FISICA
Epicuro parte dall'idea per cui tutto ciò che esiste è materia nello spazio vuoto
,senza alcuna finalità.
La realtà è quindi costituita ,come afferma Epicuro,da uno spazio vuoto nel quale gli
atomi si muovono aggregandosi per dare vita alla materia o disgregandosi per
separare la materia.
Clinamen
Oltre alle proprietà degli atomi, dette da Democrito ,ossia:forme
geometriche,orientamento e ordine nello spazio;Epicuro ne aggiunge un'altra, il
peso. Gli atomi vengono descritte come delle gocce che cadono verticalmente nel
vuoto in base al loro peso.
Dagli atomi quindi ,i corpi si vengono a formare grazie all'inclinazione, quando
durante la loro caduta verticale si inclinano leggermente scontrandosi,così da unirsi
o separarsi.
Oltre agli esseri umani,anche gli dei e l’anima sono costituiti da atomi:gli dei vivono
molto più lontani,mentre l’anima è costituita da atomi leggeri e lisci,ed è sempre
legata al corpo,in quanto non può esistere corpo senza anima e viceversa.
ETICA
L'obiettivo dell'etica epicurea è quello di indicare la via verso la felicità.
Essa, per Epicuro, consiste nel piacere, il quale dipende dalle sensazioni che dal
corpo raggiungono l'anima. I piaceri, però, devono essere attentamente catalogati e
valutati: i piaceri instabili o cinetici comportano turbamento e dolore; inoltre non
danno mai piena soddisfazione perché sono legati a una ricerca di piacere infinita e
mai sazia. I piaceri stabili o catastematici, invece, consistono nella totale assenza
di dolore e sono legati al soddisfacimento dei desideri necessari.
L’etica epicurea è quindi una forma di edonismo:ossia una dottrina che mette in
primo piano il piacere
STOICISMO
Lo stoicismo è una corrente di pensiero fondata da Zenone ,essa vede tre
fasi(antica,medie ,nuova Stoà).
FISICA
Per gli stoici la realtà è costituita da un principio passivo, la materia, e da un
principio attivo, chiamato "ragione universale" o "anima del mondo".
Il principio attivo è divino, conferisce ordine e razionalità al cosmo; la fisica stoica è
quindi panteista (dio e il mondo sono la stessa cosa).
A differenza degli epicurei(che pensavano che che il mondo fosse uno spazio
vuoto),gli stoici concepiscono il mondo come una sfera compatta.
Secondo gli storici, soltanto le entità con un corpo ,esistono.
Le cose esistenti sono quindi formate e governate dal principio attivo.
Nel caso degli oggetti inanimati ,conferisce solo aspetto ,mentre nei vegetali,viene
conferita una certa natura ,la quale viene potenziata dall’anima.
Essa è diversa da quella degli epicurei ,in quanto non è formata da atomi,ma bensì
della stessa cosa del principio attivo.
ETICA
Sulla base dell’etica,gli stoici affrontano la questione di come siano possibili il
bene,male e libertà in un mondo razionale (governato da leggi e principi ,che sono
comprensibili alla ragione umana).
La distinzione tra bene e male viene giustificata sulla pensiero per cui il male è
necessario perché esista anche il bene, dal momento che i contrari sono
reciprocamente indispensabili: se c'è l'uno ci deve essere anche l'altro.
Per quanto riguarda la libertà ,consiste nell’uomo che compie certe azioni perché
previste dal progetto divino(causa esterna) ,ma anche perché quell'uomo è fatto in
un certo modo (causa interna).
Non è possibile sfuggire alla legge necessaria che governa l'universo: l'individuo,
tuttavia, può scegliere se accettare e aderire consapevolmente all'ordine delle cose,
oppure lasciarsi trascinare dagli eventi. (adeguarsi o meno al destino stabilito dal
piano divino)
In che cosa consiste la virtù? La virtù consiste nella scelta di adeguarsi al piano
razionale divino: in questo senso è sapere, perché comporta la conoscenza della
legge universale, ed è dovere, implica la scelta dell’uomo di adeguarsi ad un destino
che non dipende dalla sua volontà.
L'uomo virtuoso è felice, in quanto dà il proprio assenso al piano divino alla base del
cosmo. Da questo punto di vista il possesso di cose o beni materiali come il
benessere ,la salute o l’onore sono considerati indifferenti indifferente,ma confrontati
con la malattia il disonore ,vengono definite dai stoici come cose degne di essere
scelte,nonostante non indispensabili per la felicità.
Per quanto riguarda la sfera politica, il saggio, come ogni essere umano, è cittadino
del mondo (cosmopolitismo), la sua patria è ovunque ed egli non è condizionato
dalla situazione contingente in cui si trova.
FILOSOFIA TARDOANTICA E PROTOCRISTIANA
Nei primi secoli d.C. è avvertito nei territori dell’Impero romano un diffuso bisogno di
spiritualità, .
La diffusione del cristianesimo –che nei secoli della sua diffusione vede anche una
sistematizzazione delle sue dottrine – si accompagna allo sviluppo di altre filosofie
pagane venate di spiritualità, come il neoplatonismo di Plotino
La nuova atmosfera spirituale segue e accompagna la crisi dell’Impero: il
cristianesimo, dapprima avvertito come minacciato e perseguitato, viene accettato;
nel Medioevo la Chiesa si afferma come centro culturale e politico
La rivoluzione ebraico-cristiana
Si tratta di religioni rivelate, che ammettono l’esercizio della razionalità per
interpretare e confermare i dati della fede, stimolando così il pensiero filosofico alla
ricerca del significato autentico delle verità religiose testimoniate.
Gli aspetti più nuovi del pensiero ebraico-cristiano riguardano:
● l’affermazione dell’unicità e trascendenza di Dio;
● l’idea che Dio va pensato come una Persona;
● l’idea che Dio ha creato il mondo con un atto libero e volontario dal
nulla.
● la concezione lineare del tempo e della storia