Anthony Ampellio, Riccardo Ciglioni, Marco Ga-
sparini

Al fine di diffondere e condividere la conoscenza Affiliate


nel settore, siat organizza ogni anno il master Gianluca Sciuto, Roberto Raimondi, ALessandro Broi
in analisi tecnica dei mercati finanziari. Onorari
Il master si divide in: modulo base, modulo avanzato e data science. I destinatari Anna Maria D’Arcangelis, Gian Enrico Plevna
sono operatori finanziari, investitori privati, trader e appassionati di analisi tecnica, che
vogliono completare la loro preparazione e conoscenza della materia. Il modulo base
Sostenitori
non richiede alcuna preparazione specifica. Per accedere al modulo avanzato è, invece, Antonio Battaglia, Cosimino Aprile, Antony Rossi, Alfonso Nano, Federico Bessi, Mar-
necessario conoscere le metodologie e le tecniche illustrate nel modulo base. co De Franceschi, Matteo Oggionni, Alessandro Castaldo, Giorgio Cozzi, Alex Pas-
soni, Francesco Merlettini, Cesario Perfetto, Simone Gargamelli, Tiburzi Annarita,
Il Master, con un programma ricco di contenuti ed esercitazioni pratiche, offre ai par- Malvasi Maurizio, Raiola Francesco, Salomone Antonella, Tonnellotto Luca, Albanese
tecipanti una panoramica completa sulle metodologie dell’analisi tecnica e sui suoi Ilaria, Masiero Nicolò.

pag. 6 Il programma del master, il dettaglio dei corsi e le modalità di iscrizione sono disponibili su www.Siat.Org/master-analisi-tecnica/
pag.
8
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Il nostro staff

Dietro

tro
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le quinte di
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magazine

Luca Proietti
Marco Mione

Davide Bulgarelli
Giulia Schiro

Luca Dallago Maddalena


Liccione
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Davide Beltramelli Alessio


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Trappolini
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Marco
Sarolo
Venuti
info@siat.org

Alessandro
Alessandro

Greppi
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magazine pag. 11
S i at M a g a z i n e | I l b i a s d i f i n e m e s e s u B r i t i s h Po u n d

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Il ritish Po u Di Luc
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Figura 1 – Il Bias di fine mese su GBPUSD (piattafoma Data Analyzer di StrategyLAB)

L’asse delle ascisse riporta il giormo del mese, e si vede come dal 28 del mese (fino
alla fine) si registri una dinamica rialzista, mentre nelle prime 10 giornate del nuo-
vo mese, una dinamica ribassista. Questa è una delle (tante) analisi che è possibi-
le effettuare con la piattaforma Data Analyzer (uno dei 3 moduli della piattaforma
StrategyLAB) in pochi click.

Codifichiamo questa idea sulla piattaforma TradeStation per capire se questo bias
sia effettivamente sfruttabile. La codifica Easy Language permette di poter codi-
ficare e testare idee di trading in poche righe, anche a chi non ha esperienza di
programmazione: puoi esaminare il codice in figura 2.

Analizzando la serie storica del Cable (GBPUSD) ho notato che nelle ultime gior-
nate del mese tende a salire mentre nei primi giorni del mese successivo tende a
scendere (in figura 1). La stessa dinamica è presente anche sull’omologo contratto
Future del CME, quindi questi ragionamenti possono essere estesi anche su questo
strumento, se preferisci operare sui mercati regolamentati (future) invece che sul
Forex. Figura 2 – la Codifica Easy Language della Strategia

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di fine tish
su Bri
P o u n d
In figura 3 è possibile vedere la strategia in azione, sulla serie storica di GBPUSD a 60
minuti, dal 2014 ad oggi (poco più di 5 anni): non sto ancora considerando l’impiego
di Stop Loss, che introdurrò invece nella seconda parte dell’articolo, che invece sono
già stati inseriti nelle ultime righe del codice Easy Language in Figura 2. Qui si vede
l’ingresso su un’operazione long negli ultimi giorni del mese di Gennaio, per poi rove-
sciare il trade sul lato short e mantenerla fino al 10 di Febbraio 2020.
Figura 4 – Le equity line detailed e quella ad operazione chiusa su TradeStation Global.

Le operazioni sono soltanto 130, e per poter Validare la strategia abbiamo ora due
scelte: estendere l’analisi agli anni precedenti al 2014 [Validazione IN SAM-
PLE - OUT OF SAMPLE] oppure cercare lo stesso tipo di Bias su altri cross su GBP
[Validazione MULTI MERCATO], per avere una conferma che siamo in presenza
di un segnale e non abbiamo, invece, fittato la componente di rumore. Iniziamo
percorrendo questa seconda strada, così da poter impiegare gli anni precedenti al
2014 per l’analisi di validazione successiva che sarà finalizzata all’individuazione
dello Stop Loss da impiegare.

In Figura 5 è possibile esaminare la stessa strategia codificata in Easy Language,


applicata al grafico di GBPAUD, con l’equity line sulla destra e in basso, nel pan-
nello Print Log, le principali metriche riassuntive.

Figura 3 – La Strategia in azione sulla TradeStation, con le metriche riassuntive nel pannello Print Log

Ho fatto stampare nel pannello Print Log sotto a grafico, le metriche riassuntive, ma
anche il semplice esame visivo dell’equity line in Figura 4 incoraggia a proseguire nello
sviluppo di questa strategia.

Figura 5 – La strategia su GBPAUD

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P o u n d

In Figura 6 è stata applicata al grafico di GBPCAD, e così via a seguire, su GBPJPY


(figura 7), uno degli strumenti con il risultato più interessante, poi GBPCHF (figu-
ra 8), GBPNZD (figura 9) e infine su EURGBP (figura 10) avendo l’accortezza di
invertire il segnale, dato che in questo cross GBP è a denominatore.
Figura 8 – La strategia su GBPCHF

Figura 6 – La strategia su GBPCAD Figura 9 – La strategia su GBPNZD

Figura 7– La strategia su GBPJP Figura 10 – La strategia su EURGBP


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di fine tish
su Bri
P o u n d

La presenza di questo Bias sembra essere ben diffusa su tutti i principali cross con-
tro GBP oltre che sul Cable (GBPUSD): questo ci porta a escludere di essere in
presenza di un risultato frutto del caso.
Figura 12 – Equity Line della strategia con lo Stop Loss
Possiamo così procedere ad effettuare un’ottimizzazione del livello di Stop Loss da
impiegare nella strategia, separatamente per il lato Long e il lato Short, dato che
Questa scelta dei valori dei parametri per lo Stop Loss, ha portato all’equity line di
la durata delle operazioni è sensibilmente differente per i due lati della strategia, e
figura 12.
l’entità dello stop sul lato Short dovrà tenerne conto. L’ottimizzazione è stata con-
Ora è il momento di estendere anche agli anni precedenti il 2014 la nostra analisi,
dotta sulla piattaforma Tradestation dal 2014 ad oggi, facendo variare l’entità dello
per verificare la tenuta della strategia e validare il risultato finale su un periodo
stop loss sul lato long da 50 a 300 pips (a step di 25) e sul lato short da 50 a 700
temporale più ampio e su un maggior numero di operazioni. In figura 13 è possibile
pips (a step di 50 pips) – si tratta di una strategia che, soprattutto sul lato Short,
esaminare l’equity line che va indietro fino al 2007 (con la linea verticale rossa che
resta in posizione per 10 giorni.
demarca la porzione dei dati In Sample su cui è stata effettuata l’analisi, da quella
Out Of Sample su cui è stata effettuata, ora, questa validazione).

Figura 11 – Analisi delle Aree di Stabilità dei valori di Stop Loss per il lato Long e Short della Strategia

In figura 11 è possibile esaminare le aree più stabili, che hanno portato alla scelta
dei valori di stop loss di 190 pips per il lato long e di 500 pips per il lato short. Figura 13 – l’equity line della strategia dal 2007 ad oggi
Abbiamo scelto di effettuare un’analisi molto semplice su questi parametri, come In figura 14, le metriche della strategia negli ultimi 13 anni: le operazioni salgono
si faceva ormai 20 anni fa... ma la tecnologia si è evoluta e con piataforme come a 322, con un profit factor di 1.77 e un average trade di 359 usd, più che capiente
StrategyLAB hai oggi la possibilità di effettuare test di validazione più sofisticati. per coprire i costi di transazione che non sono stati inclusi nell’analisi.
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Figura 15 – i risultati, anno dopo anno, prodotti dalla strategia

Da un’idea piuttosto semplice individuata sulla piattafoma StrategyLAB, abbiamo


codificato una strategia in Easy Language e l’abbiamo testata sulla piattaforma Tra-
deStation, proseguendo il lavoro con dei semplici test di validazione finalizzati alla
misurazione della robustezza. È solo un punto di partenza che può essere ulterior-
mente sviluppato: buon lavoro!

Luca Giusti è Trader sistematico su Opzioni e Futures, fondatore di QTLab e Da


Figura 14 – le metriche del performance report della strategia Vinci Fintech, autore del libro “Trading Meccanico”, Socio Ordinario Professional e
membro del comitato scientifico SIAT, docente dei corsi di QTLab e del modulo sui
Il drawdown della strategia è molto importante, e suggerisce di proseguire nel la- Trading System al Master SIAT.
voro di sviluppo per migliorare la gestione della posizione. In figura 15 è possibile
apprezzare come la strategia produca risultati regolari anno dopo anno, fatta ecce- Questo articolo è stato pubblicato sul numero di Giugno di Technical Anaysis of Stocks and Com-
zione per il 2009, dove è richiesto un supplemento di analisi. modities (copyright of Technical Analysis, Inc.).

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S I AT M a g a z i n e | N e w m a r ke t W i z a rd

new Quando dalla passione nasce


un mestiere
mar Neolaureato e con un po’ di risparmi sul conto, Pietro Di Lorenzo si trova di fron-
te ad una ardua scelta: comprarsi la moto tanto sognata o investire quei risparmi?

ket
“Feci la scelta scellerata di investire quel piccolo capitale”. Le cose andarono
molto bene fin da subito, eravamo in pieno boom della new economy e i pochi soldi
investiti sono diventati subito tanti. “Ero molto gasato, ma poi arrivò la crisi del
Pietro Di Lorenzo

Questa nuova sezione è dedi- 2001 e tutti cominciarono a chiedermi consigli su come investire. E fu allora che
ebbi l’intuizione vincente: creare un sito internet che si chiama SOS Trader, così
cata ad interviste ad alcuni dei

wiz
new market wizard più grandi trader del momento.
quello che facevo con i miei soldi, lo scrivevo sul sito. Ero appena 26enne ma stavo
diventando abbastanza bravino, il sito era partito e stava andando bene e dissi ai
Biografie, curiosità, aneddoti miei genitori che volevo prendermi un anno per vedere come andava e se riuscivo
ed esperienze di trader di suc- a fare il trader per mestiere”. A quell’epoca era un po’ come con il bitcoin adesso,
cesso del panorama italiano e

ard
tutti ne parlavano, ma pochi sapevano bene come funzionasse il mondo del trading.
internazionale, con in comune “Ho avuto la fortuna di fare qualche apparizione su giornali o in tv e la cosa è cre-
una sola certezza: nel trading sciuta, così dalla passione è nato poi un mestiere”.
non esiste nessun santo Graal e
nessun metodo infallibile.

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magazine pag. 23
S I AT M a g a z i n e | N e w m a r ke t W i z a rd

NEW ET
MARKRD
Infine è necessario un rapporto corretto con il denaro, “una gestione dei rischi che
ti consenta di evitare un atteggiamento da gambler e curare il money management

WIZA in maniera meticolosa. Bisogna riuscire a considerare il denaro come un servo e


non come il padrone”.

I media tendono a vendere Gli errori da evitare


il sogno Ma quali sono i comportamenti (spesso irrazionali ed emotivi) che di solito hanno
gli investitori e quali quelli che dovrebbero avere? “Il primo problema riguarda le
“Il trading non è un mestiere per tutti”, avverte Di Lorenzo. “I media tendono a leve. Tendenzialmente uno inizia con un capitale basso perché consapevole di ave-
vendere il sogno, e se ci pensi il trader è il mestiere più comodo del mondo: puoi re a disposizione degli strumenti che gli consentono di aumentare quel capitale. Se
operare in pigiama, da casa tua, con pochi soldi puoi diventare molto ricco in poco hai 10k pensi che possano diventare facilmente 100k. La leva è una gran illusione,
tempo... questo è lo story telling assolutamente falso che viene fatto”. Le varie piat- ti da la sensazione che puoi muovere tanti soldi ma questo è vero solo quando hai
taforme di trading online fanno un marketing spietato, oltre ai banner sui compu- dimostrato di saperlo fare. È come se volessi giocare in Champions League senza
ter, ci sono molte società che fanno anche pubblicità sulle magliette dei giocatori aver neanche vinto il campionato di serie B. Tutti noi siamo molto frettolosi nel
di calcio. “Se fanno investimenti ingenti in marketing significa che vendere que- voler vedere i risultati e cerchiamo di raggiungerli più rapidamente utilizzando la
sto sogno funziona, soprattutto in un momento in cui, per la pandemia, la gente leva. Il secondo problema, sempre per colpa dell’ego, è che non si riesce a chiudere
si è trovata a passare molto tempo in casa. Questa combinazione di avere tempo operazioni in perdita. Uno si intestardisce, un’operazione sbagliata si incagrenisce
da spendere al pc, avere un piano B per guadagnare denaro da casa, ha creato un e non si riesce più a venirne fuori, e si continua a tenere un titolo in portafoglio
secondo boom del trading online”. sperando che le cose poi miglioreranno. Il terzo comportamento erroneo è quello
di essere sottocapitalizzati . Molte volte vengono da me persone con 10k e ti di-
cono: io non è che voglio fare tanto, a me bastano mille euro al mese. Non si ha la

Le tre caratteristiche percezione di quello che è il rendimento atteso congruo. Warren Buffett è passato
agli annali facendo il 10% all’anno e queste persone sperano di fare il 10% al mese,

per essere un buon trader ovvero il 120% all’anno! Bisogna avere il giusto capitale per vivere di trading, deve
essere rilevante, altrimenti devi rischiare l’osso del collo per aumentarlo conside-
Secondo l’esperto, sono tre i requisiti necessari per essere un buon trader. Innan- revolmente. L’errore è un modo per crescere, non per fustigarsi. Dalle operazioni
zitutto bisogna avere un mindset che abbia un ego tendenzialmente basso. “Molti belle ne trai profitto, da quelle brutte ne trai insegnamenti”.
trader hanno un eco ipertrofico e sono tutti concentrati su se stessi ed hanno il Secondo Di Lorenzo, quando uno pensa al trader, crede che sia uno spregiudicato
terrore di fallire. A differenza di altri mestieri dove la perdita viene considerata un garibaldino che tutti i soldi li mette sul mercato, in realtà invece il trader costruisce
fallimento, nei mercati c’è questa componente fortemente aleatoria, per cui devi il suo portafoglio in tanti piccoli portafogli, alcuni più speculativi, altri più conser-
imparare a convivere anche con operazioni in perdita: nel trading puoi anche sba- vativi, come ha raccontato e spiegato questo aspetto nel suo nuovo libro Un milione
gliare la maggiorparte delle operazioni, ma tutto sta nel riuscire a guadagnare di per mia figlia edito da Hoepli.
più in quelle in cui ci azzecchi rispetto a quelle in cui sbagli. In definitiva va bene
essere sicuri di se stessi ma non troppo”. “Il senso è quelli si riscoprire i “vecchi sistemi” come il risparmio, le piccole som-
me accantonate ogni mese ma è importante soprattutto saper gestire le proprie
La seconda caratteristica è quella di avere una buona conoscenza tecnica. “Bisogna finanze e saperle tendenzialmente incrementare attraverso un investimento saggio
conoscere strategie tecniche capaci di spostare l’ago della bilancia, le probabilità e lungimirante”.
dalla tua parte, motivo per cui sono appassionato all’analisi tecnica, tanto da averci
fatto anche la tesi (Il nuovo approccio al trading on line - La scelta del titolo suppor- I mercati non ti regalano nulla però Pietro la tanto sognata moto alla fine se l’è
tata dall’analisi tecnica orientale)”. regalata.

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magazine pag. 25

r o ge t t o ,
S I AT M a g a z i n e | I l p ro g e tt o S o c i o B i o m e ,
c i b o m o t o re p e r l a m e n t e

Il p B i o m e
c i
So tore o
o m o e n t e
cib er la m
p professore e presidente, Dipartimento di Anatomia e Neuroscienze, University College
Cork, Soyoung Q. Park professore congiunto di Neuroscienze e nutrizione delle decisioni
presso la Charité – Universitätsmedizin Berlin (Centro di ricerca sulle neuroscienze) e l’I-
stituto tedesco per la nutrizione umana (DIfE – Leibniz Alliances).

Proposta e obiettivi
Nelle discipline come le neuroscienze, l’economia e la psicologia vi è stata una intensa atti-
vità di ricerca incentrata sulla comprensione dei meccanismi interni (circuiti cerebrali, ge-
netica) ed esterni (stress, nutrizione e ambiente) responsabili dei processi mentali legati
alle decisioni. Negli ultimi anni l’attenzione si è rivolta ad un terzo fattore “il microbiota
SocioBiome è un progetto ambizioso e molto all’avanguardia che SIAT Società Italiana di intestinale. Sarà molto interessante analizzare come l’alimentazione intestinale e la sua inte-
Analisi Tecnica ha scelto di supportare e promuovere in collaborazione con ricercatori di razione con il sistema immunitario e nervoso centrale, possa andare a influire sull’attitudine
eccellenza, prestigiosi enti e università italiane e internazionali, teso a diffondere nuova co- al rischio dei Traders professionisti, che sono per la loro stessa professione maggiormente
noscenza e innovativi approcci al mondo dell’Analisi tecnica-quantitativa, della finanza e non portati verso comportamenti rischiosi, rispetto agli Asset Managers, che invece hanno un’at-
solo. Una ricerca che alimenta un nuovo modo di operare in ambito finanziario. titudine al rischio decisamente più moderata. Non mancherà poi, una visione anche sulla
popolazione generale.
“Il compito di SIAT – afferma il presidente Davide Bulgarelli “è quello di accompagnare il
mondo della finanza in questa sua nuova fase di crescita lanciando e raccogliendo le sfide “Grazie alla collaborazione che si è instaurata da alcuni anni tra alcuni dei ricercatori coin-
che ci riserva il futuro”. Infatti, da oltre trent’anni SIAT studia i mercati finanziari attraverso volti nel progetto e SIAT, è emersa con entusiasmo l’idea ambiziosa di provare a testare e
l’analisi algoritmica, statistica, quantitativa e i modelli grafici, anche con il supporto dell’in- validare sperimentalmente su una popolazione di professionisti del settore finanziario (tra-
telligenza artificiale e implementando la finanza comportamentale e la neuroeconomia. “In ders e asset managers) quest’ipotesi scientifica. In questo studio, un’enfasi particolare sarà
tutti questi anni – continua Bulgarelli – abbiamo raggiunto grandi risultati e abbiamo or- rivolta ai comportamenti legati all’attitudine al rischio”, spiega Eric Guerci.
ganizzato iniziative che hanno contribuito a creare importanti passi avanti nel mondo della
Con il progetto “SocioBiome: cibo motore per la mente” che coinvolge il microbiota oggi
finanza e dell’economia, quest’anno vogliamo fare uno scatto maggiore e ci dedichiamo, con
è possibile per la prima volta estendere questi studi anche al genere umano. Durante ognu-
grande enfasi, a un esperimento molto innovativo che vuole analizzare in che modo e tramite
no dei due eventi istituzionali, Trading Day Campus e Academy, saranno istituiti una serie
quali percorsi il microbiota, la flora intestinale e il sistema immunitario contribuiscano a
di test a computer, che rispetteranno i protocolli consolidati e gli standard dell’economia
influenzare le scelte economico-finanziarie”.
sperimentale e comportamentale. I partecipanti dovranno affrontare multiple sessioni spe-
Il progetto si realizza grazie alle partnership con importanti ricercatori di realtà interdisci- rimentali a computer. In loco verranno raccolti campioni biologici dei partecipanti (sangue,
plinari come: Eric Guerci, Professore Associato di Economia presso l’Università della Costa feci, saliva, capelli) che saranno analizzati al APC Microbiome Institute a Cork, in Irlanda,
Azzurra, Francesco Papaleo dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, John F. Cryan e all’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova. L’obiettivo della ricerca di quest’anno

pag. 24
project
magazine

magazine

Il progetto SocioBiome,
cibo motore per la mente
SIAT negli ultimi tre anni ha fatto grandi sforzi per migliorare l’alfabetizza-

SIAT FLD21
zione finanziaria dei non professionisti, dei comuni risparmiatori e soprat-
tutto dei giovani che si avvicinano al mondo della finanza.
si concentra sui meccanismi sociali, neurali e metabolici alla base del processo decisionale
umano, per scoprire, in termini scientifici la relazione che esiste tra “corpo e mente”.
Nel 2020 il covid19 ha sconvolto il programma formativo dei Financial
Una sfida affascinante che dimostra ancora una volta come la voglia di indagare e sperimen- Literacy Days di SIAT e tutti gli eventi sono stati organizzati in streaming
tare faccia parte del DNA di SIAT. “Grazie alla preziosa collaborazione che si è instaurata ma nel 2021 torneremo quasi alla normalità e prevediamo di organizza-
tra i vari ricercatori coinvolti nel progetto – conclude Bulgarelli – noi della SIAT siamo re un percorso di educazione finanziaria ricco di contenuti nuovamente in
entusiasti dell’idea di provare a testare e validare sperimentalmente su una popolazione di collaborazione con Università, amministrazioni comunali ed associazioni
professionisti del settore finanziario (traders e asset managers) questa ipotesi scientifica”. direttamente sul territorio.

Il primo grosso tassello dei FLD21 è partito a giugno con l’iniziativa dell’Al-
gotrading Unichallenge: competizione di 12 mesi aperta a studenti uni-
versitari di tutta Italia legata alla progettazione di algoritmi di trading, in
collaborazione con Tradingview, l’Università di Trento, Utfen e Opera Uni-
versitaria. Si tratta di una ottima opportunità per gli studenti di avvicinarsi
alla finanza e per mettersi alla prova anche se solo con denaro virtuale.

Nel mese di ottobre invece entreremo nel vivo del Mese dell’Educazione
Finanziaria, patrocinato dal MEF (Ministero Economia e Finanze) che arri-
verà quest’anno alla sua quarta edizione. Il numero esatto degli eventi è in
corso di definizione e a tal proposito si invitano tutti i soci che desiderano
candidarsi come speaker e referenti di zona ad avanzare le proprie propo-
ste.

Si punta ad organizzare almeno tre importanti eventi che saranno sia in


presenza e sia via streaming.
Il target sarà un pubblico giovane ma anche di padri di famiglia che neces-
sitano di capire come investire, quali trappole scansare e anche di cono-
scere strumenti di investimento innovativi come le criptovalute che attirano
molto interesse ma nascondono anche insidie che richiedono competenze
e formazione specifica.

pag. 26
magazine pag. 29
S I AT M a g a z i n e | O s c i l l a t o r i d e l c i c l o t e m p o ra l e |
A rt i c o l o d i A k ra m E l S h e r b i n i , p u b b l i c at o i n p re c e d e n z a s u l l ’ I F TA J o u r n a l n . 1 8 .

r i
Tra d u z i o n e a c u ra d i D a v i d e B e l t ra m e l l i

i l l a t o r a l e
Osc lo tempo
de l c i c pubblica
to in p
reced
enza s
ull’IFT
A Jou
rnal n
. 18.

nelle misurazioni prende la forma di un’inversione del ciclo, non facile da osserva-
bini,
E l Sher i re e che si forma quando al posto dell’atteso minimo ciclico si presenza invece un
lo di A
kram ramell
Artico id e Belt
cura d
iD a v picco ciclico. Un’altra discrepanza si ha quando si forma uno sfasamento dovuto a
z ione a
Tradu un cambiamento nei periodi del ciclo. Scopo del presente articolo è presentare un
metodo alternativo capace di misurare i periodi ciclici irregolari attraverso l’utiliz-
zo di alcuni oscillatori: il wave period oscillator, il simple harmonic index e il simple
harmonic oscillator. Oltre agli oscillatori a ciclo temporale viene proposto anche
un metodo capace di leggere i prezzi e gli oscillatori a partire dalla loro fase.

Proprietà delle onde


Abstract In natura esistono due tipi di onde: trasversali e longitudinali. Le onde trasversali
Nel campo dell’analisi tecnica i cicli temporali vengono utilizzati per individuare i fanno sì che gli elementi si muovano perpendicolarmente rispetto alla direzione di
punti di svolta dei prezzi. I minimi vengono di solito utilizzati per definire in modo propagazione dell’onda mentre le onde longitudinali fanno muovere gli elementi in
uniforme il periodo dei cicli e poter così anticipare i minimi futuri. Ciò fa sì che si parallelo rispetto alla direzione della propagazione.
creino alcune discrepanze (come inversioni e sfasamenti di prezzo) dovute al movi-
mento non uniforme del prezzo. In questo articolo vengono presentati nuovi oscil-
latori a ciclo temporale il cui scopo è misurare i periodi nei cicli irregolari. Vengo-
no inoltre utilizzati alcuni procedimenti matematici per mostrare come i periodi
dei cicli anticipino i volumi. Numerosi sistemi della natura mostrano movimenti
periodici con diversi tipi di oscillazioni. Nel presente articolo si propone un ap-
proccio scientifico per misurare i periodi dei cicli. Gli oscillatori a ciclo temporale
aprono la strada a un’analisi della forza e della debolezza del mercato da un punto
di vista temporale.

Introduzione
Discrepanza del ciclo
Possiamo notare movimenti oscillatori in vari ambiti della natura. Ad esempio “le Figura 1. Onde trasversali e longitudinali
molecole oscillano in un solido attorno alle loro posizioni di equilibrio; le onde
elettromagnetiche come luce, onde radar e onde radio, sono caratterizzate dall’o- In figura 1 vediamo che le onde si muovono alternando fasi di compressione a fasi di
scillazione dei vettori di campo elettrico e magnetico” (Serway and Jewett, p. 453). rarefazione (espansione). In un’onda longitudinale la fase di compressione è quella
Dal momento che il movimento ciclico del prezzo è non-uniforme la discrepanza in cui le particelle che formano l’onda sono più vicine tra loro mentre la fase di ra-

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ne tra tempo e scostamento del prezzo rispetto ai valori d’equilibrio. Tale relazione
è espressa dalla seguente formula:

refazione è quella in cui le particelle sono più distanti. dove l’ampiezza A è il massimo scostamento tra il prezzo e il suo valore d’equili-
brio e la frequenza angolare ω rappresenta il numero di cicli per unità di tempo. La
quantità (ωt+ϕ) è detta fase del moto mentre la costante ϕ rappresenta la differenza
tra due onde successive. Nel presente articolo ϕ è da intendersi pari a 0, assumendo
implicitamente che ogni ciclo parte dal proprio punto di riferimento senza sfasa-
menti.
(ωt+ϕ) sarà quindi espresso da θ. Di conseguenza:

Dove la frequenza f rappresenta il numero di cicli per unità di tempo. Π rappre-


Figura 2. S&P 500 – Valori settimanali senta invece una costante matematica approssimata al valore di 3,14 ed è definita
come il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Un corpo in
In figura 2 notiamo come nel periodo 2007-2008 e nel periodo 2014(q4) - 2016 movimento completa metà di un ciclo quando si muove sulla circonferenza dal pun-
i cicli dell’indice siano molto compressi dal momento che lo stesso di muove in to A al punto B. Π equivale a metà ciclo mentre 2 Π o 6,28 rappresenta un ciclo
laterale, con la distanza tra di minimi che tende a decrescere. Nel periodo 2008- completo (360 gradi).
2014(q4) invece, con l’indice che si muove in trend, i cicli si espandono. La distan-
za tra i minimi aumenta all’aumentare della forza del trend.

Figura 3. Confronto tra tempo e dislocamento in un movimento armonico semplice


Figura 4. Definizione della costante matematica Pi
Un’onda armonica semplice (onda di prezzo ideale) presenta una specifica relazio-

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Misurare le variazioni di prezzo (chiusura odierna – chiusura di ieri) è uno dei me-
todi utilizzati per costruire un oscillatore di prezzo. Un metodo alternativo è calco-
Il periodo T di un’onda è l’intervallo temporale necessario alla formazione di due
lare l’inverso del prezzo (1/chiusura) oppure dividere il prezzo per un’altra varia-
punti identici, come i due picchi di due onde adiacenti. Il periodo è la frequenza
bile (Chiusura/Massimo). Come mostrato nelle figure 6 e 7 l’oscillatore segue il
inversa di un’onda, per cui
prezzo fase dopo fase.

È possibile anche riscrivere la prima equazione nel seguente modo:

Sebbene l’equazione precedente fornisca un valore per l’ampiezza d’onda, questa


può essere rappresentata in tre modi diversi, come mostrato nella figura 5. Il me-
todo più diffuso è la misurazione dell’ampiezza del picco, utilizzato specialmente
in ambito astronomico per la misurazione di stelle vicine e per le telecomunica-
zioni. Un altro metodo, proposto in origine da James Hurst, prevede di misurare
l’ampiezza da picco a picco. Infine l’ultimo metodo prevede di utilizzare la radice
della media quadratica dell’ampiezza, ed è utilizzato nell’ingegneria elettronica. In
questo articolo utilizzeremo il primo metodo.

Figura 5. (a) Ampiezza del picco, (b) Ampiezza da picco a picco, (c) Radice della
media quadratica dell’ampiezza

Tabella 1. Prezzo e inverso del prezzo

Figura 6. Prezzo e inverso del prezzo


Nella figura 6 l’inverso del prezzo anticipa il prezzo nella fase. In figura 7 l’onda B
è davanti all’onda A. in altre parole, B anticipa A. Un altro metodo prevede di uti-
lizzare le funzioni di seno e coseno. Ad esempio, se il prezzo di chiusura è x, allora
cos(x) porta a sin(x). Questi concetti permettono ai ricercatori di creare oscillatori
senza aumentare il numero di falsi segnali che si presentano attorno alle linee di
equilibrio.

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Il wave period oscillator (wpo)

Descrizione
Il WPO è un oscillatore di breve termine che misura le fasi di acquisto e di vendita
nei cicli di prezzo in un determinato intervallo temporale. L’oscillatore indica un
aumento delle fasi di acquisto quando si muove sopra la linea dello zero, viceversa
indica un aumento delle fasi di vendita quando si muove al di sotto di tale linea.

Figura 8. I principali livelli dell’indicatore WPO

Calcoli

Il valore T indica il numero di giorni presenti sul grafico. Ad esempio, T equivale a


1 per il primo giorno, è uguale a 2 per il secondo giorno ecc. Nel presente articolo
T sarà impostato pari a 1 in quanto il nostro intento è di calcolare T separatamente
per ogni giorno. Dunque:

Di seguito una spiegazione più approfondita della formula appena proposta:


- il valore Y indica il prezzo di chiusura odierno;
- l’ampiezza può essere rappresentata dal massimo di oggi o dal massimo degli
ultimi N giorni. A=H oppure A=Max(c, 3).
- l’inverso della funzione arcsin viene usato per calcolare l’angolo θ.
- dal momento che lo scopo è ottenere il periodo d’onda, espresso in decimali, θ
viene convertito in radianti.
Figura 7. (a) Sfasamento tra due cicli (b) Seno e Coseno dell’onda

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Per indicare un livello di estremo ipercomprato


- calcoliamo la differenza tra il periodo di metà ciclo e quello di tre-quarti di ciclo;
- impostiamo T=2 per metà ciclo e T=1,33 per tre-quarti di ciclo
- La differenza tra i due periodi risulta quindi pari a 0,66 (ossia 2 - 1,33), valore
- il periodo T di un giorno è uguale a 2π/θ(rad) oppure 6,28/ θ(rad). che può essere arrotondato a 0,7.
Quando il prezzo di oggi è maggiore di quello di ieri il valore di T ha segno posi- - sommiamo infine tale valore al livello base di metà ciclo (+/-2) ottenendo due
tivo. Quando il prezzo di oggi è inferiore a quello di ieri T ha segno negativo. nuovi livelli, +2,7 e -2,7.
- WPO = EMA (T, 14). Viene utilizzata una media mobile esponenziale per smus-
sare i valori di T; di default la media viene calcolata su 14 periodi. Può tuttavia Quando il WPO rompe i suoi livelli estremi ciò è da intendersi come indicazione di
essere modificata per adattarsi a differenti time frame. estremo ottimismo/pessimismo. Se tali livelli vengono raggiunti dopo importanti
rally/correzioni di prezzo ciò indica che il prezzo ha raggiunto il suo momentum
Setup per le onde longitudinali massimo e che il trend con grand probabilità sta per mutare.
Le onde di prezzo longitudinali presentano, come abbiamo accennato in preceden- In figura 9 il taglio del livello di -2,7 indica i minimi del ciclo. Da metà giugno fino
za, aree di compressione nelle fasi di movimento laterale e aree di espansione du- al 10 novembre la distanza tra le letture estreme del WPO tende a diminuire, con
rante i rally di prezzo. Per identificare le irregolarità cicliche useremo i crossover i prezzi che dopo il 10 novembre tendono a muoversi in laterale. Il ciclo tende poi
del WPO. Innanzitutto fissiamo due livelli, -2 e +2, che indicano rispettivamente a espandersi fino al 17 gennaio e da quel momento comincia il movimento in trend
livelli di ipercomprato e ipervenduto. dei prezzi. Se si utilizza come livello di ipervenduto -2 al posto del livello estremo
La linea del WPO completa metà ciclo quando si sposta dal livello di equilibrio di -2,7 si formeranno più crossover e più linee di ciclo.
a quello di ipercomprato, dal momento che T è impostato pari a 2π/θ(rad), con Linee di ciclo multiple o tra loro molto vicine, come quelle evidenziate dal circolo
θ(rad) che equivale a 180° o π. in figura 10, possono essere lette come linee singole. La configurazione delle onde
Pertanto il livello di ipercomprato ha un valore pari a 2 mentre l’ipervenduto è in- longitudinali aiuta a determinare il comportamento del prezzo nella fase successi-
dicato dal valore -2. va. In caso di movimenti direzionali la strategia buy & hold può essere la scelta mi-
gliore, altrimenti quando le linee cicliche sono compresse ciò indica un probabile
trend laterale.

Figura 9. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Global Telecom (GTHE.CA)


Tabella 2. Dati per il calcolo del periodo di un giorno
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Figura 12. Mercato egiziano. Valori giornalieri per l’indice EGX30.

Uptrend: in un uptrend ideale il WPO inizia a rimbalzare da un livello superiore a


Figura 10. NYSE. Valori settimanali per General Electric (GE) -2 generando poi un primo incrocio al rialzo con la linea dello 0, che dà vita al se-
gnale di acquisto, un seguente incrocio al rialzo del livello +2 e infine un incrocio
Tattiche operative al ribasso dello stesso livello +2. Quest’ultimo incrocio dà vita al segnale di vendita,
Crossover della linea centrale (linea dello 0): come mostrato in figura 11 un segna- come mostrato in figura 13.
le bullish si dà quando il WPO taglia al rialzo la linea centrale e viceversa si ha un
segnale bearish quando WPO taglia al ribasso la medesima linea. Quando i compra-
tori hanno il controllo del mercato i prezzi cominciamo a muoversi in rally portan-
do il valore T ad aumentare e di conseguenza il WPO a superare la linea centrale,
dando forma a un segnale d’acquisto. Quando i compratori cominciano a perdere
forza i prezzi tendono a muoversi in laterale e ciò porterà il WPO a fluttuare intorno
alla linea dello 0, generando diversi falsi segnali. Per evitare di cadere in questi falsi
segnali suggeriamo le seguenti tattiche:

Figura 13. Segnali di acquisto e di vendita durante un uptrend.

Figura 11. Segnali del WPO intorno alla linea centrale

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Figura 16. Valori giornalieri per Gold (XAU)

Downtrend: durante le fasi di downtrend il WPO non riesce a raggiungere il livello


superiore di +2, tendendo a oscillare tra 0 e -2. In questa situazione la rottura al ri-
basso della linea centrale genera un segnale di vendita. Le figure 17 e 18 mostrano
il comportamento del WPO durante i downtrend.

Figura 14. NYSE. Valori giornalieri di Priceline Group (PCLN.O).

Mercato laterale: durante le fasi di lateralizzazione dei prezzi il WPO tende a flut-
tuare tra i valori +2 e -2. Si acquista alla rottura al rialzo del livello -2 e si vende alla
rottura al ribasso del livello +2. Questo approccio può essere utilizzato anche du-
rante gli uptrend, quando correzioni particolarmente marcate possono trascinare il
WPO a livelli inferiori/superiori ai valori di ipervenduto/ipercomprato.

Figura 17. Segnali del WPO durante i downtrend

Figura 15. Segnali del WPO durante fasi di mercato laterale

Figura 18. NYSE. Valori giornalieri per Schlumberger Ltd (SLB)

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Uscite sulla debolezza: durante i trend al ribasso e quando i trend al rialzo si girano
il WPO oscilla tra la linea centrale e il livello -2. Ora i ribassisti controllano il mer-
cato e si avrà un segnale di uscita appena l’oscillatore tagli la linea del -2. A seguito
di un’ulteriore discesa dei prezzi è possibile che il WPO tagli anche la linea del
-2,7, come mostrato in figura 19.

Figura 21. Segnali di reingresso.

Figura 19. Segnali di acquisto e di vendita nei downtrend

Figura 22. Mercato egiziano. Valori settimanali per Amer Group (AMER.CA)

Divergenze: le divergenze si verificano quando i valori dell’oscillatore non con-


fermano il movimento dei prezzi. Una divergenza negativa si ha quando i prezzi
salgono mentre il WPO ritraccia. Viceversa, una divergenza positiva si ha quando
Figura 20. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Six October Development (OCDI.CA) i prezzi sono in declino mentre il WPO sale. L’elevata sensibilità dell’oscillatore
aumenta le probabilità che si verifichino numerose divergenze. Le figure 23 e 24
Reingressi: Durante gli uptrend il WPO taglia dall’alto verso il basso il livello +2, mostrano esempi di divergenza.
generando un segnale di vendita. Il segnale di riacquisto si ha quando l’oscillatore
durante la discesa non raggiunge la linea dello 0 e anzi si rigira nuovamente verso
l’alto andando a tagliare nuovamente la linea del +2. Nelle figure 21 e 22 è possibi-
le vedere questo pullback con cui il WPO ritorna verso il livello del +2 dando prova
della forza del suo movimento.
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d e l c i c Il simple harmonic index (shi)
Il Simple Harmonic Index deriva dalla seguente equazione:

Dal momento che Y indica la posizione dell’onda in un certo istante T, il cambio di


posizione rispetto al tempo esprime la velocità V dell’onda, descritta come

L’accelerazione A indica il cambio di velocità rispetto al tempo ed è indicata da

Sostituendo all’equazione precedente otteniamo

Prendendo i valori assoluti per entrambi i lati dell’equazione otteniamo

Dal momento che “ω è uguale a 2πf” e che il periodo T è uguale a 1/f allora avremo

Figura 23. NYSE. Valori settimanali per il Dow Jones Industrial Average
Dall’ultima equazione ricaviamo che il periodo di oscillazione del prezzo è corre-
lato con il movimento e l’accelerazione del prezzo. A differenza che con il WPO il
periodo dello SHI è indipendente dall’ampiezza e dallo sfasamento.
Il simple Harmonic Index è un oscillatore che si muove attorno a una linea centrale.
Il periodo rialzista aumenta quando lo SHI taglia verso l’alto la linea centrale men-
tre il periodo ribassista aumenta quando lo SHI taglia tale linea verso il basso, come
mostrato in figura 25.

Figura 24. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Talaat Mostafa Group (TMGH.CA)
Figura 25. Oscillatore SHI

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d e l c i c Tattiche operative
L’operatività con lo SHI si basa semplicemente sulla rottura della linea centrale.
Si genera un segnale d’acquisto quando l’oscillatore rompe al rialzo la linea dello
0 e viceversa si genera un segnale di vendita quando la rottura è verso il basso. Le
figure 26 e 27 mostrano i segnali.

Calcoli
Come già detto, l’accelerazione A rappresenta la velocità in relazione al tempo. Se
C rappresenta il prezzo di chiusura odierno, C(y) il prezzo di chiusura di ieri e C(by)
il prezzo di chiusura dell’altro ieri allora avremo che la velocità odierna è pari a Figura 26. Segnali dell’oscillatore SHI

Mentre la velocità di ieri è data da

Infine l’accelerazione sarà data da

Per ridurre la sensibilità dello SHI calcoliamo la media dell’accelerazione nel modo seguente:

Il movimento del prezzo Y è uguale a (C-C(y)) dunque il periodo T si può esprimere come Figura 27. Mercato di Dubai. Valori settimanali per il Dubai General Index (DFMGI)

Analisi di supporti e resistenze


Come il prezzo, anche l’oscillatore crea massimi e minimi che possono essere uniti per
Quando Y ha valore negativo il periodo dovrebbe avere a sua volta valore negativo. creare linee di supporto e resistenza. Può capitare che l’indicatore rompa il proprio
Tuttavia quando sia Y che A hanno valore negativo il periodo risulterà positivo, supporto/resistenza in anticipo rispetto al prezzo e tale comportamento può essere uti-
indicando forza in acquisto. Per prevenire una simile discrepanza verrà utilizzato lizzato come segnale anticipatore, come mostrato nelle figure 28 e 29.
nell’ultima equazione presentata un valore assoluto. In questo articolo considere-
remo Y uguale a (prezzo odierno - Prezzo di ieri). Il motivo di questa modifica è che
lo SHI non dovrebbe poter ragigungere troppo facilmente valori estremi durante i
movimenti direzionali. Le variazioni di prezzo impediscono di conseguenza all’o-
scillatore di rompere i propri livelli estremi con troppa frequenza. Se C è maggiore
di C(y) allora T ha valore positivo, se invece C è minore di C(y) allora T avrà valore
negativo. Dunque:

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Figura 30. NYMEX. Valori settimanali per il Light Crude Oil (CLc1)

Figura 28. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Al Ahly Development (AFDI.CA)

Figura 31. Mercato saudita. Valori giornalieri per Tadawul Main Index (TASI)

Il simple harmonic oscillator (SHO)


Struttura
Lo SHO è un oscillatore con limite superiore e inferiore applicato al simple har-
monic index che calcola il periodo del ciclo di mercato. L’oscillatore si applica al
breve e medio termine e si muove in un range che va da -100 a +100, con livelli di
ipercomprato e ipervenduto a +40 e -40. In fasi estreme può raggiungere livelli di
Figura 29. Valori giornaliri dell’oro (XAU) +60 e -60 mentre il livello 0 indica una situazione di equilibrio. Il superamento
dei livelli di +40 e -40 dà vita ai segnali di acquisto e di vendita. Nelle fasi in cui il
Divergenze mercato è controllato dai rialzisti l’oscillatore si muove tra 0 e +40 mentre nelle fasi
Come per il WPO anche nel caso del Simple Harmonic Index sono possibili diver- controllate dai ribassisti si muove tra 0 e -40. Raggiungere il livello estremo di -60
genze rispetto al prezzo, come mostrato nelle figure 30 e 31. durante un uptrend è un chiaro segnale di debolezza così come il livello di +60 in
un downtrend indica una marcata forza.

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Calcoli
Per calcolare il SHO occorre prima calcolare il periodo variabile VP e il periodo to-
tale TP. Il periodo variabile coincide con il valore dello SHI mentre il periodo totale Figura 34. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Pioneers Holding (PIOH.CA)
corrisponde alla media esponenziale. Si consideri la seguente equazione:

- Ti = +T se C>C(y)
- Ti = -T se C<C(y)
- VP = EMA(14) di Ti
- TP = EMA(14) di T
- SHO = (VP)/(TP) x 100

Tattiche operative Figura 35. Mercato egiziano. Valori giornalieri per EFG Hermes Holding (HRHO.CA)
I possibili segnali si hanno in uptrend, downtrend, movimento laterale, uscita sulla
debolezza e reingresso, come mostrato dalle seguenti figure.

Figura 33. Segnali per SHO Figura 36. Valori giornalieri per eurodollaro (EUR)

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d e l c i c chiusura di una barra settimanale con incrementi uguali durante la settimana stes-
sa, a partire da un valore inziale di 20 e con variazioni giornaliere pari a +10 e -10.

I periodi precedono i volumi


Approccio matematico
Il concetto dei periodi che anticipano i volumi si basa sulla legge di Hooke, che
prende il nome dal fisico britannico Robert Hooke. La legge descrive la relazione
tra il periodo e la massa di un corpo oscillante. Nella figura 37 viene mostrato un
corpo di massa m attaccato a una molla che si muove solo verso l’alto o verso il
basso. Il movimento perpendicolare del corpo disegna sul rullo il movimento sinu-
soidale.

Figura 38. Relazione tra prezzi di chiusura di una candela settimanale e chiusure giornaliere

Figura 37. Apparato sperimentale che mostra il movimento armonico semplice

Questa meccanica è la stessa presente nei movimenti dei prezzi. Il prezzo di chiu-
sura di una candela settimanale sale e scende durante la settimana, tuttavia noi lo Figura 39. Esempio di forze applicate alle oscillazioni di prezzo
vediamo come una linea sinusoidale su un time frame giornaliero. L’asse del tempo
giornaliero si muove solo verso destra da qui in futuro proprio come il rotolo di car- Nella figura 39 il prezzo di ogni giornata viene considerato come se fosse un corpo
ta nella figura 37. Nella figura 38 invece viene mostrato come si forma il prezzo di

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l l a Tra d u z i o n e a c u ra d i D a v i d e B e l t ra m e l l i

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d e l c i c

Quando il valore della costante K aumenta o diminuisce il periodo sarà considerato a


partire dalla variazione di volume, pertanto i periodi anticiperanno i volumi nella fase.

Esempi
dotato di massa m. Il volume di scambio è considerato come se fosse la massa del Gli esempi seguenti mostrano un confronto tra media mobile giornaliera esponen-
prezzo dal momento che il prezzo stesso non esisterebbe senza gli scambi. Ora, ziale a 14 periodi, periodi d’onda e periodi armonici semplici.
supponiamo che il prezzo si attaccato a una molla: quando questa non è né estesa
né in trazione diremo allora che il prezzo è in una posizione di equilibrio, identifi-
cata dal valore 20. Il terzo giorno il prezzo si muove al ribasso fino al livello di 17.
La molla è ora in trazione e dà vita a una forza contraria Fs che cerca di riportare
il prezzo alla sua posizione di equilibrio. Nel nostro esempio la forza F è la forza
dominante dei venditori mentre Fs è la forza residua dei compratori.
Come prescritto dalla legge di Hook la forza della molla è pari a

Dove k è detta la costante della molla. Il segno negativo indica che Fs spinge in
direzione opposta rispetto alla forza F, che equivale al prodotto di massa e accele-
razione. Sempre per la legge di Hooke abbiamo che F=Fs e dunque
Figura 40. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Heliopolis Housing (HELI.CA)

Di conseguenza

Come visto in precedenza ω è uguale a (-a/y). Di conseguenza la frequenza angolare

Figura 41. NYSE. Valori giornalieri per Facebook (FB)


E il periodo dell’onda
Nella figura 41 i principali picchi dei volumi e dei periodi sono utilizzati per defi-
nire le fasi. Durante la prima fase l’indicatore di periodo comincia a salire fino al
gennaio 2014. Durante la seconda fase i volumi crescono a loro volta fino a metà
Applicando tutte le formule avremo che il periodo a un giorno sarà uguale a aprile. Contemporaneamente il periodo cala, portando a un successivo calo dei vo-

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A rt i c o l o d i A k ra m E l S h e r b i n i , p u b b l i c at o i n p re c e d e n z a s u l l ’ I F TA J o u r n a l n . 1 8 .

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lumi nella terza fase (aprile 2014 – marzo 2015). nerano quando l’oscillatore taglia la linea centrale dall’alto al basso. L’uptrend si
definisce come chiusura superiore alla propria EMA a 50 giorni accompagnata da
un ADX maggiore di 18.

Approccio uptrend
Durante gli uptrend il mercato è in mano ai compratori, con l’oscillatore che si
muove al di sopra della propria linea centrale accompagnato da un incremento nel
periodo dei cicli. Il taglio verso l’alto dei livelli inferiori e della linea centrale gene-
rano i segnali di ingresso long mentre il segnale di vendita è dato dal taglio dall’alto
verso il basso dei livelli superiori. A questo approccio si aggiungono i segnali di
“vendita sulla debolezza” e “reingresso” visti in precedenza, pertanto avremo tre
diversi segnali d’acquisto e due di vendita.
Figura 42. Mercato egiziano. Valori giornalieri per Arab Cotton Ginning (ACGC.CA)
Approccio in fase di mercato laterale
La figura 42 mostra un confronto tra lo SHO e il Volume Zone Oscillator (VZO) Durante le fasi di lateralizzazione gli oscillatori si muovono tra il livello superiore e
creato da Waleed Khalil. “Che i volumi anticipino i prezzi è l’idea che sta alla base quello inferiore. Un taglio verso l’alto del livello inferiore genera un segnale d’ac-
del VZO” (Khalil 2009, p.18). Durante le fasi A e B lo SHO sale fino al limite supe- quisto mentre un taglio dall’alto verso il basso del livello superiore genera i segnali
riore facendo oscillare il VZO tra la linea centrale e il suo limite superiore nella fase di vendita. Quando i venditori prendono il controllo l’oscillatore taglierà verso il
C. il comportamento dell’oscillatore VZO è dato da un aumento nei volumi medi basso i livelli inferiori, generando così segnali di vendita. Questo approccio pre-
ed indica un rally nei prezzi. Nella fase D il SHO non riesce a raggiungere il suo vede dunque un solo segnale d’acquisto e due di vendita ed è considerato in essere
limite superiore mostrando così una certa debolezza tra i compratori. Il seguente quando il prezzo, pur chiudendo sopra la propria EMA a 50 giorni, è accompagnato
pullback dello SHO conferma la validità del segnale di vendita dato dal VZO. La da un ADX inferiore a 18.
divergenza positiva tra SHO e VZO ha portato quest’ultimo a muoversi da un iper-
venduto estremo alla sua linea centrale, confermando l’importanza del segnale di Approccio downtrend
vendita formatosi a -40. Nei downtrend il mercato è in mano ai venditori, con l’oscillatore che si muove
al di sotto della propria linea centrale e con un incremento nel periodo dei cicli
Risultati dei test quando il downtrend è accompagnato da un elevato momentum. Il taglio del livello
inferiore genera segnali d’acquisto, mentre il taglio verso il basso della linea cen-
Approccio del crossover della linea centrale trale genera i segnali di vendita. Viene utilizzata anche la tattica dell’“uscita sulla
Utilizzato durante gli uptrend, questo approccio genera segnali di buy quando il debolezza” per cui con questo approccio avremo un segnale d’acquisto e due di
WPO/SHI taglia dal basso verso l’altro la linea centrale. I segnali di vendita si ge- vendita. Il downtrend si definisce come chiusura inferiore alla propria EMA a 50
giorni accompagnata da un ADX maggiore di 18.

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Tabella 4. Risultati di 10 anni di test sullo SHI applicato al mercato egiziano


Tabella 3. Risultati di 10 anni di test sul WPO applicato al mercato egiziano
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d e l c i c

Conclusione
Gli oscillatori del ciclo temporale gettano luce sul rapporto tra tempo, volumi e mo-
vimento dei prezzi. In questo articolo abbiamo usato gli oscillatori per distinguere
il tempo impiegato dai compratori per completare un ciclo rispetto ai venditori.

Vantaggi degli oscillatori del ciclo temporale


- gli oscillatori possono sostituire i dati relativi ai volumi per il mercato del forex;
- le linee cicliche irregolari generate dal WPO possono essere utilizzate per analiz-
zare la volatilità del mercato;
- lo SHO presenta meno falsi segnali intorno alla propria linea di equilibrio rispet-
to al WPO;
- sia lo SHO che il WPO possono essere utilizzati insieme per ridurre ulteriormen-
te i falsi segnali;
- il periodo calcolato dallo SHI e dallo SHO è indipendente dall’ampiezza e dalla
costante di fase;

Svantaggi degli oscillatori del ciclo temporale


- gli oscillatori non prendono in considerazione i cambiamenti di ampiezza che si
verificano durante la giornata.

Bibliografia
Grafton, Christopher. Mastering Hurst Cycle Analysis: A Modern Treatment of Hurst’s Original System
of Financial Market Analysis. 1st ed. Harriman House, 2011.

Hurst, J. M. Cyclic Analysis: A Dynamic Approach to Technical Analysis. 1st ed. Traders Press, 1999.

Kirkpatrick, Charles D., and Julie A. Dahlquist. Technical Analysis: The Complete Resource for Finan-
cial Market Technicians. 1st ed. FT Press, 2006.

Khalil, Waleed A. “Volume Zone Oscillator (VZO).” IFTA Journal 2009: p18.

Murphy, John J. Technical Analysis of the Financial Markets. New York Institute of Finance, 1999.

Pence, Denice, Michael Olinick, and Earl Swokowski. Calculus. 6th ed. Brooks Cole, 1996.

Serway, Raymond A., and John W. Jewett. Physics for Scientists and Engineers. 6th ed. Thomson Bro-
oks/Cole, 2004.

Tabella 5. Risultati di 10 anni di test sullo SHO applicato al mercato egiziano

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project
magazine

magazine

Oscillatori
del ciclo temporale
SIAT ALGO TRADING UNICHALLENGE

APPENDICE Quest’anno si è concretizzato un nuovo La strategia che, alla fine dei 12 mesi, ot-
progetto in collaborazione con Trading- terrà il miglior punteggio verrà premiata
Codice degli indicatori
view e l’University of Trento – Finance and con:
Entrepreneurship Network, rivolto a tutti - un montepremi base di € 500 incre-
studenti universitari iscritti presso gli ate- mentato a seconda del numero di par-
nei italiani. tecipanti
- la nomina a Socio Ordinario Affiliate
La SIAT Algo Trading Unichallenge è una SIAT ad honorem per l’anno in corso
competizione istituita con l’obiettivo di in- - un abbonamento Premium alla piatta-
centivare la ricerca e l’interesse circa l’a- forma TradingView della durata di 12
nalisi tecnica finanziaria e premiare le mi- mesi
gliori strategie di trading. Il secondo e il terzo classificato invece, ol-
tre alla nomina a Socio Ordinario Affiliate
Fino al 31 ottobre gli studenti, singolar- SIAT per l’anno in corso, riceveranno ri-
mente o in un gruppo composto da mas- spettivamente un abbonamento Pro+ e Pro
simo 4 partecipanti, potranno inviare a alla piattaforma TradingView della durata
segreteria@siat.org il proprio algoritmo di 12 mesi.
di trading scritto in linguaggio PineScript
(facilmente accessibile anche a chi non ha Sul sito internet di SIAT, nella sezione
mai programmato), utilizzando gratuita- “News”, è stato pubblicato il regolamento
mente la piattaforma TradingView. completo dell’iniziativa e anche i link per
La conclusione del periodo di adesione alla rivedere sia la videoconferenza di presen-
competizione coincide con la fine del Mese tazione e sia quella educational, relativa
dell’Educazione Finanziaria, a cui SIAT alla valutazione e lo sviluppo di strategie
partecipa con numerose conferenze ormai sistematiche.
da qualche anno.
Successivamente, dal 1° novembre 2021 Alle live hanno preso parte, oltre al sot-
al 31 ottobre 2022 tutti gli algoritmi ver- toscritto, Enrico Malverti (Membro del
ranno testati da una Commissione apposi- Consiglio Direttivo SIAT), Enrico Paccusse
tamente nominata da SIAT, che ne monito- (Country Manager Tradingview Italia), Eu-
rerà i risultati pubblicando periodicamente genio Sartorelli (Vicepresidente SIAT) e
una classifica. Giovanni Trombetta (Presidente del Comi-
tato Scientifico SIAT).

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S I AT M a g a z i n e | Le n o s t re i n t e r v i s t e

Le
L’analisi tecnica
ti porta i mercati vicino
Giovanissima e laureta da poco (è stata una delle prime laureate in Italia specia-

no
lizzate in mercati finanziari) Anna Maria D’Arcangelis va a fare uno stage gratuito
in una società che dopo tre mesi la assunse come analista tecnica e fondamentale.
“Prima ho preso delle lezioni e poi sono diventata socio SIAT e partecipavo a que-
ste mitiche riunioni, in cui arrivavo con il mio motorino, insieme a Mauro Liguori,

stre
Marco Lega e Vincenzo Grimaldi, un po’ più grandi ma soprattutto più esperti di
me. A quei tempi era davvero così poco conosciuto quello che facevamo che ci sen-
tivamo un po’ come i carbonari, eravamo questa piccola associazione di operatori
che guardava questi grafici, secondo gli altri esoterici, secondo noi affascinanti.
Eravamo veramente agli albori, non c’era molto materiale su cui studiare e a Roma

in
ero la prima donna a fare analisi tecnica”, ricorda .

Capire i mercati e dire la tua

ter
Intervista a Anna Maria D’Arcangelis

Cosa ti piaceva dell’analisi tecnica? “Lo facevo per professione, ma mi piaceva mol-
to e mi ha dato molto. L’analisi tecnica serve a tantissime cose, e soprattutto oggi
ha talmente tante sfaccettature. Per me è stata il modo di riuscire in quel momento
specifico. L’analisi tecnica per me ha rappresentato, in primo luogo, la possibilità

vi
di imparare velocemente, è un mezzo che ti fa capire i mercati. Lavoravo in questa
SIM, e mi facevano partecipare a delle riunioni con gli analisti, con gli agenti di
cambio, con i gestori ed io ricordo che all’inizio ero terrorizzata. Ogni tanto qual-
cuno mi chiedeva: tu che ne dici? Tu cosa faresti? Per me così giovane era impossi-

ste
bile pensare di avere un’idea chiara, dire se c’erano possibilità che i mercati salis-
sero o scendessero, gli altri mi sembravano tutti iperformati rispetto a me. L’analisi
tecnica mi ha dato la possibilità di vedere i mercati, di portarmeli in ufficio, per me
era come stare in borsa e quindi poi avevo anche la mia da dire e questo è lo spirito
che ho portato anche in università. Da quando sono in accademia, ho sempre por-

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s
angeli
S I AT M a g a z i n e | Le n o s t re i n t e r v i s t e

v i s t a a r c
I n t e r i a D ’ A
M a r
Anna

tato l’analisi tecnica agli studenti, inserendola direttamente nei corsi con iniziative Il bello della finanza è che devi studiare sempre, non diventi mai padrone totale
ad hoc. L’analisi tecnica ti fa vedere da vicino i mercati e ti da la possibilità, magari delle cose: il mondo cambia e di conseguenza la finanza cambia, è una disciplina
sbagliando, di dire la tua, di entrare nel mood, di avere conoscenza”. profondamente economica in cui non smetti mai di studiare, c’è sempre tanto di
nuovo e tu sei sempre di corsa per riuscire a stare dietro a questi cambiamenti. Si
evolve ma ogni tanto si torna anche indietro: le crisi ci hanno fatto riscrivere alcune
Scarsa presenza femminile basi della finanza. La finanza ti da tanto ma ti chiede tanto, è un lavoro totalizzante.
Per questo quando vedo uno studente particolarmente appassionato alla materia,
La finanza si è evoluta tantissimo ma non si può dire altrettanto della presenza fem- insisto molto nella sua formazione, perché anche se puó sembrare una posizione
minile nel settore, e questo la dice un po’ lunga su quanto siano lenti ed arcaici un po’ accademica, ma io distinguo sempre tra la passione e lavoro, professionalità
certi processi evolutivi. “Questo mi dispiace tantissimo, è un peccato perché le e rigore alla fine sono vincenti”.
donne hanno moltissime capacità analitiche per fare analisi tecnica e quantitativa”.
Le donne in specializzazioni quantitative in Italia sono ancora pochissime, basti
pensare che le donne in SIAT sono l’8% del totale dei soci. “Quando facevo solo La parabola de
l’analista pensavo alla carriera accademica ma non avevo il coraggio di dirlo ad alta
voce”, confessa Anna Maria, “perché all’epoca era una prospettiva piena di incer-
‘il vecchio e il mare’
tezze. Avevo la voglia di insegnare ma era una cosa molto inespressa, ma già allora “I miei studenti devono sapere una cosa fondamentale: il mercato vince sempre”.
scrivevo, facevo ricerca, ho sempre unito il lavoro pratico con l’impegno accademi- Per questo faccio sempre la parabola de ‘il vecchio e il mare’. Anche il vecchio ma-
co. Negli anni sono diventata fondamentalemente una quantitativa. Il mio mondo è rinaio che ha la pelle incartapecorita dal sole e ha affrontato tante tempeste, ha un
l’ingegneria finanziaria, insomma una finanza a tuttotondo di cui si parla male nei approccio nell’andare verso il mare di cautela massima e rispetto, perché sa che, se
media ma che invece è smart e che offre soluzioni intelligenti anche per il retail”. messo alle strette, tra lui e il mare è sempre il mare che vince. Con i mercati succe-
de la stessa cosa. Quando tu ti senti particolamente sicuro per l’esperienza che hai

Mai sentirsi arrivati acquisito, è proprio quello il momento in cui diventi più vulnerabile e puoi fallire.
Ci vuole , quindi, umiltà, coraggio, analisi”.

L’analisi tecnica ha sempre accompagnato Anna Maria D’Arcangelis -che oggi è La prof. D’Arcangelis ringrazia SIAT
Professore Associato presso il Dipartimento DEIM dell’Università degli Studi del- Impossibilitati per la pandemia a fare lezioni di analisi tecnica presenziali, il
la Tuscia- nella sua carriera. “Mi da fastidio chi ritiene che con l’analisi tecnica si DEIM Università della Tuscia ha ospitato un ciclo di 8 webinar di “Analisi Tecnica
faccia tutto, allo stesso modo che mi infastidisce chi ritiene che l’analisi tecnica sia e Quantitativa dei Mercati Finanziari” in collaborazione con SIAT. L’iniziativa,
una cosa completamente inutile. I miei studenti devono studiare tante altre materie coordinata da Mauro Liguori e con la partecipazione di molti soci professional, ha
ma voglio che nel loro bagaglio ci sia l’analisi tecnica. avuto grande successo fra gli studenti di tutti i corsi di laurea.

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magazine pag. 69
S I AT M a g a z i n e | Co n s u l e n z a e d i n t o r n i | A l e s s a n d ro M o re tt i

con
su
len
consulenza e d’intorni
I have a dream
Nel 2016 i futuri soci di Io Investo si imbattono nella app di Alessandro Moretti, creata in modo
semplice per dare consigli sul trading on line. Colpiti dalla bontà dell’advisory e dal modo assolu-

za e
tamente user friendly, Alessio Mastrini e Moreno Picchi lo contattano e decidono di fondare una
società insieme con l’obiettivo di fare informazione finanziaria chiara, credibile ed eccellente. Ex
È una rubrica SIAT in cui i Soci operaio per pagarsi gli studi per le due lauree e il Master internazionale IFTA, secondo italiano
Professional illustrano le pro- nella storia ad ottenerlo e tra i più giovani al mondo, Alessandro Moretti si è presto imposto
come consulente sui generis rispetto al mercato, convincendo presto anche il futuro socio di Io

din
prie aziende/iniziative con l’o-
Investo, Danilo Zanni, a lasciare Fineco per seguirlo.
biettivo di essere d’ispirazione
In pochissimi anni, il business si trasforma, rendendo Io investo e gli altri progetti della com-
per i giovani che ambiscono munity sempre più ricchi, più utili alle persone, più facili da usare e più apprezzati, partendo da
a diventarlo. In particolare, i un’offerta variegata che muove da migliaia di contenuti gratuiti su tutti i social e corsi a valore

tor
Soci Professional che vivono aggiunto. La missione rimane quella inziale: portare quella cultura finanziaria mancante in Italia,
principalmente di consulenza grazie ad un linguaggio semplice e diretto che lo contraddistinguerà in tutta la sua comunicazio-
Alessandro Moretti

ne online e offline e che i suoi clienti gli riconoscono pienamente.


raccontano cosa fanno e quali
sono le caratteristiche diffe-

ni
renzianti della loro attività.

pag. 68
magazine pag. 71
n t o r n i
z a e d i S I AT M a g a z i n e | Co n s u l e n z a e d i n t o r n i | A l e s s a n d ro M o re tt i

n s u l e n r e t t i
C o d r o M o
n
Alessa

L’importanza della formazione Creare valore


Alessandro ha imparato sulla propria pelle cosa significa bruciare un portafoglio con il trading, Creare valore è diventato per Alessandro la sua parola d’ordine, il suo mantra quotidiano. Que-
quando mancano le basi finanziarie. Nel 2014 diventa socio SIAT e poco dopo ottiene il titolo sto è una delle massime che diffonde ai suoi studenti: “Molte persone sono ossessionate dal de-
internazionale di Analista Tecnico Finanziario (Certified Financial Technician) certificato dall’I- naro e fanno tutto ciò che è necessario per avere più soldi possibile. Pensando solo ai soldi non si
FTA - International Federation of Technical Analysis. Oggi, grazie al percorso fatto in SIAT, concentrano su quello che stanno facendo. Ecco perchè molti falliscono. Sono convinto, e seguo
Alessandro è socio Professional, Docente e Membro del suo Comitato Scientifico. Nel 2016 si questa mia convinzione che prima di tutto bisogna concentrarsi sul fare bene il proprio lavoro,
specializza ulteriormente nel campo finanziario completando un Master in Consulenza Finan- perchè poi i soldi sono solo una diretta conseguenza del valore che crei per le persone”.
ziaria Indipendente presso Consultique S.p.a. Nel 2018 scrive il suo primo libro che raggiunge
oltre 15.000 copie di vendite: Smart Investing - Come investire in azioni con successo. La divulgazione finanziaria
Alessandro ha sviluppato nel tempo un sogno, quello di creare la community finanziaria di Inve-
Nel 2019 diventa il secondo italiano al mondo ad ottenere la massima certificazione internazio-
stitori Consapevoli più grande d’Italia, ed ora che lo ha raggiunto ha compreso ciò che si nascon-
nale nel campo dell’analisi tecnica (MFTA) finanziaria rilasciata dall’IFTA, consegnando un pa-
de veramente dietro questo sogno: una vera e propria “ossessione” nella divulgazione finanziaria
per accademico riguardante la sua personale strategia azionaria, iniziata a sviluppare negli anni
alla portata di tutti, evitando relegare la cultura finanziaria nelle mani di pochi privilegiati, ma
seguenti i suoi primi disastri finanziari, perfezionata e resa profittevole nel tempo, e che tutt’ora
renderla un diritto per tutti. Ed è per questo che “Non mi fermerò fin quando non raggiungere-
utilizza ed insegna ai suoi studenti. Dal 2019 diventa anche Docente al Master Istituzionale di
mo tutta l’italia, da nord a sud, dalle scuole elementari fino alle persone più anziane”
Analisi Tecnica e membro del comitato scientifico della SIAT - Società Italiana Analisi Tecnica.
Come nel mondo del trading e degli investimenti, Alessandro ha fatto della costanza il suo punto
di forza e un’arma che gli ha permesso di raggiungere, in soli 4 anni, risultati altrimenti impen-
In tutto questo tempo insieme ai suoi due soci, continua a sviluppare prodotti e servizi e proprio
sabili, dimostrando come una persona normalissima, senza qualità sopra la media o doni parti-
IoInvesto rappresenta la quintessenza del suo lavoro, quello di creare un movimento di Investi-
colari come si considera, possa invece raggiungere risultati straordinari e soprattutto realizzare
tori Consapevoli per diffondere una sana e corretta cultura finanziaria sul territorio nazionale.
i propri sogni e desideri, ed aiutante centinaia di persone a fare altrettanto. Come ama ricordare
Nel 2020 viene inaugurata la nuova sede di Bergamo e nel 2021 quella di Mendrisio, dove hanno
“L’unico aspetto del mio carattere che non scambierei mai con niente e nessuno è la costanza.
sede gli studi televisivi ma soprattutto le aule di formazione: un auditorium da 200 posti e sale
Quando mi pongo un obiettivo lavoro a testa bassa finché non lo raggiungo. Ripeto la mia routine
più piccole, in cui ospitare tutti i corsi, ormai ibridi, proposti dalla community.
come se fossi un martello che picchia contro un muro finché non lo butto giù”.

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t a n t a )
(
S I AT M a g a z i n e | I n n o v a z i o n e e ( t a n t a ) Fi n a n z a D e c e n t ra l i z z a t a c o n D e l o i tt e e S I AT

z i o n e e a t a
n o va t r a l i z z
In D e c e n
i n a n z a I A T
F i t t e e S
n D e l o (CBDC); il 60% dei quali ancora nella fase di esperimenti o Proof of Concept,

o
mentre ben il 14% dei progetti si trova già nella fase di sviluppo o in quella di pilot.

c In contemporanea all’azione delle Banche Centrali, anche aziende di pagamento


digitale come PayPal o operatori non legati all’ambito finanziario come Tesla han-
no deciso di inserire le cryptocurrency nelle proprie strategie per il futuro, andan-
do a delineare un panorama in cui la possibilità di accettare cryptocurrency come
forma di pagamento per le imprese FinTech diviene sempre più reale.

Stiamo andando verso un mondo post-dollaro nel


quale la DeFi rappresenterà il vero punto di svolta?
I protagonisti del convegno
Queste e le altre più recenti evoluzioni del panorama della Finanza Decentraliz-
Dopo i passi in avanti di Svizzera e Singapore per la regolamentazione delle cryptocur- zata sono stati i temi focali del Convegno annuale dell’Osservatorio Investment
rencies - avvenuti rispettivamente nel 2019 e nel 2020 - anche gli Stati Uniti sembrano Management progettato da Deloitte Consulting in collaborazione con SIAT.
intenzionati a chiarire e approfondire il framework regolatorio.
La conferenza, a cui hanno partecipato professionisti del mondo della finanza (tra-
A luglio 2020, l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) ha fornito indi- dizionale, centralizzata o decentralizzata) e di quello accademico (corpo docente,
cazioni alle banche nazionali circa la possibilità di fornire servizi di custodia per i ricercatori, studenti) si è svolta in formato digitale e lingua italiana.
soggetti che utilizzano crypto-asset e stablecoins. È ormai assodato che prodotti
finanziari basati sulle cryptocurrencies siano parte del panorama dei Financial Ser- Tanti gli esperti che hanno partecipato anche in questa edizione. Ad aprire i lavori del
vices e suscitino sempre più interesse tra i player del settore. convegno è stata Alessandra Ceriani, FSI Consulting Leader e Paolo Gianturco Bu-
siness Operations e Fintech Leader di Deloitte Consulting assieme a Marco Mione,

55%
Il Deloitte Blockchain Survey del 2020, l’ultimo pubblicato in ordine di tempo, FinTech Team Manager di Deloitte Consulting nonché Vice Presidente di SIAT.
fotografa bene questa situazione: il 55% dei senior executive intervistati, infatti,
considera la blockchain tra le prime 5 priorità della propria azienda, tanto che il In seguito all’atteso aggiornamento su mondo fintech/wealthtech effettuato da
Laura Grassi, Head of FinTech & InsurTech Observatory del Politecnico di Mi-
88%
42% di essi è già pronto a investire più di 5 miliardi di dollari sulla blockchain nel
corso di quest’anno; mentre l’88% delle organizzazioni a livello mondiale è con- lano, si sono svolte due tavole rotonde per discutere del fatto che si stia andando
vinto che questa tecnologia diventerà presto mainstream. verso un mondo post-dollaro o meno.

86% Uno studio svolto nel gennaio 2021 dalla Bank of International Settlements, che ha La prima sulla frontiera della finanza decentralizzata con gli interventi di alcuni
coinvolto circa 60 Banche Centrali, ha invece evidenziato come l’86% degli Istitu- professionisti esperti di tali tematiche, come Davide Capoti (CEO, Rocket Capital
ti abbia in cantiere almeno un progetto legato alle Central Bank Digital Currencies Investment and Board Member, SIAT) e L. Boiardi (CEO, The Crypto Gateway).

pag. 72
magazine

( t a n t a ) pag. 75
z i o n e e z z a ta
va a l i
Inno za Decentr T
S I AT M a g a z i n e | I n n o v a z i o n e e ( t a n t a ) Fi n a n z a D e c e n t ra l i z z a t a c o n D e l o i tt e e S I AT

Finan eloitte e SIA


con D

“Grazie ai preziosissimi interventi dei grandi esperti del tema siamo andati alla sco-
L’altra roundtable si è focalizzata maggiormente sulla finanza tradizionale con il
perta delle ultime novità in ambito di innovazione tecnologica applicata al mondo
punto di vista dei portfolio manager del calibro di Davide Bulgarelli (Presidente,
dell’asset and wealth management.
SIAT), Paolo Biamino (Product Development & Manager Selection, Euromobilia-
re Asset Management SGR) e Luca Anzola (Head of Multimanager and Alternative
Gli speakers ci hanno accompagnato in un viaggio all’interno del quale si è discusso
Investments, Fideuram Asset Management SGR).
di innovazione, sostenibilità, antropologia, possibilità attuali e future di tali tecno-
logie, ma anche benefici e limiti delle stesse.
“Gli scettici abbondano ancora, ma alcune survey mo-
strano come i millennials siano quasi 10 volte più pro- È stato un evento estremamente interessante e che ci ha lasciati tutti curiosi e con il de-
pensi a possedere cryptocurrency rispetto ai boomers. siderio di volerne sapere di più. Credo sia il caso di approfondire ancora di più il tema.
Saranno le nuove generazioni un giorno a decidere
quale valuta sarà quella di riferimento? E ciò potrà Ad ogni modo,

rappresentare un punto di svolta?” l’appuntamento è per il prossimo anno con OIM22!”

Si chiede Mione. “Lo scopriremo solo vivendo ma di certo non possiamo esimerci dal
studiare e conoscere tali fenomeni.

A tal proposito, con Marco Piovesan, Director of the Centre for Experimental
Economics della University of Copenaghen, siamo andati ad esplorare cosa avviene
all’interno del cervello di queste nuove generazioni: come si sviluppano le prefe-
renze, perché vengono prese determinate scelte e come viene percepito il rischio.

Tutto ciò, inevitabilmente, comporterà prodotti/servizi nuovi e innovativi che sono


più competitivi o più richiesti di fronte all’innovazione continua e a nuovi concorrenti
inaspettati ed allo sviluppo/evoluzione di una cultura del cambiamento. Ne abbiamo
discusso con Manuela Maccia, Chief Investment Officer di BNL-BNP Paribas.

Infine, a proposito di cultura di cambiamento, Alessandro Bertirotti, Professor


of Anthropology of Mind presso l’Università di Genova ci ha condotto nei meandri
antropologici di questa rivoluzione culturale.

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magazine pag. 77
S I AT M a g a z i n e | Ru b r i c a l i b r i

Eugenio Sartorelli
Analisi ciclica per il trading
Come studiare il movimento dei prezzi attraverso il fattore
temporale

ru
bri Enrico Malverti
La gestione del denaro

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Tecniche di money management per ottimizzare rischio e
rendimento sui mercati finanziari

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Davide Capoti
Tutto su bitcoin.
Guida pratica per investire in criptovalute

Luca Giusti
Trading meccanico:
Strategie e tecniche non convenzionali su Azioni, Opzioni,
Future, Forex

pag. 76
magazine pag. 79
S I AT M a g a z i n e | Ru b r i c a l i b r i

Giovanni Trombetta Maurizio Mazziero


Strategie di trading con Python Investire in materie prime
Modelli di analisi quantitativa al servizio dell’investitore Guida completa per operatori finanziari e aziende

Alessandro Moretti
Analisi Tecnica per principianti: Antonio Di Dalmazi
La guida definitiva per investire in borsa con l’Analisi
Tecnica ARTS: la rivoluzione delle tecniche di trading.
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I 7 peccati finanziari: visti
Fai luce sugli errori finanziari più comuni e illumina
le tue finanze

Stefano Fanton Mirko Castignani - Marco Crotta


Lo zen e la via del trader samurai Crypto trading. Investire nel futuro

Pietro Di Lorenzo
Andrea Vaturi
Un milione per mia figlia:
Posso farti diventare un trader profittevole in 20 giorni
Educazione finanziaria per genitori

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Corrado Rondelli
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Ichimoku Kinko Hyo. Operatività sui mercati
L’Arte del Trading
Strategie di trading con l’indicatore Ichimoku Kinko Hyo. Con
La Mente del Trader
test di autovalutazione

Francesco Caruso Gabriele Belleli


Psicologia, sentiment e volatilità Investire con gli ETF e gli ETC

Duccio Martelli Rosario Zammuto


Neurofinanza. Le basi neuronali delle scelte finanziarie Bollinger, Ichimoku e altre strategie di volatilità

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Alessandro Aldrovandi Binyamin Appelbaum


Il trading con i pattern di prezzo: Il tempo degli economisti
Le migliori strategie per il trading di breve termine Falsi profeti, libero mercato e disgregazione della società

Max Malandra
Investire nei megatrend del futuro
Scenari di investimento collegati a fattori demografici,
tecnologici e ambientali

Andrea Fiorini
Trading e investimenti online
Guida completa per diventare un investrader consapevole,
difendere il capitale e operare in borsa

Andrea Unger
Trattato di Money Management
La gestione professionale del rischio

pag. 82
magazine pag. 85
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L’a b c d e l l ’a n a l i s i t e c n i c a e d e l l ’o p e ra t i v i t à

Queste definizioni sono state tratte dal glossario di Traderpedia, la prima e più completa
enciclopedia sul trading in Italia, ideata e curata da Stefano Fanton, socio ordinario pro-
fessional SIAT, trader indipendente.pendente e formatore.

Cicli

L’abc
Tutta la vita è un susseguirsi di stagioni, di fasi, di cicli e il mercato azionario non ne è di
certo immune. Gann ha il merito di aver focalizzato parte delle sue ricerche proprio per
individuare i cicli che governano i movimenti di borsa e le fasi economiche. Questi cicli

dell’
sono empiricamente rintracciabili ma devono servire solamente di contorno alla nostra
analisi, utili elementi da inserire nella ricerca delle coincidenze.

Correzione

ana
Per correzione si intende un movimento dei prezzi contrario al trend principale che ne
ripercorre parte dei progressi o dei ribassi se si tratta di un trend ribassista.

D.O.A o Price Oscillator


Indicatore che deriva dalla differenza di 2 medie mobili. Valori positivi indicano tenden-

lisi
za rialzista, valori negativi una tendenza negativa. La linea dello zero rappresenta il punto
di incrocio delle due medie.
e dell’operatività
Elliott Nelson Ralph

tec
Autore della teoria delle onde di Elliott secondo la quale il mercato azionario seguirebbe
un ritmo composto da serie di 8 onde, 5 al rialzo e 3 di correzione.

Fan Lines
Metodo per valutare l’inversione di una tendenza considerando la rottura di più linee di trend.

nica
L’abc dell’analisi tecnica e dell’operatività
Insider Trading
Compravendita di titoli in seguito alla conoscenza di informazioni riservate. In molti pa-
esi è un reato perseguibile penalmente.

Medie Mobili
Media dei prezzi calcolata su un insieme di dati finito nel quale entra l’ultimo dato e esce il
primo. Esistono diversi tipi di medie mobili, tra i principali metodi di calcolo annoveriamo:

- media mobile semplice


- media mobile ponderata
- media mobile esponenziale
- media mobile triangolare
Il problema che affligge le medie mobili è quello della scelta del periodo di calcolo.

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