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INDIRIZZI IP(e le sue versioni ) – Ipv4 - INDIRIZZI PER USO PRIVATO

L’indirizzo IP è (Internet Protocol Address ) rappresenta l’indirizzo di un


dispositivo connesso ad una rete esterna o interna.
Un indirizzo IP potrebbe indicare un intero gruppo di dispositivi come nel
caso del “broadcasting” o del “multitasking”. Come a più computer potrebbe
essere assegnato un solo indirizzo IP, più indirizzi IP potrebbero essere
assegnati ad un solo computer.
Ogni indirizzo IP in una rete può essere assegnato una sola volta.
L’indirizzo IP possiede due versione che hanno aspetti molto diversi, quello
che li accomuna è che sono costituiti entrambi da una parte di re e una parte
dell’host.
Parte di rete: utile all’individuazione del percorso nel routingIP;
Parte dell’host: utile per l’inoltro a un computer specifico.
L’indirizzi IP possono essere dinamici e statici.

L’IP pubblico dinamico varia ogni volta che ci si collega a Internet e, di solito,


viene utilizzato dall’utenza domestica.

L’IP pubblico statico non cambia e viene utilizzato in linea di massima in


ambito aziendale e assegnato ai server o alle stampanti di rete.

IPv4
Il protocollo IPv4 ( Internet Protocol versione 4 ) è il formato di indirizzi
standard che consente a tutti i computer su Internet di comunicare tra loro.
Un indirizzo IPv4 è scritto come una stringa di cifre a 32bit ed è composto da
quatttro numeri, ognuno dei quali compreso tra 0 e 255. Separati da punti.
Esso è univoco sulla rete di cui fa parte.
Tale indirizzo, inoltre, non viene assegnato all’ host ma alle connessioni
fisiche alla rete che l’ host possiede. Nei primi tempi, dove si è diffuso i primi
provider si presero un numero sbilanciato di indirizzi;
Infatti gli ultimi provider hanno dovuto ricorrere ad un sistema per ovviare il
poco numero di indirizzi IP a loro attribuiti.

Caratteristiche principali dell’ IPv4

L’ IPv4 ha standardizzato il modo in cui i computer su internet comunicano


tra loro. E’ un protocollo senza connessione, il che significa che i dati
possono essere invitati senza richiedere alle parti di stabilire una
connessione diretta e ha bisogno solo di quantità minime di memoria.

L’ IPv4 mette a disposizione oltre 4 miliardi di indirizzi univoci che all’epoca


della sua introduzione sembravano più che sufficienti, ma ormai, dopo 40
anni, la situazione è molto cambiata. Ora che un numero sempre maggiore di
dispositivi rimane connesso online, il protocollo IPv4 si sta avvicinando al suo
limite.
Qui troviamo il bisogno di un nuovo standard ed è qui che entra in gioco l’
IPv6.

IPv6

IPv6 ( Internet Protocol versione 6 ) è uno standard aggiornato per


l’identificazione dei computer su Internet. Come IPv4, assegna a ogni
dispositivo un identificatore univoco, che tuttavia è stato regolato per
adattarsi al numero crescente di computer attualmente connessi a Internet.
Grazie a IPv6, il numero di indirizzi IP possibili passa dai 4 miliardi di IPv4 a
340 trilioni di trilioni di trilioni. IPv6 è scritto come una stringa di cifre in
esadecimale a 128 bit.
( Esempio: 2001:0ab8:85a2:0000:0000:8a3e:0370:7334 )

Caratteristiche principali dell’ IPv6

IPv6 semplifica i trasferimenti dei dati rendendo di nuovo direttamente


accessibili tra loro due indirizzi. IPv4 ha dovuto introdurre ulteriori passaggi
per compensare la mancanza relativa di indirizzi univoci.

Ormai non sarà più necessario controllare ogni pacchetto di dati ricevuto per
assicurarsi che sia identico a quello inviato, ad esempio, come occorre fare
invece con un protocollo senza connessione.
IPv6 è stato creato per far sì che i dati si muovano in maniera più efficace.
Il supporto per il servizio QoS ( Quality of Service) implica un’allocazione più
efficiente delle risorse. Quando la velocità della connessione Internet è ridotta
o limitata, questo servizio dà la priorità ai bit di dati che devono essere
trasmessi per primi.

Differenza tra IPv4 e IPv6


Ecco un link per una tabella più completa sulle differenze dei due:
https://www.ibm.com/docs/it/ssw_ibm_i_71/rzai2/rzai2compipv4ipv6.htm
%23rzai2compipv4ipv6__compaddress
INDIRIZZO IP PRIVATO E IP PUBBLICO

Per evitare che gli IP dei vari Host connessi a Internet si possano confondere


con gli IP degli Host presenti all’interno di una rete locale, sono stati creati gli
indirizzi IP pubblici e gli indirizzi IP privati.

INDIRIZZI IP PRIVATI

Questi indirizzi sono utilizzati nelle reti locali e sono stati concepiti per
limitare l’uso degli indirizzi IP pubblici che sono un numero fisso, questi
indirizzi non vengono assegnati dall’ICANN e possono essere utilizzati da
chiunque per le proprie LAN. Gli indirizzi IP privati servono per limitare
l’utilizzo degli IP pubblici, e non vengono utilizzati dai router per instradare i
dati nella rete ma servono per far dialogare gli Host della LAN, per cui quando
un Host di una LAN, che utilizza un IP privato, intende collegarsi
a Internet (dove è richiesto un IP pubblico) si ricorre al NAT.

Le classi di indirizzi IP privati sono le seguenti:


10.0-255.0-255.0-255 per la classe A
172.16-31.0-255.0-255 per la classe B
192.168.0-255.0-255 per la classe C

Queste classi di indirizzi IP privati sono comuni a tutti i router  in commercio,


e possono essere utilizzate all’infinito a condizione che siano
su LAN differenti.

INDIRIZZO IP PUBBLICO

L’Indirizzo IP pubblico è univoco, questo significa che non possono


esistere due dispositivi connessi a Internet che utilizzino lo stesso
indirizzo IP pubblico.
All’interno di una rete un dispositivo saprà a chi e dove instradare
i dati grazie all’indirizzo IP fornito dal destinatario. Per cui, se
vogliamo accedere a dati ospitati su di un server esterno, l’indirizzo
IP Pubblico è l’ideale, ed è necessario anche quando vogliamo
accedere ai dati presenti nel nostro PC da un dispositivo esterno, in
quanto i file nel nostro disco rigido non hanno un indirizzo IP
direttamente accessibile da Internet se non utilizzassimo un
indirizzo IP pubblico. E potrebbe essere utile quando usiamo
il PC come un server ed essere raggiunti da tutti quelli che
conoscono l’indirizzo IP, come a esempio i giochi on line, e dar
modo alle persone di condividere i dati presenti nel PC. Ci potrebbe
anche tornare utile se avessimo realizzato un cloud privato con
dei NAS e volessimo accedere ai nostri file (documenti, foto, ecc.)
ovunque ci trovassimo.

Bisogna tenere conto che avere un indirizzo IP pubblico equivale a


tenere una porta aperta nella nostra rete personale ed è
raggiungibile da chiunque sia collegato a Internet e qualche
malintenzionato potrebbe tentare di entrare nel vostro PC e fare di
tutto, per questo sarà necessario utilizzare le sicurezze adeguate e
cambiare spesso le password del router.
Gli indirizzi IP pubblici vengono assegnati
dall’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names
and Numbers) e sono univoci. Questo significa che per tutta la
durata della connessione, non esisteranno due host con un indirizzo
IP pubblico uguale.

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