Per democrazia digitale si intende la pratica della democrazia attraverso
l’uttilizzo di strumenti digitali e tecnologici in ambito politico con l’obiettivo di
allargre e intensificare la partecipazione democratica. Come detto, la democrazia digitale è un concetto che descrive il sempre più frequente utilizzo di nuove tecnologie dell'informazione - ovvero le ICT - in ambito politico. L'uso di queste tecnologie ha lo scopo di sperimentare quella che viene chiamata democrazia diretta. Ad es: voto online.
Esistono 3 diversi modelli/livelli di democrazia digitale: E-Democracy, E-
Governance, E-Governanment.
Con e-democracy s'intende la possibilità data al cittadino di partecipare alle
attività delle amministrazioni locali pubbliche ed ai processi decisionali che queste sono chiamate a compiere. L'e-democracy è, dunque, uno strumento o il concetto con il quale il singolo cittadino diventa parte decisionale e responsabile della cosa pubblica attraverso l'uso di nuove tecnologie che lo mettono in contatto con le amministrazioni. A livello europeo non è previsto un sistema normativo definito; infatti i primi modelli di democrazia elettronica sono molto recente: abbiamo il progetto Tiger’s Leap del 1996 in Estonia per la digitalizzazione delle scuole; la convenzione danese di Aarhus del 1998 relativa all’accesso alle informazione, partecipazione dei citadini ai processi decisionali e accesso alla giustizia in materia ambientale (ratificata in Italia nel 2001). Da ricordare che Estonia è stato il 1º paese a garantire ai propri cittadini la possibilità di votare via internet nel 2005. Tra le attività di E-Democracynsi distinguono: E-Consultation, E-Petition, E- Deliberation, E-Budgeting ed E-Voting. Questo ultima la meno diffusa in Europa pero usata a 100% in Estonia, mentre Germania e Islanda hanno un sistema misto. A livello italiano invece, le proposte avanzate non hanno superato i requisiti posti del Garante della privacy per cui è stata avallata per ora la possibilità di ricorrere all’e-voting.
E-Governance fa riferimento all’attività di organizzazione dei processi della PA,
per mezzo di strumenti e tecnologie ICT.
E-Government: indica l’insieme delle decisioni prese dal governo per
diffondere le tecnologie ed incentivare la comunicazione.
A livello italiano, un esempio di E-Gov è dato dal processo civile telematico, il
quale permette di gestire gli atti che compongono un procedimento giudiziario in via telematica; in questo modo vengono ottimizzati i tempi legati alle cause civili.
Per Open Governance s’intende invece la politica di trasparenza da parte delle
istituzioni. Questo concetto si basa sul desiderio di rendere il concetto di trasparenza in ambito amministrativo e finanziario un elemento fondamentale e irrinunciabile.
Open Governance significa anche aprire davvero il governo ai cittadini,
permettendogli di accedere ai dati e alle informazioni in modo semplice e trasparente.