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N. 556 LUGLIO - AGOSTO 2021 - Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.

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ALFONSINE (RA) Edicola Baioni, Corso Garibaldi 97
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Misteri e segreti di Napoli Novità sul Codice Voynich


Le neuroscienze in Matrix Basileus: le anime gentili
Il Giornale Kaspar Hauser il trovatello Don Giuseppe: eutanasia
dei Misteri Il dinosauro di Serrapetrona Indagine sui medium
Piccola glaciazione e stregoneria L’UFO di Mussolini
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SOMMARIO Stefano Mayorca Franco Astolfi
PUBBLICAZIONE BIMESTRALE
DI PARAPSICOLOGIA
N. 556 Luglio - Agosto 2021 DELL’AMORE CHE RISANA CRONACHE MACABRE
RICERCA SPIRITUALE LA DOTTRINA DELLA LUCE GENE- Tra le pieghe della Storia di
SCIENZA E NATURA RATRICE. L’ERMETICA SCINTILLA Roma e Parigi
ESOTERISMO Guida all’iniziazione e Pagine 256 ill. € 16,90
UFOLOGIA alla pratica ermetica eBook € 6,49
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E ATTUALITÀ sangue, dagli avvelenamenti
2 LEGENDA a cura di Giulio Caratelli eBook € 5,49
al vampirismo, dalle torture
Il “sentimento” di cui stiamo alle formule di maledizione,
Direttore responsabile parlando è uno stato d’essere passando per la messa nera, i
Francesca Vajro
In Redazione
Parapsicologia - Ricerca spirituale attivo, Fuoco interno e ma- processi per astrologia, le
gnetico irradiante un’aura di esecuzioni capitali, le stragi,
Giulio Caserta, Cecilia Mori 3 DON GIUSEPPE, INVIATO SPECIALE a cura di Elio Pastore (28) forza che penetra senza inva- la profanazione di tombe, i
6 INDAGINE SUI MEDIUM di Michele Dinicastro dere, dolcemente, profonda- luoghi infestati, il movimento
mente. dei convulsionari.
IN COPERTINA: “SOL INVICTUS”, 11 BUONE NOTIZIE! GOOD NEWS! di Autori Vari
OPERA DI TINA LUPO (2010), TELA 12 UNO SGUARDO SUL MONDO a cura di Giulio Caratelli
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14 DIALOGHI CON UN ARCONTE di Annunziato Gentiluomo (2)
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Scienza e Natura Il viaggio nella memoria
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IL GIORNALE DEI MISTERI Pagine 320 € 16,50 Un’insolita lettura del signi-
19 LE NEUROSCIENZE IN MATRIX di Stefano Nasetti ficato dei fiori, dei suoni e dei
Anno LI eBook € 6,99
Luglio - Agosto 2021 23 NOETIC SCIENCE. Religione, scienza e noetica: esiste un legame? Tramite quel tipo di scrittura colori, frutto di una ricerca
di Marco La Rosa che viene definita automatica, armonizzata in ambito mitolo-
Redazione, Direzione, spirituale, medianica, l’autrice gico, simbolico, scientifico e
Amministrazione: 25 OPINIONI di Paolo Mario Buttiglieri letterario, con rimandi anche
scoprirà le sue vite precedenti,
I LIBRI DEL CASATO 26 IL NOSTRO AMICO CAVALLO di Maria Luisa Felici i suoi compagni, le sue aspira- all’alchimia e all’araldica.
via Isonzo 64 Numerosi i riferimenti alla
00046 GROTTAFERRATA (RM) zioni, e cosa accade in quella
dimensione “altra” che è invece spiritualità e le curiosità.
Tel. fax 06 93896875
Redazione: dal lunedì al venerdì Società perfettamente collegata a ciò Un libro prezioso per lo stu-
ore 17-20 che chiamiamo “realtà”. dio di fonti rare e per la bril-
Si riceve per appuntamento 29 SUI COSTUMI E SULLA LINGUA. Il dinosauro di Serrapetrona lante esposizione.
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di Isidoro Sparnanzoni
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ALL’ANIMA Pagine 176 € 14,50
Reg. n. 2096 del 29-9-1970 Tri- Pagine 160 ill. € 15,00
bunale di Firenze. Periodico 33 MISTERI, SEGRETI E STORIE INSOLITE DI NAPOLI eBook € 6,49
eBook € 5,49
iscritto al R.O.C. N. 10001 di Agnese Palumbo e Maurizio Ponticello Un viaggio interiore che svela
Don Giuseppe Gervasini, el
Stampa: FOTOLITO MOGGIO s.r.l.
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Strada Galli snc Villa Adriana come nasce la coscienza, quali sponde per via medianica sui
Tivoli (RM) 41 NOVITà SUL CODICE VOyNICH di Giordano Berti dinamiche muove l’Io, come va- temi più importanti dell’esi-
45 MAGIA DEI SALMI. Sinestesia e colori di Stefano Lauviah Mayorca gliare il “conosci te stesso”, stenza, prima e dopo la morte.
Abbonamento 12 numeri: euro la felicità, le vite precedenti, Tre giovani amiche, usando il
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fino a esplorare le dinamiche
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Abbonamento 6 numeri: euro 35,40 51 PICCOLA GLACIAZIONE E STREGONERIA di Massimo Centini una visione chiara e rivolu- sconosciuto e invisibile inter-
per l’Italia, euro 55,60 per i Paesi 55 ALLA SCOPERTA DI TIAHUANACO di Giorgio Pattera (2) locutore ricevendo risposte
zionaria della realtà fisica sempre molto esaurienti.
europei, euro 78,60 per i Paesi ex- che ci circonda.
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VIAGGIO NEL TEMPO
I Libri del Casato garantisce la mas-
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dagli abbonati: le informazioni custo-
59 UFO NEWS a cura di Autori Vari LìBERATI DAI VELENI
dite nell’archivio saranno utilizzate 62 FRA GLI ALTRI LIBRI a cura di Autori Vari Pagine 144 € 12,50 DELLA MENTE
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porti instaurati e non ne sarà data co- Da un’indagine multidiscipli- gnamento del Buddha
municazione o diffusione a terzi in
conformità alla Legge 675/96 sulla nare sulla natura del tempo si Pagine 160 € 15,00
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Il Giornale dei Misteri è diffuso in abbonamento. Si possono richiedere passa alla descrizione dei più eBook € 5,49
copie direttamente contattando la casa editrice. Si può acquistare “Oggi mi fermo e pulisco il mio
nelle librerie tradizionali e in quelle on line indicate in quarta di co- autorevoli studi scientifici sui
viaggi nel tempo, ai progetti cuore”. Pagine ricche di indi-
pertina oppure nel formato digitale cazioni pratiche e racconti ac-
più audaci per la costruzione
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Ogni articolo firmato espone il punto di vista dell’autore che se ne assume la completa
di macchine, fino agli esperi- scoprire l’insegnamento bud-
responsabilità. Manoscritti e fotografie non richiesti, anche se non pubblicati, non si re- menti “non convenzionali”, dista e a ritrovare quella
stituiscono. La Direzione inoltre declina ogni responsabilità su nomi e fatti riferiti dagli come la “cronomacchina” di
autori degli articoli che non dovessero rispondere a verità. luce adamantina che si manife-
Chernobrov, il progetto “Inte- sterà come benessere, sag-
gratron” e altri. gezza e felicità.
Piccoli passi interiori L’EDITORIALE
di Francesca Vajro

O gni giorno della nostra vita chiediamoci chi siamo, perché siamo come siamo,
cosa desideriamo. Riconosciamo i nostri limiti e poniamoci rimedio, limiamo-
li, curiamoli, controlliamoli, miglioriamoli. Esercitiamoci a distinguere il bene dal
male, cerchiamo sempre il senso delle nostre giornate. Abbiamo compreso qualcosa
in più di noi e del grande mistero dell’esistenza? Abbiamo posto attenzione a qual-
cuno accanto a noi o lontano da noi? Rafforziamo la nostra consapevolezza di esse-
ri unici e preziosi, colmi di energia da indirizzare verso consueti e anche nuovi indi-
rizzi. Abbiamo bisogno di riflessione quotidiana su tutto ciò che ci accade, su ciò che
muove il mondo, su come modificarne il corso. Siamo una goccia nel mare, ma ogni
nostra azione o pensiero si riflette in quel mare e può mutare l’intensità o la dire-
zione delle onde. Sia che la nostra giornata sia dinamica, sia che sia statica, piccoli
passi interiori si compiono ugualmente se volgiamo il nostro corpo e la nostra
anima all’apprendimento, provando a mettere in atto gli insegnamenti che abbiamo
appreso dalle tante entità dell’Oltre. Potremo così suscitare “incontri” sorprenden-
ti, non solo tra i nostri simili, ma anche tra le pagine di un libro, nelle forme di una
scultura, nell’armonia di una musica. La vita è un breve passaggio, come il volo d’un
uccello sul bosco, vale la pena di onorarla e nutrirla della nostra gratitudine.

Questo numero è ricco di sorprese. Ritornano Agnese Palumbo e Maurizio


Ponticello, che ci portano tra i palazzi e le stradine di Napoli popolati di fantasmi e
ci “presentano” la figura della famosa “Bella ’mbriana”. Ritroviamo con piacere su
queste pagine lo storico dell’esoterismo nell’arte Giordano Berti, che ci racconta le
novità sull’indecifrabile Manoscritto Voynich ed una originale iniziativa ad esso col-
legata. Roberto La Paglia, ufologo e poliedrico indagatore dei misteri, ci narra l’in-
credibile storia del trovatello di Norimberga. Il caro don Giuseppe risponde con
infinita pazienza e sapienza alle domande sull’eutanasia, il dolore fisico e la morte
apparente. Michele Dinicastro descrive le importanti indagini scientifiche sulla
capacità dei medium di contattare i defunti. Sembra che la parapsicologia abbia
mutato atteggiamento nei confronti della medianità, riprendendo ad indagarla
come merita! L’incredibile ritrovamento di un Ufo caduto a Vergiate nel 1933, tenu-
to nascosto da Mussolini, ritorna alla ribalta dopo vent’anni dalle indagini degli ufo-
logi Pinotti e Lissoni (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci). Le conseguenze cul-
turali della Piccola glaciazione interessarono molti ambiti, tra cui la stregoneria
(Centini). Dei bambini ci parla Annunziato Gentiluomo in un appassionato dialogo
con Basileus. La vita della straordinaria Madame de Staël è descritta in maniera
impeccabile da Paola Giovetti. I nuovi sorprendenti esperimenti per influenzare il
cervello aprono prospettive inimmaginabili (Nasetti). Stefano Mayorca ci spiega
come l’uso del colore possa potenziare la preghiera.
E ancora c’è da scoprire…
Buona lettura estiva

Il prossimo numero del GdM sarà pubblicato in settembre a causa


della pausa estiva della tipografia e sarà recapitato intorno alla metà del mese.
mente imprevedibili, poiché verosimilmente
Per facilitare la comprensione dei termini e contenuti degli
Legenda articoli di Parapsicologia, offriamo ai neofiti uno strumento di
rapida consultazione realizzato dal dottor Giulio Caratelli
potrebbe trattarsi di semplice coincidenza fortuita.
Inoltre, la realizzazione della precognizione non
deve mai assolutamente dipendere da chi l’ha for-
mulata.
ANPSI I fenomeni psi negli animali. GCP Il Global Consciousness Project (Progetto PSI Dal nome di una lettera greca, il termine indi-
Coscienza Globale) è un programma di ricerca lan- ca ciò che concerne il paranormale e la sua indagi-
APPARIZIONI Il manifestarsi di “forme fanto- ne, nella sua accezione più ristretta l’ESP e la PK.
matiche”, “spettrali”, con sembianze comunque ciato dai ricercatori del PEAR (Princeton
reali, a singoli individui (ma talvolta l’esperienza è Engineering Anomalies Research, dell’Università di PSI TRAILING Comportamento di “rintraccia-
Princeton nel New Jersey, USA). L’ipotesi è quella mento psi”, ossia quei casi in cui un animale riesce
condivisa da più persone) a cui non sono attribui-
dell’esistenza di una “coscienza collettiva” che col- a ritrovare il proprietario in una località, o abita-
te capacità paranormali, in circostanze nelle quali
legherebbe l’umanità intera, una specie di unione zione, per lui del tutto nuova, percorrendo lunghe
non sono presenti soggetti dotati=medium e in degli individui e delle forze delle loro menti. Gli
luoghi che non sono riconosciuti infestati. distanze in territori che si suppone gli siano total-
effetti concreti di tale immensa “coscienza” sareb- mente ignoti, non seguendo quindi alcuna presun-
APPOGGIO Temine introdotto da E. Osty per bero empiricamente rilevabili grazie alle “pertur- ta traccia prettamente sensoriale, verosimilmente
indicare qualsiasi procedimento, oggetto (compre- bazioni” subite da una adeguata rete di cosiddetti guidato da una forma di facoltà ESP.
si ad esempio il classico pendolino radiestesico o la “Generatori di Eventi Casuali” disseminati su PSICOFONIA O METAFONIA Voci, musiche,
bacchetta divinatoria), etc., reputato in tale pro- diversi continenti. etc., non emesse e non udite da alcuno al momen-
spettiva senza alcuna intrinseca efficacia, che tutta- GLOSSOLALIA Un linguaggio artificiale che to della registrazione, che risultano incise su nastri
via favorisce – provocando nel soggetto una inten- spesso presenta forma e caratteri di vera lingua. magnetici.
sa concentrazione oppure una condizione di trance
più o meno profonda – il manifestarsi di capacità HOMING La capacità, per taluni animali, di ritor- PSICOMETRIA detta anche Psicoscopia.
paranormali. nare a casa dopo essere stati trasportati a grande Fenomeno per cui un soggetto reputato “sensiti-
distanza e in una qualsiasi direzione. vo”, al cospetto di un determinato oggetto, che
CHIAROVEGGENZA Fenomeno, spesso assai può essere anche avvolto nella carta o chiuso in
difficile da isolare in sé, per cui si ipotizza che l’uo- INFESTAZIONE Complesso di fenomeni preva-
lentemente visivi (apparizioni) e uditivi, spesso col- una scatola, ne “avverte” e ne riferisce la storia,
mo possa acquisire una conoscenza o consapevo- descrive vari episodi ai quali l’oggetto stesso è stato
lezza diretta, indipendente dal canale dei sensi, di legati a una determinata località e di lunga durata.
presente, oppure descrive la storia/episodi salienti
individui, eventi oggettivi e oggetti lontani nello NDE Near Death Experience (Esperienza in pros- della vita del proprietario di quell’oggetto o perso-
spazio oppure a lui celati da corpi opachi. Deve simità della morte). Anche: Epm, Esperienza pre ne che ne sono state con esso in contatto.
quindi poter essere esclusa la mediazione logica e morte; Esperienza perimortale; Esperienza pre-
razionale, la possibilità della coincidenza fortuita e mortale. Caratterizzata da molteplici vissuti, in par- RNG Random Numbers Generators (“Generatori
anche quella che possa invece trattarsi di telepatia, ticolare l’esperienza “extracorporea” (OBE), gran- di Numeri Casuali”), chiamati anche REG:
ovvero di una “informazione” extrasensoriale coin- de disagio nel “rientrare” nel proprio corpo fisico, Random Event Generators (Generatori di Eventi
volgente altra persona. visione panoramica della propria vita, panorami e Casuali). Introdotti nella ricerca parapsicologica
ambienti paradisiaci, indicibili luci e splendori, da Helmut Schmidt, provocando per esempio a
CR (Critical Ratio) Indice di significatività, nella caso l’accensione di lampadine, tramite il decadi-
valutazione statistica degli esperimenti, indica se e stato di profondo benessere, etc., e per il fatto che
il soggetto non muore realmente e “ritorna in vita” mento di atomi radioattivi, permettono di condur-
quanto la deviazione constatata è significativamen- re sperimentazioni ESP e PK rigorose e metodolo-
malgrado l’estrema gravità delle sue condizioni
te maggiore della variabilità casuale intorno al valo- gicamente inattaccabili.
(arresto cardiaco, coma, etc.).
re medio che è atteso, ossia se i risultati ottenuti
possono far ipotizzare fenomeni paranormali. OBE o OOBE Out-of-the Body Experience, RSPK Recurrent Spontaneous Psychokinesis
(“Esperienza fuori dal corpo”, ma talvolta vengo- (Psicocinesi spontanea ricorrente), effetti fisici
CRIPTOMNESIA Riaffiorare improvviso di no utilizzate anche altre diciture quali “esperienza spontanei ripetuti e inspiegabili (poltergeist).
informazioni un tempo acquisite e poi dimenticate. extracorporea”, “esperienza extrasomatica”, SCRITTURA AUTOMATICA Modalità di scrit-
DROP-IN In inglese, letteralmente: “fare una “proiezione astrale”, “escursione psichica”, “bilo- tura che non è sotto il controllo consapevole del
capatina”, “sopraggiungere per una breve visita”. cazione”). Si tratta di esperienza, spontanea oppu- soggetto scrivente.
Una entità “comunicante” che appare spontanea- re indotta, nella quale il centro della coscienza del SPERIMENTALI, FENOMENI Effetti paranor-
mente, dai caratteri effimeri e sconosciuta a tutti i soggetto sembra occupare una posizione esterna e mali che si cercano di favorire e produrre in labo-
presenti alla seduta. separata rispetto al corpo materiale. ratorio, in condizioni ben controllate dallo speri-
EFFETTO “PECORE-CAPRE” Termine propo- OUIJA Nome costituito dalle affermazioni oui, mentatore.
sto da Gertrude R. Schmeidler per indicare che francese e ja, tedesca. Indica un piccolo apparec- SPONTANEI, FENOMENI Effetti paranormali
coloro che credono nella ESP (pecore) tendono a chio per comunicazioni medianiche, costituito da che possono essere esperienza diretta, inattesa e
ottenere punteggi maggiori della media casuale, al una tavoletta di legno su rotelle, con un indice che non ricercata di qualsiasi persona.
contrario di coloro che non vi credono (capre). scorre man mano su una tavola in cui sono inscrit-
te le lettere dell’alfabeto. SUPER-ESP Ipotesi che considera una capacità
ESP Dall’inglese: Extra Sensory Perception, perce- ESP pressoché illimitata nel tempo e nello spazio e
zione extrasensoriale: indica alcune possibilità PIROBAZIA Il passeggiare sul fuoco, ovvero il in grado di spiegare qualsiasi fenomeno di “incor-
inconsuete ma attendibili di interazione tra l’uomo riuscire a percorrere tragitti più o meno lunghi, a porazione” spiritica e prova della sopravvivenza.
e l’ambiente e quindi di acquisire informazioni, piedi scalzi, su braci ardenti, senza bruciarsi.
conoscenze, al di là delle usuali vie sensoriali (tele- TELEPATIA Dal greco: tèle = lontano e pàthos
PK Psychokinesis (Psicocinesi): influenza mentale = sofferenza, sentimento. Termine proposto nel
patia, chiaroveggenza, precognizione). Tali cono- diretta su oggetti e processi esterni, senza il con-
scenze devono altresì presentarsi senza alcuna 1882 dallo studioso inglese F. W. H. Myers per
corso di forze o energie fisiche conosciute. indicare le comunicazioni tra mente e mente
mediazione logica e razionale e deve ancora poter
essere esclusa la possibilità che nel singolo episodio PMIR Psi-Mediated Instrumental Response (“Risposta senza l’ausilio dei sensi conosciuti. Si potrebbe
si tratti invece di una semplice casualità o coinci- strumentale mediata da psi”), dicitura proposta da anche dire la consapevolezza di pensieri, imma-
denza fortuita. R. G. Stanford per indicare l’utilizzo abituale e gini mentali, impressioni, sensazioni di vario
inconsapevole della psi per fornire risposte stru- genere, etc. altrui, senza la mediazione di organi
FOTOGRAFIA PSICHICA Anche: FOTO- mentali al soddisfacimento di bisogni. di senso, di altri mezzi di comunicazione noti e
GRAFIA DEL PENSIERO. Immagini mentali dell’inferenza logica, potendosi altresì escludere
POLTERGEIST Complesso di fenomeni spon-
che, proiettate per vie paranormali, possono per la singola esperienza il caso.
tanei prevalentemente fisici, spesso collegati a un
impressionare pellicole o lastre fotografiche.
soggetto di giovane età, di breve durata, inspie- TCS Transcomunicazione strumentale. Auditiva o
FOTOGRAFIA SPIRITICA Immagini non per- gabili nei termini delle energie fisiche conosciute visiva: voci, messaggi e immagini di carattere intel-
cepibili, spesso figure di defunti o anche altre for- (movimenti e rotture di oggetti e mobili, colpi su ligente e di presumibile natura paranormale, con
mazioni, che vengono a fissarsi su pellicole e lastre porte e pareti, sassaiole, effetti incendiari inspie- cui sembrano manifestarsi defunti, per mezzo di
fotografiche. gabili, etc.). apparecchiature tecniche.
GANZFELD (in tedesco: “campo intero”, o PRECOGNIZIONE Anche Preveggenza, XENOGLOSSIA L’atto di esprimersi in una lin-
“campo uniforme”). Metodologia sperimentale Chiaroveggenza nel futuro, Premonizione, etc. gua straniera reale e riconoscibile, che si suppone
per l’indagine ESP basata – essenzialmente – sul Conoscenza diretta di avvenimenti che devono mai appresa dal soggetto. Nelle sue forme più ecla-
porre il soggetto in una condizione di “deprivazio- ancora accadere, che in quel momento assoluta- tanti, il soggetto è in grado di conversare fluente-
ne sensoriale”. mente non esistono e sono logicamente e statistica- mente utilizzando quella lingua.

2 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

R
Don Giuseppe, inviato speciale 28 E
a cura di Elio Pastore I
Un gruppo di amiche interroga per via medianica N
don Giuseppe Gervasini, detto “El Pret de C
Ratanà”, il sacerdote lombardo vissuto tra il 1867 A
e il 1941. Personaggio eclettico, uomo di campa-
gna, autore di numerose guarigioni e prodigi, in
Eutanasia R

questo dialogo risponde a quesiti sui temi più


N

importanti dell’esistenza, prima e dopo la morte.


Morte apparente A
Morte in giovane età Z
I
O
N
P rosegue la apprezzata serie di Don Giuseppe, inviato speciale, nata grazie alla preziosa opera della
cara e compianta Luciana Petruccelli, pubblicata su queste pagine dal 2008 al 2010, poi raccolta in
un libro. Elio Pastore, estimatore di don Giuseppe, ha realizzato questa nuova serie, dopo un lavoro cer-
E

tosino di sbobinamento delle audiocassette registrate ai tempi degli incontri con il don – donate alla
casa editrice dalla medium del Gruppo – e di scelta dei temi e dei brani da proporre.

u Come sono viste da voi le persone che chiedono di u Se invece una persona desidera morire per alle-
mettere fine ai loro giorni perché sofferenti, e anche viare il fastidio che dà agli altri, vale la stessa cosa?
coloro che le aiutano? Figliola, il discorso è sempre legato a un filo solo,
È libera la possibilità di accorciarsi la vita. Di certo chi vale a dire la sua esperienza di sofferenza unita all’e-
decide di farlo ne assume semmai le responsabilità spi- sperienza dei famigliari o degli amici che insieme
rituali nella vita vera, quella dello spirito. È anche vero vivono questo suo dolore… così deve essere, nulla
che nel momento della sofferenza qualche volta i valori viene per caso. Neppure famigliari e amici che assi-
percettivi sono attenuati, e quindi questa scelta estrema stono i sofferenti si trovano lì a caso: tutti noi abbia-
è anche comprensibile. Ma nonostante ciò, questo siste- mo in qualche modo creato l’occasione che ci si
ma non dovrebbe essere usato da chi crede realmente presenta. Quindi il malato che soffre e che si ritiene
nella vita dello spirito, poiché lo spirito ha il dovere di di disturbo, non lo è mai! Semplicemente così dove-
compiere il suo ciclo fino in fondo. Come voi sapete, va essere per lui e così doveva essere per quelli che
l’uomo è libero di decidere, nel senso che se vuole per stanno vicino a lui.
qualche motivo ben comprensibile finire questa sua
esperienza, lo può fare… Dipende da lui. Semmai, sarà u Però ai giorni nostri tanti ammalati sono tenu-
aiutato a meglio comprendere dal suo spirito vicino, ma
ti in vita con medicine e terapie diverse. Una volta
più di tanto non è possibile. È libero il pensiero, è libero
il fatto. Dopo, lo spirito valuterà e incomincerà a incam- non era così. Servono anche quasi da esperimen-
minarsi per l’esperienza che gli toccherà di conseguenza. to. Questo è giusto?
Questo è un discorso diverso. Non vi è giustizia e
u Però sembra che questo voler abbreviare la vita e le ingiustizia, così è il vostro mondo e così procede la
sofferenze sia una specie di demerito. Ognuno ha una vostra scienza. Ognuno individualmente ne avrà
diversa sensibilità e se oltre una certa soglia di dolore poi le conseguenze se male ha agito in qualche
non riesce ad andare, se non ci sono sedativi sufficien- momento, ma non potete giudicare in maniera
ti per calmarlo e per questo desidera morire, non generale questi fatti.
penso che ci sia una grossa colpa.
È una colpa, così voi la chiamate… Ma niente è colpa nel u Penso che il dolore fisico sia un po’ paragonabi-
vero senso della parola. Nel vostro linguaggio è colpa, le al dolore morale, perché il dolore fisico ti stres-
poiché l’uomo dovrebbe vivere la sua vita e terminarla a sa in una maniera, il dolore morale in un’altra, ma
seconda di quello che è stabilito insieme col suo spirito. entrambi possono portare al desiderio dell’euta-
Quindi modificare l’esperienza non è mai un merito, nasia, per cui penso che siano un po’ sulla stessa
anche se vi è dolore fisico. bilancia.

556 GdM 3
Parapsicologia - Ricerca spirituale

Il dolore fisico è molto considerato da voi mortali… comunemente viene definito svenimento. In effetti
A giusta ragione, poiché di questo voi soffrite duran- questa è una difesa del corpo, ma non è la parte preli-
te tutta la vostra vita e spesso la deposizione del vostro minare della morte.
corpo avviene per mezzo del dolore. Ma al di là di
questo, nel mondo spirituale non è tenuto in grande u Riguardo a una persona che muore giovane, in
considerazione. Ebbene, la vera considerazione è un’altra seduta si era detto che una nostra amica
quella del dolore spirituale, della valutazione morale. aveva ancora un breve periodo da vivere sulla terra,
Il corpo così ha da soffrire per morire, il corpo è un perché poi finiva in un ciclo. Aveva fatto sulla terra
mezzo che serve per darvi la possibilità di vivere l’e- una breve esperienza ed era arrivata al termine delle
sperienza terrena e di conseguenza è soggetto a malat- sue esperienze, ma non si capiva se era arrivata al
tie, a deperimento. Il dolore è la conseguenza di un culmine di tutte le sue incarnazioni oppure se entra-
non buon funzionamento del corpo, come tale per va in una nuova vita per far delle esperienze, ma su
noi il dolore fisico è scontato e quindi non in grande un altro piano astrale.
considerazione, qualche volta non in considerazione La vostra cara amica, che ora non è più fra voi, non
degli effetti spirituali. È vero che il dolore fisico com- era arrivata al termine delle sue esperienze. In questo
porta uno stato morale non di equilibrio, ma è anche momento vive ancora nella riflessione e nel sonno,
vero che spesso l’uomo nella sofferenza trova la rea- che le saranno utili per intraprendere poi la sua nuova
lizzazione dello spirito. Se ci pensate bene, vedrete che strada spirituale. Per quanto la riguarda, certamente
per la maggior parte dei casi l’uomo che soffre meglio nel futuro anche lontano forse sceglierà nuova vita e
capisce, l’uomo che gioisce, poco capisce. È così. farà nuova esperienza corporale. Non era la sua ulti-
u Tu hai assistito tanti torturati. Ho letto recente-
ma esperienza di corpo quella che viveva quando voi
l’avete conosciuta.
mente di persone che sono state sottoposte a tortu-
re così atroci da scongiurare di essere uccise. È segno u In generale quando una persona giovane, magari
che oltre un certo limite uno non ce la fa più. È così anche un bambino, muore, significa che è al termine
o c’è sempre una possibilità di sopportazione? delle sue incarnazioni, oppure tornerà ancora a
Vi è sempre una possibilità di sopportazione nell’uo- reincarnarsi? Ricordo che si diceva che quando uno
mo, dipende da come vive il dolore. Se l’uomo sa vive- moriva giovane era perché completava nella nuova
re il dolore, con forza, ebbene non pensa alla morte. vita, per un breve periodo, un’esperienza preceden-
Se ha meno resistenza, per molti motivi pensa alla te che era stata troncata in modo non naturale.
morte come a una liberazione, però bisogna anche La risposta non è né l’una né l’altra. Quando una vita
che voi sappiate che là dove il dolore è così forte da corporale si interrompe – secondo gli uomini, prima
non poter più essere sopportato, l’uomo per una dife- del tempo – non è perché debba compiere un ultimo
sa della natura perde la conoscenza e la sensibilità e tragitto di una vita precedente non compiuta, né
perde anche il dolore. Quello è il limite del dolore per tanto meno perché le manca solo quel poco di espe-
quel che riguarda la carne. Usate sempre questa misu- rienza per completare la sua conoscenza finale. I
ra. Fintanto che l’uomo non perde questi sensi, il motivi sono diversi, coinvolgono soprattutto lo spiri-
dolore – purtroppo – è sopportabile. Dipende da to e l’esperienza di chi vive per poco tempo in quel
come viene sopportato. periodo, e riguardano anche il karma, come voi dite,
u Una volta, dopo un incidente, sono andata in
dei genitori che hanno procreato. Ecco, quando un
bambino muore, soprattutto un adolescente per cui
coma. Avevo tante fratture, ho dovuto subire un ancora non si intravedono in lui disegni particolari
intervento molto lungo. Allora il coma c’è stato per- della mente che possano coinvolgere la sua vita futu-
ché ho battuto la testa, non perché il dolore era così ra da uomo, spesso il karma di questa giovane vita è
grande da non poter essere sopportato. legato per motivi particolari e complessi al karma dei
No figliola, hai capito male. Tu stai parlando di una genitori che lo hanno procreato. Quando invece l’uo-
situazione del corpo che quasi sempre precede la mo adulto termina la vita corporale in giovane età,
morte, e che voi chiamate coma. Io ho parlato soltan- ebbene, la motivazione è diversa e spesso non è com-
to di abolizione della ricezione del dolore, che spesso prensibile all’uomo, poiché se non è cercata dall’uo-

4 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

mo allora si tratta di una delle esperienze particolar- l’aldilà e di avere incontrato il suo spirito guida.
mente sentite e difficili che ancora mancavano a quel- A un certo punto questo spirito le ha chiesto se
lo spirito. lei voleva tornare indietro e alla sua risposta
negativa le ha fatto vedere alcuni flash del futu-
u Ho letto su un libro che in India è successo un ro della sua famiglia. Dopo aver visto questo, la
fatto abbastanza strano: un bambino di tre anni e donna ha deciso di tornare indietro. È possibile
mezzo è morto di vaiolo, ma nel momento del fune- che questo accada?
rale ha ripreso conoscenza. Solo dopo qualche gior- È possibile. Non so se si possa descrivere così sempli-
no è riuscito parlare di nuovo, visto che era stato cemente in questa maniera, ma è possibile che
tanto male, e ha manifestato di avere un’altra perso- durante un periodo di apparente morte del corpo lo
nalità. Diceva di essere un altro individuo, di chia- spirito, ormai convinto di essere libero, abbia consi-
marsi in altro modo e che questa persona era morta gli o pressioni per ritornare ancora temporaneamen-
nello stesso periodo a una cinquantina di chilome- te in vita e decida di rientrare nel suo corpo e di rivi-
tri dal suo paese, di morte violenta, reincarnandosi vere. Questo però può succedere solamente quando
in lui. È possibile un caso di questo genere? il corpo non è ancora realmente depositato a morte,
No figliolo, mai. È possibile darti una spiegazione vale a dire quando ancora conserva la possibilità di
simile, ma non è assolutamente la stessa. Ebbene, può riprendere la vita. Lo spirito in queste occasioni, che
capitare – molto più di quanto voi crediate – che l’uo- sono molto più frequenti di quanto l’uomo creda, ha
mo per fattori che ancora la scienza non conosce, pre- la possibilità di decidere e anche di influenzare o
senti agli occhi vostri un’apparente morte del suo meno il corpo sulla sua ripresa per ancora una tem-
corpo. Spesso molti uomini hanno trovato la morte poranea vita. Questo secondo esempio è possibile:
non quando è stata constatata da coloro che stavano noi vediamo e viviamo spesso casi come questi.
intorno, bensì dopo molto tempo, quando l’uomo si
è trovato chiuso nella cella della morte o sotto terra. [28. CONTINUA]

P illole
Queste sono morti provocate e non conosciute, così si
Don Giuseppe, come sai c’è l’a-
chiamano. Ma vi sono anche uomini che hanno mag-
bitudine in diversi tribunali, spe-
giore fortuna, uomini che hanno potuto, dopo un
periodo di morte del corpo, riprendere di nuovo len- cialmente fuori dall’Italia, di far
tamente la vita del loro corpo. Ebbene, durante que- giurare sulla Bibbia. Da bambini ci dicevano
sto periodo di sonno del corpo, lo spirito vive una addirittura che la Bibbia era proibito leggerla,
situazione che è quasi simile al trapasso a nuova vita, poi che era meglio non leggerla. Trovo che sia un
libro in cui ci sono incesti, odii, omicidi, guerre,
lotte, un Dio che maledice i nemici… Come si
e in questo momento lo spirito recepisce di nuovo le
può giurare di dire la verità ritenendo sacro un
conoscenze che già possedeva in vite precedenti.
libro pieno di cose del genere? I Vangeli sono un
Capita che l’uomo, ritornando a rivivere nel corpo
medesimo, manifesti con parole o atti possibilità o altro discorso, ma tutto il Vecchio Testamento è
situazioni che prima non erano da lui conosciute. così!

Ebbene, da tanti e tanti anni l’uomo giura


L’uomo può pensare di trovarsi di fronte a un altro
la verità su un testo ritenuto sacro, e que-
spirito, ma così non è. Si tratta invece del medesimo
sto è tutto. Ancora oggi questo è un
spirito che pensando di essere giunto al momento del
metodo, un’usanza ritenuta valida per gli
trapasso, incominciava a dischiudere la sua memoria
uomini di giustizia e così sarà ancora per
per convogliare le sue esistenze precedenti con quella
molto tempo. Verrà tempo e giorno in cui
che stava appena terminando. Ecco perché tornando
a vita, richiamato lo spirito quasi di mala voglia, l’uo- queste leggi cambieranno, l’uomo non
avrà più bisogno di giurare, parlerà libera-
mente; ma in ogni modo, il significato di
mo può avere manifestazioni diverse che non cono-

questo giuramento è che l’uomo si impe-


sceva in lui prima. Questo succede spesso.
u Vorrei che mi chiarissi ancora un altro episodio: gna di fronte all’uomo e a Dio a dire la
verità, giurandolo sul libro ritenuto uni-
versalmente sacro.
una signora tedesca, che ha vissuto un incidente, ha
detto di essere morta, di aver avuto le consuete espe-
rienze del tunnel e della luce, di essere arrivata nel-

556 GdM 5
Parapsicologia - Ricerca spirituale

Michele Dinicastro

INDAGINE SUI MEDIUM


Innovativi studi scientifici sulla sopravvivenza
della coscienza

L a parapsicologia moderna nasce dall’esigenza di indagare la feno-


menologia Psi (parapsicologica) attraverso i metodi e gli strumen-
ti della scienza. Per fare ciò, a partire da Joseph Banks Rhine (1895-
1980), padre della parapsicologia moderna, gli studiosi hanno cambia-
to i loro metodi di ricerca, iniziando a condurre le indagini sui feno-
meni psichici direttamente in laboratorio, anziché in ambienti non per-
fettamente controllabili, o peggio, limitandosi alla sola raccolta di ele-
menti aneddotici. Tale nuovo approccio empirico, pur con gli evidenti
limiti costituiti dalla innaturalezza degli ambienti utilizzati, ben lonta-
ni, cioè, da quelli in cui i fenomeni Psi sono soliti accadere spontanea-
mente, ha tuttavia offerto l’innegabile vantaggio di poter operare con-
trolli molto più rigorosi. Gli eventi studiati erano solitamente ricom- Michele Dinicastro, autore e studioso
presi in due macro-categorie: i fenomeni psi-cognitivi (telepatia, chia- di varie discipline, si occupa da oltre tre
roveggenza e precognizione) e i fenomeni psi-cinetici (interazione decenni di parapsicologia scientifica,
etno-antropologia e storia; come appas-
della mente sulla materia o sull’energia). Sebbene tutto ciò abbia inne- sionato, anche di fisica. Ha ricoperto dal
gabilmente prodotto risultati di straordinaria importanza scientifica, 1996 al 2001 il ruolo di ricercatore nel
tuttavia ha avuto il limite di prediligere, specie nei primi anni, gli aspet- Dipartimento di Ricerca del Centro
Studi Parapsicologici di Bologna.
ti quantitativi a discapito di quelli qualitativi. Ha diretto dal 2001 al 2012 la Sezione
Ebbene, negli ultimi decenni gli studiosi hanno incominciato sem- Ricerca del Laboratorio Interdisciplinare
pre più a sviluppare nuovi trend d’indagine, implementando la ricerca di Ricerca Biopsicocibernetica di Bolo-
gna, istituzione di cui è stato co-fondato-
quantitativa con quella qualitativa, cosa che ha consentito di porre re e membro del Consiglio direttivo. Ha
all’attenzione scientifica anche il complesso e variegato mondo feno- all’attivo numerosi lavori divulgativi e
menico della medianità. scientifici pubblicati su importanti rivi-
ste del settore italiane e straniere. Dal
2005 è membro della prestigiosa Para-
Tutto ciò è il frutto psychological Association (PA), affiliata
di un lento, ma costan- alla AAAS, l’Associazione Americana
te mutamento di para- per il progresso della Scienza. Dal 2008
entra a far parte della ristretta rosa dei
digma del mondo cul- Professional Member della PA. Ha otte-
turale parapsicologico, nuto la co-docenza nei corsi di Biopsico-
sempre più consapevo- cibernetica presso il IV Dipartimento di
filosofia, psicologia, sociologia e pedago-
le dell’importanza di gia dell’Università Aperta di Imola. È
preservare gli scenari spesso ospite di trasmissioni televisive
socio-culturali di rife- nazionali ed estere in qualità di esperto e
consulente ed ha preso parte come co-
rimento dei soggetti protagonista della prima serie del fortu-
sottoposti ad indagine: nato programma “Presenze” delle reti
in primis di quello Sky. Nel 2014 ha pubblicato, assieme al
compianto studioso dott. Enrico Mara-
Joseph Banks Rhine (a sinistra) con William Preston Few medianico . Si tratta,
1
bini, un testo di epistemologia e metodo-
alla Duke University nel 1940 (foto di Francis Wickware) quindi, di una nuova logia della ricerca in ambito biopsicoci-
ottica attraverso cui la bernetico dal titolo Manuale teorico-
pratico di ricerca Biopsicocibernetica
parapsicologia moderna utilizza il rigore laboratoristico per tentare una (Cafagna, Barletta). Nel 2016 Viaggio
valutazione scientifica degli eventi di presunta matrice spirituale che nel tempo. Un’ipotesi possibile (I Libri
connotano, come si sa, il mondo della medianità. Pur nella sua eviden- del Casato)

6 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

te velleità, questa nuova pagina di storia se riteneva che le affermazioni si riferissero a lui. Così,
della parapsicologia merita – senza dub- sulla base di tali commenti, Saltmarsh decideva se ognu-
bio – particolare attenzione, specie per le no dei responsi fosse vero o falso per il collaboratore-con-
straordinarie implicazioni d’ordine epi- sultante o per il collaboratore-controllo. Lo studioso, inol-
stemologico. tre, procedeva alla classificazione di ogni singola affer-
Vediamo ora una breve, parziale car- mazione in tre distinti gruppi: 1) cliché (applicabili a
rellata degli studi più recenti sulle più chiunque); 2) precise (riferibili a un più ristretto grup-
interessanti risultanze sperimentali, sia in po); 3) caratteristiche (vere per pochissime persone).
Italia che nel mondo, con la promessa di Infine, Saltmarsh assegnava un voto a ciascuna di queste
ritornare sull’argomento in futuro, per tipologie: 1 alla prima, 5 alla seconda e 20 alla terza. La
completare questa panoramica. valutazione dei test medianici, invece, era doppia: una
relativa al collaboratore-consultante ed una al collaborato-
I primi studi re-controllo. Arbitrariamente venivano ritenuti significa-
Benché gli studi sulla medianità si tivi quei test medianici in cui il punteggio del collabora-
siano sviluppati fin dal XIX secolo, è solo tore-consultante risultava essere 8 volte più grande di
nel 1930 che viene pubblicato il primo quello del collaboratore-controllo.
rapporto analitico-valutativo sulla me- Questo metodo valutativo subì significativi migliora-
dianità intellettiva. L’autore, Herbert menti in termini statistico-matematici in quello stesso
Francis Saltmarsh (1881-1943), espo- anno, a seguito della collaborazione di Samuel George
nente di spicco della Society for Psychical Soal (1889-1975). Tale metodo subì, poi, una ulteriore
Research (SPR), pubblicò quell’anno ben spinta migliorativa grazie agli sviluppi proposti da R. A.
due lavori contenenti report valutativi Fisher.
delle comunicazioni ottenute dalla me- Un ulteriore, significativo passo avanti rispetto al
dium inglese Warren Elliott. Si tratta di metodo Saltmarsh-Soal si ebbe in seguito, grazie allo stu-
studi pioneristici che, sebbene non privi dio su vasta scala condotto da J. F. Thomas. Ma anche
di errori metodologici, servirono comun- quest’ultimo risentiva di alcuni problemi metodologici,
que da battistrada per i successivi ricerca- che a loro volta vennero affrontati e risolti nel 1944 da
tori, che si adoperarono nell’affinamento Charles E. Stuart (1907-1947).
del metodo investigativo. In genere Ad ogni modo, già nel
Saltmarsh operava così: la persona a cui 1936, Joseph Gaither
era destinato il messaggio medianico, di Pratt (1910-1979), assi-
solito un collaboratore, doveva essere pre- stente di Rhine alla Duke
sente mentre la medium forniva il primo University, sviluppò un
responso, invece in altri test non doveva suo metodo di valutazio-
presenziare. In quest’ultimo caso si pro- ne, che perfezionò nel
cedeva consegnando alla medium degli 1948, studiando le comu-
oggetti, chiedendole di fornire le sue nicazioni medianiche della
impressioni sulle persone cui erano lega- famosa medium Eileen
ti. Il ricercatore propose per questa ulti- Jeanette Garrett (1893-
ma tipologia di indagine un nuovo meto- 1970, a sinistra in una
do di valutazione, la cui procedura richie- foto del 1940). Egli utiliz-
deva di spezzettare il responso in varie zava un gran numero di
parti, ovvero quelle contenenti afferma- persone che valutavano
zioni. Queste venivano, quindi, sottopo- l’attendibilità delle singole
ste al vaglio del collaboratore, chiedendo- affermazioni. Applicava,
gli di classificarle a seconda che si riferis- inoltre, una complessa formula statistica per stimare
sero al collaboratore stesso o ai deceduti l’accuratezza di queste ultime rispetto ad una loro gene-
proprietari degli oggetti. Al contempo, rica applicabilità nei confronti di chiunque. Infine, Pratt
sottoponeva tali responsi anche ad un utilizzò in maniera estesa una tipologia particolare di
altro collaboratore, ma con funzione di seduta medianica, ovvero quella “per procura” (proxy sit-
“controllo”, chiedendogli di commentare ting), in quanto offriva molte più garanzie. Si trattava di

556 GdM 7
Parapsicologia - Ricerca spirituale

una seduta in cui il richiedente il con- Le indagini di Julie Beischel


sulto non era il diretto interessato, ma Julie Beischel, laureata in farmacologia e tossicologia
qualcun altro mandato in rappresen- presso l’Università dell’Arizona, è direttrice della ricerca
tanza di quest’ultimo. Ciò consentiva di presso il Windbridge Research Center, con sede a Tucson
evitare possibili inferenze telepatiche tra (Arizona, USA), di cui è fondatrice assieme a suo marito
la medium ed il vero consultante o l’ac- Mark Boccuzzi (2017). Tale ente associativo no-profit, il
quisizione da parte del primo di infor- cui scopo dichiarato è quello di condurre ricerche sulla
mazioni involontariamente fornite dal sopravvivenza della coscienza dopo la morte, prosegue le
richiedente il consulto. Ad ogni modo, attività di ricerca iniziate
al metodo di Pratt, cioè della valutazio- presso il Windbridge
ne di tipo quantitativo di ogni singola Institute nel 2008. Da
affermazione, fece seguito nel 1949 un oltre quindici anni, la
nuovo criterio valutativo. A proporlo fu dottoressa Beischel lavo-
lo psichiatra e parapsicologo Donald ra a tempo pieno allo
James West (1924-2020). Esso si basava, studio dei medium. Le
non già sulla singola valutazione esegui- sue ricerche sono iniziate
ta “affermazione per affermazione”, sviluppando test ad hoc
bensì sulla loro globalità. Ciò aveva il sull’accuratezza delle
vantaggio di semplificare enormemente comunicazioni di questi
la procedura di valutazione, pur conti- ultimi e sulla specificità
nuando a garantire un alto grado di delle informazioni da
attendibilità. Inoltre tale metodo teneva loro prodotte nel corso di
conto, su base probabilistica, della parte particolari “sedute telefo-
di comunicazioni che derivavano da niche” (readings), esegui-
personali elucubrazioni mentali della te in rigorose condizioni
medium, piuttosto che da fonti “altre”. di controllo. Tali ricerche
hanno anche valutato
Concludendo questa breve carrellata spiegazioni alternative a La dottoressa Julie Beischel durante
una conferenza sulle ricerche svolte sui
storica, non possiamo non citare l’espe- quelle classiche, pren- medium, tenuta a Washington DC nel
rimento condotto in questo ambito dendo in considerazione 2019 per la Society for Scientific Explo-
dallo psichiatra Ian Pretyman Stevenson la possibilità che le ration
(1918-2007) nel 1968. In un consulto comunicazioni derivas-
medianico in cui egli fungeva da richie- sero da frode, spunti deduttivi ed informazioni eccessiva-
dente, raccolse 79 affermazioni e le con- mente generiche. Questo protocollo ottimizza l’ambiente
segnò a cinque suoi colleghi, tra cui suo di ricerca, massimizzando al contempo i controlli speri-
fratello, aventi approssimativamente la mentali.
sua stessa età e il suo tipo di background La Beischel ha anche esaminato la psicologia, la fisiolo-
culturale. Ebbene, i risultati si rivelaro- gia, gli interessi economici, i dati demografici e le esperien-
no oltremodo interessanti. Infatti, il ze dei medium, pubblicando, sugli esiti delle sue ricerche,
72% delle affermazioni risultò riferirsi articoli in riviste scientifiche e libri. I suoi interessi di ricer-
in maniera accurata a Stevenson, per il ca includono anche le somiglianze e le differenze tra: espe-
46% a suo fratello e per il 30% agli altri rienze di comunicazione post-mortem spontanee, facilita-
quattro. Infine, per la valutazione delle te, assistite e richieste.
affermazioni, Stevenson introdusse un I protocolli di ricerca adottati presso il suo istituto sono
nuovo criterio classificatorio basato su molto severi, ciò al fine di poter escludere possibili spiega-
tre categorie: A) oggettive (verificabili in zioni convenzionali. Questo viene, ad esempio, ottenuto
maniera indipendente) o soggettive attraverso un protocollo a “quintuplo cieco”, che prevede
(valutabili solo alla luce del giudizio di cinque distinti livelli di controllo: il medium, chi richiede il
qualcuno); B) generali o specifiche; C) consulto e tre ricercatori. I test, in genere, vengono esegui-
di pubblico dominio o riferibili a detta- ti in questo modo: la Beischel contatta telefonicamente, ad
gli personali. un orario programmato, uno dei medium certificati dal

8 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

suo istituto, fornendogli il nome (mai il Da un punto di vista dei correlati fisiologici, la ricerca
cognome) di una persona deceduta; tale della Beischel ha comparato campioni di sangue e test
nome le viene inviato via email da un della pressione sanguigna arteriosa tra medium e non
altro sperimentatore. Sia il medium che medium in cerca di eventuali caratteristiche e patologie
la studiosa non conoscono alcuna altra autoimmuni, evidenziando non esservi alcuna differenza
informazione sul defunto, né conoscono tra i due gruppi. Stessi indifferenziati risultati si sono avuti
l’identità del richiedente il consulto. comparando il sangue dei medium estratto prima e dopo
Durante la seduta la Beischel pone la seduta medianica intellettiva2 (reading). I suoi studi
diverse domande specifiche, relative al sono anche serviti a confermare una peculiarità dei
nome del disincarnato. Al richiedente il medium già nota in letteratura, ovvero che molti di essi
consulto non viene mai fatto ascoltare hanno alle spalle storie di abusi o di eventi traumatici vis-
ciò che dice il medium, il quale, in un suti durante l’infanzia. La studiosa afferma di avere in pro-
secondo momento, esegue un altro rea- gramma una nuova ricerca che dovrebbe far luce sulle
ding (seduta) su un’altra persona dece- peculiarità neuro-fisiologiche dei medium. Questi ultimi,
duta e per un altro richiedente. Le infor- infatti, saranno sottoposti a risonanza magnetica funzio-
mazioni fornite dal medium nelle due nale (RMF o fMRI) comparata, prima e durante la seduta
sedute vengono, quindi, trascritte e medianica per visualizzare la risposta emodinamica corre-
redatte in modo da espungere eventuali lata all’attività neuronale del cervello e scoprire cosa acca-
riferimenti ai nomi dei defunti e dei loro de quando il medium entra in contatto psichico con i suoi
due parenti che hanno richiesto il con- invisibili comunicatori.
sulto. A questo punto viene assegnato
un punteggio sull’accuratezza a ciascu- La ricerca in Italia
no dei due reading. Gli sperimentatori Una interessante indagine è stata condotta qualche
che interagiscono con i consultanti sono tempo fa anche in Italia dallo psicologo clinico Fernando
ignari di quale medium esegue una data Sinesio (sotto) presso il dipartimento DISFOR della
seduta e a quale defunto si riferiscono le Facoltà di Psicologia dell’Università di Genova. Attraverso
sue affermazioni. tale studio, presentato quale Tesi per il conseguimento
Grazie alla sua esperienza con i della Laurea Magistrale in Psicologia, il giovane studioso
medium, Julie Beischel afferma oggi che ha inteso valutare, attraver-
questi ultimi riescono a sviluppare una so un rigoroso protocollo
tale sensibilità da essere in grado di sperimentale in “triplo
distinguere tra “Informazione Psi cieco”, la realtà o meno
Somatica” e “Informazione Psi Media- della medianità intelletti-
nica”, ovvero tra informazione di matri- va, intesa quale forma di
ce Psi cognitiva (telepatia, chiaroveggen- comunicazione con entità
za e precognizione) ed informazione di disincarnate. La ricerca ha
matrice medianica, derivante, cioè, da visto impegnati due ricer-
entità disincarnate. Può essere curioso catori, tre medium e
sapere che molti degli oltre cento diciotto partecipanti, scelti
medium che la ricercatrice ha potuto tra settantadue candidati.
studiare nel corso degli anni, dal punto Il rigido protocollo osser-
di vista delle credenze religiose non si vato è definito a “triplo
definivano affatto “spiritualisti”, ma cieco” perché i soggetti sot-
“secolari”. Si trattava cioè di persone che toposti a “mascheramento”
non aderivano ad alcun credo religioso, o “accecamento” speri-
ma semplicemente esprimevano una mentale sono stati tre: il
dote innata, senza connotarla con appel- medium, lo sperimentatore e il partecipante. La metodo-
lativi fideistici di alcun genere, sebbene logia utilizzata prevedeva la registrazione e successiva tra-
avessero consapevolezza di potersi con- scrizione di quanto percepito dai medium durante il pre-
nettere con entità ontologicamente sunto contatto con le entità ultraterrene, mentre i consul-
indipendenti dai vivi. tanti, ovvero i parenti di tali entità, non entravano mai in

556 GdM 9
Parapsicologia - Ricerca spirituale

contatto con i medium. Ai consultanti veniva poi posio on-line organizzato dalla citata associazione
richiesto di valutare, tra due diverse descrizioni americana, ha presentato i risultati di uno studio
fornite dai predetti medium, quale rappresentas- sulla medianità, il cui principale obiettivo era quel-
se meglio il proprio defunto. I criteri di accoppia- lo di determinare quali origini avessero le informa-
mento dei responsi erano sostanzialmente due: il zioni esternate dai medium. Tale indagine, che
genere (femmine con femmine, maschi con ricalca grosso modo quella del dottor Sinesio, è
maschi) e l’età (con uno scarto massimo di 10 stata anch’essa eseguita in modalità a “triplo cieco”
anni tra loro). ed ha visti coinvolti ben nove medium. A questi un
Un simile protocollo, mutuato da quello della intervistatore, che non aveva alcuna conoscenza del
studiosa americana Julie Beischel, è, in realtà, una defunto, ha fornito solo il nome di quest’ultimo. In
sua versione molto più rigorosa, in quanto gli ogni sessione, al medium veniva chiesto di esplici-
accoppiamenti tra entità disincarnate con stessa tare informazioni su ogni persona deceduta. Tali
età e genere ha comportato nei informazioni, esclusi i detta-
partecipanti maggiori difficoltà gli generali, venivano, quin-
nella procedura di riconosci- di, inserite in due elenchi
mento del proprio congiunto anonimi ed inviate ad un
defunto. Questa ulteriore diffi- ricercatore incaricato di
coltà, però, ha avuto come con- mantenere i contatti con i
seguenza un miglioramento, in partecipanti. Quindi, ad
termini di attenzione e pondera- ognuno di questi ultimi
zione, del processo di valutazio- veniva richiesto di valutare
ne. Ai partecipanti veniva fornita queste due informazioni,
la trascrizione del loro responso utilizzando una scala suddi-
insieme ad un’altra lettera, detta visa in quattro punti: da
di controllo, con un messaggio “totalmente errato” a “total-
non riferito a loro. Il compito dei mente corretto”. I risultati
consultanti era quello di ricono- Il prof. Patrizio Tressoldi durante la presentazione hanno mostrato che i parte-
scere, sulla base degli elementi di un libro delle Edizioni Centro Studi Erickson cipanti sono stati in grado di
riportati nelle lettere, quale fosse riconoscere le informazioni
quella indirizzata a loro. Al termine dell’indagine relative ai propri defunti il 65,8% delle volte. È
ben 16 partecipanti su 18 hanno scelto, come perti- stato, inoltre, osservato che i responsi correttamen-
nente al proprio caro, la lettera con la trascrizione te identificati avevano, in media, il 29,5% in più di
che il medium aveva effettivamente ricevuto per informazioni corrette rispetto ai risultati giudicati
loro. Questa interessante ricerca è poi diventata un sbagliati. Si è anche rilevato, grazie ai dati qualitati-
libro, che il dottor Sinesio ha pubblicato nel 2018 vi, che i medium ottenevano le informazioni sia
per le edizioni Amrita, dal titolo Al di là del cono- passivamente che attivamente, come se stessero
sciuto. interagendo direttamente col defunto. Traendo le
A questa indagine si sono interessati alcuni conclusioni del suo studio, il dottor Tressoldi ha
ricercatori dell’Università di Padova, tra cui lo psi- apertamente dichiarato: “Questo studio fornisce
cologo e parapsicologo Patrizio Tressoldi. Oggi, ulteriori evidenze che alcuni medium sono in grado
presso l’ateneo veneto, il dottor Sinesio ha costitui- di ottenere accurate informazioni sui defunti solo
to un gruppo di studio denominato Gruppo di conoscendone il nome e senza alcuna interazione
Ricerca Italiano sulla Medianità. Patrizio Tressoldi con i partecipanti (parenti dei defunti). Lo studio
è uno psicologo e ricercatore impegnato in studi supporta anche l’ipotesi che in alcuni casi fonte del-
sulla coscienza, che guida il Science of l’informazione sono i defunti stessi”.
Consciousness Research Group presso il Dipar-
timento di Psicologia Generale dell’Università di Considerazioni
Padova. È, inoltre, Professional Member della Come emerge da questo nostro breve tour
Parapsychological Association e prolifico ricercato- intorno agli studi scientifici sulla medianità, la
re ed autore di pubblicazioni scientifiche in ambito moderna ricerca parapsicologica sembra aver
parapsicologico. Di recente, in occasione di un sim- finalmente superato i suoi endemici tabù sull’ar-

10 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

gomento. Tabù, del resto, del tutto comprensibili


se si pensa alle enormi delusioni vissute dagli stu-
diosi quando l’odierna parapsicologia iniziò ad
Buone Notizie!
approcciarsi al mondo chiuso e diffidente dei cir- Good News!
coli medianici. Ricordo al riguardo quanto ebbi INDAGINE SULLA MEDITAZIONE
modo di scrivere qualche tempo fa proprio su 5 maggio 2021 - Organizzazione Thekchen Chöling,
queste colonne3, ovvero della disavventura vissuta Dharamsala, HP, India. La signora Natalia Inozemtseva,
dallo stesso padre della parapsicologia moderna, vicedirettrice della Fondazione “Salvare il Tibet” (Save
Tibet Foundation) della Russia, ha aperto questa matti-
Joseph Banks Rhine, con la medianità. na il dialogo tra Sua Santità il Dalai Lama e un gruppo
Quest’ultimo, infatti, presenziò ad alcune di neuroscienziati russi. Ha ricordato che il primo di
sedute della nota medium americana Margery questa serie di incontri si è svolto a Delhi nel 2017 sotto
Crandon (1888-1941) ricavandone un’impressio- il titolo “Conoscenza fondamentale”. Nel 2018 si era
tenuto a Dharamsala un successivo incontro. In seguito
ne piuttosto negativa. Cosa che lo spinse a pub- gli scienziati russi hanno avviato un progetto di ricerca
blicare un dettagliato articolo sul Journal of sul “thukdam”, il fenomeno che a volte si verifica quan-
Abnormal Social Psychology, in cui denunciava i do un meditatore esperto muore e la sua coscienza sot-
trucchi della donna, da lui personalmente osser- tile rimane nel corpo, anche dopo la morte clinica.
(https://www.dalailama.com/news/2021/a-scientific-investigation--
vati nel 1926. Anzi, fu proprio questa esperienza of-meditation-by-russian-neuroscientists//)
negativa a stimolare la nascita di nuovi criteri di
indagine, che porteranno alla parapsicologia di IL MALAWI SULLA PENA DI MORTE
laboratorio. 30 aprile 2021 - Il Malawi dichiara incostituzionale la pena
La condivisione di tale negativa esperienza da di morte: un passaggio di fondamentale importanza. Si
parte di vari altri studiosi fece, poi, nascere una tratta infatti di un atto determinante nel processo verso
la sua abolizione in questo paese dell’Africa australe. Nei
diffusa diffidenza al riguardo. Tuttavia, oggi la mesi scorsi era stato consegnato al governo il “docu-
parapsicologia, forte dei suoi più che sperimenta- mento di raccomandazioni”, redatto con il contributo
ti metodi d’indagine, ha decisamente mutato decisivo di Sant’Egidio nella persona dell’avvocato
atteggiamento nei confronti della medianità, Alexious Kamangila, in sinergia con i rappresentanti del-
l’associazione Reprieve e della World Coalition Against
riprendendo ad indagarla come merita. Gli stu- the Death Penalty. Tale documento ha goduto anche del
diosi mostrano, infatti, un approccio molto più sostegno dell’African Commission on Human and
aperto che in passato, al punto da prendere in People’s Rights ed è risultato decisivo.
seria considerazione l’ipotesi spiritica sull’esisten- (https://www.santegidio.org/pageID/30284/langID/it/itemID/41965/I
l-Malawi-dichiara-incostituzionale-la-pena-di-morte-un-passaggio-
za di una dimensione spirituale parallela alla di-fondamentale-importanza-La-sinergia-di-Sant-Egidio-Reprieve-e-
nostra. Questa nuova stagione della parapsicolo- World-Coalition.html/)
gia, come abbiamo potuto constatare, vede oggi il
fiorire di studi scientifici di notevole interesse, che DONAZIONE PER COVAX
stanno pian piano fornendo importanti elementi 5 maggio 2021 (di Sarah Ferguson) - Una coppia dona 25
milioni di dollari per una consegna equa dei vaccini
indiziari proprio a favore dell’ipotesi della Covid-19. Mentre l’India combatte una seconda ondata
sopravvivenza della coscienza alla morte fisica. devastante di casi e i tassi di vaccinazione rimangono al
di sotto dell’1% in molte zone del mondo, è chiaro che
1
I moderni studiosi sono consapevoli dell’importanza di la lotta per porre fine alla pandemia è tutt'altro che ter-
dover preservare il più possibile la tipologia di ambiente in minata. Ecco perché Jen Rubio, cofondatore e Ceo di
cui i fenomeni sono soliti avvenire, essendo noto che il Away, e il suo partner, il fondatore di Slack and Flickr
laboratorio è spersonalizzante e ben diverso dai luoghi in Stewart Butterfield, hanno promesso 25 milioni di dol-
cui essi si realizzano. Un ambito socio-culturale particolare lari per sostenere il lavoro dell’Unicef nell’acquisto e
è proprio quello medianico, perché si sviluppa in seno a una nella fornitura di dosi di vaccino Covid-19 ai paesi a
specifica cultura, quella occidentale ed in ambiti sociali di basso e medio reddito, attraverso l’iniziativa Covax;
un certo tipo, i quali usano favorire l’emersione delle capa- inoltre sono andati in onda sulla televisione nazionale
cità medianiche attraverso pratiche liturgiche (la seduta al per sfidare anche altri leader tecnologici e aziendali a
tavolino, la catena, etc.) ereditate dalla cultura di apparte- donare.
nenza. (https://www.unicefusa.org/stories/couple-donates-25m-equitable-
delivery-covid-19-vaccines/38543)
2
Seduta caratterizzata da sole comunicazioni e non da feno-
meni fisici. Notizie tratte da Good News Agency N. 301
3
Dinicastro M., “Il fascino erotico della medianità”, Il del 28 maggio 2021 www.goodnewsagency.org
Giornale dei Misteri n. 532, Luglio-Agosto 2017, p. 9.

556 GdM 11
Parapsicologia - Ricerca spirituale

Uno collaborarono personaggi quali Edmondo de


Amicis, Sibilla Aleramo, Giuseppe Prezzolini), poi
sguardo ancora Storia, Filosofia, Sociologia, Pedagogia,
Archeologia, nonché Fisica e Astronomia. Al tutto si
sul aggiunse, inoltre, una rubrica di recensioni per
poter segnalare, presentare e commentare specifici
mondo contributi. Per quanto concerne quel che abbiamo
accennato all’inizio, è da ricordare che una colloca-
a cura zione di ampio rilievo era riservata, in La Nuova
di Giulio Caratelli Parola, ai cosiddetti “studi psichici”, il sempre dibat-
tuto spiritismo e l’annessa pratica della medianità.
Un originale periodico
In definitiva, tutto il complesso degli articoli (spes-
so con corredo di illustrazioni) dedicati a tale glo-
Agli inizi del XX secolo, nel 1902, apparve in Italia bale settore apparsi nel periodico durante i suoi
una rivista mensile molto interessante e particolare, sette anni di vita (La Nuova Parola si congedò dai
anche per quanto riguarda vari settori di studio e propri lettori nel 1908, fondendosi l’anno successi-
conoscenza contemplati nell’ambito delle pagine de vo con Coenobium), potrebbero agevolmente for-
Il Giornale dei Misteri. mare un corposo e nel contempo molto stimolante
Si tratta di La Nuova Parola, fondata a Roma dal volume. E sicuramente non è facile, e forse nemme-
letterato Arnaldo Cervesato, indirizzata ai nuovi no praticabile, discernere i contributi (oggi storici)
ideali nel contesto degli svariati settori espressivi da considerarsi più interessanti, poiché in La Nuova
dell’arte, della conoscenza scientifica, del procedere Parola appaiono tutti essenzialmente contrassegna-
vitale in genere. Pertanto, su tali ben delineati fon- ti da un ottimo livello di esposizione di dati e rifles-
damenti, il periodico si presentò al suo potenziale sioni. In modo specifico quei numerosi articoli
pubblico con un programma editoriale abbastanza dedicati in modo specifico alla psychical research
preciso da svolgere in futuro, ovvero proponendosi (“ricerca psichica”) illustrarono in modo adeguato
essenzialmente ai possibili lettori come una effetti- le fenomenologie straordinarie, pur costantemente
va tribuna di osservazione e di giudizio, dalla quale controverse, che venivano in quel periodo frequen-
avrebbero dovuto irraggiarsi costantemente voci di temente indagate, gli elementi salienti emersi dai
approvazione e sostegno alle innovative ed elevate dibattiti e confronti di posizioni, la biografia perti-
aspirazioni della collettività socio-culturale umana. nente a vari studiosi, etc. (Giulio Caratelli, “I temi
In tale direzione le discipline trattate nelle pagine della parapsicologia in un periodico scientifico e
della rivista furono indubbiamente numerose ed culturale italiano degli inizi XX° secolo”, Scienza e
eterogenee tra di loro. Si trattava di Antropologia, Cultura nel Mondo, Anno XXIII N. 2 Maggio-
Arte, Letteratura (da segnalare che in tale ambito Agosto 2020, pp. 37-38).
Giulio Caratelli è laureato in psicologia e in sociologia, con rispettive tesi di argomento parapsicologico; giornalista pubblicista.
Co-fondatore dei due quadrimestrali Il Mondo del Paranormale e Scienza e Cultura nel Mondo, dei quali è direttore responsabile.
Insignito di una “Menzione speciale” per la partecipazione della testata Scienza e Cultura nel Mondo alla 6ª e alla 7ª Edizione del
Concorso Giornalistico e Radiotelevisivo “Vetro dalla parte del futuro” (Ischia, 2 Luglio 1999 e Capri, 13 Luglio 2001).Vincitore
del I° premio nella quinta edizione del Concorso Gastone De-Boni per la “ricerca psichica” (1992), relatore a convegni e tavo-
le rotonde di livello nazionale e internazionale. È Professional Member della Parapsychological Association, Member della
Society for Psychical Research, Presidente del Centro Interdisciplinare Ricerca Parapsicologica di Roma. Sperimentatore e ricer-
catore “sul campo”, ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche in qualità di esperto di parapsicologia e tema-
tiche collegate e ha rilasciato interviste a quotidiani e settimanali. Autore di circa 320 articoli, scientifici e divulgativi, nonché di
varie rubriche, sui fenomeni anomali e straordinari di competenza della parapsicologia, nonché dei libri Psicologia Psicoanalisi
Parapsicologia (Sovera Multimedia, Roma 1996), Ernesto de Martino e la metapsichica (Duebi Nuove Frontiere, Roma 2018) e delle
tre monografie: Pranoterapia e Guarigioni. Storia, caratteristiche, verifiche sperimentali (1999), Reincarnazione. I pro e i contro, i casi,
l’indagine scientifica (2000), Sulle tracce del paranormale. Esperienze e memorie personali (2007), edite dalla Casa editoriale Duebi
Nuove Frontiere. Per le Edizioni Mediterranee di Roma è traduttore di: Allan Kardec, Medium e fenomeni medianici, Roma 1996.
Ha curato con Silvio Ravaldini, in collaborazione con Claudia Ferrante e Cecilia Magnanensi, il Dizionario Enciclopedico delle
Classificazioni Analitiche, 8 Volumi, Bologna 2010. Cura a Roma l’organizzazione di un convegno annuale di parapsicologia (alla sua
XX edizione nel 2019) e di un altro, inizialmente a carattere interdisciplinare, da alcuni anni sostanzialmente a indirizzo para-
psicologico, sul tema: “Energia, Energie” (alla sua XVIII edizione nel 2019).

12 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

Cento anni fa rapporto di transfert-controtransfert, sul con-


cetto di “smascheramento”; ovvero, vi sono
Un particolare contributo del padre della psicoanalisi particolari occorrenze straordinarie che talvol-
Sigmund Freud venne redatto gli ultimi giorni di ta, allorché ve ne siano le condizioni, possono
luglio del 1921. Esso prendeva attentamente in esame, presentarsi nel corso del trattamento psicoana-
sostanzialmente, dei responsi profetici – da parte di litico (ma non solo nel contesto analitico,
“veggenti” professionisti – non realizzatisi, che egli anche nel quotidiano contesto “extra-analiti-
ipotizzò in ogni caso di poter attribuire al meccani- co”). Il soggetto in analisi, per genuine vie
smo paranormale della “trasmissione del pensiero” paranormali, puramente intermentali, in qual-
evidenziato per il tramite della tecnica analitica. che maniera “scopre” o “svela” quel che, di
Questo lavoro venne pubblicato postumo, nel 1941, “avvertito” come “ostile” per la sua persona, sta
nel contesto editoriale degli Schriften aus dem passando proprio in quel frangente nella
Nachlass: Sigmund Freud, “Psychoanalyse und mente dell’analista, con la finalità di notificar-
Telepathie”, Gesammelte Werke, vol. XVII, Imago glielo, di fargli sapere che “sa tutto!”. Tale “noti-
Publishing Company, London 1941, pp. 25-44 (in lin- fica” può accadere nelle sue “normali” comuni-
gua italiana: Psicoanalisi e telepatia, in Opere 1917- cazioni al terapeuta, vale a dire nel corso delle
1923. Volume 9, Boringhieri, Torino 1977, pp. 345- “libere associazioni” e in particolari lapsus ver-
361). bali (errori involontari nel parlare), poi ancora
Il ricordo di un grande amico
nei contenuti rappresentativi di un sogno poi
comunicato. Ponendo in ogni caso, la persona,
Si tratta di Emilio Servadio (1904-1995), psicoanali- un preciso elemento che dovrebbe mostrarsi
sta, parapsicologo, poeta, collaboratore de Il Giornale molto favorevole per il procedere positivo del
dei Misteri (ricordiamo l’apprezzata rubrica “Vetri- trattamento. Per quanto riguarda invece la
na”). Con Servadio eravamo entrati in contatto nel controversa e dibattuta medianità fisica,
1983 e, da allora, avevamo iniziato un regolare rap- Servadio mi comunicava i suoi giudizi “pro” e
porto a livello epistolare che si sarebbe protratto per “contro” riguardo a svariati medium e fenome-
alcuni anni. Dal 1993 ci incontravamo pressoché tutte ni. Tuttavia enfatizzava nel contempo un ele-
le settimane e ogni incontro, che culminava in una mento particolare e a suo parere molto impor-
indimenticabile e gustosa cena, era veramente un tante, ovvero quello della cosiddetta “frode
qualcosa di unico, un misto di cordialità e, da parte inconsapevole” (ben diversa ovviamente dalla
sua, di elargizione di sapienza universale e inesauribi- abile frode cosciente e premeditata) che poteva
le. In una di esse fu presente anche Maria Luisa Felici, talvolta presentarsi in virtù del principio del
in un’altra Sergio Bernardi. Credo di poter confer- “minimo sforzo”. Se nel contesto di una espe-
mare che leggere attentamente quanti più contributi rienza medianica gli sperimentatori e astanti si
scritti di un grande personaggio è certamente utile per aspettano fortemente che un soggetto in stato
comprendere nel miglior modo possibile il suo pen- psicofisico di trance faccia spostare per vie
siero, il percorso delle sue acquisizioni e delle sue paranormali e telecinetiche un determinato
riflessioni; tuttavia gli incontri personali, con toni sin- oggetto, sotto la spinta di motivazioni inconsce
ceramente amichevoli e molto confidenziali, sono cer- e la eventuale carenza di adeguati controlli tat-
tamente un prezioso valore aggiunto per comprende- tili e di ottimali condizioni ambientali di lumi-
re vari risvolti e sfumature e acquisire informazioni e nosità, egli talvolta può tentare di “accontenta-
tanti giudizi personali inespressi negli scritti. Tra re” in qualche maniera gli esigenti spettatori
parentesi, Servadio amava immensamente Parigi e le nel modo più plateale, veloce ed economico,
tante e continue suggestioni sulla città che mi fornì vale a dire afferrando oppure muovendo con i
hanno fatto in modo che vi andassi, con Maria Luisa propri arti l’oggetto in questione.
Felici, una ventina di volte. Per quanto riguarda il set-
tore parapsicologico, si parlava anche di telepatia e di Nella Rubrica del n. 555 di Maggio-Giugno
medianità cosiddetta “fisica”. In merito alla prima, nel titolo della seconda news
oltremodo importanti appaiono le sue delucidazioni ERRATA: Blandon
sui possibili “quadri” dinamici che danno propulsione CORRIGE: Blanton
e significato agli eventi telepatici, con una sua enfasi in Ci scusiamo con i lettori
tale specifica direzione, oltre che sull’instaurarsi del

556 GdM 13
Parapsicologia - Ricerca spirituale

Annunziato Gentiluomo
Messaggi all’umanità canalizzati dalla
DIALOGHI CON UN ARCONTE (2) channeler Cristiana Cibrario, estratti
dal libro “Dialoghi con un Arconte”
Educare le “anime gentili” I vol. (Ed. Psyche2)

L a figura dell’insegnante sembra aver perso il valore sociale e con-


trattualmente è poco considerata, soprattutto quella del maestro
della scuola primaria che, invece, svolge un ruolo fondamentale per la
crescita globale del bambino ponendo le basi per il metodo di studio e
per l’interiorizzazione dei contenuti. Il filosofo Umberto Galimberti, in
un’intervista1 ha affermato: «Le maestre e i maestri della primaria sono i
migliori di tutti gli ordini d’insegnamento. Sono gli unici che non si occu-
pano soltanto dell’apprendimento ma anche dell’educazione emotiva dei
bambini; sono quelli che individuano la loro capacitaà di socializzare; le Annunziato Gentiluomo è dottore di
uniche persone che sono capaci di entrare in relazione in termini affettivi; ricerca in Scienze e Progetto della
Comunicazione, insegnante, saggista,
sono quelli che puliscono il sedere ai bambini quando serve (…) formatore, giornalista ed esperto in
L’insegnante deve insegnare. Per farlo serve una capacità empatica e discipline bio-naturali. È membro
comunicativa, la fascinazione. Se non apri il cuore, non apri nemmeno la dell’OsMeSA (Osservatorio e Metodi
per la Salute) dell’Università degli
testa delle persone». Sante parole, ma quanti sono i docenti che hanno Studi di Milano-Bicocca e docente del
scelto questa professione per vocazione? Master di primo livello ribattezzato
“Salute, Promozione della Salute e
Quanti docenti riescono a trasmettere con entusiasmo e desiderio Salutogenesi Prospettive Sostenibili di
ciò che sanno e lavorano per competenze senza trincerarsi dietro l’or- Intervento Multidisciplinare per il
Servizio Sanitario Nazionale”. Accanto
mai obsoleta didattica frontale? Quanti insegnanti attivano modalità a diversi articoli scientifici su riviste
interattive e partecipative per coinvolgere e stimolare il proprio “giova- nazionali e internazionali, è autore di
La qualità televisiva. Definizioni
ne” uditorio? In quanti hanno il coraggio di mettersi in gioco interpre- sociali e prospettive di analisi (Arac-
tando personalmente ciò che veicolano, rischiando di farsi mettere in ne), di Sapere, Saper Fare e Saper
Essere nel Reiki e Come “cavalcare”
discussione da alunni e genitori? Quanti ricevono per il proprio man- spiritualmente la pandemia (Psiche
dato il carisma dai Maestri in grado di illuminare le menti di chi li ascol- 2). Docente di Reiki presso l’ASI Settore
Arti olistiche e Orientali, è uno dei
ta? Perché, come disse Platone, ciò che non si possiede né si conosce, non primi Reikologi iscritti al PRAI
si può dare né insegnare agli altri, indi per cui, al di là della conoscenza (Professionisti Reiki Associati Italia) e
propone corsi di Reiki da oltre tredici
dei contenuti, sarebbe auspicabile per ciascun docente di ogni ordine e anni. Attualmente insegna tre stili tra-
grado un percorso di crescita spirituale che gli permetta di vedere i dizionali di Reiki (Usui Reiki Ryojo,
Komyo Reiki e Japanese Reiki Style),
bambini, i ragazzi e i giovani come una “materia con una propulsione l’Osho Reiki e l’Holy Fire Reiki III, ulti-
vitale elevatissima” e di nutrirli “in tutte le loro componenti: corpo, ma frontiera americana di questa pra-
mente e spirito”2. tica. Ideatore del S.Y.M.M. acronimo di
Stretching, Yoga, Meditazione e Man-
tra, un percorso che parte dal corpo e
Nel I libro dei Dialoghi il tema dell’educazione emerge fortemente. mira all'integrazione dei vissuti, ha
conseguito l’abilitazione alla conduzio-
Così come quello del potere. Sono lontani i tempi in cui erano i filoso- ne degli incontri del Progetto Gaia-
fi i consiglieri dei sovrani, lontani i periodi in cui l’otium andava rispet- Kirone e all’utilizzo del Protocollo
Mindfulness Psicosomatica (Associa-
tato e celebrato. Pare che il motto-guida di oggi sia: Lavora e produci, che zione Villaggio Globale APS).
mette all’angolo la necessità del singolo di prendersi un po’ di spazio per È un operatore HadoShiatsu, istruttore
di Shiatsu, riflessologo presso l’Albo dei
sé, per ascoltarsi e per riflettere su dove sta andando e su cosa muove il Tecnici del benessere dell’ASI e suono-
proprio agire. Oggi, come Basileus precisa, “la decadenza ha garantito il terapeuta, e sta approfondendo la
Radioestesia e il Massaggio Ayurvedico.
ribaltarsi dei ruoli. Gli uomini potenti non sono coscienti. L’avidità li È il direttore del Convegno Internazio-
domina ed essa sgretola ogni cosa. La loro brama è incolmabile, le loro nale “Andare Oltre. Uniti nella Luce” e
l’ideatore del Life Beyond Life Film
pance non sono mai piene. I giusti sembrano dover viaggiare quasi invi- Festival

14 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

sibili e spesso vengono oppressi non solo rispettarne le forze, entrare in contatto con le sue forze
dai prepotenti, ma anche dagli accadimen- perché il vostro corpo, nella sua fisicità, è qualcosa d’al-
ti, quasi fossero anche quelli un sintomo di tro rispetto a voi, possiede una propria intelligenza che si
quella decadenza, la voce di quell’oscurità riflette nella perfezione, in ogni fibra del suo essere. Nel
che va investendo tutte le cose. Ciò che nei vostro corpo c’è la reinterpretazione di tutto l’universo”.
giusti ancora brilla determina fastidio a ciò Si deve cercare di riarmonizzare le forze emotive, quelle
che è oscurità. passionali, le forze affettive e quelle sentimentali, “attra-
Siete alla fine di un ciclo anche se voi verso uno strumento che il Cielo vi ha regalato, ovvero
non vedrete la fine di questa epoca. È la fine l’arte, anche questa oggi così drammaticamente calpesta-
di un ciclo quella che si presenta alle porte ta. Eppure essa è una guida da sempre e lo sono le Muse
perché tutto deve poter ricominciare”. e lo saranno sempre, creature dell’umanità innamorate.
All’uomo nuovo di oggi è richiesto di Usate dunque la loro grazia, elevate così la cognizione
“riconoscere innanzitutto la propria attraverso il sentimento, l’educazione affettivo-senti-
appartenenza al Cielo e alla Terra. Alla mentale, come direste da voi, perché questa è andata per-
Terra come pianeta da rispettare in tutte le duta.
sue forme, in tutte le sue forze, in tutte le L’aridità e l’avidità sono innanzitutto una questione
sue manifestazioni, rispetto dovuto anche sentimentale e non c’è veleno peggiore, non c’è malattia
a tutte le sue creature, dalla più infinita- più annientante dell’aridità affettiva, non c’è cecità peg-
mente piccola alla più meravigliosamente giore o male più spregevole di quello. Ridestate dunque
maestosa poiché tutte sono partecipi del le coscienze, il rispetto verso l’altro, verso ciò che è fuori
Creato. Tutto ciò che appartiene al vostro di voi, verso ciò che è dentro di voi, e di nuovo ristabili-
mondo vive nel vostro tempo e conosce te un equilibrio tra dentro e fuori. In questo passaggio vi
l’esistenza nella materia, conosce anche sarà inevitabile prendere contatto con le splendide crea-
dolore e sofferenza, e tutto ciò che esiste ture che rappresentano la giovinezza e che saranno il
attorno a voi e questo pianeta rappresenta-
futuro: anime smarrite, ma consapevoli che lasceranno
no qualcosa di voi. Aggiungo anche questo
traccia del loro passaggio e che dai giusti dovranno esse-
particolare perché non vada perduto: ogni
qualvolta, per azione dell’uomo, una spe- re guidate e aiutate a riconoscere i propri talenti, ad
cie si è estinta ha rappresentato un grave ascoltare i propri sentimenti. E quindi ci sarà l’elevazio-
lutto per l’umanità e per il firmamento ne intellettiva, animica (…) E allora saprete di poter ele-
perché, con quella specie, andava esaurito vare la vostra mente al di sopra di tutto ciò che vi cir-
un talento umano, una virtù dell’uomo in conda e quindi scoprirvi tra i maestri”.
quanto tutto ciò che vi circonda nel creato
è una manifestazione di qualcosa di voi. A quelle parole mi sono sentito chiamato in causa in
Inorridite allora quando osservate l’uo- quanto rivesto il ruolo di insegnante a tempo indetermi-
mo calpestare il Creato e farlo con suppo- nato della scuola primaria, dopo aver vinto con facilità
nenza: in quel gesto l’uomo si annienta e un concorso pubblico. Sembrava che quello fosse il mio
colpisce tutti gli altri. posto, che dovessi proprio fare, in quel momento, espe-
Dunque sia quello il primo passo: l’uo- rienza con i bambini. E al mio interrogativo sul senso del
mo deve tornare a se stesso e il punto di mio essere docente, Basileus risponde: “Tu sei un ecce-
partenza deve essere proprio il corpo che, zionale educatore e uso questo termine per la meraviglia
in questo caso, rappresenta la realtà che lo e la grandezza che quel termine rappresenta che non ha
circonda, preservare la bellezza della terra, nulla da invidiare a quell’altra parola, maestro. Il buon
riscoprirne l’armonia per capire come il educatore è esattamente colui che si fa capace di ridesta-
benessere vostro sia ad esso strettamente re nell’allievo la sua cognizione, la sua essenza e non c’è
connesso. Bisogna partire da ciò che è più dono migliore che un maestro possa offrire dell’aiutare
malato per ripercorrere la strada all’inver- l’allievo a camminare con le proprie forze, a conoscere se
so e gradualmente elevarsi”. È anche neces- stesso, a sapere di possedere quella verità e di scoprirsi
sario “sviluppare una sintonia con il vostro innamorato, spinto dalla voglia di cercare e di trovare qual-
corpo fisico, conoscerne il potenziale, cosa. C’è sempre quella promessa nell’aria. E allora ricor-

556 GdM 15
Parapsicologia - Ricerca spirituale

dati verrà anche il tempo in cui tu stesso verrai defi- ti: bambini indaco, cristallo e arcobaleno, la cui
nito un ottimo maestro…”. sensibilità è veramente impressionante.
E mentre scrivo e rifletto sul dire di Basileus mi I primi “sono venuti qui [su questo piano di
sovvengono degli aforismi che guidano il mio esistenza] per sfidare le esistenti forme e convin-
lavoro con i bambini: zioni, e preparare il terreno all’evoluzione; i cri-
X Non cercate di soddisfare la vostra vanità, inse- stallo per insegnare l’amore e riconoscere il pote-
gnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosi- re personale; gli arcobaleno per mostrare la divi-
tà. È sufficiente aprire la mente, non sovraccaricar- nità interiore e il potenziale personale”3.
la. Mettetevi soltanto una scintilla. Se vi è della Per Basileus sono “anime gentili, che scelgono
buona materia infiammabile, prenderà fuoco (Ana- di tornare nella vita in questo tempo, già caratte-
tole France) rizzati da una particolare intelligenza e consape-
X È l’arte suprema dell’insegnan-
te, risvegliare la gioia della creati-
vità e della conoscenza. (Albert
Einstein)
X Homines dum docent discunt -
Gli uomini mentre insegnano
imparano. (Seneca)
X Nessuno può rivelarvi nulla se
non ciò che già si trova in stato di
dormiveglia nell’albeggiare della
nostra conoscenza. L’insegnante
che avanza nell’ombra del tempio,
fra i suoi discepoli, non trasmette
la sua sapienza, ma piuttosto la sua fede e la sua volezza, [e] rappresentano la risposta, forse è
amorevolezza. Se è veramente saggio, non vi intro- ancora più giusto dire sono già il futuro, sono già
durrà nella casa della sua sapienza, ma vi accom- l’inizio di quell’epoca che verrà, sono quel tratto
pagnerà alla soglia della vostra mente. di unione che permette al passato di confluire nel
(Khalil Gibran) futuro. Quali sono le qualità individuali tra que-
Insieme a loro si co-creano i contenuti, ci si gli schemi focalizzati, non so con chiarezza defi-
immerge sugli argomenti, ci si diverte, si gioca in nire, non mi appartengono quei termini anche se
un clima di collaborazione, rispetto e leggerezza li riconosco calzanti. Il colore dell’indaco rappre-
in cui tanto i doveri quanto i diritti sono tenuti in senta, infatti, una particolare consapevolezza spi-
significativa considerazione. Li travolgo col mio rituale che per taluni diventerà anche un’inclina-
entusiasmo, gli trasmetto la mia voglia di vivere, zione verso la sacralità, anche verso la rinuncia
gli comunico i miei interessi e condivido con loro dei beni materiali a favore di un’autentica spiri-
le mie passioni. I miei allievi amano l’opera lirica, tualità. Per coloro che ricordano la trasparenza di
l’ascoltano con piacere, la seguono con interesse e quel meraviglioso e nobile cristallo non si può
hanno solo 9/10 anni. Il tutto avviene con sinceri- che parlare di anime antiche che tornano, in que-
tà e profonda schiettezza, perché se l’adulto non è sto tempo, per risvegliare cognizioni che erano
autentico e simula ciò che non è, i piccoli – intui- state perdute, per portare alla luce ciò che si era
zione allo stato puro – lo “sgamano” subito e si perso e per nobilitare la verità. Quelli che rievoca-
genera un solco che, piano piano, diventa incol- no la meraviglia dei colori nella loro molteplicità
mabile. Loro hanno una saggezza speciale. Sono sono quelli che sembrano riassumere l’universo
anime evolute e consapevoli. Come la letteratura per poterlo all’umanità reinterpretare. Tra questi
esoterica insegna, quelle che si sono incarnate ci saranno gli artisti in tutte le loro categorie e
negli ultimi quarant’anni sono, infatti, sicura- sfumature, capaci di ispirare l’umanità, indiriz-
mente anime “speciali”, con delle caratteristiche zarne il pensiero ed elevarne il pensiero. Tutti
particolari in quanto foriere di compiti importan- questi si accorgeranno di sviluppare, sin da subi-

16 556 GdM
Parapsicologia - Ricerca spirituale

to, un rapporto importante con Madre Natura tempo, di notare un uomo al proprio posto, più
attraverso tutte le sue manifestazioni, una sorta di spesso i prepotenti hanno trovato la strada, l’invi-
amore, di compassione, di comprensione che dia li ha spinti lontano, ma quello che, un tempo,
dimostra immediatamente la loro profonda sen- poteva come ruolo elevare, sotto la loro indegna
sibilità. Alcuni di questi, all’inizio del cammino, si condotta, ha portato a tutti detrimento.
sentiranno in conflitto con il resto del mondo L’ispirazione spirituale alla politica sarebbe
sino ad aver paura di essere inadatti, inadeguati, necessaria. Tentò la religione, ma fu piegata
ma poi il loro intrinseco valore emergerà e aprirà anch’essa dalla voglia di potere. Tentarono alcuni
loro le strade verso le quali erano diretti”. uomini e furono annientati da amici più potenti.
Ispirate nei fanciulli quello che è il sentimento
Un’ulteriore spinta a coadiuvare processi, a dell’empatia: il vostro sistema educativo dovrebbe
rendermi ambasciatore di bellezza, ad aiutare rendersi capace di nutrire il sentimento quanto la
queste anime nella loro più ampia manifestazio- ragione perché è questo ciò che l’umanità ha per-
ne. E mentre si muovevano in me tali emozioni duto, quell’empatia che apre la strada alla com-
ho chiesto a Basileus se fosse giusto paragonare passione, quell’empatia che permette dell’altro la
queste anime agli Esseni che prepararono, duemi- comprensione, quell’empatia che può portare
la e rotti anni or sono, la venuta del Cristo, e lui l’individuo a riconoscersi parte del tutto e a ricor-
con amorevolezza confermò questa mia intuizio- dare l’importanza di quell’alleanza col proprio
ne: “Perché il loro contatto con la verità permet- simile perché possa l’uomo smettere di trovare
terà loro di mediare con quell’umanità che non sa nel fratello un nemico da annientare”.
più ascoltare ed è divenuta cieca. Essi avranno Cogliamo questo invito accorato di Basileus
anche però la capacità di risvegliare la conoscen- portando, al di là delle istituzioni – politica o reli-
za perché la possiedono e la discopriranno”. gione – nelle nostre relazioni significativi “inne-
Sarebbe auspicabile poter influenzare la politi- sti” di empatia, compassione, perdono che non
ca con i principi più alti della spiritualità, legata al sono altro che manifestazioni dell’amore, la forza
servizio, orientata al benessere e alla salute dei che tutto muove, e caratterizzando il nostro vive-
più, fondata su basi solide e sui valori di libertà, re con pennellate di accoglienza, leggerezza e
equanimità, uguaglianza e solidarietà. Così inter- valorizzazione di ogni forma di diversità.
viene Basileus quando è sollecitato su tale possi- Compren-diamo responsabilmente che è da noi
bilità: “La necessità di ricondurre l’uomo a sé stessi che parte il cambiamento della società tutta.
stesso, di riconoscersi unico e primo tra pari
dovrebbe essere spiritualmente l’ispirazione poi- 1
Cortazzoni A., “Galimberti e il ruolo dei maestri: «Per
ché, anche se l’illuminazione è qualcosa che sul insegnare bisogna saper affascinare»”, intervista su Focus
Junior, 20 maggio 2019.
percorso spirituale può essere attinta soltanto sin- 2
Gentiluomo A., Come “cavalcare” spiritualmente la pande-
golarmente, chi ha verso quel cammino la voca- mia, Ed.Psiche 2, Torino 2020, p. 50.
zione non può non lasciare traccia del proprio 3
Ibidem, p. 55.
percorso quale fonte di ispirazione alla riscoperta
dell’integrità tra gli uomini e tra gli individui. [2. CONTINUA]
L’umanità dovrebbe tornare a prendere esempio
da quelle magnifiche creature che sono gli insetti. CONDIVIDI L’ARTICOLO CON I TUOI AMICI!
Scarica l’App di READOM dal tuo smartphone
Il loro mondo dovrebbe ricordarvi ciò che dovre-
e inquadra il QR. Riceverai un link
ste tornare ad essere: il senso della compattezza di
per inviare l’articolo
quelle creature che nella molteplicità appaiono
un’unica cosa, e si rendono capaci di preservare tramite WhatsApp.
UN LINK PER OGNI
l’integrità del gruppo manifestando l’esistenza di

CONDIVISIONE
eroi che sacrificano se stessi per il bene comune; e
di rispettare la propria gerarchia poiché ci sono
.it
www.readom
individui che nascono già contrassegnati da talu-
ni talenti. Ciò che osservate oggi è il ribaltamento
di tutto questo. Raramente vi accade, nel vostro

556 GdM 17
L’Università Popolare ArtInMovimento, in sinergia con A.R.E.I. e col patrocinio
della BIMED, dell’ASI Settore Arti Olistiche e Orientali e della CNUPI, propone la

V edizione del Convegno Internazionale


“Andare Oltre. Uniti nella Luce”
Borgaro Torinese (TO) dall’8 al 10 ottobre 2021
presso il Quality Hotel Atlantic in via Lanzo, 163
Presidente, direttore e presentatore
dell’evento: Annunziato Gentiluomo Ph.D.

PROGRAMMA 12.00 Alex Lovetro: Ritualità della Morte


Venerdì 8 ottobre nella Tradizione Germanica precristiana
15.30 Inizio convegno Pranzo
15.45 Craig Hogan: Sintonizzarsi con l’Oltre. Lo 15.10 Vincenzo D’Amato: Ipnosi: tra integrazione
stato dell’arte… (video live) del trauma e ricordi ancestrali
16.20 Pierluca Zizzi: Simboli di potere e simboli di 16.10 Cosa significa essere medium? Chiacchierata
trasformazione spirituale con Imma Lucà e Cesare Zanoni
17.20 Makeda: Essere canale per accedere ai regi- Pausa
stri Akashici… 17.30-18.30 Lea Kapiteli: Il regno pari a un limbo pre-
18.10 Juergen Ziewe: La seconda morte: una nuova siede l’aldilà, ed è da quel luogo che i vivi considera-
comprensione del “Paradiso” (video live) no tangenziale per entrare in una nuova vita (video
Cena live).
21.15 Art and Medianic Night: Dimostrazione 18.30 Cristiana Cibrario: Un messaggio dell’Arcon
pubblica, Musica e Cinema Basileus
Conclusioni
Sabato 9 ottobre
9.20 Regina Zanella: I principi fondanti dello Tra i sensitivi e medium che offriranno il proprio servizio
spiritismo di Allan Kardec gratuitamente ai partecipanti, si segnalano: Imma Lucà,
10.20 Manuela Pompas: La morte non esiste Cesare Zanoni, Patrizia Perrone, Cristina Pasqualini, Laura
Pausa Fabbri, Donatella Bardesono e Elisa Coscia.
11.45 Ginella Tabacco: Che cosa ci chiedono i nostri
cari dal Mondo dello Spirito Il costo del Convegno include l’accesso a tutte le relazioni
Pranzo proposte, l’iscrizione all’Università Popolare ArtInMo-
vimento fino al 31 dicembre 2021 con copertura assicura-
15.00 -16.30 Imma Lucà: Sperimentando in tiva e un contatto personale con un medium/sensitivo di
leggerezza la medianità durata variabile (20-30 minuti).
Pausa
17.00 Walter Semkiw: Come i ricordi di vite passate Il costo del Convegno sarà 75 euro sempre per gli abbona-
convalidati da bambini possano aiutare a creare un ti de Il Giornale dei Misteri, mentre per gli altri oscillerà dai
mondo più pacifico! 75 ai 90 euro in base al periodo più vicino ai primi di otto-
18.00 Sonia Rinaldi: Gli ultimi traguardi della bre.
Tramite bonifico (IBAN IT39Q030 6967 6845 10749159647
Transcomunicazione Strumentale. Comunicare con Banca Intesa San Paolo) intestato all’Università Popolare
i nostri cari grazie a dispositivi elettronici… si può. ArtInMovimento con la seguente causale: Iscrizione di -
Ecco le prove scientifiche! Nome e Cognome - alla V edizione del Convegno Andare
22.00 Art and Medianic Night con Florencio Anton e Oltre. Uniti nella Luce. È possibile anche la formula cumu-
Edward Regensburg (video live): Dimostrazione lativa, segnalando sempre i diversi nominativi.
pubblica e Cinema
MEDIAPARTNER
Domenica 10 ottobre
9.30 Erica Fiorito: L’aldilà: gerarchia, organizzazione
e senso dell’Uno
10.30 Annunziato Gentiluomo: L’Arconte Basileus…
il suo messaggio e il dominio arcontico
Pausa

18 556 GdM
LE NEUROSCIENZE IN MATRIX
Scienza e Natura

N
E
U Dalla finzione alla realtà
R
O
S
DI STEFANO NASETTI
C
I
E IMatrix,
l 31 marzo 1999 usciva nelle sale cinematografiche uno dei film

N
più iconici degli ultimi decenni. Era il primo della trilogia di

Z
in cui si narrava, in un futuro imprecisato, di un mondo dis-
topico, dove le macchine avevano preso il controllo del pianeta. Gli

E
uomini erano ormai, per la maggior parte, “allevati” dalle macchine
al fine di poterne sfruttare la bioelettricità prodotta dal loro organi-
smo. Mentre i loro corpi erano attaccati a dei fili e permanentemen-
te tenuti in uno stato di incoscienza, il loro cervello doveva però essere
tenuto pienamente attivo, in una sorta di costante stato di “sogno”.
L’intera trilogia dei film si snoda attorno a questa “fantascientifica” tec-
nologia frutto di avanzatissime conoscenze neuroscientifiche, in grado
oltretutto di stimolare le menti umane affinché ritenessero di vivere una
Stefano Nasetti, nato a
vita reale, totalmente inconsapevoli che ciò che vedevano era soltanto un Roma nel 1974, ha seguito
mondo virtuale proiettato nel loro cervello. corsi di studio economico-
Ormai oltre vent’anni fa tutto ciò sembrava qualcosa di realmente amministrativi ma si interes-
fantasioso. Nella nostra realtà infatti, gli studi sulle neuroscienze erano sa da venti anni principal-
mente di astronomia, infor-
ancora molto indietro. Non si conosceva il completo e corretto funzio- matica, tecnologie e biotecno-
namento di tutte le aree del cervello e non si poteva neanche lontana- logie, fisica e sociologia. Per
mente pensare di poterlo condizionare in modo preciso e mirato, al fine pura passione e curiosità nel
voler capire il funzionamento
di indurre un pensiero anziché un’altro. del mondo che lo circonda, ha
A distanza di poco più di un decennio, le conoscenze in campo neu- approfondito le sue conoscen-
roscientifico si sono ampliate in modo esponenziale, andando a rendere ze effettuando ricerche biblio-
pericolosamente più vicina la tecnologia presente nei film. grafiche su numerosi argo-
menti scientifici, mediante la
Nel 2015 è stato pubblicato sulla rivista Nature il risultato di uno stu- lettura di libri, delle principa-
dio effettuato da un gruppo di ricercatori dell’Università della California li riviste scientifiche e la
a Berkeley. Per la prima volta è stata indotta a comando la fase del sonno attenta frequentazione dei
principali siti di carattere
legata ai sogni. Sebbene l’esperimento avesse riguardato soltanto dei topi, scientifico. Il suo primo libro,
i ricercatori avevano subito dichiarato che il risultato, in linea di princi- Il Lato Oscuro della Luna
pio, poteva essere replicato anche sull’essere umano. Nell’esperimento edito nel 2015, ha registrato
descritto nello studio, i ricercatori erano riusciti ad individuare l’area del vendite in oltre 10 Paesi diver-
si, sparsi in 5 continenti. Il
cervello, quella del midollo allungato, che controlla la fase del sonno adi- libro è stato consigliato da
bita ai sogni. Attraverso una tecnica chiamata optogenetica che consiste numerose testate tra cui le
nell’utilizzare la luce per controllare l’attività delle cellule, erano riusciti riviste Enigmi e Ufo Inter-
national Magazine. Scrive
a indurre forzatamente la fase del sonno REM (fase nella quale il cervel- articoli di carattere scientifico
lo sogna), così chiamata per i movimenti rapidi degli occhi che lo carat- e ufologico, apparsi su diversi
terizzano (Rapid Eye Movement). siti web. Nel 2018 ha pubbli-
Pochi mesi più tardi, altri studi di cui ho avuto già modo di parlare nel cato il suo secondo libro dal
titolo Il Lato Oscuro di Mar-
precedente articolo, avevano dimostrato la possibilità e la capacità tec- te: dal Mito alla colonizza-
nologica di poter stimolare alcune specifiche aree del cervello per zione (formato cartaceo pagi-
impiantare, cancellare o ripristinare informazioni e ricordi nella mente ne 392, €13,99, formato digi-
tale € 6,99).
umana.

556 GdM 19
Scienza e Natura

dell’Università di Washington ha dimostra-


to che anche sull’uomo (così com’era avve-
nuto in passato negli esperimenti effettuati
sui topi) è possibile trasferire informazioni
direttamente nel cervello, senza utilizzare i
5 sensi (vista, udito, olfatto, gusto e tatto)
come interfaccia per trasformare gli stimo-
li sensoriali in informazioni per il cervello.
Il team di ricerca aveva utilizzato un
approccio totalmente inverso a quello uti-
lizzato dai loro colleghi negli studi prece-
denti. Anziché utilizzare un’interfaccia cer-
vello-computer (BCI) per raccogliere i
segnali emessi dal cervello e trasmetterli al
computer, ne avevano utilizzato una com-
puter-cervello (CBI-Computer Brain Inter-
facial), bypassando dunque i nostri sensi e
Nel mese di febbraio 2016 i ricercatori dell’HRL dimostrando che il cervello umano può
Laboratories, con sede in California, avevano svolto espe- interagire in modo bidirezionale con un
rimenti sulla stimolazione cerebrale. Questi scienziati computer (quindi non solo inviare messag-
avevano messo a punto un simulatore in grado di ampli- gi ad un computer ma anche riceverli e
ficare le informazioni direttamente nel cervello di una comprenderli) interagendo completamen-
persona, quindi in maniera simile a come accadeva nel te in modo virtuale. Il cervello dei parteci-
film Matrix. Il campione di persone oggetto dello studio panti, attraverso stimoli diretti, era riusci-
era composto da piloti di aereo. I piloti alle prime armi to, in quell’occasione, a giocare con un
che si erano sottoposti alla stimolazione celebrale aveva- videogioco.
no migliorato le loro abilità di pilotaggio e appreso il Mentre nei precedenti esperimenti gli
33% in più e qualitativamente meglio rispetto a quelli utenti ricevevano informazioni attraverso i
che non si erano sottoposti a questo trat-
tamento. Questo perché, secondo gli
scienziati, lo strumento da loro messo a
punto sarebbe stato in grado di “alimen-
tare” le informazioni direttamente nel
cervello, migliorando la capacità ricettiva
dello stesso. In questo modo, le persone
sarebbero state in grado di poter appren-
dere nuove competenze in pochissimo 1999: Film Matrix
tempo. CBI - Computer Brain Interfacial
Secondo gli stessi ricercatori dell’HRL
Laboratories, lo step successivo sarebbe
stato lo sviluppo di software avanzati in
grado di trasmettere le informazioni
direttamente al cervello, proprio come
nella trilogia dei film Matrix, in cui i pro-
tagonisti imparavano le arti marziali, l’uso
delle armi o a pilotare qualunque mezzo
semplicemente tramite un download dal
computer direttamente nel loro cervello.
Nel 2017 sulla rivista Frontiers in 2017: Università di Washington
Robotics and AI un team di ricercatori CBI - Computer Brain Interfacial

20 556 GdM
Scienza e Natura

propri sensi e controllavano il gioco (o il drone) Nel film però, la proiezione di una realtà vir-
con i segnali neurali raccolti e trasformati in tuale nella mente degli esseri umani avveniva
comandi da apposite interfacce informatiche (in sovente durante uno stato di sonno.
una sorta di telepatia aiutata tecnologicamente), Nel mese di agosto 2017 un nuovo studio, con-
in questo caso invece gli utenti hanno ricevuto dotto da un gruppo di ricercatori francesi della
informazioni direttamente nel cervello come Scuola Normale Superiore di Parigi, che è stato
segnali neurali, ma hanno poi controllato il pubblicato sulla rivista Nature Communication, ha
gioco con i tradizionali controller per videoga- confermato questa realtà: sonno e memoria sono
me, rispondendo dunque, definitivamente e profondamente legati. In passato alcuni esperi-
positivamente, alla do-manda se il cervello menti condotti sull’uomo, però, che miravano
umano possa usare informazioni artificiali mai all’apprendimento durante il sonno, avevano dato
conosciute prima, e somministrategli diretta- risultati contrastanti.
mente per navigare in un mondo virtuale o ese- Secondo i ricercatori francesi, queste discrepan-
guire compiti utili senza stimoli sensoriali, pro- ze erano dovute al fatto che le diverse fasi del
prio come avveniva in Matrix. sonno sono caratterizzate da diversi tipi di attività
Le 5 persone studiate hanno compiuto i giu- cerebrale, per cui in alcune è possibile imparare e
sti movimenti nei labirinti il 92% delle volte, in altre no. Per verificare la loro ipotesi, gli autori
quando hanno ricevuto il segnale direttamente dello studio hanno sottoposto alcuni soggetti a un
con la stimolazione al cervello, contro il 15% test nel quale i partecipanti sono stati fatti addor-
delle volte in cui non hanno avuto questa guida. mentare e, durante il sonno, sono stati sottoposti a
Ciò ha dimostrato che nuove informazioni che sequenze di suoni. Al loro risveglio gli è stato chie-
arrivano da sensori artificiali o generati da sto di riconoscere i suoni ascoltati. I risultati del
mondi virtuali possono essere elaborati e fatti test hanno confermato che l’apprendimento non
arrivare, in modo non invasivo, al cervello per avviene costantemente in tutte le fasi del sonno,
risolvere dei compiti. ma soltanto durante alcune di esse.
I risultati che in futuro potrebbero aprire Il sonno infatti, non è costante, ma costituito di
nuove porte per la stimolazione non invasiva del cicli, in cui si alternano due fasi: la fase REM,
cervello fanno ritenere ai ricercatori che esista la (accompagnata da sogni e caratterizzata da movi-
possibilità di applicare tale tecnologia, nello svi- menti rapidi degli occhi) e la fase NREM, non
luppo di software per nuove protesi, o di appa- legata al movimento rapido degli occhi, composta
recchi per la realtà virtuale ancora più realistici. a sua volta da diversi stadi in cui il sonno diventa
In un celebre dialogo del film Matrix, uno dei via via più profondo.
personaggi (Morpheus) spiegava al protagonista Lo studio ha dimostrato che l’apprendimento è
Neo (Keanu Reeves): “Che vuol dire reale? Se ti possibile principalmente nella fase REM, ma anche
riferisci a quello che percepiamo, a quello che pos- durante la cosiddetta fase NREM di sonno leggero,
siamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono mentre l’apprendimento è inibito durante la fase
semplici segnali elettrici interpretati dal cervello. NREM di sonno profondo.
Questo è il mondo che tu conosci e che ora esiste Nel febbraio 2021 una nuova ricerca ha defini-
solo in quanto parte di una neuro-simulazione tivamente confermato tutto ciò: durante la fase
interattiva che noi chiamiamo Matrix”. REM una persona addormentata può dialogare e
Il digital trends Andrea Stocco, che ha colla- interagire attivamente, risolvendo anche semplici
borato allo studio, ha dichiarato: “Idealmente, si compiti e operazioni matematiche. A rivelarlo è
potrebbe utilizzare questa tecnologia per fornire stato lo studio pubblicato sulla rivista Current
nuove informazioni grazie a sensori artificiali, che Biology condotto dagli scienziati della North-
possono essere tradotti e rielaborati per farli arri- western University, dell’Università della Sorbona
vare, in maniera non invasiva, direttamente al in Francia, dell’Università di Osnabrück in Ger-
cervello. Il cervello è ciò che in ultima analisi, crea mania e della Radboud University Medical Center
la nostra realtà. Se quindi siamo in grado di inter- nei Paesi Bassi. “Le persone durante il sonno sono in
facciarci direttamente con il cervello, possiamo grado di comprendere e rispondere alle domande,
trovare il modo per aumentare questa realtà”. impegnarsi in operazioni di memoria e risolvere

556 GdM 21
Scienza e Natura

semplici operazioni matemati-


che – ha affermato Ken Paller,
uno degli autori dello studio.
Sebbene i sogni siano un’espe-
rienza comune, si tratta di una
realtà non ancora del tutto
esplorata e compresa dalla scien-
za. Volevamo esplorare meglio
alcuni aspetti legati alla dimen-
sione onirica”.
Il gruppo di ricerca ha sco-
perto che le 36 persone coinvol-
te nell’esperimento durante la
fase REM potevano seguire le
istruzioni, risolvere i calcoli,
rispondere a domande e con-
trarre muscoli facciali.
In quei test i ricercatori
hanno posto ai sognatori sem-
plici domande a cui rispondere
con un sì o con un no a proble-
mi di matematica. Per rispon-
dere, i sognatori hanno usato i
segnali che gli erano stati inse-
gnati prima di addormentarsi,
che includevano sorridere o
aggrottare la fronte, muovere
gli occhi più volte per indicare una somma, o FONTI
muovere gli occhi in schemi che corrispon- Weber Franz, Chung Shinjae, Beier Kevin, Xu Min, Luo Liqun,
devano al codice Morse. Dopo diverse Dan Yang (2015). “Control of REM sleep by ventral medulla
domande, i sognatori sono stati svegliati e GABAergic neurons”, Nature 526
invitati a descrivere i loro sogni. Alcuni (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26444238/).
Xu Min, Chung Shinjae, Zhang Si-Yu, Zhong Peng, Ma Chenyan,
hanno ricordato le domande come parte di Chang Wei-Cheng, Weissbourd Brandon, Sakai Noriaki, Luo
un sogno: un sognatore ha raccontato di aver Liqun, Nishino Seiji & Dan Yang (2015), “Basal forebrain circuit
udito i problemi di matematica come prove- for sleep-wake control”, Nature neuroscience
nienti da un’autoradio. Un altro ricorda di (https://www.nature.com/articles/nn.4143).
Choe Jaehoon, Coffman Brian, Bergstedt Dylan, Ziegler Matthias,
essersi trovato ad una festa quando ha senti- Phillips Matthew (2016), “Transcranial Direct Current Stimu-
to il ricercatore interrompere il suo sogno, lation Modulates Neuronal Activity and Learning in Pilot
come un narratore in un film, per chiedergli Training”, Frontiers in Human Neuroscience
se parlasse spagnolo. Non tutte le domande (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26903841/).
Losey D.M., Stocco A., Abernethy J.A. and Rao R.P.N. (2016),
poste hanno avuto risposta e non tutte le “Navigating a 2D Virtual World Using Direct Brain Stimulation”,
risposte sono risultate corrette, tuttavia lo Frontier in Robotics and AI
studio ha confermato la possibilità di comu- (https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/frobt.2016.00072/full)
nicare con la mente durante il sonno. Weber, F., Hoang Do, J.P., Chung, S. et al., “Regulation of REM
and Non-REM Sleep by Periaqueductal GABAergic Neurons”,
Gli studi nelle neuroscienze e quelli in Nature Communication 9, 354 (2018)
altre discipline scientifiche, come il campo (https://doi.org/10.1038/s41467-017-02765-w)
biotecnologico e informatico, stanno dimo- Konkoly Karen R., Appel Kristoffer, Chabani Emma, Mangiaruga
strando giorno dopo giorno che quanto visto Anastasia, Gott Jarrod, Mallett Remington, Caughran Bruce et al.,
“Real-time dialogue between experimenters and dreamers during
nel film Matrix non può essere più conside- REM sleep”, 18 February 2021, Current Biology
rato solo un’inquietante fantasia. (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33607035/)

22 556 GdM
Noetic Science
Scienza e Natura

Universo e coscienza
DI MARCO LA ROSA

La noetica è lo studio delle corre- Religione, scienza e noetica:


lazioni dell’universo della mente
(coscienza, anima, spirito). Essa esiste un legame?
vuole portare in primo piano e
come oggetto di ricerche, il cosid-
detto “sesto senso” (la percezione
non attribuibile ai cinque sensi, N ell’opinione comune è ancora oggi
palese il contrasto e l’incompatibilità
tra la religione e la scienza.
detta anche percezione extrasen-
soriale). Il suo scopo è anche quel- Va da sé che pure la Noetica, di cui trat-
lo di trovare le relazioni tra tiamo in questa rubrica, non fa differenza
mondo fisico e mente umana, e ed apparentemente non ha nessun punto Marco La Rosa è saggista e ricer-
catore indipendente. In oltre tren-
come questa può influenzare di contatto almeno con la religione. La ta anni di ricerche, perseguendo
determinati avvenimenti o pro- scienza ufficiale, come ben sappiamo, tenacemente il principio dell’in-
cessi fisici ancora guarda la Noetica dall’alto in basso. terdisciplinarità, ha raccolto, stu-
Recentemente, intendo nell’ultimo mezzo diato e divulgato scoperte scienti-
fiche, archeologiche e della cono-
secolo, si è tentato molte volte di instaurare un dialogo scenza in generale. Il suo blog si
costruttivo tra scienza e religione, tra teologi, filosofi e ispira al metodo socratico e alla
scienziati. Una citazione per tutte è quella relativa all’in- maieutica. Il termine maieutica
(dal greco maieutiké) significa
tervento del cardinale Gianfranco Ravasi in apertura dei “arte della levatrice o dell’ostetri-
lavori del convegno della Pontifica Università Gregoriana cia”. L’arte dialettica viene para-
il 3 marzo 2009, in occasione dei 150 anni dalla gonata da Socrate alla levatrice e
pubblicazione de L’origine delle specie di Charles come quest’ultima il filosofo ate-
niese intendeva “tirar fuori”
Darwin: “I teologi e gli scienziati devono guar- dall’allievo pensieri e concetti
darsi a viso aperto, ascoltarsi, avere un confronto assolutamente personali, intra-
sereno anche a livello oggettivo”. prendendo un percorso indivi-
duale finalizzato alla ricerca di
Ma in realtà non è questo a cui voglio arrivare, una comune verità. Ha pubblica-
non si tratta di far dialogare dei mondi apparen- to: L’Uomo Kosmico, teoria di
temente contrapposti; quello che voglio cercare un’evoluzione non riconosciuta
di far comprendere è che in realtà, molto proba- (OmPhi Labs Edizioni 2014) con
il quale ha vinto il “Premio
bilmente, la genesi di questi mondi coincide. Nazionale Cronache del Mistero
Nello scrivere questo pezzo e nel continuo e 2014” nella sezione “Misteri della
proficuo confronto con la direttrice del GdM, Storia”; Il Risveglio del Caduceo
Dormiente, la vera genesi dell’ho-
una parola mi ha ronzato molte volte nella testa: mo sapiens” (OmPhi Labs Edi-
Charles Darwin “ermeneutica”. Ecco la terminologia presa da Wikipedia: zioni 2015); e, a quattro mani con
(1809-1882). Foto “Il termine «ermeneutica» deriva dal greco antico ἑρμηνευ- il biologo Giorgio Pattera, Il
di J. Cameron,
1869
τική (τέχνη), in alfabeto latino hermeneutikè (téchne), tra- Principio dell’Immortalità, neo-
eso biologia (Create Space edi-
ducibile come l’arte dell’interpretazione, traduzione, chiari- tion 2016). Ha scritto di scienza
mento e spiegazione”; per l’Oxford Languages: “L’interpre- multidisciplinare in numerose
tazione di antichi testi e documenti, specialmente religiosi. riviste specializzate ed attualmen-
te scrive in esclusiva per Il Gior-
Nel pensiero contemporaneo, concezione dell’attività filosofi- nale dei Misteri.
ca che la identifica con una continua interpretazione non https://marcolarosa.blogspot.com

556 GdM 23
Scienza e Natura

soltanto dei testi, ma anche dell’intera


esistenza umana”.
Da Wikipedia ricaviamo anche:
“l’etimologia del termine è incerta,
Robert S. P. Beekes la definisce «Espres-
sione tecnica senza etimologia, proba-
bilmente di origine Anatolica (possi-
bilmente pre-greca)».

Origine anatolica, pre-greca


L’Anatolia, dal greco antico ἀνα-
τολή ”dal luogo ove sorge il sole”, e
quindi “Oriente”, è una regione
dell’Asia occidentale compresa nel- Cartina da Enciclopedia Treccani
l’odierna Turchia.
Questo è un dettaglio sicuramente non di poco «questo termine... si può connettere al dio
conto, se consideriamo che praticamente tutta la Hermes in un gioco del pensiero che è più vin-
nostra “conoscenza”, intesa ovviamente come colante del rigore della scienza. Hermes è il mes-
scienza ed anche come tradizioni religiose che si saggero degli dèi », che fa da tramite tra questi e
sono poi alimentate e contaminate a vicenda, ha gli uomini rendendo loro chiaro il pensiero divi-
avuto origine proprio in Asia Minore. no. Viene attribuita a Hermes anche la scoperta
Ma non finisce qui: “Secondo il più importan- del linguaggio e della scrittura cosicché gli uomi-
te dei filosofi ermeneutici contemporanei, Martin ni possano tradurre in finito ciò che vi è d’infi-
Heidegger, per un’ignota comunanza di radice, nito nei loro pensieri.” Il tramite tra gli dèi e l’uo-
mo, la costante in tutte le religioni e fedi del
mondo.
Esiste sempre un tramite, un’incarnazione
divina, che trasmette non solo il pensiero-volere
ma anche la conoscenza, tradotta come scienza.
Quello che avveniva negli antichi templi egizi
e mesopotamici, per fare un esempio, era sicura-
mente una forma di scienza ad esclusivo appan-
naggio di sacerdoti-scienziati. Persino Platone
venne iniziato alle scienze (definite occulte) nel-
l’antica Tebe proprio dai sacerdoti di Thot, dio
della Luna, della sapienza, della scrittura, della
magia, della misura del tempo, della matematica
e della geometria e della conoscenza suprema in
generale. Quello che è avvenuto dopo, nel corso
dell’indubbia amnesia del tempo, è stata una
costante diluizione del “sapere”, che è divenuta
fumosa credenza religiosa; in poche parole un
corto circuito causato dall’estinzione delle caste
sacerdotali preposte alla “trasmissione” dell’ori-
ginaria conoscenza.
Qualcosa si è rotto e le strade si sono divise, il
“nous” (la mente infinita) è stato dimenticato.
Affresco raffigurante Hermes, Museo Archeologico di Stabia A ben rifletterci, questo concetto ci porta anche
Libero D’Orsi (Castellammare di Stabia, Napoli). Foto di a realizzare, come in un percorso circolare (che
Mentnafunangann ritorna), il fatto che la genesi che cercavamo all’i-

24 556 GdM
Scienza e Natura

nizio, ben differente dal “dialogo”, era vezza; è il filo di Arianna che istinti-
certamente orientata al “bene assolu- vamente prendiamo al volo perché è
to” e non al male; ecco perché il “Dio già dentro di noi da sempre.
Supremo” nelle varie religioni (pur Diogene di Apollonia sosteneva
avendo compreso il Male nella sua che il principio di tutte le cose fosse il
creazione) aspira alla vittoria assoluta pensiero, la “noesis” del Dio onni-
del Bene. sciente che dà ordine e misura al
La “Genesi” comune di cui parlia- cosmo; per Platone era il grado più
mo è dunque indubbiamente “positi- alto del sapere che ha come oggetto i
va” e lo si evince anche nel concetto, valori raggiungibili tramite l’anima.
comune in molte credenze, dove gli Ecco in sostanza, la noetica, che ci
“Angeli caduti” si pentono e diventa- permette di correlare tutto
no “portatori di luce” (Lucifer), cioè l’Universo. Non è il dialogo tra scien-
illuminano il cammino e le menti za e religione che ci porterà ad evol-
(scienza-conoscenza) degli uomini. vere, piuttosto la riscoperta della
L’uomo, attraverso il suo compor- vera comune origine.
tamento, inteso come libero arbitrio, Un altro passo è stato mosso… il
è l’ago della bilancia. Può orientare le cammino continua…
azioni verso il Bene oppure verso il
Male perché il dualismo insito nell’a- BIBLIOGRAFIA E FONTI
nimo è in perenne lotta, in perenne Wikipedia
ricerca di quella illuminazione che Oxford Languages
può essere ritrovata solamente nella La Rosa Marco, Pattera Giorgio, Il Principio
dell’Immortalità, neo-eso biologia, Create
conoscenza. Space Edition 2016.
Come inseriamo la Noetica in https://www.avvenire.it/agora/pagine/scie
tutto ciò? Potrà sembrare assurdo ma nza-e-religione-dialogo-costruttivo-
è proprio questa pseudo-scienza, Maestro degli angeli ribelli (autore), La cadu-
come viene considerata ancora oggi, a ta degli Angeli ribelli, olio e oro su tavola
lanciarci la cosiddetta àncora di sal- (XIV secolo, Parigi, Museo del Louvre)

Il monologo dilaga... ma potete fermarlo OPINIONI


n n n

Vi capita mai di trovarvi a chiaccherare con qualcuno e percepire che il vostro inter-
locutore è così preso da se stesso che non mostra nessun interesse per quello che
cercate di dirgli? Lo vedete raccontarvi di cose per lui importantissime anche se avver-
te che per voi non lo sono. Imperterrito continua a parlarvi di quel di cui si deve libe-
rare a tutti i costi. Come quando si vomita dopo un’indigestione. E voi siete lì som-
mersi da quello che la sua mente non riesce più a trattenere. Se avete tanti amici e fre-
quentate tante persone con queste caratteristiche monologanti, di sicuro vivete una
certa frustrazione. Ma c’è un modo per interrompere questa prevaricazione? Sì, e
dipende da voi. Sta proprio a voi prendere l’iniziativa, smettere di subire e spingere l’al-
tro a parlare di quel che interessa a voi. Come accade ad un incrocio dove la prece-
denza se la prende sempre non chi ce l’ha, ma chi concretamente mostra di prender-
sela. È una questione di coraggio. In altre parole, di non temere di mostrare le proprie intenzioni. Fate capi-
re quel che volete con tutta l’energia necessaria. Gentilmente ma in modo determinato. Aiuterete l’altro a
passare dall’inutile monologo al dialogo. Se riuscirete nell'impresa vi accorgerete che l’altro sarà più contento
e perfino vi ringrazierà. Come mai? Avrete fatto un atto educativo. Avrete trasformato uno sfogo in comuni-
cazione. E l’altro si sentirà finalmente compreso e voi contenti di esservi potuti esprimere e confrontare.
Il dialogo quando accade è sempre una grande soddisfazione reciproca che rafforza il rapporto tra le persone.
dott. Paolo Mario Buttiglieri, sociologo

556 GdM 25
iL nostro amico cavaLLo
Scienza e Natura

simbologia e caratteristiche
Di maria Luisa feLici

Idi ramente
mmortalato in dipinti di epoca preistorica, il cavallo è sicu-
uno degli animali che ha condiviso le esperienze
vita dell’uomo, compagno fedele e in molti casi a lui neces-
sario.
Dal punto di vista zoologico, il cavallo (Equus caballus) è L’ultimo esemplare di Tarpan
un mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, appartenente alla famiglia (Equus ferus ferus). Fu cat-
degli equidi, diffuso sul nostro pianeta fin dall’Eocene inferiore, periodo turato nel 1866 nella steppa di
Zagradovsk, visse fino al 1880
geologico risalente a circa 58 milioni di anni fa, evolvendosi verso forme via a Novovorontsovka, e rag-
via più complesse fino al cavallo attuale, ed è diffuso in tutti i continenti, giunse lo zoo di Mosca il 29
quasi ovunque allo stato domestico. Probabilmente il cavallo discende dal maggio 1884 (foto di Scherer)
Tarpan (Equus ferus ferus), un equide che viveva in Ucraina, Mongolia,
Turchia, e che si è estinto definitivamente nel 1918. In basso: dipinto rupestre,
risalente al paleolitico, di
Il cavallo si presenta con un corpo robusto, collo lungo e muscoloso, e cavalli e mani nella grotta del
arti terminanti con un solo dito (il terzo), protetto da un’unghia molto Pech Merle in Francia (foto di
spessa detta zoccolo. Un’ulteriore classifica identifica i cavalli in tre razze: HTO)
dolicomorfa, a corpo lungo e stretto, adatta alla corsa; mesomorfa, di pro-
porzioni medie, tipica della sella o del tiro leggero; brachimorfa, a corpo
largo e corto, al tiro pesante.
Nell’arte delle caverne del periodo glaciale, i cavalli, oltre a buoi selvati-
ci, cervi e altri animali sono rappresentati con molta precisione. A partire
dal periodo più antico, tra il 30.000 e il 23.000 a. C., nelle grotte di La
Ferrassie e Laussel, in Dordogna (Francia), i cavalli sono tra gli animali più Maria Luisa Felici, laureata in
Scienze Geologiche e Scienze del-
raffigurati, fino ad arrivare ad epoche più recenti. Nelle grotte di Lascaux, l’Amministrazione, giornalista
in Francia, ad esempio, i scientifica, è autrice di articoli e di
nostri antichi avi del paleoli- libri e relatrice a convegni. Avendo
tico superiore (circa 15.000- sempre avuto delle “curiosità” nel-
l’ambito della parapsicologia, gra-
13.000 a.C.) han-no dise- zie agli incontri con famosi espo-
gnato a colori (marrone e nenti del settore ha avuto modo di
nero) le sagome di cavalli e studiare ed approfondire questo
altri animali. Nella grotta ambito. In particolare, Maria
Luisa Felici focalizza le sue ricer-
del Pech Merle, a Cabrerets, che in questo settore su personaggi
in Francia, nell’area dei Pi- storici della parapsicologia, sul
renei, i cavalli sono invece possibile coinvolgimento di fattori
stati dipinti con mantello “ambientali”, come elementi con-
causali nell’espletamento del feno-
bianco e macchie nere. meno psi e sui possibili legami tra
L’addomesticamento del protratte pratiche di meditazione
cavallo in Europa orientale e ed eventuale occorrenza di feno-
nell’Asia centrale risale probabilmente a periodi più recenti. Utilizzato meni straordinari. Come Full
come mezzo di trasporto e da traino, oltre che come cibo, il cavallo sembra Member della Parapsychological
Association, insieme a Giulio Ca-
essere indissolubilmente legato al suo padrone, spesso immortalato insieme ratelli ha partecipato come rela-
al suo cavaliere e raffigurato in statue, bassorilievi o riprodotto su manufat- trice a sei convegni europei del-
ti di vario tipo fin dai tempi degli Assiri-Babilonesi e degli Egizi. l’associazione.

26 556 GdM
Scienza e Natura

Famosi i cavalli degli affreschi etruschi, come ad anime dei morti nell’aldilà. Nell’Inghilterra celtica e
esempio nella Tomba del Colle a Chiusi, Tomba dei in Gallia, la dea Epona era la divinità dei cavalli e dei
Tori e nella Tomba del Barone a Tarquinia e le sta- muli e associata alla simbologia dell’acqua, alla ferti-
tue dei cavalli alati, anch’essi a Tarquinia lità e alla morte. I cavalli erano sacrificati per diven-
I Romani immortalarono il cavallo in moltissime tare la cavalcatura dei loro padroni defunti nell’oltre-
opere, nelle statue di imperatori, sulle monete o nei tomba. Nel mondo induista, Visnù rinascerà sulla
mosaici, a ricordo del suo valore insieme al cavaliere terra nella sua decima incarnazione e cavalcando un
o come trionfatore nei giochi equestri. cavallo dal manto bianco di nome Kallenki castighe-
Come non ricordare poi Bucefalo, il cavallo che rà e salverà l’umanità dal Male, riportando la pace.
accompagnò Alessandro Magno alla conquista di Nella mitologia scandinava il cavallo era in grado
nuove terre; Incitatus, il fidato compagno di di comprendere la volontà degli dèi. Odino monta
Caligola; Napoleone Bonaparte, ritratto in sella ai uno stallone con otto zampe, Sleipnir, dotato di
suoi cavalli preferiti e un cavallo molto particolare, il grande forza, un animale magico figlio di Loki, divi-
cavallo di Troia in legno? nità che si pone tra la società degli dèi e quella delle
Oggi i cavalli sono ancora in uso in agricoltura, altre entità mitiche come giganti e nani e che lo aiutò
come cavalcatura per il turismo equestre, nelle gare a costruire un muro intorno ad Asgardhr, la casa
ippiche, nei diversi eventi che vedono il cavallo come degli dèi.
elegante protagonista di campionati nazionali ed Nelle Metamorfosi di Ovidio, Ociroe, figlia di
internazionali di equitazione, nella monta western, Chirone il centauro e della ninfa Cariclo, con il dono
nei circhi ma anche come “terapeuta” nell’ip-
poterapia per adulti e bambini. E ancora, il
cavallo è stato ispiratore di fortunate serie Il mito greco di Pègaso
televisive, di pellicole cinematografiche, di Nella mitologia greca erano presenti molti animali che in qual-
canzoni per grandi e piccoli e di oggettistica che modo ricordavano la figura del cavallo: Pègaso era un caval-
varia, tra cui giocattoli e il famoso “cavallo a lo alato di colore bianco, nato da Poseidone e Medusa. Secondo
dondolo” che tanto piaceva, e forse piace tut- la tradizione, quando Pègaso batteva il suolo con i suoi zoccoli,
tora, ai bambini. una sorgente scaturiva dalla terra e chiunque avesse bevuto a
una di queste sorgenti trovava l’ispirazione poetica. Una di que-
ste fonti è Ippocrene, sul monte Elicona, in Beozia (Grecia), resi-
denza delle muse definite Aganippidi. Beloforonte fu l’unico a
La sua simbologia
Da un punto di vista simbolico, il cavallo cavalcare Pègaso per
uccidere la chimera.
Poi cercò di raggiun-
ha un significato ambivalente. Da un lato,
gere l’Olimpo con Pè-
percepito come animale potente e terribile,
gaso ma Giove lo fece
spesso posto in relazione con il regno dei
cadere e trasformò
morti e sacrificato ai defunti; dall’altro, sim-
Pègaso in una costella-
bolo del Sole e traino del carro del cielo di
zione.
Apollo, Mitra ed Elia. Considerato anche ani-
Il liocorno era un ani-
male superbo e lascivo, il cavallo nello stesso
male simile ad un
tempo si riscatta con altre simbologie. Non a
asino selvaggio bianco
caso, in alcune raffigurazioni pittoriche di
con una testa rosso bruna e un corno di circa 45 cm sulla fron-
epoca cristiana, tre dei quattro cavalieri
te, il quale, ridotto in polvere, era un rimedio in uso contro l’e-
dell’Apocalisse montano cavalli di colore
pilessia e nello stesso tempo un forte veleno. In epoca cristiana
scuro, mentre il Christus triumphator si diffe-
e medievale, il liocorno divenne il simbolo della innocenza, del-
renzia per il suo cavallo bianco. Ancora, nella
l’amore puro e casto secondo i canoni dell’epica del periodo e
iconografia sacra, cavalieri santi montano
spesso raffigurato insieme a figure femminili. Centauro era figlio
cavalli per compiere le loro gesta, come san
di Issione e Nefele e diede origine ad una stirpe di discendenti
Giorgio che uccide il drago o san Martino il
accoppiandosi con cavalle selvagge, dando luogo a esseri per
quale taglia il suo mantello per donarne una
parte ad un mendicante. metà uomini e metà cavalli. Chirone, tutore di Achille e Giasone,
Per gli sciamani mongoli il cavallo aveva è forse il più noto tra queste figure mitiche. Giove lo immorta-
anche un ruolo di psicopompo, cavalcatura lò nella costellazione zodiacale del Sagittario.
dei suoi viaggi celesti e accompagnatore delle

556 GdM 27
Scienza e Natura

cavaliere sui campi di battaglia nel nome del regno e


della fede. Successivamente la cavalleria divenne una
vera e propria Arma in grado di condurre truppe di
soldati, mezzi e viveri da una parte all’altra nel corso
delle guerre e di svolgere compiti esplorativi del terri-
torio prima di una battaglia e successivamente in
combattimento. I corpi militari ancora oggi utilizza-
no i cavalli per scopi di controllo o celebrativi mentre
l’attività una volta svolta da questi splendidi animali è
sostituita da moderni mezzi tecnologici.
BIBLIOGRAFIA
Bassorilievo della divinità gallica Epona tra due cavalli,
Salonicco IV sec. a.C. (foto di QuartierLatin1968) Biedermann H., Enciclopedia dei simboli, Garzanti, Milano 1991.
Fittà M. e Padoan D., Il cavallo e gli sport equestri nell’arte e nella lettera-
tura classica, Milano, s.d.
della profezia, rivelò il futuro di Esculapio e per puni- Lechevallier G., Dictionnaire des symboles, des arts divinatoires et des
zione Giove la trasformò in una cavalla. Inoltre, il superstitions, Editions de la Seine, 2005.
Oldfield Howey M., The horse in magic and myth, Willian Rider & Son
cavallo è presente nelle fiabe, nelle leggende, in episodi LTD, London 1923.
di vita quotidiana con ruolo di angelo o di demone o è Ovidio, Le Metamorfosi, Libro II.
anche il protagonista di apparizioni fantasmatiche, Saunders N.J, Les animaux et le sacré, Albin Michel, Paris 1995.
come l’evento raccontato intorno al 1780 nel Vedere e conoscere il cavallo, Editoriale Giorgio Mondadori, Verona 1995.
Gloucestershire, Inghilterra, in cui un agricoltore
vide una carrozza trainata da sei cavalli con il
mantello scuro, capace di passare in luoghi dove Asini, somari, muli, zebre
nessuna persona sarebbe riuscita a fare altret-
al cavallo, l’asino (Equus asinus ) presenta dimensioni minori, orec-
tanto. La carrozza sarebbe apparsa più volte Simile chie più lunghe, colore del mantello per lo più di colore grigio. Esistente
nella stessa zona in altre occasioni, anche di gior- ancora allo stato selvatico, nelle steppe e nei deserti, la specie domestica
no priva di cocchiere. A livello astronomico, tro- tipica dell’Europa forse fu introdotta in età neolitica. L’asino è usato come
viamo riferimenti ai cavalli nella costellazione animale da tiro ma anche da sella. Spesso protagonista di leggende e
di Orione, dove è presente la nebulosa Testa di mitologie, questo simpatico animale viene simbolicamente interpretato
Cavallo, un ammasso di polvere e gas immerso dualisticamente: se da una parte viene considerato poco intelligente e
in uno sfondo di stelle giovani; di Centauro, con ignorante, dall’altra è anche il
stelle e oggetti molto luminosi; di Pègaso, facil- primo a riconoscere la volontà di
mente riconoscibile per il quadrilatero formato Dio. Nei Vangeli si accenna più
da tre stelle e una quarta della costellazione di volte all’utilizzo dell’asino come
Andro-meda che ospita anche l’ammasso glo- cavalcatura, senza poi contare la
sua presenza iconografica nel
bulare M15; dell’Unicorno (o del Liocorno). presepe. Noto anche con i suoi
sinonimi di somaro e ciuco, gli
La cavalleria asini sono stati immortalati da
La cavalleria era una istituzione militare e Collodi nel suo Pinocchio come
animali in cui sono trasformati
sociale nata nel Medioevo, a cui appartenevano bambini che non vogliono stu-
i cadetti esclusi dalla trasmissione ereditaria del diare e andare a scuola. Il bar-
feudo, i quali erano legati tra loro da un giura- dotto è generato dall’incrocio di Un alpino italiano con il suo mulo, opera di
mento di alleanza e dagli ideali di giustizia e un cavallo con un’asina, mentre Achille Beltrame
onore, di difesa della fede, dei deboli, delle il mulo nasce dall’unione di un
donne, secondo i canoni della poesia cavallere- asino con una cavalla. Sia il mulo, originario dell’Illiria, che il bardotto,
sca. La cavalleria era quindi un simbolo di gene- dalla Mesopotamia, erano fino a pochi decenni fa diffusi nel Bacino del
rosità e bravura con le armi, con il richiamo ai Mediterraneo, in Africa, Asia e nelle Americhe e portano con sé le caratte-
concetti dell’amore romantico, alle immagini ristiche dei loro progenitori. Sono entrambi ibridi sterili. Non si può con-
degli animali araldici (vedi liocorno e ippogrifo) cludere questa rapida carrellata senza citare anche la zebra (Equus zebra,
e al ruolo dei cavalieri come baluardo contro le Equus quagga, Equus grevyi ), tipica dell’Africa, simile al cavallo e da cui si
differenzia per le striature nere alternate a bande bianche.
forze del paganesimo. Il cavallo portava il suo

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Società

Sui c o s t u
m e sulla
i li
n
g
u di Isidoro
a Sparnanzoni

Il dinosauro di Serrapetrona

A ttorno a un castello d’epoca romana, a ridosso dei Monti


Sibillini, tra l’azzurro del cielo e il verde dei boschi,
pende un grappolo di case screziate dal paglierino al rosa, tra
coppi rugginosi. Anticamente, al tempo della concia del pella-
me, il paesello aveva molti fochi1, oltre duemila persone, con
impieghi soprattutto in agricoltura.
Tra Otto e Novecento la migrazione stagionale di contadi-
ni, braccianti e artigiani, per ragioni di sopravvivenza, si
orientò alla volta dell’Agro Romano e della Maremma
Toscana al pari di quella dei paesi alpini che riversò arrotini,
spazzacamini, ombrellai, calderai e altri mestieranti di varia
natura verso la Pianura Padana. L’emigrazione per cambiare
la vita, invece, prese la direzione dell’America, con l’Argentina
come meta preferita. La popolazione fu dimezzata, perché
molti non tornarono più al paese d’origine.
Di questi dolori e delle tante speranze resta l’orma nell’o-
pera letteraria Cara consorte, un epistolario struggente di
ricordi e di nostalgia, di sofferenze, di delusioni e di coraggio.
Ora sono pochi gli abitanti. Panorama di Serrapetrona
Solitari, ingegnosi e tenaci vanno A lato: la famosa uva passita
fieri dei tanti vigneti le cui uve
passite danno l’ottima Vernaccia
di Serrapetrona. Altro motivo
d’orgoglio, accanto alle opere
d’arte, sono le acque salutari e
medicamentose.
Ebbene, nel dicembre del
2006 accadde un fatto, apparen-
temente comune al ciclo vitale
d’ogni esistenza, ma stupefa-
cente perché aprì una profonda
voragine nel tempo preistorico,
di gran lunga più mirabile della

556 GdM 29
Società

centenaria Buca del Terremoto, causa-


ta dal crollo di una grande grotta nel
sisma del 1799 sul Monte d’Aria.
Moriva in solitudine nella sua fortez-
za impenetrabile, il geologo Giorgio
Recchi. Misterioso personaggio, colto,
schivo, misantropo (ma colloquiale
con gli studenti del territorio e molto
generoso coi più bisognosi) cane da
tana che fiutava e predava per il Esemplare forse giovanile di urside
mondo ogni forma di vita preistorica e
manufatti fino all’età romana, collezio-
nista di rarissimi reperti, catturati con
spedizioni avventurose soprattutto nei
mercati clandestini, che avrebbero stu-
pito, dopo la scoperta del suo museo
privato, i più accreditati paleontologi e
archeologi, nonché i famosi musei di
Berlino, Londra e Houston.
I ritrovamenti dell’Indiana Jones de Molare di Mammuthus
Aragosta fossile riferita al primigenius del Pleistocene
la Serra, inventariati in un’“unica colle- Cretaceo e proveniente da
zione”, sono costituiti da oltre 2.500 Hakel (Libano)
pezzi rari, di cui 839 reperti paleonto-
logici (tra cui uno scheletro autentico e
quasi integro di un dinosauro erbivo-
ro, vissuto nel Cretaceo superiore tra
100-65 milioni di anni fa; rettili volan-
ti; fossili di trilobiti, pesci corazzati,
aragoste, scorpioni, libellule), 305
reperti archeologici (vasi, fibule, elmi,
spade, specchi d’argento, pendagli,
lucerne, brocche di ceramica apule con
decorazioni in oro), 1377 reperti
numismatici (tra cui esemplari di
“pegasi”, monete col cavallo alato della
mitologia). Esemplare di limulo apparte-
Il Comune di Serrapetrona di con- nente alla specie Mesolimulus Pesce appartenente al gruppo degli
certo con la Soprintendenza per i Beni walchi, attribuito al Giurassico Osteitti (pesci ossei) probabilmente
archeologici delle Marche e col fonda- proveniente dal Bacino di
Solnhofen, Baviera (Germania) proveniente dal Cretaceo del Libano
mentale intervento del Dipartimento
di Scienze della Terra dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”
organizzò seminari di studio e tre
mostre: All’inizio il mare; La conquista
del cielo; Attrezzi, ornamenti, armi e
corazze. Dal catalogo di quest’ultima
mostra sono tratte le immagini a
destra e a pagina seguente.
Scorpione fossile del Cretaceo
1
Fochi o fuochi dal latino focus, in senso figura- proveniente dal Brasile
to significa focolare, casa, una intera famiglia.

30 556 GdM
Società

Prosaurolophus blackfeetensis
Prosaurolophus letteralmente significa “prima di
Saurolophus”, per confronto con il dinosauro che ha
una cresta sul cranio simile, appartenente appunto al
genere Saurolophus. In particolare si tratta di un
esemplare della specie Prosaurolophus blackfeetensis, vissuta
in Nord America nel Cretaceo Superiore e più precisamente nel
Campaniano, circa 72 milioni di anni fa.
Questa specie è stata descritta per la prima volta nel 1992 dal paleon-
tologo Jack Horner del “Museum of the Rockies” (Montana, USA). Il
nome assegnato alla specie deriva dal luogo di rinvenimento, ovvero la
riserva indiana della tribù dei Piedi Neri (“blackfeet”).
Rientra nei dinosauri ornitopodi e in particolare fa
parte del gruppo degli adrosauri, i cosiddetti dinosauri “a becco d’anatra”, proprio per via della forma parti-
colare del loro muso che ricorda appunto il becco di un’anatra o di una papera. Si distingue dal suo più
famoso cugino Parasaurolophus per la mancanza della grossa cresta proiettata all’indietro che quest’ultimo
ha sulla testa.
Era un erbivoro, camminava per lo più su quattro zampe (quadrupede) e poteva raggiungere il metro e
mezzo di altezza e i quattro metri di lunghezza. Se necessario, era in grado di muoversi anche sulle sole
zampe posteriori, quindi con andatura bipede, quando voleva ad esempio cibarsi delle foglie di alberi piut-
tosto alti. Uno degli aspetti più peculiari di questo dinosauro è sicuramente la complessa batteria dentaria
che caratterizza la sua bocca. Questi erbivori possedevano una dentatura altamente specializzata ed effi-
ciente, costituita da file verticali di piccoli denti, circa 60 in tutto; i denti erano fittamente uniti tra loro in modo
da non lasciare alcuno spazio, quasi come avessero una sorta di unico dente “gigante” che fungeva da
superficie di masticazione.
Il loro becco, ampio e piatto, con-
sentiva di strappare foglie di
vario tipo: conifere, salici, piop-
pi, pini, querce, equiseti, angiosperme;
ma anche alberi da frutto, semi di piante e
piante acquatiche. Muovendo la mandibo-
la con movimento rotatorio, un po’ come
fanno le mucche di oggi, grazie alle poten-
ziate batterie dentarie tranciavano e smi-
nuzzavano il cibo, per poi ingoiarlo e dige-
rirlo con più facilità.
L’ambiente di vita del Prosaurolophus era rappresentato da piane alluvionali caldo umide, oppure da zone
boscose con un ricco sottobosco di felci. Erano animali adattati agli spazi aperti e che vivevano in grandi
branchi.

Testo e immagini di Umberto Nicosia, Dipartimento di Scienze della Terra Sapienza Università di Roma, tratte dalla monografia
“La conquista del cielo” - Mostra paleontologica e archeologica, Serrapetrona (Macerata) Palazzo Claudi 6 ottobre 2012 - 30 giu-
gno 2013.

556 GdM 31
Società

Augusta Palombarini, Cara consorte - L’epistolario di una famiglia marchigiana


Cara consorte... dalla grande emigrazione alla grande guerra, Il lavoro editoriale, Ancona 1998
L’autrice in premessa: “…Di mia
nonna ricordo ancora le mani ed i rapidi gesti con cui disseppelliva dalla cenere del camino (dove
in una «pigna» di terracotta nera «incatenata» col fil di ferro bollivano perennemente i fagioli),
l’uovo à la coque con cui mi faceva fare colazione al mattino, intingendo nel «rosso» dal sapore
intenso dei bastoncini di pane. Nonno, invece, lo rivedo seduto di fronte alla radio gracchiante,
mentre cercava di sintonizzarsi, fra molte «scariche», sul «notiziario», il giornale radio della sera
annunciato dall’inconfondibile gorgheggio di un uccellino. Avverto ancora l’ombra del suo mantel-
lo a ruota che incombe su di me, mentre mi tiene per mano lungo la strada in salita che porta in piaz-
za: lo seguo volentieri perché so che, giunti allo «spaccio», mi comprerà il solito «formaggino» di
cioccolata con le nocciole, incartato nella stagnola dorata, morbido e profumato: sapori mai più
ritrovati, odori perduti, come quello che si sprigionava dal vestito di velluto di mio nonno, o quello
del suo sigaro, che tagliava con calma rituale usando l’inseparabile «coltellaccio» da tasca”.
Estratti dall’epistolario:
à “Villa Ballester (Buenos Aires) 10 ottobre 1915
Caro mio amico Fiorindo oggi è venuto a trovarmi tuo fratello Domenico e con grande consola-
zione ci ha date tue buone nuove e leggendo la tua lettera ci ha lasciato a tutti commossi … e spe-
riamo con il tempo non lontano ricordare la nostra bella Italia venir grande, forte, orgogliosa e temu-
ta sopra tutto e che … terminerà una buona volta la necessità di andare emigrando per il mondo …
Caro Fiorindo le condizioni dellamerica è diventate disastrosissime, le proprietà non vale più nien-
te, li viveri carissimi il salario ridotto il minimo. Paralizzati i lavori. Si guadambia giusto per comprare un pichero e non tutti i giorni,
e grazia se hai questo. In conclusione noi che viviamo qui vicino a la capitale passiamo una crisi che non puoi immaginare. Basta
pazienza, speriamo nell’avvenire...”.
à “Temù – Zona di Guerra 18 febbraio 1917
Consorte Carissima … Mi farete sapere un po’ della potatura a che termine ci troviamo, più la fava, e se è rifatto il tempo. Cercate
di fare la maggese per il granturco. E le patate le hai più seminate? L’agli che ti aiutai io a piantarli sono belli? Io voglio sapere un
po’ di tutto. Hai capito? Dunque state contenti che io mi trovo bene, Tralascio col darvi tanti affettuosi saluti a tutti chi doman-
da di me. Saluti […] Amalia Aurelio Onelia Eusebia gli mando la S. Benedizione e spero che Onelia ed Eusebia gli sia passata la
tosse e te cara consorte ricevi una stretta di mano e tante cose che te le esprimo con tutto l’affetto e credimi sempre tuo Consorte
Quacquarini Fiorindo”.

Oggi la Buca del Terremoto o Buca d’Aria, curiosità geomorfologica, è meta


per turisti ed escursionisti. La frazione diVilla d’Aria nel Comune di Serrapetrona si
raggiunge da San Severino Marche, da Tolentino e da Caldarola. Poi su una strada
sterrata e sconnessa a piedi si raggiunge la Chiesetta denominata “Madonna della
Neve” (790 m.) e con un breve percorso si arriva alla voragine.
L’interessante monografia Gli anni del flagello* illustra i fenomeni sismici del
passato sul territorio camerinese attraverso i documenti d’archivio, che non
costituiscono un’osservazione scientifica con apparati strumentali, ma la cro-
naca e la descrizione testimoniale dei fenomeni del terremoto, delle rovine
causate e della paura della popolazione. Il documento più antico cita il ter-
remoto del 1279, conservato nel “Libro rosso” dell’archivio comunale di
Camerino. A Roma tremò anche il palazzo del papa. Seguirono terremoti
documentati nei Regesti nel 1703, 1730, 1785, 1790, 1799. Lo storico Raoul
Paciaroni, autore delle Memorie sismiche sanseverinati cita a sua volta altre date: il 1448, il 1458, il 1482, il 1503, il 1511, il 1672.
Nonostante gli incendi, le devastazioni, le spoliazioni e gli smembramenti degli archivi, sono ragguardevoli i documen-
ti superstiti che certificano gli eventi catastrofici. Nel memoriale della Congregazione dell’annona del 21 gennaio 1800 si
registra che “i nobili abitano ormai stabilmente in campagna, i poveri invece vivono nei sotterranei, nelle stalle e in tugu-
ri pericolosi; molti cittadini fuggono per cercare «asilo e pane» altrove”. Nel regesto del 27 novembre 1799 si legge: “La
«zitella» Catarina Spaziani di Camerino, orfana di padre e di madre, chiede al magistrato comunale che venga risarcita
dei danni causati «dall’impeto de’ passati terremoti» alla sua unica casa, ereditata dai genitori, per la somma di almeno
60 scudi” (Sezione di Archivio di Stato di Camerino, Pp 1, c.36).
* Maria Grazia Pancaldi e Grazia Ancillani, Gli anni del “flagello” - I terremoti del camerinese nei documenti d’archivio, a cura della Provincia di
Macerata e della Sezione dell’Archivio di Stato di Camerino, Macerata 1998.

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Simboli e miti

Agnese Palumbo e Maurizio Ponticello

MISTERI, SEGRETI E STORIE INSOLITE DI NAPOLI


Fantasmagoriche presenze

M ugugni, lamenti, grida straziate e stra-


zianti, sospiri e rumori angoscianti
sembra abbiano trovato dimora nell’impianto
architettonico greco-romano di Neapolis. In
realtà, la presenza di queste creature sofferen-
ti si registra un po’ ovunque: da Posillipo – le
vicende della nobildonna Mercede de las
Torres e di Gaetano di Casapenna a palazzo
Donn’Anna, alla scalinata della Pedamen-
tina – sulla quale permarrebbe uno spirito
burlone – dalle segrete di Castel Sant’Elmo
che emanano suoni disperati, al Caffè
Gambrinus a piazza Trieste e Trento, dove i
gemiti golosi dell’anima di una bambina
ghiotta di torroni che sarebbe morta nei din-
torni si mischiano con i profumi delle sfoglia-
telle.
A parte i fantasmi che prendono le forme
direttamente da miti e leggende, ce ne sono
Agnese Palumbo, giornalista, alcuni che hanno vere e proprie origini storiche, Maurizio Ponticello, giornalista
ha collaborato con la Repub- spesso rimpolpate dall’immaginario popolare. e scrittore, è stato corrispondente
blica e il Riformista. Si occupa di testate radiofoniche e televisive
di studi di Genere e di storia e cronista de Il Mattino. Per
delle donne. Per le edizioni San Mondadori ha pubblicato il
Gennaro ha scritto il racconto Di romanzo storico La vera storia di
sangue e di altre cure. Per il tea- Martia Basile (2020), candidato
tro ha scritto, con Massimo tra i partecipanti alla LXXV edi-
Piccolo, Sante, Madonne e Ma- zione del Premio Strega. Tra gli
lefemmene e Non farlo nel mio altri libri di cui è autore, Napoli
nome, storia di una brigantessa. velata e sconosciuta (Newton
Collabora con la casa di produ- Compton, 2018); Un giorno a
zione cinematografica MoonOver. Napoli con san Gennaro (Newton
Per la Newton Compton ha pub- Compton, 2016); Forse non tutti
blicato 101 cose da fare a Napoli sanno che a Napoli… (Newton
almeno una volta nella vita, 101 Compton, 2015); il best seller
storie su Napoli che non ti Misteri, segreti e storie insolite
hanno mai raccontato, 101 di Napoli (con Agnese Palumbo,
donne che hanno fatto grande Newton Compton, 2012) da cui è
Napoli e I love Napoli. A quat- tratto l’articolo; I Pilastri del-
tro mani con Maurizio Ponti- l’anno. Il significato occulto del
cello ha scritto Misteri, segreti e Calendario (Mediterranee, 2013)
storie insolite di Napoli e Il e il thriller esoterico La nona ora
giro di Napoli in 501 luoghi, (Bietti, 2013). Ha avuto vari
entrambi per la Newton Com- riconoscimenti tra cui il premio
pton. Guida turistica abilitata, è Domenico Rea. È presidente della
ideatrice del format “scrittori in storica associazione di giallisti
tour” Napolinoir

556 GdM 33
Simboli e miti

I luoghi in cui le ombre preferiscono appari-


re sono quasi tutti nel centro storico parteno-
peo, tanto da poter stilare diversi itinerari carat-
teristici. Partendo dalla zona Ferrovia verso il
cuore antico di Neapolis, per esempio, ci si può
imbattere in alcuni tra gli spettri più famosi.
A Porta Nolana, una vecchia caserma spa-
gnola è detta il palazzo dell’Impiccato poiché si
racconta che, durante le ore notturne, appaia la
testa decapitata di un soldato – finito prima
sulla forca e poi decollato dalla folla inferocita –
mentre rotola dalle scale dello stabile. Del fan-
tasma in questione non si sa molto altro ma,
poco più in là, vive ancora una storia molto più
ricca che riguarda l’antica fortezza normanna
di Castel Capuano, del XII secolo, conosciuta
anche come il palazzo della Vicaria. Il maniero
– per datazione, secondo soltanto al Castel
dell’Ovo – si eleva dove una volta era situato il
gymnasium, poi adibito a camposanto. Fu
Pedro de Toledo a trasformare l’edificio nel
principale palazzo di Giustizia, e i suoi sotterra-
nei in carceri e stanze da tortura. La vicenda Il Tribunale della Vicaria, olio su tela attribuito a Carlo
riguarda una popolana bellissima quanto perfi- Coppola o ad Ascanio Luciani (prima metà del XVII secolo).
da che tutt’oggi si aggirerebbe in cerca di pace Napoli, Museo Nazionale di San Martino
tra i corridoi del vecchio maniero: Giuditta
to. Invece, dal palazzo di Sangro dei principi di
Guastamacchia. La donna fu decapitata nella
Sansevero a piazza San Domenico Maggiore, si
primavera dell’800, in piazza delle Pigne (oggi
potevano udire le urla terrificanti delle anime
intitolata a Cavour), assieme a tutti i complici
sofferenti di Maria D’Avalos e dell’amante, il
per aver sollecitato il proprio amante, un giova-
duca Francesco Carafa, colpiti entrambi a colpi
ne cerusico (chirurgo), a massacrare il marito
di pistola dai sicari del marito di lei, il principe
smembrandolo in più pezzi che furono sparpa-
gliati in diverse parti della capitale. La testa e le
mani dell’assassina, per vari giorni furono
appese, come monito del tradimento, al gratic-
ciato della Vicaria. Da allora, una volta all’anno,
nella ricorrenza di quel 19 aprile, uno spettro
scapigliato e inquieto annuncia la propria pre-
senza con un soffio gelido, si aggira per le aule
in cerca di un difensore della propria causa
persa, tanto da farlo ricordare come il
Fantasma degli Avvocati.
Nei dintorni del vecchio Tribunale passeg-
giano altre presenze di rilievo. Una di queste è
nota come Bianca, la serva avvenente della
marchesa Spinelli, che la fece murare viva nel-
l’androne del palazzo che porta il nome nobi-
liare di famiglia: aveva osato ricambiare uno
sguardo d’intesa col marito. Fino a che, nel
1889, non crollò la parte dove avvenne il delit- Vista del cortile di Palazzo Spinelli di Laurino (foto di Baku)

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Simboli e miti

Gesualdo, che il 17 ottobre Tuttavia c’è chi giura che


1590 scoprì la tresca amoro- le sue sembianze terroriz-
sa. Da allora, non è difficile zino i passanti proprio da
imbattersi negli spettri quelle parti.
dolenti della coppia clande- Dirigendosi verso Ca-
stina e sfortunata, ma soltan- podimonte, si passa il
to durante le notti di novilu- Ponte della Sanità, che
nio. E soltanto nella piazza. fece costruire Gioacchino
Nei dintorni di piazza Murat, luogo amato dai
Bovio, nelle stradine sopra suicidi al punto che, nel
via Sedile di Porto, compare il tentativo di prevenire l’e-
fantasma di una donna che mulazione dei gesti atroci,
continua a correre senza sosta fu presidiato dalle guardie
nel tentativo di sfuggire ai all’ingresso e all’uscita. I
saraceni che la violentarono. lamenti disperati e i pian-
Sembra strana, in quanto di- ti di dolore di chi è riusci-
slocata, invece, la leggenda to a togliersi la vita si pos-
che al Chiostro di Santa sono udire nelle rare notti
Chiara di piazza del Gesù si di silenzio o durante le
affacci l’anima straziata della La principessa di Venosa Maria d’Avalos e il duca serate di pioggia. Un po’
regina Giovanna I d’Angiò, Fabrizio Carafa nella stampa di Léon Lebègue (part. più su, sulle gradinate
1902) tratta da Histoire de dona Maria d’Avalos et della basilica dell’Inco-
che fu fatta assassinare il 12 du duc d’Andria di Anatole France
maggio 1382 in tutt’altra ronata (sebbene sia adia-
parte – nella fortezza di Muro Lucano – da cente alle Catacombe di
Carlo III di Durazzo. Le spoglie regali furo- San Gennaro, è la più recente della città, i lavori sono
no esposte in S. Chiara dai nuovi regnanti terminati soltanto nel 1960), compare – esclusivamente
per smentire ogni diceria che fosse ancora alle ragazze nubili e in periodo di primavera – lo spettro
in vita e, per evitare che fosse elevata a mar- di una giovane in abito da sposa, che morì a causa della
tire, la regina fu tumulata in luogo ignoto. tisi il giorno stesso che sarebbe dovuta convolare a
nozze.

Il focolare della Bella ’mbriana


A Napoli, ai bambini si insegna ancora che entrando
in casa si saluta: “Buonasera, bella ’mbriana mia!”,
perché la casa che ci ospita è la sua dimora, lo spirito
femminile che la custodisce e la protegge. Il nostro salu-
to è la gratitudine per questa ospitalità: “Bonasera bella
’mbriana mia / cca’ nisciuno te votta fora / bonasera
bella ’mbriana mia / rieste appiso a ’nu filo d’oro (Pino
Daniele). Le “si dava il saluto”, un’abitudine antichissi-
ma che risale ai romani, quando all’imbrunire si accen-
devano le lampade e si salutava per rispetto il “genio”
protettore della casa. Il suo nome evoca la luce, traboc-
cante di sereno auspicio.
È lei la custode del focolare, che difende la casa e
quelli che la abitano. Una presenza benevola, ma molto
temuta, e ancora fortemente rispettata. Un tempo si
usava lasciarle una sedia vuota a tavola, il suo posto libe-
Giovanna I d’Angiò nell’affresco di Niccolò di Tom-
maso (1360 circa) nella Certosa di San Giacomo a ro, e la “fata” ricambiava vegliando sull’armonia fami-
Capri (foto di Berthold Werner) liare, e nei momenti difficili, se era a repentaglio la pace

556 GdM 35
Simboli e miti

domestica, ci si rivolgeva a lei, invocandone il viso dolce e sereno, una figura chiara e solare, formo-
risveglio con l’antica chiamata: “Bella ’mbriana, sa, che indossa abiti dai colori tenui.
scetate!”. La luce è il significato nascosto del suo nome,
A lei è legato il geco, la piccola lucertolina Meriana oppure Mmeriana, dal latino “Meridiana”,
bianca che nelle sere d’estate si vede passeggiare mariana, il cui nome indicherebbe solarità, quella
sotto il soffitto o scivolare silenziosa lungo il appunto delle meridies, che riscalda e giova. Bella
muro illuminato dalla luce di una lampada. È la
proiezione della sua presenza e i napoletani lo
considerano un portafortuna, tenendolo in casa.
Presenze di memorie greche che rimandano ai
rettili, epifanie dei defunti, degli antenati o dei
familiari, la mitologia dell’anima che si spoglia
dei suoi resti mortali È un’entità delicata, invisi-
bile, molto più difficile da tratteggiare di altre
presenze. È un’anima sfuggente. Qualcuno giura
d’aver visto passare – tra i riflessi del sole, al tra-
monto – un’ombra dia-
fana dietro ai vetri: la
sua immagine può
apparire in una tenda
bianca mossa dal vento o
nel riflesso di una finestra, ma sono por-
zioni di istanti troppo brevi per poter dire meriana è una bella di notte più che di giorno. Il
di averla vista. suo nome ricorderebbe Diana, che ha in una delle
Eterea, luminosa, la sua bellezza è sue manifestazioni la luna. Come recita la
rinomata, descritta come una giovine donna dal Canzonetta dello gnoccolaro: «Te saluto a te, Nennella,
che ppe’ me sì luna e stella: cu’ chill’uocchie de ’mbria-
na rassumiglie a na Diana…».
Il suo legame con la casa è inscindibile, una condi-
zione che è parte della sua debolezza e della sua poten-
za. Come ogni dea, anche la ’mbriana è capricciosa e
sa vendicarsi con chi la offende. Come ogni dea, ha il
suo lato oscuro.
Le suggestive e inquietanti parole di Gustave
Moreau: «Pallide e vaste figure, tremende, solitarie,
cupe e desolate, amanti fatali, misteriose…». La sua ira
può provocare perfino la morte. Odia che si parli male
della casa, di uno spazio troppo piccolo o troppo buio,
del desiderio di traslocare altrove. Questi sono discor-
si che i napoletani fanno solo fuori dalle mura dome-
stiche.
Detesta il disordine e la trascuratezza, un’offesa per
se stessa, e soprattutto detesta gli interventi di ristrut-
turazione drastici. Lo sconvolgimento di un’abitazio-
ne la può offendere, e si può essere colpiti da grave
vendetta. Un antico detto sostiene “Casa accunciata
morte apparicchiata”.
Si corrono gravi rischi nello smembramento di
vecchie case, nella riorganizzazione strutturale o la
divisione in piccoli appartamenti. È come stravolgere
Diana Cacciatrice, olio su tela del Guercino (1658) l’anima stessa della dea, distruggere il focolare pro-
Fondazione Sorgente Group, Roma voca la perdita della sua identità.

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Simboli e miti

Roberto La Paglia

KASPAR HAUSER
il più famoso dei trovatelli

N orimberga, 26 maggio 1828, un curioso personaggio si aggira


spaurito per le vie della piccola città tedesca. È un ragazzo di circa
diciassette anni, indossa abiti di foggia elegante ma sporchi e consun-
ti, calza un paio di scarpe lacere che lasciano intravedere i piedi gonfi Roberto La Paglia (Catania, 1961) è un
e coperti di piaghe. Ha un aspetto dimesso e si trascina a stento nei giornalista freelance, scrittore e divulga-
meandri di quello che sembra essere per lui un mondo alieno. Il suo tore delle tematiche misteriose e delle
scienze di frontiera. Negli anni Novan-
sguardo oscilla a destra e sinistra, incuriosito, affascinato, forse anche ta partecipa alla realizzazione di
intimorito, la sua bocca è spalancata e il respiro affannoso, come se le Mysteria, la prima mostra internazio-
nale dei misteri che si terrà a Roma,
emozioni che sta provando fossero così tante e così intense da toglier- Napoli e Sidney. Collabora con le riviste
gli il fiato. DNA Magazine, Area 51, X Times, Area
Finalmente qualcuno si accorge di lui. Un bottegaio tutto preso di Confine, Hera, Mystero, I Misteri di
Hera, L’Iniziazione Secreta, LuxTerrae e
dalle sue faccende alza per un attimo la testa e nota il giovanotto che tiene numerose conferenze a carattere
cammina con un’andatura incerta e ha tutta l’aria di non reggersi in divulgativo. È ideatore e direttore della
piedi. Mosso da compassione, l’uomo accoglie il ragazzo nella sua bot- rivista digitale Signs Magazine. Nel
2018 collabora con il canale YouTube
tega e chiede notizie sul suo conto, ma inutilmente. Il suo ospite in Misteri Channel Show e inaugura il
apparenza non è in grado di esprimersi a parole e si limita a frugar proprio canale Youtube, Frontiere Proi-
nella propria giacca logora da cui fa bite con interviste e approfondimenti.
Tra i numerosi libri pubblicati: Caglio-
capolino una lettera indirizzata a un stro: La parola alla difesa (Prova d’Au-
ufficiale di cavalleria che viene pron- tore), Il Libro dei Responsi (Il filo di
tamente mandato a chiamare. Al suo Arianna), La Divinazione, Lo Spiri-
tismo, I Viaggi Astrali, La Chiromanzia,
arrivo la missiva viene aperta: pochi Il grande libro dei Tarocchi, Archeo-
cenni sul fatto che il ragazzo è orfano logia Aliena, Misteri sconosciuti d’Ita-
di un soldato e un appello a occupar- lia, Il grande libro dei Misteri (coper-
tina in basso) con prefazione di Paola
si di lui facendolo entrare nel corpo Giovetti (tutti per Xenia), da cui è trat-
dei cavalleggeri: nessuna firma, nes- to il presente articolo
sun indizio su chi l’abbia scritta.
L’assurda richiesta non può ovvia-
mente essere esaudita, così il ragazzo
viene affidato al distretto di polizia
che provvede temporaneamente al
suo mantenimento.
Ma chi ha modo di stargli vicino
capisce che non si tratta di un sempli-
ce trovatello. Alcuni suoi atteggia-
menti sono davvero strani: a ogni
domanda risponde sempre “non so”,
oppure borbotta qualcosa a proposito
di “diventare cavaliere come suo
padre”, niente di più. Non conosce
Kaspar Hauser nel disegno di Johann altre parole e ovviamente non sa leg-
Georg Laminit (dal libro Kaspar gere né scrivere, con una sola eccezio-
Hauser di Johannes Mayer e Peter ne, però. Quando gli si chiede il
Tradowsky, Stuttgart 1984) nome, prende una penna e con tratto
556 GdM 37
Simboli e miti

deciso e sicuro verga pochi comprensibili


caratteri: “Kaspar Hauser”. È dunque
quello il suo vero nome? Rifiuta decisa-
mente di nutrirsi di cibi cotti, il cui odore
gli provoca violenti attacchi di nausea e
rifiuta anche di bere bevande diverse
dalla semplice acqua. L’unico menù che
dimostra di gradire è composto da una
gran quantità di pane. Inoltre sembra
avere poca familiarità con gli oggetti che
lo circondano, anche i più banali come gli
orologi, dai quali è affascinato e che sem-
bra considerare come esseri animati. Ha
così inizio la strana vicenda del più famo-
so dei trovatelli. Una storia curiosa, a
tratti inquietante, sicuramente un miste-
ro ancora ben lontano dall’essere risolto.
La Königstraße a Norimberga in una
Durante il suo affidamento nelle mani della polizia, Kaspar, cartolina del XIX secolo
pur non essendo affatto considerato un criminale, venne tenu-
to in una cella. Era l’unico posto in cui vi era lo spazio suffi- fusione nel distinguere le creature
ciente per accudirlo e sfamarlo, e in questo luogo il ragazzo non animate da quelle inanimate (tanto
mostrò assolutamente di che dava da mangiare al cavallo gio-
sentirsi a disagio. Poteva cattolo), ma per il resto sembrava
stare fermo per ore senza che si stesse acclimatando al nuovo
muoversi, stava seduto in ambiente. Poco dopo il suo ritrova-
modo rigido e preferiva di mento cominciò un periodo straor-
gran lunga l’oscurità alla dinariamente rapido di apprendi-
luce. Fu esaminato da un mento. In capo a sei settimane
medico il quale riscontrò Kaspar Hauser era già in grado di
le sue buone condizioni parlare, leggere e scrivere come qual-
generali di salute. Era siasi altro ragazzo della sua età.
robusto, sano e il colorito Anche l’imbarazzo nei confronti
della pelle era roseo.
Tuttavia le piante dei piedi degli oggetti più comuni cessò e il 7
erano coperte di tagli e luglio 1828 scrisse addirittura una
piaghe che gli creavano relazione nella quale descriveva
grande dolore e aveva una come meglio poteva la sua vita pas-
curiosa malformazione sata. Da quella versione non si scostò
alle ginocchia: quando era mai più per tutta la vita.
seduto su un terreno In buona sostanza Kaspar affer-
piano, infatti Kaspar non mava di essere sempre stato prigio-
Kaspar Hauser ritratto da Carl Kreu riusciva a tenere le gambe niero, fin dall’infanzia, in una cella
nel 1830 buia e talmente angusta da non
distese. Evidentemente ave-
va trascorso rannicchiato la maggior parte della sua vita. Un poter nemmeno rizzarsi in piedi. La
medico nominato dal tribunale affermò che il ragazzo non era sua vita l’aveva trascorsa interamen-
pazzo né ritardato, ma che sembrava gli fosse stato impedito di te in quel luogo dormendo su un
conseguire qualsiasi sviluppo personale o sociale. letto di paglia e mangiando. Quando
si svegliava, infatti, trovava sempre
Nel frattempo si era sparsa la voce del suo arrivo in città una brocca d’acqua e una pagnotta.
e tutta Norimberga era incuriosita dal nuovo venuto. Il ragazzo Qualche volta l’acqua aveva un sapo-
viveva nella sua cella e giocava costantemente con un cavallino re strano e una volta bevutala preci-
di legno che un ufficiale gli aveva regalato. Faceva un po’ di con- pitava in uno stato di incoscienza. Al

38 556 GdM
Simboli e miti

risveglio si ritrovava lavato, pulito, con i capelli attirare ancor di più l’attenzione sul suo strano
tagliati e le coperte cambiate. Non aveva mai cono- caso; la sua autobiografia infatti era stata accolta tie-
sciuto un altro essere umano e ad allietare quella pidamente perché ormai l’interesse in merito al
vita monotona e assurda c’erano solo due cavallini curioso personaggio venuto dal nulla si stava stem-
giocattolo. Poi un giorno un uomo entrò nella cella perando col passare del tempo. Alcuni dunque pen-
e gli insegnò pazientemente a scrivere con la penna sarono che Kaspar Hauser fosse in realtà un impo-
le parole “Kaspar Hauser”, e a pronunciare qualche store o che quantomeno l’incidente della cantina
parola, (quelle poche parole che pronunciò il gior- fosse stato una montatura. Ma ci fu anche chi soste-
no del suo ritrovamento). Tempo dopo (è utile neva che in realtà si era trattato di un tentativo di
ricordare che nelle condizioni in cui Kaspar affer- omicidio perpetrato dalle stesse persone che lo ave-
mava di essersi trovato, la nozione del tempo non vano tenuto segregato per tanto tempo. Ad ogni
poteva certo essere precisa), venne nuovamente modo una parte dell’opinione pubblica cominciò a
addormentato con un sonnifero e si ritrovò all’aria chiedersi se valeva la pena di mantenere a spese
aperta, in preda a un comprensibile shock emotivo. della comunità il ragazzo.

nobile inglese, Lord Stanhope, che nel 1831 prese


L’uomo misterioso, che Kaspar definiva “grande e Il problema fu risolto grazie all’intervento di un
forte”, lo condusse nei pressi di Norimberga e lo
lasciò andare. sotto tutela Kaspar Hauser viag-
Il memoriale del trovatello giando con lui nelle diverse corti
ebbe grande eco in tutta d’Europa e occupandosi anche del
Europa e Kaspar divenne una completamento della sua educa-

nella cittadina di Ansbach dove


celebrità. La polizia ebbe il zione. Nel 1833 trasferì il ragazzo
compito di tentare di rintrac-
ciare il nascondiglio in cui il egli ricominciò a studiare sotto la

dottor Meyer. Poi l’interessamen-


ragazzo era stato tenuto, ma i guida di un insegnante del posto, il
risultati delle ricerche furono
deludenti. Nel frattempo nei to di Lord Stanhope cominciò a
salotti dell’epoca si facevano scemare pian piano e Kaspar Hau-
numerose congetture sulla sua ser divenne sempre più introverso.
vicenda: Kaspar era forse il Il 17 dicembre 1833 il ragazzo
figlio illegittimo di qualche venuto dal nulla morì per le ferite
nobile, tenuto segregato per riportate al fegato e ai polmoni in
tutti quegli anni nel timore di seguito a un attentato, subito tre
uno scandalo? Nessuna ipotesi giorni prima, durante il quale fu
trovò mai conferma e il miste- pugnalato ripetutamente da uno
ro rimase. sconosciuto che lo aveva attirato
con un inganno nel parco cittadino
La polizia di Norimberga di Ansbach. Almeno questo è
si decise a mettere Kaspar in Philip Henry Stanhope nel ritratto quanto sostenne il giovane poco
libertà, affidandone le cure e di Samuel William Reynolds prima di morire. Ricordava solo
insegnante, il professor Georg Friedrich Daumer,
l’educazione a un rinomato che un uomo alto con le basette
scure e una giacca nera gli aveva promesso che se si
che lo seguì e istruì facendogli compiere grandi pro- fosse recato nel parco gli avrebbe dato notizie di sua
gressi. Daumer aiutò anche Kaspar a scrivere la pro- madre. Kaspar non aveva perso tempo, e sul posto il
pria autobiografia che uscì nell’agosto del 1829. Il 7 misterioso figuro gli aveva consegnato una borsa.
ottobre dello stesso anno, però, si verificò un fatto Mentre era intento ad aprirla era stato pugnalato. La
che suscitò scalpore: il trovatello di Norimberga fu polizia, in effetti, trovò, nel luogo indicato da
trovato svenuto sul pavimento della cantina del Kaspar, una borsetta contenente un curioso bigliet-
professor Daumer con la fronte sanguinante. to, il cui unico scopo sembrava essere quello di
Hauser affermò di essere stato spinto da uno scono- infittire il mistero. Innanzitutto il messaggio era
sciuto che voleva attentare alla sua vita. La ferita scritto in modo tale che per leggerlo era necessario
sulla fronte era leggera e qualcuno sospettò che lo metterlo davanti a uno specchio; ma la cosa più
stesso Kaspar potesse essersela procurata forse per strana era il contenuto, in apparenza privo di senso:

556 GdM 39
Simboli e miti

“Hauser potrà dirvi qual è il mio aspetto, suo destino era comunque
da dove vengo e chi sono. Per risparmiar- quello di venire un giorno
gli il compito ve lo dirò io stesso. Io sono eliminato? Forse i suoi
di …sulla frontiera bavarese …sul fiume misteriosi carcerieri non si
…il mio nome è MLO”. Per la verità la aspettavano i rapidi pro-
polizia era convinta che Kaspar si fosse gressi della sua psiche e
provocato le ferite da sé e che solo acci- nemmeno il repentino
dentalmente queste si fossero rivelate inserimento nella società
letali. Ma Hauser fino all’ultimo sosten- di quello che, con ogni
ne di non aver simulato nulla. probabilità, credevano di
aver trasformato in un
Chi era Kaspar Hauser? Un misti- povero demente. Né si
ficatore? Un uomo il cui unico scopo aspettavano che la memo-
era quello di ottenere l’attenzione della ria della sua prigionia
gente e delle persone importanti? Molti fosse così vivida. Hauser
studiosi sono in effetti scettici e a onor avrebbe potuto ricordare
del vero esistono alcune incongruenze e altri particolari della sua
contraddizioni nella vicenda del trova- vita passata e minacciare Il giurista Paul Johann Anselm Ritter
tello di Norimberga: il ragazzo afferma- così chi, per tanto tempo, von Feuerbach, che raccolse in un libro
va di essere stato sempre nutrito a pane lo aveva costretto a una l’incontro con Kaspar
e acqua, ma il colorito della sua pelle al vita di stenti?
momento della sua comparsa era stato Un particolare curioso è il fatto che nel periodo in cui

cato bavarese Anselm von Feuerbach, con il quale aveva


definito roseo, il che in effetti non visse sotto la tutela di Stanhope, il suo “guardiano”, l’avvo-
sarebbe stato possibile con una dieta
prolungata così povera di sostanze instaurato un rapporto di sincera amicizia, aveva comin-
nutritive. Inoltre, se realmente non ciato a svolgere ricerche sul nome di Hauser. Poco tempo
avesse potuto rizzarsi in piedi durante dopo von Feuerbach morì in circostanze misteriose. Aveva
tutti gli anni passati nella piccola cella, scoperto qualcosa? Non lo sapremo mai, ma qualcuno
molto probabilmente avrebbe comple- arrivò a ipotizzare che uno dei cospiratori fosse lo stesso
tamente perso le capacità motorie. Lord Stanhope che avrebbe avuto il compito di portare
Gli scettici fanno poi notare che la Hauser lontano da Norimberga e dalla protezione della
facilità con cui imparò a scrivere sareb- gente che lo conosceva, per consentire ai suoi assassini di
be stata straordinaria solo nel caso di agire con più facilità. Complici furono anche, secondo
una effettiva privazione come quella alcuni, il professor Meyer e l’ufficiale di polizia incaricato
che Hauser affermava di aver subito, di investigare sulla morte di
ma non sarebbe poi così eccezionale se Hauser. Questi ultimi getta-
ci trovassimo di fronte a un normale rono discredito sulla ver-
analfabeta. Dunque Kaspar Hauser sione fornita dal ragazzo
avrebbe deformato la sua versione per prima di morire e cercaro-
accentrare su di sé l’attenzione? no di farlo confessare fino
Potrebbe anche essere. Rimangono all’ultimo istante. Ma Hau-
però i tagli ai piedi, l’effettiva deformi- ser non cedette e la sua
tà delle ginocchia e la sua tragica fine ad morte, così come la sua im-
alimentare un’altra ipotesi, quella della provvisa apparizione, ri-
cospirazione, che, malgrado tutto, affa- mangono tuttora avvolte
scina ancora oggi i molti biografi di nel mistero.
questo personaggio. Forse Kaspar fu
veramente una persona scomoda segre-
gata per coprire qualche scandalo negli Nella lapide apposta nel 1833 si
ambienti nobiliari. Ma allora perché legge (dal latino): “qui giace
Kaspar Hauser, enigma del suo
non fu ucciso subito? Per quale ragione tempo, dalla ignota nascita e
fu liberato dopo tutti quegli anni se il misteriosa morte”

40 556 GdM
Simboli e miti

Giordano Berti

NOVITÀ SUL CODICE VOYNICH


a Gorzegno si riportano su pietra le famose tavole

D el misterioso codice Voynich hanno già scritto diversi autori, sul


GdM. Dunque, sebbene i nostri lettori non siano sprovveduti sul-
l’argomento, vale la pena proporre una sintesi, alla luce di una novità
che andiamo ad annunciare.
Nel 1912 un antiquario e mercante polacco di libri rari, Wilfrid
Voynich (Grodno 1865-New York 1930), durante un viaggio in Italia si
fermò a Frascati. Il motivo di quella sosta stava nel fatto che l’antiqua-
rio aveva ricevuto la notizia che l’Ordine dei Gesuiti era intenzionato a
vendere una parte della propria biblioteca; il denaro ricavato avrebbe
dovuto servire al restauro della Villa Mondragone, di proprietà
dell’Ordine. Voynich acquistò trenta manoscritti, tra i quali una specie
di erbario illustrato, poi divenuto famoso come Manoscritto Voynich.
Voynich espose al pubblico il manoscritto misterioso nel 1915 a New
York e nel 1921 a Filadelfia, senza rivelarne però l’origine e suscitando
interesse solo tra pochi bibliofili.
Alla morte di Voynich il mano-
scritto rimase alla moglie Ethel,
che poi lo lasciò alla segretaria
Anne Nill; questa cedette il volu-
me all’antiquario Hans Peter Giordano Berti (Bologna, 1959), stori-
Kraus (Vienna 1907-Ridgefield co dell’esoterismo nell’arte, saggista e
organizzatore di eventi culturali, ha stu-
1988), che nel 1969 lo donò all’Uni- diato Lettere e Filosofia a Bologna,
versità Yale, dov’è attualmente prima di avviare una carriera editoriale
che lo ha portato ad ottenere notorietà
conservato con la sigla Ms 408. internazionale. Nel 1993 è stato tra i fon-
Il primo tentativo di datazione datori dell’Istituto di Ricerche sulle Arti e
del manoscritto venne proprio da il Folklore “A. Graf” di Bologna, di cui è
stato per molti anni il presidente e per il
Wilfrid Voynich. All’interno del quale ha diretto l’organizzazione di
volume, l’antiquario aveva trova- grandi mostre in tutta Italia, in collabo-
razione con famosi storici e filosofi.
to una lettera di Jan Marek Mar- Ha collaborato alla redazione di quattro
ci (1595-1667), rettore dell’Univer- Enciclopedie su Tarocchi, carte divinato-
sità di Praga e medico dell’impera- rie e carte da gioco (pubblicate in italia-
no, portoghese e francese) e ha inventato
tore Rodolfo II d’Asburgo (1552- mazzi di nuova concezione per impor-
Wilfrid Voynich nel 1912 a Villa Mondrago- 1612), protettore di maghi e alchi- tanti editori. Dal 2014 è curatore del
progetto “Rinascimento Italian Style
ne. In alto, una delle pagine del manoscritto misti. Nella lettera, Marci affer- Art”, finalizzato allo studio storico e alla
mava che quel manoscritto era ristampa di antichi e rarissimi Tarocchi,
appartenuto all’imperatore, il quale lo avrebbe acquistato per la cospi- carte da gioco e da divinazione. Scrive
articoli per numerose riviste italiane ed
cua somma di 600 ducati d’oro. estere. I suoi saggi storici sono stati pub-
La lettera del professor Marci, scritta a Praga il 19 agosto 1665 (o blicati da prestigiose Case editrici e tra-
forse 1666, la data non è perfettamente chiara), era indirizzata a un dotti in varie lingue. Tiene Corsi di
Simbolismo presenziali e on-line su
famoso poligrafo residente a Roma, il gesuita Athanasius Kircher diverse tematiche legate all’esoterismo.

556 GdM 41
Simboli e miti

Voynich – ma non dice nulla di più.


Per la comprensione dell’opera ci si
deve quindi affidare in primo luogo
alle illustrazioni.
Il volume contiene circa 130 dise-
gni che fanno pensare a un trattato di
farmacopea; infatti, oltre a piante e
fiori, vi sono alcune illustrazioni che
rappresentano stelle e strani dia-
grammi astronomici, altre che
mostrano ampolle e fiale in uso nelle
farmacie medievali, altre ancora
mostrano fanciulle nude al bagno.
Ma a chi poteva servire un trattato
Villa Mondragone a Frascati scritto in una lingua incomprensibi-
le? La risposta potrebbe aiutare ad accende-
(1602-1680). In quella stessa lettera Marci affermava re un piccolo lume su quest’opera.
di aver ereditato il manoscritto da un suo amico, che Molti anni or sono feci una ricerca su
però non menziona. Voynich suppose che l’amico alcuni manoscritti conservati alla Biblioteca
avrebbe potuto essere Georgius Barschius, alias Georg Universitaria di Bologna sulla copertina dei
Baresch (1585-1662) perché quest’uomo aveva lascia- quali spicca l’etichetta “Piante degli Al-chi-
to a Marci la propria biblioteca alchemica. misti”. Si tratta di curiosi erbari appartenu-
Ricerche recenti hanno dimostrato che padre ti a Ulisse Aldrovandi (Bologna 1522-
Kircher conosceva il codice Voynich già ventisei anni 1605), eccentrico naturalista e bibliografo,
prima della lettera di Marci, poiché lo menziona anche nonché collezionista di stranezze e mo-
– ma non solo - in una lettera del 1639 indirizzata a un
amico, il matematico belga Theodor Moretus (1602-
1667). In quello stesso anno padre Kircher riceveva da
Baresch una lettera in cui si parlava in modo abba-
stanza evidente di quel manoscritto.
Dunque, Marci inviò il volume a Kircher che lo
depositò presso la biblioteca romana assieme a nume-
rose opere rare che andava collezionando. Non risulta,
tuttavia, che Kircher abbia mai scritto nulla su quell’o-
pera, anche se è possibile che avesse tentato di deci-
frarla in virtù delle straordinarie conoscenze linguisti-
che e della sua innata curiosità per ogni aspetto delle
conoscenze umane.
Ma in cosa consiste esattamente il Ms Voynich? Si
tratta di un volume di circa 240 pagine in pergamena
di vitello del formato medio 225 x 160 millimetri.
Alcune pagine sono mancanti, altre sono piegate in
più parti. Le analisi al Carbonio 14 eseguite nel feb-
braio 2011 all’Arizona University su quattro piccoli
campioni provenienti da diverse pagine hanno per-
messo di datare la produzione della pergamena tra il
1404 e il 1434. Questa datazione destituisce di fonda-
mento numerose leggende sorte intorno al possibile
autore del manoscritto – qualcuno l’ha attribuito al
mago inglese John Dee, altri allo stesso Wilfrid Una pagina del Manoscritto Voynich

42 556 GdM
Simboli e miti

struosità di vario genere. In un Bristol, affermò di essere


articolo intitolato “Tra scienza e riuscito a decifrare il mano-
superstizione. I manoscritti dei scritto basandosi sul presup-
falsi alchimisti” (Charta n. 33, posto che, a suo dire, il testo
marzo-aprile 1998) riportavo il sarebbe scritto in un idioma
fatto che tra i secoli XV e XVII proto-romanzo, vale a dire una
fu prodotta una discreta quan- forma di latino volgare di cui il
tità di trattati pseudo-alchemici Medioevo conobbe varie
utilizzati da ciarlatani che giro- espressioni. Molti giornali
vagavano da una città all’altra. pubblicarono con grande
Quei manoscritti dovevano enfasi la notizia dell’avvenuta
testimoniare il sapere detenuto decifrazione ma ben presto la
da quei personaggi e conferma- millanteria di Chesire fu desti-
re la validità delle cure mediche tuita da ogni fondamento da
che propinavano a sprovveduti parte di esperti di tutto il
clienti. mondo. Insomma, tutti i ten-
Gli erbari dei falsi alchimi- tativi di decriptazione messi in
sti si caratterizzavano sia per atto dagli anni 40 sono misera-
illustrazioni di piante medica- mente falliti. Nemmeno gli
mentose malamente copiate da esperti dei servizi segreti ame-
trattati di erboristeria ben noti ricani e russi, perennemente
o addirittura inventate, sia per Una pagina dell’Erbario di Ulisse Aldovrandi interessati alla crittografia per
le didascalie che illustrano le motivi di sicurezza nazionale,
proprietà delle singole piante, scritte in un lin- sono riusciti a risolvere l’enigma.
guaggio popolaresco vagamente ispirato al latino. Persino le intelligenze artificiali più all’avan-
Ora, si può percepire una certa “aria di fami- guardia si sono arrese, come dimostra l’esperi-
glia” fra quegli erbari e il Ms Voynich, nel senso mento effettuato nel 2016 dal professor Greg
che anche quest’ultimo è senza dubbio un erbario Kondrak e dal suo studente Bradley Ha-
con caratteristiche assai originali, poiché al suo uer dell’Università dell’Alberta. L’algoritmo uti-
interno esiste una sezione astronomica. Anche il lizzato porta a ritenere probabile che la lingua del
Ms Voynich potrebbe essere stato composto per Ms Voynich sia composta di anagrammi di testi
dare al suo autore un’aura di sapienza arcana. scritti in ebraico, ma le frasi ottenute dal compu-
Sennonché la scrittura del Ms Voynich non sem- ter sono prive di senso e sconnesse le une dalle
bra per nulla opera di un rozzo imitatore, anzi! altre.
Sfogliando le circa 240 pagine ci si trova di fronte Dobbiamo dunque presumere che la scrittura
a disegni assolutamente originali, nel senso che del Ms Voynich non abbia alcun senso? C’è chi lo
non sono stati copiati da altre opere. La scrittura, pensa. Ciò nonostante, uno stuolo di serissimi
molto elegante benché incomprensibile, non ricercatori e di semplici appassionati in ogni parte
mostra correzioni ortografiche, né cancellature, il del mondo – crittografi, botanici e studiosi di
che sembra indicare la proprietà di linguaggio materie esoteriche, in primis alchimia e astrologia
dell’autore, capace di seguire una sintassi ben pre- – continua a studiare ogni singolo frammento del
cisa. misterioso manoscritto tentando di trovare la
Qualcuno ha scorto nella grafia del Ms chiave per decifrarlo.
Voynich una somiglianza con la scrittura latina Il mistero del Ms Voynich ha anche ispirato
usata in Europa occidentale tra la prima metà del romanzieri come Colin Wilson e Valerio Evan-
XV e i primi del XVI secolo. In effetti, l’opera risa- gelisti. Recentemente un gruppo di scultori ha
le ai primi del Quattrocento, come si è detto, ma avviato un’impresa destinata a lasciare un segno
c’è chi la rimanda a un’epoca più antica. Giusto indelebile nella storia del manoscritto: tradurre le
due anni fa, nella primavera del 2019, lo studioso illustrazioni su pietra. Sono Nando Gallo, Ivano
Gerard Cheshire, ricercatore dell’Università di Ghiglia e Remo Salcio, tutti operanti nella splen-

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Simboli e miti

genie fino alla fine del Cinquecento; una scena di


esorcismo dipinta nella chiesa di S. Siro, traboc-
cante di angeli di gesso.
Non va dimenticato che in tutta l’Alta Langa
sopravvivono numerose leggende sul “Libro del
Comando” posseduto dalle masche – così sono
Il Castello di Gorzegno (foto di G.Berti). A destra: l’architra- chiamate le streghe in quelle contrade – e una tra-
ve dei draghi. In basso: lo scultore Nando Gallo
dizione antica sulle erbe medicamentose.
“Le Misteriose Pietre di Voynich” saranno
inaugurate il 14 agosto durante la presentazione
alla stampa del Festival delle Magie 2021. In quel-
l’occasione si terrà un dibattito tra Oreste Cavallo
e Annalisa Sartoris intitolato “Le erbe spontanee
delle Langhe”, dalla medicina popolare alla cucina
tradizionale, condotto da Roberto Cavallo.

Il Festival delle Magie


La seconda edizione del Festival delle Magie si svolge
a Gorzegno (CN) dal 3 al 5 settembre 2021. In pro-
gramma, eventi ispirati alla cultura “magica” nel
senso più ampio, come “La Pietra filosofale”, video-
mapping sulla facciata della Cappella di S. Martino e
dida Valle Bormida, in Alta Langa, tra Liguria e
“Il Vulcano sotto Gorzegno”, videomapping sulla fac-
Piemonte. In pratica, le illustrazioni sono ripro-

ciata del Palazzo Del Pozzo-Novelli. La mostra


dotte in rilievo su pagine di pietra, a suon di scal-

“Masche di celluloide”, allestita nella Cà d’la Maestra:


pello e mazzuolo. Alcune pietre saranno dipinte

una collezione di manifesti cinematografici arricchita


da Riccardo Calzolari, un artista emergente che

di suggestive video-installazioni. Lungo le vie del


ha dedicato molte sue opere alla scrittura come

paese, un “mercato delle cose magiche e inconsuete”,


suggestione pittorica. Le opere saranno fissate in
modo permanente su un muro di Gorzegno
teatro di strada, spettacoli di scherma medievale, un
(CN), un paese sul quale aleggiano i ruderi impo-
concerto di musiche tzigane e molto altro, per finire
nenti del castello dei Marchesi Del Carretto e che
con una cena dedicata alla riscoperta dei sapori
possiede testimonianze di una tradizione esoteri-

dimenticati.
ca: l’architrave dei draghi risalente al 1586; una
lapide dedicata alla famiglia del cabalista Pico
della Mirandola, che ebbe a Gorzegno una pro-

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Simboli e miti

Stefano Lauviah Mayorca

MAGIA DEI SALMI


Sinestesia e colori

C ome anticipato nel precedente articolo,


ci occuperemo di un aspetto particola-
re collegato ai salmi e all’utilizzo del colore
quale elemento complementare all’orazio-
ne da usare cerimonialmente. Tale tecnica si
avvicina in qualche maniera alla sinestesia
(fenomeno sensoriale che coinvolge la vista
e l’udito, creando una condizione di inter-
dipendenza tra i vari sensi). Note in tal senso le esperienze di molti artisti e
musicisti che hanno vissuto questa fenomenologia. Tra questi, ricordiamo il
celebre Vasilij Vasil’evic Kandinskij, il quale sosteneva di poter sentire la
voce dei colori, che per questo grande pittore si manifestavano alla stregua di
suoni, di entità viventi. Kandinskij ha esposto questo suo vissuto nel libro Lo
spirituale nell’arte. Anche il sommo Leonardo aveva questo dono sinesteti-
Stefano Mayorca (Roma 7 marzo
co. Non meno importante e degna di nota l’esperienza del compositore russo 1958) è uno scrittore, giornalista, artista,
Aleksandr Nikolaevic Skrjabin, attento sperimentatore di questa tecnica, fumettista e poeta italiano. È considera-
interessato agli effetti di ordine psicologico che si concretavano sul pubblico to uno dei maggiori esperti di esoteri-
che ascoltava suoni e colori in contemporanea attraverso la sua musica. smo, ermetismo e filosofia occulta. Stu-
dioso di simbolismo tradizionale, tradi-
Secondo Skrjabin, quando si riusciva a percepire il cromatismo giusto, zioni antiche e sciamaniche, miti e culti
accompagnato dal suono corretto, si generava una sorta di sintonizzazione misterici, sperimentatore alchimico, è da
molto potente, un forte riso- molti anni preside dell’Accademia Ro-
natore psichico in poche paro- mana di Ermetismo Magico La Porta
Ermetica (www.arkpe.it).
le, in coloro che erano in Apprezzatissimo conferenziere e ospite di
ascolto. Nel caso specifico che numerose trasmissioni televisive Rai e
ci riguarda, il fenomeno sine- Mediaset, collabora con le maggiori rivi-
stetico (che in genere si pre- ste del settore – tra queste Elixir Scritti
della Via Iniziatica, Magica e Arcana,
senta già in età infantile), deve Edizioni Rebis Viareggio, Il Giornale dei
essere riprodotto artificial- Misteri, rivista storica con la quale col-
mente, per così dire. Non a labora fin dal 1991. Svolge periodica-
caso, a livello rituale, esistono mente corsi e seminari esoterici. Le sue
opere sono state tradotte in vari paesi
delle connessioni tra note e europei, in Canada e in America latina.
sfere planetarie, tra suoni e Mayorca è docente di Alchimia ermetica
colori, tra la voce (ver-bo vivi- sperimentale presso l’Accademia di
Studi Simbolici e Tradizionali di Pa-
ficatore) e il magnetismo ver- dova. È stato iniziato da molti anni alla
Impression III (Concert), olio su tela di Vasilij bale-sonoro.
dottrina ermetica Isiaca (Via-isidea-
Vasil’evic Kandinskij (1911), Monaco Lenbachhaus
La magia dei salmi in que- lunare) e a quella Osiridea (Via-alchi-
sto modo diviene un amplificatore delle potestà celate in alcuni esseri umani mica-solare). Con I Libri del Casato ha
pubblicato Dell’amore che risana
creando una espansione della coscienza: risultati più blandi si verificano in (2019). Maggiori informazioni sono
quelli che sono meno predisposti. Si comprende così l’uso di certi carmi, di presenti su Wikipedia.
determinati mantra che mediante un suono stimolano la parte cognitiva di Nell’immagine in alto: Pagina del sal-
chi se ne serve, generando una serie di colori all’interno della mente che viene terio diurno miniato del sec. XVII custo-
dito nella Biblioteca Scarabelli di
posta in stato ricettivo. Caltanissetta, e rubato nel 2010

556 GdM 45
Simboli e miti

Per quanto riguarda il salmo nello specifico, è ottenga da chi è predisposto naturalmente, nel caso
importante non dargli connotazioni di ordine reli- dei salmi, attraverso l’uso costante di questi stru-
gioso, mistico o esoterico, ma utilizzarli in stato di menti cerimoniali, la carenza del magnetismo vitale
neutralità. Nello stato neutrale è racchiuso il segreto può essere attenuata, sempre tenendo conto delle
del loro potere. Si spiega con il colore in magia lo difformità animiche di ciascuno.
schema di certe corrispondenze insite nella Tra- Uno dei primi elementi da tenere presente per
dizione, le quali, supportate dai colori, dalle pietre, acquisire il potere cromatico consiste nel riuscire a
dai metalli, dalle resine, dalle piante, dalle sostanze e visualizzare cromaticità differenti tra loro e a proiet-
quant’altro, assieme ai suoni creano una pila, una tarle nello spazio circostante. Solo allora sarà possibi-
batteria che supporta l’operato del ricercatore, il le rinvenire i diversi colori abbinati alle orazioni
quale, affiancato dal Salterio, mette in moto mecca- magiche e sfruttare la scala cromatica ad essi correla-
nismi cerebrali e metafisici di ordine superiore. ta. Il discorso è appena iniziato. Rimando i lettori al
La preghiera assume così una potenza senza pre- prossimo numero del GdM per approfondire questa
cedenti e l’azione o impronta primaria condensata branca connessa alla magia dei salmi e al misterioso
nel salmo viene potenziata. Ricordo ai lettori che, mondo delle correnti vibrazionali, energie che pulsa-
nonostante il massimo del coefficiente ritualmente si no nell’assoluto.

Scuola di Astrologia
n pillole
DI SUSANNA RINALDI
Ben trovati cari lettori. In questo numero ci occupiamo del
segno dello SCORPIONE, il cui periodo va dal 23 ottobre
al 23 novembre. Questo è un segno fisso di Acqua. La sua
natura è sia marziana che plutoniana, perché Marte e
Plutone sono i suoi governatori; questo richiama la forza,
l’energia, la determinazione. Allo stesso tempo sono pre-
senti le qualità di trasformazione, di rigenerazione, di
rinascita dalle ceneri, proprio come la fenice. Lo Scorpione è legato al miste-
ro, alla riservatezza, alla connessione con il profondo. I nativi del segno sono
molto passionali ed istintuali; si legano fortemente e profondamente alle per-
sone amate, tanto da ricercarne una completa fusione e ciò li rende spesso
ossessivi e molto gelosi, capaci di attivare forme di controllo sull’amato
bene. Sono anche sessualmente molto appassionati, talvolta sperimentatori.
Il contatto è fondamentale, hanno bisogno di toccare le persone, di comuni- Susanna Rinaldi è laureata in
Pedagogia e in Economia e Com-
care attraverso il tatto. Nel loro modo di esprimersi sanno essere diretti e a mercio. Studia Astrologia dal 1978.
volte aggressivi, polemici, insistenti, riuscendo così a portare avanti le loro Formatasi alla scuola di Grazia
idee. Sono molto percettivi ed hanno un grande contatto con i mondi sottili. Mirti, nota studiosa torinese, si è
È il segno che si associa all’esoterismo e al mistero. Sanno essere anche molto specializzatai in Astrologia Karmica
intuitivi e riescono a comprendere l’altro per vie sottili. Sospettosi e attenti con Paolo Crimaldi e in Astrologia
a non scoprirsi, sanno individuare le cose più nascoste, tanto che potrebbero Evolutiva con Prembodhi. Ha con-
seguito il master in Counseling e
essere degli ottimi investigatori. Hanno una grande sensibilità, ma cercano di Formazione Relazionale presso
tenerla nascosta. Amano la sfida e talvolta anche nella relazione con l’altro l’Università degli Studi di Siena e si è
la provocazione serve a smuovere l’energia: non amano la passività né l’in- specializzata in Counseling Transper-
differenza. Sono magnetici e attrattivi, e i loro occhi spesso sono riconoscibi- sonale BioTrans-Energetica con Pier
li per caratteristiche di profondità e mistero. Non prendono niente alla leg- Luigi Lattuada.
gera e quando ci sono di mezzo emozioni negative, le vivono appieno, fin Oltre all’attività di counselor rela-
zionale e formatrice nelle aziende,
quasi a farsi male, perché hanno bisogno di viverle totalmente, fino a poi opera presso il Centro Olistico
risorgere con un bagaglio di esperienza in più. Sono spesso curiosi, per il biso- Siena da lei fondato, come profes-
gno di sapere e di controllare, spesso infatti sono ben informati sui pettego- sionista di Counseling Astrologico,
lezzi. Riescono a donare agli altri una grande intensità di sentimenti e nella Ipnosi Regressiva, Lavaggio Energ-
loro espressione più spirituale riescono a vivere l’ombra totalmente per poi etico Emozionale, con sedute indi-
giungere alla Luce. Tenaci e volitivi, non si abbattono di fronte alle difficoltà, viduali e/o di gruppo. Organizza
Corsi di Astrologia
ma anzi ne traggono lo stimolo per impegnarsi ulteriormente, come se la loro (www.centro-olistico.com
forza di fronte all’ostacolo si autorigenerasse. In termini più ampi, lo tel. 0577 271877 - 333 3246227)
Scorpione rappresenta il processo di trasformazione, necessario ogni volta che
la nostra anima deve lasciare la pelle vecchia per far emergere quella nuova.

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