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IN UN’OTTICA PLURILINGUE
B-10-FSE-2010-1
Introduzione ....................................................................................2
ATTIVITÀ ............................................................................................4
Fase 1 .............................................................................................4
Fase 2 .............................................................................................5
Fase 3 .............................................................................................5
BIBLIOTECA ........................................................................................7
Bibliografia ......................................................................................7
Sitografia ....................................................................................... 12
Introduzione
[Plutarco.pdf]
[Polibio.pdf]
Fase 1
Lettura attenta e ripetuta del passo, sia per avere un'idea generale del suo
contenuto (eventuali nomi propri, parole chiave, discorsi diretti, ecc.), sia
soprattutto per individuare i verbi e i connettivi, in modo da scoprire i
rapporti sintattici tra le proposizioni.
Durante questo lavoro preliminare l'uso del vocabolario può ridursi al
minimo, limitarsi cioè alla consultazione di quelle parole di cui non è
evidente la natura morfologica (per capire se sono nomi o verbi, se aggettivi
o avverbi, ecc.).
Fase 2
Fase 3
Fase 4
ATTIVITÀ
Fase 1
[Lessico1Senofonte.ppt]
[https://youtu.be/3n_XPT0Ea2I]
Fase 2
Sintassi (Demostene 1998)
La seconda fase prevede una esemplificazione del lavoro da fare sul testo
greco, in vista della traduzione, che prenda questa volta come punto
privilegiato di analisi la struttura sintattica.
Viene presa in considerazione un’altra prova d’esame (Demostene
1998) sulla quale viene sperimentato un metodo che partendo dall’analisi
della sintassi conduca alla interpretazione e alla stesura della traduzione
definitiva.
È chiaro che ogni procedimento di traduzione è un fenomeno complesso che
è difficile descrivere secondo una scansione “regolare” e “standardizzata”;
ma, per quanto possibile, la scansione della materia viene offerta in modo
da rendere il percorso “riproducibile” su altri testi.
[Avvia l’analisi -
http://forum.indire.it/repository_cms/working/export/6567/sintassi.html]
Fase 3
La terza fase prevede una ripresa dei due lavori fatti sul testo nella prima e
nella seconda fase. Questa volta verranno prese in considerazione due
prove (diverse dalle precedenti) scelte tra quelle già date negli esami di
maturità degli scorsi anni, su ciascuna delle quali verrà guidato lo studente
nei procedimenti di analisi, decodifica, interpretazione fino alla stesura della
traduzione definitiva.
Questa fase è impostata come un esercizio che riproduca le due fasi
precedenti: analisi del lessico e analisi della sintassi.
Il docente può proporre in classe lo studio di due testi esemplari sui quali
sperimentare il percorso lessicale e sintattico seguendo le stesse tappe
descritte nella prima e nella seconda fase.
Per ciascuno dei due percorsi vengono fornite le chiavi di soluzione complete
in modo che il docente o lo studente possano controllare la correttezza del
lavoro svolto. Le chiavi di correzione sono offerte in formato ppt che
permette una visualizzazione animata dei vari passaggi dalla prima lettura
fino alla traduzione definitiva.
Il docente li può utilizzare in vari modi.
03.Lessico 2 Epitteto.pptx
[Avvia l’analisi -
http://forum.indire.it/repository_cms/working/export/6567/lessico-
sintassi.html]
BIBLIOTECA
Bibliografia
La bibliografia sulla didattica del greco è meno ricca di quella delle altre
discipline letterarie; in ogni caso, in questi ultimi anni, anche nel campo
delle letterature antiche è aumentato l'interesse per gli aspetti didattici. La
formazione tipicamente filologica perseguita nei corsi di laurea in lettere
classiche ha visto il progressivo inserimento dei temi della didattica: sia
nell'attenzione verso il rapporto docente/discente, sia nella ricerca di una
razionalizzazione del curriculum, sia nell'aggiornamento dei metodi, che si
possono giovare, come tutte le altre discipline, delle nuove tecnologie
informatiche.
È chiaro che indicazioni didattiche si possono trovare in tutte le
pubblicazioni e le riviste dedicate alle letterature antiche. Si citano per
comodità:
LA RICERCA DIDATTICA
1. Materiali Didattici e per l’aggiornamento. L’insegnamento del
Greco nelle scuole dell’ordine classico, scientifico e magistrale, a
cura del Ministero della Pubblica Istruzione e del Liceo-Ginnasio
Statale “Aristosseno” di Taranto.
Il gruppo di lavoro è stato coordinato dall’Isp. Prof. Antonio Portolano.
Video
Vol. I, Il testo con la traduzione a fronte: opportunità didattiche e percorsi
operativi;
A. Piva, Il viaggio di Nausicaa;
CDrom
È un ipertesto facilmente consultabile con ogni computer, anche se di
memoria limitata. L’ipertesto si divide in due itinerari fondamentali: lettura
integrale e ascolto di alcune parti del dialogo diviso nelle diverse scene, e
informazioni testuali ed iconografiche sulla pratica del simposio nell’antica
Grecia; è stato curato dall'Isp. Prof. Antonio Portolano, con la collaborazione
di F. Curci, C. Marzano, S. Palasciano.
Può essere utilizzato come mezzo di autoaggiornamento e nel concreto
lavoro in una classe di liceo.
2. La scuola classica fra tradizione e innovazione. Indirizzo classico,
a cura del Ministero della Pubblica Istruzione e del Liceo-Ginnasio
“Virgilio”, Roma, 2000.
Documenti di lavoro, quaderno n. 41. È il resoconto di una serie di convegni
tenutisi in varie città italiane nel corso dell’anno 2000, ai quali hanno
partecipato delegati di molti licei classici, dedicati alla riflessione sugli
obiettivi formativi e sulle competenze da proporre nel nuovo liceo classico-
umanistico.
Contributi.
S. Criscuoli, Indirizzi, cicli e riforma della scuola
L. Catalano, I quaderni sugli indirizzi di studio
L. Favini, Breve storia del liceo classico
G. Miola, Appunti per la costruzione del curricolo liceale
M. Palma, Una nuova geografia delle discipline
P. Mastandrea, Studi classici e Scuola rinnovata
G. F. Gianotti, I testi classici e la scuola della riforma
A. Piva, Greco e Latino e la didassi delle lingue classiche
A. Neri, Per un’analisi disciplinare
Liceo Classico “Galvani” di Bologna, I nuclei fondanti dell’educazione
linguistica
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1. Per una prima informazione sui problemi della didattica delle lingue
classiche in relazione alle nuove tecnologie si può consultare il volume di R.
Valenti (L'informatica per la didattica del latino, Loffredo, Napoli, 2000). Nel
capitolo "Internet per la didattica dell'antico" (pp. 66-81) c'è un elenco dei
più importanti siti che contengono collezioni di testi, programmi didattici,
riviste elettroniche e forum di discussione e di aggiornamento.
2. Si segnalano due siti particolarmente utili per i classicisti:
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Sitografia
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