Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ACQUA PURA
• Il primo tratto (AB) è lineare, viene rimosso il calore sensibile ovvero si raffredda il liquido.
• Il picco (S) è il picco di sottoraffreddamento , l'altezza del picco ci fornisce la velocità di
raffreddamento.
• Quando la temperatura raggiunge l'iniziale punto di congelamento si iniziano a formare i
primi nuclei di ghiaccio, processo esotermico il sistema acquista colore (SB).
• La temperatura rimane costante fino a quando tutta l'acqua non è convertita in ghiaccio (BC).
Il tempo richiesto per attraversare la zona critica influenza sia il numero che le
dimensioni dei cristalli di ghiaccio.
CAMBIAMENTI DI VOLUME
Il volume del ghiaccio è superiore indicativamente del 9% rispetto a quello dell'acqua allo
stato liquido. Le variazioni di volume degli alimenti congelati possono dipendere dal:
contenuto in umidità, organizzazione cellulare, concentrazione di soluti e temperatura di
congelamento.
Questo aumento di volume può portare a rotture cellulari e tessutali in alimenti solidi.
FASI 1 Raffreddamento
• Sottrazione del calore sensibile
3 Congelamento secondario
Congelamento dell'acqua trattenuta
In termini pratici il valore usato è il tempo di
raffreddamento, esso è influenzato dalla conducibilità
termica dell'alimento o confezione, dall'area e dallo
spessore dell'alimento e dalla differenza di temperature.
VELOCITA' DI
Parametri che influiscono sulla velocità di raffreddamento:
RAFFREDDAMENTO
Impianto usato, mezzo raffreddante e la sua temperatura,
caratteristiche termiche del prodotto e quantità del
prodotto
IL PASSAGGIO DI STATO E' DISTINTO IN DUE
FASI
• Nucleazione • Accrescimento dei cristalli di ghiaccio
Con un raffreddamento lento si formano cristalli molto grandi di forma allungata situati negli spazzi extracellulari
perché più favoriti dal punto di vista termico
Con un raffreddamento veloce (surgelazione) si ha la formazione di molti cristalli di piccole dimensioni distribuiti
uniformemente nella matrice alimentare, ma velocità di raffreddamento troppo elevate possono portare ad uno
scadimento qualitativo del prodotto.
Sono prodotti alimentari sottoposti ad un
processo di congelamento che permette di
superare con rapidità la zona di
cristallizzazione massima e di mantenere la
temperatura del prodotto a valori pari o
inferiori a –18°C.
SURGELATI
Quindi i surgelati hanno dei cristalli di piccola
dimensione (microcristalli), causato da un
raffreddamento più veloce rispetto ai
congelati.
CATENA DEL FREDDO
Essa rappresenta la condizione indispensabile per la conservazione di prodotti
congelati e surgelati.
Esso non è sempre necessario. Per scongelare si fornisce energia per far avvenire la fusione.
Il tempo di scongelamento dipende dalla quantità di ghiaccio, dimensione dei cristalli, differenza di
temperatura, conducibilità termica del prodotto e modalità di scongelamento.
Miglior modo per scongelare è uno scongelamento lento a basse temperature (4 o 5°C)
SISTEMI DI CONGELAMENTO
SISTEMI A CONTATTO INDIRETTO SISTEMI A CONTATTO DIRETTO
Prevedono la separazione del prodotto Il fluido refrigerante e il prodotto sono a
dal fluido refrigerante attraverso una diretto contatto. I refrigeranti usati sono
barriera fisica azoto liquido e CO2 solida