Sei sulla pagina 1di 47

TEORIA SUI CHAKRA:

Il sistema dei Chakra pare che sia responsabile della distribuzione


dell’energia lungo i meridiani;
visto che questi centri si trovano proprio su importanti punti di agopuntura che
poi sono collegati ai cinque elementi.
I Chakra costituiscono il nostro principale sistema di distribuzione e
assimilazione di energia elettromagnetica.

Il punto dove due più Nadi si incrociano; in questo punto si creano


dei veri depositi di energia; questi sono i Chakra.

L’energia prodotta da questi centri si muove dal basso verso l’alto


creando 5 vortici energetici principali.
Vedi figura 2 qui sotto:

L’energia vitale detta prana o Qi viene assorbita tramite il respiro e poi


l’interazione del 7 Chakra con il primo produce un movimento energetico che
nel quarto Chakra diventa realmente combustibile e quindi energia vitale
disponibile per l’organismo.

Notiamo che questa descrizione di come si forma l’energia all’interno del


corpo corrisponde o
è comunque molto vicina alla teoria degli antichi Cinesi.

Il primo Chakra possiamo vederlo come il punto dove si concentra l’energia


yin e quindi lo chiamiamo Chakra luna, mentre il settimo Chakra e la zona
dove si concentra ed esplode l’energia yang; quindi centro sole.
1
La luna e il sole nell’uomo comunicano per poi produrre le tutto il resto.

Quindi possiamo dire che una volta che l’energia viene metabolizzata da
questi due centri passa poi per tutti gli altri Chakra per essere raffinata e
quindi poi trasportata nell’organismo tramite le Nadi ( meridiani ).
La nadi di sinistra trasporta energia positiva ( yang ) mentre la destra muove
energia negativa ( yin ).
Quindi il primo e l’ultimo Chakra hanno il compito di controllare la polarità
energetica all’interno del corpo.
Ogni Chakra nella tradizione è rappresentato da un fiore con un certo numero
di petali che rappresentano il livello di frequenza vibrazionale dello stesso
centro.
Maggiore sarà il numero di petali e più sottile e potente sarà la frequenza
emessa da quel Chakra.

Quindi per riassumere possiamo dire che il Prana, Qi entra nel corpo
così:

1) attraverso il respiro
2) viene metabolizzata dai primi due Chakra (sole luna) e poi dagli altri
3) viene distribuita alle nadi ( 72.000 ) – meridiani cinesi ( 12 + 8 )
4) raggiunge le ghiandole del sistema endocrino
5) dal sistema endocrino l’energia viene veicolata verso gli organi tramite il
sistema nervoso (orto e para).

Possiamo dire anche un'altra cosa molto importante:


I sette Chakra sono collegati con i sette corpi sottili che compongono l’aura
umana.

Primo Chakra : corpo eterico


Secondo Chakra : corpo emotivo
Terzo Chakra : corpo mentale inferiore
Quarto Chakra : corpo astrale
Quinto Chakra : corpo eterico matrice
Sesto Chakra : corpo celestiale
Settimo Chakra : corpo causale

Il primo e l’ultimo Chakra sono collegati e nutriti dall’energia del canale


Sushumma, questo prana corre lungo il canale centrale della Sushumma e
nutre e collega tutti gli altri centri.

2
In pratica Sushumma forma come nel nostro corpo una colonna centrale che
integra e connette tutti i 7 Chakra.
Quindi Sushumma porta un enorme materiale psichico energetico spirituale
dalla fabbrica principale che è la pura coscienza (Dio – Brhama – Natura), e
poi questa energia viene elaborata dai vari Chakra; a lato del canale centrale
Sushumma ci sono migliaia di altri canali dove questa energia viene
distribuita (72.000 per la tradizione indiana)
E i 12 più gli 8 canali straordinari per i cinesi.

I 7 Chakra sono strettamente collegati alle funzioni del sistema endocrino che
poi vedremo nel dettaglio.
I Chakra sono come dei vortici: quindi attirano e respingono ciò che gli serve;
secondo schemi mentali karmici o vibrazionali particolari.

I Chakra trasmettono energia dal centro del corpo dove l’accumulano e poi la
riportano verso l’esterno con dei meccanismi e motivazioni precise.
In pratica tutto quello che noi generiamo determina molto di quello che dopo
andremo ad assimilare.
Ecco perché lavorare su di un Chakra in particolare ci aiuta a eliminare
vecchi blocchi che possono intralciare la nostra crescita.
Poi ci sono altre teorie interessanti sui Chakra: per esempio qualcuno
sostiene che si sviluppino non solo sulla parte ventrale dell’uomo ma anche in
quella dorsale: come due imbuti che comunicano dal davanti al dietro e
viceversa.
Tutto è collegato al tipo di pratica spirituale esercitata e da altri fattori.
Poi c’è qualche maestro che sostiene che i Chakra principali si sviluppano
tutti lungo il canale centrale: Sushumma (midollo osseo) e che da questo
canale ogni Chakra comunica con il cervello con una particolare nadi (canale
energetico).

MA I NOSTRI CHAKRA SI POSSONO CHIUDERE?

Purtroppo si:
A: Eventi Karmici:
Durante la nostra crescita possiamo fare delle esperienze distruttive che in
qualche modo ostacolano la nostra crescita e quindi chiuderanno i Chakra
interessati.
B: Congiunzioni astrali sfavorevoli; non è grave basta lasciar transitare l’astro
che ci crea problemi e comportarsi ne modo più corretto e tutto passa.
C: Fare della medianità bassa;tipo sedute spiritiche dove si invocano entità
pericolose;questo chiude sicuramente i Chakra interessati.
D: Mangiare carne (si sa).
E: Abusare di farmaci chimici.

3
F: Praticare la Magia nera; non solo è pericoloso ma chiude completamente il
sistema dei Chakra.

4
CONSIGLI VARI SU COME LAVORARE SUI CHAKRA:

Un modo interessante per lavorare a livello terapeutico sui Chakra è questo:


Con un cristallo qualsiasi passare tutti i Chakra dal primo al settimo;
appoggiare la pietra per tre minuti su ogni centro e chiedere al paziente che
cosa sente.
Il metodo è sia diagnostico che terapeutico.
Interessante è notare a scopo diagnostico, che il paziente durante il
colloquio tende a proteggere, coprire, per esempio con le braccia, le
mani o le gambe incrociate il Chakra più debole o più squilibrato.

5
1 – Muladhara
Chakra radice: radicamento – istinto di sopravvivenza

Colore:

Rosso: 5

Si trova:

Al centro del perineo tra l’ano e i genitali (2).


Osso Sacro (10) Coccige (inizio rachide) Sede della Kundalini!

Appare:

Come un loto giallo dorato con quattro petali .

Elemento:

Terra (10)

Pianeta:
Saturno

1
PARTI DEL CORPO COLLEGATE AL PRIMO CHAKRA:

Naso (come olfatto): 2


Piedi: 10
Arti inferiori: 5
Gambe: 10
Ginocchio:
Colonna vertebrale: 20
Ano: 2
Ossa in generale:
Anche:
Crasso:10 Elemento metallo che genera l’acqua (rene vescica).
Denti: 10
E’ chiaro: ossa, denti, struttura; acqua – Reni vescica: SATURNO!!!
GHIANDOLA ORMONALE: 3
Surrenali: 5 (gestione stress)
Testicoli: 10 (genitali – Rene vescica in MTC – Sessualità)

L’organo di senso è il naso; mentre l’organo o parte del corpo dell’azione del
primo Chakra, sono i piedi.
I piedi come radicamento alla terra e come verticalizzazione dell’uomo verso
l’alto.

Patologia del primo Chakra:

Tutti i problemi al sacro, alla parte bassa della colonna vertebrale; alle
gambe e ai piedi.

Emorroidi: 7
Obesità: 2
Stipsi: 4
Colite: 2
Diarrea:
Morbo di Crhon:
Schiena problemi
(lombalgia ernia): 10
Sciatica: 8
Ginocchio problemi: 3
Problemi agli arti inferiori: 4
Artrite: 2

2
Calcoli renali:
Ipertensione:2
Ipotensione: 2
Disturbi della minzione:
Impotenza:
Astenia: 3

Molto spesso le somatizzazioni in questo centro sono il prodotto delle


paure non elaborate!!

A livello psicologico
la disarmonia del primo Chakra si manifesta:

Paura: 10
Insicurezza:
Aggressività:

Primo Chakra in eccesso:

Si vuole possedere tutto; rapporto con il denaro e cibo ossessivo.


Grande egoismo; persona estremamente

Primo Chakra in carenza:

Debolezza fisica, scarsa resistenza emotiva; preoccupazione eccessiva,


insicurezza continua.
Sensazione di sradicamento e di precarietà.
Di base grossa stanchezza
Il vuoto energetico in questo centro è anche il prodotto di traumi, violenze,
shock non elaborati dalla persona.
Sensazione continua di inferiorità: Larch; insicurezza e senso di colpa (Pine).
Paura della propria fisicità: Crab apple – Cherry Plum!
Paura ossessiva di non essere accettati: Chicory; che poi porta ad un
comportamento molto rigido e con la tendenza alla perfezione in tutto:
Rock water – Pine.

3
Guarigione del primo Chakra:

Tutte le volte che questo Chakra è colpito la persona dovrebbe pensare al


perché il suo senso di sopravvivenza è minacciato; che cosa succede che lo
minaccia così tanto??
Consigli generici:
Indossare il rosso (colore del centro) o il giallo (terra).
Lavorare molto con il corpo: movimento intelligente, vivere la sessualità!

Energetica e Primo Chakra:

I meridiani che nutrono e che quindi curano il primo Chakra sono:


Vaso concezione e Vaso governatore.
Per stimolarlo:
Vaso concezione 22 e fegato 8.
Per sedarlo: Vaso governatore 2 e vaso concezione 2.

Cristalloterapia e Primo Chakra:


In genere sul primo Chakra lavorano bene tutte le pietre rosse

Tormalina nera: 2
Ossidiana: 3
Onice (nera) : 4
Ematite: 5 (sanguigna)
Quarzo affumicato:
Occhio di falco:
Granato: 2
Rubino: 3
Corallo:
Diaspro rosso: 6

4
Floriterapia per il primo Chakra:

Rock rose: 9
Mimulus: 4
Larch: 6 (per avere più fiducia di affrontare la vita)
Star of b: 3

Omeopatia per il primo Chakra:

Arnica:
Arsenicum:
Gelsemium:
Psorinum:

Aromaterapia per il primo Chakra:

Rosmarino:
Chiodi di Garofano:
Mandarino:

ASANA PER IL PRIMO CHAKRA:

Sethubandhasana - Bridge Posture

5
Il Mantra del primo Chakra:

LAM

E’ il mantra del Dio Indra; signore degli dei del periodo Vedico .
Il mantra se pronunciato in modo corretto fa vibrare il Chakra.

Divinità operante nel primo Chakra:

E’ Ganesh; divinità maschile figlio di Shiva e Parvati, simbolo della saggezza


e dell’arte.

Altri simboli del primo Chakra:

Il quadrato che ricorda l’elemento terra.


Ci sono molte pratiche meditative su simboli, immagini a forma di quadrato;
il fine è sempre quello di lavorare sull’elemento terra, quindi sul radicamento.

Caratteristiche fondamentali
del primo Chakra:
Le tematiche fondamentali qui sono: la fiducia originaria (Larch –
Cerato); la scoperta e il vivere la propria sessualità in modo corretto!
La gestione del quotidiano, il rapporto con la materia, il denaro:
elemento metallo, spirito PO: sopravvivenza, procreazione!
Continuazione della specie, rapporto con la materia!
Qui a questo livello energetico le reazioni sono quasi tutte inconsce:
carichiamo il sub conscio con molte informazioni che poi in automatico ci
influenzano nella vita quotidiana.
Troviamo tutto quello che è il rapporto con l’esterno:
l’altro sesso, il lavoro; la certezza affettiva e materiale!
Kundalini:
Da questo Chakra si sviluppa tutta l’energia di base; è la stessa Kundalini che
ci nutre e ci spinge verso la vita.
6
Il più delle volte questa energia primaria (Jing – Reni – Acqua) è bloccata dai
noi stessi o meglio dai condizionamenti ricevuti e non elaborati.
A questo livello troviamo armonia solo se sappiamo bilanciare bene il riposo
con l’attività: yin e yang.
Questo è il centro della nostra fisicità; di come viverla e di come trasformarla
in energia spirituale (Jing – Qi – Shen).

Sessualità:
Nel centro delle RADICI viene espressa la volontà di esistere:
da qui l'uomo trae l'energia necessaria per la lotta per la sopravvivenza
e per la funzione procreatrice della sessualità.
Questo Chakra ha a che fare con il senso di sopravvivenza; con l’istinto di
conservazione e auto difesa.

Sicurezza Sopravvivenza e materia:


Questo è il Chakra collegato all’istinto di sopravvivenza, a tutto quello che
riguarda i bisogni fondamentali del corpo.
Qui siamo nell’ambito delle sicurezze materiali; è l’individuo che lotta per la
propria vita,
per il proprio sostentamento di base.
E’ la sicurezza data dalla casa, lo stipendio il cibo ecc..
E’ il nostro rapporto con la vita con gli altri; la nostra sicurezza interiore nasce
dal prenatale quando ancora eravamo nel grembo di nostra madre e poi se
vogliamo la nostra certezza interiore è anche il prodotto delle esperienze fatte
nelle vite precedenti.

Questo centro può esprimere un aspetto yang della persona:


come il soggetto si propone verso il mondo esterno; il modo particolare di
ognuno di noi di manifestare all’esterno le proprie qualità.
L’aspetto yin del primo Chakra:
invece è la nostra capacità di ricevere i beni materiali di questa dimensione e
la nostra capacità di mantenerli ed utilizzarli per la nostra sopravvivenza .

Paura:
Le esperienze di terrore e paura fanno si che la persona percepisca il mondo
come un luogo poco sicuro dove c’è in realtà solo la brutalità di una realtà
che minaccia continuamente la persona.

Energia:

7
Gli Indù lo rappresentano come un serpente arrotolato su sé stesso in tre
spire e mezzo:
é KUNDALINI, la latente e possente forza energetica creatrice che una volta
risvegliata sale vivificando tutti i chakra.
Il primo Chakra è responsabile dell’energia di base che abbiamo per vivere la
nostra vita; è responsabile della nostra forza e vitalità a tutti i livelli.
E' questo chakra che trasmette agli altri centri l'energia necessaria per
instaurare contatti con il mondo esterno
e per effettuare una valutazione armonica a favore della propria evoluzione
personale.
Quindi possiamo dire che il risveglio di questa energia è un po’ l’obbiettivo
delle pratiche logiche
ma anche l’inizio della vera pratica spirituale.
Concentrarsi sul primo Chakra aiuta il risveglio e la padronanza della
Kundalini.

Felipe

8
2 – Swadhisthana Chakra – il centro della sessualità:

Colore:

Arancione: 3

Si trova:

Appena sopra al pube.

Elemento:

Acqua

Organi collegati secondo Chakra:

Ovaie: estrogeni e progesterone


Testicoli: testosterone

1
Parti del corpo controllate dal secondo Chakra:

Reni: 2
Vescica: 2
Intestino: 3
Organi genitali: 4
Utero ovaie: 4
Prostata: 3
Zona lombare:
Lingua:
Senso del gusto: 2

Patologia del secondo Chakra:

Problemi genitali: 8
Dismenorrea: 9
Fibromi uterini:
Cisti ovariche:
Endometriosi:
Problemi sessuali: 5
Candida:
Problemi alle vie urinarie:
Problemi alla prostata: 4
Impotenza:
Infertilità:
Colite: 2
Problemi alla vescica: 3
Lombalgia: 3

A livello psicologico:

Gelosia:
Possessività:
Distruttività:
Poco rispetto di sé stessi:

Secondo Chakra in eccesso:

Eccessivo desiderio sessuale; quindi ricerca ossessiva del piacere fisico.

2
Secondo Chakra in carenza:

Mancanza di auto stima; fobie varie, panico ed ansia.


Totale chiusura nei confronti della sessualità.

Guarigione del secondo Chakra:

Energetica:
Il secondo Chakra è armonizzato e nutrito dai meridiani:
Rene vescica.
Per stimolarlo: Vaso Governatore 12 e Mastro del Cuore 3.
Per sedarlo: Vaso Governatore 3 e Vaso Concezione 6.

Gem therapy per il secondo Chakra:

Agata:
Ambra: 4
Citrino:
Corniola: 5
Eliotropo:
Ammonite:
Magnesite:
Magnetite:
Diaspro: 10
Rubino:
Ossidiana: - sembra che aiuti a rimuovere il desiderio in eccesso!!
Selenite:
Tormalina rossa:
Tormalina nera:
Pietra di luna:

Floriterapia per il Secondo Chakra:

Holly: 3
Chicory:
Crab apple: 3
Cherry plum:

3
Omeopatia per il secondo Chakra:

Lac caninum:
Sepia:
Staphysagria:
Thuja:

Aroma terapia per il secondo Chakra

Cardamomo:
Legno di Sandalo:
Ylang Ylang:

ASANA PER IL SECONDO CHAKRA:

Bhujangasana - Cobra Posture

Il Mantra del secondo Chakra:

Vam

4
Divinità operante nel secondo Chakra:

Varuna:

Caratteristiche fondamentali del secondo Chakra:

Sessualità – organi genitali:


Questo Chakra è associato alla sfera sessuale dell’uomo; è collegato a tutte
quelle forze innate che riguardano la procreazione la fisicità e la creatività.
E' il fulcro dell'energia sessuale ed é situato poco sotto l'ombelico, in
corrispondenza dell'osso sacro, o, nel caso delle
donne, delle ovaie.
Non solo é il centro della sessualità ma anche delle forti emozioni, delle
passioni, del piacere e del movimento.
Governa la capacità di percepire sé stessi, senza la quale non è possibile
vivere alcun erotismo, alcuna esperienza sessuale appagante ed
appassionante e neanche godere della vera gioia di vivere.
Un'energia non allineata in questo Chakra crea problemi fisici a carico
soprattutto dell'apparato sessuale. Mestruazioni dolorose e problemi durante
la gravidanza per le donne, difficoltà sessuali e problemi alla prostata negli
uomini.
In generale rende irascibili ed eccessivamente orgogliosi.
L’energia di questo centro è sempre stata indirizzata su gli altri Chakra per
canalizzare e quindi utilizzare la potente energia sessuale.

Il soggetto è pervaso da ossessioni sessuali; il desiderio lo muove


Molto spesso il fatto di non soddisfare i bisogni fondamentali ci porta a
cercare di compensare questo vuoto alimentandoci di vizi o abitudini
comunque dannose: sesso vissuto male, cibo in eccesso, gioco ecc.
C’è una grande ricerca del piacere ma che non porta a vera soddisfazione; è
solo un modo per riempire quel vuoto interiore prodotto dalla nostra
incapacità di ascoltare i nostri veri bisogni.

Questo centro controlla tutte le nostre esperienze sessuali: tutti i dolori e i


piaceri.

Relazione con l’altro:


Sessualità anche come relazione con l’altro.

5
Coordinazione fisica:
La coordinazione delle espressioni del corpo (sentimento corporeo), la facoltà
di percezione e il piacere dei sensi in ogni sua forma (come il piacere
culturale ed artistico) possono essere accessibili in tutta la loro grandezza
solo a patto che il chakra sessuale pulsi e lavori senza blocchi.
Se questo chakra è armonico consente una perfetta interazione tra corpo,
mente ed emozioni ed apre alla conoscenza profonda dell'ambiente in cui si
vive.

Lezione del secondo Chakra:

Comprendere, liberare e trasformare la propria sessualità.

6
3 - CHAKRA MANIPURA - il mondo delle emozioni:

Colore:

Giallo: 3

Si trova:

Plesso solare :3
Tra l’ombelico e il processo Xifoideo:

1
Elemento:

Fuoco: 2

Organi collegati al terzo Chakra:

GHIANDOLE ORMONALI:
Pancreas

ORGANI :
Fegato
Milza
Stomaco
Intestino tenue
Muscoli

Patologia del terzo Chakra:

Qui troviamo essenzialmente tutte le patologie metaboliche come


Diabete: 5
Iperlipidemie:
Problemi epatici: 3
Calcoli alla cistifellea:
Pancreatite:
Cirrosi:

A livello psicologico:
Senso di inferiorità:
Pessimismo:
Eccessiva analisi intellettuale:

Guarigione del terzo Chakra:

Energetica:
Il terzo Chakra è nutrito dai meridiani:
Stomaco – Milza.
Per stimolare: Vaso Concezione 17 e Triplice 4.
Per sedare: Vaso Governatore 6 e Vaso Concezione 12.

2
Il Terzo Chakra è in vuoto quando la Milza è in vuoto, livello energetico.
È in vuoto quando il Jiao medio non lavora bene (riscaldatore medio) quindi ci
sono problemi digestivi e di assimilazione del cibo.

Il Terzo Chakra è in pieno quando la funzione dell’apparato digerente è in


qualche modo bloccata dal mal funzionamento degli altri organi.
Oppure quando il triplice riscaldatore medio è in deficit.

Gem Therapy per il terzo Chakra:

Ambra:
Pirite: 2
Citrino quarzo: 10
Diaspro giallo: 4
Blenda
Quarzo
Aragonite: 2
Occhio di tigre: 10
Topazio: 5 (scorpione)

Floriterapia per il terzo Chakra:

Sunflower: per tirare fuori la personalità


Chamomile: per la somatizzazione.
Larch:
Gentian:

Omeopatia per il terzo Chakra:


Argentum nitricum:
Lycopodium:
Nux Vomica:
Phosphorus:

Fitoterapia per il terzo Chakra:


Echinacea:
Aloe:

3
ASANA PER IL TERZO CHAKRA:

Il Mantra del terzo Chakra :

Ram: Raaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaammmmmmmmmmmmmmmmmmm

Divinità operante nel terzo Chakra:

Altri simboli del terzo Chakra:

Caratteristiche fondamentali del terzo Chakra:

Questo centro energetico è strettamente collegato alla realizzazione


individuale della persona rispetto a se stessa e alla società.
E’ la spinta e la capacità di realizzare nella vita i propri sogni.
4
E’ il centro della vita emotiva è il punto da dove noi gestiamo e viviamo la
nostra emotività

5
4 - Anahata Chakra – L’amore per se stessi e gli altri:

Colore:

Verde

Si trova:

Nella zona del cuore

Appare:

Bianco e con otto petali.

Elemento:

Aria

1
Organi collegati al quarto Chakra:

GHIANDOLA ENDOCRINA:

Timo:

ORGANI:

Cuore: 10
Timo: 10
Polmoni:
Braccia:
Pelle:
Mani: 2 (le mani sono una estensione del cuore in MTC)

Patologia del quarto Chakra:

Asma:
Ipertensione:
Patrologie cardiache: 10
Patologie polmonari: 2
Aritmie:
Rigidità fisica:
Deficit immunitari:
Allergie:

Quando il 4 Chakra è in eccesso:

Si ama l’altro solo in funzione del riconoscimento e delle gratitudine che l’altro
può dare in cambio ( Chicory ).

Quando il 4 Chakra è ipofunzionante:

Problemi respiratori e cardiaci, sentimenti di odio e rancore ( Holly ); oppure


freddezza ed insensibilità.

A livello psicologico:

Insensibilità:
2
Gelosia: 2
Guarigione del quarto Chakra:

Il quarto Chakra è nutrito dai meridiani:


Cuore - Piccolo Intestino.

Stimolare: Vaso Governatore 7 e Cuore 1.


Per sedarlo: Vaso Governatore 10 e Vaso Concezione 12.

Fiori per il quarto Chakra:

Holly: 7
Chicory: 3
Bleeding Heart:
Rock Water:

Aroma terapia per il quarto Chakra:

Lavanda: calmanti
Sandalo: calmanti
Rosa:

Gem Therapy per il quarto Chakra:

Quarzo Rosa: 2
Rubino:
Malachite:
Giada Verde:

Omeopatia per quarto Chakra:

Aurum Metallicum: 3 (endocardite – ipertensione – angina)


Ignatia:
Natrum muriaticum:
Lachesis:

3
Fitoterapia per il quarto Chakra:

Alchemilla:
Bardana:
Betulla:

ASANA PER IL 4 CHAKRA:

Camel posture

Il Mantra del quarto Chakra :

YAM

Divinità operante nel quarto Chakra:

Altri simboli del quarto Chakra:

4
Caratteristiche fondamentali e generali del quarto Chakra:

Il quarto Chakra ospita la mente universale (lo Shen del cuore per MTC); la
voce del cuore, la nostra saggezza innata, la nostra capacità di amare la vita
e tutti.

Per i Tibetani questo centro è la sede del Dharmakaya che sarebbe la nostra
natura di Budda o vero corpo.
In questo centro sviluppiamo la capacità di sentire l’amore e di provarlo per
tutti gli altri esseri
Qui siamo su quel livello energetico dove impariamo a dare amore e a
riceverlo.

All’altezza della linea mediana orizzontale dei seni.


Questo centro energetico è associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti
superiori, alla circolazione ed al sistema linfatico; le patologie connesse al
suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache,
patologie polmonari, ecc.
Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere
sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie,
tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere riscontri
oggettivi dalle indagini cliniche.
Dal punto di vista psichico ed emozionale, si tende ad amare gli altri solo in
funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in
cambio.
Qualora invece il Chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà
un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci,
mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere
sentimenti d’odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza od insensibilità.

Il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico dei Chakra; infatti


esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra,
con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo.
É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in
grado di entrare in simpatia con tutto ciò che esiste, e di coglierne la bellezza
e l’armonia.
Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di
esprimere amore puro ed incondizionato.

5
Il quarto Chakra è il centro che consente lo sviluppo e l’utilizzo della capacità
di trasformazione e guarigione di sé e degli altri.
Gli alimenti in relazione a questo Chakra sono i vegetali, poiché racchiudono
in sé l’energia vitale della luce solare (cielo), e contemporaneamente
l’energia vitale che proviene dalla terra.
Le pietre collegate con il quarto Chakra sono: Quarzo Rosa, Kunzite,
Rodocrosite, Rodonite, Tormalina Rosa, Tormalina Rosa/Verde, Tormalina
Verde, Dioptasio o Pietra Delle Fate, ed Olivina o Peridoto o Crisolito
dell’Albero della vita, il quale, posto al centro della città (così come anahata è
posto al centro del corpo), dà il suo frutto ogni mese secondo le 12 posizioni
successive del sole nello zodiaco nel corso del ciclo annuale.

Sono, infatti, 12 i segni dello zodiaco e ciascuno di essi esprime una fase
evolutiva, praticamente identica in tutti i paesi e in tutte le epoche. Compiute
tutte le fasi evolutive, il cerchio è completo. Sono 12 le tappe attraverso cui
passare affinché un ciclo si compia e quando un ciclo si è compiuto, tutto
ricomincia capo. Un ciclo, quindi, comprende tutto ciò che si deve attuare,
tutte le fasi, tutti i passaggi, in spirito e materia, compiuti e in perfetto
equilibrio.
L’equilibrio e la compiutezza del ciclo di evoluzione è sancito ulteriormente
dalla stella a sei punte contenuta nel fiore.

La stella a sei punte è costituita dalla congiunzione di due triangoli rovesciati


che si intersecano dividendosi in parti tutte perfettamente uguali. Qui tutte le
dualità che la manifestazione produce sono in perfetto e stabile equilibrio.
Il maschile e il femminile si compenetrano con uguale forza, cielo e la terra
hanno la medesima parte, e così lo spirito e la materia, il mentale e il fisico,
gli istinti e la ragione, la natura celeste e quella terrestre: ogni coppia di
contrari può trovare in questo luogo la sua rappacificazione, la misura
perfetta.
L’energia del chakra che garantisce questo equilibrio, che attira i contrari (o
complementari?) e li mantiene uniti stabilmente ed equamente, è l’Amore.
Inoltre, la stella a sei punte in Occidente è il sigillo di Salomone o scudo di
David, che esprime ugualmente la congiunzione di due opposti in equilibrio e
che rappresenta, per tanto, la virtù della saggezza.

La stella a sei punte è anche il simbolo del macrocosmo o Uomo Universale,


che unendo in sé due nature, la celeste nel triangolo diritto e la terrestre nel
triangolo rovesciato, è appunto per questo il mediatore per eccellenza (Cristo
ne è un esempio); questa funzione viene esercitata solo relativamente a uno
stato particolare di esistenza mentre la stella a cinque punte è il Microcosmo
o l’uomo comune.
Nell’anahata chakra l’uomo raggiunge perciò la sua massima evoluzione, la

6
sua completa individualità nell’equilibrio, nell’amore, nella saggezza. Diventa
l’asse centrale del cosmo e si prepara per le evoluzioni successive.

Questi simboli sono ulteriormente specificati dall’elemento del chakra che è


l’aria, la materia più «sottile», estrema rarefazione di materie più pesanti,
contenente il prana, insostituibile energia vitale, e dal veicolo della ruota che
è l’antilope nera, simbolo del dio del vento chiamato Pavana.

Il colore è il verde, colore di acquietamento, di equilibrio, di pace; né caldo, né


freddo, dove il giallo della terra e il blu dell cielo si congiungono (natura
terrestre + natura celeste).

Sul piano fisico troviamo qui raccolte in un’unica fascia le tre funzioni centrali
per la vita dell’individuo: cardiaca = sistema chiuso-involontario; respiratoria =
sistema aperto-anche volontario; immunitaria = sistema che controlla
l’equilibrio interno ed esterno.

Il cuore distribuisce a tutto l’organismo, attraverso il sistema circolatorio, il


sangue che contiene l’ossigeno fissato nei polmoni durante l’ispirazione. E'
qui, come un sole che diffonde la sua energia, un fuoco che, invece di
bruciare, irraggia il suo calore, scaldando e diffondendo la vita.
L’ossigeno è tra l’altro, da un punto di vista alchimistico, un elemento solare:
il fuoco può bruciare solo in presenza di ossigeno.
Al cuore ritorna l’anidride carbonica che verrà immessa nell’ambiente durante
l’espirazione.
È così un ciclo completo, scandito dal ripetersi ritmico delle sistoli, forza
centrifuga che invia il sangue al corpo, e delle diastoli, forza centripeta che
riporta il sangue al cuore.
Due fasi complementari, attiva e passiva, nascita (la sistole) e morte (la
diastole), che si ripetono in continuazione, ciclo dopo ciclo, e devono essere
in perfetto equilibrio perché l’individuo esista.

Il sistema cardiaco è completamente involontario. L'innervazione del cuore,


così come quella dei polmoni (plessi polmonare e cardiaco), proviene, per
quanto riguarda l’ortosimpatico, dalla fascia compresa tra la terza vertebra
cervicale e la quinta dorsale, coinvolgendo il primo, secondo e terzo ganglio
cervicale e i primi gangli toracici; per quanto riguarda il parasimpatico, dal
nervo vago che proviene dal tronco encefalico.

7
Il sistema ortosimpatico aumenta la frequenza del battito cardiaco e la forza
di contrazione mentre, per contro, il parasimpatico ha una funzione di
decelerazione del battito.

Può sembrare strana la posizione così alta della zona di provenienza di


questi nervi ma, ancora una volta, basta risalire allo sviluppo embriologico per
spiegare quest’apparente sfasatura. Infatti, nelle primissime fasi di sviluppo
embrionale, durante il processo della gastrulazione, una parte del
mesoderma migra fino al davanti della membrana faringea e si unisce con la
parte omologa del lato opposto (tubo cardiaco) formando l’abbozzo cardiaco,
che solo successivamente si collocherà in posizione più ventrale (con la
delimitazione del corpo dell’embrione al 22°gg). Ma l’innervazione resterà
legata ai metameri cervicali del suo iniziale sviluppo.
Tali metameri sono legati anche allo sviluppo delle braccia.
Questo collegamento spiega perché si possono avere dolori legati al braccio
in patologie di origine cardiaca (ad esempio, angina e infarto).

I polmoni, analogamente all’apparato digerente, mettono in comunicazione


l’interno con l’esterno, sono un tramite tra l’individuo e il cosmo, ma per
un’energia più sottile di quella alimentare, più pura.

Posizione: il Quarto Chakra è posizionato al centro del petto.


Colore: la vibrazione cui è collegato questo chakra corrisponde al verde
smeraldo.
Plesso nervoso: cardiaco.
Ghiandola endocrina: la ghiandola del timo, che controlla il sistema
immunitario.
Parti del corpo/sistemi: sistema immunitario, sistema circolatorio, costituito
da cuore e vasi sanguigni, sistema respiratorio con bronchi e polmoni.
Senso: il tatto, nel suo aspetto di relazione con la persona che è entro il
corpo.
Elemento: Aria
Corpo sottile: astrale
Stati di coscienza: l'aspetto del relazionarsi e delle relazioni con le persone
più vicine al nostro cuore, come un compagno, i genitori, i figli, fratelli e
sorelle. Indica anche le nostre percezioni dell'amore, se ci sentiamo amati, e
la nostra capacità di dare amore agli altri. A questo proposito dobbiamo
precisare in che senso intendiamo la capacità di amare; questo significa che,
superato l'aspetto della critica e del giudizio, siamo in grado di vedere le
persone per quello che sono e di accettarle ed amarle, senza per questo

8
volerle cambiare.

Quando il Chakra del Cuore è in equilibrio abbiamo relazioni appaganti con le


persone care, ci sentiamo amati e non abbiamo difficoltà ad amare.
Manifestare delle patologie che toccano gli organi, le funzioni ed i sistemi
collegati al Quarto Chakra indica che abbiamo una sofferenza nell'ambito
delle percezioni dell'amore, sia nella capacità di darlo ad altri, e quindi una
difficoltà di relazione, sia nella volontà di percepirlo per noi stessi.
L'elemento collegato al Quarto Chakra è l'Aria; pertanto, chi manifesta
patologie che indicano una sofferenza in quest'area, ha dei problemi a far
entrare o a far uscire l'amore.
Nel caso in cui la patologia si manifestasse in organi doppi, come i bronchi o i
polmoni, dovremmo sempre considerare la polarità Yin Yang.

9
5 - Vishuddha CHAKRA – L’espressione di se stessi:

Si trova:

Nella zona della gola ( collo )

Appare:

Ha 16 petali

Elemento:

Organi collegati al quinto Chakra:

GHIANDOLE ENDOCRINE:

Tiroide Paratiroidi:

ORGANI:

Gola: 2
Mascelle:
Trachea:
Polmoni:
Bronchi:

1
Patologia del quinto Chakra:

A livello psicologico questo centro vive una disarmonia quando la persona


non sa comunicare con sé stesso e gli altri.
E’ proprio tramite questo Chakra che si realizza la comunicazione tra mente e
corpo.
Ecco che allora molte malattie psicosomatiche sono collegate a questo
centro.
Le emozioni sono come bloccate nella gola.

Quinto Chakra in eccesso:


Persona concentrata su di sé, parla sempre e solo di se e usa l’altro come
ascoltatore automatico.
Monologo interiore continuo; non sa e non vuole ascoltare gli altri.

Quinto Chakra in deficit:


Grande timidezza e paura di manifestarsi verso gli altri; si nasconde per la
sua paura e la sua insicurezza.
Grandi problemi di comunicazione; non chiede per paura di disturbare o
sbagliare; atteggiamento passivo e grande chiusura.

PATOLOGIE DEL QUINTO CHAKRA:

Iper o ipotiroidismo: 3
Anoressia nervosa:
Digestione difficile:
Tonsilliti – faringiti – laringiti:

A livello psicologico:
Timidezza:
Incapacità di comunicare esprimersi:

Guarigione del quinto Chakra:

Il quinto Chakra è nutrito dai meridiani:


Polmone - Grosso Intestino.

2
Per stimolare:
Vaso Concezione 6 e Fegato 5.
Per sedare: Vaso Governatore 14 e Vaso Concezione 22.

Gem Therapy per il quinto Chakra:


Sodalite:
Lapislazzuli: 4
Tormalina blu:
Topazio blu:
Acquamarina:
Calcite verde:
Calcite blu:
Quarzo blu:

Floriterapia per il quinto Chakra:


Mimulus: 9
Larch: 8
Violet (californiano): 3
Centaury: 5
Heather: 7
Calendula: per la ricettività e la compassione nella comunicazione .
Trumpet vine: per armonizzare I Chakra superiori con quelli inferiori.
Water violet: 4

Omeopatia per il quinto Chakra:

Iodum:
Mercurius:
Tubercolinum:
Causticum: infiammazioni della gola mattutine e raucedine mattutina .
Valium Bichromicum:tracheiti; reumatismo cronico, gastriti e ulcere .
Spongia :
Faringiti, tonsilliti; orchite acuta.
Laringiti, faringiti dopo un colpo di freddo secco .
Tosse secca.
Aggravamento: di notte o verso mezzanotte.
5 ch 5 granuli 3 volte die .

3
Fitoterapia per il quinto Chakra:

Passiflora:
La Camomilla per il 5 Chakra:
Nell’aroma–terapia sottile, la matricaria camomilla viene impiegata
per armonizzare il quinto chakra o più adeguatamente il chakra della
gola, perché il colore blu di quest’essenza è intenso, come il colore
di questo centro d’energia, ed è ottimale per infiammazioni alla
gola, tonsilliti, raucedine; mentre la camomilla romana, per la sua
gradazione più tenue ed evanescente, armonizza gli strati più eterici
del chakra, per problemi d’espressione, timidezza, conflitti emotivi,
blocco della creatività .

Altri rimedi per il 5 Chakra:


Colore Blu:
Pare che questo colore stimoli particolarmente questo centro!

ASANA PER IL QUINTO CHAKRA:

fish posture

4
Caratteristiche fondamentali del quinto Chakra:

E’ il centro della propria capacità di esprimersi e quindi di comunicare con gli


altri.
Infatti il timbro della voce è la manifestazione più precisa dello stato di salute
del 5 Chakra; più la voce è armonica, piena rotonda tanto più questo centro
sarà in equilibrio.

5
6 AJNA CHAKRA – detto terzo occhio – conoscenza e intuito:

Si trova:

Al centro della fronte, tra le sopracciglia.

Organi collegati al sesto Chakra:

GHIANDOLA ENDOCRINA:

Pineale:
Pituitaria:

ORGANI:
Occhi:
Testa:
Cavità nasali:

Patologia del sesto Chakra:

Tutti i problemi che riguardano: occhi orecchie, testa (emicrania), riguardano


il sesto Chakra.
Psicologicamente il blocco di questo Chakra ci dice che la persona ha dei
problemi nell’apprendere le lezioni della vita.
Non riesce a capire il significato profondo dei suoi problemi

1
Sesto Chakra iperattivo:
Iperattivo a tutti i livelli, fanatismo, tensione continua.
Perfezionismo e grande tensione nella testa.
Può vivere nel suo mondo fantastico.

Sesto Chakra in deficit:


Persona depressa, monotona, senza grande vitalità.
Negatività e intellettualismo sterile.

PATOLOGIE:

Emicrania cefalea:
Difetti visivi:
Sinusite:
Otiti e problemi vari alle orecchie:

A livello psicologico:
Non credere nella propria intuizione:

Guarigione del sesto Chakra:

Floriterapia:

Chestnut bud: 1
Cerato: 7
Gentian: 2
Wild rose: 2
Vervain:
White chestnut:
Impatiens:
Clematis:

Energetica:
I meridiani che armonizzano il sesto Chakra sono:
Fegato e Cistifellea.

Per stimolare vaso governatore 4 e Milza 6.


Per sedare: vaso governatore 16 e terzo occhio: Yintang.

2
Omeopatia per il sesto Chakra:
Anhalonium:
Luna:
Medorrhinum:
Natrum carbonicum: depressioni, malinconie; aggravamento con il mal
tempo.
O si aggrava con il caldo estivo, cefalea scatenata dall’esposizione solare.
Crisi di fame alle prime luci dell’alba o verso mezzanotte .

Fitoterapia per il sesto Chakra:

Biancospino:
Rosmarino:
Iperico:
Primula officinalis:
Si usa con discreto successo su alcune cefalee e nei casi di vertigini.
Anche per la bronchite e la tosse; meglio usarla in tisana.

PIETRE:
Fluorite (importantissima).

Caratteristiche fondamentali del sesto Chakra:

Questo è il Chakra che ospita lo spirito dell’uomo; è il centro energetico


dell’intuizione superiore, della saggezza e della visione profonda della realtà.
E’ la responsabilità della propria saggezza, è quella capacità di sviluppare
l’intuito per vedere le cose della vita non dal punto di vista dell’ego ma dal
punto di vista dello spirito.

3
7 CHAKRA SAHASRARA – Ponte tra materia e spirito:

Appare:

Pare che abbia mille petali: grande potenza quando è aperto !!

Organi collegati al settimo Chakra:

Ghiandola endocrina:
Pituitaria:
Pineale: 4
Che regola la secrezione della melatonina, importante per i nostri ritmi
biologici ( veglia – sonno ), e per la consapevolezza di questa ed altre
dimensioni .

ORGANI:
Cervello:
Tutto il sistema endocrino

1
Patologia del settimo Chakra:

Settimo Chakra iperattivo:


Rifiuto della vita materiale; completamente centrato sulla sua ricerca
spirituale, soggetto poco concreto.

Settimo Chakra in deficit:


Rifiuto del mondo spirituale; bestialità molto forte, incapacità di ascoltare la
propria interiorità.
Forte attaccamento alle cose materiali.
Grande paura di morire.

PATOLOGIE Del settimo centro :

Depressione: 3
Insonnia:
Parkinson:
Schizofrenia: 2

A livello psicologico:
Senso di superiorità:
Scollegato dalla realtà:

Guarigione del settimo Chakra:

Il settimo Chakra è armonizzato dai meridiani:


Triplice Riscaldatore e Mastro del Cuore.

I PUNTI CHE LO ARMONIZZANO SONO: Triplice 5 (2 cun sopra il dorso del


polso) e Vaso governatore 4 (tre cun sotto ombelico – Tan Tien).

Gem Therapy:
Ametista:12

2
Floriterapia:
Willow:
Chicory:
Water violet: 7
Clematis: 3
Violet: 3

Omeopatia per il settimo Chakra:

Barita carbonica:
Cannabis indica:
Hydrogen:

Il Mantra del settimo Chakra :

OM : 4

Caratteristiche fondamentali del settimo Chakra:

Questo centro controlla tutte le attività della mente e quindi anche l’intero
sistema nervoso; ma rappresenta anche la nostra relazione con il nostro se
superiore, o meglio il rapporto tra l’umano e il divino a tutti i livelli.

E’ la relazione tra la coscienza individuale e quella cosmica, quindi possiamo


dire che il Chakra radice rappresenta il nostro rapporto con la terra madre e
invece il Chakra della corona è il rapporto con il cielo padre.

Quando questo centro è in salute sperimentiamo il senso di unità con tutto il


cosmo e le sue creature, quindi la compassione!!

E’ chiamato loto dai mille petali e controlla, permette la nostra vita spirituale, il
nostro contatto con il mondo degli spiriti; per raggiungere il massimo livello di
consapevolezza bisogna aprire questo centro, da questa apertura si

3
raggiunge un nuovo livello di consapevolezza, completamente diversa da
quella ordinaria; direi un livello di consapevolezza straordinario (tipico dei
santi – saggi – del passato).
Questo è il Chakra che quando si apre dona all’uomo l’illuminazione.
Lavorare con questo centro vuol dire trovare la propria guida spirituale,
trovare certezza spirituale sul proprio cammino.

4
I CHAKRA:

INDICE PER PATOLOGIA:

Allergie respiratorie: quarto


Addome: terzo
Ansia: sesto
Astenia: settimo; primo;
Artrite: secondo
Bulimia: terzo
Braccia: quarto
Cuore: quarto
Candida intestinale genitale: Secondo;
Cervello: sesto; settimo (4)
Circolazione: quarto
Cisti Ovariche: Secondo;
Colite: terzo
Collo: quinto
Cefalea – emicrania: sesto (3)
Depressione: settimo (2); sesto (3);
Dismenorrea: Secondo (4);
Emorroidi: Primo (2);
Ernia lombare: Primo (3);
Epatite: terzo
Fegato: terzo
Gambe : primo
Gelosia: quarto
Genitali: Secondo (4);
Gola: quinto
Intestino crasso: secondo; Primo;
Indigestione: terzo
Impotenza: Secondo (3);
Intuizione: sesto
Infertilità: Secondo;
Ipertensione: quarto; Primo;
Ipotensione: Primo;
Odio: quarto
Occhi: sesto
Pancreas: terzo
Pancreatite: terzo
Periartrite: quarto
Piedi: primo
Paura in genere: primo;
Paura di non avere denaro : secondo
Paura della solitudine: quarto
Prostatite: secondo
Polmoni: quarto
Retto: primo
Rabbia: quarto
Stomaco: terzo
Sciatica: Primo;
Sessualità : secondo (4);
Sistema nervoso: sesto
Spalle: quarto
Tiroide: quinto (4)
Timidezza: quinto
Lombalgia: Primo (3) ; secondo
Nausea: terzo;
Schiena: primo
Sciatica: primo
Vertebre lombari: secondo

Potrebbero piacerti anche