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Anno di formazione e prova per

docenti neoassunti e docenti con


passaggio di ruolo

Anno scolastico 2021/22

BILANCIO INIZIALE DELLE


COMPETENZE

neoassunti.indire.it

1
Indice
Introduzione........................................................................................................................................3
Il Bilancio delle competenze nel contesto della formazione Neoassunti..................................3
Come compilare il Bilancio iniziale.................................................................................................4
Il Bilancio iniziale in breve: normativa, oggetto, impegno previsto e tempi..............................5
Struttura del Bilancio iniziale delle competenze...........................................................................6
Il Bilancio iniziale: attività da svolgere nell’ambiente online.......................................................7

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Introduzione

Il Bilancio iniziale ha una doppia valenza:


 informare su quali siano le competenze che la ricerca in ambito educativo a livello
nazionale e internazionale, ritiene proprie della professionalità del docente;
 favorire la riflessione su queste competenze al fine di individuare i propri punti di
forza o, al contrario, di debolezza, in un processo di auto-valutazione in cui il
docente dovrebbe auspicabilmente essere sostenuto dal tutor e che dovrebbe
condurlo alla definizione delle attività formative dell’anno di prova. Le domande
guida che accompagnano ogni descrittore di competenza hanno la funzione di
chiarirne il significato.

La redazione del Bilancio iniziale rappresenta, dunque, la premessa sulla base della quale
elaborare, con il supporto del tutor e del Dirigente scolastico, il Patto formativo. In
quest’ultimo devono essere indicate le azioni formative che s’intendono intraprendere
durante l’anno di prova e i corrispondenti obiettivi formativi (art. 5, DM 850/2015; art. 4,
CM 36167/2015).
Il Patto formativo dovrà essere elaborato sulla base del modello in uso nel proprio istituto
(nel Toolkit sono resi disponibili dei modelli di Patto formativo condivisi dalle scuole negli
anni passati).

Il Bilancio delle competenze nel contesto della formazione Neoassunti

Il Curriculum formativo, il Bilancio iniziale delle competenze e il Patto formativo definiscono


la traiettoria formativa del docente durante l’anno di prova e costituiscono utili indicazioni
anche per il tutor affinché, in particolare durante la fase peer to peer, supporti il docente a
comprendere meglio il proprio stile di insegnamento, a valorizzare i propri punti di forza e/o
a potenziare quelli di debolezza.

Un’elaborazione accurata del Bilancio consente al docente di:


● auto-valutare le proprie competenze;
● individuare elementi sui quali far convergere l’attenzione del tutor;
● predisporre una documentazione didattica chiara e coerente con i propri bisogni
(dal Patto formativo ai Bisogni futuri);
● conoscere le dimensioni della professionalità docente emerse dalla ricerca
internazionale;
● agevolare la preparazione della fase istruttoria curata dal tutor di fronte al comitato
di valutazione (art. 13, DM 850/2015).

Si sottolinea, infine, che il Bilancio iniziale non ha un carattere valutativo ma è pensato per
supportare il docente in un personale processo di auto-valutazione.

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Come compilare il Bilancio iniziale

● Per ciascun Ambito ti chiediamo di selezionare fino a un massimo di tre descrittori


di competenza e di elaborare un testo di massimo 3.000 battute spazi inclusi, per
motivare le ragioni della tua scelta e il livello di competenza percepito.
● I descrittori delle competenze sui quali ti chiediamo di riflettere sono stati pensati
unitariamente. Tuttavia abbiamo ritenuto utile proporre lievi differenziazioni per i
diversi ordini di scuola e per il sostegno. Dove non diversamente specificato i
descrittori sono rivolti a TUTTI i docenti.
● Le domande guida che accompagnano ciascun descrittore di competenza, sono
intese a chiarire il contesto, il significato e l’articolazione della competenza
corrispondente, oltre a costituire una potenziale traccia per il testo libero da
comporre alla fine di ogni ambito.
● Per selezionare i descrittori di competenze puoi utilizzare i seguenti 3 criteri:

1. Competenze non possedute che, però, si ritengono importanti e si


vorrebbero acquisire

2. Competenze note, ma che di cui si vorrebbero approfondire alcuni


aspetti

3. Competenze che si ritiene di possedere a un livello adeguato o nelle


quali ci si percepisce come esperti

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Il Bilancio iniziale in breve: normativa, oggetto, impegno previsto e tempi

Informazioni disponibili nell’ambiente online Impegno in ore e


Oggetto dell’attività e riferimenti normativi di supporto all’anno di formazione e prova tempistica
2021/2022

Il Bilancio iniziale consente un’auto-valutazione delle Nella sezione Bilancio iniziale si accede allo Impegno previsto:
proprie competenze in relazione al complesso delle strumento che consente la lettura e la scrittura o 3 ore (stima)
competenze professionali del docente come del proprio Bilancio delle competenze, vi si Tempistica:
identificate dal gruppo di ricerca del MIUR. È’ un’attività trovano informazioni su: o Entro il
funzionale alla personalizzazione del percorso o Come utilizzare lo strumento secondo mese
formativo dell’anno di prova (le competenze indicate o Come redigere il Bilancio coerentemente dalla presa di
come deboli potrebbero essere oggetto dei laboratori o con i suoi obiettivi formativi e auto-valutativi servizio.
della collaborazione con il tutor). (queste indicazioni per la compilazione)
Il Bilancio iniziale è una delle attività descritte con o Quali domande ricorrenti hanno posto gli
maggiore dettaglio dalla normativa, che ne indica: utenti delle passate edizioni (FAQ).
o l’obiettivo: auto-valutazione (DM 850, art.5, c.1)
o la funzione: redigere il patto formativo (CM
36167/2015)
o la tempistica: entro il secondo mese dalla presa
di servizio (DM 850, art. 5, c.2)
o la durata: 3 ore (C.M. n°36167/2015)
o chi è coinvolto: docente, tutor (DM 850, art. 5,
c.1)
o dove svolgere l’attività: ambiente online/Indire
(C.M. n°36167/2015).
Dal DM 850/2015
Art. 5 (Bilancio delle competenze, analisi dei bisogni
formativi e obiettivi della formazione)
1. Ai fini della personalizzazione delle attività di
formazione, anche alla luce delle attività didattiche
svolte, il docente neo-assunto traccia un primo bilancio
di competenze, in forma di autovalutazione strutturata,
con la collaborazione del docente tutor.
2. Il bilancio di competenze, predisposto entro il
secondo mese dalla presa di servizio, consente di
compiere una analisi critica delle competenze
possedute, di delineare i punti da potenziare e di
elaborare un progetto di formazione in servizio
coerente con la diagnosi compiuta.

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Struttura del Bilancio iniziale delle competenze

Il Bilancio è strutturato in 3 aree; ogni area è a sua volta articolata in 3 ambiti, per un
totale di 9 ambiti. Aree e ambiti costituiscono “le dimensioni generative” delle competenze
che il docente interpreta ed esprime nell’esercizio quotidiano della propria professione.
Ogni ambito raccoglie infatti un numero variabile di competenze (o descrittori di
competenza). La definizione di ciascuna competenza è stata dedotta dalla letteratura
nazionale ed internazionale in ambito educativo e adattata al contesto italiano dagli esperti
del MIUR, anche alla luce del quadro normativo vigente (TU 297/1994; CCNL 2006-2009;
Legge 107/2015; DM 850/2015).

1. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO (Didattica)

a) Organizzare situazioni di apprendimento


b) Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo Ambiti
c) Coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento

2. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA VITA


DELLA PROPRIA SCUOLA (Organizzazione)

d) Lavorare in gruppo tra docenti


e) Partecipare alla gestione della scuola Ambiti
f) Informare e coinvolgere i genitori

3. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE


(Professionalità)

g) Affrontare i doveri e i problemi etici della professione


h) Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative Ambiti
i) Curare la propria formazione continua

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Il Bilancio iniziale: attività da svolgere nell’ambiente online

1. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO (Didattica)

a) Organizzare situazioni di apprendimento

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 1. Individuare con chiarezza le Ritieni di essere in grado di individuare con


competenze che gli allievi devono facilità contenuti e relativi obiettivi di
sviluppare apprendimento adeguati alla tua classe?
Se hai difficoltà e incertezze, quali ne sono
le cause?

 2. Rendere operativi gli obiettivi di Ritieni di saper ricostruire chiaramente la


apprendimento individuati, in modo da relazione tra contenuti e obiettivi di
verificarne il conseguimento apprendimento?

 3. (PRIMARIA, SECONDARIE) Ritieni di padroneggiare sufficientemente i


Conoscere in maniera adeguata i concetti concetti chiave della tua disciplina in
chiave della disciplina maniera tale da porli in relazione coerente
con un percorso formativo adeguato al
singolo allievo e/o alla classe nel suo
complesso?

 4. Progettare le attività didattiche e le Ritieni che le conoscenze pregresse dei


attività e gli strumenti di valutazione tuoi alunni influenzino il modo in cui progetti
tenendo conto delle conoscenze le attività e valuti l’apprendimento? Se sì,
pregresse degli studenti   come le rilevi?

 5. (INFANZIA) Collegare i campi di Riesci a connettere i campi di esperienza


esperienza alle attività didattiche con obiettivi e traguardi in una visione
complessiva delle competenze da
sviluppare?
 6. (SOSTEGNO) Elaborare piani educativi Ritieni di riuscire a collaborare
inclusivi (PEI, PEP, PDP) per gli studenti proficuamente con i tuoi colleghi, al fine di
che ne hanno necessità, in modo da elaborare un piano personalizzato che
essere coerenti con il percorso favorisca l’inclusione degli alunni che ne
hanno uno specifico bisogno?

 7. Progettare le attività della classe, Ritieni di essere in grado di co-progettare


affinché queste tengano conto delle percorsi educativi adeguati ad allievi con
necessità degli allievi con bisogni speciali particolari problematiche? Riesci ad
in modo da favorirne l’integrazione individuare agevolmente gli obiettivi
specifici su cui lavorare per favorire la

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progressione di allievi con particolari
problematiche?

 8. Verificare l’impatto dell’intervento Ritieni di riuscire ad individuare, all’interno


didattico in modo da coglierne le azioni di un’attività, che cosa è stato
più incisive particolarmente funzionale nel favorire
l’apprendimento?

 9. Utilizzare le tecnologie e le opportunità Ritieni di avere un adeguato bagaglio di


offerte dalle tecnologie e dai linguaggi conoscenze e strategie per supportare gli
digitali per migliorare i processi di allievi nell’uso delle tecnologie digitali per
apprendimento favorire l’apprendimento? Ritieni di saper
guidare gli allievi ad un uso delle tecnologie
che crei un reale valore aggiunto alla
didattica? Se sì, di quale valore aggiunto si
tratta?

 10. Progettare attività in cui lo studente Ritieni di riuscire a proporre attività nelle
sia al centro del processo di quali gli allievi sono protagonisti di processi
apprendimento e di costruzione delle volti a costruire conoscenze e/o risolvere
conoscenze problemi? Se no, perché? Quali sono le
difficoltà che incontri?

 11. Prefigurare i possibili ostacoli Durante la fase di progettazione di


all'apprendimento e predisporre adeguate un’attività ritieni di prevedere quali potranno
strategie di intervento essere gli ostacoli all'apprendimento che
incontreranno gli allievi.

Se sì, sai individuare le ragioni di tali


ostacoli dopo aver analizzato una lezione
già realizzata?

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e


competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame fino ad un massimo di 3
competenze per ogni ambito.

La professionalità della funzione del docente mira alle capacità dello stesso di organizzare le
situazioni di apprendimento in modo da creare situazioni da cui possano realisticamente emergere
le competenze degli allievi. Guardando a ritroso e riflettendo sulla mia esperienza didattica ritengo
di essere sufficientemente capace di individuare con chiarezza i traguardi che gli allievi devono
conseguire di rendere operativi gli obiettivi di apprendimento individuati e di verificarne il loro
conseguimento, di individuare i nuclei fondanti della mia disciplina utili a costruire un percorso
formativo adeguato alla classe e all’alunno. Ho lavorato sperimentando varie tipologie di
organizzazioni, di situazioni di apprendimento e di programmazioni ponendo in essere diverse
strategie di intervento e sistemi di valutazione. Ho capito che di volta in volta trovandomi in diversi
contesti educativo –didattici dovevo riorganizzare i contenuti non solo in funzione delle varie
scansioni dell’anno scolastico, ma soprattutto in relazione alle esigenze educative e culturali degli
alunni con cui interagivo. Fatte queste riflessioni credo invece di dover acquisire nuove competenze
utili a prevedere compiti di apprendimento in cui gli allievi debbano fare uso delle tecnologie. Posso
dire altrettanto rifacendomi a tutte quelle strategie e metodologie che possano attivare gli allievi nel
costruire conoscenze individuali e in gruppo attraverso ovviamente attività che richiedono la
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ricerca di soluzioni e problemi, e costruzioni di progetti.

1. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO (Didattica)

b) Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 12. Considerare gli obiettivi di Ritieni di avere chiarezza in merito


apprendimento coerentemente con uno all’organizzazione del curricolo verticale?
sviluppo verticale del curricolo Se no, quali sono i problemi che ti poni, i
dubbi che hai?

 13. Rendere gli studenti consapevoli dei Ritieni di possedere adeguati strumenti
loro progressi rispetto agli obiettivi di per osservare come gli allievi
apprendimento apprendono? Riesci a fornire un riscontro
agli studenti che consenta loro di fare il
punto sulle loro conoscenze e
competenze e individuare che cosa,
eventualmente, modificare (valutazione
formativa)?
 14. Progettare attività di valutazione Ritieni di possedere un’adeguata
formativa utilizzando una pluralità di conoscenza delle tecniche e degli
strumenti e tecniche strumenti per proporre una valutazione
che potenzi in ogni allievo la capacità di
progettare e monitorare il proprio
apprendimento?  Ritieni di conoscere
differenti strumenti e tecniche per favorire
l’autovalutazione, la valutazione tra pari,
la co-valutazione con il docente?
 15. Progettare attività per la verifica delle Ritieni di saper progettare attività per la
competenze trasversali (soft skills) verifica delle soft skills (problem solving,
pensiero strategico, autonomia, ecc.)
anche attraverso la predisposizione di
“compiti di realtà1”?
Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e
competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

1 Compito di realtà: “una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, da
risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti
di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Pur non escludendo prove che
chiamino in causa una sola disciplina, privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debba richiamare in forma
integrata, componendoli autonomamente, più apprendimenti acquisiti. La risoluzione della situazione-problema (compito
di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell’insegnante” in Linee guida per
la certificazione delle competenze nel primo ciclo di Istruzione.
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Il momento della valutazione è sicuramente importante, ma anche complesso in quanto richiede, da
parte del docente, attenzione, scrupolosità ed oggettività . In questo contesto è sempre bene mettere
in discussione i criteri valutativi al fine di adeguarli ai diversi contesti di apprendimento.
Questo a mio parere, e secondo la mia esperienza pregressa, può rendere più scrupolosa la
valutazione rapportandola ai singoli soggetti. Infatti una valutazione, perché sia formativa, deve
superare quella sommativa al fine di rilevare il livello di maturità raggiunto dall’alunno e il
conseguimento da parte dello stesso degli obiettivi disciplinari rendendolo anche consapevole del
processo di apprendimento effettuato attraverso un feedback. A fronte di questa premessa devo
dire che ho avuto modo di confrontarmi con l’uso di diversi strumenti di valutazione come griglie e
tabelle delle quali ho potuto, di volta in volta, analizzarne vantaggi e svantaggi. Queste esperienze
mi aiutano a valutare gli allievi nel modo più obiettivo possibile variando anche le tipologie di prova
che mi inducono a somministrare prove strutturate e non, a fare colloqui orali e anche a predisporre
verifiche scritte e pratiche. Sebbene, dunque, credo di sapermi orientare nelle varie strategie
valutative ritengo, altresi, di poter ulteriormente consolidare la mia formazione in questo ambito
soprattutto riguardo alla verifica collegiale delle competenze trasversali acquisite dagli alunni.

1. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO (Didattica)

c) Coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 16. Costruire un ambiente di Ritieni di essere in grado di attivare


apprendimento capace di sollecitare situazioni didattiche che coinvolgano gli
partecipazione, curiosità, motivazione e studenti in attività che stimolino
impegno degli studenti partecipazione, curiosità, motivazione e
impegno (ad es. attività definite di problem
solving)?

 17. Sviluppare la cooperazione fra Ritieni di essere in grado di progettare e


studenti e forme di mutuo insegnamento gestire situazioni nelle quali gli studenti
siano impegnati nel costruire conoscenza
attraverso processi collaborativi e
cooperativi, anche tramite forme di mutuo
insegnamento?

 18. Progettare attività per “imparare ad Ritieni di saper elaborare adeguati supporti
imparare” e processi che potenzino negli allievi
autonomia, autoregolazione ed elaborazione
di strategie di studio personali?

 19. Costruire e condividere con la classe Ritieni di saper gestire la discussione con e

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regole chiare tra gli allievi per stabilire regole condivise o
per prendere decisioni relative al
funzionamento scolastico? Ritieni di gestire
efficacemente con il gruppo classe il rispetto
di quanto deciso in modo condiviso?

 20. (INFANZIA) Curare l’organizzazione Ritieni di saper progettare la sequenza delle


di una giornata educativa equilibrata, attività della giornata in modo tale che i
ricca di momenti di accoglienza, bambini possano ottimizzare le loro
relazione, gioco, apprendimento, vita potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni
pratica fisici, emotivi, di conoscenza, di
sperimentazione e movimento?

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e


competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

Grazie anche al mio carattere solare ed alla mano ho sempre cercato di costruire un rapporto aperto
con i miei alunni, basato però su regole ben precise e condivise da tutti, impostando così i miei
interventi secondo un metodo che prevede il dialogo e le interazioni tra le parti. Ciò stimola i ragazzi
a partecipare alle lezioni condividendo in modo affettuoso l’argomento trattato. Questo mi consente
anche di guidare i miei allievi dando dei suggerimenti sul loro metodo di studio, ovviamente
calibrandoli secondo i loro diversi stili di apprendimento. Tuttavia credo di dover ancora imparare
molto su come rendere gli allievi capaci di autoregolare e autovalutare i loro progressi. Spesso cerco
di rilevare le loro conoscenze pregresse, i loro interessi e le loro curiosità tenendole in conto e
partendo da esse per spiegare nuovi contenuti. La vita di un unico gruppo compatto e coeso
all’interno della classe può stimolare la motivazione ad apprendere, sviluppare nuove competenze ,
e all’interno di esso i ragazzi possono imparare a rispettare le regole e la libertà di pensiero,
comprendendo i loro limiti e le loro capacità . Vorrei poter approfondire le strategie di cooperative-
learning proprio perché esse possono offrire importanti opportunità di inclusione.

2. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA VITA


DELLA PROPRIA SCUOLA (Organizzazione)

d) Lavorare in gruppo tra docenti

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 21. Elaborare e negoziare un progetto Ritieni di saper partecipare produttivamente


educativo di gruppo, costruendo all’elaborazione di progetti di gruppo che
prospettive condivise sui problemi della tengano conto delle posizioni individuali per
comunità scolastica giungere a soluzioni collettivamente
accettate?
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 22. Partecipare a gruppi di lavoro tra Ritieni di aver sviluppato adeguate
docenti, condurre riunioni, fare sintesi competenze per animare dei gruppi di
lavoro o per condurre delle riunioni?

 23. Proporre elementi di innovazione Ritieni di essere in grado di individuare gli


didattica da sperimentare in elementi di innovazione dei quali avrebbe
collaborazione con i colleghi bisogno il tuo contesto scolastico? Se sì,
come riesci a individuarli?

 24. Innescare ed avvalersi di attività di Ritieni di essere disponibile al confronto


valutazione e apprendimento tra pari sulle tue pratiche professionali? O solo su
(peer-review e peer-learning) alcuni aspetti di esse? Ritieni di essere in
grado di individuare domande o problemi
sui quali costruire, insieme ai colleghi,
attività di ricerca volte a modificare le
pratiche professionali?

 25. (SOSTEGNO) Focalizzare l’attenzione Ritieni di aver chiaro il concetto di


dell’intero gruppo docente (team, consiglio inclusione e le sue implicazioni in termini di
di classe, ecc.) sui temi dell’inclusione progettazione collegiale? Ritieni di aver
sperimentato strategie interessanti per
confrontarti a livello collegiale sul tema
dell’inclusione?

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e


competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

Il mio orario scolastico è strutturato ad avere un ora per classe quindi diventa indispensabile il
rapporto di cooperazione tra colleghi, con cui scambiare informazioni, consigli, suggerimenti, con
cui progettare o programmare obiettivi comuni da raggiungere o ancora trovare la giusta direzione
da dare all’intervento didattico. I principali vantaggi della collaborazione intercollegiale sono un
aumento delle competenze individuali, un aumento di fiducia tra le persone coinvolte e lo sviluppo
di un senso comunitario (interdipendenza). Benefici questi che giovano sia al docente sia all’istituto.
Inoltre, la collaborazione è rivolta soprattutto a creare condizioni favorevoli perché altri, esterni al
gruppo delle persone che collaborano fra loro, possano trarre un vantaggio, nel nostro caso gli
alunni.

2. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA


PROPRIA SCUOLA (Organizzazione)

e) Partecipare alla gestione della scuola

Selezionare fino a 3 competenze

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COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 26. Contribuire alla gestione delle Ritieni di saper partecipare fattivamente e


relazioni con i diversi interlocutori produttivamente alla gestione delle
(parascolastici, enti, associazioni di relazioni indicate?
genitori, ecc.)

 27. (SOSTEGNO) Curare i rapporti con le Ritieni di saper gestire i rapporti con le
équipe multidisciplinari ed i servizi équipe e i servizi territoriali al fine di
specialistici costruire sinergie positive utili agli allievi e
alle loro famiglie?

 28. Organizzare e far evolvere, all’interno Ritieni di saper proporre, valorizzare e


della scuola, la partecipazione degli allievi gestire situazioni di confronto tra allievi,
affinché emergano proposte utili a
migliorare l’organizzazione della scuola?

 29. Partecipare ai processi di Ritieni di avere adeguate conoscenze sul


autovalutazione della scuola, con processo di autovalutazione della scuola e
particolare riferimento al RAV sulla funzione che esso può assolvere ai
fini del miglioramento?

 30. Impegnarsi negli interventi di Ritieni di avere adeguate conoscenze sul


miglioramento dell’organizzazione della funzionamento dell’organizzazione della
scuola scuola?
Ritieni di poter contribuire al miglioramento
dell’organizzazione della scuola su aspetti
precedentemente definiti dal RAV o da te
rilevati?

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e


competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.
In tutti i contesti in cui ho curato la mia formazione ho appreso che l’insegnante contribuisce alla
gestione della scuola attraverso il collegio dei docenti che ha potere deliberante in materia di
funzionamento didattico e che elegge, al suo interno, i docenti collaboratori del dirigente scolastico.
I docenti approvano il P.O.F ed eleggono al loro interno i coordinatori delle classi. I docenti curano il
proprio aggiornamento culturale e professionale e partecipano alla realizzazione delle iniziative
educative della scuola. In tutto questo fin ora, ahimè, la mia esperienza professionale si è fermata ai
soli organi collegiali. Non ho esperienze di funzioni obiettivo-strumentali o di coordinatore. La
voglia però di mettermi in gioco in tali campi per rendermi parte attiva della gestione di tutta
l’istituzione scolastica, è tanta; comunque fin ora in tutte le scuole dove sono stata, ho sempre
vissuto la mia esperienza sentendola come dipendente e imprescindibile dal generale
funzionamento dell’istituzione scolastica, perchè ritengo che una scuola funziona al meglio quando
ognuno nel suo ruolo rispetta le regole che deve conoscere, assolve perfettamente a tutti i suoi
compiti, collabora e si mette a disposizione in ogni iniziativa che gli viene proposta accogliendola
con entusiasmo. Sarebbe fantastico riuscire a far capire questo anche agli alunni, per farli sentire
parte non solo del gruppo classe ma elementi inseriti in un più allargato gruppo scuola,

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partecipando attivamente alla gestione e organizzazione della stessa, che ne migliorino e diffondano
l’immagine nel contesto città o piccolo centro abitato dove sorge.

2.AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA


PROPRIA SCUOLA (Organizzazione)

f) Informare e coinvolgere i genitori

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 31. Coinvolgere i genitori nella vita della Ritieni di saper attuare strategie per un
scuola efficace coinvolgimento dei genitori nella
vita della scuola?

 32. Organizzare riunioni d’informazione e Ritieni di aver chiari i “saperi” che


di dibattito sui problemi educativi caratterizzano “il futuro cittadino” o le
problematiche educative più frequenti nel
panorama sociale odierno? Ritieni di saper
gestire un gruppo di genitori su questi temi?

 33. Comunicare ai genitori obiettivi Ritieni di saper di comunicare chiaramente


didattici, strategie di intervento, criteri di ai genitori il tuo progetto educativo-
valutazione e risultati conseguiti didattico, le strategie di intervento poste in
atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e
i criteri che fondano le tue modalità di
valutazione in itinere e finali?

 34. (INFANZIA) Assicurare un rapporto Ritieni di saper mettere in atto un


personalizzato e accogliente dei genitori continuativo rapporto con le famiglie in
modo tale da costruire un clima
collaborativo per elaborare i progetti
educativi dei bambini?
Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e
competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

Le relazioni scuola famiglia sono importanti da curare al fine di rendere più adeguato il percorso
formativo dei ragazzi. Nella mia esperienza scolastica sono stato sempre disposto al dialogo con le
famiglie, non solo durante gli incontri predisposti dalla scuola ma anche nelle mie ore di

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ricevimento. Mi sono cosi reso conto che ci sono famiglie che definirei presenti, collaborative e
molto attente alla crescita dei propri figli ma altrettante che invece sembrano essere poco partecipi
e necessitano dunque di essere sollecitate per partecipare a un dialogo costruttivo. Sebbene ritengo
di essere abbastanza adeguato al compito sotteso alla comunicazione scuola famiglia credo però di
aver bisogno di una maggiore formazione riguardo all’ aspetto organizzativo di incontri scuola
famiglia inerenti alle problematiche educative della società odierna.

3. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE


(Professionalità)

g) Affrontare i doveri e i problemi etici della professione

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 35. Rispettare regole, ruoli e impegni Ritieni di espletare con regolarità ed


assunti all’interno del proprio contesto efficacia gli impegni assunti all’interno della
professionale tua scuola?

 36. Ispirare la propria azione a principi di Ritieni di porre alla base delle tue scelte
lealtà, collaborazione, reciproca fiducia tra professionali i principi di lealtà,
le diverse componenti collaborazione, reciproca fiducia?
Ritieni di porre questi principi anche a
fondamento del rapporto con gli studenti?

 37. Contribuire al superamento di Posto che il rispetto dell’altro è un valore


pregiudizi e discriminazioni di natura culturalmente condiviso, ritieni di saper
sociale, culturale o religiosa elaborare strategie ed interventi affinché si
realizzi la comprensione e il rispetto di
questo valore all’interno della comunità
scolastica?

 38. Rispettare la privacy delle informazioni Ritieni che i vincoli derivanti dal rispetto
acquisite nella propria pratica della privacy possano creare difficoltà nel
professionale tuo lavoro?
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Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e
competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

Scegliere di svolgere la professione d’insegnante con passione non basta; è necessario, anche, il
rispetto per le regole, i ruoli e le varie figure che operano nell’ambito scolastico. Ormai da molti anni
ho cambiato diversi ambienti scolastici e di conseguenza ho dovuto relazionarmi con molti colleghi
e dirigenti e inserirmi in contesti organizzativi sempre diversi. Finora penso di non aver incontrato
particolari difficoltà e certamente ho collaborato instaurando relazioni positive con tutto il
personale scolastico e amministrativo superando anche le iniziali piccole difficoltà derivanti da una
mancata conoscenza. Premesso ciò l’aspetto che invece credo di dover approfondire è quello della
privacy non tanto perché temo di infrangerla quanto perché i principi giuridico- amministrativi che
ineriscono a questo tema sono talmente tante e complesse da rischiare, senza volerlo, di violarli. In
questo senso, dunque, credo di dovere acquisire nuove conoscenze riguardo a questa legge e alla
sua applicazione in ambito scolastico.

3. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE


(Professionalità)
h) Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative

Selezionare fino a 3 competenze

COMPETENZE DOMANDE GUIDA

 39. Utilizzare efficacemente le tecnologie


digitali per migliorare la propria Ritieni di saper utilizzare efficacemente le
professionalità potenzialità fornite dalle attuali tecnologie
digitali (strumenti, applicazioni, ambienti)
per curare la tua formazione continua?
 40. Utilizzare le tecnologie digitali per
costruire reti e scambi con altri colleghi Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei
anche nell’ottica di una formazione dispositivi tecnologici e di internet per
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continua costruire scambi efficaci e produttivi con
altri colleghi e/o con esperti?
 41. Esplorare le potenzialità didattiche dei
diversi dispositivi tecnologici e dei Ritieni di avere un adeguato bagaglio di
linguaggi digitali conoscenze e di saper attuare strategie per
supportare gli allievi nell’uso delle
tecnologie digitali a fini didattici?

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e


competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

Utilizzare efficacemente le tecnologie per ricercare informazioni ormai è essenziale per il lavoro
dell’insegnante. Primo motivo fra tutti, per ottenere interesse motivazione stimoli da parte degli
alunni. Mi sono accorto che i ragazzi mantengono viva l’attenzione durante la spiegazione solo
quando la lezione è impostata sulla visione di filmati o la risoluzione di quiz come “Kahoot” sulla
LIM. I contenuti vengono assimilati prima e in modo più efficace. Conoscere e usare le tecnologie è
importantissimo anche per la ricerca di informazioni su un duplice canale. Innanzitutto a scuola, in
classe, con gli alunni perchè imparino che la rete ad esempio è una fonte inesauribile di
informazioni utili per comprendere e approfondire lo studio di qualsivoglia argomento; ma
insegnare loro anche come cercare, cosa cercare, come scaricare il materiale e farlo proprio. E’
chiaro che tutto questo serve anche a casa al docente per preparare le sue lezioni e curare la propria
formazione che deve essere continua. Io mi pongo sempre nella posizione di colui che ha ancora da
imparare tanto dalla propria disciplina e del proprio essere docente. Sento sempre di dover dare di
più ai miei alunni. In questo la tecnologia é un’ amica inesauribile ed essenziale!! Chiaramente
durante la mia carriera da insegnante e soprattutto in questa prima fase vorrei tanto approfondire
l’uso corretto delle TIC, in quanto oltre ad usare semplicemente il computer e la LIM vorrei riuscire
ad imparare a curare un sito internet per essere utile alla scuola, magari curare proprio
l’aggiornamento del sito istituzionale e insieme ai colleghi imparare ad inserire materiale da
condividere con loro e con i ragazzi. La scuola dal canto suo dovrebbe sempre cercare di mettere a
disposizione efficienti dispositivi informatici ed una rete wifi funzionante!! e sufficientemente
potente da garantire il regolare svolgimento del lavoro in classe, anche per l’uso corretto e veloce
del registro elettronico, da compilare e curare in classe e non a casa!!

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3. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE
(Professionalità)

i) Curare la propria formazione continua

Selezionare fino a 3 competenze


COMPETENZE DOMANDE GUIDA

Ritieni di saper documentare in modo


 42. Documentare la propria pratica efficace la tua pratica didattica per
didattica presentarla ai diversi destinatari (DS,
colleghi, genitori, ecc.)?

 43. Utilizzare le proprie esperienze per Ritieni di saper riflettere sulla tua pratica
riprogettare l’azione didattica per trarre precise informazioni o indicazioni
per riprogettare nuove situazioni didattiche?

 44. Aggiornare il proprio Bilancio delle Ritieni di saper orientare il tuo sviluppo
competenze ed elaborare un proprio professionale in rapporto agli obiettivi
progetto di sviluppo professionale emersi dall’analisi del tuo percorso
formativo/esperienziale e dai bisogni della
scuola nella quale operi?

 45. Partecipare a programmi di Ritieni di saper scegliere le situazioni


formazione personale con colleghi, gruppi, formative che possono apportare un reale
comunità di pratiche contributo a te e alla tua capacità di
lavorare con i colleghi?

 46. Essere coinvolto in attività di ricerca Ritieni di avere adeguate competenze per
didattica, anche in forma collaborativa fare ricerca sulla tua pratica didattica
individualmente e/o collettivamente?

 47. Utilizzare i risultati della ricerca per Ritieni di essere adeguatamente


innovare le proprie pratiche didattiche informato/a sui risultati della ricerca in
relazione ai problemi che risultano oggi
pregnanti per un docente? Ritieni di riuscire
a ricavare dalla ricerca gli elementi utili a
innovare la tua pratica didattica?

 48. Essere capaci di utilizzare le Credi di essere sufficientemente


informata/o sulle opportunità formative
opportunità offerte dai progetti europei per
sviluppare il proprio percorso di offerte nell’ambito dei programmi europei?
formazione Hai partecipato ad esperienze di questo
tipo?
Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e
competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze
per ogni ambito.

L’insegnante non è un tutto fare, perché non si limita ad utilizzare una quantità di repertori e di
tecniche. Il lavoro del docente non è solo mestiere, perché ci sono qualità aggiuntive, definite dai
saperi (le competenze), i valori (le responsabilità ), la riflessività (la consapevolezza, l’essere

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presenti a se stessi). Al centro della professione docente ci sono domande etiche, responsabilità
istituzionali: l’etica del lavoro ben fatto, l’impegno verso i ragazzi, la formazione di persone e
cittadini consapevoli ed attivi. La dimensione culturale della professione docente comprende senza
dubbio la padronanza dei nuclei fondamentali delle discipline oggetto di insegnamento. Tale
padronanza dovrà estendersi alle conoscenze di tipo procedurale, di tipo immaginativo, di tipo
rappresentativo, assai ricche sotto il profilo formativo ed indispensabili sul piano professionale. La
formazione continua è essenziale in quanto bisogna aggiornarsi sempre e mettendo in discussione
tutto. Quello che sappiamo non basta, bisognerebbe studiare anche il mondo lavorativo in cui
andranno i nostri ragazzi e prevedere a cosa potrà essere utile ciò che insegniamo loro, bisogna
possedere una comunicazione efficace che non sia a senso unico. Ecco perchè effettivamente è
utilissimo riguardare il proprio bilancio di competenze e attraverso questa revisione riscoprire
quali sono ancora gli step che dobbiamo affrontare. Ciò farebbe rendere conto a tutti che siamo
sempre “in divenire” verso un insegnamento appropriato e ideale, il quale credo non si raggiungerà
mai, in quanto sempre migliorabile.

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