Ottobre
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LE MERAVIGLIE DEL MONDO NUOVO
Venere porta a visitare il mondo sconosciuto Adone, guidati da mercurio. Vanno a visitare la
luna. Poema che raccoglie e diffonde le visioni del mondo completamente diverse, frutto
della rivoluzione copernicana(riferimento alla luna: Marino si inserisce perfettamente al
periodo in cui vive).
A questo testo é Barocco ma meno evidente rispetto a quello della rosa.
1 ottava :
Parla della luna con il nome "Cinzia". Dice che c'è chi crede, quindi Artemide, che la luna sia
partecipe alla natura e ai 4 elementi che la compongono. Colui che crede Cosí cerca di
contaminare la perfezione dei nostri regni come se una cosa del cielo possa mescolarsi da
una vile mescolanza di insiemi. Privandola della purezza che possiedono gli elementi del
cielo. Mercurio ci sta presentando le teorie che verso i viga prima di Galileo.
2 ottava:
Altri, dice, invece credevano che la luna fosse uno specchio e che con il suo riflesso
riflettesse il colore più scuro delle montagne.
Poi si fa 2 domande che sono retoriche: come fa uno specchio a riflettere a una tale
distanza, ed è troppo distante perché noi possiamo vederne il riflesso.
3 ottava:
Dice che non è pulita e piana. Dice invece che ha da valli e rientranza e parti sporgenti. Non
è una invenzione di Marino ma di Galileo. Quindi definisce la luna come un segreto e posto
inesplorato, vietato all'ingegno umano. "ardmeto" come nel testo di Colombo. C'è sempre
l'elemento del desiderio di spingersi oltre i limiti.
4 ottava:
Dice che la luna é come la terra irregolare, con sporgenze e curva, concava e convessa.
Mercurio dice che potrà vedere, solo se da vicino, "altri" elementi della terra (mari, fiumi, città
ecc). Questi elementi sono importanti perché sono presi da Ariosto nell'episodio "Astolfo
sulla luna" dell'"Orlando Furioso". Marino prende ispirazione dai classici e dice di prendere
con il rampino (gancio) dalle sue fonti. Cioè fa riferimento alle fonti classiche ma non si ispira
all'intera opera ma va a pescare solo gli elementi che gli interessano. Questo è importante
perché Marino era stato accusato di plagio.
5 ottava:
Dice che questo (il dato che ci siano delle irregolaritá ed elementi innaturali della Luna) è la
ragione per cui sulla terra sembra di vedere nel bel viso di "trivia" ovvero della Luna dei
segni più scuri. Mercurio dice che ci sono però altre macchie che ora non posso vedere che
vuole però far loro conoscere. Ci sono di diversi tipi prodotti a scogli campi e boschi. Ma
queste altre macchie non possono essere viste a occhio nudo dalla terra. Riferimento delle
macchie: riferimento a galileo. Marino mette insieme una fonte scientifica, glielo, e una fonte
letteraria, ariosto: artificio Barocco.
6 ottava :
Con lo stesso espediente di tasso marini introduce una profezia. Parla dell'invenzione del
telescopio, cannocchiale. Dice appunto che questo oggetto fa in modo di avvicinare ciò che
è lontano, formato da un tubo e due lenti. "intervalli" di spazio.
Dice che grazie a questo oggetto potrai vedere anche le macchie che ad occhio nudo non si
riescono a vedere.
7 ottava:
Viene svelato il nome dell'oggetto: "telescopio". Dice il nome Galileo ovvero il suo inventore.
"per te" : complemento d'agente la forma passiva. Galileo potrà vedere tutto della luna senza
ostacoli (distanza). Paragona la luna ad una donna nuda.
Anche nell'ottava 5: "bel viso" "belle gote" → riferimento alla donna.
Galileo diviene un nuovo endymion, rapito dalla luna personificata, in questo caso dal punto
di vista scientifico. "mito di attrazione: Diana nuda.
8 ottava :
Parla di altre scoperte di Galileo, ovvero i satelliti di giove. Dice c'è la fama di Giulio Cesare
dovrà lasciare il posto a Cosimo dei medici. Secondo Mercurio la fama dei medici supera la
fama delle famiglie romane è perché loro hanno finanziato le scoperte di Galileo, e dunque
abbiano aperto la vista alla verità dell'universo.
9 ottava :
Fa riferimento a cristo firi colombo come tasso nella Gerusalemme liberata: "ligure
argonauta". Lui da una parte supererà i confini, dall'altra osservando scoprirà nuove cose
nascoste sconosciute al resto del mondo. Allude a "Tifi" il nuovo condottiero nel mito.