Suona strano vero? Ma se ragioniamo e pensiamo, possiamo capire che il bullismo deriva dalla parola bullo. Un bullo è qualcuno che si crede superiore degli altri, ma non è così. Non è più bello, intelligente o bravo, tutt'altro. Prende di mira le persone che non sono in grado di difendersi da sole. C'era e c'è ancora oggi, ma speriamo che in futuro non ci sarà più. Esso può cominciare con una parola che ci ferisce, poi con un fastidio, infine con un maltrattamento o una discriminazione. Ponetevi questa domanda: perché? Per divertimento, perché non hanno niente di meglio da fare, no. Perché loro trovano le nostre debolezze e le vogliono sfruttare per metterci in imbarazzo o impaurirci. Nel caso che succeda tutto questo e nel caso che continui, chiediamo aiuto a qualcuno che ci possa proteggere. Perché è proprio così che si risolvono al meglio le cose. Non cerchiamo di fare tutto da soli perché forse aumenteremo i danni, che potrebbero essere irreparabili. Il bullo potrebbe allearsi con tanti altri ragazzi che prenderebbero più di mira quella persona, perciò non facciamo cose azzardate. Loro non sono migliori di noi, perciò non facciamoci ostacolare da loro ma facciamo finta che non ci siano, che non esistano, ignoriamoli e continuiamo la nostra vita. Forse loro vedendo che non li osserviamo, si arrenderanno e noi avremo la meglio. E’ così che dobbiamo fare tutti noi, rialzarci e non avere timore, e chiariamo le cose. Non diamola vinta ai bulli, ma sovrastiamoli, lasciamoli perdere e andiamo avanti. È così che ognuno di noi potrà riprendere il corso della sua vita ed essere di nuovo felice e sereno, senza più pianti, dolori e paure. Siamo noi che dobbiamo fare il primo passo in avanti e sorridere di nuovo alla vita. Perciò tutti insieme diciamo e gridiamo al mondo intero: